
(Adnkronos) - Lando Norris su McLaren conquista la pole position del Gp d'Austria di Formula 1, ma la notizia è il secondo posto di Charles Leclerc alla fine delle qualifiche. Per il monegasco, gran prestazione in qualifica a Spielberg e bella iniezione di fiducia per il Gran Premio di domani, domenica 29 giugno. Dietro di lui l'altra McLaren di Oscar Piastri, che si piazza davanti alla Ferrari di Lewis Hamilton. Settimo il campione del mondo Max Verstappen su Red Bull.
Leggi tutto: Formula 1, pole di Norris nel Gp d'Austria. Secondo Leclerc

(Adnkronos) - Arrivano alla spicciolata, cappellino in testa per proteggersi dal sole e una bottiglietta d'acqua in borsa per affrontare i 35 gradi all'ombra. Qualcuno porta uno striscione, altri le bandiere. Soprattutto della Cgil, ma anche della Pace, della Palestina. Alle 9.30 in punto, sono oltre duecento, forse anche trecento, a partecipare al corteo a poche decine di metri dall'ingresso della base militare Usa di Sigonella, tra Catania e Siracusa. Una manifestazione, presidiata da decine di poliziotti, voluta fortemente dalla Cgil siciliana, guidata da Alfio Mannino. "Questa mattina siamo qui perché vogliamo affermare che la Sicilia deve essere terra di pace, ma gli scenari degli ultimi giorni fanno sì che la Sicilia possa diventare avamposto di guerra", ammonisce Mannino mentre sistema un gazebo per creare un po' d'ombra in questo lembo di terra, nella piana catanese, senza ombra. Oltre alla Cgil la manifestazione è stata organizzata da Emergency, Libera, Comunità Sant'Egidio, Anpi, Legambiente, Zerowaste, Forum Acqua pubblica. Hanno aderito anche Sinistra Futura, Rete catanese Restiamo umani, Incontriamoci, Pd, M5S, Federconsumatori, Auser, Udi, Udu, Nun si parti, Sunia, Centro Arrupe, centro Pio La Torre, Avs e Pax Christi.
"La Sicilia rischia di pagare un prezzo altissimo, con l'aumento delle spese militari al 5 per cento si rischia di avere tagli per risorse fondamentali. Dentro questo scenario ci preoccupa che la politica regionale non dice una parola. Siamo a Sigonella perché il Presidente del Consiglio non ha escluso un ruolo diretto da parte del nostro paese", dice ancora Mannino all'Adnkronos. Intanto gli striscioni vengono srotolati, pronti per il corteo.
"L'Italia ripudia la guerra", si legge. Oppure: "Sicilia, terra di pace". "Qui abbiamo una base militare. Non ci risulta in queste settimane un coinvolgimento diretto, ma c'è stato un aumento del traffico dello spazio aereo del 40 per cento da e per Sigonella e questo ci preoccupa molto", aggiunge Mannino. A corteo iniziato arriva anche Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd e deputato nazionale, arrivato con una delegazione del partito. "La Sicilia non può essere un avamposto dello scontro atomico. Siamo molto preoccupati per l'atteggiamento del centrodestra e in particolare della premier Meloni che in aula ha detto 'Se vuoi la pace prepara la guerra'. E' una dichiarazione che ci preoccupa e di fronte alla logica trumpiana del riarmo indiscriminato oggi arriva una risposta ferma da parte della nostra terra", dice. "Noi siamo contro il riarmo", conclude.
E aggiunge: "Oggi i siciliani si sono dati appuntamento per una grande manifestazione per la pace e il disarmo e per chiedere che alla Sicilia sia evitato il destino sciagurato di essere trasformata in un avamposto nello scontro atomico tra i due blocchi militari contrapposti. Per impedire un avvenire davvero oscuro per il popolo siciliano'. Sono parole attualissime ma pronunciate il 4 aprile 1982 da Pio La Torre durante la manifestazione per la pace organizzata per dire NO ai missili cruise a Comiso''. Presenti, per il Pd, tra gli altri, la parlamentare nazionale Maria Stefania Marino, i deputati regionali Valentina Chinnici, Nello Dipasquale, Fabio Venezia, Tiziano Spada, Calogero Leanza e Giovanni Burtone, la presidente del Pd Sicilia, Cleo Li Calzi, Giuseppe Pappalardo, segretario della federazione provinciale di Catania e Katia Rapè, segretaria della federazione provinciale di Enna. ''Viviamo in tempi complessi - ha aggiunto Barbagallo - con un governo, quello guidato da Giorgia Meloni, totalmente genuflesso a Trump. E che irresponsabilmente ha detto che se si vuole la pace bisogna preparare la guerra. In questo contesto la Sicilia ritorna al centro dell'attenzione con il Medio Oriente in fiamme a causa del conflitto tra Israele e Iran (al momento cessato ma in cui la tensione resta altissima dopo i bombardamenti dei siti nucleari in Iran da parte degli Usa) e in cui resta ancora irrisolta la questione di Gaza, dove è in corso un vero sterminio di vittime innocenti, tra cui donne e bambini".
"Lo diciamo chiaramente: stop a tutti i conflitti, in primis quello israelo palestinese. Restituiamo la parola alla diplomazia e partiamo da un principio assoluto: 2 popoli, 2 stati. Adoperiamoci tutti - governo in primis - per una vera de-escalation. Ma la Sicilia terra di pace, moderazione e convivenza tra i popoli - ha concluso - non sia utilizzata come piattaforma di guerra per eventuali futuri raid militari in Medio Oriente''. Con una maglietta gialla, con la scritta maiuscola 'Pace', c'è anche Nuccio Di Paola, coordinatore del M5S in Sicilia. Presenta anche una delegazione di parlamentari: Le deputate regionali Lidia Adorno e Jose Marano e il deputato alla Camera Luciano Cantone, oltre a vari consiglieri comunali e di circoscrizione, componenti del network giovani, attivisti e simpatizzanti. "Siamo qui oggi per dire sì ai diritti che in questo momento vengono scippati ai siciliani, il diritto alla salute. Perché quando si investono 800 miliardi di euro per il riarmo, sono 800 miliardi di euro che vengono tolti a tutti gli italiani e che vengono tolti a tutti i siciliani che oggi hanno difficoltà a curarsi e ad accedere all'istruzione. Siamo qui per dire sì ai diritti da tutelare, anche il diritto alla 'restanza', perché tanti siciliani stanno andando via dall'isola perché stanno perdendo quest diritti", spiega all'Adnkronos.
"La Sicilia non può essere terra da cui partono droni per bombardare altre nazioni. La Sicilia è terra di pace e accoglienza", ha concluso. Intanto il corteo è partito e Frank Romano, avvocato e attivista di Freedom Flotilla, grida "Palestina libera". Un grido che viene ripetuto da tutti i partecipanti. Romano invoca "la pace a Palestina". "Non possiamo accettare che muoiano bambine e bambini", dice. Presente anche Giovanni Burtone, sindaco di Militello in Val di Catania (Catania), venuto in rappresentanza dei sindaci presenti, ha chiesto "il ritorno della diplomazia". Intanto, Gabriella Messina, segretaria confederale regionale Cgil, Gabriella Messina, continua a ripetere al microfono: "La Sicilia è terra di libertà, vogliamo la pace. Siamo qui perché da qui devono partire aerei di pace, non per la guerra. Questa è terra di democrazia". La temperatura è aumentata ancora, sfiorando i 37 gradi. Ma il corteo prosegue. E alla fine brevi interventi dal palco allestito a pochi passi dalla base. Tutti a ripetere: "No alla guerra, no al riarmo".
(dall'inviata Elvira Terranova)
Leggi tutto: "No alla guerra", corteo davanti alla base Usa di Sigonella

(Adnkronos) - Spaventoso incidente oggi alla gara Sprint di Formula 2 in Austria, fortunatamente senza conseguenze. Sami Meguetounif, del team Trident, si è ribaltato per ben due volte al terzo giro di pista.
Fortunatamente il pilota è uscito illeso dal doppio volo. Coinvolti anche Lindblad e Browning, anche loro usciti dall'incidente senza danni.
Leggi tutto: Incidente in Formula 2 Austria, paura per Meguetounif: si ribalta due volte - Video

(Adnkronos) - Jannik Sinner si avvicina a Wimbledon 2025 e in conferenza stampa racconta la sua preparazione allo Slam inglese. Il numero uno al mondo parla in primis dei cambiamenti nel suo staff, con la separazione dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio: "Era una cosa già decisa da tempo, dopo il torneo di Halle. Finora mi sono sempre trovato bene e abbiamo fatto grandi cose, ma ho voluto fare qualcosa di differente e ora sono curioso di sapere cosa accadrà a Londra nelle prossime due settimane". L'azzurro ha poi aggiunto: "Non è successo nulla di eclatante, sono cose che capitano nello sport. A volte bisogna prendere strade differenti".
Sinner ha poi parlato del suo avvicinamento a Wimbledon 2025: "Sono fiero di essere qui da numero uno e pronto per giocare a tennis. Ad Halle non avevo avuto molto tempo per riposare, è andata come è andata, non penso al passato. Mi sento in una condizione mentale ottimale e sono pronto a giocare".
Sinner è poi tornato sulla canzone 'Polvere e Gloria' con Andrea Bocelli : "Nei mesi in cui non ho giocato ho pensato potessi fare un video con Bocelli e ho avuto l'opportunità di conoscerlo. Far parte del video è stato qualcosa di speciale, lui è un artista straordinario e mi è piaciuto conoscere dinamiche diverse da quelle in cui sono di solito. Si tratta di una cosa molto bella che porterò ancora con me, sono onorato di averlo fatto".
Leggi tutto: Sinner: "Panichi e Badio? A volte si prendono strade diverse, niente di eclatante"

(Adnkronos) - Paura per un incendio scoppiato lungo il litorale Domizio, in provincia di Caserta. Le fiamme sono state innescate in una pineta nel territorio di Cellole e, alimentate dal forte vento caldo di oggi, stanno lambendo alcune spiagge di Baia Domizia.
Filmati di turisti e residenti sono stati pubblicati sui social e mostrano il grosso rogo. In tanti si sono rifugiati sui lidi per sfuggire alle fiamme. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e protezione civile per lo spegnimento, oltre alle forze dell'ordine.
Secondo quanto si apprende, le fiamme avrebbero coinvolto parte di uno stabilimento balneare e alcune automobili parcheggiate, avvolte rapidamente dalle fiamme che sta distruggendo la folta vegetazione della zona.
La cucina giapponese spopola in un piccolo paese della Sardegna...
A Stintino unione tra diportismo, turismo ed eccellenze locali... 
(Adnkronos) - Dalle ore 13:30 circa, i Vigili del Fuoco di Roma sono impegnati con due squadre e due autobotti presso il Comune di Anguillara Sabazia in Via della Marmotta, per un vasto incendio di sterpaglie e colture che minaccia abitazioni civili. Sul posto anche il DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) per valutare l'utilizzo eventuale di un mezzo aereo per estinguere le fiamme.
Leggi tutto: Roma, vasto incendio di sterpaglie ad Anguillara: fuoco minaccia le abitazioni

(Adnkronos) - Sei persone di età compresa tra 15 e 20 anni sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta ieri sera a Nîmes, in Francia. Lo ha reso noto il procuratore della città Cécile Gensac, aggiungendo che cinque persone sono ancora ricoverate in ospedale, tra cui due di 15 e 17 anni, "in condizioni preoccupanti", sebbene "la loro vita non sia più in pericolo".
Leggi tutto: Francia, sparatoria a Nîmes: sei feriti fra i 15 e i 20 anni
Anche accompagnamento al mare e sportello di ascolto...
Udienze a Tempio fino al 12 luglio con parte civili e difensori... 
(Adnkronos) - E' un weekend di fuoco per l'Italia, con la maggior parte della città colpite da ondate di calore da bollino rosso, come certificato dal bollettino del ministero della Salute. Una situazione difficile che "può accadere in presenza di condizioni ambientali caratterizzate da temperature esageratamente alte, la sudorazione, meccanismo preposto alle dinamiche di regolazione della nostra temperatura corporea, risulti del tutto insufficiente. Per cui temperature elevate, magari associate ad una eccessiva umidità, impediranno al sudore di evaporare con un progressivo incremento del calore corporeo che può talvolta danneggiare organi vitali e il cervello. Ma, pur senza arrivare a questi eccessi estremi, temperature molto alte possono più facilmente provocare astenia, svogliatezza, crampi, malesseri, stordimento e turbe della concentrazione, svenimenti, edemi che, se pure di per sé non gravi, potranno comunque aggravare le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti". Lo spiega all'Adnkronos Salute Mauro Minelli, immunologo clinico e docente di Nutrizione umana dell'Università Lum.
Cosa succede ad un organismo surriscaldato che assume bevande ghiacciate? "Il corteo sintomatologico è quello tipico della cosiddetta ‘congestione’: dolore toracico e sudorazione con conseguente disidratazione che si accompagna a sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia montante, secchezza della pelle e delle mucose, crampi muscolari, abbassamento talvolta drammatico della pressione arteriosa", risponde Minelli.
Cosa succede ad un organismo rimasto a lungo esposto all’azione diretta dei raggi solari? "Il quadro clinico dell’insolazione, oltre a causare eritemi o ustioni, si manifesta con crampi muscolari dovuti alla perdita di sodio causata da eccessiva sudorazione. Possono anche comparire edemi - prosegue il medico - soprattutto alle caviglie, a causa della ritenzione di liquidi dovuta a una prolungata vasodilatazione periferica. Inoltre, possono manifestarsi altri sintomi di varia intensità a seconda della gravità della condizione, come sensazione generale di malessere, mal di testa, nausea, vomito e vertigini, fino ad arrivare a stati d’ansia e confusione incontrollabili".
Per rinfrescarsi dalla calura, la doccia: meglio calda o fredda? "Considerando che uno dei meccanismi attraverso cui il corpo umano si rinfresca consiste nel permettere al sangue di avvicinarsi alla superficie della pelle per disperdere il calore, una doccia fredda, causando vasocostrizione e restringendo i vasi sanguigni della pelle, non è il rimedio migliore per abbassare la temperatura corporea. Infatti, dopo una doccia gelida, il corpo tenterà di riscaldarsi facendoci sentire più caldi di prima", sottolinea l'immunologo che consiglia una scelta diversa, "meglio un’immersione o una nuotata in acqua fredda, poiché in questi casi il corpo si raffredda gradualmente. Pertanto, una doccia tiepida o, meglio ancora, un bagno caldo/tiepido, soprattutto prima di dormire, è la scelta più opportuna. Questo metodo aumenta il flusso sanguigno verso la pelle, migliorando la dispersione del calore".
Vacanze in montagna, la soluzione giusta per stare al fresco? "La montagna offre un ambiente benefico per molti, ma potrebbe non essere adatta a chi soffre di patologie cardiache, a causa della difficoltà di affrontare l'altitudine e l'attività fisica associata alle escursioni - avverte Minelli - Inoltre, la minore concentrazione di ossigeno in alta quota potrebbe causare problemi respiratori a persone asmatiche o con broncopneumopatie croniche ostruttive (Bpco). Un altro aspetto da considerare riguarda le persone con fobie o ansie, che potrebbero trovare l'ambiente montano stressante e angosciante, vivendo la vacanza più come un incubo che come un momento di svago".
"Le escursioni in quota dovrebbero essere evitate dalle donne in fase avanzata di gravidanza, poiché l'altitudine può influire negativamente, a causa della rarefazione dell'ossigeno, sia sulla madre che sul feto. Infine, per le persone con problemi di equilibrio o mobilità, magari legati a problemi neurologici, potrebbe essere pericoloso affrontare terreni irregolari e sentieri montani - consiglia l'esperto - Tutti questi rischi potenziali possono essere molto limitati o perfino annullati scegliendo percorsi meno impegnativi, a quote più basse, che offrono comunque un ambiente fresco ma senza rischi".
In sintesi, ci sono "poche regole per difendersi dal caldo: evita di esporti al caldo e al sole diretto; esci di casa solo nelle ore più fresche; assicurati un adeguato ricambio di aria in casa agevolando, ove possibile, la ventilazione naturale; mantieni le stanze fresche schermando, con persiane, tende o tapparelle, le finestre esposte al sole; chiudi le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte); fai bagni e docce frequenti e con acqua tiepida; bevi da 1,5 a 3 litri di acqua durante la giornata; evita alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura; uscendo da casa, proteggi gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; indossa abiti in fibre naturali (lino o cotone) e indumenti traspiranti, meglio se di colore chiaro; evita l'attività sportiva all'aperto nelle ore più calde", conclude il medico.
Leggi tutto: Caldo record e weekend di fuoco per l'Italia, ecco 5 mosse per difendersi

(Adnkronos) - L'estate al mare, in montagna o in agriturismo può riservare incontri ravvicinati e spiacevoli con api, vespe, zanzare e calabroni. "Le punture di questi insetti, generalmente, provocano solo effetti lievi e passeggeri e non devono preoccupare. Tuttavia, è importante saper riconoscere i segnali di una reazione più grave, come lo shock anafilattico, e saper intervenire. Ridurre il rischio di un attacco e proteggersi è possibile: bastano pochi accorgimenti per godersi la natura in sicurezza, anche con i bambini. Solitamente le punture degli insetti più comuni non sono un rischio per la salute. L’incontro ravvicinato con un’ape, una vespa, un calabrone o una formica rossa, per esempio, può lasciare il segno ma si risolve spontaneamente in poco tempo, al massimo in un paio di giorni". A fare il punto sono i medici del sito anti-bufale della Fnomceo, (Federazione nazionale Ordini medici, chirurghi e odontoiatri), 'Dottore ma è vero che...?'.
"Questi insetti colpiscono con il pungiglione collegato a una ghiandola che contiene una sostanza tossica. La loro puntura inietta una piccola dose di veleno nella zona colpita. Di solito, il risultato è gonfiore, arrossamento, prurito e talvolta dolore. Nel caso di vespe, api e calabroni il segno sulla pelle è un rigonfiamento (pomfo) rosso largo circa un centimetro - avvertono i medici - È però importante osservare la cute e verificare che non sia rimasto il pungiglione; può succedere con le punture di api ma non con le vespe. Se si nota, è necessario rimuoverlo immediatamente, così da limitare la fuoriuscita del veleno sottopelle. Si può grattare via con il bordo sottile di un oggetto, come una carta di credito. Successivamente, è importante lavare la ferita con acqua e sapone e poi disinfettarla; il ghiaccio aiuta in caso di gonfiore". Se non si riesce a estrarre il pungiglione, "occorre fare attenzione alla formazione di pus, cisti o ferite più estese. La minuscola lesione sulla pelle causata dalla puntura, infatti, può diventare una porta d’ingresso per ulteriori infezioni; per questo è bene non grattarsi", precisano.
Come si riconosce invece una reazione allergica alla puntura di insetti? "Anche le punture di api e vespe possono causare reazioni allergiche. Queste reazioni variano in base alla gravità. Quando la zona colpita si gonfia o diventa rossa è in corso una lieve allergia. Per trattarla basta una pomata antistaminica o a base di cortisone e non è necessario rivolgersi al medico. Sono rimedi reperibili in farmacia e generalmente sono efficaci quando la reazione è localizzata - ribadiscono - Non bisogna però trascurare sintomi più importanti che possono causare lo shock anafilattico. Il veleno di alcuni insetti è uno dei fattori scatenanti di questa grave forma di allergia che può mettere a rischio la vita. Riconoscerla non è difficile: immediatamente dopo la puntura si hanno un abbassamento della pressione sanguigna e difficoltà respiratorie. In poche parole: ci si sente svenire e si ha molta difficoltà a respirare. Per questo è necessario rivolgersi immediatamente al pronto soccorso oppure chiamare un’ambulanza".
Lo shock anafilattico, o anafilassi, si manifesta con questi disturbi: battito cardiaco accelerato ma debole; orticaria, cioè arrossamento e prurito della pelle; nausea e vomito. Nei casi più acuti: collasso o perdita di coscienza; sudorazione; gonfiore della lingua e della gola.
Se non ho mai avuto reazioni allergiche, dovrei portare sempre con me l’adrenalina? "In effetti, non è un rimedio che ognuno di noi porta con sé in campagna o quando ha in programma un’escursione, e non è nemmeno un trattamento presente in ogni armadietto dei medicinali. Per chi ha già avuto una reazione allergica grave è raccomandato averne almeno una dose - suggeriscono gli esperti - L’adrenalina è disponibile in dispositivi chiamati auto-iniettori, semplici da usare. Dopo l’iniezione la respirazione riprende normalmente e la pressione sanguigna si stabilizza. Questo rimedio non esclude, tuttavia, la consultazione con un medico appena possibile".
Leggi tutto: Punture api, vespe e zanzare: pericoli e rimedi secondo medici ed esperti
Analisi Fipe: 'contrazione dei consumi anche dai residenti'... 
(Adnkronos) - Una forte ondata di calor e ha investito l'Italia, serve "attenzione massima ai nostri anziani perché la fragilità non va in vacanza". E' l'appello che lancia sui social Francesco Vaia, componente dell'Autorità garante dei diritti delle persone con disabilità, che rimarca come occorre "verificare se sono stati potenziati i pronto soccorso, se sono state attivate le guardie mediche 24 su 24, 7 giorni su 7", inoltre Vaia sottolinea come serva "agire per una vera prevenzione, non solo reattiva".
Il tema "è quello che abbiamo lanciato in questi giorni: che società stiamo costruendo se ci ricordiamo dei fragili solo durante le emergenze?", si chiede l'ex direttore della Prevenzione del ministero della Salute che due anni aveva lanciato il 'Codice calore' - un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei pronto soccorso - per proteggere anziani, disabili e fragili dalla ondate di calore. L'ultima circolare, con le indicazioni per le Regioni per l'attivazione dei 'Codice calore', fu firmata proprio in questi giorni del 2024 da Vaia quando era al ministero della Salute.

(Adnkronos) - Decine di migliaia di persone stanno prendendo parte al Pride di Budapest, sfidando il divieto imposto dal governo di Viktor Orban. L'Ungheria a metà marzo ha vietato le manifestazioni Pride con lo scopo dichiarato di proteggere i minori. Con una serie di emendamenti alle leggi esistenti dal 2021, che proibiscono la rappresentazione pubblica di "divergenza dall'identità di sé corrispondente al sesso alla nascita, cambio di sesso o omosessualità", il governo ha aperto la strada all'uso della scansione facciale per qualsiasi tipo di reato, inclusa la partecipazione a un raduno vietato come il Pride.
La polizia di Budapest ha vietato la marcia, ma il sindaco di Budapest, Gergely Karácsony, ha ospitato la marcia come evento municipale, affermando che in questo modo non è necessaria l'autorizzazione della polizia.
Al Pride di Budapest ci sono anche una delegazione di Arcigay e politici italiani. "Siamo qui al Pride Budapest per difendere la libertà e la democrazia - scrive sui social Elly Schlein, segretaria del Partito democratico - Siamo qui per esprimere piena solidarietà al popolo ungherese e alla comunità Lgbtqia+. Siamo qui per affermare che nella nostra Unione europea, quando si colpiscono i diritti di qualcuno, si colpiscono i diritti di tutte e tutti noi".
"Siamo qui per dire che non si può vietare l’amore per legge. Non si può cancellare la nostra differenza per legge. Non si può cancellare l’identità di genere - aggiunge -. Non si possono cancellare i nostri corpi perché esistono". "E oggi li stringeremo così forte insieme, che gli odiatori non passeranno. No pasaran!", conclude Schlein nel post.

(Adnkronos) - Il ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista della località di Chervona Zirka, situata nell’ovest della regione ucraina di Donetsk, e nuovi progressi militari tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali. Secondo quanto riferito dall’agenzia russa Tass, le truppe del gruppo militare Vostok avrebbero inoltre preso il controllo di altre cinque località nel corso dell’ultima settimana.
"Il territorio compreso tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali è ora completamente sotto il controllo del gruppo Vostok", ha dichiarato Mosca, aggiungendo che le operazioni sono state condotte da unità aviotrasportate della 36ª Brigata Motorizzata dopo l’occupazione di Zaporoye e un attacco lampo su Yalta. I comandi russi parlano di "liberazione" delle aree, termine usato regolarmente da Mosca per descrivere l’avanzata nei territori ucraini.
Nuovi raid su Odessa. Due persone sono morte e altre 14, tra cui tre bambini, sono rimaste ferite in un attacco russo con droni avvenuto nella notte sulla regione. Lo ha riferito il governatore locale Oleg Kiper su Telegram, precisando che le vittime sono state estratte dalle macerie di un edificio residenziale colpito.
Nel frattempo, anche nella regione di Kherson, nel sud del Paese, un'altra persona è stata uccisa e tre sono rimaste ferite in seguito a bombardamenti russi contro infrastrutture critiche, aree residenziali e obiettivi civili, secondo quanto dichiarato dal governatore Oleksandr Prokudin.
Leggi tutto: Ucraina, Russia annuncia presa di Chervona Zirka e avanzata nel Donetsk

(Adnkronos) - Il ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista della località di Chervona Zirka, situata nell’ovest della regione ucraina di Donetsk, e nuovi progressi militari tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali. Secondo quanto riferito dall’agenzia russa Tass, le truppe del gruppo militare Vostok avrebbero inoltre preso il controllo di altre cinque località nel corso dell’ultima settimana.
"Il territorio compreso tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali è ora completamente sotto il controllo del gruppo Vostok", ha dichiarato Mosca, aggiungendo che le operazioni sono state condotte da unità aviotrasportate della 36ª Brigata Motorizzata dopo l’occupazione di Zaporoye e un attacco lampo su Yalta. I comandi russi parlano di "liberazione" delle aree, termine usato regolarmente da Mosca per descrivere l’avanzata nei territori ucraini.
Leggi tutto: Ucraina, Russia annuncia presa di Chervona Zirka e avanzamenti nel Donetsk

(Adnkronos) - Marc Marquez su Ducati si aggiudica la sprint race che precede la gara di Assen della MotoGp. Secondo il fratello Alex sulla Ducati team costruttori, podio per Marco Bezzecchi su Aprilia. Cede posizioni invece Pecco Bagnaia sull'altra Ducati ufficiale, pur essendo partito in seconda posizione: chiude quinto alle spalle di Fabio Di Giannantonio. Fabio Quartararo spreca la pole conquistata con la sua Yamaha e cade senza conseguenze fisiche.
Leggi tutto: MotoGp, Marc Marquez vince gara sprint ad Assen. Quinto Bagnaia
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



