

(Adnkronos) - Scene esilaranti a Shanghai. Il problema del caldo ha fin qui dominato il Masters 1000 cinese, con diverse lamentele da parte dei protagonisti. Da Holger Rune a Lorenzo Musetti e Novak Djokovic, diversi tennisti si sono lamentati (in modi differenti) per le condizioni difficili legate al grande caldo durante i match del torneo. Le temperature elevate portano i giocatori a cambiarsi più volte durante le partite, come spiegato proprio dal numero 9 del ranking Atp dopo la vittoria contro Luciano Darderi: "Con questa umidità - ha spiegato Musetti - le maglie sono sempre più pesanti. Giochi 40 minuti e sembra di aver fatto la doccia, non ho mai cambiato così tante maglie in vita mia. Serve essere pronti anche dal punto di vista fisico per vincere certe partite" ha spiegato l'azzurro. Un problema che ha toccato anche lo spagnolo Jaume Munar, rimasto senza calzini dopo averli cambiati più volte a causa del sudore.
La soluzione? Per lui, è arrivata direttamente dalla tribuna e dal coach, che si è tolto i suoi calzini per lanciarglieli in un siparietto comico e tutto da ridere. Munar è poi riuscito a battere Nishioka nel suo match e ora affronterà Novak Djokovic nel prossimo turno del torneo. Contro l'ex numero uno forse porterà qualche cambio in più in panchina.
Leggi tutto: Shanghai, Munar resta senza calzini per il caldo e chiede aiuto al coach - Il video

(Adnkronos) - Cinque sfide alla politica, dalla salute mentale al fine vita, sono state lanciate dall’Associazione Luca Coscioni al termine del XXII Congresso nazionale, che si è chiuso oggi a Orvieto. Confermate le cariche in corso: presidenti Mina Welby, Michele De Luca e Marco Gentili, Segretaria Nazionale Filomena Gallo e Tesoriere Marco Cappato. “Andiamo avanti con tribunali, ricorsi e disobbedienze a prescindere dai proibizionismi della maggioranza”, hanno dichiarato i due leader, rivolgendosi ai 4.000 soci dell’associazione e indicando la rotta verso il 2026.
Il Congresso, che ogni anno riunisce attivisti, studiosi, politici e cittadini, ha ribadito la centralità delle battaglie su libertà civili, diritti sociali e ricerca scientifica. Nel documento finale, approvato a larghissima maggioranza, sono state individuate cinque priorità legislative e giudiziarie: Intensificazione delle proposte di legge regionali “Liberi Subito” per garantire tempi e procedure certe a chi chiede la verifica delle condizioni al Ssn per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita. Proseguono le azioni pubbliche per la legalizzazione dell’eutanasia, la piena applicazione della legge sul biotestamento e le attività del Numero Bianco sul fine vita (06 99313409). Centrale anche il sostegno a Soccorso Civile, rete di volontari che offre informazione e accompagnamento a chi chiede aiuto medico per porre fine alle proprie sofferenze.
Accesso alla Pma per single e coppie dello stesso sesso, rimozione delle discriminazioni tra i bambini nati da eterologa, regolamentazione della Gpa solidale. Sul fronte aborto e contraccezione, rilancio della campagna Aborto senza ricovero, con mozioni regionali per l’autosomministrazione domiciliare del misoprostolo e la deospedalizzazione della procedura farmacologica.
E ancora: azioni giudiziarie per la rimozione delle barriere architettoniche, riconoscimento del caregiver e digitalizzazione delle pratiche per l’accesso ai benefici. Nuove campagne per una legge sull’assistenza sessuale e per garantire a persone con gravi disabilità la possibilità di viaggiare in aereo rimanendo sedute sulla propria carrozzina.
Inoltre, potenziamento dei Csm con l’attivazione di almeno un centro H24 in ogni distretto, presa in carico personalizzata, peer support e inclusione sociale tramite lavoro, casa e reti di relazione. L’associazione chiede modelli di accoglienza non ospedaliera e l’adozione di approcci innovativi come il Dialogo Aperto. Sanità. Proseguimento della campagna contro le liste d’attesa, con la possibilità per i cittadini di attivare il “percorso di tutela” se la prestazione non viene garantita nei tempi previsti dalla legge.
“Il nostro Congresso è stato un punto di arrivo e ripartenza – sottolineano Gallo e Cappato – Dopo anni di conquiste in tribunale e nelle piazze, chiediamo al Parlamento di rispettare i diritti già riconosciuti e aprire finalmente una stagione di riforme. Gli italiani vogliono scegliere, dall’inizio alla fine della vita, e non accetteranno ulteriori rinvii”.
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(Adnkronos) - Un escursionista è morto e 200 sono rimasti bloccati sul monte Everest a causa delle abbondanti e improvvise nevicate che si sono registrate nelle regioni montuose nordoccidentali e occidentali della Cina. Lo ha reso noto l'emittente televisiva Cctv, precisando che centinaia di escursionisti stanno gradualmente raggiungendo un posto sicuro dopo che erano stati colti di sorpresa da condizioni avverse estreme e inaspettate mentre erano impegnati in una gita durante una festa nazionale di otto giorni.
La Cctv ha spiegato che grazie all'intervento di centinaia di soccorritori e di due droni si è riusciti a raggiungere e a trarre in salvo oltre 130 persone nella regione di Qinghai. L'alpinista morto è stato colpito da ipotermia e mal di montagna nella Valle della Tigre. Continuano le ricerche per localizzare altri escursionisti nella regione, ha aggiunto l'emittente senza specificare quanti. Nel vicino Tibet 350 escursionisti rimasti intrappolati nella neve in una valle che conduce al versante orientale del monte Everest sono riusciti a raggiungere la città di Qudang, ha riferito la Cctv ieri sera.
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(Adnkronos) - Black out nella linea 2 della metropolitana di Milano, la cosiddetta linea 'verde', che è stata momentaneamente sospesa. Diversi treni sono rimasti bloccati al buio in galleria.
"Un problema elettrico ci ha costretto a sospendere momentaneamente il servizio della M2", spiega Atm in un avviso diramato via App. "Ci scusiamo con tutti i nostri passeggeri -prosegue l'avviso-. Stiamo lavorando per risolvere il problema e riaprire la linea nel più breve tempo possibile".
Dopo il blocco, circolazione dei treni è ripresa per alcuni minuti, poi, è stata di nuovo sospesa.
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(Adnkronos) - Un giovane di 35 anni è morto durante il trasporto in ospedale dopo essere stato colpito, nella sua abitazione, col taser dei carabinieri. È accaduto a Napoli, nel quartiere Chiaia dove i militari erano intervenuti per la segnalazione di una lite in famiglia giunta al 112.
In casa erano presenti anche una donna e una minore. L'uomo ha aperto la porta e avrebbe opposto resistenza. Dopo vari tentativi di riportarlo alla calma, i carabinieri hanno deciso di utilizzare il taser, "seguendo le procedure di utilizzo previste dalla legge", come riferito da fonti investigative.
Il 35enne si è accasciato. Dopo l'arrivo dei rinforzi e del personale sanitario del 118, è stato caricato in ambulanza dove è morto durante il trasferimento in ospedale. Ora la salma è a disposizione per l'autopsia.
Leggi tutto: Colpito dal taser 35enne muore in ambulanza a Napoli, aperta un'inchiesta

(Adnkronos) - Acquistare cripto-attività, come ad esempio criptovalute o stablecoin, espone i risparmiatori a rischi elevati in un settore in cui le tutele legali, quando ci sono, sono molto ridotte. Questo il messaggio principale che le autorità europee di vigilanza finanziaria, Esma per Borse e mercati finanziari, Eba per le banche ed Eiopa per assicurazioni e fondi pensione, hanno voluto ribadire oggi, rivolgendosi ai risparmiatori di tutti i Paesi Ue.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, le tre autorità hanno lanciato una campagna d’informazione articolata in un''Avvertenza', una 'scheda informativa', un podcast e un video. L’obiettivo è quello di promuovere scelte d’investimento consapevoli e contrastare con ciò il rischio di cadere nella trappola delle truffe finanziarie e di perdere i propri soldi.
Le autorità riconoscono che l’innovazione finanziaria, comprese le cripto-attività, può contribuire a migliorare la competitività, l’efficienza e la resilienza dei mercati finanziari. Tuttavia, alla luce dell’interesse crescente del pubblico indifferenziato verso il mondo delle cripto-attività, spinto anche da campagne aggressive promosse sui canali social, le Autorità evidenziano che l’acquisto di cripto-attività non è adatto a tutti e invitano, quindi, ad un atteggiamento di cautela.
In particolare, l’avvertenza congiunta, che la Consob rilancia in quanto membro dell’Esma, ricorda che solo una parte delle cripto-attività in circolazione sul mercato rientra nell’ambito di applicazione della nuova disciplina europea sulle cripto-attività (Micar) in vigore da dicembre 2024. Le informazioni messe a disposizione dei risparmiatori per questo tipo di prodotti possono essere scarne e insufficienti. In caso di perdite, inoltre, la normativa Ue prevede tutele più limitate per chi acquista cripto-attività rispetto agli investimenti di tipo tradizionale.
Quando un risparmiatore s’imbatte in un’offerta di cripto-attività, deve innanzi tutto capire che tipo di cripto-attività viene proposto per accertarsi che l’offerta ricada in ambito Micar. In particolare, l’avvertenza invita il risparmiatore a porsi tre domande: se sia consapevole dei rischi ai quali si espone e se sia opportuno correrli alla luce della propria situazione finanziaria; se gli operatori con cui entra in contatto siano oppure no autorizzati a fornire servizi per le cripto-attività nei Paesi Ue; se i dispositivi elettronici utilizzati per l’acquisto, la memorizzazione o il trasferimento siano sicuri.
Le tre autorità sottolineano, infine, che la protezione per i risparmiatori in caso di perdite non è così ampia come quella prevista per i prodotti finanziari tradizionali, ad esempio non prevede sistemi di indennizzo.
Leggi tutto: Criptovalute, poche tutele e rischi elevati: al via campagna informazione

(Adnkronos) - C’è una forma di turismo che vuole lasciare un impatto positivo sul territorio, mediante azioni in favore della comunità locale: è il cosiddetto turismo rigenerativo. Se l’ecoturismo cerca forme di viaggio rispettose dell’ecosistema, questo modello va oltre e s’impegna a generare valore, restituendo qualcosa alle comunità coinvolte. La sostenibilità, dunque, si esprime anche a livello sociale, come sa bene il gruppo Adler Spa Resorts & Lodges, che ha aggregato in un unico progetto, 'Adler for Planet', tutte le misure messe in campo per dotarsi di una strategia di sostenibilità ambientale e sociale a tutto tondo; impegno che è valso l’ottenimento della certificazione EarthCheck dopo un percorso complesso che ha visto la costituzione di un green team interno.
Un passo pionieristico per una struttura di alto livello, come sottolinea la responsabile del Green Team, Caroline Pescoll: “La presenza di una figura dedicata, come quella che ricopro, non è ancora uno standard nel settore dell’hôtellerie di lusso. In molte realtà, infatti, la sostenibilità viene affrontata come tema trasversale, distribuito tra diversi reparti, ma senza una figura univoca che coordini, monitori e guidi il processo in modo strutturato”. L’obiettivo? “Generare un impatto positivo e duraturo sia all'interno della nostra organizzazione che nel territorio in cui siamo attivi”, spiega.
A cominciare dalla cura per il benessere e la formazione costante dei collaboratori con percorsi educativi e iniziative di welfare aziendale. Vengono favoriti, ad esempio, contratti annuali rispetto a quelli stagionali e sono previsti giorni di riposo fissi ogni settimana, insieme a periodi di ferie distribuiti durante l’anno, per assicurare un equilibrato rapporto tra vita privata e lavorativa. Anche sul territorio c’è l’impegno a coinvolgere partner locali, dai produttori agli artigiani, fino alle istituzioni. “Ogni territorio ha una sua unicità, e la nostra missione è valorizzarla con rispetto, sostenendo la crescita culturale, economica e sociale attraverso iniziative concrete, come attività di formazione, occupazione e coinvolgimento attivo degli ospiti. Vogliamo essere motori di sviluppo autentico, capaci di generare benefici duraturi per il territorio e per tutte le persone che lo abitano o lo attraversano”, specifica Caroline Pescoll. Le strutture Adler hanno creato, inoltre, una rete di fornitori a filiera corta, selezionati su standard di qualità ed equità di prodotti, servizi e lavoratori. Ecco allora alcuni dei progetti socioculturali attuati tra Alto Adige, Toscana e Sicilia.
L’Adler Spa Resort Sicilia, nella cornice mediterranea di Siculiana, sulla costa agrigentina, restituisce valore alla comunità con iniziative solidali come la 'Cena con il Sorriso'. Nata dall’idea dello chef Giuseppe Schimmenti e dalla Front Office Manager Denise Duraki, il progetto vuole regalare momenti di condivisione e sostegno a persone con fragilità o disabilità, coinvolte nella preparazione e degustazione di una cena gourmet. L’appuntamento a cadenza mensile è coronato dalla realizzazione di un murales condiviso e da iniziative collaterali. Fra queste c’è la raccolta dei tappi in plastica, donati poi ad associazioni operanti sul territorio, allo scopo di acquistare sedie a rotelle.
In tema di valorizzazione culturale, il resort propone il tour guidato 'Sicilia a passo lento' che conduce a Racalmuto, la cittadina natale di Leonardo Sciascia. Durante l’escursione gli ospiti vengono condotti alla scoperta dei vicoli di origine araba fra dimore nobiliari, il castello, il teatro e il circolo dei gentiluomini di un tempo, fino alla casa dello scrittore. E come chicca finale c’è il pranzo a casa di due abitanti, che aprono le loro porte per insegnare le ricette tipiche in un clima autentico e conviviale. Molto apprezzato anche dagli ospiti è poi l’impegno del resort contro il triste fenomeno del randagismo, tangibile nella quotidianità del territorio. In particolare, lo staff si è preso cura di alcuni cani di strada mediante assistenza veterinaria, sterilizzazione e microchippatura, consentendone anche l’adozione da parte di ospiti e membri stessi del personale. Oltre a ciò, è stata avviata una collaborazione con Empethy, che si prodiga per la tutela e l’adozione di animali in difficoltà.
E immersi nella bellezza di un patrimonio culturale e storico unico al mondo, l’Adler Spa Resort Sicilia ha inoltre deciso di sostenere il Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano mediante l'adesione al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor. Il Fai, infatti, si occupa di restaurare, proteggere e rendere visibili a tutti i tesori che versano in condizioni di incuria e rovina. Lo scopo è quello di rendere migliore il posto in cui si vive, valorizzandone la bellezza e sensibilizzando al rispetto. Proprio come il gruppo della famiglia Sanoner s’impegna a fare con i suoi progetti di turismo rigenerativo.
Quanto all’Adler Spa Resort Thermae, hotel di charme adagiato sui colli della Val d’Orcia tra le sorgenti termali di Bagno Vignoni, tra le varie iniziative, ha collaborato con i comuni nella progettazione e realizzazione di itinerari escursionistici nella natura della Val d’Orcia. Una rete di 450 km di sentieri ciclabili e pedonali, resa accessibile ai visitatori tramite l’app Val d’Orcia Outdoor e una mappa cartacea gratuita disponibile alla reception dell’hotel. Oltre a ciò, il resort si è prodigato nella manutenzione dei tracciati e della segnaletica in collaborazione con gli enti territoriali e la popolazione stessa. A tutto vantaggio degli abitanti, oltre che degli ospiti, l’Adler Spa Resort Thermae organizza ogni anno un evento musicale in vigna presso l’attigua Tenuta Sanoner, in partnership con la rassegna di musica classica 'Paesaggi Musicali Toscani'. In estate, immersa in un paesaggio da sogno, la Tenuta diventa così una suggestiva cornice musicale con artisti rinomati dove gustare le note insieme ai vini biologici prodotti.
Infine, sull’Altopiano del Renon, dove si trova l’Adler Lodge Ritten, è stato realizzato uno spazio ludico sul terreno dell’Haus der Familie come impegno sociale all’interno dell’articolato progetto Adler for Planet. Questo piccolo gesto è un dono per l’intera comunità, che può usufruirne liberamente.
Spostandosi tra i profili dolomitici dell’Alpe di Siusi, l’Adler Lodge Alpe invita a godersi il paesaggio e a prendere consapevolezza del patrimonio naturale in cui si cammina, grazie alle nuove panchine, realizzate in materiali naturali dall’artigiano locale Egon Trocker e sponsorizzate dalla famiglia Sanoner. A Ortisei, le strutture Adler Spa Resort Dolomiti e Adler Spa Resort Balance collaborano da anni con l’associazione La Locia, un centro diurno dedicato alle persone con disabilità che vengono accolte e responsabilizzate mediante percorsi di lavoro, crescita personale e relazione con la comunità.
Leggi tutto: Ospitalità di qualità e responsabilità sociale, Adler punta sul turismo rigenerativo
(Adnkronos) - C’è una forma di turismo che vuole lasciare un impatto positivo sul territorio, mediante azioni in favore della comunità locale: è il cosiddetto turismo rigenerativo. Se l’ecoturismo cerca forme di viaggio rispettose dell’ecosistema, questo modello va oltre e s’impegna a generare valore, restituendo qualcosa alle comunità coinvolte. La sostenibilità, dunque, si esprime anche a livello sociale, come sa bene il gruppo Adler Spa Resorts & Lodges, che ha aggregato in un unico progetto, 'Adler for Planet', tutte le misure messe in campo per dotarsi di una strategia di sostenibilità ambientale e sociale a tutto tondo; impegno che è valso l’ottenimento della certificazione EarthCheck dopo un percorso complesso che ha visto la costituzione di un green team interno.
Un passo pionieristico per una struttura di alto livello, come sottolinea la responsabile del Green Team, Caroline Pescoll: “La presenza di una figura dedicata, come quella che ricopro, non è ancora uno standard nel settore dell’hôtellerie di lusso. In molte realtà, infatti, la sostenibilità viene affrontata come tema trasversale, distribuito tra diversi reparti, ma senza una figura univoca che coordini, monitori e guidi il processo in modo strutturato”. L’obiettivo? “Generare un impatto positivo e duraturo sia all'interno della nostra organizzazione che nel territorio in cui siamo attivi”, spiega.
A cominciare dalla cura per il benessere e la formazione costante dei collaboratori con percorsi educativi e iniziative di welfare aziendale. Vengono favoriti, ad esempio, contratti annuali rispetto a quelli stagionali e sono previsti giorni di riposo fissi ogni settimana, insieme a periodi di ferie distribuiti durante l’anno, per assicurare un equilibrato rapporto tra vita privata e lavorativa. Anche sul territorio c’è l’impegno a coinvolgere partner locali, dai produttori agli artigiani, fino alle istituzioni. “Ogni territorio ha una sua unicità, e la nostra missione è valorizzarla con rispetto, sostenendo la crescita culturale, economica e sociale attraverso iniziative concrete, come attività di formazione, occupazione e coinvolgimento attivo degli ospiti. Vogliamo essere motori di sviluppo autentico, capaci di generare benefici duraturi per il territorio e per tutte le persone che lo abitano o lo attraversano”, specifica Caroline Pescoll. Le strutture Adler hanno creato, inoltre, una rete di fornitori a filiera corta, selezionati su standard di qualità ed equità di prodotti, servizi e lavoratori. Ecco allora alcuni dei progetti socioculturali attuati tra Alto Adige, Toscana e Sicilia.
L’Adler Spa Resort Sicilia, nella cornice mediterranea di Siculiana, sulla costa agrigentina, restituisce valore alla comunità con iniziative solidali come la 'Cena con il Sorriso'. Nata dall’idea dello chef Giuseppe Schimmenti e dalla Front Office Manager Denise Duraki, il progetto vuole regalare momenti di condivisione e sostegno a persone con fragilità o disabilità, coinvolte nella preparazione e degustazione di una cena gourmet. L’appuntamento a cadenza mensile è coronato dalla realizzazione di un murales condiviso e da iniziative collaterali. Fra queste c’è la raccolta dei tappi in plastica, donati poi ad associazioni operanti sul territorio, allo scopo di acquistare sedie a rotelle.
In tema di valorizzazione culturale, il resort propone il tour guidato 'Sicilia a passo lento' che conduce a Racalmuto, la cittadina natale di Leonardo Sciascia. Durante l’escursione gli ospiti vengono condotti alla scoperta dei vicoli di origine araba fra dimore nobiliari, il castello, il teatro e il circolo dei gentiluomini di un tempo, fino alla casa dello scrittore. E come chicca finale c’è il pranzo a casa di due abitanti, che aprono le loro porte per insegnare le ricette tipiche in un clima autentico e conviviale. Molto apprezzato anche dagli ospiti è poi l’impegno del resort contro il triste fenomeno del randagismo, tangibile nella quotidianità del territorio. In particolare, lo staff si è preso cura di alcuni cani di strada mediante assistenza veterinaria, sterilizzazione e microchippatura, consentendone anche l’adozione da parte di ospiti e membri stessi del personale. Oltre a ciò, è stata avviata una collaborazione con Empethy, che si prodiga per la tutela e l’adozione di animali in difficoltà.
E immersi nella bellezza di un patrimonio culturale e storico unico al mondo, l’Adler Spa Resort Sicilia ha inoltre deciso di sostenere il Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano mediante l'adesione al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor. Il Fai, infatti, si occupa di restaurare, proteggere e rendere visibili a tutti i tesori che versano in condizioni di incuria e rovina. Lo scopo è quello di rendere migliore il posto in cui si vive, valorizzandone la bellezza e sensibilizzando al rispetto. Proprio come il gruppo della famiglia Sanoner s’impegna a fare con i suoi progetti di turismo rigenerativo.
Quanto all’Adler Spa Resort Thermae, hotel di charme adagiato sui colli della Val d’Orcia tra le sorgenti termali di Bagno Vignoni, tra le varie iniziative, ha collaborato con i comuni nella progettazione e realizzazione di itinerari escursionistici nella natura della Val d’Orcia. Una rete di 450 km di sentieri ciclabili e pedonali, resa accessibile ai visitatori tramite l’app Val d’Orcia Outdoor e una mappa cartacea gratuita disponibile alla reception dell’hotel. Oltre a ciò, il resort si è prodigato nella manutenzione dei tracciati e della segnaletica in collaborazione con gli enti territoriali e la popolazione stessa. A tutto vantaggio degli abitanti, oltre che degli ospiti, l’Adler Spa Resort Thermae organizza ogni anno un evento musicale in vigna presso l’attigua Tenuta Sanoner, in partnership con la rassegna di musica classica 'Paesaggi Musicali Toscani'. In estate, immersa in un paesaggio da sogno, la Tenuta diventa così una suggestiva cornice musicale con artisti rinomati dove gustare le note insieme ai vini biologici prodotti.
Infine, sull’Altopiano del Renon, dove si trova l’Adler Lodge Ritten, è stato realizzato uno spazio ludico sul terreno dell’Haus der Familie come impegno sociale all’interno dell’articolato progetto Adler for Planet. Questo piccolo gesto è un dono per l’intera comunità, che può usufruirne liberamente.
Spostandosi tra i profili dolomitici dell’Alpe di Siusi, l’Adler Lodge Alpe invita a godersi il paesaggio e a prendere consapevolezza del patrimonio naturale in cui si cammina, grazie alle nuove panchine, realizzate in materiali naturali dall’artigiano locale Egon Trocker e sponsorizzate dalla famiglia Sanoner. A Ortisei, le strutture Adler Spa Resort Dolomiti e Adler Spa Resort Balance collaborano da anni con l’associazione La Locia, un centro diurno dedicato alle persone con disabilità che vengono accolte e responsabilizzate mediante percorsi di lavoro, crescita personale e relazione con la comunità.

(Adnkronos) - Christian Pulisic chiede scusa al Milan e ai tifosi rossoneri. Dopo il rigore sbagliato contro la Juve nel big match dello Stadium, terminato 0-0, il fantasista americano ha affidato un messaggio ai social per il mondo rossonero: "Mi uccide deludere questo club. Lavorerò più duramente per sistemare le cose" ha scritto in una storia Instagram il numero 11, con riferimento al penalty tirato alto al minuto 53 della partita di ieri.
Pulisic, autore già di 4 gol e 2 assist in stagione, resta comunque fin qui il miglior calciatore rossonero per rendimento. Per la squadra di Allegri, la nota dolente riguarda semmai proprio i tiri dagli undici metri: quello dello statunitense è il sesto rigore sbagliato dal Milan negli ultimi otto calciati in Serie A. Numeri da rivedere per un gruppo con ambizioni importanti.

(Adnkronos) - Mete inusuali, passione per l’Europa e Generazione Z(elante): sono i nuovi travel trend per i mesi a venire, secondo Omio, la piattaforma leader per la prenotazione di viaggi multimodali, che pubblica oggi il proprio report annuale NowNext ‘25, che dipinge un panorama dettagliato di come i viaggi globali continueranno a prosperare nel prossimo anno. Il report analizza fattori emotivi, differenze generazionali, destinazioni di tendenza ed evoluzione delle esigenze dei viaggiatori, evidenziando come questi ultimi stiano adottando un approccio più pianificato e consapevole.
Omio ha incaricato l’istituto di ricerca YouGov di condurre un sondaggio omnibus su oltre 10.000 persone nel mondo tra Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Giappone e Australia. Il report si basa sulle risposte di coloro che hanno dichiarato di poter andare in vacanza nei prossimi 12 mesi. A questi risultati, inoltre, sono stati aggiunti i dati degli utenti Omio.
“Il viaggio - commenta Veronica Diquattro, presidente B2C e Supply di Omio - è cambiato radicalmente negli ultimi anni: dall’assenza totale di spostamenti durante la pandemia, al revenge travel, fino a una nuova era di viaggi consapevoli. Quello che non è cambiato è la determinazione delle persone a esplorare. Il desiderio di viaggiare è forte come sempre e, sebbene non sia sempre facile, i viaggiatori continuano a trovare un modo per farlo. Il nostro rapporto rivela una nuova era di viaggi attenti, intelligenti e orientati al valore. In Omio ci impegniamo a tenere il passo con le nuove esigenze dei viaggiatori, garantendo che ogni viaggio sia senza intoppi. Che si tratti di trovare le migliori offerte, offrire il mezzo di trasporto più adatto o connettere i viaggiatori con le destinazioni di tendenza, siamo qui per trasformare i sogni in realtà e l’ispirazione in azione". Ed ecco i temi di NowNext ‘25 per l’anno a venire.
-INCERTEZZA GLOBALE / Worldwide Woe. Il mondo è in subbuglio e ciò ha un impatto significativo sul come le persone viaggiano. Il 69% di coloro che prevedono di fare una vacanza nei prossimi 12 mesi afferma che gli eventi globali influenzeranno la propria pianificazione di viaggio. Nonostante le incertezze, però, la voglia di viaggiare rimane forte. Infatti, tra coloro che prevedono di andare in vacanza nei prossimi 12 mesi, il 30% dichiara di voler viaggiare più spesso rispetto a prima.
-DESTINAZIONE RISPARMIO / Deal or No Destination. Con l’aumento del costo della vita, viaggiare tanto è diventato più impegnativo, ma non impossibile. Il 38% dei rispondenti darà priorità ai viaggi rispetto ad altre spese non essenziali. Dal viaggiare in bassa stagione (28%) al pianificare in anticipo e con maggiore attenzione (27%), questi viaggiatori determinati sono esperti nel trovare le migliori offerte o nel pianificare in modo più flessibile (31%) per assicurarsi di poter partire. Nasce così il nuovo tipo di viaggiatore: il 'Cacciatore di occasioni' è qui per restare.
-INNAMORATI D’EUROPA / Love EU More. La storia d’amore del mondo con l’Europa continuerà. Tuttavia, il prossimo anno vedrà gli europei privilegiare il proprio continente rispetto a mete più lontane. Il 56% dei britannici intende comunque prenotare vacanze in Europa. Lo stesso vale per tedeschi (45%), italiani (42%) e spagnoli (42%). Anche i viaggiatori provenienti da fuori Europa continuano a essere affascinati dalle destinazioni europee.
-PAROLA DI VIAGGIATORE / World of Mouth. I viaggiatori stanno voltando le spalle a internet per cercare ispirazione in modi più 'umani'. Sebbene social media (29%) e AI (9%) abbiano un ruolo, la maggior parte preferisce scegliere la prossima meta basandosi su viaggi passati (42%) o raccomandazioni 'per passaparola' (39%). Interessante notare che il 23% è influenzato da film o serie Tv: il turismo guidato dallo schermo è in piena espansione e sta rimodellando il settore.
-IL MARE CHIAMA / Beach, Please. Il 2026 le vacanze al mare saranno ancora più protagoniste, con i viaggiatori alla ricerca di relax o tempo in spiaggia (46%) e del desiderio di tornare a casa rigenerati (51%). Le capitali e i grandi viaggi avventurosi sono state le mete preferite degli ultimi anni, ma il prossimo porterà un mood un’energia più calmo e consapevole: il 20% dei viaggiatori cercherà tempo per sé e riflessione, mentre il 18% desidera esperienze legate al benessere e alla cura di sé.
-FUORI DAI SENTIERI BATTUTI / Overtourism & Out. Il turismo sostenibile è qui per restare, ma in modi diversi dal previsto. Supportare le imprese locali (25%), abbracciare la cultura regionale (38%) e scoprire mete meno battute (32%) hanno più importanza rispetto alla scelta di mezzi di trasporto più ecologici (17%). Effetto e causa: gli italiani (41%) e gli spagnoli (39%) sono i più interessati a esplorare mete meno affollate e fuori dai circuiti più noti, probabilmente come reazione diretta all’overtourism nei loro Paesi.
-OLTRE LE CAPITALI / Capital Losses Le grandi capitali hanno avuto il loro momento, ma le cose stanno cambiando. Nel 2026, il 21% dei viaggiatori vuole spostarsi verso capitali meno battute. I viaggiatori citano prezzi più bassi (51%), meno folla (44%) e attrazioni uniche (40%) come motivi per visitare metropoli più piccole il prossimo anno. I dati Omio confermano questa tendenza: le prenotazioni verso le 'città secondarie' sono aumentate del 34% rispetto all’anno scorso.
-QUESTIONE DI GENERE / The Gender (Off)Balance. Rispetto agli ultimi anni, il 19% degli uomini è più propenso a viaggiare da solo nel 2026, alla ricerca di disconnessione dalla vita frenetica. Le donne, invece, sono più inclini a viaggiare per connettersi (30%), con il 34% che prevede di partire per trascorrere tempo in famiglia o per riunioni, e il 22% più propenso ad andare via con le amiche.
-GENERAZIONE Z(ELANTE) / Generation Z(ealous). La Gen Z sta reinventando il panorama dei viaggi come lo conosciamo. Il 31% pianificherà in anticipo e con maggiore attenzione per gestire la spesa destinata a vacanze e viaggi nei prossimi 12 mesi. Una scelta sensata, considerando che il 34% vuole viaggiare di più, il 26% restare via più a lungo e il 23% scegliere mezzi di trasporto più sostenibili.
Leggi tutto: Turismo, mete inusuali, passione per Europa e Generazione Z(elante) i prossimi trend

(Adnkronos) - Video, opere sonore, immagini digitali, fumetti, storyboard e installazioni creative per dare forma visiva e narrativa alle idee sul futuro del lavoro, rendendole comprensibili e stimolanti. E' quanto ci si aspetta dal primo Ai creative hackathon Aidp, la sfida lanciata dall’Associazione per la direzione del personale della Lombardia insieme a Futureberry per permettere ai professionisti hr di immaginare, addirittura di 'vedere' grazie alla creatività e all’arte, come l’introduzione dell’Ia trasformerà le relazioni organizzative e gli ambienti di lavoro.
'Il codice dell’immaginazione. Laboratorio di futuro tra AI, lavoro e persone', questo il titolo dell’iniziativa, si terrà venerdì 10 ottobre dalle ore 17 al Campus Naba (Nuova Accademia di Belle Arti, via Darwin 20, a Milano) e coinvolgerà innovatori, artisti, filosofi, esperti, studenti e team aziendali per confrontarsi sul tema del lavoro del futuro, mixando insieme creatività e know-how, condividendo storie, progetti e ispirazioni per arrivare a visioni nuove.
Gli Ia explorer, cioè i creativi che ormai usano l’intelligenza artificiale come uno degli strumenti possibili, riceveranno il tema su cui cimentarsi il giorno stesso - il focus sarà sulla trasformazione desiderata dell’ecosistema lavorativo, in particolare come persone e Ia possano co-creare nuovi spazi di lavoro e relazioni - e avranno circa 2 ore e mezza per sviluppare la propria opera, che al termine verrà presentata e votata.
L’evento vuole essere un laboratorio di contaminazione tra competenze diverse per supportare i professionisti hr nel guidare e gestire il cambiamento all’interno delle aziende, sviluppando talenti, autonomia e senso del lavoro in contesti innovativi. “Adottare l'intelligenza artificiale, generativa e non, nel contesto hr - spiega Elena Panzera, presidente di Aidp Lombardia - vuol dire essere al passo con quello che sta accadendo in generale nel mondo del lavoro. Dobbiamo governare questa innovazione, non solo per rendere i processi hr più efficienti e moderni, ma soprattutto per offrire alle persone più opportunità di realizzazione e di crescita”.
“Mi piacerebbe davvero - continua Panzera - che nel giro di un anno un buon numero di direttori del personale utilizzassero l'intelligenza artificiale e la metodologia che si porta dietro sia nello sviluppo che nella formazione, con tanti meno timori e tanti più sorrisi e possibilità. Futureberry è stato scelto come partner da Aidp Lombardia proprio per osare, mettere insieme mondi diversi e far capire che l’intelligenza artificiale può liberare il potenziale delle persone e delle organizzazioni, può ridisegnare confini, se si riesce a gestirla e a non subirla”.
Al termine dell’Hackathon, le opere saranno presentate e sottoposte a votazione: quella più apprezzata verrà premiata con un corso a scelta presso AI Futura Academy, mentre la giuria assegnerà riconoscimenti aggiuntivi alle creazioni più innovative e coerenti. Durante l’evento, i partecipanti potranno anche seguire il talk 'La relazione che trasforma: viaggio nell’interazione uomo-macchina', tenuto da Accurat, a cui seguirà un tavolo di discussione su 'Talento, approfondimento e qualità del lavoro dell’era dell’AI', a cui parteciperanno Francesca Sanna, innovation manager, Vittorio Bucci, ceo House of Communication e Carlos Munoz Novo, Ia governance&leadership strategist. Al termine, il workshop 'L’AI come supporto al personal branding', con Jacopo Romei. Per tutta la durata sarà visitabile uno spazio espositivo con progetti Tech&AI Based a cura di Cosmo, Lenovo, Sokosumi.
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(Adnkronos) - In occasione del Giubileo dei migranti 2025, nella Capitale è arrivato il progetto 'Villaggio della salute' promosso da One Health Foundation. Per tutta la giornata di ieri, 5 ottobre, in piazza del Risorgimento a Roma è stato possibile ricevere visite mediche gratuite. L'Asl Roma 1 ha messo a disposizione personale medico-infermieristico, tecnici sanitari e ostetriche. E' stato così possibile sottoporsi a controlli di dermatologia, medicina vascolare, diabetologia, nutrizione, mammografie e visite genetiche oncologiche-senologiche. Inoltre, è stata disponibile, sempre gratuitamente, la vaccinazione contro l'Herpes zoster. Grazie all'iniziativa, dedicata ai pellegrini e all'intera cittadinanza, sono state effettuate oltre 390 visite mediche.
In Italia la popolazione di origine straniera ha necessità di assistenza medico-sanitaria qualificata, spiegano gli organizzatori in una nota. Otto migranti su 10 residenti nel nostro Paese non hanno mai svolto nessuna visita medica. Tuttavia, risulta che il 7% degli uomini e il 10% delle donne siano colpite da almeno una malattia cronica. Non va meglio sul fronte degli stili di vita: in entrambi i sessi il 7% è obeso, 1 su 4 fuma e il 18% consuma alcol regolarmente.
"L'evento di ieri, aperto a tutti, si inserisce nel percorso che portiamo avanti da oltre 2 anni - ha dichiarato Rossana Berardi, presidente di One Health Foundation - In questo periodo abbiamo già effettuato più di 6mila controlli medici gratuiti in tutta Italia, grazie a una serie di iniziative territoriali che ci hanno permesso di raggiungere e sostenere molte persone. Sappiamo quanto possa essere complesso, nel nostro Paese, accedere a prestazioni medico-sanitarie, soprattutto in ambito preventivo. I dati statistici dimostrano inoltre come vi sia ancora una forte sottovalutazione dei rischi legati a determinati comportamenti. Per questo ci siamo dati un obiettivo chiaro: promuovere una nuova cultura della salute che migliori il benessere della popolazione e, allo stesso tempo, contribuisca a proteggere il nostro pianeta. Il nostro approccio è quello della One Health: una visione integrata che mette in relazione la salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente. Diffondere la cultura della prevenzione è per noi una priorità strategica, soprattutto in un Paese che invecchia rapidamente e che è sempre più esposto alle emergenze ambientali".
Nel ringraziare One Health Foundation "per l'iniziativa che ha voluto proporre ieri in occasione del Giubileo dei migranti a favore di tutti, nessuno escluso", monsignor Graziano Borgonovo, sottosegretario del Dicastero per l'Evangelizzazione, ha ricordato che "la fruibilità dei servizi e delle cure mediche non è sempre facilmente accessibile a tutti coloro che si ritrovano a vivere, o risiedono, nel territorio nazionale".
"La popolazione straniera residente in Italia è relativamente giovane, ma non per questo è meno esposta ai pericoli per la propria salute - ha sottolineato Giuseppe Quintavalle, direttore generale Asl Roma 1 - Le differenze culturali e linguistiche possono disincentivare la prevenzione primaria e secondaria delle gravi malattie. Al tempo stesso vi sono stili di vita errati molto diffusi come, per esempio, il fumo di sigaretta. Sono persone che devono essere persuase a sottoporsi a controlli medici regolari. Ben vengano le iniziative, come quella di One Health Foundation per il Giubileo dei migranti, che vogliono coinvolgere sempre più uomini e donne in un processo virtuoso di promozione della salute".
All'incontro con la stampa dedicato all'evento, moderato dal vice presidente di One Health Foundation Mauro Boldrini, hanno partecipato anche Nicla La Verde, direttore Unità operativa complessa di Oncologia ospedale Luigi Sacco di Milano; Alessandro Delle Donne, commissario straordinario Irccs Istituto tumori di Bari, e Vincenzo Caputo, direttore generale Istituto zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche.
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(Adnkronos) - Per il quattordicesimo anno Ferrarelle Società Benefit rinnova il proprio sostegno come sponsor unico del Premio Malaparte, appuntamento letterario italiano dal respiro internazionale. L’edizione 2025 ha celebrato per la prima volta un autore spagnolo, Fernando Aramburu, noto al grande pubblico per il romanzo Patria, che ha conquistato milioni di lettori nel mondo. Il Premio, nato nel 1983 da un’idea di Alberto Moravia e Graziella Lonardi Buontempo, si è svolto dal 3 al 5 ottobre sull’isola di Capri, riaffermandone l’identità come luogo di incontro tra culture, letteratura e dialogo. La curatrice Gabriella Buontempo, insieme alla giuria composta da Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise, ha premiato ieri, il vincitore di quest’edizione: Fernando Aramburu alla Certosa di San Giacomo.
"Credo che la base morale su cui desidero che poggi la mia vocazione letteraria venga proprio da lì, dalla decisione inalienabile di fare della scrittura uno spazio per l’espressione della verità che mi abita - ha dichiarato il premiato, Fernando Aramburu - Me lo sono giurato a un’età ancora verde, quando avevo quindici o sedici anni e oggi, a decenni di distanza, sono ancora legato a quel giuramento. Naturalmente non parlo di una verità assoluta, uguale per tutte le persone, come quelle postulate a proprio vantaggio dai tiranni - ha aggiunto - bensì di una verità piccola, fragile e umile, passibile di essere un piccolo, fragile e umile errore, ma che è lì, racchiusa nell’angusto spazio di una biografia individuale da dove chiede di essere espressa in modo autentico, attingendo all’equipaggiamento che il mestiere della scrittura mette a disposizione".
Lo scrittore spagnolo è noto soprattutto per 'Patria', romanzo-fiume pubblicato nel 2016 che affronta con profondità letteraria e sensibilità umana le ferite lasciate dal terrorismo dell’Eta nei Paesi Baschi. L’opera, tradotta in oltre trenta lingue e vincitrice di premi prestigiosi come il Premio Nacional de Narrativa e il Premio Strega Europeo, ha consacrato Aramburu come una delle voci più significative della narrativa europea contemporanea, arrivando anche sul piccolo schermo grazie alla serie prodotta da HBO nel 2020. Il Premio Malaparte segna un nuovo riconoscimento all’interno di una carriera che include romanzi, raccolte di racconti e saggi, tra cui 'I rondoni' (2021) e 'Il bambino' (2024), nei quali lo scrittore continua a indagare con lucidità i temi universali della memoria, dell’identità e della riconciliazione.
"Il Premio Malaparte, che gode anche del patrocinio morale del Fai, rappresenta l’essenza culturale di Capri, luogo di incontro tra tradizioni, lingue e sensibilità diverse – commenta Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente di Fondazione Ferrarelle Ets e presidente Regionale Fai Campania - Grazie a Ferrarelle Società Benefit, che continua a sostenere con convinzione questa iniziativa da oltre 10 anni, posso sentirmi parte attiva di un impegno che va oltre la letteratura, promuovere la cultura significa infatti proteggere l’identità dell’Isola, oggi messa a rischio da un turismo sempre più invasivo. È una responsabilità che vivo con orgoglio, perché valorizzare letteratura, paesaggio e comunità vuol dire custodire ciò che rende Capri un patrimonio unico a livello internazionale"
La cerimonia di premiazione si è svolta all’interno della Certosa di San Giacomo, luogo simbolo dell’Isola e straordinaria testimonianza storica e architettonica. Questo scenario unico, che da secoli custodisce silenzio e bellezza, accoglie ogni anno il Premio Malaparte, rafforzandone il legame con l’identità culturale di Capri. La scelta della Certosa non è solo tradizione, ma rappresenta anche la volontà di sottolineare come letteratura, paesaggio e patrimonio storico siano parte di un unico dialogo, capace di proiettare Capri nel panorama culturale internazionale.
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(Adnkronos) - Londra attaccherà una nave straniera in Europa per creare un incidente e accusare la Russia. A preannunciare la "provocazione" del Regno Unito è l'intelligence estera della Russia (Svr) con una serie di informazioni diffuse dall'agenzia Tass.
"Londra sta preparando una provocazione con un attacco di un gruppo di russi traditori che combattono al fianco delle forze armate ucraine contro una nave civile di uno Stato straniero in Europa", afferma l'Svr. Il coinvolgimento di "russi traditori" servirebbe a far ricadere la responsabilità dell'azione su Mosca. Ma non finisce qui: "Si prevede di fornire ai combattenti delle forze armate ucraine equipaggiamento subacqueo di produzione cinese", proseguono i servizi, evidenziando che "la provocazione ideata dalla Gran Bretagna contro la Russia ha anche lo scopo di screditare la Cina".
Ma perché il Regno Unito dovrebbe compiere una simile azione? "Londra - secondo l'Svr- è furiosa perché i suoi sforzi pluriennali per ottenere una 'sconfitta strategica' della Russia e trasformarla in un paese emarginato stanno fallendo". Inoltre, "il rapido declino di Londra 'ai margini della storia mondiale' ha influito sulla qualità del pensiero strategico dei servizi segreti britannici". L'attacco alla nave sarebbe una mossa disperata, in sostanza.
L'avvertimento dell'Svr arriva in una giornata in cui da Mosca arrivano messaggi che tendono ad escludere responsabilità russe in relazione ai recenti sconfinamenti di droni negli spazi aerei di paesi Nato. Per Dmitri Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza, è possibile che le apparizioni di droni in Europa siano "provocazioni dei banderisti", quindi azioni riconducibili all'Ucraina. Per Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, dalle parti di Vladimir Putin "considerano le dichiarazioni dei politici Ue sul coinvolgimento della Russia nei voli dei droni come infondate e senza basi". Peskov, quindi, consiglia ai "politici dell'Ue di 'ampliare gli orizzonti' invece di collegare ogni lancio di drone alla Russia".
Allarmi e accuse targati Mosca non sono una novità. Solo la scorsa settimana l'Svr - tanto per cambiare - accendeva i riflettori su una possibile provocazione in Polonia. L'azione - di cui ad oggi non esiste traccia - dovrebbe coinvolgere un gruppo di sabotaggio e ricognizione che si spaccerebbe per forze speciali russe e bielorusse. L'obiettivo di questa presunta provocazione sarebbe di inscenare un finto attacco a infrastrutture critiche polacche.
L'Svr ha specificato che lo scenario in questione sarebbe stato ideato dalla Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (GUR) in collaborazione con l'intelligence polacca. I gruppi di sabotaggio e ricognizione impiegati sarebbero composti da militanti della legione "Libertà per la Russia", riconosciuta come organizzazione terroristica e fuorilegge in Russia, e dal reggimento bielorusso Kalinovsky, considerato un'organizzazione terroristica in Bielorussia. L'agenzia russa non esclude che la provocazione possa includere attacchi simulati a infrastrutture critiche polacche, con l'intento di "alimentare la rabbia pubblica".
Leggi tutto: Russia, l'ultimo allarme dei servizi: "Londra attaccherà una nave"

(Adnkronos) - Nessun allarme per Jannik Sinner dopo il ritiro a causa dei crampi contro Tallon Griekspoor nel Masters 1000 di Shanghai. Il numero 2 del mondo ha lasciato la Cina in mattinata per tornare a Montecarlo. Come riportato da Supertennis, l'azzurro ha solo bisogno di qualche giorno di riposo per tornare in forma e al lavoro, per gli ultimi impegni stagionali.
Il caldo, l'umidità e lo smog rendono particolarmente dure le condizioni a Shanghai e l'azzurro non è l'unico ad averne sofferto in settimana. Novak Djokovic, nel match che ha inaugurato la sessione serale prima di Sinner-Griekspoor, pensata come serata-evento per il ventennale della costruzione dello stadio, ha per esempio avuto problemi di stomaco durante la partita poi vinta contro Yannick Hanfmann. Dopo la pausa necessaria, il numero due del ranking Atp tornerà al lavoro per gli ultimi tornei della stagione. Per difendere soprattutto il titolo di campione alle Atp Finals di Torino, a novembre.

(Adnkronos) - L'emoglobinuria parossistica notturna (Epn) "rappresenta un'importante sfida. Siamo molto contenti di aver offerto ai pazienti, che ancora hanno degli importanti bisogni clinici insoddisfatti, una nuova opzione terapeutica che permetta sia di ottenere risultati clinici più soddisfacenti sia di impattare il meno possibile sulla qualità di vita". Sulla scia di questo impegno, "oggi e in futuro il nostro obiettivo è abbracciare la patologia a 360 gradi, dalla diagnosi e durante tutta la fase del trattamento, prendendo in considerazione tutti gli aspetti del percorso terapeutico". Lo ha detto Paola Coco, Chief Scientific Officer & Medical Affairs Head di Novartis Italia, partecipando all'incontro con la stampa 'Obiettivo 12 nell'emoglobinuria parossistica notturna', organizzato dalla farmaceutica a Milano in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell'Epn, che si celebra il 12 ottobre.
"Novartis - ha aggiunto - è impegnata da più di vent'anni in ambito ematologico e ha contribuito in modo significativa a fornire una svolta decisiva per molte patologie, grazie soprattutto ad un impegno costante nella ricerca clinica e all'ottenimento di importantissimi risultati con le target therapy e con le terapie cellulari mirate".
Leggi tutto: Epn, Coco (Novartis) 'soddisfazione per nuova opzione terapeutica'
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