'Se un partito esprime difficoltà devo considerarle'...
Ateneo Cagliari, sperimentazione anche su pazienti con steatosi... 
(Adnkronos) - "La Cop 30 purtroppo avrà tutta una serie di difficoltà, non neghiamole: il venire meno degli Stati Uniti con delle scelte di un grande Paese, la situazione ancora di guerre nel mondo devono portarci in Cop 30 a fare una verifica rispetto a quelli che erano gli obiettivi che ci eravamo dati. Dobbiamo definire ancora a livello europeo anche gli Ndc per la Cop30, saranno definiti dal vertice dei leader la settimana prossima e poi dal vertice dei ministri dell'Ambiente nei primi giorni di novembre. Dobbiamo mantenere l'obiettivo finale e dobbiamo trovare il punto di equilibrio tra i 200 Paesi del mondo". Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine dell’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma.
"Se va bene tra oggi e domani chiudiamo la questione sulle aree idonee e potrebbe andare in Cdm la prossima settimana; il Cdm ancora non è stato fissato ma il decreto è praticamente completo". Sul nucleare il ministro ha ribadito: "In questa legislatura dobbiamo dare il quadro giuridico: pertanto la legge delega, spero nel giro di 3, 4, 5 mesi, una speranza non voglio mettere assolutamente vincoli al Parlamento, e poi nei 12 mesi successivi le norme di attuazione che devono vedere le procedure di permitting, le valutazioni sulle tecnologie, l'agenzia di controllo, una grande formazione e istruzione".
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(Adnkronos) - "Il Green Deal non è una strategia ambientalista. Il Green Deal diceva 'tutto il mondo andrà verso la sostenibilità: se l'Europa è in grado di fornire prodotti e servizi all'avanguardia sulla sostenibilità, avremo tutto il mondo a cui vendere i nostri prodotti'. E avremo anche degli effetti positivi sull'ambiente. Non è una strategia ambientalista, è una strategia economica, di crescita economica. E non aveva nulla di ideologico green". Così Enrico Giovannini, direttore scientifico ASviS, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma.
"Secondo punto importante: gli obiettivi al 2030 di Fit for 55, cioè la riduzione delle emissioni del 55% rispetto al 1990, li raggiungeremo, se non facciamo sciocchezze clamorose. Perché il mondo produttivo ha deciso di investire in quella direzione, perché ci sono stati investimenti pubblici. Perché conviene ma non da un punto di vista ambientale, da un punto di vista economico", aggiunge.
Leggi tutto: Giovannini (Asvis): "Green Deal non è strategia ambientalista ma economica"

(Adnkronos) - "Oggi non possiamo non mettere al centro del Green Deal la parola autonomia strategica, sarebbe velleitario continuare ad attuare il Green Deal dipendendo da autocrazie sempre più pericolose e non mettendo i soldi che servono". Così Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma.
"Il Green Deal non è piovuto dall’alto, è stato approvato dal legislatore", premette Corazza. "Il Green Deal è nato nel 2019, quindi un'era geologica fa, c'è stato il Covid, c'è stata l'aggressione russa all'Ucraina, la crisi energetica, l'inflazione, il 7 ottobre, Trump, i dazi, la Cina che è diventata ancora più dominante in tutta una serie di tecnologie e di materie prime; è evidente che ci dobbiamo interrogare se il Green Deal del 2019 è ancora il Green Deal che serve all'Unione europea", osserva.
"Su una cosa sono tutti d'accordo: tu non puoi fare una transizione di quel tipo che è una transizione di politica industriale senza metterci i soldi. L'Europa ha messo molto poco e non mi sembra che da questo punto di vista la Commissione europea stia cambiando rotta. Questo secondo me è un punto nevralgico", sottolinea.
"Readiness 2030 non è solo più armi, più cybersicurezza o più spazio, è anche più industria, una base industriale più solida, così come il Green Deal, senza un'industria forte e innovativa, non si attua perché è l'industria che fa l'innovazione, è l'industria che trova le risposte - rimarca - Noi abbiamo ancora delle filiere dove possiamo avere una leadership tecnologica - nucleare, carbon storage, forse lo stoccaggio con l'idroelettrico - su tante altre cose purtroppo siamo in ritardo e sarà molto difficile recuperare. Oggi non possiamo non mettere al centro del Green Deal la parola autonomia strategica, sarebbe velleitario continuare ad attuare il Green Deal dipendendo da autocrazie sempre più pericolose e non mettendo i soldi che servono".
"Questo è un momento in cui o l'Europa trova delle risposte unitarie, anche sul debito comune e sulla difesa, oppure rischia veramente di cedere la sua sovranità non a Bruxelles, ma a qualche autocrazia", conclude.
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(Adnkronos) - Britney Spears ha reagito con forza alle affermazioni contenute nel nuovo libro di memorie del suo ex marito Kevin Federline, intitolato 'You Thought You Knew' ('Credevi di sapere'), in uscita il 21 ottobre. In un estratto pubblicato dal New York Times, Federline sostiene che i loro figli avrebbero trovato la madre a guardarli dormire "con un coltello in mano", e descrive la sua condizione come preoccupante: "Il tempo stringe, siamo vicini all’undicesima ora. Qualcosa di brutto accadrà se le cose non cambiano, e la mia più grande paura è che i nostri figli si ritrovino a raccogliere i pezzi".
La risposta di Spears è arrivata tramite un post su Instagram, in cui definisce le dichiarazioni dell’ex marito "estremamente dolorose ed estenuanti". "La costante manipolazione emotiva (la parola usata è 'gaslighting', ndr.) da parte del mio ex marito è estremamente dannoso", scrive la cantante. "Ho sempre implorato e urlato per avere una vita con i miei ragazzi. Le relazioni con adolescenti sono complesse. Mi sono sentita demoralizzata da questa situazione e ho sempre chiesto, quasi supplicato, che facessero parte della mia vita".
Spears ha anche sottolineato la distanza emotiva e fisica dai figli: "Con un figlio che mi ha visto solo 45 minuti negli ultimi cinque anni e l’altro con appena quattro visite nello stesso periodo. Anch’io ho il mio orgoglio. D’ora in poi sarò io a far sapere quando sono disponibile".
Nel suo messaggio, l’artista attacca direttamente le bugie contenute nel libro di Federline finalizzato d un tornaconto economico. "E io - aggiunge - sono l’unica che viene ferita davvero". Poi Spears difende la propria immagine pubblica, spesso oggetto di speculazioni: "Se mi conoscete davvero, non darete retta ai tabloid sulla mia salute mentale e sull’alcol. Sono una donna piuttosto intelligente che negli ultimi cinque anni ha cercato di vivere una vita sacra e privata".
Britney Spears e Kevin Federline si sono sposati nel 2004 e hanno divorziato nel 2006. Hanno due figli, oggi di 19 e 20 anni. La cantante conclude il suo post con una dichiarazione forte: "Parlo di questo perché ne ho avuto abbastanza, e qualsiasi donna vera farebbe lo stesso".
Leggi tutto: Britney Spears sbotta sui social contro l'ex marito: "Dichiarazioni dolorose"

(Adnkronos) - Intelligenza Artificiale e Correttivo al Codice dei contratti i due temi approfonditi nel corso del 69° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, i cui lavori si sono svolti presso il Teatro delle Muse di Ancona.
I giornalisti Manuela Moreno (Rai) e Gianluca Semprini (RaiNews) hanno condotto il modulo tematico ‘Sicurezza e affidabilità delle reti intelligenti: cogliere le opportunità, contrastare le minacce’. Emanuele Frontoni (docente di Informatica Università degli Studi di Macerata), dopo aver indicato nell’inconsapevolezza da parte delle vecchie generazioni, rispetto alle nuove, uno dei principali rischi, ha sostenuto che l’Ia aiuterà a separare le attività tipiche della macchina da quelle squisitamente umane.
Nicola Colacino (docente di Diritto Internazionale Scuola Superiore a Ordinamento Speciale della Difesa) ha sottolineato come l’Ia sia soggetta a tre livelli di normazione. Questo perché è avvertito come uno strumento da trattare con cautela dato che può trasformare della realtà. Inoltre, lo spazio per l’uomo tende a ridursi, con la macchina che poco a poco riesce a fare quella che fa l’uomo. In particolare, relativamente all’attività dei professionisti c’è la difficoltà di ben definire la prevalenza della componente umana.
Nicola Fiore (Comitato italiano Ingegneria dell’Informazione C3i), nel sottolineare il ruolo e l’attività del Comitato C3i, ha affermato che i dati dell’Ia devono sempre essere mediati dal professionista. Sulla stessa linea d’onda Elio Masciovecchio (vicepresidente del Cni) che ha detto: “Cambiano gli strumenti, ma l’ingegnere, il progettista resta sempre tale. Il professionista è sempre colui che assume la responsabilità finale. E’ fondamentale che dietro l’Ia ci sia un’intelligenza naturale”.
‘Dalla Legge Merloni al principio di risultato-Trent’anni di contratti pubblici alla ricerca di efficienza’ il titolo del secondo approfondimento dedicato al Correttivo del Codice dei contratti. Arturo Cancrini (studio legale Cancrini & Partners) ha ricordato come storicamente le direttive comunitarie siano state sempre concentrate sulle gare, trascurando l’attenzione dovuta alla realizzazione finale delle opere. Inoltre, ha sottolineato la necessità di mettere al centro il progetto e il professionista che lo elabora. Tutti gli interventi legislativi dopo il 1994 hanno ragionato in termini di sanzione. Il Correttivo individua finalmente il principio del risultato. Su una simile lunghezza d’onda Pietro Baratono (esperto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) che ha ricordato l’art.4 del Correttivo, basato sul principio del risultato, e gli importanti interventi in termini di semplificazione. Infine, ha affermato con forza la necessità di rimettere mano alle tariffe relativi al lavoro dei professionisti.
Gianluca Rovelli (consigliere del Consiglio di Stato) ha sottolineato che il correttivo ha avuto un impatto positivo soprattutto sull’equo compenso, una scelta di equilibrio e di chiarezza da parte del legislatore. Sulla questione dei subappalti ha detto che il correttivo ha portato qualcosa di positivo in merito alla disciplina delle piccole e media imprese e sulla tutela dei lavoratori. Giuseppe Latour (Il Sole 24 Ore) ha ricordato come il Codice dei contratti sia stato oggetto di ben 264 modifiche, molte delle quali opportune, ma esiste la necessità di garantire unità e stabilità delle norme ed evitare il diluvio degli interventi.
Sandro Catta (consigliere del Cni), ha poi illustrato alcuni dettagli del Correttivo, soffermandosi, in particolar modo, sugli aspetti relativi all’equo compenso.C’è stato anche uno spazio-dibattito riservato agli Ordini territoriali sui temi congressuali. A sostenere il confronto per il Cni sono stati Remo Vaudano (vicepresidente vicario) e Giuseppe Maria Margiotta (consigliere segretario).
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Calo del 4,1% nell'ultimo anno e mancano 61mila lavoratori...
Obiettivo Olmpiadi, forse Nazionale si prepara al Poetto... 
(Adnkronos) - Sono numerosissime le tecnologie nate proprio per un utilizzo nell’aerospazio e oggi di impiego comune: dai materassi memory foam agli occhiali antiriflesso, dal wi-fi alla telemedicina, dalle fotocamere miniaturizzate degli smartphone ai sensori biometrici, fino all’aspirapolvere senza fili che trae la sua tecnologia dai sistemi di raccolta portatili progettati per le missioni Apollo. Ma pensiamo anche, ad esempio, ai satelliti e al loro fondamentale utilizzo per il monitoraggio ambientale, mobilità e sicurezza, energia, agricoltura. Dal 23 al 25 settembre 2026 la Fiera di Rimini ospiterà la prima edizione di Bex – Beyond Exploration, l’expo-conference dedicata alla space economy e al commercial space flight, promossa da Ieg - Italian Exhibition Group in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. Bex nasce per posizionare l’Italia al centro del dibattito internazionale sullo spazio, con l’ambizione di diventare il luogo di riferimento europeo dove convergono idee, progetti innovativi e partnership tra industria, ricerca, istituzioni e nuovi settori. L’evento si caratterizza per una struttura innovativa che unisce business B2B a momenti divulgativi e formativi: non solo networking tra aziende e istituzioni, ma anche spazio per scuole e studenti. L’obiettivo di BEX è stimolare il dialogo tra la filiera spaziale tradizionale, i settori industriali emergenti e tutto l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione, favorendo la contaminazione tra ambiti apparentemente distanti come alimentare, moda, salute, logistica e automotive.
"Bex – spiega il professor Giuseppe Sala, professore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano e presidente del Comitato Tecnico Scientifico della manifestazione - si prepara a rappresentare una novità assoluta nel panorama degli eventi dedicati all’esplorazione spaziale e alla space economy. Il progetto, sviluppato da un gruppo di esperti provenienti da discipline complementari, punta a superare i format tradizionali per diventare un punto di riferimento internazionale. Non sarà solo un’occasione di networking tra aziende e istituzioni, ma aprirà le porte anche al pubblico, vero utilizzatore finale dei servizi spaziali. L’obiettivo è integrare mondi solo apparentemente distanti – dall’alimentare alla moda, dal farmaceutico all’healthcare e wellness – fino a settori da riconvertire come l’automotive… Tutto questo prenderà forma attraverso spazi espositivi, momenti di networking e matchmaking, lezioni divulgative, workshop specialistici e hackathon per studenti".
Spicca anche la testimonianza del Colonnello Walter Villadei, astronauta professionista dell’Aeronautica Militare Italiana e “Ambassador” Bex: "Lo spazio è in rapida trasformazione. Un crocevia di interessi economici, scientifici, industriali, geopolitici e militari. C’è bisogno, e sempre di più ve ne sarà nel futuro, di occasioni di incontro e dialogo multidisciplinari per sostenere crescita e innovazione, nonché’ ricercare soluzioni di sostenibilità anche a grandi temi globali. Sono quindi davvero lieto di poter essere un “Ambassador” di questa importante iniziativa, che dimostra come l’Italia abbia risorse, progettualità, creatività per delineare nuove traiettorie da mettere a disposizione della comunità internazionale. Un evento che vedrà protagonisti i giovani e le scuole per avvicinarli sempre più al mondo dell’aerospazio".
Bex ospiterà focus verticali sulla filiera tradizionale dello spazio (upstream: sistemi di trasporto, propulsione, moduli spaziali e stazioni orbitanti), sulla emergente filiera multidisciplinare – ovvero settori non tradizionali che proprio nello spazio vedono nuove opportunità commerciali e di sviluppo tecnologico). E su tutto ciò che riguarda l’utilizzo dei dati satellitari per servizi avanzati alla Terra (downstream). Grande attenzione sarà dedicata allo sviluppo di sistemi autonomi multidominio (spazio, aeronautica, subacquea, terrestre), sia come soluzioni operative che come piattaforme di test per l’innovazione tecnologica e industriale.
La manifestazione accoglierà inoltre un’area trasversale (“Beyond Nxt”) dedicata a start-up, università, centri di ricerca, agenzie governative e Ong, a conferma della volontà di coinvolgere l’intero ecosistema dell’innovazione. Ieg, per rafforzare la portata internazionale di Bex, ha già avviato interlocuzioni con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Pcm), l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’Aeronautica Militare, nell’ottica di ottenere partnership e patrocini istituzionali per il successo dell’iniziativa.
Bex si propone così come piattaforma strategica per catalizzare il futuro della space economy in Italia e in Europa, integrando settori, attori e visioni in una prospettiva davvero interdisciplinare e visionaria.

(Adnkronos) - Sébastien Lecornu e il governo hanno superato un primo tentativo di sfiduciarli. La mozione presentata da La France Insoumise, e che aveva maggiori possibilità di passare perché appoggiata anche dal Rn, è stata respinta dall'Assemblea nazionale.
I voti a favore sono stati 271, quelli necessari a far cadere il governo sarebbero stati 289. Teoricamente Lecornu dovrebbe potersi considerare salvo: la mozione di sfiducia presentata dal Rassemblement National non verrà infatti votata da Lfi.
"La storia giudicherà molto duramente queste manovre politiche in cui si è confusa la tribuna dell'Assemblea nazionale con una tribuna pubblicitaria. Le elezioni presidenziali arriveranno, avrete l'occasione di fare campagna elettorale, per ora non prendete in ostaggio il bilancio", ha dichiarato Lecornu, intervenendo nel corso del dibattito sulle mozioni di sfiducia.
La France Insoumise ha annunciato che presenterà oggi stesso una nuova mozione per la destituzione del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. A darne notizia Mathilde Panot, capogruppo all'Assemblea nazionale. La seconda mozione non ha praticamente possibilità di passare perché non è appoggiata dalla sinistra.
Leggi tutto: Francia, Lecornu salvo per 18 voti: respinta prima mozione di sfiducia

(Adnkronos) - È la terapia a bersaglio osimertinib ad aggiudicarsi il Premio Galeno 2025 per la ‘Categoria Real World Evidence’. La molecola - si legge in una nota - ha "cambiato la pratica clinica del trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) con mutazione di Egfr". In Italia, il cancro del polmone resta la principale causa di morte per tumore. Solo nel 2024 sono stati diagnosticati 44.831 nuovi casi, un dato che evidenzia l’impatto di questa patologia. Osimertinib ha introdotto "un approccio terapeutico innovativo, mirato e centrato sul singolo paziente". Diversi studi scientifici hanno evidenziato un miglioramento degli esiti clinici in tutte le diverse fasi della malattia (da quella precoce fino all’avanzata/metastatica). In particolare, è stata riconosciuta alla terapia la reale efficacia e il buon profilo di tollerabilità già emersi dagli studi registrativi. Nel corso degli anni si è quindi confermato come un pilastro terapeutico lungo tutto il percorso clinico del paziente con tumore Nsclc con mutazione di Egfr.
"Questo riconoscimento conferma il valore di un percorso scientifico e collaborativo che non si è mai fermato – afferma Francesca Patarnello, Vice President Market Access & Government Affairs di AstraZeneca Italia – Con osimertinib abbiamo continuato a generare evidenze anche dopo la rimborsabilità, dimostrando come i dati real-world possano consolidare e ampliare i risultati dei trial clinici. I benefici osservati nella pratica, anche in popolazioni più complesse, confermano e superano le aspettative di clinici, payers e pazienti, ribadendo il valore che l’innovazione farmaceutica produce per il sistema. Per il futuro - aggiunge - sarà sempre più importante sviluppare modelli di rimborsabilità che valorizzino le evidenze durante il ciclo di vita del farmaco, integrando in modo strutturato le valutazioni regolatorie e di Hta", Health technology assessment . "Premiare la Rwe - conclude - manda un messaggio forte: l’innovazione non termina con l’approvazione del farmaco, ma continua attraverso la generazione di nuove evidenze".
Leggi tutto: Premio Galeno 2025, osimertinib vince nella categoria Real world evidence
Il 20 ottobre con specialisti Endocrinologia e Reumatologia... 
(Adnkronos) - Manovra di bilancio 2026 da circa 18,6 miliardi per il prossimo anno (18 in media nel triennio) con impatto zero sul deficit 2026: circa 3 miliardi le risorse stanziate per il taglio dell'Irpef al ceto medio, piatto forte della prossima legge di Bilancio. Tra le coperture arriva un contributo importante dalle banche e dalle assicurazioni pari a circa 4,4 miliardi nel 2026 (circa 11 nel triennio).
La manovra riduce la seconda aliquota Irpef al 33% limitando i benefici per i redditi più alti. Costo dell'operazione quasi 2,8 miliardi nel 2026 e altrettanti nel 2027 e 2028 alla luce di impatto in percentuale al pil del -0,12% in tutti e tre gli anni (in totale quasi 9 miliardi sul triennio). Altri 1,6 miliardi vanno ad altre misure fiscali.
Per favorire l’adeguamento salariale al costo della vita e rafforzare il legame tra produttività e salario nel settore privato, sono previsti specifici interventi di carattere fiscale per i lavoratori dipendenti in materia di rinnovo dei contratti e premi di risultato. Per le medesime finalità, nel settore pubblico, si prevede una misura di agevolazione fiscale sul trattamento accessorio.
Sono prorogate al 2026, alle stesse condizioni previste per l’anno 2025, le disposizioni in materia di detrazione delle spese sostenute per interventi edilizi e le misure di esenzione ai fini Irpef dei redditi dominicali e agrari.
Oltre al credito d'imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (Zes) e a quello per le zone logistiche semplificate (Zls), via libera al superammortamento per le imprese per favorire gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento. Sono, inoltre, finanziati i contratti di sviluppo e la Nuova Sabatini. Lo stanziamento per il sostegno all'innovazione ammonta a circa 3 miliardi.
È prorogata, inoltre, al 31 dicembre 2026, la sterilizzazione della plastic tax e della sugar tax.
Nella manovra viene rifinanziata, per le annualità 2026 e 2027, la 'Carta dedicata a te' destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Specifiche risorse sono destinate al completamento della riforma del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare ed è potenziata, per l’anno 2026, la misura già prevista nel 2025 per le lavoratrici madri di due o più figli titolari di reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro su base annua. Lo stanziamento per famiglia e welfare ammonta a circa 1,6 miliardi, secondo quanto si evince dalle tabelle del Dpb.
Per l’accesso a determinate prestazioni agevolate, si introduce una revisione della disciplina per il calcolo dell’Isee, prevedendo maggiorazioni delle scale di equivalenza per i nuclei familiari con due o più figli e l’innalzamento della soglia di esclusione della casa di abitazione.
Agli incrementi del fondo per il finanziamento del servizio sanitario nazionale previsti l’anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi annui per il biennio successivo. Una parte di tali risorse è destinata ad assunzioni e al miglioramento dei trattamenti in favore del personale sanitario.
Sono inoltre previste specifiche risorse da destinare agli investimenti, anche con riferimento ai contratti di programma e di servizio e per fronteggiare le emergenze nazionali e gli interventi di protezione civile.
Nel biennio 2027-2028, si conferma, ad esclusione dei lavori gravosi e usuranti, l’aumento graduale dei requisiti di accesso al pensionamento connessi all’adeguamento all’aspettativa di vita.Gli interventi sulle pensioni secondo le tabelle costano -0,02 del pil nel 2026 (circa 460 milioni); -0,08 nel 2027 (quasi 1,9 miliardi) e -0,05 nel 2028 (1,15 miliardi) . Quasi oltre 3 miliardi in totale sui tre anni.
Infine, è previsto uno specifico fondo per fronteggiare gli effetti finanziari che potrebbero derivare dalle sentenze dei plessi giurisdizionali nazionali ed europei. Lo stanziamento ammonta a circa 2 miliardi.
Stanziamento da 500 milioni a enti territoriali. Si prevedono inoltre 1,15 miliardi per spese e altri interventi.
Tra le coperture della manovra, dalla rimodulazione del Pnrr arrivano risorse per 5 miliardi di euro; dal contributo a carico del settore finanziario e assicurativo in valori assoluti arrivano invece circa 4,4 mld (4,37 miliardi) nel 2026 e altrettanti nel 2027 e 2,3 miliardi nel 2028: in totale 11 miliardi in 3 anni. Dai tagli alla spesa dei ministeri si recuperano circa 2,3 miliardi nel 2026, 2,5 miliardi circa nel 2027 e 3,2 nel 2028, tra le altre misure di efficientamento. In totale 8 mld nei tre anni a venire.
Specifici interventi sono previsti a supporto delle politiche di competenza degli enti territoriali, per i quali sono disposte misure volte a migliorarne le capacità di riscossione.
L'impatto della manovra è neutro su conti 2026 è di meno di 100 milioni di euro (92 mln) -0,04% del pil; poi -0,25% nel 2027 e -0,29% nel 2028.

(Adnkronos) - Simona Sala nuova direttrice di Radio3 e Angela Mariella alla guida della Direzione per l'Offerta Informativa. Le due nomine, proposte dall'ad Giampaolo Rossi, hanno ottenuto il via libera del Cda nella seduta in corso: la nomina della Sala è passata all'unanimità, quella della Mariella ha ricevuto il solo voto contrario del consigliere, facente funzione di presidente, Antonio Marano (vicino alla Lega). Lo apprende l'Adnkronos da fonti qualificate.
Simona Sala succede ad Andrea Montanari che andrà in pensione, Angela Mariella prende il posto di Monica Maggioni, che ha lasciato l'azienda per dedicarsi alla sola scrittura e conduzione di programmi. Dopo le dimissioni di Maggioni, la direzione Offerta Informativa era stata affidata ad interim alla vicedirettrice Sabrina Sacchi.
Leggi tutto: Rai, via libera a Sala a Radio3 e Mariella a Offerta Informativa

(Adnkronos) - La replica de 'Il Commissario Montalbano' in onda ieri su Rai1, vince la sfida del prime time con 3.072.000 spettatori, raggiungendo il 20% di share. Medaglia d'argento per 'This is me' su Canale 5 che ha raccolto 2.558.000 spettatori e il 18,7% di share mentre Rai3 con 'Chi l'ha visto?' ha interessato 1.384.000 spettatori (9% di share).
Fuori dal podio troviamo La7 con 'Una Giornata Particolare' che ha radunato 1.227.000 spettatori (7,2% share) mentre Italia 1 con 'The Great Wall' ha raggiunto 1.095.000 spettatori (6,1% share). A seguire: Rete 4 con 'Realpolitik' (443.000 spettatori, 3,4% share); Rai2 con 'Occhi di Gatto'(555.000 spettatori, 3,2% share); Tv8 con '4 Ristoranti' (375.000 spettatori, 2,5% share); Nove con 'Circo Massimo' (216.000 spettatori, 1,3% share).
In access prime continua la corsa de 'La Ruota della Fortuna' su Canale 5 con 5.297.000 spettatori (25,8% share) mentre Rai1 con 'Affari Tuoi' ha raggiunto 4.775.000 spettatori (23,2% share).
Leggi tutto: Ascolti tv, Montalbano su Rai1 vince con 20%. L'access prime time resta di Gerry Scotti

(Adnkronos) - La leggenda del rock Bruce Springsteen ospite in esclusiva a 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio insieme a Jeremy Allen White domenica 19 ottobre sul NOVE, e in streaming su discovery+. L'occasione è l'uscita in sala di 'Springsteen: Liberami dal Nulla', il primo film basato sulla vita del grande cantautore americano, in cui White interpreta il Boss. Diretto da Scott Cooper e distribuito dal 23 ottobre da The Walt Disney Company Italia, il film è tratto dal libro 'Liberami dal nulla. Bruce Springsteen e Nebraska' di Warren Zanes.
La pellicola racconta la genesi di Nebraska, un album acustico puro e tormentato che ha segnato un momento di svolta nella vita di Springsteen. Inciso con un registratore a quattro piste nella sua camera da letto in New Jersey, il disco uscì nel 1982, anno in cui era un giovane musicista sul punto di diventare una superstar mondiale, alle prese con il difficile equilibrio tra la pressione del successo e i fantasmi del passato. Il 24 ottobre esce anche 'Nebraska ’82: Expanded Edition', nelle versioni 4 LP + Blu-Ray e 4 CD + Blu-Ray, che tra il ricco materiale inedito include la prima esecuzione dal vivo di Springsteen di tutto l’album Nebraska, le leggendarie sessioni Electric Nebraska con la sua E Street Band e brani registrati da solista esclusi all’epoca della pubblicazione.
In oltre 50 anni carriera, Bruce Springsteen, uno degli artisti di maggior successo di sempre, ha venduto 140 milioni di dischi, ha vinto 20 Grammy Awards, un Premio Oscar, due Golden Globe e uno Special Tony Award, nel 1999 è stato inserito sia nella Rock and Roll Hall of Fame sia nella Songwriters Hall of Fame e nel 2013 ha ricevuto i Kennedy Center Honors, mentre nel 2016 il Presidente Barack Obama gli ha conferito la Medal of Freedom, la più alta onorificenza civile del Paese. Jeremy Allen White, considerata un’icona di stile, con 'Springsteen: Liberami dal Nulla' è al suo primo ruolo da protagonista assoluto sul grande schermo, in una carriera che conta già 3 Golden Globe, 2 Emmy Awards, 2 Critics’ Choice Television Award e 2 Screen Actors Guild Award.
Leggi tutto: Bruce Springsteen e Jeremy Allen White ospiti di 'Che tempo che fa'

(Adnkronos) - “La conferma del bonus mobili anche per il prossimo anno, come riportato da alcuni organi di informazione, rappresenterebbe per la filiera legno-arredo una notizia molto positiva che dimostrerebbe l'attenzione concreta del Governo a un settore che esporta oltre il 50% dei propri prodotti di arredo e che, alla luce delle tensioni geopolitiche e dei dazi commerciali Usa, sta riscontrando rallentamenti e raffreddamenti in alcuni mercati strategici. Motivo per cui confermare misure come il bonus mobili e interventi edilizi (ecobonus e bonus casa) significherebbe dare ossigeno al mercato interno, stimolando la domanda e dando fiducia ai consumatori". Lo dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo.
Secondo Feltrin, "il bonus mobili si è dimostrato negli anni uno strumento efficace in questa direzione, capace di accompagnare le famiglie nelle scelte di rinnovamento degli arredi e di contribuire alle performance delle imprese di una filiera che rappresenta circa il 4,3% del Pil nazionale".
"Il nostro auspicio è che, sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio, le anticipazioni di stampa trovino conferma nei documenti ufficiali indispensabili per comprenderne tutti i dettagli della misura e che il Governo individui ulteriori strategie volte a sostenere un settore bandiera del Made in Italy nel mondo che ha fra i suoi punti di forza, una produzione e una forza lavoro rigorosamente nazionali", conclude.
Leggi tutto: Manovra, Feltrin (FederlegnoArredo): "Bene se rinnovo bonus mobili sarà confermato"

(Adnkronos) - "In Italia siamo solo sulla tratta Milano-Parigi, l'obiettivo è di arrivare sul mercato italiano come terzo operatore dell'alta velocità, con nuovi treni. L'Italia è stata la prima ad aprire il mercato con un effetto elevato sulla domanda e ora siamo convinti che possiamo andare avanti e portare a bordo dei treni più gente. Lo faremo con treni double deck che consentono di trasportare più gente riducendo il consumo a persona". Lo dichiara Caroline Chabrol, direttrice generale di Sncf Voyages Italia in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’.
Per Chabrol, "la domanda di treno è in continua crescita, ovunque in Europa, per la lunga percorrenza e questo ci spinge a continuare a portare nel mercato nuove offerte che rispondano alla domanda di mobilità sostenibile.. Quella su ferro "è una mobilità già di per sé ecologica ma questo non basta, dobbiamo portare avanti questa ambizione".
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