Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Ingegneri clinici, siglato accordo bilaterale tra Aiic e la spagnola Seeic

16 Giugno 2025
Ingegneri clinici, siglato accordo bilaterale tra Aiic e la spagnola Seeic

(Adnkronos) - "Costruire una rete europea e internazionale per affrontare congiuntamente le sfide della gestione delle tecnologie biomediche e della sostenibilità dei sistemi sanitari". Così Stefano Bergamasco, gruppo di lavoro internazionale Aiic, Associazione italiana ingegneri clinici, spiega all'Adnkronos Salute l'importanza dell'accordo bilaterale firmato con l'analoga associazione spagnola (Seeic), nella sessione internazionale del 25esimo Convegno Aiic che si sta volgendo a Napoli.  

"Gli accordi bilaterali che stiamo siglando con le associazioni di altri Paesi come Francia e Spagna - riferisce Bergamasco - hanno un valore strategico operativo: partecipazione reciproca a eventi, pubblicazioni congiunte, formazione condivisa e webinar aperti agli associati di entrambe le realtà. Una logica di federazione delle società scientifiche, che rende il lavoro più efficace e concreto. Questi accordi rappresentano anche i primi passi verso un vero network europeo, capace di rappresentare, con una sola voce, le esigenze dell'ingegneria clinica presso le istituzioni comunitarie. In questo contesto si capisce bene il valore dell'affermazione di Yadin David", presidente di Gcea, Global Clinical Engineering Alliance, che intervenendo all'incontro ha affermato che "la sanità è locale, ma le tecnologie sono globali". Questa frase "racchiude l'essenza del nostro impegno - sottolinea Bergamasco - Il sistema sanitario è radicato nei territori, ma i problemi di gestione tecnologica, sostenibilità ed equità sono condivisi ovunque. Costruire una rete europea e globale serve proprio a condividere esperienze, trovare soluzioni comuni e affrontare insieme le sfide di domani". 

La situazione delle tecnologie biomediche e della loro sostenibilità - dalla regolazione normativa alla gestione operativa, dalla sostenibilità ambientale all’accesso equo - nel contesto europeo "appare oggi relativamente omogenea - osserva Umberto Nocco, presidente Aiic - Questo non significa che tutto sia perfettamente normato o armonizzato, ma piuttosto che esiste un livello di maturità e stabilità nell’approccio all’uso delle tecnologie che permette una gestione abbastanza uniforme tra i diversi Paesi membri. Un segnale evidente di questa maturità è la presenza, in gran parte degli Stati europei, di società scientifiche che rappresentano gli ingegneri clinici e i professionisti del settore. Inoltre, pur con le sue complessità - chiarisce - esiste un quadro normativo comune a livello dell’Unione Europea, che – sebbene concepito inizialmente per regolamentare la produzione delle tecnologie – può essere utilmente applicato anche da chi le adotta o ne supporta l’introduzione nei sistemi sanitari. Questo contribuisce a costruire un sistema più trasparente ed efficiente, orientato anche alla sostenibilità complessiva del settore salute". 

Proprio "questa comunanza di problemi e obiettivi - evidenzia Bergamasco - ci ha spinti a promuovere con determinazione la nascita di un network europeo strutturato, anche facendo leva sulla comune appartenenza alla Global Clinical Engineering Alliance. Oggi una decina di Paesi europei sono già membri della Gcea, e stiamo lavorando alla costituzione di un chapter europeo all'interno dell'Alleanza. Un progetto che ha ricevuto il pieno sostegno del presidente David, presente qui a Napoli, e del futuro presidente Mladen Poluta, intervenuto in collegamento. Entrambi hanno sottolineato l'importanza di rafforzare la rappresentatività europea all’interno del panorama globale dell’ingegneria clinica". 

Nel dettaglio, in base a quanto condiviso all'evento Aiic emerge che "il sistema francese di ingegneria clinica è evoluto e paragonabile a quello italiano - illustra Bergamasco - L'associazione Afib rappresenta soprattutto gli ingegneri clinici ospedalieri, a differenza di Aiic che include anche professionisti del settore privato e industriale. Afib è attiva su temi di sostenibilità, con iniziative su consumo energetico e uso di materie prime. Con Afib è in vigore un accordo bilaterale con Aiic che prevede partecipazione incrociata agli eventi, scambi formativi e collaborazioni scientifiche. Anche la Spagna ha un panorama simile al nostro, sebbene con una struttura associativa più contenuta. Il nodo centrale dell'accordo siglato in questo convegno è il riconoscimento formale della figura dell'ingegnere clinico, ancora non previsto in modo obbligatorio negli ospedali". Infine la Grecia che, "seppur di dimensioni più ridotte, si distingue per l'integrazione tra ingegneria clinica e mondo accademico. In particolare, sta creando un sistema nazionale di inventario e monitoraggio delle tecnologie biomediche, utile anche ai fini della vigilanza. Un modello virtuoso, in linea con gli obiettivi Aiic sulla condivisione e standardizzazione dei dati". 

Leggi tutto: Ingegneri clinici, siglato accordo bilaterale tra Aiic e la spagnola Seeic

Ucraina, "Russia chiederà a Kiev di distruggere armi occidentali per porre fine alla guerra"

16 Giugno 2025
Macerie in Ucraina - (Afp)

(Adnkronos) - La Russia insisterà affinché l'Ucraina smantelli e distrugga tutte le armi fornite dall'Occidente come parte di un eventuale accordo di cessate il fuoco. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko in un'intervista al quotidiano statale Izvestia.  

"Gli armamenti di Kiev rappresentano un'enorme minaccia per la sicurezza degli stessi Stati occidentali e gli esperti ritengono che le parti potrebbero affrontare la questione della smilitarizzazione dell'Ucraina durante il terzo round di colloqui bilaterali a Istanbul che, come ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov dopo la conversazione telefonica tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump, Mosca è pronta a tenere a fine giugno", ha affermato il diplomatico. 

Tali dichiarazioni riflettono la crescente lista di richieste avanzate da Mosca nel cosiddetto "memorandum di pace" durante i recenti negoziati con l'Ucraina a Istanbul il 2 giugno. Il documento chiede all'Ucraina di riconoscere l'annessione da parte della Russia della Crimea e di quattro regioni parzialmente occupate (Kherson, Donetsk, Zaporizhia e Luhansk) e richiede il completo ritiro delle truppe ucraine e la smobilitazione. 

Intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato che non è in discussione un cambiamento del formato negoziale sull'Ucraina di Istanbul. "Al momento non si è parlato di cercare altre possibilità", ha aggiunto. Il secondo round, l'ultimo, di colloqui fra Russia e Ucraina si è svolto lo scorso due giugno. Il primo si era svolto il 16 maggio.  

È probabile che Kiev formuli una posizione dopo il vertice del G7 in Canada, che si concluderà il 17 giugno. 

 

In questo contesto, le parti stanno attuando gli accordi umanitari raggiunti a Istanbul. Proprio oggi l'Ucraina ha infatti annunciato di aver ricevuto 1.245 corpi dalla Russia, portando a oltre 6.000 il numero di soldati ucraini consegnati a Kiev. "Altri 1.245 corpi sono stati restituiti all'Ucraina e, secondo la parte russa, si tratta di cittadini ucraini, incluso personale militare", ha scritto su Telegram l'agenzia governativa incaricata, aggiungendo che questa "la fase finale" dello scambio. 

 

Volodymir Zelensky è arrivato a Vienna, accolto con gli onori militari dal presidente austriaco Alexander Van der Bellen, prima di volare in Canada per partecipare al G7 e per un nuovo colloquio con Donald Trump. In programma, un incontro con il cancelliere Christian Stocker. E' la prima visita di Zelensky in Austria dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. L'Austria, che non è un Paese della Nato e si considera un Paese neutrale, ha comunque stanziato 300 milioni di euro di aiuti per l'Ucraina e per i Paesi vicini colpiti dalle conseguenze della guerra. Il partito delle Libertà dell'estrema destra ha criticato la visita di Zelensky definendola una violazione della neutralità del Paese.  

 

 

 

Leggi tutto: Ucraina, "Russia chiederà a Kiev di distruggere armi occidentali per porre fine alla guerra"

La Russa e la crisi Ferrari: "Serve Briatore. Inter? Con Esposito avremmo vinto scudetto"

16 Giugno 2025
Ignazio La Russa - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - La Russa sponsorizza Flavio Briatore per la Ferrari. Il presidente del Senato è intervenuto oggi, lunedì 16 giugno, per parlare della crisi della Rossa, che anche nel Gp del Canada ha raccolto soltanto un quinto posto con Leclerc e un sesto con Hamilton: "Credo che non basterebbe un grande manager. Anche lì si tratta di andare molto più in profondità di un semplice cambio di manager. Briatore? Flavio è un caro amico, qualsiasi cosa faccia, la fa sempre molto bene. Sarebbe una risorsa che potrebbe dare una scossa importante", ha detto a Gr Parlamento. 

Una battuta anche sull'Inter, di cui La Russa è tifosissimo, reduce dalla finale persa 5-0 con il Paris Saint-Germain e attesa dal Mondiale per Club: "Probabilmente non bisognava insistere su tutti gli obiettivi. Non aver rinunciato a nulla, nemmeno alla Coppa Italia, probabilmente ci ha fatti arrivare troppo stanchi al periodo cruciale", ha detto il presidente del Senato, "nell'ultimo mese abbiamo perso tutto, poi abbiamo fatto la finale di Champions che tutti conosciamo. Sicuramente è stato un ottimo campionato, ma con un finale deludente. Un finale che si sarebbe potuto evitare se fossimo stati realisti sulle nostre forze. L'Inter con Pio Esposito che poteva diventare alternativa ai due titolari, e gioca in serie B, probabilmente avrebbe vinto lo scudetto". 

 

Leggi tutto: La Russa e la crisi Ferrari: "Serve Briatore. Inter? Con Esposito avremmo vinto scudetto"

Allarme ass. Coscioni per diritto alla salute in carceri sarde

16 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Dalle Asl 'risposte frammentarie che ci preoccupano'
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Emergenza infanzia in Sardegna, bimbi più poveri ed emarginati

16 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
I dati rapporto Crc: denatalità, dispersione scolastica e sanità
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

>ANSA-BOX/ Da Heather Graham a Alec Baldwin a Filming Italy

16 Giugno 2025
Da Heather Graham a Alec Baldwin, tanti ospiti a Filming Italy - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tra i talent italiani musicisti come Oxa, Leali e Chiara Iezzi
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Da Heather Graham a Alec Baldwin, tanti ospiti a Filming Italy

16 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Tra i talent italiani musicisti come Oxa, Leali e Chiara Iezzi
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Rizzuto (UniPd): "La vera sfida è costruire una medicina di precisione con Rna"

16 Giugno 2025
Rosario Rizzuto, presidente del Centro nazionale per lo sviluppo di terapie geniche e farmaci a Rna e direttore del Dipartimento di Scienze biomediche dell

(Adnkronos) - "Oggi la vera sfida è costruire una medicina di precisione, capace di offrire terapie sempre più mirate, farmaci su misura pensati per il singolo paziente, che agiscano sui meccanismi biologici alla base delle malattie. E' questa la direzione indicata dalla scienza, ed è nostro compito trasformarla in una prospettiva concreta di cura e di sviluppo per il Paese". Così Rosario Rizzuto, presidente del Centro nazionale per lo sviluppo di terapie geniche e farmaci a Rna e direttore del Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Padova, aprendo oggi a Napoli i lavori del primo congresso scientifico nazionale del centro, in programma fino a domani presso l'Università Federico II. 

Finanziato con oltre 320 milioni di euro attraverso il Pnrr - Missione 4 Istruzione e Ricerca, il centro ha già mobilitato il 70% delle risorse disponibili, attivando una rete di collaborazioni che coinvolge università, Irccs, enti di ricerca, imprese biotech e startup. Il 42% dei fondi è stato destinato al Mezzogiorno, dove si concentra una parte rilevante delle attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico. "Abbiamo costruito un ecosistema virtuoso - spiega Rizzuto - che produce nuova conoscenza, rafforza la filiera della salute e crea opportunità per giovani ricercatori e ricercatrici, con oltre 1.700 persone coinvolte, tra cui 700 nuove assunzioni (di cui oltre il 65% donne) e 170 dottorandi attivi nei diversi poli del Centro. Un investimento non solo nella ricerca, ma nelle competenze, nella crescita imprenditoriale radicata nei territori e soprattutto nel Sud, come dimostra l'esperienza avviata proprio qui a Napoli". Particolare attenzione è stata riservata anche alla formazione, con iniziative mirate come il placement program realizzato in collaborazione con Fondazione Emblema e la PharmaTech Academy attiva nel quartiere di Scampia, che ha già formato 46 giovani in settori ad alta specializzazione.  

"Le nostre ricerche stanno generando risultati importanti - sottolinea Rizzuto - ma ciò che conta è che questi progressi si traducano subito in brevetti, nascita di startup, tutela della proprietà intellettuale e formazione imprenditoriale. L'obiettivo è chiudere il cerchio: dalla scienza alla cura, con un percorso interamente sviluppato in Italia". Rizzuto ha poi evidenziato il valore della struttura consortile del centro, che unisce sotto un'unica regia enti di ricerca e università pubbliche, istituzioni non direttamente controllate dal Mur e imprese private. "I centri nazionali - precisa - nascono anche per questo: creare un ambiente in cui competenze diverse lavorano insieme su progetti comuni, si confrontano quotidianamente, condividono saperi e visioni. E' questo che rende possibile un salto di qualità nella ricerca e nell'innovazione". 

Leggi tutto: Rizzuto (UniPd): "La vera sfida è costruire una medicina di precisione con Rna"

Mondiale per Club, Tardelli critica: "Torneo squilibrato". Dossena lo smentisce

16 Giugno 2025
Harry Kane - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Il Mondiale per Club è appena iniziato, ma già fa discutere. La goleada con cui il Bayern Monaco ha steso i neozelandesi dell'Auckland City, travolti 10-0, ha fatto nascere interrogativi sulla validità del torneo che, almeno nelle sue fasi iniziali, mette di fronte squadre dal livello tecnico molto diverso: "Io reputo il Mondiale per Club un torneo squilibrato, come ha dimostrato la vittoria del Bayern. Credo che il calcio moderno si stia allargando sempre di più facendo delle cose anche evitabili, anche perché io credo che ci siano già troppe partite e troppi tornei: si gioca troppo", ha detto all'Adnkronos Marco Tardelli, campione del mondo 1982. 

Anche Inter e Juventus, che si preparano all'esordio nella competizione. I nerazzurri saranno in campo nella notte italiana tra martedì e mercoledì contro il Monterrey, mentre i bianconeri giocheranno alle 3 di giovedì contro l'Al Ain: "Credo che la Juventus abbia avuto più tempo per riposarsi e prepararsi anche perché ha avuto meno problemi e meno delusioni", ha detto Tardelli, "quindi credo che l'Inter, anche con un nuovo allenatore, potrebbe avere meno qualità dei bianconeri". 

Alle critiche al Mondiale per Club si è unito anche Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio e direttore della scuola allenatori della Figc: "Questo torneo non mi entusiasma e personalmente non lo farei. Mi dà l'impressione di essere uno di quei tornei che si potrebbe giocare più rapidamente. Come quelli in cui finita la partita vai in doccia e poi riscendi in campo. Aspettiamo e vediamo come va, magari mi sbaglio", ha detto all'Adnkronos. 

Di diverso avviso invece Giuseppe Dossena, un altro dei campioni del mondo 1982: "Ci sono stadi pieni e le società sono contente quindi la Fifa ha fatto un grande lavoro con il Mondiale per club: è una manifestazione da incoraggiare perché potrebbe avere un futuro con tutte queste grandi squadre provenienti da tutto il mondo". 

Sulle possibilità che hanno le italiane nella competizione, Inter e Juventus: "Bisogna vedere come arrivano ma credo che ci sia stato il tempo per i giocatori per recuperare e per prepararsi al meglio a un torneo in cui la competizione è elevata, tutti sperano di fare bene e credo quindi che le motivazioni per fare bene si trovino facilmente", ha concluso l'ex centrocampista. 

Leggi tutto: Mondiale per Club, Tardelli critica: "Torneo squilibrato". Dossena lo smentisce

Mantova, 90enne fa retromarcia e uccide la moglie

16 Giugno 2025
Carabinieri - Ipa

(Adnkronos) - Una donna di 87 anni è morta dopo essere stata investita dal marito 90nne, che stava effettuando una manovra di retromarcia con la sua auto. È accaduto questa mattina a marcaria, nel mantovano. I sanitari dell'Areu 118 hanno soccorso la donna e l'hanno trasportata all'ospedale civile di Mantova, ma per lei non c'è stato nulla da fare. 

Sul posto è intervenuta una pattuglia della stazione carabinieri di Marcaria per i rilievi del caso. Il marito della vittima è stato deferito all'autorità giudiziaria per omicidio stradale e il veicolo è stato posto sotto sequestro.  

Leggi tutto: Mantova, 90enne fa retromarcia e uccide la moglie

Varese, uccide la moglie ricoverata in ospedale e poi si spara

16 Giugno 2025
Ospedale di Angera - Fotogramma / Ipa

(Adnkronos) - Omicidio-suicidio ad Angera, nel Varesotto. Nella tarda mattinata di oggi un uomo è entrato nell'ospedale dov'era ricoverata la moglie e le ha sparato, poi ha rivolto l'arma contro di sé e si è tolto la vita.  

L'uomo, un 91enne originario di Milano residente in provincia, ha raggiunto la stanza della moglie, un'86enne anch’essa originaria del capoluogo lombardo, le ha puntato contro una pistola di piccolo calibro e le ha sparato. Subito dopo, il 91enne ha rivolto l’arma verso di sé e si è tolto la vita. Nulla hanno potuto i sanitari accorsi dopo aver sentito il rumore degli spari. Entrambi i coniugi erano già deceduti. Immediato l'allarme ai carabinieri della compagnia di Gallarate, giunti sul posto unitamente a personale del nucleo investigativo provinciale. Secondo i primi accertamenti, sembra che nessuno abbia assistito alla scena.  

Non si conoscono, al momento, le cause che hanno portato l’uomo a compiere il gesto. Tra le ipotesi, la decisione dell'uomo potrebbe essere maturata per lo sconforto dovuto allo stato di salute della sua compagna di vita. Su disposizioni della procura, sono in corso approfondimenti per cristallizzare l’evento e delineare nel dettaglio quanto accaduto, oltre che fare luce sull’origine dell’arma, visto che l’anziano non risultava possedere armi. 

Leggi tutto: Varese, uccide la moglie ricoverata in ospedale e poi si spara

Una donna a capo degli 007, i film di James Bond l'avevano previsto con Judi Dench

16 Giugno 2025
Judi Dench e Daniel Craig - Ipa

(Adnkronos) - Era già tutto previsto, per citare Riccardo Cocciante. Per anni è stata solo un’idea da copione, con il volto severo e rassicurante di Judi Dench: una donna al comando del servizio segreto più famoso del mondo. Ma adesso la realtà ha superato la finzione: per la prima volta nella storia, l’MI6 — il servizio d’intelligence britannico — ha una donna al vertice: Blaise Metreweli, 47 anni, che assumerà l'incarico di direttrice entro la fine dell'anno, succedendo a Sir Richard Moore.  

"La considero un dinosauro misogino sessista, una reliquia della Guerra Fredda il cui puerile fascino, sprecato nel mio caso, ha invece colpito la giovane donna da me mandata a valutarla", diceva M, nome in codice del personaggio interpretato da Judi Dench rivolgendosi a James Bond - per la prima volta con il volto di Pierce Brosnan - in una scena di 'GoldenEye' del 1995, con la regia di Martin Campbell. E d'altronde fino ad allora il patriarcato dominava le spy story e i film d'azione.  

L'attrice britannica premio Oscar ha segnato un punto di svolta. Nel ruolo di M è stata molto più di un semplice personaggio di contorno nei film di James Bond: ha incarnato un cambiamento epocale sia nella saga che nel modo in cui il potere femminile veniva rappresentato sullo schermo. Un ruolo che ha ricoperto anche ne 'Il domani non muore mai' del 1997 diretto da Roger Spottiswoode, ne 'Il mondo non basta' del 1999 con Michael Apted, ne 'La morte può attendere' del 2002 diretto da Lee Tamahori, in 'Casino Royale' del 2006 diretto da Martin Campbell (il primo film della saga con Daniel Craig nello smoking di 007, dopo Pierce Brosnan, Timothy Dalton, Roger Moore, George Lazenby e Sean Connery). E ancora, Dench ha ricoperto il vertice dell'intelligence britannica anche in 'Quantum of Solace' del 2008 diretto da Marc Forster, in 'Skyfall' del 2012 diretto da Sam Mendes fino alla sua ultima apparizione della saga in 'Spectre' del 2015 diretto da Sam Mendes. 

Il personaggio di M interpretato da Dench è stato uno specchio (e un'anticipazione) della trasformazione del mondo dell'intelligence: più consapevole, meno dominato da stereotipi maschili, più attento all’etica del potere. In un certo senso, la sua M ha preparato il terreno culturale per accettare che una donna potesse davvero guidare l’MI6 nella realtà. La sua M è stata intelligente, freddamente pragmatica, autoritaria ma anche umanissima. Ha saputo tenere testa a Bond — e non solo: lo ha spesso messo in riga. Ma la sua autorità non derivava da atteggiamenti stereotipati o da una mascolinizzazione del comando: era potente in quanto donna, madre simbolica e giudice severa, senza rinunciare alla complessità emotiva. (di Lucrezia Leombruni) 

Leggi tutto: Una donna a capo degli 007, i film di James Bond l'avevano previsto con Judi Dench

Sardegna amica delle tartarughe, patto anti inquinamento da luci

16 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Dieci comuni firmano il protocollo di Legambiente
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Altri articoli …

  1. A Stintino il Nautic Event 2025, il mare come motore di sviluppo
  2. Cegos, 42% Hr fatica a reclutare manager
  3. Muoversi per vivere meglio: sport e prevenzione oncologica, un binomio vincente
  4. Terapie geniche e Rna, l'Italia costruisce il futuro della medicina
  5. Atp Queen's, forfait di Matteo Arnaldi: niente incontro con Rune
  6. Migliore (Fiaso): "Svolta culturale necessaria, prevenzione cuore Ssn"
  7. Campitiello: "De Luca? Gli hanno risposto i cittadini con la partecipazione oggi a Napoli"
  8. Vaccini, Fedriga: "Non si cavalchi la paura per interessi elettorali"
  9. A Sassari intervento di prelievo di fegato a cuore fermo
  10. Campo largo in Sardegna alle prese con la legge fine vita
  11. La stagione concertistica del Lirico di Cagliari si chiude con Sibelius e Elgar
  12. Calcio: Cagliari, Angelozzi in pole come nuovo ds
  13. Basket: nuova Dinamo targata Bulleri-Sartori riparte dall'Europa
  14. Alcaraz e la finale vinta con Sinner: "Ancora non ci credo, ma so che tornerà più forte"
  15. Digital marketing? Insoddisfatto un cliente su due, 2,7 mld spesi 'a vuoto'
  16. Messina, inaugurato primo Centro Diurno per autistici
  17. Madre e figlia trovate morte a Villa Pamphili, Rexal Ford: le foto con la bimba e le tracce a Malta
  18. Soleil Sorge, morta la mamma Wendy: "Devo raccogliere i pezzi..."
  19. Shoah, morta Nara Cambi: la bambina che nascondeva gli ebrei in soffitta
  20. Salernitana, intossicazione alimentare dopo playout con Samp: cosa è successo
  • 595
  • 596
  • 597
  • 598
  • 599
  • 600
  • 601
  • 602
  • 603
  • 604

Pagina 600 di 1203

  • Sinner, infortunio contro Auger-Aliassime: Jannik chiama il medical time out
  • Sinner diventa Terminator, in tv nasce il soprannome di Jannik
  • Djokovic: "Sinner e Alcaraz troppo forti ma non mollo"
  • Putin avverte l'Occidente: "Qualsiasi truppa straniera in Ucraina sarebbe bersaglio"
  • Sinner - Auger-Aliassime oggi, diretta semifinale US Open - Risultato live
  • Sinner - Auger-Aliassime oggi, diretta semifinale US Open - Risultato live 6-1 3-6
  • Sinner, il messaggio di Alcaraz: "Finale US Open con Jannik per la storia"
  • Gaza, media: "Netanyahu rifiutò piano Idf per liberare tutti gli ostaggi"
  • A novembre torna Striscia La Notizia, il video dell'annuncio di Jimmy Ghione
  • Alcaraz batte Djokovic e vola in finale US Open. Ora tocca a Sinner
  • Luis Enrique cade dalla bici, allenatore Psg si rompe clavicola
  • "Striscia la Notizia ricomincerà la seconda settimana di novembre", l'annuncio di Jimmy Ghione
  • Emergency, Gola: "Esiste la possibilità di rifiutare la guerra"
  • Invasione di api in campo, calciatori si fingono morti
  • Verstappen, futuro alla Ferrari? "C'è sempre una possibilità, ma guido per vincere"
  • Sabalenka va in finale agli Us Open e pensa a... Kyrgios: "Non vedo l'ora di prenderlo a calci in c..."
  • SuperEnalotto, numeri e combinazione vincente oggi 5 settembre
  • Armani, l'ultima telefonata al sindaco di Milano Beppe Sala: "Era il 6 di agosto, lui un amico vero"
  • Armani, l'ultima telefonata al sindaco di Milano Beppe Sala: "Era il 6 agosto, lui un amico vero"
  • Alcaraz-Djokovic, oggi diretta semifinale US Open

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it