
(Adnkronos) - Il partito filo europeista al governo in Moldavia, il Pas, ha vinto le elezioni parlamentari con oltre il 50% dei voti, superando i suoi rivali filorussi. Lo mostrano i risultati ufficiali, con oltre il 99,5% delle schede scrutinate.
Il Partito d'Azione e Solidarietà (Pas) guidato dalla presidente Maia Sandu ha ottenuto il 50,03 per cento dei voti, rispetto al 24,26% del Blocco Patriottico filorusso, secondo i risultati pubblicati sul sito web della commissione elettorale.
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(Adnkronos) - E' salito ad almeno quattro morti e altri otto feriti il bilancio della sparatoria condotta da un uomo armato in una chiesa mormone del Michigan, che ha aperto il fuoco con un fucile d'assalto prima di aver dato fuoco all'edificio. Lo ha affermato la polizia locale spiegando che l'attacco alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni a Grand Blanc, una cittadina a 100 chilometri a nord-ovest di Detroit, è avvenuto durante una funzione domenicale a cui stavano partecipando centinaia di persone.
Il sospettato, identificato come Thomas Jacob Sanford, 40 anni, di Burton, Michigan, è stato poi ucciso a colpi d'arma da fuoco dalla polizia nel parcheggio della chiesa. Le autorità stanno indagando sull'incidente e lo hanno definito un "atto di violenza mirata", anche se il movente resta poco chiaro. "Stiamo ancora cercando di stabilire esattamente quando e da dove è partito l'incendio e come è iniziato", ha affermato il capo della polizia spiegando che l'aggressore è stato ucciso otto minuti dopo la sparatoria.
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(Adnkronos) - Donald Trump incontra oggi, lunedì 29 settembre, Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca. Parleranno del piano di 21 punti per mettere fine alla guerra a Gaza. "Negoziati sul mio piano sono alla fase finale" ha detto il presidente americano, parlando con Axios e dicendosi speranzoso che l'accordo possa essere annunciato nei prossimi giorni o addirittura oggi stesso. "Il mondo arabo vuole la pace, Israele vuole la pace e Bibi vuole la pace - ha detto ancora riferendosi a Netanyahu - se facciamo questa cosa, sarà un grande giorno per Israele e il Medio Oriente. Sarà la prima opportunità per una pace vera in Medio Oriente. Ma prima - ha concluso - dobbiamo farlo". "Abbiamo l'opportunità di fare qualcosa di grande, io ci credo" ha detto ieri Trump, parlando dell'incontro di oggi.
La Cnn dà un'anteprima del piano di Trump che sarebbe stato condiviso con i leader arabi a inizio settimana. In 21 punti prevede il rilascio di tutti gli ostaggi entro 48 ore dall'accordo e un ritiro graduale delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza. Il piano prevede due livelli di governance ad interim: un organismo internazionale e un comitato palestinese. La proposta fa riferimento al ruolo delle Nazioni Unite nel fornire supporto umanitario e non fa alcun riferimento alla controversa Gaza Humanitarian Foundation. Viene previsto che Hamas non abbia alcun ruolo futuro nella governance di Gaza. Tra le clausole, viene espressamente affermato che Israele non attaccherà più il Qatar e si chiarisce che non è possibile uno sfollamento forzato da Gaza.
I leader arabi sarebbero favorevoli alla proposta del presidente Usa, anche se non la ritengono perfetta, ha affermato la fonte della Cnn, che precisa anche che non è chiaro se il piano sia stato già presentato o meno anche ad Hamas. Nel dettaglio, la fonte ha spiegato alla Cnn che nel piano non è prevista una tempistica per il ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza.
Telefonata della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ieri, domenica 28 settembre, con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Al centro della conversazione, secondo quanto si apprende, c'è stata la situazione in Medio Oriente e in particolare l'emergenza a Gaza.
Leggi tutto: Gaza, oggi l'incontro tra Trump e Netanyahu: "Realizzeremo qualcosa di speciale"

(Adnkronos) - Urne aperte anche oggi, lunedì 29 settembre, nelle Marche per le elezioni regionali 2025. Ieri la prima giornata di voto che ha registrato un'affluenza del 37, 71% alle 23 di sera, quando si sono chiusi i seggi. Sono 1.325.689 i marchigiani chiamati al voto nelle 1.572 sezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e del governatore. Gli elettori devono eleggere i 31 componenti, vale a dire il presidente della Giunta e 30 consiglieri, che daranno vita all'Assemblea legislativa della dodicesima legislatura (2025-2030).
Le operazioni di spoglio nelle Marche inizieranno, immediatamente dopo la chiusura dei seggi, a partire quindi dalle 15 di oggi, lunedì 29 settembre.
Nelle Marche il sistema di voto è a turno unico e non è ammesso il voto disgiunto. Sono sei i candidati: la coalizione di centrodestra sostiene la ricandidatura del governatore uscente Francesco Acquaroli; il centrosinistra insieme al M5s l'ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Gli altri candidati sono Claudio Bolletta (Democrazia Sovrana Popolare), Francesco Gerardi (Forza del Popolo), Lidia Mangani (Partito Comunista Italiano) e Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione).
In Valle d'Aosta le urne si sono chiuse ieri sera alle 23. L'affluenza definitiva al voto per il rinnovo del Consiglio regionale è stata del 62,98% pari a 65.014 votanti su 103.223. Nel 2020 (le elezioni si svolgevano su due giornate) l'affluenza per il rinnovo del Consiglio regionale era stata del 70,50%.
Erano 103.223 gli elettori chiamati a votare per il rinnovo del Consiglio regionale e 97.402 per le amministrazioni di 65 Comuni della Regione, Aosta compresa. Per le regionali i cittadini non erano chiamati a scegliere direttamente il presidente, bensì a eleggere i 35 consiglieri dell'assemblea regionale che successivamente nomineranno il governatore.
Lo spoglio comincerà oggi, lunedì 29 settembre, alle ore 8 per le regionali e martedì 30 settembre sempre alle 8 per le comunali.
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(Adnkronos) - Oggi, lunedì 29 settembre, al via in prima serata su Canale 5 la nuova edizione di 'Grande Fratello' tra novità assolute e tante sorprese. La conduzione è affidata a Simona Ventura. La conduttrice arriva, per la prima volta, alla guida del reality prodotto da Endemol Shine Italy, lo fa in un’edizione speciale che celebra i 25 anni del format in Italia e rimette al centro le storie autentiche. In studio, con la conduttrice, ci sarà un panel di ex gieffini composto da Ascanio Pacelli, Cristina Plevani e Floriana Secondi che porteranno la loro voce, il loro sguardo e la loro sensibilità a sostegno dei nuovi concorrenti.
La Porta Rossa della Casa di Grande Fratello è pronta ad aprirsi per accogliere i concorrenti, tra questi Matteo, Anita, Omer, Francesca e Giulio. Uomini e donne pronti a condividere 100 giorni di emozioni, sfide e convivenza e aggiudicarsi un importante montepremi finale. Non sarà solo un gioco, ma un grande racconto collettivo fatto di storie uniche: pagine di vita intense, sorprendenti, a volte difficili ma sempre cariche di speranza. Ci saranno giovani che studiano e lavorano, ragazzi e ragazze che inseguono i propri sogni e che hanno deciso di mettersi in gioco per provare a realizzarli. Ognuno con il suo bagaglio di esperienze, ognuno con qualcosa da raccontare e da donare al pubblico.
Grande Fratello sarà visibile in prima serata su Canale 5 da lunedì 29 settembre. Ovviamente, sarà possibile seguire il reality 7 giorni su 7, 24 ore su 24, in diretta su Mediaset Extra (canale 55), Mediaset Infinity (sito e app) e su La5 (canale 30) dall’1:00 circa. Inoltre, non mancheranno le finestre in day-time su Canale 5 (da lunedì a sabato alle ore 13:40 e da lunedì a venerdì alle ore 18:30), su Italia 1 (da lunedì a venerdì, alle ore 13:00 e alle ore 18:15) e su La5 (da lunedì a venerdì, alle ore 19:00).
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(Adnkronos) - La Russia vuole 'spegnere' l'Ucraina. Mosca ha colpito con raid pesantissimi - una pioggia di missili e droni - provocando 4 morti e decine di feriti. L'attacco, uno dei più massicci dell'anno, ha colpito edifici civili e infrastrutture. Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l'obiettivo della Russia è mettere in crisi il sistema energetico ucraino in vista dell'inverno. "Se causeranno un blackout a Kiev, ne avranno uno anche a Mosca", il messaggio di Zelensky.
"Dopo l'ultimo attacco russo, gli interventi per porre rimedio sono durati per tutto il giorno a Zaporizhzhia, Kiev, nella regione della capitale e in altre zone. La maggior parte dei danni ha riguardato edifici e strutture civili. Sono rimaste ferite più di 80 persone. Purtroppo, quattro persone sono morte, tra cui un bambino", il bilancio. L'area di Zaporizhzhia è stata colpita in modo particolare da un'offensiva "estremamente brutale". Non si sono registrate vittime, ma "quasi 40 persone sono rimaste ferite".
L'ennesimo attacco russo contro la popolazione civile potrebbe spingere gli Stati Uniti a rompere gli indugi e a soddisfare l'ultima pressante richiesta di Zelensky: Kiev chiede a Washington i missili Tomahawk, che consentirebbero di colpire il territorio russo in profondità e costringere Mosca ad arretrare le piattaforme di lancio. In sostanza, gli attacchi russi diventerebbero più complicati. Donald Trump, dopo il recente incontro con Zelensky a New York, non ha chiuso la porta. Il sì del presidente americano però ancora non arriva: "Ciò che il presidente farà sarà nel migliore interesse degli Stati Uniti d'America", ha detto il vicepresidente JD Vance a Fox News.
Passano quasi in secondo piano gli scontri sul terreno in un periodo cruciale. L'imminente arrivo delle piogge autunnali creerà condizioni per congelare, o quasi, il fronte. Il fango complicherà le avanzate di uomini e mezzi. In questo quadro, l'Ucraina rivendica il controllo di Kupiansk, cruciale per evitare ulteriori spinte russe verso Karkhiv. "A nord della città, le Forze Armate dell'Ucraina stanno continuando le operazioni di ricerca e attacco contro gli occupanti russi", ha detto il maggiore Andriy Kovalov, portavoce dello Stato Maggiore delle Forze Armate.
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(Adnkronos) - La flotta della Global Sumud Flotilla non si ferma e continua a navigare verso Gaza. Le navi, che puntano all'obiettivo dichiarato di interrompere l'''assedio'' di Israele, proseguono la missione in un quadro complesso. L'arrivo a Gaza, in teoria, potrebbe avvenire in 3-4 giorni. Ma già nell'arco di 48 ore le prime navi del gruppo potrebbero arrivare in zone considerate ad alto rischio.
"La flotta Global Sumud Flotilla sta crescendo - si legge nell'aggiornamento diffuso nella serata di domenica 28 settembre - Le nostre navi principali, Ohwayla e All in, sono ora a soli 366 miglia nautiche da Gaza, con un arrivo stimato tra 3 e 4 giorni. La nostra flotta conta ora 44 imbarcazioni, rafforzata dal recente lancio di due nuove barche dirette verso la flotta".
Quindi, il calendario. "Tra soli due giorni, la flottiglia entrerà nella zona ad alto rischio. La nostra determinazione è assoluta, ma questo è il momento in cui la vostra vigilanza globale e solidarietà sono più necessarie. Unisciti a noi. Ferma il genocidio. Tieni gli occhi su Gaza".
Non cambiano i programmi dei rappresentanti italiani della Flotilla dopo l'incontro con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha incontrato la portavoce Maria Elena Delia e le altre esponenti del movimento Simona Moscarelli e Giorgina Levi. "Ho ribadito loro tutte le mie preoccupazioni, ma anche l'importanza del dialogo e la necessità di evitare azioni che possano mettere a rischio qualunque vita, in primis degli attivisti italiani", dice Crosetto.
"Ma qualora la Sumud Flotilla decidesse di intraprendere azioni per forzare un blocco navale - sottolinea Crosetto - si esporrebbe a pericoli elevatissimi e non gestibili, visto che parliamo di barche civili che si pongono l’obiettivo di 'forzare' un dispositivo militare. Sono certo che si possano ottenere risultati migliori e maggiori per il popolo palestinese in altri modi, mezzi e sistemi, come ho ribadito loro, ringraziando per il confronto sincero e corretto".
Delia, che nella giornata incontra anche Elly Schlein e Giuseppe Conte, afferma che "la missione va avanti verso Gaza, non abbiamo avuto defezioni, navighiamo in acque internazionali nella totale legalità, questa è la nostra responsabilità". Quanto alle affermazioni del ministro della Difesa, Delia si limita a dire: "Non ricordo".
A completare il quadro, il drammatico messaggio diffuso da Stefano Bertoldi, comandante della Zefiro, una delle barche della Flotilla che erano state danneggiate nell'ultimo attacco attribuito a droni. "La Flotilla è in questo momento a rischio. Il prossimo attacco, se verrà fatto, e purtroppo i miei segnali mi dicono che verrà fatto, sarà micidiale. È molto probabile che questa volta ci siano gravi feriti ed eventualmente delle morti", dice invitando a diffondere il più possibile il messaggio video.
Leggi tutto: Flotilla avanti verso Gaza: "Tra 2 giorni saremo in zona alto rischio"

(Adnkronos) - E' stato identificato come Thomas Jacob Sanford, 40 anni, l'uomo che ha ucciso almeno due persone e ne ha ferite altre nove in una chiesa dei mormoni del Michigan, incendiando l'edificio e aprendo il fuoco sui fedeli in fuga e sulle loro famiglie. Lo scrive il New York Post, riportando che Sanford sarebbe un veterano dei Marines statunitensi, secondo la pagina Facebook di sua madre.
L'uomo ha speronato l'edificio con il suo Chevy Silverado prima di scatenare l'assalto alla Chiesa di Grand Blanc Township, armato di un fucile semiautomatico. Un vecchio post su Facebook della madre di Sanford - riporta il Post - afferma che l'uomo armato, morto sul posto in una sparatoria con la polizia, ha prestato servizio in Iraq dal 2004 al 2008. Fonti delle forze dell'ordine hanno confermato che il sospettato è Sanford, originario della vicina Burton, nel Michigan.
Leggi tutto: Sparatoria in una chiesa del Michigan, chi è l'attentatore

(Adnkronos) - Il Milan batte 2-1 il Napoli nel posticipo domenicale della quinta giornata di Serie A, disputato allo stadio 'Meazza'. In classifica il Milan aggancia il Napoli e la Roma in vetta con 12 punti, uno in più della Juventus.
A decidere il match le reti nel primo tempo di Saelemaekers al 3' e Pulisic al 31'. Al 15' della ripresa Estupinan trattiene Di Lorenzo in area di rigore e Chiffi lo espelle assegnando il rigore agli azzurri che De Bruyne trasforma spiazzando Maignan.
Al primo affondo il Milan passa, straordinaria azione di Pulisic che va via due volte a Marianucci, entra in area dal lato corto e mette una palla sul secondo palo che Saelemaekers deve solo spingere alle spalle di Meret: 1-0. Al 10' la risposta dei partenopei arriva prima con un colpo di testa di Gutierrez respinto da Maignan e poi con una conclusione di McTominay, sempre respinta dal portiere francese. Al 17' padroni di casa pericolosi dagli sviluppi di un angolo, con Pavlovic che manca la deviazione vincente. Al 20' proteste del Napoli per un atterramento in area di Anguissa, Chiffi lascia proseguire. Al 27' contropiede della squadra rossonera, un'altra invenzione di Pulisic che lancia Fofana verso la porta avversaria, il centrocampista calcia forte ma appena alto oltre la traversa.
Al 31' raddoppia il Milan grazie a Pulisic. La squadra di Allegri sfonda di nuovo sulla destra del Napoli con Pavlovic che entra praticamente in area, guadagna il fondo, mette all'indietro, Fofana appoggia per Pulisic che calcia di prima intenzione e batte ancora Meret: 2-0. Al 38' Politano va via sulla destra, mette in mezzo per McTominay che viene contrastato da Tomori, palla ad Anguissa e conclusione oltre la traversa. Gli azzurri protestano per un fallo su McTominay che non viene rilevato dal Var. Un minuto dopo ancora Milan in attacco, apertura di Modric, controllo di Saelemaekers che rientra sul sinistro e calcia, Meret ci mette i pugni. Al 42' chance per la squadra di Conte: Politano rientra sul sinistro, palla in mezzo per Anguissa, colpo di testa che con inquadra la porta.
In avvio di ripresa il Napoli parte all'attacco con il Milan che si difende. All'8' Politano mette in mezzo una palla tagliata che attraversa tutta l'area del Milan, Hojlund non trova la battuta vincente. Al quarto d'ora il Napoli accorcia le distanze: Chiffi assegna un calcio di rigore al Napoli per una trattenuta di Estupinan su Di Lorenzo ed espelle l'esterno ecuadoriano. Allegri si copre inserendo Bartesaghi per Pulisic. Dagli 11 metri De Bruyne batte Maignan e accorcia le distanze: 2-1.
Al 23' doppio cambio tra i padroni di casa: entrano Leao e Athekame, escono Saelemaekers e Gimenez. Al 27' triplo cambio per Conte. Entrano Elmas, Lucca e Neres, escono De Bruyne, McTominay e Hojlund. Alla mezz'ora bel cross di Anguissa per Di Lorenzo che salta e colpisce di testa: palla che non inquadra la porta. Un minuto dopo esce Politano ed entra Lang per gli azzurri, mentre i rossoneri terminano i cambi con De Winter e Loftus Cheek in campo al posto di Tomori e Fofana.
Attaccano a testa bassa i campioni d'Italia in carica, al 39' Elmas cerca lo spazio per calciare poi è completamente murato dalla difesa avversaria. Al 43' Lang si mette in proprio e trova un destro sul palo più lontano: Maignan si distende e para. Poco dopo Conte effettua l'ultima sostituzione con Gilmour per Lobotka. Al settimo degli otto minuti di recupero l'ultimo brivido del match con Neres che va al tiro e Maignan che salva i suoi e regala tre punti che riportano il Milan in vetta alla Serie A.
Leggi tutto: Milan-Napoli 2-1, Allegri in vetta con azzurri e Roma

(Adnkronos) - Incidente mortale oggi, domenica 28 settembre, a Montenero di Bisaccia in provincia di Campobasso. Un'auto con tre persone a bordo si è ribaltata e nell'impatto una donna di 25 anni, incinta, è morta. Ferite ma non in gravi condizioni le altre due persone a bordo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale del 118 e i vigili del fuoco di Termoli.
Leggi tutto: Campobasso, auto si ribalta: morta 25enne incinta

(Adnkronos) - Elly Schlein e Giuseppe Conte, segretaria del Pd e leader del M5S, incontrano rappresentanti italiani della Global Sumud Flotilla, il gruppo di navi diretto verso Gaza con l'obiettivo dichiarato di interrompere l'''assedio'' di Israele.
"Abbiamo incontrato le portavoci italiane della Flotilla. Le abbiamo ascoltate e nel rispetto dell'autonomia della Flotilla abbiamo ribadito il nostro supporto, così come l'auspicio che il canale di dialogo tra Flotilla e Patriarcato latino rimanga aperto per assicurare l’obiettivo di far arrivare gli aiuti a Gaza creando un corridoio umanitario permanente e tutelando l’incolumità degli attivisti a bordo", dice Schlein.
“Il Governo italiano -aggiunge la leader Dem- faccia tutto quanto in suo potere per proteggere l'incolumità di questa missione pacifica e umanitaria. Chi sta violando il diritto internazionale è Netanyahu e non certo questi attivisti che vanno protetti da parte dei Governi, anche mandando una missione di scorta europea, e chiediamo al Governo italiano di farsene promotore e di agire per l’apertura di un canale umanitario permanente per portare gli aiuti indispensabili alla popolazione palestinese".
"Ho incontrato una delegazione dei rappresentanti italiani della Global Sumud Flotilla, ai quali ho rinnovato tutto il sostegno della comunità del Movimento 5 Stelle. Rispettiamo la loro decisione di continuare a navigare verso Gaza in acque territoriali palestinesi e non israeliane, come in troppi continuano a dire", dice Conte, che ha incontrato la portavoce della Flotilla Maria Elena Delia con il capogruppo alla Camera, Riccardo Ricciardi.
"Chi ha intrapreso questa meritevole missione -prosegue l'ex premier- ha tutto il nostro sostegno perché mira solo a ottenere il rispetto del diritto internazionale e la garanzia della propria sicurezza. Il significato della Flotilla non si esaurisce nella pur rimarchevole intenzione di portare aiuti a un popolo sottoposto a un genocidio, ma assume un potentissimo significato simbolico. È importante ottenere corridoi permanenti per portare aiuti umanitari al popolo palestinese".
"Il Governo smetta di gettare fango su cittadini italiani che hanno il coraggio di fare quello che Meloni non ha voluto fare e garantisca loro la necessaria protezione. È ora che il nostro Paese e l’Unione europea -conclude Conte- riconoscano il genocidio di fronte al quale ci troviamo e prendano tutte le conseguenti misure per fermare il Governo di Israele”.
Leggi tutto: Flotilla, Schlein e Conte: "Governo protegga la missione"

(Adnkronos) - Un bambino di 5 anni è ricoverato in gravi condizioni dopo essere caduto dal balcone di un piano rialzato a Torino. L'incidente è avvenuto questo pomeriggio in corso Taranto. Il bambino, caduto probabilmente in maniera accidentale mentre giocava, è stato soccorso dal personale a bordo dell'ambulanza ed è stato trasportato all'ospedale Regina Margherita in codice rosso.

(Adnkronos) - Episodi in area del Milan, nel primo tempo del match contro il Napoli, ma nessun fischio. Il rigore per gli azzurri arriva in avvio di ripresa. Tre episodi in meno di un'ora nel big match della quinta giornata.
L'arbitro Chiffi al 20' sorvola giustamente sulla caduta di Anguissa nell'area rossonera. Il centrocampista partenopeo viene innescato dall'errore di Saelemaekers, che perde palla, e va a terra dopo il confronto ravvicinato con Modric. Nessun fischio e nessun richiamo del Var.
Situazione più movimentata al 37'. McTominay va giù dopo il contrasto con Tomori, intervenuto per ostacolare il centrocampista scozzese. L'arbitro Chiffi non fischia, il Var invita il direttore di gara ad effettuare un check al video. L'esame delle immagini conferma la decisione assunta in campo: Tomori non commette fallo, niente rigore.
In avvio di ripresa, al terzo 'tentativo', il Napoli conquista il penalty. Maignan al 54' respinge il colpo di testa di McTominay, Di Lorenzo sta per avventarsi sul pallone ma viene steso da Estupinan: rigore e, dopo l'intervento del Var, espulsione per il rossonero.
Leggi tutto: Milan-Napoli, rigore per azzurri al terzo tentativo: cosa è successo

(Adnkronos) - Episodi in area del Milan, nel primo tempo del match contro il Napoli, ma nessun fischio. L'arbitro Chiffi al 20' sorvola giustamente sulla caduta di Anguissa nell'area rossonera. Il centrocampista partenopeo viene innescato dall'errore di Saelemaekers, che perde palla, e va a terra dopo il confronto ravvicinato con Modric. Nessun fischio e nessun richiamo del Var.
Situazione più movimentata al 37'. McTominay va giù dopo il contrasto con Tomori, intervenuto per ostacolare il centrocampista scozzese. L'arbitro Chiffi non fischia, il Var invita il direttore di gara ad effettuare un check al video. L'esame delle immagini conferma la decisione assunta in campo: Tomori non commette fallo, niente rigore.
Leggi tutto: Milan-Napoli, niente rigore per azzurri: cosa è successo

(Adnkronos) - Il cadavere di un uomo, probabilmente di origini straniere, è stato trovato questo pomeriggio in aperta campagna a Foggia. Sul corpo sono presenti ferite sulle quali verranno condotti accertamenti. L’ipotesi è quella dell’omicidio. Sul posto, dopo la segnalazione di alcuni agricoltori, sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Leggi tutto: Foggia, trovato cadavere nelle campagne: ipotesi omicidio

(Adnkronos) - Richard Gere 'spinge' le navi della Flotilla, intenzionate a proseguire il viaggio verso Gaza. "Tutti devono fare qualcosa e non puoi delegare a nessun altro, ciascuno di noi deve prendere posizione a un certo punto", dice l'attore, a margine della sfilata di Giorgio Armani, a Milano, rispondendo a chi gli chiede cosa ne pensi della Global Sumud Flotilla. L'attore, noto per il suo attivismo, aggiunge: "Dobbiamo informarci, dobbiamo dire no quando è importante dire no, dobbiamo supportare le persone che fanno cose altruiste, cose generose, cose intelligenti. Altrimenti vuol dire che ci meritiamo il mondo in cui viviamo".
La missione della Flotilla, che dichiaratamente punta a interrompere l''assedio' di Israele alla Striscia, prosegue nonostante gli appelli delle istituzioni. "La Flotilla è in questo momento a rischio. Il prossimo attacco, se verrà fatto, e purtroppo i miei segnali mi dicono che verrà fatto, sarà micidiale. È molto probabile che questa volta ci siano gravi feriti ed eventualmente delle morti", il videomessaggio registrato da Stefano Bertoldi, comandante della Zefiro, una delle barche della Flotilla danneggiate nell'ultimo attacco attribuito a droni. Nel drammatico messaggio Bertoldi invita a diffondere il più possibile il video e chiama tutti alla mobilitazione: "Scendiamo in piazza", l'esortazione del comandante della Zefiro, è "l'ora del popolo, è l’ora delle persone”.
Leggi tutto: Flotilla verso Gaza, Richard Gere: "Tutti devono fare qualcosa"

(Adnkronos) - I primi risultati delle elezioni legislative di oggi, domenica 28 settembre, in Moldavia indicano un vantaggio del partito di Azione e Solidarietà (Pas) della presidente filoeuropea, Maia Sandu, che viene dato al 39,4%. Segue il Blocco patriottico, l'alleanza dei partiti filorussi, che viene dato al 32,2 per cento, nei risultati corrispondenti allo scrutinio di 513 dei 2274 collegi elettorali. Al terzo posto c'è un altro partito filoeuropeo, Ppda, al 7,4%, seguito poi dalla coalizione Alternativa, al 6,9%, e infine il partito filorusso Partito nostro al 6,8%.
Al momento della chiusura delle urne per le legislative in Moldova, alle 21 ora locale, si è registrata un'affluenza di quasi il 52%, con un aumento di quasi quattro punti rispetto alle parlamentari di quattro anni fa, quando l'affluenza era stata del 48%, ma con una flessione rispetto al 54% registrato per il ballottaggio delle presidenziali nel novembre dello scorso anno.

(Adnkronos) - Al momento della chiusura delle urne per le legislative in Moldova, alle 21 ora locale, si è registrata un'affluenza di quasi il 52%, con un aumento di quasi quattro punti rispetto alle parlamentari di quattro anni fa, quando l'affluenza era stata del 48%, ma con una flessione rispetto al 54% registrato per il ballottaggio delle presidenziali nel novembre dello scorso anno.
Leggi tutto: Elezioni in Moldova, urne chiuse: affluenza quasi al 52%. Iniziato lo spoglio

(Adnkronos) - "Vi devo dire una cosa, se non ve la dico non riesco ad iniziare: sono emozionato, come forse mai a mia memoria posso ricordare in tutti questi anni di musica e palchi". E' una voce rotta dalla commozione quella con cui Claudio Baglioni ha aperto l'anteprima nazionale del suo 'Grand Tour La Vita è Adesso' a Lampedusa. "Addirittura più che nella mia città: quando devo cantare a Roma divento nervosissimo, ma qui questa sera è persino peggio. Ci sono stati momenti di panico, mi sento molto coinvolto". E come dargli torto.
Lampedusa non è solo il punto più a sud d'Italia, per Baglioni è "il punto più a Sud del cuore": è qui che nel 1998, durante un tour negli stadi, è nata una passione insanabile, è qui che per dieci anni ha dato vita all’avventura di O'Sciá. Ed è da qui che Baglioni ha scelto di partire per il suo ultimo viaggio musicale in giro per l’Italia: 40 concerti in 40 luoghi di valore artistico e paesaggistico, per celebrare i 40 anni dell’album più venduto di sempre in Italia.
Partendo da Lampedusa, inevitabile toccare il tema dei migranti, e delle guerre che affliggono il mondo. "Io per farmi un'idea ci metto tanto, ancora a 74 anni tante cose non le ho capite - spiega Baglioni -. Detesto quelli che su ogni cosa dicono la loro. Vedo delle trasmissioni televisive dove ci sono giornalisti che passano da parlare di Gaza a parlare di Garlasco, e poi magari di diete nello stesso identico modo". In questo clima così arroventato "sono convinto che gli artisti e i personaggi pubblici siano dei trombettieri, suonano la carica ma non sanno fare nessuna guerra. Ma visto che non riusciamo a far diminuire i fatti negativi, possiamo almeno aumentare quelli positivi”. E così, il suo live nell’isola diventa un atto di resistenza poetica.
Lampedusa, con i suoi 7.000 abitanti, risponde con una presenza straripante: è sold out ovunque, con 25 voli e 14 navi aggiunti per l’occasione. Nello Stadio Comunale che ospita l’evento sono 9.500 i braccialetti distribuiti. Un’impresa “epica, non per le dimensioni del palco (31 metri per 16, 56 e alto 15 metri, ndr) ma per il cuore che ci è voluto per realizzarla”, spiega il manager Ferdinando Salzano. Baglioni non si limita a cantare: costruisce un racconto in cui l'emozione è il fil rouge. Il live, 20 musicisti sul palco con lui, si apre con un preludio di quattro brani (‘Io sono qui’, ‘Dagli il via’, ‘Acqua dalla luna’, ‘Poster’) che raccontano la prima parte della sua vita, “la mia solitudine, la timidezza, che non si supera mai”, spiega. Poi, per la prima volta, esegue tutti e dieci i brani dell’album ‘La vita è adesso’. Il pubblico canta ogni parola, l’apice arriva con ‘E adesso la pubblicità’, ‘Notte di note, note di notte’ e, ovviamente, ‘La vita è adesso’.
“La pace è un sogno che non bisogna mai smettere di sognare perché è l’unico modo per evitare che il mondo precipiti nell’incubo”, dice l'artista fra gli applausi. Una vera festa, che non è stata rovinata neanche da qualche polemica delle scorse settimane sugli 800mila euro spesi dall’amministrazione comunale per tre giorni di eventi, tra cui appunto il concerto di Baglioni: “Mi dispiace sempre quando si mischiano soldi e musica, ma è una polemica nata e morta lì, seppellita dai manifesti sparsi per l’isola alla Mao Tse Tung che non permettono il dissenso”, ironizza con classe il cantautore. Che davanti a quei cartelloni con la sua faccia sparsi ovunque per l’isola si imbarazza pure, com’è nel suo stile: “Qui conosco tutti. Sembra una cosa un po’ postuma”, scherza.
E infatti il pubblico è vivissimo: canta per oltre tre ore di live dove non manca quasi nessuno dei successi più grandi dell'artista, ‘Amore bello’, ‘Io me ne andrei’, ‘Quante volte’. E poi tre medley: uno “del cuore”, uno “collettivo”, uno "geografico", che va da ‘W l’Inghilterra’ a ‘Porta Portese’. 'Questo piccolo grande amore' è lì, come sempre, a ricordare la bellezza e il peso della memoria. E quanto Baglioni canta 'Avrai', scritta per il figlio Giovanni, si commuove fino alle lacrime. "Ho pensato a mio nipotino -rivelerà ai cronisti a fine concerto- l'ho cantata tante volte, ma è la prima volta che mi succede. Questo concerto è stato il più difficile della mia vita". Il Grand Tour La Vita è Adesso prenderà il via da piazza San Marco a Venezia il 29 giugno 2026, con 40 date fino al 12 settembre 2026, toccando luoghi simbolici e scenari mozzafiato. "Erano tanti anni che non facevo tour in luoghi all'aperto, voglio tornare a godermela”, confessa.
Ma se questo sarà l'ultimo tour, non sarà però l'addio alle scene di Baglioni, che in seguito si esibirà in una serie di eventi singoli, fuori dall'idea di un tour organizzato. "Saranno unici e speciali", anticipa. E questi eventi non si esclude possano essere negli stadi. Di sicuro Roma non mancherà, e sarà probabilmente l'evento finale. "Così non faccio tanta strada dal palco alla pensione”, sorride Baglioni. Ma i fan stiano tranquilli, per il momento sembra ancora lontana. (di Ilaria Floris)
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