
(Adnkronos) - Nancy Brilly e Selvaggia Lucarelli, nuova puntata. Il rapporto teso tra la concorrente di Ballando con le stelle e la giurata approda dalla tv ai social. La 'miccia' dell'ultimo scontro a distanza sono le parole dell'attrice durante la puntata di 'Da noi a ruota libera' in onda ieri. "In giuria ci sono dei bulli", ha detto la concorrente riferendosi in maniera esplicita a Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto.
"Fermo restando che stiamo parlando di cazzate, volevo dire a Nancy Brilli che da due settimane fa il giro delle tv a lagnarsi perché i giurati 'vanno sul personale', che nessuno è mai andato sul personale, ma al massimo si è detto che non balla bene e alibi non ne esistono", scrive oggi Lucarelli. "Lei in compenso continua a fare storie e ospitate dandoci (soprattutto a me) dei bulli, degli scorbutici, incompetenti, postando storie della sua amica che scrive che mi prenderebbe a cazzotti se mi incontrasse. Roba che se lo facessi io sarei al 41 bis", aggiunge.
"Nancy, serena. Ti dirò 'ok' come sabato scorso e la settimana prima ancora (in cui neppure sono stata interpellata sul tuo ballo), così ballerai più serena e vincerai senz'altro Ballando con le stelle!", afferma ancora. Un follower riferisce a Lucarelli di dichiarazioni che Brilli avrebbe rilasciato a Domenica In: anche il figlio dell'attrice avrebbe manifestato l'intenzione di parlare con la giurata. "Io in settimana non parlo di lei perché c'è poco da dire, ma comunque qualcuno le spieghi che è Ballando, non Suburra", chiosa Lucarelli.
Nancy Brilli puntualizza a stretto giro: "Ero dalla Fialdini e nessuno ha minacciato nessuno. Alcune persone ritengono di poter dire qualsiasi cosa e pretenderebbero che nessuno ribattesse. Interessante", scrive. A chi la invita a prendere tutto con leggerezza, l'attrice risponde: "Cuore leggerissimo, infatti. E' tutto un gioco e ognuno ha il suo ruolo". Non è meglio ignorare Selvaggia Lucarelli? "Da ora sì".
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(Adnkronos) - Jannik Sinner non giocherà le Finals di Coppa Davis, in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre. Lo annuncia il Capitano azzurro di Davis Filippo Volandri: "Jannik Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025 - spiega il 44enne livornese a Supertennis -. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra". Quella dell'azzurro non è comunque una decisione definitiva, visto che capitan Volandri ha la possibilità di cambiare fino a 3 giocatori della rosa e le convocazioni definitive verranno annunciate solo il 18 novembre, una settimana prima dell’inizio del torneo. Al momento, in lista ci sono Berrettini, Bolelli, Cobolli, Musetti e Vavassori.
"Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano". Così il presidente della Fitp Angelo Binaghi in merito alla rinuncia di Jannik Sinner a partecipare alle Finals di Coppa Davis in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre.
"La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre -aggiunge Binaghi a Supertennis-. Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un’ulteriore spinta. I nostri ragazzi hanno già dimostrato di poter raggiungere traguardi straordinari insieme, e sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia".
Leggi tutto: Sinner, niente Finals di Coppa Davis (per ora). Binaghi: "Rispettiamo la sua decisione"

(Adnkronos) - Si è conclusa ieri l’undicesima edizione di StatisticAll, il Festival della Statistica e della Demografia promosso dall’Istituto Nazionale di Statistica - Istat, dalla Società Italiana di Statistica - Sis e dalla Società Statistica Corrado Gini, con il patrocinio della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, della Regione Veneto, della Città di Treviso e della Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana. Dal 16 al 19 ottobre la rassegna, unica al mondo per le sue caratteristiche, ha trasformato Treviso in un laboratorio diffuso di analisi e confronto sui temi più urgenti del nostro tempo, registrando numeri significativi: oltre 2.000 presenze tra curiosi, appassionati ed esperti, un migliaio di bambini e ragazzi coinvolti, 4.000 spettatori in diretta streaming, oltre 10.000 visualizzazioni e centinaia di interazioni sui canali social.
Cuore tematico del festival è stato “Il fattore umano. Lavoro, società, intelligenze artificiali: la rivoluzione dei dati”, un filo conduttore che ha guidato oltre 100 relatori impegnati in più di 100 appuntamenti tra talk, laboratori, Caffè e Spritz Statistici, spettacoli e incontri istituzionali distribuiti nei luoghi simbolo della città: Piazza dei Signori, Loggia dei Cavalieri, Teatro Mario Del Monaco, Campus Treviso di Ca’ Foscari, l’Istituto Tecnico Economico Riccati-Luzzatti e la Biblioteca BRaT.
Questa edizione ha scelto di dare centralità alle giovani generazioni e ha toccato, tra gli altri, questioni cruciali come le trasformazioni del mercato del lavoro, la sostenibilità dei sistemi di welfare o l’impatto dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale. Sul palco ospiti d’eccezione da studiosi, tra economisti, sociologi, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo, momenti scientifici ed eventi serali di alto profilo in grado di coniugare cultura e intrattenimento, e moltissime attività per ragazzi e bambini. Non a caso anche questa edizione ha visto una forte partecipazione dei giovani, segnale di un’eredità culturale in costruzione, fondata sul valore della conoscenza. StatisticAll ha confermato, quindi, la sua tradizione di luogo aperto di dialogo tra ricerca, istituzioni e cittadini, dove i dati non sono numeri astratti, ma strumenti che raccontano la società e orientano le decisioni. Risultato questo reso possibile dalla professionalità della task force, dai volontari, dagli animatori dei laboratori per bambini e studenti, dai media partner e dai patrocini, sponsor, partner e collaborazioni, che anno dopo anno hanno creduto nel progetto.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo. Dopo il ricco successo nel Six Kings Slam, torneo con cui si è assicurato 6 milioni di dollari, l'azzurro debutta a Vienna contro il tedesco Daniel Altmaier, numero 51 del mondo, affrontato poche settimane fa nel primo turno del Masters 1000 di Shanghai. Ecco orario, precedenti e dove vedere l'esordio di Jannik nell'Atp 500 di Vienna.
Jannik Sinner debutterà a Vienna martedì 21 ottobre nei sedicesimi di finale del torneo. L'orario del match è ancora da definire. Sono tre i precedenti tra Sinner e Altmaier: l'azzurro al momento è avanti 2-1.
Sinner-Altmaier, come tutti i match dell'Atp 500 di Vienna, sarà trasmesso in esclusiva su Sky. Le sfide saranno visibili sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport Arena. Il torneo sarà disponibile anche in streaming su Now Tv e su Sky Go.
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(Adnkronos) - La Calabria, e il suo patrimonio olivicolo, non possono più considerarsi 'zona franca' dalla xylella. E' l'allarme che lancia Cia Calabria sottolineando che "47 ulivi infetti individuati a Cagnano Varano, nel Gargano, rappresentano un punto di svolta negativo nella diffusione della Xylella fastidiosa. La malattia, che ha colpito duramente il Salento dal 2013, dimostra di non arrestarsi: le condizioni climatiche favorevoli e la mobilità degli insetti vettori suggeriscono che la Calabria non può più considerarsi 'zona franca'. Anche la Basilicata, con la presenza di sottospecie del batterio in prossimità dei confini pugliesi, mostra come l’infezione possa penetrare da settori contigui, aumentando il rischio per i territori olivicoli calabresi", sottolinea l'organizzazione agricola.
E per Cia Calabria non c'è più tempo da perdere: "il mondo agricolo calabrese, le istituzioni regionali e centrali e le strutture tecniche devono stabilire un programma di prevenzione attiva che anticipi l’epidemia, anziché rincorrerla. Serve nomina di un Commissario straordinario nazionale dotato di poteri semplificati e risorse dedicate, capace di coordinare le misure su scala nazionale e regionale. È imprescindibile che la Regione Calabria, attraverso gli assessorati competenti, istituisca un piano regionale d’emergenza, con protocolli sanitari aggiornabili e tempestivi. Occorre inoltre che il Governo centrale riconosca alla Calabria lo status di regione 'a rischio elevato' e attivi fondi straordinari di sorveglianza, ricerca e compensazione in caso di danni. Il dialogo con l’Unione Europea deve tradursi in finanziamenti aggiuntivi per la regione che sarà bersaglio imminente del batterio", continua Cia.
La Calabria, ricorda Cia, vanta una delle più antiche e raffinate tradizioni olivicole italiane, dove cultivar come la Carolea, la Roggianella o la Ciciarello costituiscono non solo una risorsa economica, ma anche culturale e paesaggistica. "Questa eredità la rende essenziale e al tempo stesso vulnerabile. Le mappe di rischio agronomico mostrano che molte aree della regione – in particolare le fasce collinari e le zone costiere con clima mite – sono compatibili con la sopravvivenza e la diffusione del batterio. È un dato che non lascia spazio all’improvvisazione: ogni azione deve partire ora, con decisione e coerenza", spiegano da Cia Calabria.
Secondo gli esperti dell'organizzazione agricola "dal fronte sperimentale e dai territori pugliesi emergono indicazioni che in Calabria dovrebbero diventare prassi consolidate. Il monitoraggio continuo, con controlli mirati e analisi fitosanitarie su piante sospette, è la prima barriera efficace. Qualora si individuino piante infette, l’azione tempestiva di eradicazione e l’istituzione di zone tamponi circostanti possono impedire che il batterio si diffonda. Contemporaneamente, intervenire sui vettori, in particolare la Philaenus spumarius, la 'sputacchina', con interventi agronomici (lavorazioni leggere superficiali, diserbo programmato) e trattamenti mirati è fondamentale per ridurre la pressione infettiva".
Secondo Cia Calabria "un altro pilastro è la gestione del verde spontaneo e delle piante ospiti. Terreni incolti, bordi di strade, fossi e aree non curate offrono habitat ideali per il vettore; mantenerli puliti e ben gestiti è un impegno che deve riguardare non solo gli agricoltori, ma anche le amministrazioni locali e gli enti territoriali. In questo senso, la prevenzione è una responsabilità collettiva", sottolinea ancora l'organizzazione.
E per Cia in un contesto di rischio crescente, i vivai che operano con materiali certificati e sani diventano un presidio fondamentale. Abbiamo vivai anche in Calabria che storicamente rappresentano un punto di riferimento importante per gli agricoltori: producono piante certificate, garantiscono qualità genetica e fitosanitaria e sono impegnati da generazioni nell’evoluzione tecnica del vivaismo. Per Maria Grazia Milone, presidente di Cia Agricoltori Italiani Calabria Centro, “la qualità è lo strumento per superare le difficoltà e vincere le sfide insieme. Il vivaio è punto di partenza della filiera produttiva agroalimentare, per cui per ottenere produzioni di qualità è necessario partire da piante di qualità. Per piante di qualità intendo piante certificate, cioè sane e certe dal punto di vista genetico. Queste sono garanzie necessarie che un imprenditore agricolo deve avere per fare un impianto remunerativo, che duri nel tempo, che abbia bisogno di minori input e che produca di più e meglio", sottolinea.
Ma per Cia Calabria "un ruolo strategico in questa sfida è affidato al servizio fitosanitario regionale, il quale con un attento e capillare monitoraggio potrebbe scongiurare la presenza del batterio e/o tempestivamente individuare ed eradicare un primo focolaio. Per fare questo, però, è necessario che al Servizio fitosanitario regionale, da anni sottodimensionato, venga riconosciuto il ruolo che ricopre e le diverse funzioni che svolge. È necessario che questo comparto venga potenziato: avere un numero maggiore di ispettori, maggiori risorse e un dirigente dedicato", sottolinea l'associazione.
La lotta alla Xylella non può essere delegata solo agli agronomi e agli agricoltori: serve una mobilitazione istituzionale forte, secondo Cia per la quale "la Calabria ha oggi l’occasione, forse l’ultima, per mobilitarsi prima che l’infezione varchi i suoi confini, ammesso che non lo abbia già fatto, visto che finora non sono stati fatti controlli sufficienti per asserire questo con sicurezza. Il comparto olivicolo regionale, la cui crescita negli ultimi decenni è stata costante, rischia di subire danni irreparabili. L’avvento del batterio e il diffondersi della malattia impatterebbero sulla tradizione, la bellezza del panorama e sull’economia che si basa in modo consistente sull’olivicoltura", lancia l'allrme l'associazione.
Per il presidente regionale di Cia Calabria Nicodemo Podella "se il meccanismo di difesa è messo in moto oggi, con responsabilità e visione collettiva, si può sperare di evitare che la Xylella tenga il destino della Calabria nelle sue spire. La chiamata è alle istituzioni, agli agricoltori, alle filiere, e alla stessa società civile affinché, insieme, costruiscano una barriera di prevenzione che salvi il nostro patrimonio verde dalle ombre di un batterio implacabile.

(Adnkronos) - Farmaci insostituibili e non riproducibili artificialmente, i plasmaderivati rappresentano in molti casi l'unica opzione terapeutica per patologie rare e gravi come emofilia e immunodeficienze congenite. In Italia l'autosufficienza del plasma copre il 70% del fabbisogno nazionale grazie ai donatori di sangue: l'anno scorso c'è stata la raccolta record di oltre 900mila chili. Il restante 30% però dipende dalle importazioni, ma il contesto internazionale è sempre più complesso. Come garantire la disponibilità di questi farmaci e il diritto alla cura? Se ne parlerà domani, 21 ottobre, alle 10, nel Digital Talk Adnkronos 'Disponibilità di plasma in Italia. Un tema di salute pubblica che attende risposte', in diretta sui canali web e YouTube di adnkronos.com. (DIRETTA)
Il confronto arriva a pochi mesi dall'inserimento dei plasmaderivati nel Critical Medicines Act della Commissione europea, che li ha definiti "essenziali e senza alternative". Ma per assicurarne la disponibilità servono interventi strutturali e programmatici, anche nella prossima legge di Bilancio.
Al dibattito parteciperanno clinici, rappresentanti dei pazienti ed esperti del settore sanitario e farmaceutico: Isabella Quinti, professore ordinario di Medicina interna Sapienza università di Roma; Alessandro Segato, presidente Aip - Associazione immunodeficienze primitive; Massimo Marra, presidente Cidp Italia - Associazione italiana dei pazienti di neuropatie disimmuni; Tonino Aceti, presidente Salutequità; Fabio Candura, responsabile Area plasma Centro nazionale sangue, e Francesco Carugi, presidente Gruppo Emoderivati Farmindustria. L'appuntamento con la diretta 'Disponibilità di plasma in Italia. Un tema di salute pubblica che attende risposte' è per domani, alle 10, sui canali web e YouTube di adnkronos.com.

(Adnkronos) - Disponibilità di plasma in Italia, un tema di salute pubblica che attende risposte. Se ne parlerà in un Talk Adnkronos.
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(Adnkronos) - E' disponibile in Italia Kynmobi* (apomorfina cloridrato), il primo film sublinguale per il trattamento on demand degli episodi 'off' nei pazienti adulti affetti da malattia di Parkinson non adeguatamente controllati dalla terapia orale. Lo annuncia Bial, azienda biofarmaceutica, in seguito alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del via libera al trattamento.
In Italia - spiega l'azienda in una nota - si stima che circa 300mila persone convivano con la malattia di Parkinson e tutte hanno, nel corso della patologia, periodi di off. Gli episodi si verificano quando la terapia, solitamente a base di levodopa, non è più sufficiente durante la giornata, causando la ricomparsa di sintomi motori come rigidità, tremori e difficoltà nei movimenti, con un impatto significativo sulle attività quotidiane, sull'autonomia e sul benessere. In questo contesto i trattamenti intermittenti, in aggiunta alla terapia antiparkinsoniana di base, risultano fondamentali. Tali terapie agiscono rapidamente e in modo mirato per alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
"Nonostante la disponibilità di trattamenti medici e chirurgici - afferma Fabrizio Stocchi, professore di Neurologia, università San Raffaele di Roma e direttore del Centro di ricerca sulla malattia di Parkinson e i disturbi del movimento - gli episodi di off restano estremamente limitanti per chi vive con la malattia di Parkinson, rappresentando una sfida che i professionisti sanitari cercano costantemente di affrontare. Trattamenti on demand come questo film sublinguale di apomorfina offrono ai pazienti un maggiore controllo e rappresentano una nuova promettente opzione per medici, pazienti, caregiver e famiglie".
Un elemento di innovazione chiave del trattamento - si legge nella nota - è la formulazione in film sublinguale, che rappresenta un importante progresso nella somministrazione dell'apomorfina, trattamento già consolidato nella malattia di Parkinson. Grazie alla via di somministrazione innovativa si evita il noto effetto di primo passaggio, garantendo così un'azione efficace, costante e un maggior comfort per i pazienti che sperimentano episodi di off. Il film sublinguale, infatti, viene posizionato sotto la lingua fino a completa dissoluzione.
"Il nostro impegno verso le persone che convivono con il Parkinson è costante - dichiara Sebastiano Mazzi, Country Manager di Bial Italia - Gli episodi di off rappresentano un peso significativo, trasformando i momenti quotidiani in vere e proprie sfide. Siamo orgogliosi di offrire un'opzione terapeutica che aiuti pazienti e professionisti sanitari a gestire sintomi tanto difficili e invalidanti come gli episodi di off, restituendo qualità di vita. Kynmobi (apomorfina cloridrato) è disponibile in 5 dosaggi specifici (10, 15, 20, 25 e 30 mg), adattabili alle esigenze del paziente, e può essere somministrato in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dalle terapie fisse prescritte per la malattia di Parkinson".
La commercializzazione di Kynmobi film sublinguale in Italia segue un processo di approvazione decentralizzato a livello europeo. In seguito a un accordo con Sumitomo Pharma America Inc. (Smoa), Bial ha ottenuto i diritti esclusivi di commercializzazione del film sublinguale di apomorfina cloridrato nell'Unione europea, nello Spazio economico europeo e nel Regno unito.
Leggi tutto: Parkinson, in Italia ok ad apomorfina sublinguale in episodi off

(Adnkronos) - Via le banali bottiglie di vetro e bicchieri in plastica, in Senato, sul bancone della Buvette, è tornato l'Acquaiolo: acqua a getto continuo, dalla piccola cannula, che darà ristoro -nuovamente, come sempre è stato- a chi punta a un bel sorso d'acqua, tra una seduta d'Aula e una riunione in Commissione. La statuetta-fontana, opera di genere del maestro napoletano Vincenzo Gemito (1852-1929), ormai un'icona dell'arredo della Camera Alta, dopo un lungo peregrinare tra i laboratori di restauro, torna quindi a luccicare con le sue fattezze bronzee, tirate a lucido. Una presenza che è un sospiro di sollievo, la soluzione di un quasi giallo, dopo la 'scomparsa' in due tempi, prima per un lungo maquillage di routine e poi per far fronte all'improvviso cedimento del basamento in marmo.
A quanto si apprende da chi ha seguito da vicino le fasi di intervento, grande attenzione sarebbe stata posta per la ricerca di un materiale compatibile con quello originario, operazione complessa che ha richiesto tempo, verifiche e confronti per assicurare la massima fedeltà al manufatto. Insomma se giallo è stato, è un giallo a lieto fine. Ambienti di Palazzo Madama sottolineano, sempre in via informale, che l’intervento rientra nell’impegno costante del Senato per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale custodito. L'Acquaiolo continuerà a rappresentare un segno di identità e tradizione per la comunità del Senato. Una icona, quella 'speciale' fontanella, che con il passare degli anni -vuoi anche per la leggenda legata al fondoschiena del giovane venditore d'acqua rappresentato, ritenuto un talismano portafortuna per chi lo sfiora- è divenuta quasi un marchio di fabbrica di Palazzo Madama.
Senatori, giornalisti e visitatori spesso facevano la fila per riempire uno dei bicchieri sempre presenti ai piedi del piccolo bronzo anti-sfiga. Negli anni, sin dalla nascita della Repubblica, politici e padri della patria, come Palmiro Togliatti e Giulio Andreotti non hanno nascosto la loro simpatia per quello scugnizzo alto una cinquantina di centimetri con tanto di vaschetta sottostante. Da culture politiche lontane, il 'Migliore', leader del fu partito comunista e il Divo Giulio, avevano infatti in comune quel rito scaramantico. (di Francesco Saita)

(Adnkronos) - Quando si impianta una lente intraoculare Icl "il recupero è immediato perché, essendo customizzata, corregge il difetto di vista" del singolo paziente che torna "immediatamente a vedere bene". Così l'oculista Francesco Bisantis, specialista nella salute degli occhi e da sempre appassionato di tecnologia e innovazione, con all'attivo oltre 16mila interventi laser per la correzione visiva e 28mila di cataratta, spiega che con le Icl fachiche è "come avere una lente a contatto, ma dentro all'occhio, quindi recupero è immediato. Infatti - aggiunge - il vero 'wow effect' ce l'abbiamo con l'Icl perché la persona" a cui viene impiantata questa lente esce dalla sala operatoria "che ci vede già. La maggior parte - sottolinea - sono persone giovani che piangono per l'emozione perché, appunto, c'è un recupero immediato".
Ovviamente, Bisantis sconsiglia "di andare a giocare a rugby il giorno dopo l'intervento". E' infatti "preferibile per una settimana fare tutto con moderazione". Il rapido recupero, evidenzia, è dovuto alla "tecnica mininvasiva" che non modifica i tessuti dell'occhio e che è anche reversibile. "Per inserire questa lentina - precisa lo specialista - facciamo una mini incisione di 2 millimetri, talmente piccola che si chiude spontaneamente". Nel dettaglio, "attraverso questi 2 millimetri - descrive Bisantis - inietto la lentina Icl che, ovviamente, è arrotolata e che, essendo molto morbida, una volta inserita nel forellino entra dentro l'occhio e si distende", andando a "sistemarsi nel suo spazietto naturale che è tra il cristallino e l'iride, la parte colorata del nostro occhio".
Leggi tutto: Oculista Bisantis: "Con la lente intraoculare Icl immediato effetto wow"

(Adnkronos) - Re Carlo si è recato a Manchester per rendere omaggio alle vittime dell'attacco avvenuto davanti alla sinagoga locale nel giorno dello Yom Kippur. Accolto dal rabbino Daniel Walker al suo arrivo alla sinagoga della congregazione ebraica di Heaton Park, il re ha visitato il luogo dell'attentato in cui hanno perso la vita due persone, Melvin Cravitz e Adrian Daulby, oltre all'aggressore.
Davanti alla sinagoga ci sono ancora fiori e messaggi lasciati dalle persone che hanno voluto rendere omaggio alle vittime. Daulby è stato ucciso inavvertitamente dalla polizia britannica intervenuta per fermare l'attentatore armato di coltello, Jihad al Shamie, che aveva giurato fedeltà al cosiddetto Stato Islamico (Isis).
Si è trattato del primo impegno ufficiale di re Carlo dopo la decisione del principe Andrea di rinunciare ai suoi titoli in seguito alle accuse di abusi sessuali su Virginia Giuffre. Il principe nega fermamente le accuse.
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(Adnkronos) - E' approdata al 25° Congresso nazionale dell'Amd-Associazione medici diabetologi la campagna 'Oltre il pregiudizio' (Above the Bias) di Abbott. L'installazione ha proposto ai clinici un'esperienza immersiva nel vissuto di chi convive col diabete - un 'labirinto' di immagini, frasi, commenti che le persone con diabete devono sopportare ogni giorno - per riflettere sull'importanza dell'ascolto e dell'empatia per favorire una maggiore comprensione e aiutare i pazienti a superare i pregiudizi sociali e lo stigma.
"Le persone con diabete, che in Italia sono circa 4 milioni, devono affrontare innumerevoli sfide quotidiane per gestire la loro patologia - afferma Massimiliano Bindi, amministratore delegato Abbott Italia - I risultati di una survey hanno mostrato che preconcetti e stereotipi sul diabete possono ulteriormente complicare la vita e potrebbero rendere più difficile gestire la patologia. Costruendo empatia e lavorando insieme anche con i clinici possiamo nel tempo rimuovere questa barriera, in modo che le persone che vivono con il diabete possano accedere alle cure di cui hanno bisogno. Per questo abbiamo voluto portare la campagna anche in questo importante appuntamento scientifico, perché la tecnologia da sola non può risolvere tutto, ma insieme possiamo ridurre l'impatto sulla salute dello stigma sul diabete". La survey internazionale condotta dall'azienda in 8 Paesi nel mondo, fra cui l’Italia - informa la farmaceutica in una nota - mostra che quasi 1 persona con diabete su 2, nel nostro Paese, salta le visite mediche a causa di vergogna o stigma e il 70% degli intervistati dichiara che esiste uno stigma associato al diabete. Ma se le parole possono far male, possono anche aiutare. Per 7 persone con diabete su 10 le parole di supporto possono aumentare significativamente la loro motivazione a gestire la patologia.
"Stigma e pregiudizi sul diabete possono influenzare la qualità di vita dei pazienti e l'aderenza alle terapie - evidenzia Riccardo Candido, past president Amd - Le parole e gli atteggiamenti non solo feriscono, ma possono avere conseguenze reali sulla salute di chi convive con questa patologia, con aumento dello stress, mancate visite mediche e anche scarsa aderenza alle terapie. Come comunità scientifica siamo impegnati ad affrontare le sfide future della diabetologia italiana attraverso innovazione terapeutica, tecnologica e assistenziale, ma anche attraverso una cultura dell'ascolto e dell'empatia. Le campagne di sensibilizzazione sono un'opportunità per far comprendere a tutti il vissuto delle persone con diabete e per aiutarle ad affrontare la malattia con maggiore motivazione". 'Oltre il pregiudizio' - conclude la nota - ha l'obiettivo di aiutare le persone a guardare il mondo dalla prospettiva di chi convive col diabete e comprendere le sfide complesse con cui devono fare i conti quotidianamente. Un cambio di prospettiva per favorire maggiore comprensione ed empatia. L'iniziativa si basa sul lavoro di numerose organizzazioni per il diabete, associazioni pazienti ed esperti che da tempo si impegnano per ridurre lo stigma sul diabete. Ulteriori informazioni su oltreilpregiudizio.it.
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(Adnkronos) - Il passaggio dall’essere uno dei due allenatori ancora imbattuti in Serie A, l’altro è Juric, a vedere in discussione il proprio futuro sulla panchina della Juventus è stato velocissimo per Igor Tudor. Il tecnico bianconero, all’indomani della sconfitta contro il Como, è finito sulla graticola sia per il gioco che per i risultati. Yildiz e compagni, infatti, non centrano i tre punti in campionato dalla rocambolesca vittoria contro l’Inter: la Juventus, da quel momento, ha messo insieme 3 pareggi e una sconfitta che l’hanno fatta precipitare al settimo posto in classifica. Classifica che, in tutta onestà, è cortissima: le prime sette sono racchiuse in appena 4 punti ma, questa, non può essere una giustificazione. Ecco, quindi, che il ruolo e il lavoro di Tudor sono fonte di riflessione a Vinovo. Gli esperti Sisal ritengono non impossibile un addio, entro Natale, del tecnico croato a 3,00: una quota che si è quasi dimezzata da inizio stagione quando, la stessa ipotesi, era offerta a 5,50.
Lo scorso anno Thiago Motta venne esonerato a marzo, giornata numero 29, in seguito alla pesante sconfitta con la Fiorentina. Vedere nuovamente la Juventus cambiare guida tecnica in corso di stagione, per la seconda annata consecutiva, sarebbe un evento storico. Nomi importanti, in cerca di un rilancio, non mancano ma Tudor vuole tenersi stretta la panchina: il cambio di passo, per evitare un addio anticipato ai bianconeri, dovrà però arrivare sin dalla prossima giornata.
Leggi tutto: Calcio, quote Sisal: Tudor sotto esame dopo la sconfitta di Como
Al Municipio I Roma prosegue 'Cuore sano a Km 0', Bonaccorsi 'progetto unisce prossimità e diagnosi'

(Adnkronos) - Nel Municipio I Roma Centro prosegue il progetto "Cuore sano a km 0", un’importante iniziativa dedicata alla prevenzione cardiovascolare e alla sensibilizzazione sui fattori di rischio legati alle malattie del cuore. Il progetto nasce dall’Associazione APS Cardiosalus ed è realizzato grazie al finanziamento dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, con il fondamentale supporto logistico del Municipio I Roma Centro, che ha messo a disposizione spazi pubblici strategici per la realizzazione delle attività. L'obiettivo è portare la prevenzione direttamente nei contesti quotidiani e accessibili, raggiungendo un elevato numero di cittadini. Per questo, le giornate di screening gratuito si svolgeranno in alcuni luoghi chiave del territorio: nei pressi del Mercato Trionfale e lungo via Col di Lana, tra via Monte Zebio e Viale Mazzini. Durante gli incontri, i cittadini potranno usufruire gratuitamente dei seguenti servizi: Misurazione della pressione arteriosa; Breve colloquio con specialisti per l’individuazione di eventuali fattori di rischio; Ricevere consigli personalizzati su corretti stili di vita; Essere indirizzati, se necessario, a visite specialistiche di approfondimento.
"Portare la prevenzione nei luoghi della vita quotidiana, come i mercati rionali, significa rendere davvero accessibile la salute a tutti i cittadini – ha dichiarato Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I Roma Centro – ‘Cuore sano a km 0’ è un progetto che unisce la prossimità al territorio con l’importanza della diagnosi precoce, fondamentale per correggere stili di vita a rischio e migliorare la qualità della vita della nostra comunità". Per l'assessore al Commercio Jacopo Scatà, "abbiamo fortemente sostenuto questa iniziativa perché crediamo in una sanità di prossimità, vicina ai cittadini e basata sulla prevenzione che si possa svolgere anche in luoghi commerciali di prossimità come i mercati rionali frequentati tutti i giorni da migliaia di cittadini per lo più residenti".
Il progetto "Cuore sano a km 0" rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, enti del terzo settore e comunità locali, con l’obiettivo comune di promuovere la salute e prevenire le malattie cardiovascolari, tra le principali cause di mortalità in Italia. Le giornate di screening si terranno, dalle 10 alle 13, al mercato Trionfale il 25 ottobre, 22 novembre, 20 dicembre, 31 gennaio e 21 febbraio. A via Col di Lana invece si terranno l'8 novembre, 6 dicembre, 17 gennaio, 7 febbraio e 7 marzo.

(Adnkronos) - Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ricevuto all'Eliseo l'ex capo di Stato Nicolas Sarkozy. L'incontro - come ha appreso Bfmtv da un amico vicino al presidente della Repubblica - si è svolto venerdì scorso, quattro giorni prima dell'incarcerazione di Sarkozy nella prigione parigina di La Santé.
Domani 21 ottobre l'ex presidente trascorrerà la sua prima notte in cella. Condannato a cinque anni di reclusione per associazione a delinquere nel caso dei finanziamenti illegali alla sua campagna da parte di Muammar Gheddafi, Sarkozy ha dichiarato a Le Figaro e La Tribune Dimanche di aver rifiutato la proposta di una cella singola, nonostante l'amministrazione penitenziaria avesse previsto l'isolamento per ragioni di sicurezza.
Alle 9.30 di domani si presenterà dunque al carcere di La Santé, seguendo lo stesso protocollo riservato a tutti i detenuti. Ad attenderlo ci sarà una cella di undici metri quadrati, con una finestra sigillata, un piccolo televisore ma nessun telefono cellulare. Sarkozy ha fatto sapere che porterà con sé due libri: Il Conte di Montecristo in due volumi e la Vita di Gesù di Jean-Christian Petitfils.
Per domani il figlio dell'ex presidente francese ha convocato una manifestazione. In un video pubblicato sui social, in cui ripercorre anche la carriera politica del padre, Louis Sarkozy ha lanciato questo appello: "Venite tutti a esprimere il vostro sostegno a Nicolas Sarkozy". Il video si conclude con il messaggio: "La fine della storia non è scritta".
“I figli di Nicolas Sarkozy reagiscono con il cuore e trasmettono semplicemente la voce di tutti quei sostenitori anonimi che vogliono dimostrargli il loro affetto e sostegno. Ovviamente non c'è nulla di organizzato. È solo l'espressione di un'ondata di emozione che abbiamo visto dal 25 settembre sui social network di fronte a questa decisione senza precedenti di mandare Nicolas Sarkozy in prigione”, ha spiegato l'entourage di Sarkozy all'emittente Bfmtv.
Anche l'altro figlio, Pierre Sarkozy, ha condiviso l'appello sul suo account Instagram. “Se la giustizia umana conoscesse il tuo cuore come lo conosco io, non so se resisterebbe alla visione del proprio riflesso”, ha scritto. La manifestazione è stata convocata nel XVI arrondissement di Parigi.
Leggi tutto: Sarkozy va in carcere, domani prima notte in cella per l'ex presidente francese

(Adnkronos) - In manovra arriva la stretta sui soccorsi: se si rendono necessari per 'dolo' o 'colpa grave' o anche per 'richiesta immotivata', il responsabile dovrà pagare al ministero dell’Economia una "corresponsione". Lo prevede la bozza che in settimana dovrebbe approdare in Parlamento.
“Fermo restando quanto previsto dagli articoli 340 e 658 del codice penale e le priorità delle esigenze di soccorso pubblico e fuori dai casi di cui agli articoli 489 e 490 del codice della navigazione, per gli interventi di ricerca, soccorso e salvataggio effettuati dal Corpo della Guardia di finanza è dovuta la corresponsione di un corrispettivo al Ministero dell'economia e delle finanze a carico di colui che ha determinato l’evento per il quale è stato effettuato l’intervento qualora l’evento sia imputabile a dopo o colpa grave dell’agente. Il corrispettivo è altresì dovuto in caso di richiesta di intervento immotivata o ingiustificata”, recita il testo. Quindi la misura escluderebbe le operazioni di soccorso per chi si trova a bordo di navi o aerei, ma sarebbe valida invece per chi opera in montagna.
A fissare le somme dovute sarebbe un decreto nel Mef determinandole, si legge, "in relazione alle diverse voci di costo, su base oraria o forfettaria in relazione ai costi del personale, dei mezzi, del carburante e delle attrezzature necessarie, nonché le necessarie disposizioni attuative ed applicative". L'aggiornamento delle tariffe "è annualmente rideterminato sulla base degli indici Istat rilevati al 31 dicembre dell'anno precedente".
Leggi tutto: Manovra, arriva la stretta sui soccorsi in montagna: ecco quando si pagheranno
 Chiesto incontro a Giorgetti, attesa per risorse in tempi utili...
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(Adnkronos) - "Cambiare l'ora due volte all'anno non ha più senso". Pedro Sanchez, primo ministro della Spagna, in campo contro il ritorno dell'ora solare, in vigore nella notte tra sabato 25 ottobre e domenica 26. Bisogna spostare indietro le lancette di un'ora, con un cambio che durerà fino alla fine di marzo 2026, quando si tornerà all'ora legale. Per Sanchez, tutto questo non ha più senso. "Come sapete, questa settimana si torna a cambiare orario, un'altra volta. Non vedo alcun senso. E se si considerano i sondaggi che coinvolgono spagnoli e europei, la maggioranza è contraria al cambio di orario", dice il primo ministro iberico in un video pubblicato sui social.
"La scienza ci dice che aiuta a malapena a risparmiare energia e ha un impatto negativo sulla salute e sulla vita delle persone. E' un dibattito in corso da tempo, il Parlamento europeo 6 anni fa ha votato per porre fine al cambio di orario", aggiunge. "Oggi -annuncia Sanchez- il governo spagnolo farà valere questo voto e proporrà all'UE, in sede di Consiglio Energia, di porre fine al cambio stagionale dell'ora nel 2026 e chiederà che venga messo in atto il relativo meccanismo di revisione".
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