(Adnkronos) - Due vigili del fuoco sono stati uccisi e un terzo ferito a colpi d'arma da fuoco da un uomo che, come riferito dalla polizia, ha "intenzionalmente" appiccato un incendio sulla Canfield Mountain, in Idaho, per attirare i pompieri in un'imboscata. Il responsabile della sparatoria è stato trovato morto ed accanto a lui è stata rinvenuta un'arma che è stata presumibilmente usata nella sparatoria.
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(Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto per avviare l’uscita dell’Ucraina dalla Convenzione di Ottawa del 1997, che vieta l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di mine antiuomo. "È un passo che la realtà della guerra impone da tempo", ha dichiarato su Facebook il deputato ucraino Roman Kostenko, segretario della commissione parlamentare per la difesa, aggiungendo che la Russia, non firmataria del trattato, "usa massicciamente mine contro i nostri militari e civili".
Secondo Human Rights Watch, dal 2022 Mosca ha impiegato più di una dozzina di tipi diversi di mine antiuomo sul suolo ucraino. L’uso su larga scala di questi ordigni ha lasciato intere aree liberate infestate da esplosivi, rendendo le operazioni di sminamento estremamente pericolose.
"L’Ucraina non può più combattere con le mani legate mentre il nemico semina morte senza limiti", ha ribadito Kostenko. Il decreto firmato da Zelensky, che attua una decisione del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa nazionale, non è ancora stato pubblicato ufficialmente. La prossima tappa sarà il passaggio in Parlamento, ma non è chiaro quando il recesso entrerà in vigore.
Il trattato sulla messa al bando delle mine antipersona, anche detto Convenzione di Ottawa, vieta l’uso, la detenzione, la produzione e il trasferimento di mine antipersona e impone la distruzione degli stock esistenti nonché l’assistenza alle vittime del loro uso. Conclusa nel 1997 ed entrata in vigore nel 1999, è stata ratificata da 164 Stati tra i quali si trovano 34 dei 50 Paesi che risultavano produttori di questi ordigni prima del 1997, e firmata da 33. Tra i membri della Convenzione, però, non figurano sei Paesi significativi: Cina, Federazione Russa, India, Pakistan, Repubblica di Corea e Stati Uniti.
Il Trattato impone ai suoi membri l’identificazione delle aree contaminate, la loro segnalazione e delimitazione che garantisca la protezione dei civili finché il processo di bonifica non sia terminato. La bonifica totale deve intervenire entro 10 anni dall’entrata in vigore della Convenzione per lo Stato interessato, salvo richiesta di proroga che, comunque, non può superare un ulteriore periodo di 10 anni.
Zelensky ha lanciato un nuovo appello domenica all’Occidente dopo una delle notti più dure per il Paese dall’inizio della guerra. In un post pubblicato su X, ha denunciato che "quasi per tutta la notte, in tutta l’Ucraina sono risuonate le sirene antiaeree: 477 droni erano nei nostri cieli, per lo più Shahed russo-iraniani, insieme a 60 missili di vario tipo". Tra gli obiettivi colpiti, anche un edificio residenziale a Smila, dove è rimasto ferito un bambino.
Il presidente ucraino ha accusato la Russia di voler "colpire tutto ciò che sostiene la vita" e ha avvertito che "Mosca non si fermerà finché avrà la possibilità di lanciare attacchi massicci". Solo nell’ultima settimana, ha detto, ci sono stati "più di 114 missili, oltre 1.270 droni e quasi 1.100 bombe plananti". Per questo ha chiesto più sistemi di difesa: "L’Ucraina deve rafforzare la propria difesa aerea: è ciò che meglio protegge le vite. Si tratta di sistemi americani che siamo pronti ad acquistare. Contiamo sulla leadership, sulla volontà politica e sul sostegno degli Stati Uniti, dell’Europa e di tutti i nostri partner".
Leggi tutto: Ucraina- Russia, Kiev via da Convenzione su mine antiuomo: "Basta mani legate"
(Adnkronos) - L'Inter torna in campo nel Mondiale per Club. Oggi, lunedì 30 giugno, i nerazzurri affrontano il Fluminense dell'ex Milan Thiago Silva negli ottavi di finale del torneo. Chi passerà il turno, affronterà ai quarti la vincente del confronto tra Manchester City e Al-Hilal. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Inter-Fluminense, in campo alle 21 ora italiana:
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Chivu.
Fluminense (4-3-3): Fabio; Xavier, Thiago Silva, Freytes, Rene; Nonato, Hercules, Martinelli; Arias, Cano, Canobbio. All. Portaluppi.
La partita tra Inter e Fluminense agli ottavi di finale del Mondiale per Club sarà visibile in diretta e in streaming (gratuitamente), su Dazn. La partita sarà visibile anche su Mediaset (Italia 1) e in streaming su Mediaset Infinity.
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(Adnkronos) - L'Ucraina esce dalla Convenzione che vieta l'uso delle mine antiuomo. E' il presidente Volodymyr Zelensky ad annunciare la decisione con un messaggio video. "Siamo consapevoli delle conseguenze, soprattutto in tempo di guerra", dice. "La Russia non ha mai aderito alla Convenzione e per chi confina con la Russia le mine antiuomo spesso sono uno strumento di difesa senza alternative", dice Zelensky, che con la decisione invia anche "un segnale ai partner".
"Siamo consapevoli delle complessità connesse al ritiro da tale convenzione, soprattutto in tempo di guerra. Ma stiamo compiendo questo passo politico e inviando un segnale a tutti i nostri partner, su questo si deve concentrare l'attenzione. Questo riguarda tutti i paesi che confinano con la Russia".
(Adnkronos) - Achille Lauro prende le difese di Marco Mengoni, finito nel mirino dei social per i look scelti per il suo tour. "Credo che si debbano rispettare il lavoro e le scelte artistiche di ognuno", ha dichiarato Lauro prima del suo show al Circo Massimo in un incontro con la stampa. "Mengoni è grande abbastanza, sia musicalmente che anagraficamente, per decidere cosa sia meglio per il suo show, che tra l'altro è uno dei più ambiziosi nel panorama attuale, con un respiro internazionale".
Achille Lauro, l'abbraccio a Roma: "Finalmente a casa" - Video
E poi, ironizza, “non sono certo io, che a Sanremo mi sono presentato in tutina, a poter giudicare le scelte di Marco. Credo che la sua sia stata una decisione ponderata e voluta”. A proposito dello show di Mengoni, Lauro aggiunge: "Penso che abbiano fatto uno show pazzesco. Ho visto delle immagini, e l'impatto è forte. È giusto che chi ha la possibilità di esporsi e di fare grandi cose, le faccia. Questo incoraggia anche altri artisti, affermati o emergenti, a sperimentare. Complimenti a chi ha lavorato allo spettacolo, c'è un grande lavoro dietro".
“È una scelta di percorso. Il Circo Massimo è una location altrettanto bella. Vogliamo goderci questa esperienza. Poi apriremo lo Stadio Olimpico (il 10 giugno 2026, ndr), e spero di replicare in altre grandi venue in Italia, come San Siro”, ha risposto poi in merito alla scelta di non aggiungere una terza data al Circo Massimo o optare direttamente per uno stadio, vista la grande richiesta del pubblico.
L'artista commenta poi le polemiche sul gigantismo degli eventi: "Non mi piace ridurre tutto ai numeri. Ci sono progetti bellissimi che non hanno successo, e progetti mediocri che trionfano. Ho visto tante polemiche, ma anche tanti grandi spettacoli. Invece di criticare chi inciampa, bisognerebbe aiutarlo a crescere. In tempi difficili come questi, serve coesione, soprattutto nella musica".
Leggi tutto: Achille Lauro difende Mengoni da critiche look: "Rispettare scelte artistiche"
(Adnkronos) - L'Iran era vicino alla bomba atomica. Ne è convinto il presidente Usa Donald Trump che, allo stesso tempo, si dice disposto a revocare le sanzioni a Teheran che, dal canto suo nega di aver minacciato né il direttore dell'Aiea Grossi né gli ispettori.
'L'Iran era vicino alla produzione della bomba atomica'' prima dei raid condotti dagli Stati Uniti e da Israele sui suoi impianti nucleari, ha dichiarato Trump in una intervista a Fox News, sostenendo che ''l'Iran non ha spostato l'uranio'' dal sito colpito, ''è troppo pericoloso''. E, ora come ora, "l'ultima cosa che vogliono fare in questo momento è pensare al nucleare. Devono rimettersi in forma". E allo stesso tempo si dice disposto a ''revocare le sanzioni'' all'Iran ''se resteranno pacifici e dimostreranno che non faranno più danni''. Revoca che farebbe ''una grande differenza''.
Il programma nucleare iraniano è stato "annientato come nessuno aveva mai fatto prima" e il principale impianto di Fordow ''è stato attraversato dalla bomba come se fosse burro'', ha affermato ancora. "Ciò ha significato la fine delle loro ambizioni nucleari, almeno per un certo periodo di tempo", ha aggiunto Trump dicendo che nella struttura sotterranea di Fordow "ci sono solo migliaia di tonnellate di roccia in quella stanza in questo momento. E' stato tutto distrutto".
Trump ha anche affermato che, in seguito alla campagna militare condotta da Stati Uniti e Israele contro l'Iran, sempre più Paesi faranno accordi di pace con Israele. "In realtà pensavo che ci fosse un periodo in cui l'Iran avrebbe aderito agli Accordi di Abramo insieme a tutti gli altri", ha aggiunto.
L'Iran dal canto suo ha detto di ''non rappresentare alcuna minaccia'' per il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi, che è stato bandito dal Paese, né per gli ispettori delll'Agenzia internazionale per l'energia atomica. "No, non c'è alcuna minaccia" contro gli ispettori o Grossi, ha dichiarato l'ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, in un'intervista all'emittente statunitense Cbs. L'ambasciatore ha aggiunto che gli ispettori dell'Aiea in Iran erano "in condizioni di sicurezza".
Grossi ha invece dichiarato che l'Iran lo aveva informato il 13 giugno, il giorno dei primi attacchi israeliani, che stava adottando misure per proteggere le sue attrezzature e i suoi materiali nucleari. Intervistato dall'emittente Cbs, Grossi ha affermato che questa dichiarazione iraniana suggerisce che l'uranio sia stato spostato. "E' logico presumere che, quando annunciano che adotteranno misure di protezione, questo potrebbe essere lo spostamento del materiale. Ma, come ho detto, non sappiamo dove possa essere questo materiale, o se parte di esso possa essere stata, sotto attacco durante quei 12 giorni" di guerra, ha detto Grossi.
Inoltre gli attacchi degli Stati Uniti contro l'Iran non sarebbero riusciti a causare danni totali al suo programma nucleare e Teheran potrebbe riprendere ad arricchire l'uranio "nel giro di pochi mesi", ha dichiarato inoltre Grossi in una intervista alla Cbs, contraddicendo le affermazioni di Trump secondo cui gli Stati Uniti avrebbero fatto arretrare di decenni le ambizioni nucleari di Teheran. "Dispongono ancora delle loro capacità'' e possono arricchire l'uranio ''nel giro di pochi mesi, direi, qualche cascata di centrifughe che girano e producono uranio arricchito'', ha aggiunto dicendo che ''francamente, non si può affermare che tutto sia scomparso e che non ci sia più niente". "E' chiaro che ci sono stati gravi danni, ma non si tratta di danni totali. L'Iran ha le capacità necessarie, sia industriali che tecnologiche. Quindi, se lo desidera, potrà ricominciare" ad arricchire uranio, ha affermato.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Su 'X', il capo dell'Eliseo ha detto di aver chiesto la ''liberazione dei nostri compatrioti Cécile Kohler e Jacques Paris'', in carcere da circa tre anni in Iran. Macron ha poi chiesto ''protezione per i nostri cittadini e le nostre strutture in Iran, che non devono essere soggetti ad alcuna minaccia''.
Il presidente francese ha quindi parlato con Pezeshkian della necessità del ''rispetto del cessate il fuoco per contribuire al ripristino della pace nella regione'' e del ''ritorno al tavolo dei negoziati per affrontare le questioni relative alle attività balistiche e nucleari''. E ha quindi auspicato il ''mantenimento del quadro del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari e la ripresa dei lavori dell'Aiea in Iran il prima possibile per garantire tutta la necessaria trasparenza''. Il presidente francese ha annunciato che ''continuerò a lavorare nei prossimi giorni per raggiungere questi obiettivi''.
L'attacco condotto dagli Stati Uniti contro l'Iran ''è stato meno devastante del previsto'', hanno dichiarato alcuni alti funzionari iraniani intercettati dai servizi segreti degli Stati Uniti mentre discutevano degli attacchi militari ai siti nucleari, come riferisce in esclusiva il Washington Post citando quattro fonti ben informate. La comunicazione, che si preannunciava riservata, includeva anche dichiarazioni di funzionari del governo iraniano che ipotizzavano perché gli attacchi diretti dal presidente Usa Donald Trump non fossero stati così distruttivi ed estesi come previsto, hanno affermato le fonti a condizione di anonimato.
La reazione della Casa Bianca è stata affidata alla portavoce Karoline Leavitt, secondo cui ''è vergognoso che il Washington Post aiuti le persone a commettere reati pubblicando fughe di notizie fuori contesto."L'idea che funzionari iraniani anonimi sappiano cosa è successo sotto centinaia di metri di macerie è assurda. Il loro programma di armi nucleari è finito".
Interpellato sulle comunicazioni intercettate, un funzionario dell'amministrazione Trump ha affermato che gli iraniani "si sbagliavano perché abbiamo distrutto il loro impianto di conversione dei metalli. Sappiamo che le nostre armi sono state consegnate esattamente dove volevamo e hanno avuto l'effetto che volevamo".
(Adnkronos) - Momenti di paura nelle acque al largo di Castellammare di Stabia. Un bambino di 5 anni e la nonna sono stati trascinati a circa 2 miglia nautiche - quasi quattro chilometri - dalla costa mentre erano su un materassino a causa del vento e della corrente presenti. Provvidenziale è risultato l’intervento della Guardia Costiera, che è intervenuta da Castellammare di Stabia con la motovedetta CP 542, evitando il peggio.
Un militare della Guardia Costiera si è tuffato in mare per raggiungere il piccolo su un materassino, mentre la nonna, che si era tuffata in mare per aiutarlo, non riusciva più a rientrare a riva. Entrambi sono stati messi in salvo ed affidati alle cure del 118 di Torre Annunziata. Assistenza anche per il nonno, nel frattempo colto da malore in spiaggia. La Guardia Costiera raccomanda sempre la massima prudenza e ricorda: evitate l’uso dei materassini, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili in presenza di vento forte.
Leggi tutto: Bimbo di 5 anni e nonna trascinati al largo con il materassino - Video
(Adnkronos) - In abito rosso, Achille Lauro ha aperto il suo attesissimo show al Circo Massimo a Roma, prima delle due uniche date del 2025. Ad aprire il concerto ‘Amor’, la sua dedica a Roma e ultimo singolo. "Roma, lusingato di essere qui questa notte. Siete stupendi. Finalmente a casa", ha detto l'artista ai 14mila fan accorsi per la prima data.
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(Adnkronos) - “Death, death to the Idf” ("Morte, morte alle Idf"). Il primo ministro britannico Keir Starmer ha condannato ''le terribili e disgustose parole di odio'' contro le Idf, le Forze di difesa israeliane, durante l'esibizione del duo Bob Vylan sul palco di West Holts a Glastonbury.
Durante l'esibizione, trasmessa in diretta dalla Bbc, il duo punk britannico ha gridato alla folla diversi slogan, tra cui 'Death, death to the Idf'.
"'Non ci sono scuse'', ha detto Starmer aggiungendo che '''la Bbc deve spiegare come queste scene siano state trasmesse".
L'organizzatrice del festival Emily Eavis ha affermato che i cori anti Idf hanno "superato di gran lunga il limite" e che ''non c'è spazio per l'antisemitismo, l'incitamento all'odio o l'incitamento alla violenza".
Leggi tutto: Gb, "morte all'esercito di Israele": i cori anti Idf a Glastonbury
(Adnkronos) - Paura per Beyoncé nel primo dei due concerti di Houston, in Texas. E' la Cbs a ricostruire l'imprevisto che ha caratterizzato la parte finale dello show dell'artista 43enne. Beyoncé avrebbe dovuto eseguire il brano 16 Carriages su una fuoriserie rossa sospesa a mezz'aria attraverso dei cavi. Il meccanismo però apparentemente non ha funzionato a dovere.
"Stop. Stop. Stop. Stop. Stop", ha ripetuto la cantante al microfono, mentre l'auto si inclinava pericolosamente. Come evidenziano molti video pubblicati sui social, la musica è stata interrotta e il concerto congelato per qualche minuto mentre l'auto veniva lentamente calata sul palco. Una volta 'atterrata', Beyoncé si è rivolta ai fan: "Voglio ringraziarvi tutti per l'amore nei miei confronti. Se dovessi cadere, so che mi prendereste tutti".
Leggi tutto: Beyoncé, paura al concerto: problema all'auto 'volante' - Video
(Adnkronos) - Il Tg1 ha mostrato, per la prima volta, la borsa che il giudice Paolo Borsellino aveva con sé il giorno della strage di via d’Amelio, il 19 luglio 1992. Quella valigetta in cui c'era l'agenda rossa del magistrato, poi scomparsa. Domani la borsa verrà esposta a Montecitorio alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo.
"Con l'agenda rossa avremmo visto e capito cosa aveva scritto Paolo Borsellino pochi giorni prima di morire", ha detto ai microfoni del Tg1 il colonnello dei Carabinieri Carmelo Canale, stretto collaboratore di Borsellino. Chi ha ordinato di prelevare l'agenda rossa? "Certamente Borsellino poco prima di morire aveva detto che era prossimo ad arrestare il procuratore Giammanco".
Leggi tutto: Borsellino, mostrata per la prima volta la sua borsa
CAGLIARI, 29 giugno 2025 – Giornata critica per la Sardegna sul fronte incendi. Oggi, ben 24 roghi si sono sviluppati in varie zone dell'isola, 7 dei quali hanno richiesto il supporto della flotta aerea regionale e nazionale. Gli interventi sono stati coordinati dalle stazioni del Corpo Forestale della Regione e hanno coinvolto elicotteri, Canadair, volontari, barracelli e squadre di Forestas. In alcune località, si è reso necessario evacuare la popolazione.
Uno degli incendi più significativi si è sviluppato a Quartucciu, in località Mela Murgia. Le operazioni di spegnimento, terminate alle 17:32, sono state dirette dal personale della Stazione forestale di Campu Omu. In campo anche un elicottero con personale elitrasportato da Villasalto, la squadra Forestas di Sinnai “Sa Pira”, i volontari NOS di Quartu S.E. e i Vigili del Fuoco.
Un vasto incendio ha colpito l’agro tra Sassari e Alghero, in località Sa Coa de su Soldau/Santa Maria la Palma. Coordinato dalla stazione forestale di Sassari, ha richiesto l’intervento degli elicotteri da Limbara e del Superpuma di Fenosu, oltre a un Canadair partito da Genova. A Santa Maria La Palma si è reso necessario evacuare diverse abitazioni. Le fiamme non sono ancora state domate.
Situazione critica anche a Ozieri, dove è intervenuta la stazione forestale locale, con il supporto di elicotteri da Anela, del Superpuma da Alà dei Sardi e di un Canadair da Olbia. Le squadre di volontari locali sono sul posto e le operazioni sono ancora in corso.
Muros: l’incendio è gestito dalla stazione forestale di Ploaghe, con l’elicottero da Farcana.
Villacidro (loc. T. Narti): interventi complessi con elicotteri da Pula, Villasalto, S. Cosimo, oltre al supporto dell’esercito e dell’Aeronautica Militare. Presente anche il GAUF di Cagliari e squadre Forestas di Guspini e Villacidro.
Ossi: interventi coordinati dalle stazioni di Ittiri e Thiesi, elicottero da Farcana, Forestas di Osilo e Ploaghe, volontari di Uri e Barracelli di Tissi.
Ittiri (loc. M. Unturzu): gestito dalla stazione di Villanova Monteleone, supportata da Forestas di Putifigari e Villanova, Barracelli e volontari locali. È intervenuto un Canadair da Olbia.
Le autorità regionali mantengono lo stato di massima allerta per le prossime ore, data la combinazione di caldo, vento e vegetazione secca. La popolazione è invitata a segnalare tempestivamente ogni focolaio al numero di emergenza e a evitare attività a rischio nei campi.
Selargius, Sardegna – 29 giugno 2025
Dramma sulla Strada Statale 554 alle prime luci dell’alba. Un uomo di 46 anni, il nigeriano Michael Omomidue, ha perso la vita in un incidente agghiacciante avvenuto intorno alle 5 del mattino tra Selargius e Settimo San Pietro. La vittima è stata travolta e uccisa sul colpo mentre camminava lungo la carreggiata.
Alla guida dell’auto che ha seminato la morte una giovane barista di 25 anni, risultata gravemente positiva all’alcol test. Il suo tasso alcolemico era ben oltre lo 0,5 g/l consentito per legge, rendendo la sua presenza alla guida completamente illegale.
Il violentissimo impatto è avvenuto nei pressi dell’incrocio semaforico di via Roma, a Selargius. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, il corpo dell’uomo è stato scaraventato a metri di distanza. Non c'è stato nulla da fare.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti immediatamente i Carabinieri del Radiomobile di Quartu Sant’Elena per effettuare i rilievi, affiancati dai Vigili del Fuoco, accorsi per mettere in sicurezza l’area.
La donna è stata denunciata per omicidio stradale, e rischia pene pesantissime. Gli inquirenti stanno ora ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente, mentre la comunità locale è sotto shock per l’ennesima morte assurda sulle strade sarde.
L’incidente ha scatenato l’indignazione dei residenti, esasperati da una strada da anni segnata da tragedie. La notizia ha già fatto il giro del web, con decine di messaggi di cordoglio e rabbia sui social.
(Adnkronos) - Ritardi fino 240 minuti sulla linea Roma- Napoli. A causare il rallentamento dei treni un inconveniente tecnico a un convoglio di altra Impresa ferroviaria nei pressi di Anagni, si legge sul sito di Trenitalia.
La circolazione ferroviaria è rallentata anche sulla linea Alta Velocità Milano–Bologna, in prossimità di Reggio Emilia dalle 18.50 a causa di un inconveniente tecnico a un treno che è fermo in linea. Rfi segnala rallentamenti fino a 50 minuti. Sono in corso verifiche tecniche al treno fermo.
Ritardi anche sulla linea Milano-Venezia, dove la circolazione ferroviaria permane rallentata in prossimità di Verona Porta Nuova per un inconveniente tecnico alla linea su cui sono al lavoro i tecnici di Rfi. A quanto riferisce Infomobilità, ci sono rallentamenti fino a 60 minuti, variazioni o cancellazioni.
I treni ad Alta Velocità e Intercity direttamente coinvolti sulla tratta Roma-Napoli con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti sono:
• FR 8419 Venezia Santa Lucia (12:26) - Reggio Calabria Centrale (21:44)
• FR 9543 Torino Porta Nuova (13:00) - Salerno (20:10)
• FR 9539 Milano Centrale (13:10) - Napoli Centrale (18:53)
• FR 8519 Bolzano (13:12) - Sibari (22:33)
• FR 9421 Venezia Santa Lucia (13:26) - Napoli Centrale (18:48)
• FR 9637 Milano Centrale (13:58) - Napoli Centrale (18:33)
• FR 9425 Venezia Santa Lucia (14:26) - Napoli Centrale (19:48)
• FR 9639 Milano Centrale (14:30) - Reggio Calabria Centrale (23:09)
• FR 8868 Lamezia Terme Centrale (14:57) - Roma Termini (19:15)
• FR 9547 Milano Centrale (15:10) - Salerno (20:36)
• FR 9643 Milano Centrale (15:25) - Napoli Centrale (20:05)
• FR 9427 Venezia Santa Lucia (15:26) - Salerno (21:38)
• FR 9592 Sapri (16:13) - Milano Centrale (23:50)
• FR 9647 Milano Centrale (16:30) - Foggia (23:05)
• FA 8319 Roma Termini (16:55) - Benevento (18:55)
• FR 8343 Roma Termini (17:10) - Napoli Centrale (18:23)
• FR 9662 Napoli Centrale (17:25) - Milano Centrale (22:00)
• FR 8323 Roma Termini (17:58) - Lecce (23:46)
• FR 9434 Napoli Centrale (18:09) - Venezia Santa Lucia (23:34)
• FR 9668 Napoli Centrale (18:30) - Milano Centrale (23:00)
Leggi tutto: Treni, rallentamenti su Roma-Napoli: ritardi fino a 4 ore
(Adnkronos) - Rallentamenti fino 120 minuti sulla linea Roma- Napoli. A causarli un inconveniente tecnico a un treno di altra Impresa ferroviaria nei pressi di Anagni. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 120 minuti.
La circolazione ferroviaria sulla linea Alta Velocità Milano–Bologna è rallentata anche in prossimità di Reggio Emilia dalle 18.50 a causa di un inconveniente tecnico a un treno che è fermo in linea. Rfi segnala rallentamenti fino a 40 minuti. Sono in corso verifiche tecniche al treno fermo.
Sulla linea Milano-Venezia, la circolazione ferroviaria permane rallentata in prossimità di Verona Porta Nuova per un inconveniente tecnico alla linea su cui sono al lavoro i tecnici di Rfi. A quanto riferisce Infomobilità, ci sono rallentamenti fino a 60 minuti, variazioni o cancellazioni.
I treni ad Alta Velocità e Intercity direttamente coinvolti sulla tratta Roma-Napoli con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti sono:
• FR 8419 Venezia Santa Lucia (12:26) - Reggio Calabria Centrale (21:44)
• FR 9543 Torino Porta Nuova (13:00) - Salerno (20:10)
• FR 9539 Milano Centrale (13:10) - Napoli Centrale (18:53)
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• FR 9668 Napoli Centrale (18:30) - Milano Centrale (23:00)
Leggi tutto: Treni, rallentamenti su Roma-Napoli: ritardi fino a due ore
(Adnkronos) - Il Gran Premio d'Austria di Formula 1 di oggi, domenica 29 giugno, si è aperto con un colpo di scena. Dopo la partenza, Kimi Antonelli ha perso il controllo della sua Mercedes in curva 3, centrando e buttando fuori pista un incolpevole Max Verstappen. L'incidente ha costretto i due piloti al ritiro e potrebbe rivelarsi pesante per la stagione: in ottica classifica piloti per l'olandese, sempre più lontano dal duo Piastri-Norris, e in ottica classifca costruttori per la Mercedes, superata dalla Ferrari.
Antonelli, partito dalla nona posizione, ha spiegato così la situazione a Sky Sport dopo aver ricevuto una penalità di tre posizioni in griglia da scontare a Silverstone: "Non ho frenato troppo tardi, però quando sono andato a pinzare ho bloccato il posteriore e da lì è successo il disastro. Dopo ho dovuto evitare Liam e ho iniziato a bloccare l'anteriore, senza riuscire a fermarlo. Peccato, mi dispiace per il team, ma soprattutto per Max. Non c'entrava niente".
Verstappen ha replicato così: "Io vado d'accordo con Kimi e nessuno fa queste cose apposta. In quel momento non mi ero accorto di cosa fosse successo, avevo solo sentito il colpo. È stata soltanto sfortuna. Il Mondiale? Credo che sia già molto lontano e non lo guardo più".
Leggi tutto: Gp Austria, incidente Antonelli-Verstappen e penalità per Kimi - Video
(Adnkronos) - E' scattato intorno alle 16 di oggi domenica 29 giugno l'allarme per una bambina di 10 anni, dispersa nel Piave. Le ricerche dei Vigli del fuoco sono risultate particolarmente complesse a causa delle forti correnti.
Leggi tutto: Bambina di 10 anni annegata nel Piave, l'intervento dei soccorsi - Video
(Adnkronos) - Una bambina di 10 anni di origine macedone è annegata oggi pomeriggio domenica 29 giugno mentre stava facendo il bagno nel fiume Piave con i suoi fratelli, all’altezza di San Giacomo di Pederobba (Treviso).
La bambina si trovava sul fiume con tutta la sua famiglia, per un po' di svago e refrigerio dalla calura di questi giorni.
A dare l’allarme della sua scomparsa verso le 16 sono stati proprio i genitori che non l'hanno più vista. Sul posto sono arrivati subito i Vigili del fuoco di Treviso con squadre di terra, specialisti fluviali ed elicottero, finché il suo corpo non è stato ritrovato verso le 17.30. Attualmente sono in corso le operazioni di recupero da parte dei sommozzatori dei Vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri di Pederobba.
Da una prima ricostruzione, la bambina italiana con genitori stranieri è stata improvvisamente trascinata sott’acqua dalle correnti del fiume mentre faceva il bagno. Le operazioni di ricerca risultano particolarmente complesse proprio a causa delle forti correnti.
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(Adnkronos) - "Abbiamo condiviso un sogno, abbiamo condiviso la nostra felicità. Grazie a Venezia che regala bellezza". Sarebbe con queste parole, secondo quanto è stato riferito all'Adnkronos, che Jeff Bezos, fondatore di Amazon, e Lauren Sanchez avrebbero idealmente chiuso il sipario su un matrimonio che ha trasformato Venezia in un palcoscenico globale, tra glamour, eleganza senza tempo e una regia impeccabile firmata dallo studio Lanza & Baucina, agenzia londinese di wedding planning che ha saputo orchestrare con precisione ogni dettaglio.
Per tre giorni (26-28 giugno), la Serenissima è tornata a essere non solo una cartolina da sogno, ma un vero epicentro mondiale di celebrità, arte e mondanità. Il Canal Grande, i palazzi nobiliari, gli alberghi extralusso, le isole della laguna: ogni angolo di Venezia è stato toccato dalla magia di un evento che resterà nella memoria collettiva come il matrimonio dell'anno, se non del decennio.
Jeff e Lauren, sorridenti e mano nella mano, hanno lasciato intorno alle 14:30 di oggi l'Hotel Aman per un'ultima escursione romantica tra le isole Murano e Torcello, salutando turisti e fotografi con la stessa disinvoltura con cui hanno accolto star e teste coronate nei giorni precedenti. Nel tardo pomeriggio di oggi, la partenza dallo scalo Nicelli del Lido, con destinazione il megayacht Koru, pronto ad accoglierli dopo aver lasciato le coste croate per avvicinarsi a Venezia.
Se l'evento ha fatto sognare il mondo, a sorridere non sono solo gli sposi. Gli amministratori veneziani, gli albergatori e le istituzioni culturali hanno espresso piena soddisfazione per la perfetta riuscita dell'organizzazione e per l'eco positiva che il matrimonio ha generato. L'augurio condiviso è che l'"effetto Bezos" possa tradursi in un volano di eventi simili (c'è chi già scommette sul matrimonio veneziano di Bill Gates, il fondatore di Microsoft), in grado di portare altri grandi nomi in a Venezia, ma soprattutto di contribuire - come ha già fatto da Bezos in questa circostanza - al sostegno concreto delle istituzioni che lavorano per la salvaguardia e la sostenibilità della laguna (è circolata la cifra di circa 3 milioni di euro regalati dal magnate di Amazon a enti della città). Non un semplice evento mondano, dunque, ma un'occasione per riaffermare il ruolo di Venezia come capitale mondiale del lusso consapevole, della bellezza eterna e della cultura in equilibrio tra tradizione e futuro.
Difficile scegliere un solo momento simbolo tra i tanti che hanno acceso la città. Dall'arrivo di Leonardo DiCaprio - irriconoscibile solo per pochi secondi, sempre con il suo inseparabile cappellino - all'eleganza di Ivanka Trump e Jared Kushner, passando per lo stile inconfondibile delle sorelle Kardashian, il carisma sportivo di Tom Brady, il fascino di Orlando Bloom, e l'impeccabile sobrietà della regina Rania di Giordania, ogni ospite ha interpretato Venezia a modo suo. Tutti, però, accomunati dallo stupore e dalla gratitudine per un'esperienza unica offerta dagli sposi, che hanno fatto assaporare ai loro 200 ospiti vip "le meraviglie di una città sospesa tra cielo e acqua".
Mentre i riflettori si spengono, resta l'eco indelebile di una città che sa ancora incantare, stupire, emozionare. Venezia non è stata soltanto lo sfondo di un matrimonio da sogno - è diventata, come hanno sottolineato gli stessi Jeff Bezos e Lauren Sanchez - parte integrante del sogno. Per tre giorni, centinaia di cittadini e turisti hanno seguito con occhi curiosi e cuori partecipi ogni momento della favola, affacciandosi dai ponti o inseguendo con lo sguardo le scie dei motoscafi sul Canal Grande. Non sono mancati sorrisi, applausi, auguri gridati al passaggio degli sposi, accolti con calore in ogni tappa del loro romantico itinerario lagunare. Emblematico il gesto di un anonimo ammiratore, che ha fatto recapitare all'hotel un messaggio semplice ma potente: "Grazie per aver condiviso con il mondo - e con Venezia - la vostra favola". E lo striscione apparso sulla facciata di un palazzo del Canal Grande: "Welcome Jeff".
(di Paolo Martini)
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(Adnkronos) - ''Abbiamo un acquirente per TikTok, un gruppo di persone molto ricche''. Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump nel corso di una intervista a Fox News. Top secret sull'identità degli acquirenti, ''ve lo dirò tra circa due settimane'', ha aggiunto Trump.
Nella stessa intervista il tycoon ha parlato anche di Iran, Fed e migranti. Teheran ''era vicino alla produzione della bomba atomica'' prima dei raid condotti dagli Stati Uniti e da Israele sui suoi impianti nucleari, ha ribadito, sostenendo che ''l'Iran non ha spostato l'uranio'' dal sito colpito, ''è troppo pericoloso''.
Trump ha inoltre annunciato che sta lavorando a un "lasciapassare temporaneo" per i lavoratori nelle aziende agricole e negli hotel al confine meridionale con gli Stati Uniti. Nel corso dell'intervista, ha precisato che spetta all'agricoltore ottenere un lasciapassare temporaneo anche se è entrato negli Stati Uniti "in modo errato". "Ho a cuore i nostri agricoltori. Faremo qualcosa per loro e stiamo lavorando per ottenere un permesso temporaneo in cui paghino le tasse e gli agricoltori abbiano il controllo", ha affermato.
Il tycoon è tornato anche ad attaccare Jerome Powell affermando che ''alla Fed abbiamo una persona stupida''. I tassi di interesse, ha aggiunto Trump, dovrebbero scendere al massimo all'1%.
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(Adnkronos) - Il Psg torna in campo nel Mondiale per Club e oggi, domenica 29 giugno, affronta l'Inter Miami negli ottavi di finale del torneo. Sfida suggestiva per i campioni d'Europa, che ritrovano per la prima volta Leo Messi sulla loro strada. Chi vince, affronterà ai quarti la vincente della sfida tra Flamengo e Bayern Monaco.
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La partita tra Psg e Inter Miami agli ottavi di finale del Mondiale per Club è visibile in esclusiva, in diretta e in streaming (gratuitamente), su Dazn.
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(Adnkronos) - Francesca Chillemi è incinta. L'attrice, che diventerà mamma per la seconda volta, ha mostrato per la prima volta il pancino al Festival nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento. Protagonista di tante fiction, Miss Italia 2003, ha condiviso sul suo profilo Instagram una foto in cui indossa un abito bianco attillato che mette in evidenza la rotondità.
Molti i messaggi di congratulazioni, auguri e complimenti per la dolce attesa.
Classe 1985, Il padre del secondogenito di Francesca è Eugenio Grimaldi, imprenditore napoletano ed erede del Grimaldi Group, con cui ha iniziato una relazione dopo aver chiuso con Stefano Rosso, padre di Rania, 10 anni, primogenita dell'atrice si legge su 'Chi'. .
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