Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Strage di Bologna, Paolo Bellini aggredito in carcere

30 Luglio 2025
© ANSA/Michele LapiniA Cagliari, l'ex di Avanguardia nazionale colpito a un braccio...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

"E' morto il mio compagno", ma l'aveva ucciso lei: 63enne arrestata dopo due anni

30 Luglio 2025
La ricostruzione dell

(Adnkronos) - Un omicidio camuffato da morte naturale. A Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, i Carabinieri hanno arrestato una donna di 63 anni di Palmi, ritenuta responsabile dell'omicidio del compagno convivente, avvenuto nel gennaio 2023, e che la stessa cercò di far passare come una morte naturale.  

Fu proprio la donna a contattare i soccorsi riferendo di un improvviso malore dell'uomo. All'arrivo del personale sanitario, l'uomo era già privo di vita, apparentemente deceduto per cause naturali. Tuttavia, numerose contraddizioni nelle dichiarazioni rese dalla donna e l'atteggiamento freddo e distaccato mostrato nelle fasi immediatamente successive alla morte, uniti a un inspiegabile ritardo nell'attivazione dei soccorsi, suscitarono i primi dubbi tra i militari intervenuti. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Palmi diretta dal procuratore Emanuele Crescenti, hanno avviato le indagini, condotte attraverso tecniche tradizionali tra cui sopralluoghi, perizie, audizioni testimoniali, consulenze medico-legali e accertamenti specialistici. Fondamentali, ai fini delle indagini, sono risultate le perizie prodotte dai consulenti tecnici incaricati, che hanno evidenziato lesioni interne e segni sul corpo della vittima incompatibili con una morte naturale. A rafforzare l'impianto investigativo, si è aggiunta la ricostruzione temporale degli eventi che ha evidenziato un notevole lasso di tempo tra la presunta morte dell'uomo e la richiesta di soccorso. Una circostanza che, unita al comportamento della donna e alle sue versioni mutevoli, ha consolidato il sospetto che si trattasse di un omicidio camuffato da decesso accidentale. Al termine delle indagini, la Procura ha richiesto e ottenuto l'emissione della misura cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri. La donna è stata quindi trasferita presso la casa circondariale di Reggio Calabria 'Giuseppe Panzera', a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

Leggi tutto: "E' morto il mio compagno", ma l'aveva ucciso lei: 63enne arrestata dopo due anni

Dazi, il metodo Trump mette in crisi la diplomazia di Usa e Ue: accordo da rifare?

30 Luglio 2025
von_der_leyen_trump_accordo_dazi_afp

(Adnkronos) - L'accordo sui dazi fra Stati ed Europa rischia di diventare un caso di scuola. Nel senso che il metodo Trump, la semplificazione che passa per una stretta di mano e quel 'ci penso io' che vuole risolvere un negoziato complesso, sembra aver messo in crisi anche la diplomazia. I testi pubblicati da Usa e Ue non solo sono diversi ma lasciano aperte diverse questioni centrali: dagli impegni sugli investimenti alle incognite su diversi settori, dall'acciaio ai farmaci, e alla sorte di alcuni prodotti agricoli. Come è possibile che il lavoro di mediazione di settimane non abbia prodotto un accordo chiaro e inequivocabile? Soprattutto, è possibile che l'accordo sia sostanzialmente da rifare?  

Sembrano domande assurde ma non lo sono. C'è un nodo principale da sciogliere, che riguarda la natura dell'intesa raggiunta. L'Unione europea parla di 'accordo politico' che 'non è giuridicamente vincolante'. Cosa vuol dire in concreto? Che sono state definite delle linee guida che andranno negoziate in ogni dettaglio.  

Ma dato che si è arrivati all'incontro in Scozia fra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen dopo settimane di lavoro tecnico, sembra evidente come l'assenza di un testo congiunto, anche solo di indirizzo politico, sia un fatto con pochi precedenti nella storia, almeno per 'deal' di questa portata. 

E c'è anche un'altra evidente incongruenza che salta all'occhio. Da una parte ci sono i toni trionfalistici di Trump, "un accordo colossale", "un accordo che fa la storia", e la narrazione dell'uomo forte che risolve e mette gli interessi dell'America prima di tutto il resto, in piena retorica Maga. Dall'altra, la cautela, molto più tecnica che politica, di un'Europa che si trova di fronte a un accordo sbilanciato, contestato, sostanzialmente subito. 

L'impressione è che il lavoro vada sostanzialmente rifatto da capo. Non fosse altro perché, anche nell'era Trump, per raggiungere un accordo politico serve ancora un testo congiunto e perché per attuarlo serve ancora un testo giuridicamente vincolante. (di Fabio Insenga)  

 

Leggi tutto: Dazi, il metodo Trump mette in crisi la diplomazia di Usa e Ue: accordo da rifare?

Centro nazionale sangue: "Nessun blocco delle donazioni per West Nile, solo più controlli"

30 Luglio 2025
Centro nazionale sangue:

(Adnkronos) - Non c'è nessuno stop alle donazioni di sangue - anzi ancor più gradite in questo periodo estivo i cui si registrano solitamente carenze - legata ai focolai di virus West Nile. Solo più controlli. In tutte le province in cui il virus circola viene eseguito sui donatori il test Nat (Nucleic Acid Test) per il virus. Si tratta di un'analisi molto precisa che consente di rilevare materiale genetico di un virus - evidenziandone la presenza - anche in pazienti totalmente asintomatici, si spiega all'Adnkronos Salute dal Centro nazionale sangue (Cns) che sottolinea ancora una volta la sicurezza delle trasfusioni nel nostro Paese e l'elevata capacità di controllo del sangue raccolto.  

Eventuali sospensioni temporanee di 28 giorni - si precisa - possono riguardare soltanto quei donatori provenienti da un'area interessata dalla circolazione del virus, che si rechino a donare in aree non interessate in cui il test non è ancora stato adottato. Si tratta comunque di casi sporadici, si ribadisce dal Cns. Il virus West Nile non è una novità per il 'sistema sangue' che ogni anno monitora la situazione e adotta i controlli adeguati in tutti territori a rischio. A fronte di ogni caso, vengono controllate con il test Nat tutte le sacche raccolte nelle aree geografiche interessate. Negli anni - si evidenzia - il numero di donatori trovati positivi al virus è sempre molto basso. 

Leggi tutto: Centro nazionale sangue: "Nessun blocco delle donazioni per West Nile, solo più controlli"

Strage di Bologna, Bellini aggredito in carcere: "Ferito al braccio ma volevano colpirlo al volto"

30 Luglio 2025
image

(Adnkronos) - Paolo Bellini, l'ex esponente di Avanguardia Nazionale condannato in via definitiva all'ergastolo con l'accusa di concorso nella strage di Bologna del 2 agosto 1980, in cui morirono 85 persone e oltre 200 rimasero ferite, è stato aggredito giorni fa nel carcere di Cagliari dove è detenuto. E' quanto fa sapere all'Adnkronos l'avvocato Antonio Capitella, legale di Bellini.  

"Ho ricevuto una sua chiamata e mi ha detto che qualche giorno fa è stato aggredito in carcere con uno strumento, uno spazzolino da denti affilato come un coltello; è riuscito a schivare il colpo, ma è stato preso al braccio ed è stato medicato", riferisce il legale. 

Secondo il racconto del suo assistito, sottolinea Capitella, sarebbe stato colpito da un altro detenuto "che non conosceva, in un corridoio all'interno della sezione. Si è avvicinato e gli ha sferrato un colpo per prenderlo al viso, ma Bellini è riuscito a schivarlo ed è stato preso al braccio. E' stato ferito in maniera lieve, ma queste sono avvisaglie". 

"Proveremo a fare l'istanza di trasferimento, stiamo aspettando la delega con la sua firma. Bellini ha diritto a stare in un carcere per ex collaboratori, mentre quello di Cagliari è un carcere per detenuti comuni", sottolinea l'avvocato. "Siamo preoccupati anche perché in previsione dell'anniversario della strage di Bologna il suo volto girerà su tutte le televisioni e abbiamo paura che succeda l'irreparabile", continua l'avvocato aggiungendo di aver presentato già in passato istanza per il trasferimento.  

"L'eragostolo è un conto, ma la condanna a morte non esiste in Italia - conclude Capitella - Ci sono istituti appositi, dove stanno ex collaboratori, chiediamo di portarlo lì". 

Leggi tutto: Strage di Bologna, Bellini aggredito in carcere: "Ferito al braccio ma volevano colpirlo al volto"

Incendi Sardegna, in una scultura sabbia i Quattro mori bruciano

30 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAOpera dell'artista Nicola Urru, 'l'Isola come vecchia dolorante'...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

A Roma primo impianto in Europa di un condotto aortico pre-assemblato

30 Luglio 2025
L

(Adnkronos) - E' stato eseguito il 24 luglio allo European Hospital di Roma, su 70enne con aneurisma dell'aorta e valvola aortica compromessa, il primo impianto in Europa di un condotto aortico pre-assemblato che ha permesso la sostituzione combinata di valvola aortica, radice aortica e aorta discendente. Konect Resilia è il nome della nuova tecnica, "una procedura altamente innovativa che rappresenta un importante passo avanti nella cardiochirurgia complessa", progettata da Edwards Lifescience con l'obiettivo di "migliorare la durata dell'impianto e ridurre i rischi per il paziente". Lo annuncia il gruppo Garofalo Health Care (Ghc), a cui fa capo lo European Hospital. In sala operatoria l'équipe di Ruggero De Paulis, dal 2006 direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia della struttura, "riconosciuto a livello internazionale come una delle eccellenze nella chirurgia cardiovascolare", ricordano dal gruppo. 

Il dispositivo Konect Resilia, prima soluzione pronta per l'impianto disponibile in Europa per le procedure bio-Bentall, viene descritto come un condotto aortico avanzato, già assemblato, che semplifica la sostituzione completa della radice aortica con valvola biologica integrata. Il device di Edwards Lifescience utilizza il tessuto Resilia, una tecnologia brevettata che preserva l'integrità del tessuto biologico, e un condotto aortico concepito proprio in European Hospital da De Paulis più di 20 anni fa, spiega una nota. La soluzione preconfezionata adesso disponibile - si legge - consente una riduzione dei tempi operatori e una semplificazione della procedura chirurgica, particolarmente vantaggiosa in situazioni di urgenza o su pazienti ad alto rischio. Questa tecnologia consente di bypassare completamente la valvola aortica malata, ripristinando il corretto flusso ematico dal ventricolo sinistro all'aorta, in pazienti in cui la sostituzione valvolare standard non è praticabile. 

Con questo intervento lo European Hospital di Roma si conferma centro di riferimento europeo per l'adozione di tecnologie cardiochirurgiche all'avanguardia, sottolinea Ghc. Secondo il rapporto Prevale 2025 (Programma regionale di valutazione degli esiti) - rimarca il gruppo - lo European Hospital è al secondo posto nel Lazio per basso tasso di mortalità a 30 giorni da interventi di valvuloplastica o sostituzione delle valvole cardiache, oltre a essere al secondo posto per volume di ricoveri per il trattamento delle patologie alle valvole cardiache. 

"Si è trattato di un intervento particolarmente delicato - afferma De Paulis - poiché è stato necessario trattare un aneurisma e sostituire una protesi valvolare malfunzionante, in un paziente particolarmente fragile. La possibilità di impiantare un condotto aortico già assemblato altamente innovativo ha permesso che l'operazione si svolgesse rapidamente per ridurre i tempi operatori e senza criticità, e ne sono particolarmente soddisfatto". 

Commenta Maria Laura Garofalo, amministratore delegato del gruppo Garofalo Health Care: "Questo nuovo primato rappresenta un risultato di grande valore non solo per lo European Hospital, ma per l'intero gruppo Ghc. L'adozione della tecnologia Konect Resilia conferma la nostra vocazione all'innovazione clinica e al continuo miglioramento dell'offerta sanitaria. E' un passo decisivo all'interno del più ampio progetto di sviluppo che stiamo portando avanti sull'asse European Hospital-Aurelia Hospital, con l'obiettivo di creare un polo di assoluta eccellenza a livello internazionale". 

Leggi tutto: A Roma primo impianto in Europa di un condotto aortico pre-assemblato

Oasis, Gallagher attacca i 'rivali' Arsenal e United: "Chiudete quella bocca"

30 Luglio 2025
Liam Gallagher - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Liam Gallagher contro Manchester United e Arsenal. Il cantante degli Oasis, tifosissimo del City, durante un concerto a Wembley, una delle ultime tappe del tour che ha segnato la reunion della band, ha provocato i tifosi delle storiche rivali della squadra di Guardiola: "Tifosi dell'Arsenal chiudete quella bocca", ha detto Gallagher al microfono rispondendo ad alcuni 'buu' del pubblico. 

"Ne ho abbastanza di voi e del Manchester United. Avete i musi lunghi perché non vincete un campionato da 20 anni", ha detto il cantante, provocando ancora più malcontento in una parte del 'suo' pubblico, mentre i tifosi di altre squadre si scioglievano in una risata. Non è comunque la prima volta che gli Oasis fanno riferimenti calcistici durante i propri concerti. 

Nella tappa di Manchester, tra il pubblico che assisteva al concerto, c'era proprio l'allenatore del Manchester City. La presenza del tecnico spagnolo non è passata ovviamente inosservata ed è stata salutata con favore proprio da Liam Gallagher: "Voglio dedicare la prossima canzone al più grande allenatore di tutti i tempi", ha detto il frontman dal palco, prima di inchinarsi ripetutamente in direzione di Guardiola e suonare l'iconico brano 'Don't Look Back In Anger'". Quando però ha nominato Guardiola, a sorpresa, dal pubblico si sono alzati alcuni fischi, diventati virali sui social, e a cui il fratello Noah Gallagher ha risposto con un colorito "ma chi state fischiando?" 

 

Leggi tutto: Oasis, Gallagher attacca i 'rivali' Arsenal e United: "Chiudete quella bocca"

Giulia De Lellis incinta: "Gravidanza voluta, mi innamoro di Tony Effe ogni giorno"

30 Luglio 2025
Giulia De Lellis e Tony Effe - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Procede a gonfie vele la prima gravidanza di Giulia De Lellis. L'influencer è in dolce attesa di una bambina, che si chiamerà Priscilla. Con un video postato sui social, De Lellis si è lasciata andare a un racconto intimo del momento speciale che sta vivendo al fianco del fidanzato e futuro papà, Tony Effe. 

 

"La mia gravidanza sta andando nei migliori dei modi, sto benissimo. Mi sento fortunata e non è scontato. Sono molto felice perché è stata una gravidanza desiderata, cercata, voluta, volutissima", ha esordito Giulia De Lellis, visibilmente raggiante.  

Giulia ha rivelato di aver voluto aspettare il momento giusto, nonostante il compagno fosse pronto già da tempo: "Fosse stato per il mio ragazzo, penso dopo i 2 o 3 mesi già potevamo iniziare ad avere un bambino, io ho preferito far passare delle situazioni, prenderci una casa un po' più grande", ha raccontato. 

La bambina si chiamerà Priscilla, nome scelto proprio dal rapper romano: "Significa antica, qualcosa di estremamente nobile e importante. Sono completamente innamorata del suo nome. Quando lui mi ha detto questo nome io mi sono innamorata di nuovo di lui. Il modo in cui me l'ha detto mi ha fatta emozionare", ha spiegato. 

La gravidanza sta inevitabilmente influenzando il suo umore e il rapporto di coppia: "Mi capita spesso di innamorarmi di nuovo di lui durante la giornata o... di odiarlo! E questa cosa fa parte della gravidanza. Sono diventata una piagnona, ho dei picchi ridicoli. Io solitamente non sono mai gelosa, in gravidanza faccio scenate di gelosia", ha aggiunto. "Il mio fidanzato l'ha presa benissimo - ha spiegato Giulia con gli occhi lucidi - è stato un momento veramente intenso in cui ho provato un'emozione che non vi posso descrivere. Un'emozione nuova anche per me, non posso paragonarla ad altre".  

De Lellis racconta che desiderava tanto fosse una femminuccia: "Tutti erano convinti fosse un maschietto, ovviamente sarei comunque stata felice, però una bambina credo sia una ricompensa divina".  

Leggi tutto: Giulia De Lellis incinta: "Gravidanza voluta, mi innamoro di Tony Effe ogni giorno"

E' scontro sul progetto per nuove edificazioni a Porto Rotondo

30 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATADonà delle Rose al comune di Olbia, 'ritiri o sospenda il piano'...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Mosca pubblica elenco presunti 'russofobi', nella lista anche Mattarella: Tajani convoca ambasciatore

30 Luglio 2025
Il Cremlino (Afp)

(Adnkronos) - Il ministero degli Affari Esteri sta per convocare l'ambasciatore russo in Italia per contestargli l'inserimento di alte cariche della Repubblica Italiana in un presunto elenco di soggetti "russofobi". E' quanto si apprende da fonti della Farnesina. Nell'elenco ci sono anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e i ministri Crosetto e Tajani. 

Solidarietà bipartisan in Senato al capo dello Stato. Il primo ad intervenire è stato il senatore del Pd, Graziano Delrio che ha parlato di "attacco inaccettabile e intollerabile che il popolo italiano respinge, contro chi rappresenta l'unità nazionale". 

"Il presidente Mattarella - ha sottolineato - non ha mai speso parole di odio verso la Russia: ha sempre detto che la condanna dell'invasione russa in Ucraina non comporta nessun giudizio e nessuna inimicizia verso il popolo russo".  

"Penso che l'aula e il Governo dovrebbero riflettere con grande attenzione su questa inqualificabile vicenda dell'attacco da parte della portavoce russa al nostro Presidente della Repubblica al quale va tutta la nostra solidarietà", ha detto per Italia Viva il senatore Enrico Borghi.  

Dalla maggioranza il capogruppo di Fdi, Lucio Malan, ha sottolineato che "è doveroso che tutte le forze politiche si uniscano per respingere con sdegno questi attacchi". 

Leggi tutto: Mosca pubblica elenco presunti 'russofobi', nella lista anche Mattarella: Tajani convoca...

Cade da 6 metri in cantiere su statale, operaio in fin di vita

30 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAInfortunio sul lavoro a Capoterra, vicino Cagliari...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Lavori finiti a Platamona, dopo 10 anni riapre la Rotonda

30 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATANuova scalinata di accesso alla spiaggia dei sassaresi...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Siccità, Sennori dichiara lo stato di calamità naturale

30 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAPrevisti una serie di interventi per riattivare i pozzi dismessi...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Scoperta piantagione di marijuana a Samassi, due arresti

30 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATASequestrate 185 piante e 3,5 chili di droga divisi in 3 buste...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Tsunami, North Dakota in tilt per falso allarme: Oceano è a 2700 km...

30 Luglio 2025
Le ricerche sullo tsunami in North Dakota

(Adnkronos) - Non c'è allerta tsunami in North Dakota. E non è una sorpresa, considerando che Fargo, capitale dello stato, si trova a 1700 miglia dall'Oceano Pacifico, circa 2700 chilometri. Tra il North Dakota e l'Oceano ci sono il Montana, l'Idaho, lo stato di Washington. Nessuno ha emesso allerta tsunami. Su google, però, a quanto pare si sono moltiplicate le ricerche sull'allarme inesistente. 

 

In North Dakota, alla fine, il servizio meteo è stato costretto a diffondere una nota per chiarire che non ci sarebbe stato nessuno tsunami su Fargo: "Non c'è alcun rischio di impatto di tsunami nel North Dakota. Se vi trovate in una zona costiera a rischio, consultate il sito tsunami.gov per informazioni aggiornate e contattate le autorità locali per eventuali ordini di evacuazione". 

Leggi tutto: Tsunami, North Dakota in tilt per falso allarme: Oceano è a 2700 km...

Tsunami alle Hawaii, perché sui social attaccano Oprah Winfrey?

30 Luglio 2025
Oprah Winfrey - Ipa

(Adnkronos) - Nelle ore in cui le Hawaii devono fronteggiare l'allerta tsunami, sui social in tanti tirano in ballo Oprah Winfrey accusandola di aver tenuto chiusa la sua strada privata, impedendo un'evacuazione più rapida lungo la costa.  

"Oprah non ha aperto la sua strada privata da Wailea a Kula, nelle Hawaii, che permetterebbe alla gente della costa di raggiungere rapidamente zone più elevate", "Le Hawaii sono sotto allerta tsunami. Perché bloccare una via di evacuazione?", "In caso di emergenza è disumano bloccare una via di fuga": questi alcuni dei messaggi inviati su X. Talmente tanti che la famosa conduttrice statunitense ha voluto condividere un comunicato per chiarire la questione.  

"Non appena abbiamo ricevuto l'allarme tsunami, abbiamo contattato le forze dell'ordine locali per assicurarci che la strada venisse riaperta. Qualsiasi altra segnalazione è falsa", dice il portavoce di Winfrey a 'Newsweek'.  

Il governatore delle Hawaii Josh Green ha dichiarato lo stato d'emergenza alle Hawaii per lo tsunami, causato dal terremoto di magnitudo 8,8 nella costa orientale della Russia, che ha iniziato a colpire l'arcipelago nel Pacifico. Secondo i dati del misuratore di livello dell'acqua a Nawiliwili, sulla costa di Kauai, le prime ondate hanno iniziato ad arrivare alle Hawaii intorno alle 19,24 ora locale, superando di 30 centimetri la marea prevista. I meteorologi hanno affermato che le onde colpiranno le isole per diverse ore. 

Il governatore ha dichiarato che la forza cumulativa dello tsunami potrebbe causare inondazioni diffuse, con il potenziale di minacciare la rete elettrica, spostare auto, danneggiare case e annegare le persone che non sono riuscite a spostarsi verso zone più elevate o nell'entroterra. "È un potente muro d'acqua", ha detto. "Ci si possono aspettare onde ovunque".  

Le autorità di emergenza dello Stato americano hanno chiuso tutti i principali porti e l'aeroporto internazionale di Hilo a scopo precauzionale, mentre i turisti a Kauai sono stati invitati a evitare la pittoresca Hanalei per consentire l'evacuazione delle persone presenti. A Maui, veicoli e attrezzature di emergenza sono stati posizionati lungo le autostrade. Ai residenti della costa è stato consigliato di lasciare immediatamente le aree a rischio o di cercare riparo in edifici di almeno 10 piani. 

Leggi tutto: Tsunami alle Hawaii, perché sui social attaccano Oprah Winfrey?

Litiga con il padre e gli lancia contro una bomba carta

30 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAE' accaduto a Dolianova, feriti un 66enne e un carabiniere...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Morsi di serpente, il vademecum per chi sceglie viaggi esotici

30 Luglio 2025
Un serpente (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Vacanze all'estero e viaggi esotici da affrontare anche con il giusto bagaglio di informazioni per la salute, soprattutto su temi che in patria non sono frequenti. Come nel caso dei morsi di serpente sui quali l'azienda ospedaliera universitaria di Ferrara ha realizzato un focus con l'aiuto di Mario Pantaleoni, direttore facente funzioni dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’azienda. Il primo dato è che delle circa 3.000 specie di serpenti del mondo solo il 15% è pericoloso per l'uomo. Le morti per questi morsi sono più di 100.000 ogni anno.  

Questo perché il veleno di alcuni serpenti contiene componenti neurotossici che causano un blocco neuromuscolare potenzialmente capace di indurre una paralisi respiratoria. Mentre morsi di serpenti non velenosi causano solo danni locali accompagnati, solitamente, da dolore ed escoriazioni provocate dalla mandibola superiore del serpente nella sede del morso. 

Ma come capire se c'è un avvelenamento? Il morso di un serpente - velenoso o meno - generalmente causa terrore e le conseguenze possono essere nausea, vomito, tachicardia, diarrea, sudorazione difficili da distinguere dalle manifestazioni reali dell'avvelenamento. Ed è il primo elemento da considerare. In genere entro 30-60 minuti, se c'è stato l'avvelenamento, si formano edema ed eritema nella sede del morso e nei tessuti adiacenti. La fuoriuscita di gocce di liquido dalla ferita suggerisce avvelenamento. L'edema può progredire rapidamente ed entro poche ore può interessare l'intero arto. La temperatura cutanea, inoltre, aumenta intorno alla sede del morso. Negli avvelenamenti moderati o gravi è frequente il livido che può comparire nella sede del morso e intorno ad essa, entro 3-6 ore. L'ecchimosi è più grave dopo i morsi di serpenti a sonagli. La pelle intorno al morso può cambiare colore e apparire tesa. Vescicole piene di siero o sangue compaiono, di solito, nella sede del morso entro 8 ore. La necrosi intorno alla sede del morso è frequente dopo l'avvelenamento da serpente a sonagli. La maggior parte degli effetti del veleno raggiunge la sua massima espressione nei tessuti molli entro 2-4 giorni. 

I sintomi dell'avvelenamento possono comprendere nausea, vomito, diarrea, diaforesi (sudorazione), ansia, confusione, sanguinamento spontaneo, febbre, dolore toracico, difficoltà a respirare, parestesia, ipotensione e shock. Alcune persone con morsi da serpente a sonagli provano un sapore gommoso, di menta o metallico in bocca. Il veleno della maggior parte dei crotalidi causa modificazioni neuromuscolari, inclusa una debolezza generalizzata e senso di addormentamento muscolare. Alcuni pazienti hanno un'alterazione dello stato mentale. Il veleno dei serpenti a sonagli può provocare gravi deficit neurologici, inclusa la depressione respiratoria. La debolezza dell'estremità colpita può diventare evidente in diverse ore. E’ importante sospettare l’avvelenamento nel caso di tutti i morsi provocati da serpenti velenosi, anche se non ci sono segni di avvelenamento subito dopo il morso. 

La diagnosi definitiva di un morso è facilitata da un'identificazione esatta del serpente, oltre che dalle manifestazioni cliniche dell'avvelenamento. I pazienti, però, spesso non ricordano i particolari relativi alle caratteristiche del serpente. Le vipere e i serpenti non velenosi si distinguono per alcune caratteristiche fisiche. Le vipere, a differenziarli dai serpenti, hanno: la testa a punta di freccia (triangolare); pupille ellittiche; presenza delle fossette termiche tra gli occhi e il naso. 

I serpenti corallo hanno le pupille rotonde e il muso nero, ma sono privi delle fossette. Hanno le teste smussate o a forma di sigaro e bande alternate di colore rosso, giallo (crema) e nero. I serpenti a sonagli possono lasciare segni dei denti singoli o doppi o segni di altri denti, mentre i morsi di serpenti non velenosi di solito lasciano numerosi segni superficiali dei denti. Tuttavia, il numero dei segni dei denti e le sedi dei morsi possono variare, in quanto i serpenti possono colpire e mordere più volte. La gravità dell'avvelenamento dipende dalla: dimensione e specie del serpente; quantità di veleno iniettato per morso (non può essere determinato dall'anamnesi); numero di morsi; sede e profondità del morso (ad esempio, l'avvelenamento da morsi alla testa e al tronco tende a essere più grave di quello dei morsi alle estremità); età, corporatura e condizioni di salute del paziente tempo trascorso prima dell'inizio del trattamento; risposta del paziente al veleno. 

Il trattamento dei morsi di serpenti inizia subito, prima di arrivare in una struttura medica. Il paziente deve evitare di compiere sforzi fisici e deve essere tenuto al caldo e trasportato rapidamente al più vicino ospedale o centro medico. La parte colpita deve essere immobilizzata ma senza fasciature costrittive in una posizione funzionale, circa al livello del cuore, rimuovendo tutti gli anelli, orologio e vestiti stretti. L'immobilizzazione per ritardare l'assorbimento sistemico del veleno non è raccomandata in quanto può causare insufficienza arteriosa e necrosi. 

Leggi tutto: Morsi di serpente, il vademecum per chi sceglie viaggi esotici

Stato di Palestina, Francia e altri 14 Paesi chiedono riconoscimento

30 Luglio 2025
Bandiere Palestina - (Afp)

(Adnkronos) - La Francia e altre 14 nazioni hanno invitato i Paesi di tutto il mondo a impegnarsi per riconoscere lo Stato di Palestina. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot, dopo la conferenza di New York volta a rilanciare la soluzione dei due Stati per Israele e i palestinesi. 

"A New York, insieme ad altri 14 Paesi, la Francia lancia un appello collettivo: esprimiamo la nostra volontà di riconoscere lo Stato di Palestina e invitiamo coloro che non l'hanno ancora fatto a unirsi a noi", ha scritto Barrot sul social.  

Ieri il semaforo verde del Regno Unito. Il premier britannico Keir Starmer, durante la riunione del gabinetto del suo governo, ha annunciato che riconoscerà lo stato della Palestina il prossimo settembre a meno che Israele non faccia dei passi per mettere fine alla "terribile situazione" a Gaza.  

"Starmer premia il terrorismo mostruoso di Hamas e punisce le sue vittime". Così Benjamin Netanyahu. Il riconoscimento dello Stato palestinese si rivelerebbe minaccia non solo per la sicurezza di Israele ma anche del Regno Unito. "Uno stato jihadista oggi al confine con Israele domani minaccerà la Gran Bretagna - ha affermato - l'appeasement verso i terroristi jihadisti ha sempre fallito". 

"Mai discusso". Donald Trump afferma di non aver parlato dell'argomento con Starmer nell'incontro in Scozia. Pur rifiutandosi di criticare la mossa di Starmer, il presidente Usa ha poi ribadito di avere una posizione diversa: "Se fai una cosa del genere veramente ricompensi Hamas, io non lo farò", ha detto. 

Andrebbero letti come un tentativo di fare pressioni su Hamas, affinché torni ai negoziati ormai in stallo e accetti un accordo, i presunti piani israeliani che, secondo le rivelazioni dei giorni scorsi dei media locali, prevederebbero l'annessione di aree della Striscia di Gaza se il gruppo non dovesse accettare un'intesa. Lo scrive il giornale israeliano Haaretz, che cita un ministro israeliano secondo il quale "non si tratta di qualcosa che sta per accadere". 

"E' un atto disperato per convincere il gruppo ad accettare l'accordo provvisorio che il premier Benjamin Netanyahu vuole raggiungere", scrive il giornale, che in un'analisi titola "I ministri di Netanyahu insistono: l'annessione israeliana di Gaza non è sul tavolo". 

"Ritengo sia molto difficile vederlo concretizzarsi", ha commentato anche un esponente di spicco della coalizione. "Stiamo cercando di minacciare Hamas, con quello che dovrebbe fare più male, il territorio", ha aggiunto la fonte citata da Hareetz. Secondo il giornale, l'idea andrebbe quindi letta come tattica, più che come strategia per placare Bezalel Smotrich e Itamar Ben-Gvir, contrari a un accordo per un cessate il fuoco, o essere indicativa di un'intenzione reale. 

Leggi tutto: Stato di Palestina, Francia e altri 14 Paesi chiedono riconoscimento

Tsunami alle Hawaii, il video in time lapse: il mare si ritira

30 Luglio 2025
Il molo di Waikiki - (Afp)

(Adnkronos) - Lo tsunami minaccia anche le Hawaii dopo il terremoto di magnitudo 8.8 che è stato registrato a circa 130 km a sud-est della Kamkatchka. Anche nell'arcipelago, come in Giappone e lungo le coste della Russia, scatta l'allerta.  

 

I video in time lapse nella baia di Hanalei mostrano immagini impressionanti: il mare si ritira di una trentina di metri, con un movimento che può diventare il prologo di massicce onde capaci di colpire la costa. 

Leggi tutto: Tsunami alle Hawaii, il video in time lapse: il mare si ritira

Papa: "Attenzione alla 'bulimia' da social"

30 Luglio 2025
Papa Leone XIV (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - “Anche questo tempo che stiamo vivendo ha bisogno di guarigione. Il nostro mondo è attraversato da un clima di violenza e di odio che mortifica la dignità umana”. Così Papa Leone XIV nella prima udienza generale in piazza San Pietro dopo la pausa estiva.  

“Viviamo in una società che si sta ammalando a causa di una 'bulimia' delle connessioni dei social media: siamo iperconnessi, bombardati da immagini, talvolta anche false o distorte. Siamo travolti da molteplici messaggi che suscitano in noi una tempesta di emozioni contraddittorie”, ha sottolineato il Pontefice. 

Poi, salutando i pellegrini di lingua francese: “Auspico che queste giornate giubilari possano trasmettere al mondo un messaggio di speranza, di pace e di amore”. 

Leggi tutto: Papa: "Attenzione alla 'bulimia' da social"

Altri articoli …

  1. Addio a Paul Mario Day, il primo cantante degli Iron Maiden aveva 69 anni
  2. Roma, 18enne ustionato mentre accende barbecue sul terrazzo: è grave
  3. Pa, Cida: "Ccnl Funzioni Centrali di passaggio verso qualcosa di migliore"
  4. Atp Toronto, Arnaldi batte Schoolkate: sfiderà Zverev
  5. Fenerbahce-Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
  6. Antitrust avvia istruttoria su Meta per abuso di posizione dominante
  7. Italia-Cuba in Nations League: orario e dove vederla in tv
  8. Ozzy Osbourne, oggi l'ultimo saluto con corteo funebre a Birmingham
  9. Terremoto di magnitudo 3.5 tra province Avellino e Benevento
  10. Terremoto di magnitudo 8.8 in Kamchatka. Allerta tsunami in Giappone, Russia e parte degli Usa
  11. Temptation Island, penultimo appuntamento: anticipazioni stasera 30 luglio
  12. Brasile, deputata Zambelli arrestata a Roma
  13. Dazi Usa-Ue, l'accordo secondo Washington e Bruxelles: i punti da chiarire
  14. La tregua dal caldo continua, Italia da bollino verde fino a venerdì
  15. Ucraina, soldati usano reti da pesca per difendersi dai droni russi
  16. Tom Cruise e Ana de Armas insieme, 'beccati' mano nella mano
  17. Temptation Island, lo scherzo di Antonio a Valentina... poi la proposta di matrimonio
  18. Startup: Ace Cream, trasforma i tornei di tennis in sfide digitali
  19. Musetti, esordio vincente a Toronto: Duckworth battuto in due set
  20. Sinner, ufficiale la coppia con Navarro nel doppio misto degli US Open
  21. Alice Campello, la dedica ai gemelli per il compleanno: "L'emozione più grande"
  22. Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 29 luglio: 5+1 da mezzo milione
  23. Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 29 luglio
  24. Papa, la sorpresa per il Giubileo giovani: arriva a Piazza S. Pietro per un saluto
  25. Ucraina, Trump a Putin: "Stop guerra in 10 giorni o sanzioni a Russia"
  26. Rogo a Villasimius è doloso, al vaglio possibili inneschi
  27. Dl fisco è legge, arriva nuova sanatoria per le partite Iva: come funziona
  28. Aggredito in autogrill: "Clima anti-ebrei in tutta Europa, ora voglio giustizia"
  29. Barca in secca in Costa Smeralda, in salvo quattro diportisti
  30. Gwyneth Paltrow, rivelazioni su Harvey Weinstein e Brad Pitt nella biografia
  31. Mondiali nuoto Singapore, programma 30 luglio: orario e dove vedere italiani in gara
  32. Incendi, emendamento c.destra a variazione bilancio per ristori
  33. Starmer: "Regno Unito pronto a riconoscere Stato di Palestina a settembre"
  34. Starmer: Regno Unito pronto a riconoscere Stato di Palestina se Israele non ferma la crisi a Gaza
  35. Starmer: Regno Unito pronto a riconoscere Stato di Palestina se Israele non ferma la crisi
  36. Estate, Pellegrino (Aidit): "Per mare ad agosto addio a settimana di vacanza, prenotazioni anche per 2 notti"
  37. Verstappen, niente Mercedes: resta in Red Bull anche nel 2026
  38. Dazi, Ue: "Accordo Trump-von der Leyen non è giuridicamente vincolante"
  39. Webuild, il calcio italiano ancora protagonista in Australia con grande ritorno del Milan a Perth
  40. Università, Ordini dei medici: "Bene 54mila iscritti a Medicina ma 1 su 2 dovrà rinunciare"
  • 186
  • 187
  • 188
  • 189
  • 190
  • 191
  • 192
  • 193
  • 194
  • 195

Pizzeria da Birillo

Radio Fusion

contusu

Sinnai Notizie

OFFERTE DI LAVORO IN SARDEGNA - SardaLavoro

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it