
(Adnkronos) - Esplosioni e spari in un'abitazione a Monaco di Baviera: stando alle prime informazioni raccolte dalla Bild, intorno alle 4.40 del mattino ai vigili del fuoco è arrivata la segnalazione di un edificio in fiamme e durante la telefonata si sarebbero uditi colpi di arma da fuoco. Sul posto le squadre intervenute hanno trovato il corpo senza vita di un uomo che stando a quanto ricostruito avrebbe preparato dell'esplosivo in casa dei genitori quindi avrebbe appiccato l'incendio prima di togliersi la vita. La Bild riferisce di un'altra persona con ferite di arma da fuoco trovata in prossimità del Lago di Lerchnenau, alle porte di Monaco.
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(Adnkronos) - Tra i concorrenti della prossima edizione di Pechino Express che verrà trasmessa nel 2026 ci saranno - a quanto apprende l'Adnkronos - anche le coppie formate da Fiona May e dal marito Patrick Stevens, entrambi ex campioni di atletica, e dal duo social composto da Mattia Stanga ed Elisa Maino, influencer e content creators tra i più seguiti dalla Gen Z.
Le due squadre si aggiungono alle cinque coppie già annunciate da Sky, composte dagli attori comici Biagio Izzo e Francesco Paolantoni; dalla figlia dell'ex capitano della Roma e di Ilary Blasi, Chanel Totti, nota influencer e tiktoker, affiancata dal videomaker Filippo Laurino, figlio della manager di Ilary Blasi; dalla cantante e conduttrice tv Jo Squillo con la dj de 'La Volta Buona' Michelle Masullo; dai rapper Dani Faiv e Tony 2Milli; dalle sorelle e modelle argentine Candelaria e Camila Solórzano.
Il percorso dell’edizione 2026 attraverserà tre Paesi asiatici mai esplorati insieme dal programma: Indonesia, Cina e Giappone, in un itinerario che promette emozioni, prove estreme e incontri culturali.
A guidare il programma sarà ancora Costantino della Gherardesca, affiancato da tre inviati speciali: Lillo, Giulia Salemi e Guido Meda, ciascuno con uno stile unico tra comicità, popolarità social ed esperienza sportiva.
La data di partenza non è ancora stata ufficializzata, ma le riprese inizieranno entro l’autunno.
Leggi tutto: Pechino Express, Fiona May e Mattia Stanga tra le coppie in gara

(Adnkronos) - Da oggi, mercoledì 1° ottobre, per 30 giorni, potranno essere richiesti i benefici previsti dalla 'Carta della Cultura', un contributo per l'acquisto di libri. Ecco a chi spetta e come si può richiedere.
L'iniziativa del ministero della cultura (Mic), realizzata tramite il Centro per il libro e la lettura con la gestione tecnica affidata a PagoPA, Consap e Sogei, consiste in un contributo per l'acquisto di libri, mirato a contrastare la povertà educativa e culturale. Potranno accedervi i nuclei familiari, italiani o stranieri residenti in Italia, con un Isee inferiore a 15mila euro. La carta è in formato digitale e ha valore di 100 euro per ciascuna annualità dal 2020 al 2024.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente tramite Io, l’app dei servizi pubblici gestita da PagoPA e accessibile, in modo semplice, veloce e sicuro, utilizzando l’identità Spid o la Carta di identità elettronica (Cie). È assegnata una sola carta per nucleo familiare e le graduatorie – una per ogni singola annualità - saranno stilate in base all’Isee dell’anno a cui è riferita la carta, in ordine crescente (dall’Isee più basso al più alto) e in all'ordine di presentazione della richiesta, fino a esaurimento fondi.
L’esito della richiesta sarà notificato tramite l’App Io e i beneficiari riceveranno la carta direttamente nella sezione 'Portafoglio' dell'app e avranno 12 mesi di tempo dal rilascio per utilizzarla. L'importo potrà essere speso per l'acquisto di libri, sia cartacei che digitali (purché dotati di codice Isbn), presso le librerie e i punti vendita convenzionati, il cui elenco sarà consultabile su una piattaforma dedicata. Maggiori dettagli sulle condizioni di partecipazione saranno resi noti direttamente in app e sul sito ioapp.it, nonché sui siti istituzionali del Mic e del Centro per il libro e la lettura.

(Adnkronos) - Ha confessato nella notte, dopo un'ora e mezza di interrogatorio, Salvatore Ocone, operaio 58enne ritenuto l'autore del femminicidio della moglie Elisa Polcino e dell'omicidio del figlio 15enne Cosimo.
Il primo delitto è avvenuto in casa a Paupisi, in provincia di Benevento, mentre il corpo senza vita del minore è stato ritrovato in serata in auto a Ferrazzano (Campobasso), dopo una fuga di 70 chilometri.
È ricoverata in fin di vita la figlia 16enne della coppia, ricoverata alla Neuromed di Pozzili, in provincia di Isernia. A confermare le ammissioni di Ocone è stato il procuratore Gianfranco Scarfò, all'uscita dalla caserma dei Carabinieri al termine dell'interrogatorio. La Procura di Benevento ha emesso un fermo per duplice omicidio pluriaggravato, tentato omicidio e sequestro di persona.
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(Adnkronos) - Notte di Champions League per il Napoli. I partenopei affrontano oggi, mercoledì 1 ottobre, lo Sporting Lisbona - in diretta tv e streaming - allo stadio Maradona nella seconda giornata della massima competizione continentale. All'esordio nel torneo la squadra di Conte è stata battuta all'Etihad dal Manchester City di Guardiola, che si è imposto con un netto 2-0, ed è reduce dalla sconfitta di campionato contro il Milan, vittorioso per 2-1 a San Siro.
Quella portoghese invece ha battuto i kazaki del Kairat Almaty nel primo turno di Champions e ha vinto in trasferta contro l'Estoril nell'ultimo turno della Primeira Liga.
La sfida tra Napoli e Sporting Lisbona è in programma oggi, mercoledì 1 ottobre, alle ore 21. Ecco le probabili formazioni:
Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Spinazzola, Beukema, Juan Jesus, Gutierrez; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund. All. Conte
Sporting Lisbona (4-2-3-1): Joao Virginia; Fresneda, Quaresma, Goncalo Inacio, Araujo; Hjulmand, Kochorashvili; Quenda, Trincao, Pedro Goncalves; Suarez. All. Rui Borges
Napoli-Sporting Lisbona sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
Leggi tutto: Napoli-Sporting Lisbona: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo per la finale dell'Atp 500 di Pechino oggi, mercoledì 1 ottobre. Il fuoriclasse azzurro affronte lo statunitense Learner Tien, numero 52 del mondo, nell'ultimo atto dell'Atp 500 cinese dopo aver battuto Alex De Minaur in semifinale. Il match, iniziato alle 8, svolta subito dalla parte di Sinner, che porta a casa il primo set 6-2 in 34 minuti.
Dove vedere Sinner-Tien? La finale dell'Atp 500 di Pechino è trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. Il match è visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e TennisTv.
Dopo la finale di Pechino, Sinner tornerà in campo nel Masters 1000 di Shanghai.
Leggi tutto: Sinner-Tien 6-2, oggi la finale dell'Atp 500 di Pechino - Il match in diretta

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo per la finale dell'Atp 500 di Pechino oggi, mercoledì 1 ottobre. Il fuoriclasse azzurro affronterà lo statunitense Learner Tien, numero 52 del mondo, nell'ultimo atto dell'Atp 500 cinese dopo aver battuto Alex De Minaur in semifinale. Si comincia alle 8.
Dove vedere Sinner-Tien? La finale dell'Atp 500 di Pechino è trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. Il match è visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e TennisTv.
Dopo la finale di Pechino, Sinner tornerà in campo nel Masters 1000 di Shanghai.
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(Adnkronos) - E' di almeno 69 morti il bilancio delle vittime del forte terremoto che martedì ha colpito la zona centrale delle Filippine. Le ultime notizie parlano di edifici distrutti, blackout. Più di 140 persone sono rimaste ferite a causa del sisma di magnitudo 6.9 che ha colpito la provincia centrale di Cebu e le province limitrofe, hanno confermato le autorità che non escludono possa aggravarsi il bilancio delle vittime e che evidenziano come la priorità siano al momento le operazioni di ricerca e soccorso, soprattutto a Bogo City.
Qui sono morte 30 delle vittime. Altre 22 persone hanno perso la vita a San Remigio. Cinque persone sono morte per il crollo di un impianto sportivo. "Stavano giocando a pallacanestro all'interno della struttura, quando è crollata", ha detto il capitano della Polizia, Jan Ace Elcid Layug.
L'istituto di vulcanologia e sismologia (Phivolcs) ha segnalato più di 600 scosse di assestamento, la più forte di magnitudo 4.8, dopo il terremoto di magnitudo 6.9 registrato ieri al largo della costa delle Filippine con epicentro, secondo i primi dati che arrivavano dall'Usgs (Us Geological Survey), a circa 11 chilometri a est-sudest della zona di Calape, nella provincia di Bohol.
Leggi tutto: Terremoto di magnitudo 6.9 nelle Filippine, almeno 69 morti

(Adnkronos) - Uno spettro si aggira su Copenaghen e ha le sembianze di un drone. Mentre i cieli danesi restano sorvegliati da una 'no fly zone' appena introdotta, oggi i leader della Ue si riuniscono in un Consiglio europeo informale per discutere della sicurezza del Continente. A seguire, il vertice della Comunità politica europea, dove la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron presenteranno un'iniziativa per formare una coalizione Ue contro il traffico di stupefacenti.
Il summit di oggi, convocato dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e ospitato dalla premier danese Mette Frederiksen al Palazzo Christiansborg, avrà due priorità: rafforzare la difesa europea e sostenere l'Ucraina. L'appuntamento anticipa il Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre, quando saranno prese decisioni operative.
La discussione è segnata dalle recenti incursioni russe nello spazio aereo di alcuni Stati membri della Ue, che hanno riacceso l'urgenza di costruire una capacità militare europea più autonoma e coordinata. Sul tavolo: accelerare i programmi congiunti di armamenti, incrementare gli investimenti industriali e rafforzare la capacità di reazione lungo il confine orientale.
Intanto, da lunedì il governo danese ha imposto una no fly zone per i droni su tutto lo spazio aereo nazionale, dopo una serie di avvistamenti che hanno causato anche la chiusura temporanea dell'aeroporto di Copenaghen. La misura è stata sostenuta da Germania, Francia, Svezia e Ucraina.
Dopo l'intervento introduttivo della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, seguirà la sessione su Sicurezza e Difesa, con una presentazione della presidente Ursula von der Leyen sullo stato dei lavori a livello Ue e sullo 'scooping paper' preliminare alla 'defence readiness road map' che sarà approvata nel Consiglio europeo di fine ottobre. Poi il capitolo Ucraina, con la probabile partecipazione in video-collegamento del presidente Volodymyr Zelensky. I leader faranno il punto sul sostegno a Kiev, cui l'Ue e i Paesi membri hanno già destinato oltre 170 miliardi di euro. L'obiettivo resta garantire un flusso stabile di aiuti economici, militari e politici. Sul fronte dell'adesione all'Ue, la Commissione europea propone di avviare la prima fase giuridica dei negoziati con Ucraina e Moldova.
La situazione in Medio Oriente non è in agenda, ma non è escluso che il tema sia sollevato. Domenica Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il presidente statunitense Donald Trump; lunedì, dopo l'ok di Israele al piano Trump per Gaza, Palazzo Chigi ha diffuso una nota in cui ribadisce il sostegno italiano a tutti gli sforzi per fermare la guerra e liberare gli ostaggi. La nota sottolinea che il piano Usa può rappresentare "una svolta", consentendo la cessazione permanente delle ostilità, il rilascio immediato degli ostaggi e un accesso umanitario sicuro. Ieri, da Lamezia Terme, durante un comizio a sostegno della candidatura di Roberto Occhiuto alle regionali in Calabria, Meloni ha rivolto un appello alle opposizioni: "Mi piacerebbe che il Parlamento votasse compatto per far vedere che la pace la si vuole davvero".
Oggi e domani 2 ottobre si terrà anche il settimo incontro della Comunità Politica Europea (Epc), con la partecipazione dei leader Ue e di partner come Ucraina, Turchia, Regno Unito e Balcani occidentali, oltre ai segretari generali di Nato, Consiglio d'Europa e Osce. Meloni interverrà nella plenaria di apertura, dedicata alle sfide di sicurezza e al rafforzamento dell'Ucraina. In agenda: sicurezza europea, sostegno a Kiev e sfide geopolitiche, con particolare attenzione a minacce ibride, stabilità economica e migrazioni.
A margine, Macron e Meloni presenteranno la Coalizione europea contro le droghe. I Paesi aderenti firmeranno un documento di priorità operative, con l'impegno a rafforzare il principio 'follow the money'.
"Italia e Francia - spiegano fonti vicine al dossier - hanno deciso di lanciare insieme questa iniziativa anche alla luce della specifica esperienza in materia e della forte collaborazione tra le rispettive autorità competenti". Meloni parteciperà anche alla riunione del 'Contact Group Moldova', formato da Francia, Germania, Polonia, Romania, Ue e Regno Unito, oltre a un incontro ristretto con Zelensky insieme a Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, ospitato dai danesi. (dall'inviato Antonio Atte)

(Adnkronos) - Il mese di ottobre si apre con la Superluna, un evento tanto spettacolare quanto atteso dagli appassionati astronomia. Il fenomeno, con la Luna piena al perigeo, si manifesterà il 7 ottobre alle 5.48, quando la Luna si troverà a circa 362mila km dalla Terra, nella posizione più vicina a noi: questo farà apparire il satellite naturale lievemente più grande rispetto alle dimensioni percepite quando la Luna è alla distanza media di circa 384mila chilometri.
Quando si trova al perigeo, la Luna piena può apparire fino al 14% più grande e fino al 30% più luminosa. Quando le variazioni percepite sono di rilevanza minore, l'effetto è meno visibile ad occhio nudo e meno apprezzabile da persone non esperte.
La Superluna del 7 ottobre viene battezzata 'Luna del raccolto', perché è il fenomeno più vicino all'equinozio di autunno (22-23 settembre quest'anno) e in passato era associato al periodo del raccolto nelle campagne.
Leggi tutto: Superluna il 7 ottobre, l'evento in arrivo: cosa c'è da sapere

(Adnkronos) - Un farmaco derivato dalla cannabis allevia il dolore cronico nella zona lombare senza provocare gravi effetti collaterali e senza generare dipendenza. Per queste caratteristiche, evidenziate da uno studio, il farmaco potrebbe candidarsi a diventare una potenziale alternativa agli antidolorifici. Il New Scientist accende i riflettori sul VER-01, il farmaco prodotto con estratto di cannabis contenente il 5% di tetraidrocannabinolo (THC), il principale principio attivo.
Lo studio a cui si fa riferimento ha coinvolto 820 persone affette da dolore lombare cronico. I soggetti sono stati suddivisi in 2 gruppi: a uno è stato somministrato il farmaco VER-01 per 12 settimane, all'altro gruppo un placebo per lo stesso periodo. Al termine della sperimentazione, chi ha assunto il farmaco ha segnalato una riduzione media del dolore di 1,9 in una scala da 0 a 10. Il placebo, invece, ha prodotto una riduzione di 1,4 punti. Secondo quanto si legge su New Scientist, non si sono verificati eventi avversi associati a rischio di astinenza o abuso del farmaco.
"È uno dei primi studi di altissima qualità sulla cannabis terapeutica: molti, sia ricercatori che pazienti, lo aspettavano", afferma Winfried Meissner, dell'Ospedale Universitario di Jena in Germania, uno degli scienziati coinvolti dello studio. "Finora le prove erano scarse, gli studi precedenti sono di qualità inferiore e il numero di pazienti coinvolti era ridotto".
L'assunzione di VER-01 ha generato miglioramenti significativi nella qualità del sonno e nella funzionalità fisica, mentre la maggior parte degli effetti collaterali è stata lieve: segnalati vertigini, affaticamento, secchezza delle fauci e nausea. I pazienti hanno gradualmente aumentato il dosaggio durante il periodo di trattamento, assumendo fino a 13 dosi al giorno.
Il trattamento è stato particolarmente efficace per il mal di schiena causato da danni ai nervi. Meissner ha evidenziato che i pazienti con dolore cronico dovrebbero sempre essere trattati prima con la fisioterapia. Il ricorso agli antidolorifici ovviamente risulta particolarmente utile per coloro che non sono in grado di muoversi. "Anche una riduzione relativamente piccola del dolore potrebbe aiutare a fare esercizio fisico", ha detto.
La riduzione del dolore, secondo i 'voti' emessi dai pazienti, apparentemente è poco significativa. Ma il calo, anche se di proporzioni limitate, è comunque rilevante, come ha evidenziato un'altra scienziata coinvolta nello studio, Marta Di Forti del King's College di Londra. "Il fatto che le persone possano dormire meglio, che è un risultato secondario dello studio, avrà un impatto enorme sulle funzioni e sulla qualità della vita. Quando si considera il dolore cronico, non si considerano gli effetti giganteschi. In un mondo in cui si sostiene che la cannabis curi tutto, almeno qui abbiamo uno studio clinico randomizzato controllato che la testa. Il fatto che funzioni contro il dolore è una notizia meravigliosa, secondo me".
Leggi tutto: Farmaco con cannabis funziona contro dolore cronico, lo studio

(Adnkronos) - Popolare e irrinunciabile, la tazzina di caffè per gli italiani continua ad essere la carezza del mattino o la perfetta conclusione di un pasto. Oggi è la Giornata internazionale dedicata ad una bevande più consumate al mondo, una sorta di enzima per le relazioni sociali, che riesce a predisporci al meglio ad ogni attività quotidiana. Dall'Etiopia all'Egitto e poi, dal 16esimo secolo, in Europa, il caffè si è esteso fino alle Americhe diventando oggi la seconda bevanda più bevuta al mondo, dopo l'acqua.
Dal cervello al microbiota, il caffè riesce anche ad aiutare il nostro organismo. "Oltre ad essere bevanda ipocalorica, contiene, tra le altre, una molecola, la famosa caffeina, un alcaloide noto per i suoi effetti sulla vigilanza e l'energia. In effetti la caffeina riesce a facilitare la liberazione e dunque la biodisponibilità di importanti neurotrasmettitori come l'adrenalina, ecco perché ci sentiamo più energici dopo aver sorseggiato un buon caffè", dice, facendo il punto per l'Adnkronos Salute, Mauro Minelli, immunologo clinico e docente di Nutrizione Umana alla Lum.
E' stato osservato che la caffeina è in grado di inibire la secrezione di interleuchine infiammatorie, riducendo così l'infiammazione, nelle cellule del colon. Il caffè ha anche un impatto significativo sul nostro microbiota intestinale. Una recente revisione degli studi pubblicati ha dimostrato che il consumo di caffè può influenzare la composizione e la diversità del microbiota intestinale", aggiunge.
Altri effetti riscontrati riguardano la "soppressione della crescita cellulare e dei tumori. Questi risultati sono ancora poco attendibili - precisa lo specialista - poiché soggetti ad alta variabilità. Di sicuro c'è che una tazzina di caffè di caffeina ne contiene in media 80 mg contro i 5 mg presenti nel decaffeinato".
Ci sono delle controindicazioni importanti? "Da menzionare è quella legata alle interferenze tra caffè e farmaci, perché molti antinfiammatori e antidolorifici contengono caffeina, ragion per cui sarà il caso di modulare l'assunzione ravvicinata di una tazza di caffè o di un farmaco, men che mai - avverte l'immunologo - assumerli insieme utilizzando il caffè per fare scendere giù la pastiglia, visto chela bevanda può amplificare o, al contrario, inibire gli effetti dei farmaci".
Proseguendo sull'altra faccia della medaglia, ovvero i rischi dell'abuso del caffè, "c'è quello che questa bevanda può provocare assuefazione e aggravare eventuali malattie cardiovascolari già in atto. Le donne in gravidanza devono limitarsi, perché un consumo esagerato potrebbe portare ad un ritardo della crescita intrauterina del feto. E' importante sapere che il caffè produce una maggiore secrezione dei succhi gastrici, quindi chi soffre di reflusso gastroesofageo o di gastrite deve eliminare o ridurre l'assunzione di caffè", ricorda Minelli.
Sempre sul rapporto caffè-microbiota intestinale, "una recente revisione degli studi pubblicati ha dimostrato che il consumo di caffè può influenzare la composizione e la diversità del microbiota intestinale - prosegue il medico - Alcuni composti presenti nel caffè, come gli acidi clorogenici e la caffeina, sembrano avere un effetto sulla crescita di specifici batteri intestinali. Ad esempio, l'assunzione di caffè è stata associata a un aumento degli Akkermansia e ad un calo di Escherichia coli, Enterococcus, Bacteroides e Clostridium. I polifenoli - conclude lo specialista - hanno dimostrato la capacità di modulare il microbiota intestinale aumentando la concentrazione di Faecalibacterium sp., Lactobacillus, Akkermansia e Bifidobacterium associati alla produzione di acidi grassi a catena corta (Ssfa)".
Leggi tutto: Il caffè 'fa bene' a cervello e intestino, ecco come ci aiuta

(Adnkronos) - Negli Stati Uniti scatta un nuovo shutdown delle attività del governo. Sul sito web della Casa Bianca viene mostrato un contatore arrivato a zero con la didascalia che accusa i democratici per lo shutdown e un altro che indica ore e minuti dall'inizio dello shutdown. "Democrat Shutdown", si legge in un post su X della Casa Bianca.
L'ultima situazione del genere risale al primo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca, quando tra il 2018 e il 2019 andò avanti per oltre cinque settimane.
Leggi tutto: Usa, nuovo shutdown: Casa Bianca accusa i democratici

(Adnkronos) - La Global Sumud Flotilla è ormai in una zona ad alto rischio. "Siamo circa 130 miglia nautiche da Gaza, poco meno. Non arriveremo a Gaza ovviamente, siamo convinti che ci fermeranno prima. Poi se succede il miracolo, arriveremo domani pomeriggio più o meno". Così, in un collegamento con RaiNews24, l'attivista Maso Notarianni che è a bordo della Karma, imbarcazione Arci della Global Sumud Flotilla. "Rischio arresto? Non si tratterebbe di un arresto, ma di un rapimento, perché siamo in acque internazionali", ha aggiunto.
Facendo un breve resoconto delle ultime ore, ha riferito: "Abbiamo avuto un 'jamming', ovvero ci hanno interrotto le comunicazioni per più di mezz'ora. Alcune imbarcazioni, prima dell'alba, hanno circondato la nave 'madre' della Flotilla, Alma, ma non hanno ancora fatto l'abbordaggio. Dopodiché hanno bloccato le comunicazioni anche ad altre imbarcazioni, ovviamente c'è grande tensione tra tutti. Siamo stati fermi per una un'oretta quando sono accadute le intercettazioni, adesso siamo ripartiti", ha riferito.
Poco prima in un post su X della Flotilla si leggeva infatti: "Imbarcazioni non identificate si sono avvicinate a diverse navi della Flotilla, alcune con le luci spente. I partecipanti hanno applicato i protocolli di sicurezza in preparazione di un'intercettazione. Le imbarcazioni hanno ora lasciato la Flotilla. Continuiamo a navigare verso Gaza, avvicinandoci alle 120 miglia nautiche, vicino all'area in cui le flottiglie precedenti sono state intercettate e/o attaccate".
Leggi tutto: Flotilla in zona ad alto rischio: "Siamo a meno di 130 miglia nautiche da Gaza"

(Adnkronos) - La Juventus torna in campo in Champions League. I bianconeri sfidano oggi, mercoledì 1 ottobre, gli spagnoli del Villarreal - in diretta tv e streaming - in trasferta allo Stadio della Ceramica nella seconda giornata della massima competizione continentale. La squadra di Tudor all'esordio nel turno del torneo ha pareggiato in extremis con il Borussia Dortmund 4-4, mentre in Serie A non vince da due partite dopo i pareggi contro Hellas Verona e Atalanta.
Quella spagnola allenata da Marcelino invece sta sorprendendo in Liga, dove ha battuto l'Athletic Bilbao nell'ultimo turno e raggiunto il terzo posto in classifica a quota 16 punti, mentre in Champions è stata battuta dal Tottenham.
La sfida tra Villarreal e Juventus è in programma oggi, mercoledì 1 ottobre, alle ore 21. Ecco le probabili formazioni:
VillarrealL (4-4-2): Luiz Junior; Mourino, Renato Veiga, Foyth, Cardona; Pepe, Gueye, Comesana, Buchanan; Perez, Mikautadze. All. Marcelino
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Joao Mario, McKennie, Locatelli, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. All. Tudor
Villarreal-Juventus sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Prime Video, visibile tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma web e sull'app di Prime Video.
Leggi tutto: Villarreal-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

(Adnkronos) - Quanto guadagna Sinner se vince la finale di Pechino? Il numero due del mondo scende in campo in Cina per il ranking e... il montepremi. Il tennista azzurro affronta oggi, mercoledì 1 ottobre, nell'ultimo atto dell'Atp 500 cinese. L'azzurro ha superato in semifinale Alex De Minaur, dopo aver battuto nei turni precedenti Marin Cilic, Terence Atmane e Fabian Marozsan. Vittorie che gli hanno consentito di scalare il montepremi del torneo, che grazie alla finale raggiunta gli garantisce già ottimi guadagni, che potrebbero aumentare ancora in caso di vittoria.
Grazie alla finale conquistata a Pechino Sinner si è già garantito una buona fetta del montepremi in palio nell'Atp 500 cinese, che per i finalisti prevede un incasso di oltre 404mila dollari. In caso di vittoria però il bottino dell'azzurro crescerebbe fino a superare i 751mila dollari. Ecco il prize money completo:
Primo turno: 31.320 dollari
Ottavi di finale: 58.735 dollar
Quarti di finale: 110.030 dollari
Semifinali: 215.360 dollari
Finale: 404.105 dollari
Vincitore: 751.075 dollari
Leggi tutto: Sinner, quanto guadagna se vince a Pechino? Il montepremi

(Adnkronos) - Ottobre inizia all'insegna del maltempo e dell'allerta meteo. Sono infatti ben otto, oggi, le regioni contrassegnate dal bollino giallo per temporali, fulmini, grandinate ma anche forti venti di burrasca, in particolare concentrati nel Centro-Sud Italia.
Come spiega la Protezione civile, un’area di bassa pressione proveniente dall’Europa orientale interesserà nelle prossime ore il nostro Paese e determinerà un peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte del Centro-Sud, specialmente su settori adriatici e Sicilia, con precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha quindi emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
L’avviso prevede dalla notte precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, specialmente sui settori costieri e sulla Sicilia, specialmente sui settori centro-occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata quindi valutata per la giornata di oggi 1 ottobre allerta gialla su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise e Abruzzo e su parte di Marche ed Emilia-Romagna.
Leggi tutto: Ondata di maltempo sul Centro-Sud, è allerta gialla in otto regioni

(Adnkronos) - Prima l'allerta del Pentagono ai generali americani convocati con urgenza da tutto il mondo. Poi le parole di Trump con l'avvertimento alla Russia sul nucleare. Nel mezzo, le continue incursioni nei cieli europei di Mosca e l'accusa dell'intelligence russa all'Ucraina su una possibile "provocazione in Polonia per portare la Nato in guerra". E' pesantissima l'aria che si è respirata nel mondo nelle ultime 24 ore. Ed è in questo clima sempre più teso che si risvegliano i timori di un conflitto allargato e la paura che, dai territori di Kiev, la guerra possa estendersi anche ai Paesi dell'Alleanza e oltre.
A dominare la giornata di ieri è stato il summit del Pentagono alla Marine Corps Base di Quantico, con gli Stati Uniti che hanno convocato d'urgenza centinaia di generali e ammiragli americani, anche quelli dislocati in altri Paesi. Un meeting voluto dal segretario alla Difesa Pete Hegseth, che ha lanciato l'avvertimento senza usare giri di parole: "Da questo momento in poi - ha detto -, l'unica missione del Dipartimento della Guerra appena ripristinato è questa: combattere la guerra. Non perché vogliamo la guerra, ma perché vogliamo la pace".
"Le uniche persone che meritano la pace sono quelle disposte a fare la guerra per difenderla. Ecco perché il pacifismo è così ingenuo e pericoloso", le parole di Hegseth, secondo cui "o proteggi il tuo popolo e la tua sovranità o sarai sottomesso da qualcosa o qualcuno".
A presenziare a Quantico, anche il presidente americano Donald Trump, che nel suo discorso alla platea di vertici militari ha fatto riferimento diretto alle bombe nucleari e alle minacce che arrivano dalla Russia.
"Francamente - le parole del tycoon - se si arriva al punto di usarle, noi ne abbiamo più di chiunque altro, migliori, più nuove, ma è qualcosa a cui non voglio neanche pensare". E ancora: "Siamo stati minacciati un pochino dalla Russia recentemente e io ho inviato un sottomarino, un sottomarino nucleare, l'arma più letale che sia stata mai fatta. Numero uno, non si può localizzare, siamo 25 anni avanti rispetto a Cina e Russia sui sottomarini".
Poi la proposta del presidente: le città americane che, come Portland, sembrano "una zona di guerra", vedranno sempre di più il dispiegamento dei militari americani, che potranno usarle anche per addestrarsi.
"Ho detto a Pete che dovremmo usare alcune di queste pericolose città per addestrare le nostre truppe, la Guardia Nazionale, perché entreremo presto a Chicago, un'altra grande città con un governatore incompetente", l'affermazione di Trump.
"Sono posti veramente non sicuri e noi le metteremo a posto una per una - ha continuato parlando delle città - e questo sarà un lavoro per la maggior parte delle persone in questa stanza, perché si tratta di una guerra, una guerra interna. Controllare fisicamente il territorio dei nostri confini è essenziale per la sicurezza nazionale, il nostro Paese sta subendo un'invasione dall'interno - ha poi concluso parlando apparentemente dei migranti -, non possiamo lasciare entrare queste persone".
E mentre continuano le incursioni russe in Europa, dall'intelligence straniera di Mosca intanto ecco arrivare una nuova accusa a Kiev. "L'Ucraina prepara una provocazione in Polonia per coinvolgere la Nato nella guerra", le parole delle Svr, che prospettano un'operazione ucraina per favorire l'escalation in un clima già ad altissima tensione. I ripetuti sconfinamenti di aerei e droni russi - su Polonia, Finlandia e Baltico - hanno caratterizzato le ultime settimane. A questo, si sono aggiunti gli avvistamenti sospetti di droni in Danimarca e Norvegia.
Ora, Mosca lancia un allarme estremo. L'operazione, secondo quanto dichiarato dall'intelligence e riportato dalla Tass, coinvolgerebbe un gruppo di sabotaggio e ricognizione che si spaccerebbe per forze speciali russe e bielorusse. L'obiettivo di questa presunta provocazione sarebbe di inscenare un finto attacco a infrastrutture critiche polacche.
L'Svr ha specificato che lo scenario in questione sarebbe stato ideato dalla Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (GUR) in collaborazione con l'intelligence polacca. I gruppi di sabotaggio e ricognizione impiegati sarebbero composti da militanti della legione "Libertà per la Russia", riconosciuta come organizzazione terroristica e fuorilegge in Russia, e dal reggimento bielorusso Kalinovsky, considerato un'organizzazione terroristica in Bielorussia. L'agenzia russa non esclude che la provocazione possa includere attacchi simulati a infrastrutture critiche polacche, con l'intento di "alimentare la rabbia pubblica".
Kiev, secondo l'Svr, continuerebbe a perseguire l'obiettivo di coinvolgere i paesi europei della Nato in un conflitto armato con Mosca. Di fronte a quella che viene definita una "certa sconfitta", il "regime di Zelensky" sarebbe pronto a fare "tutto il possibile, anche a costo di scatenare una 'guerra su larga scala'", beneficiando del sostegno dei suoi alleati europei.
A ribaltare l'accusa ci pensa però l'Institute for the Study of War, che ieri ha lanciato l'allarme per la possibilità che forze militari russe e bielorusse lancino operazioni di sabotaggio contro infrastrutture critiche della Polonia e incursioni di droni in territorio polacco da attribuire all'Ucraina.
Intanto, secondo il primo ministro estone Kristen Michal, aumentando le sue incursioni nei cieli europei, Vladimir Putin starebbe cercando soprattutto di distogliere l'attenzione dell'Ue dall'Ucraina, costringendola a rinunciare ad aiutare Kiev.
Il presidente russo "Vladimir Putin vuole che parliamo di noi stessi, non dell'Ucraina, non di aiutare l'Ucraina, non di respingere la Russia dall'Ucraina. Questo è abbastanza chiaro", ha spiegato in un'intervista con l'Afp a Copenaghen, alla vigilia di un vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea.

(Adnkronos) - Capelli corti, barba in ordine, niente pancia. Così dovrebbe essere il prototipo del soldato - e in particolare del generale - degli Stati Uniti. A tracciare l'identikit del militare ideale è il segretario alla Guerra, Pete Hegseth, che arringa centinaia di alti ufficiali a Quantico, in Virginia.
Il segretario parla prima dell'intervento fiume del presidente Donald Trump che 'intrattiene' la platea per oltre un'ora: "Abbiamo persone fantastiche. Abbiamo veri guerrieri. E quando non sono bravi, quando non li consideriamo i nostri guerrieri, sapete cosa succede? Diciamo sei licenziato. Vattene. Ne abbiamo avuti di davvero pessimi", l'esordio del presidente nel discorso lunghissimo.
Prima, con uno speech più sintetico, tocca a Hegseth, che affronta anche questioni estetiche. "Dire a qualcuno di farsi la barba, tagliarsi i capelli, rimettersi in forma e aggiustarsi la divisa e arrivare puntuale al lavoro, questa è la discriminazione che vogliamo", dice il segretario presentando la sua visione "dell'etica dei guerrieri" che sta riportando al Pentagono, fatta di divieti di capelli e barbe lunghe, guerra ai militari e generali definiti senza esitazione "grassi". Soprattutto, serve la "liberazione" dalla cultura delle pari opportunità e di lotta alla discriminazione di razza e genere.
!Non abbiamo più la politica di 'camminare sulle uova', noi stiamo liberando i comandanti e i sotto ufficiali, vi stiamo liberando - dice - stiamo facendo lo stesso con il ruolo dell'ispettore generale che è stato usato come un'arma. Lo stiamo facendo con le politiche di pari opportunità".
"Ovviamente, essere razzista è illegale nel nostro esercito dal 1948, e lo stesso va per le violenza sessuale, sono entrambi sbagliati e illegali" ,afferma il capo del Pentagono, sottolineando però "basta denunce inutili, anonime, ripetute, basta infangare le reputazioni, rovinare le carriere".
E delle donne nelle forze armate, Hegseth, che in passato si era scagliato contro la loro presenza in formazioni da combattimento, dice: "Non si vuole impedire alle donne di servire, le nostre donne militari sono le migliori del mondo, ma quando si tratta di qualsiasi incarico che richieda forza fisica in combattimento, gli standard devono essere alti e uguali per tutti, a prescindere dal genere. Se le donne ci riescono, eccellente. Se invece no, allora significa che nessuna donna si qualifica per un ruolo da combattimento".
"Basta barbe, capelli lunghi, taglieremo i vostri capelli, raseremo le vostre barbe per aderire i nostri standard", è un altro diktat lanciato da Hegseth. "Non abbiamo un esercito pieno di pagani nordici, ma sfortunatamente, abbiamo dei leader che si rifiutano di mettere fine alle assurdità e applicare gli standard- continua l'ex conduttore di Foxnews a cui Trump ha affidato l'esercito più potente del mondo, usando un termine volgare, bs abbreviazione di bullshit, per indicare le assurdità - o leader che non credono di poter applicare gli standard".
Se qualche militare vuole la barba "vada nelle forze speciali", dice ancora il capo del Pentagono che si è poi scaglia contro i "militari grassi". "Francamente è stancante vedere formazioni di combattimento, o veramente qualsiasi formazione, con militari grassi - afferma - ed allo stesso modo è completamente inaccettabile vedere generali e ammiragli grassi nei corridoi del Pentagono. E' brutto da vedersi".
Hegseth conclude il suo discorso, incentrato quindi sulla condanna alle ideologie 'woke', ispirate da "tizi vestiti da donna", che avrebbero indebolito l'esercito Usa: chi tra i vertici militari non appoggia la sua visione e la sua ristrutturazione fa meglio a dimettersi. "Se le parole che ho pronunciato oggi non vi piacciono, allora dovreste fare la cosa onorevole e dimettervi".
Leggi tutto: No alla barba, capelli corti e niente pancia: l'identikit del soldato di Trump
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