
(Adnkronos) - 'Giallo' Marcell Jacobs ai Mondiali di atletica 2025 a Tokyo. La staffetta italiana 4x100 non è riuscita a qualificarsi per la finale, ma c'è ancora la 'speranza' di rientrare nella gara che assegna le medaglie a causa di un contatto, da giudicare se irregolare, tra il velocista italiano, campione olimpico a Tokyo2020, e un atleta del Sudafrica.
Tutto è successo al momento del primo passaggio di testimone. Jacobs, che partiva in seconda frazione, riceve il testimone da Andrea Desalu, scattato dai blocchi, ma al momento di cominciare a correre viene impattato da un velocista sudafricano, vicino di corsia, che lo sbilancia fino a farlo quasi cadere.
Questo, ovviamente, ha portato a perdere tempo prezioso per Jacobs, che ha chiuso con il crono di 9"09, ma non è riuscito a dare lo sprint che serviva agli azzurri per raggiungere la finale. Ai microfoni di Rai Sport al termine della gara sono stati gli stessi atleti ad annunciare che valuteranno gli estremi per fare ricorso.
Leggi tutto: Jacobs urtato durante la 4x100, ora il ricorso? Cos'è successo ai Mondiali di atletica


(Adnkronos) - Primo incontro tra il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele Latrofa, e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl. "Ho proposto – ha dichiarato Latrofa – un metodo basato sul confronto e sul reciproco rispetto dei ruoli e delle posizioni, che non potranno necessariamente essere sempre coincidenti, ma dovranno sempre comunque avere l'obiettivo di perseguire l'interesse generale del sistema portuale e di chi ci lavora. Ho trovato una compagine sindacale matura, che ha a cuore il futuro del porto e il benessere dei suoi lavoratori. Se manterremo sempre al centro il bene dello scalo e il benessere dei lavoratori, sono certo che potremo, con questo metodo, trovare sintesi e soluzioni condivise”.
Nel corso dell’incontro, il commissario ha anche delineato le prime linee guida per le relazioni industriali all’interno dell’ente: “Mi impegno a condividere con i sindacati, in maniera operativa e concreta, i passaggi che porteranno alle decisioni da assumere, a partire dalla revisione della macrostruttura, che intendo avviare in tempi celeri”. Latrofa ha concluso sottolineando che: "il dialogo con le organizzazioni sindacali proseguirà in modo costante, nella consapevolezza che un percorso di confronto costruttivo è condizione essenziale per lo sviluppo di tutto il sistema portuale del Network Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta”.

(Adnkronos) - Sostenibilità, innovazione e competitività rappresentano oggi le direttrici decisive a cui il mondo delle imprese è chiamato a dare risposte concrete. La filiera della nautica da anni ha intrapreso questa direzione e lo testimoniano i numerosi appuntamenti che hanno animato la seconda giornata del 65° Salone Nautico Internazionale. La quarta edizione del World Yachting Sustainability Forum ha riunito in Sala Forum decisori politici e leader dell’industria per mostrare come la sostenibilità stia trasformando la nautica.
Con oltre 120 delegati presenti in sala, la sostenibilità è stata al centro di un programma vivace che ha combinato insight esclusivi della Commissione europea, una nuova ricerca sui consumatori e un dibattito tra operatori sul futuro della nautica. Il Forum si è aperto con i saluti del direttore di Ibi, Ed Slack, affiancato da Marco Cappeddu di Fincantieri, referente Esg di Confindustria Nautica, che ha introdotto la sessione dedicata alle sfide e alle opportunità più rilevanti per il settore.
La sessione di apertura, “The European Ocean Pact and Its Impact on the Boatbuilding Sector”, ha riunito esponenti di vertice della Commissione europea, tra cui Massimo Pronio, Responsabile della Comunicazione in Italia, e Karin Aschberger, Vicedirettrice dell’Unità Oceani e Acque presso il Joint Research Centre. Con loro Philip Easthill, Segretario generale della European Boating Industry, per illustrare la nuova strategia della Commissione e le sue possibili implicazioni per la nautica da diporto. In un confronto serrato ed efficace, il panel ha illustrato i sei pilastri del Patto: dalla tutela e dal ripristino della salute degli oceani al rafforzamento della competitività dell’economia blu sostenibile europea, dal consolidamento della diplomazia degli oceani all’avanzamento di ricerca, innovazione e competenze. Il messaggio per la nautica è stato chiaro: l’industria del diporto deve fare un passo avanti e farsi ascoltare come settore autonomo nella definizione dell’economia blu europea, non più come semplice appendice del turismo o della cantieristica navale.
Il discorso è poi passato dalle politiche ai diportisti con la relazione di Filippo Gozzi di McKinsey & Company. Gozzi ha presentato dati che mostrano come gli acquirenti di imbarcazioni stiano ridisegnando il mercato: la sostenibilità, da tema di nicchia, è diventata mainstream, con il 79% dei consumatori che cerca attivamente prodotti e servizi responsabili. I clienti più giovani, in particolare, stanno guidando il cambiamento: l’età media dei proprietari scende dalla fascia 55–65 a 45–55 anni e questi nuovi armatori pongono la sostenibilità al centro delle decisioni d’acquisto.
Pur essendo disposti a pagare di più per soluzioni più “green”, ha precisato Gozzi, il valore dev’essere chiaro. I Millennial, ad esempio, mostrano il maggiore interesse per imbarcazioni con alimentazioni alternative, ma l’education del consumatore resta fondamentale. Evidenziando la riduzione dei costi operativi e il miglioramento dell’efficienza di lungo periodo, l’industria può giustificare prezzi iniziali più alti e presentare la sostenibilità non solo come un imperativo morale, ma come un investimento ragionevole.
Cuore del Forum è stato il panel “Navigating Sustainability: Redesigning Boating for the Consumer, the Industry, and the Planet”, moderato da Ed Slack. Leader del settore – Giordano Pellacano (Ferretti Group), Erik Stromberg (Beneteau), Romain Motteau (Fountaine Pajot), Alessandro Rossi (Azimut|Benetti) e il designer Dan Lenard – hanno proposto diverse riflessioni su dove si trovi oggi la nautica e su dove debba dirigersi.
Sono emersi diversi temi. Gli atteggiamenti dei clienti stanno cambiando, ma solo alcuni sono disposti ad accettare prezzi più alti o minori volumi a bordo per ottenere imbarcazioni più sostenibili. Stromberg ha osservato che i dati interni all’industria mostrano un disallineamento tra le dotazioni installate e il loro effettivo utilizzo, suggerendo che progetti più semplici, leggeri ed efficienti potrebbero soddisfare meglio, insieme, esigenze ambientali e aspettative dei consumatori.
Con un intervento provocatorio, Lenard ha invocato un ripensamento radicale dell’immagine della nautica: occorre abbandonare il paradigma “più grande, più veloce, più pesante” che ha dominato dagli anni ’90. Carene più filanti e strette con motori più piccoli potrebbero ridefinire la sostenibilità come qualcosa di aspirazionale per la nuova generazione di armatori. I relatori si sono confrontati anche con le realtà economiche. Se i nuovi acquirenti possono accettare un premium del 10–15% per la sostenibilità, i sovraccosti di propulsioni e soluzioni più verdi arrivano oggi al 40–50%. Colmare questo divario resta una sfida. È però in corso una sinergia, ha ricordato Romain Motteau (Fountaine Pajot), con aziende che esplorano benchmark condivisi di sostenibilità per aiutare i clienti a scegliere consapevolmente e comprendere i benefici di lungo periodo delle barche più green.
Nonostante le sfide, l’ottimismo è diffuso. Regolazione, domanda dei consumatori e innovazione industriale stanno convergendo per accelerare il cambiamento. Come ha sottolineato Pellacano, queste pressioni non sono un fardello, ma un catalizzatore in grado di stimolare creatività e soluzioni che rafforzeranno il settore. Stromberg ha aggiunto che, rispetto a pochi anni fa, le discussioni sulla sostenibilità sono oggi supportate da progetti reali e dati concreti, segnando un avanzamento significativo.
Dalla presentazione del Patto europeo per gli oceani al confronto serrato tra i leader dell’industria, il Forum ha messo in evidenza come la sostenibilità non sia più opzionale. È la lente attraverso cui verrà costruito il futuro della nautica. La mattinata è proseguita con il convegno “La competitività della bandiera italiana - Il futuro del mercato tra novità normative e nuove opportunità”, a cura di TopLegal in collaborazione con Confindustria Nautica.
La competitività della bandiera italiana è un tema cruciale per le politiche del mare: riguarda il trasporto mercantile, il traffico passeggeri e la crocieristica, fino alla nautica da diporto. Uno snodo strategico su cui si gioca il futuro della marittimità italiana e su cui è forte l’impegno delle istituzioni pubbliche e dell’intera filiera. La giornata si è aperta con i saluti di Marco Monsurrò, Vicepresidente di Confindustria Nautica con un focus introduttivo sulla non attrattività della bandiera nazionale e sulle sue ricadute per il sistema Paese. La prima tavola rotonda - Norme in rotta di collisione – ha approfondito il tema dell’armamento italiano ed europeo che sconta un quadro normativo frammentato e spesso incoerente, che alimenta incertezza giuridica. Le nuove disposizioni ambientali – se non armonizzate – rischiano di favorire la delocalizzazione verso Paesi con regole meno stringenti (carbon leakage) e di produrre disparità competitive tra imprese all’interno dell’UE. Nella nautica da diporto, dopo fenomeni di flag out, il noleggio riduce gli scali in Italia a causa di una burocrazia asfissiante e della reiterazione dei controlli di polizia.
Ne hanno parlato l’Avv. Chiara Todini (Founding Partner, Salvini e Soci – ETS e carbon credit), l’Avv. Enrico Napoletano (Founding Partner, Studio Napoletano – Diritto ambientale), Marco Cappeddu (Comitato ESG di Confindustria Nautica; ESG Manager, European Union Office – Fincantieri), Simone Parizzi (Responsabile Tecnologia Navale, Sicurezza Marittima e Ambiente – Assarmatori). La seconda tavola rotonda “La competitività della bandiera italiana? Riflessioni per riconquistarla” ha visto un confronto operativo su leve regolatorie, semplificazioni, attrattività del registro e sistemi di incentivo per riportare flotte e traffici sotto bandiera italiana, rafforzando la capacità del cluster di generare valore, occupazione e investimenti. A parlarne Fulvio Luise (Partner Manager, Luise Group), Domenico Ardolino (Partner, d’Aniello & Associati), Massimiliano Musi (Of Counsel, Pirola Pennuto Zei & Associati).
Il convegno si è chiuso con il panel dal titolo “Sinistri, coperture assicurative e l’incognita delle sanzioni” che ha trattato della gestione dei sinistri marittimi e di come sia resa complessa da iter procedurali articolati, obblighi stringenti e una normativa non sempre coordinata. In questo contesto crescono la centralità del legale e il ruolo delle assicurazioni: dalla denuncia tempestiva alla gestione stragiudiziale e contenziosa, fino agli impatti del regime sanzionatorio (anche nel settore yacht). Sono intervenuti sul tema Georgia Agu (General Counsel, Azimut|Benetti), Flavia Melillo (Funzionario Responsabile Marine & Aviation, ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), Francesco Gasparini (Partner, Studio Legale Mordiglia – sinistri marittimi, sanzioni yacht), Alessandro Stabile (Avvocato cassazionista; Managing Partner, SLS – Studio Legale Stabile).
Nella mattinata, l’Eberhard & Co. Theatre ha ospitato, invece, la presentazione di CORE, il progetto transfrontaliero che unisce Italia e Francia per sostenere la piccola pesca nell’alto Tirreno. Presentato da Camera di Commercio di Genova e finanziato con 1,5 milioni di euro dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027, coinvolge 5 partner italiani. L’iniziativa punta a creare un modello condiviso di gestione della pesca, sviluppare formazione avanzata per gli operatori e attrarre i giovani al settore. A seguire, Comune di Genova ha presentato le politiche sportive per il quinquennio 2025 – 2030 e il Test-match Italia-Samoa che sarà ospitato allo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova sabato 22 novembre, quando gli Azzurri concluderanno la finestra internazionale delle Quilter Nations Series sfidando sul prato del capoluogo ligure le isole Samoa.
Leggi tutto: Nautica, seconda giornata 65° Salone tra sostenibilità e nuove sfide innovazione

(Adnkronos) - Dopo l'incidente di ieri sera, costato la vita a un rider 18enne, un'altra persona ha perso la vita, sempre ad Andria, in uno scontro avvenuto tra un'auto e un tir. I fatti intorno alle 11 di questa mattina in contrada Montefaraone, in zona Santissimo Salvatore, dove, una Peugeot con a bordo 4 persone si è scontrata con un tir. Morto il conducente dell'utilitaria, mentre dei tre passeggeri due - una donna di 37 anni e un uomo di 33, sono stati accompagnati all'ospedale di Andria e di Barletta, ma non sembrano essere gravi.


(Adnkronos) - Roger Federer torna in campo contro Rafa Nadal? La notizia degli ultimi giorni sembra essere qualcosa di più di una semplice indiscrezione. A margine della Laver Cup 2025, lo storico agente dell'ex tennista svizzero, Tony Godsick, ha parlato della concreta possibilità di vedere presto una partita tra Federer e Nadal, protagonisti, insieme a Novak Djokovic, di una delle rivalità più belle e intense della storia dello sport.
"Sto facendo un po' di pressione su di lui dicendogli che c'è tanta gente che vuole vederlo giocare di nuovo", ha detto Godsick a Tennis Channel, "ne ho già parlato con Nadal e penso che sia interessato sul mettere su un piccolo tour da fare insieme". "Roger voleva essere sicuro che il suo ginocchio era a posto", ha rivelato l'agente di Federer, "non voleva arrivare completamente rotto alla fine della sua carriera, quindi si è preso un po' di tempo".
"Sarebbe fantastico rivedere quei due in campo, magari con altri giocatori della loro generazione, che sarebbero sicuramente disposti a giocare. Potremmo sicuramente riempire qualche stadio e fare qualche ricavo", ha concluso Godsick.
Leggi tutto: Federer e Nadal di nuovo in campo? L'agente di Roger: "Ne stiamo parlando"

(Adnkronos) - L'idea clamorosa potrebbe portarlo dal calcio all'atletica. Dal pallone alle Olimpiadi. Mychajlo Mudryk, attaccante del Chelsea attualmente fermato per doping, avrebbe in testa un'idea non proprio semplice e banale. Darsi allo sprint e partecipare ai Giochi di Los Angeles nel 2028. La notizia è stata riportata dal quotidiano spagnolo Marca. Il progetto di Mudryk, in questo senso, è anche in fase avanzata, visto che ha già cominciato ad allenarsi insieme ad atleti e olimpionici ucraini.
Per qualificarsi alla prossima rassegna a cinque cerchi, Mudryk dovrà in ogni caso soddisfare i 'requisiti minimi' della World Athletics. E ovviamente qualificarsi a livello nazionale, nel 2027. Una sfida non semplice, anche per un calciatore che in carriera ha fatto della velocità uno dei suoi punti di forza.

(Adnkronos) - “È un grande piacere, come lo scorso anno, ospitare questa manifestazione che è un evento costruito dai giovani per i giovani”. Lo afferma il Rettore dell’Università Link alla cerimonia di premiazione de ‘I 60 migliori under 30 della politica italiana’ organizzata a Roma, presso la sede di Via del Casale di San Pio V e promossa dall’associazione “La Giovane Roma” in collaborazione col magazine “Politica”.
“Abbiamo invitato il Ministro degli Esteri, il Sindaco di Roma e due ex presidenti del Consiglio - aggiunge - mostrando che l’Università è luogo di ascolto e confronto”.
“Deve passare il messaggio che le università e i giovani possono tornare a far sentire le loro voci, affermando che il dialogo e il dibattito sono l’unico modo per rimettere in moto un mondo che vive di estremismi pericolosi ed assenza di confronto - conclude - Evviva i giovani, Evviva le università italiane!”

(Adnkronos) - “Ne premiamo sessanta, ma non è una classifica. Raccontiamo le storie di trenta ragazze e trenta ragazzi che da sindaci, assessori, deputati e consiglieri fanno la differenza attraverso le istituzioni e i partiti che rappresentano”. Lo afferma il Presidente de “La Giovane Roma” alla cerimonia di premiazione de ‘I 60 migliori under 30 della politica italiana’ organizzata da Università Link a Roma, presso la sede di Via del Casale di San Pio V e promossa dall’associazione da lui presieduta in collaborazione col magazine “Politica”.
“Provarci, provarci, provarci! Se pensiamo che qualcuno ci lascerà il posto sbagliamo - aggiunge - e dobbiamo prendere coscienza dell’influenza che possiamo avere nei processi decisionali”.
“Negli anni abbiamo sviluppato una commissione di valutazione riferita ai premi - conclude - che prende in esame vari criteri per l’assegnazione dei premi, come ad esempio la validità dei progetti approntati sul territorio e la capacità di mettere a terra provvedimenti in grado di incidere”.

(Adnkronos) - Antonio Cassano 'incorona' Massimiliano Allegri e critica Simone Inzaghi. L'ex attaccante, tra le altre, di Milan e Inter ha parlato del nuovo allenatore del Milan riconoscendogli una mentalità vincente che sarebbe servita, secondo lui, all'Inter in questi anni: "In quattro anni Inzaghi ha vinto uno scudetto e ne ha buttati al vento tre. Bravo in cosa ancora me lo devono spiegare", ha detto Cassano a 'Viva El Futbol', attaccando quindi direttamente l'ex tecnico nerazzurro, volato in Arabia Saudita all'Al Hilal.
"Se Allegri, che io ho sempre criticato, avesse avuto quella squadra lì quattro anni vinceva lo scudetto ogni stagione", ha continuato Cassano, "Inzaghi invece è passato da fenomeno per la maggior parte dei tifosi dell'Inter, poi però aveva già l'accordo per andarsene a 25 milioni l'anno. Non ha vinto niente, è un dato di fatto".
Una decisa retromarcia da parte di Cassano, che ha sempre criticato duramente Allegri soprattutto a livello di gioco, ma che ora sembra essersi, almeno in parte, ricreduto.
Leggi tutto: Inter, Cassano-show contro Inzaghi: "Allegri avrebbe vinto lo Scudetto ogni anno"

(Adnkronos) - “Le opportunità e gli spazi dovete prenderveli da soli. La politica è compromesso e corrisponde a stare con le mani nel fango, sappiatelo”. Lo afferma il Presidente di Italia Viva Matteo Renzi alla cerimonia di premiazione de ‘I 60 migliori under 30 della politica italiana’ organizzata da Università Link a Roma, presso la sede di Via del Casale di San Pio V e promossa dall’associazione “La Giovane Roma” in collaborazione col magazine “Politica”.
“Dante Alighieri amava Firenze e, seppur non corrisposto, non ha mai rinunciato a fare politica per Firenze anche a distanza, da Ravenna. Parlando della mia esperienza posso dirvi che sono stato il Presidente del Consiglio più giovane, è vero, ma se guardate bene il secondo nel ranking è Mussolini, anche se devo dire che io e lui abbiamo fatto una fine diversa. Eravamo otto uomini ed otto donne, che volevano veramente voltare pagina. Eravamo in una situazione devastante - aggiunge - se penso alla prima telefonata da Presidente con Obama, che mi disse che avremmo presto fatto la stessa fine della Grecia”.
“Dovrete saper vincere quella che Montanelli chiamava ‘la sfida dello specchio’. Quando vai a letto la sera sei carico di responsabilità e ti accorgi che puoi avere tutte le competenze del mondo - conclude - ma che senza coraggio e passione non sarai mai un politico degno di tal nome”.

(Adnkronos) - “Non ho mai detto di venire dal sud Italia in maniera generica, ma ho sempre rivendicato le mie origini riferite alla semplicità anche di fronte a personalità come Xi Jinping e Trump”. Lo afferma il Presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte alla cerimonia di premiazione de ‘I 60 migliori under 30 della politica italiana’ organizzata da Università Link a Roma, presso la sede di Via del Casale di San Pio V e promossa dall’associazione “La Giovane Roma” in collaborazione col magazine “Politica”.
“Oggi è impossibile per voi ragionare verso una condizione di vita non connessa. Pensate cosa può aver significato crescere in provincia, con la costruzione di un percorso accademico che mi ha portato a Roma da fuorisede, con mille difficoltà correlate. Secondo Conte è importante “costruirsi una stabilità economica e professionale anche fuori dal mondo della politica - aggiunge - per non dover dipendere completamente dagli emolumenti dati dall’eventuale carriera istituzionale”.
“Il mio percorso di studi e la mia preparazione giuridica - conclude - è stata fondamentale per affrontare le sfide che ho dovuto affrontare come politico, se penso soprattutto al periodo di decisioni eccezionali che abbiamo dovuto affrontare durante la pandemia Covid, quando eravamo il Paese più colpito a livello europeo’.

(Adnkronos) - "La nostra politica del futuro ha bisogno di un sentimento unitario, con dei giusti elementi conflittuali che fanno parte dello stare in una democrazia. Voi dovrete saper portare l’elemento della civiltà nella politica del futuro". Lo afferma il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri alla cerimonia di premiazione de ‘I 60 migliori under 30 della politica italiana’ organizzata da Università Link a Roma, presso la sede di Via del Casale di San Pio V e promossa dall’associazione “La Giovane Roma” in collaborazione col magazine “Politica”.
"Dovete tirarci per la giacchetta e sgomitare per fare al posto nostro quello che noi non sappiamo fare, interpretando elementi di civiltà democratica in un mondo polarizzato verso la guerra - aggiunge - facendo squadra come vedo che sapete fare benissimo a livello territoriale. La riprova del grande valore del vostro saper fare lo posso riscontrare nelle fila delle tante formazioni giovanili che ci permettono di lavorare in maniera dinamica ed efficace a livello di Comune di Roma, che approfitto per ringraziare sentitamente".
Leggi tutto: Gualtieri: "Voi giovani dovete riportare civiltà democratica nel dibattito del futuro"

(Adnkronos) - Francesco Totti e Luciano Spalletti, pace fatta? Alla vigilia del derby della Capitale tra Lazio e Roma, in programma domani, domenica 21 settembre, l'ex capitano giallorosso ha incrociato il suo ex allenatore, oggi senza squadra dopo l'esonero dalla panchina della Nazionale, durante le riprese di uno spot pubblicitario di Amaro Montenegro. Clima molto disteso tra i due, tanto che il settimanale 'Chi' ha pubblicato di Totti e Spalletti abbracciati e sorridenti.
I due si erano già incrociati nel 2023, sei anni dopo l'ultima volta, in occasione di un evento benefico all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, tornando ad abbracciarsi e 'sciogliendo' così le tensioni del passato. Tra Totti e Spalletti i rapporti si erano incrinati durante il secondo 'regno' del tecnico sulla panchina giallorossa, che ha coinciso con gli ultimi anni della carriera del Pupone, ritiratosi nel 2017, e che lamentava uno scarso utilizzo.
Da lì era nata una polemicha che ha spaccato l'opinione pubblica romanista, schierata, per lo più, dalla parte del proprio capitano, e che ha allontanato i due. Oggi però Totti e Spalletti si sono ritrovati e i rapporti rasserenati.Luciano, nei giorni scorsi, aveva ricevuto anche la visita a sorpresa dei suoi ex giocatori proprio della Roma, con la 'delegazione' guidata da Daniele De Rossi.
Leggi tutto: Totti, pace fatta con Spalletti? Sorrisi e abbracci durante uno spot

(Adnkronos) - "Oggi siamo qui di fronte alle future classi dirigenti del nostro Paese. Noi politici del presente non dobbiamo deludervi. Tocca a noi politici creare i giusti canali per cui possiate partecipare alla vita pubblica del Paese, anche se al Governo abbiamo fatto tanto per i giovani. Penso alle garanzie per case giovani coppie, agli aiuti alle giovani mamme che hanno da 2 figli in su, includendo sia per i dipendenti che partite Iva. Continueremo a lavorare per favorire le start-up e faremo di più per aiutare giovani volenterosi con piccole e medie imprese". Lo afferma il Ministro degli Esteri Antonio Tajani alla cerimonia di premiazione de ‘I 60 migliori under 30 della politica italiana’ organizzata da Università Link a Roma, presso la sede di Via del Casale di San Pio V e promossa dall’associazione “La Giovane Roma” in collaborazione col magazine “Politica”.
"I salari della Pubblica Amministrazione sono stati aggiornati, dopo tanti anni in cui erano fermi abbiamo creato un milione di posti di lavoro - aggiunge - ma dobbiamo detassare straordinari, festivi e premi di produzione per rendere tangibili questi cambiamenti. Naturalmente, c’è da dire che politica non vuol dire sempre vittoria - conclude Tajani - serve ad insegnarti che nella vita ci si rialza anche stando dalla parte degli sconfitti. Questi sono gli elementi fondamentali che devono stare nella testa di un giovane che voglia battersi per la causa in cui crede".
Leggi tutto: Tajani: "Ragazzi, battetevi per quello in cui credete e avrete già vinto"



(Adnkronos) - Una donna è stata fermata in relazione all'omicidio di una 63enne avvenuto giovedì a Latina. La donna aveva lavorato saltuariamente, per pochi mesi, come badante in casa della vittima. I poliziotti della Squadra Mobile, intervenuti nell’abitazione in via Muzio Scevola insieme agli specialisti della Polizia Scientifica e al pm Martina Taglione, hanno sentito numerosi testimoni ed effettuato indagini di natura tecnica.
Sulla base delle dichiarazioni assunte dalle persone vicine alla 63enne, affetta da una grave patologia invalidante, si è arrivati alla donna successivamente fermata, la quale tra l’altro presentava una fasciatura a un dito della mano, riferendo di essersi ferita il giorno precedente durante il lavoro di addetta alle pulizie in un negozio.
Le dichiarazioni gravemente indiziarie e discordanti con quelle rese dagli altri testimoni e con quanto emerso dai riscontri effettuati hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di adottare un provvedimento restrittivo. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati anche alla ricostruzione del movente del gesto.
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