(Adnkronos) - Nuova raffica di missili balistici lanciati dall'Iran verso Israele. Le difese aeree, spiega l'Idf, è al lavoro per abbattere le minacce. I civili sono stati istruiti a rimanere nei rifugi fino a nuovo avviso, riporta il Times of Israel.
La tv di Stato iraniana ha poi confermato quanto già anticipato dall'esercito israeliano, ossia che è "iniziato il lancio di missili".
L'aeronautica israeliana sta intanto conducendo attacchi aerei contro obiettivi militari a Teheran. Lo hanno annunciato le Idf, citate dal Times of Israel. Gli attacchi arrivano mentre le difese aeree israeliane sono a lavoro per abbattere la raffica di missili balistici iraniani.
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(Adnkronos) - Nuova raffica di missili balistici lanciati stasera dall'Iran verso Israele. Dopo l'annuncio delle forze israeliane, anche la tv di Stato iraniana ha poi confermato l'attacco, spiegando che sono stati lanciati 100 missili contro lo Stato ebraico nella seconda ondata dell'operazione "True Promise 3".
Le sirene d'allarme hanno suonato nell'area di Haifa e in varie altre zone nel nord d'Israele, con i civili rimasti nei rifugi fino al termine dell'attacco. Un missile balistico iraniano ha colpito una casa a due piani nella città settentrionale di Tamra, a est di Haifa, ferendo 14 persone e uccidendo una donna.
Secondo i servizi di emergenza israeliani, diversi missili lanciati dall'Iran hanno colpito edifici residenziali nella pianura costiera e nel nord del Paese, causando danni e provocando incendi (VIDEO).
"Sono stati segnalati diversi incidenti ai centri di comando dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso nei distretti costieri e settentrionali, con impatti su edifici abitati e un incendio in una zona disabitata", si legge in un comunicato ufficiale delle autorità israeliane. Non sono ancora disponibili informazioni dettagliate su eventuali vittime.
Sirene d'allarme sono suonate anche ad Amman, capitale della Giordania, che ha quindi annunciato la chiusura dello spazio aereo, riporta la Bbc.
L'aeronautica israeliana ha intanto condotto attacchi aerei contro obiettivi militari a Teheran, ha spiegato l'Idf. Colpiti due depositi di carburante secondo quanto riferito dal ministero del Petrolio iraniano. Le esplosioni hanno interessato un deposito situato a Shahran, nel nord-ovest della capitale, e un altro sito nel settore meridionale della città.
"Il deposito petrolifero di Shahran, così come un altro serbatoio a sud di Teheran, sono stati presi di mira dal regime sionista", ha dichiarato il ministero in una nota. Un giornalista dell’Afp ha confermato di aver visto il deposito di Shahran in fiamme.
Secondo fonti della difesa israeliana, citate dal Times of Israel, è stato anche condotto un attacco contro lo Yemen nel tentativo di assassinio mirato di un leader Houthi. L'obiettivo dell'attacco era il capo di stato maggiore degli Houthi Muhammad Al-Ghamari. I risultati dell'operazione sono sconosciuti e l'Idf non ha ancora commentato ufficialmente.
Non c'è solo lo Stato ebraico nel mirino dell'Iran. Mentre l'escalation tra i due Paesi continua, è arrivata anche la minaccia di Teheran a Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia: le loro basi e navi in Medio Oriente saranno considerate come obiettivo se contribuiranno a fermare i raid dell'Iran contro Israele.
Intanto il premier israeliano Natanyahu ha promesso di colpire ogni obiettivo iraniano, scatenando l'ira del leader di Teheran Pezeshkian. Nel mezzo dell'escalation, il primo ministro britannico ha annunciato l'invio in Medio Oriente di jet e mezzi militari "per fornire un supporto di emergenza".
Ed è intanto saltato il sesto round di colloqui sul nucleare previsto a Muscat tra Iran e Stati Uniti, definiti "disonesti e inaffidabili" dal presidente iraniano, che ha poi escluso la possibilità di avviare nuovi colloqui con gli Usa sul programma nucleare se continueranno gli attacchi israeliani. "L’Iran non accetterà richieste irrazionali sotto pressione e non si siederà al tavolo dei negoziati mentre il regime sionista continua i suoi attacchi", ha dichiarato il leader iraniano dopo un colloquio con Macron.
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(Adnkronos) - Al Lido degli Estensi, sul litorale ferrarese della Romagna, un giovane di 16 anni ha perso la vita annegando in mare aperto dopo essersi tuffato per soccorrere una coppia di turisti in difficoltà. Protagonista della vicenda è Aymane Ed Dafali, ragazzo di origine marocchina che stava trascorrendo le ore più calde della giornata a bordo di un pedalò sul canale Logonovo assieme a tre amici.
Nonostante l’area risulti interdetta alla balneazione, una coppia di fidanzati erano finiti in una situazione di difficoltà a causa della corrente e avevano iniziato a chiamare aiuto, quando il giovane marocchino li ha notati e si è tuffato per aiutarli a risalire. Purtroppo, Ed Dafali non è più riemerso e il suo corpo è stato ritrovato senza vita solamente venti minuti dopo. Nel frattempo, allertati dalle urla, i bagnini dei lidi più vicini sono intervenuti per prestare soccorso, riuscendo a mettere in salvo la coppia di fidanzati in difficoltà. Per il giovane marocchino, invece, non c’è stato niente da fare: a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione prestati presso l’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, dove è stato trasportato in elisoccorso dopo essere stato ritrovato. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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(Adnkronos) - Una donna di 45 anni è stata uccisa a coltellate a Tolentino, in provincia di Macerata. L'omicidio è avvenuto nella tarda serata di oggi in un parco pubblico, davanti a testimoni. Sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando e che avrebbero individuato il responsabile: sarebbe l'ex marito, trovato seduto su una panchina accanto al luogo dell'omicidio. Sia la vittima che il presunto omicida sono di origini albanesi e hanno due figli. I militari stanno intanto effettuando i rilievi di rito.
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(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, sabato 14 giugno 2025. Centrati invece otto '5' che vincono 22.106,67 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 14. 200.000 di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente del concorso di oggi, sabato 14 giugno: 10, 18, 44, 56, 73, 86. Numero Jolly: 48. Numero SuperStar: 55.
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(Adnkronos) - Qualifiche a Montreal per decidere oggi la griglia di partenza del Gp del Canada, decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 che si corre domenica 15 giugno 2025.
Le McLaren si presentano come favorite sul tracciato canadese, come dimostra anche il miglior tempo di Lando Norris nella terza e ultima sessione di prove libere. Segnali incoraggianti per la Ferrari di Charles Leclerc, che ottiene il secondo crono. Il monegasco è stato protagonista di un incidente nelle prime prove libere del venerdì: schianto contro il muro e telaio danneggiato.
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(Adnkronos) - E' la McLaren di Lando Norris la più veloce nelle terze prove libere del Gp del Canada. Il pilota britannico ha chiuso con il tempo di 1.11.799 davanti alla Ferrari di Charles Leclerc a +0.078, con il monegasco che ha percorso solo pochi Km dopo l'incidente nelle FP1 che ha imposto la sostituzione del telaio, e alla Mercedes di George Russel.
Quarto crono per la rossa di Lewis Hamilton, seguito dalla Red Bull di Max Verstappen che precede l'Aston Martin di Fernando Alonso. Settima l'altra Mercedes di Kimi Antonelli, seguita dalla McLaren di Oscar Piastri e dalle Williams di Carlos Sainz e Alexander Albon a chiudere la top ten.
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(Adnkronos) - Sono indagati per eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi i due agenti che giovedì hanno rintracciato e ucciso in un secondo conflitto a fuoco Michele Mastropietro, il pregiudicato di 59 anni che qualche ora prima, nel corso di un'altra sparatoria, si sarebbe reso responsabile dell'omicidio di Carlo Legrottaglie, il brigadiere dei carabinieri di 59 anni in servizio nel Nucleo radiomobile dei carabinieri di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.
Martedì 17 giugno il pubblico ministero Francesco Ciardo conferirà l'incarico per l'autopsia. L'esame servirà ad accertare tutti gli elementi utili per ricostruire la dinamica tra i quali i fori di entrata e di uscita dei proiettili. "Si tratta di un atto dovuto", spiega all'Adnkronos l'avvocato Antonio Maria La Scala, legale di uno dei due agenti. Sarebbe stato proprio Mastropietro, che aveva precedenti per rapina, a sparare al brigadiere. Il suo presunto complice Camillo Giannattasio, incensurato di 57 anni, è stato prima fermato e poi arrestato per detenzione di un vero e proprio arsenale ed ora è detenuto. Stamattina nel corso dell'udienza di convalida del fermo tenutosi nel carcere di Taranto, alla presenza del suo avvocato, si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha chiesto per sé l'esame dello stub che rileva la presenza di tracce di polvere da sparo. Al momento del rintraccio nelle campagne di Grottaglie i due, che erano fuggiti a piedi, erano insieme. Secondo le prime ricostruzioni, Mastropietro era rimasto già ferito nella prima sparatoria, quella di Francavilla, probabilmente dallo stesso brigadiere Legrottaglie.
Nel secondo conflitto a fuoco, quando è stato rintracciato, sempre secondo le prime ricostruzioni, Mastropietro, pur ferito, avrebbe sparato nuovamente tanto che sarebbero stati trovati i bossoli di tre armi. A quel punto sarebbe stato colpito e sarebbe deceduto. Il complice è stato bloccato e ammanettato. Insieme all'autopsia occorrerà effettuare una perizia balistica proprio per capire chi ha sparato in quella circostanza. Peraltro in questa circostanza potrebbe essere applicato per la prima volta il decreto sicurezza approvato pochi giorni fa che prevede un sostegno economico per le spese legali sostenute da appartenenti alle forze dell'ordine, vigili del fuoco e forze armate indagati o imputati per fatti connessi al servizio.
La Lega, in una nota, ha definito la notizia dei due poliziotti indagati "sconcertante e dolorosa". "Grazie al Decreto sicurezza - si legge - voluto fortemente dalla Lega è stata garantita la tutela legale per le forze dell’ordine coinvolte in procedimenti giudiziari: ora va prevista anche la tutela processuale, rompendo l’automatismo che fa scattare l’indagine per donne e uomini in divisa che hanno agito per difendere la sicurezza dei cittadini. Lo Stato non può mettere alla gogna i propri eroi".
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(Adnkronos) - Lamine Yamal e le sue vacanze italiane. Il fenomeno del Barcellona, fresco di rinnovo di contratto fino al 2031 con il club blaugrana, ha passato alcuni giorni di riposo a Pantelleria, dopo le fatiche di Nations League con la Spagna. Il 17enne ha fatto tappa in Sicilia, divertendosi tra sole, mare, gite in barca e buon cibo. Ricaricando così le batterie in vista della prossima stagione.
Yamal ha raccontato tutto su Instagram. Dallo yacht privato al viaggio in elicottero per raggiungere l'isola (e la località di Rekhale, nell'area sud-occidentale di Pantelleria). Passando per scatti di gite in barca, pranzi a base di pesce fresco e specialità locali e gli spettacolari paesaggi che l'isola offre al tramonto. E anche una foto in cui si mostra con un rastrello in mano per spazzare via le foglie davanti alla villa scelta per il soggiorno. Il modo perfetto per salutare una stagione impegnativa e recuperare le energie in vista del ritiro con il Barcellona.
(Adnkronos) - È stata arrestata per tentato omicidio la donna di 55 anni che nel Cagliaritano ha ripetutamente accoltellato il marito riducendolo in fin di vita. L'uomo è ricoverato in Terapia intensiva con prognosi riservata all'ospedale Brotzu mentre la donna si trova nel reparto di Psichiatria del Santissima Trinità.
Quando uscirà da lì, ci sarà il trasferimento nel carcere di Uta. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Maracalagonis al culmine di una lite la donna avrebbe aggredito il marito con un coltello da cucina. L'uomo ha riportato lesioni all'addome, alla schiena, alle braccia e alle gambe. Dopo le coltellate era comunque riuscito a richiamare l'attenzione dei vicini che hanno chiamato i soccorsi. Le condizioni psicofisiche della donna, trovata in casa dai militari, hanno reso necessario il trasferimento nel reparto di Psichiatria. Le indagini hanno comunque portato al suo arresto e, col marito in pericolo di vita, la sua posizione potrebbe peggiorare ancora.
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(Adnkronos) - La leadership iraniana non si aspettava che Israele colpisse prima del nuovo round di negoziati con gli Usa sul nucleare previsto, e poi cancellato, domani a Muscat. Convinti che le minacce israeliane fossero solo una strategia di pressione, ricostruisce il New York Times, i vertici della Repubblica Islamica hanno ignorato le precauzioni militari previste, lasciando vulnerabili comandanti e strutture strategiche. La notte dell’attacco, comandanti militari sono rimasti nelle proprie abitazioni, mentre il generale Amir Ali Hajizadeh e il suo staff, ignorando le direttive di sicurezza, hanno tenuto una riunione d’emergenza a Teheran prima di essere uccisi nel bombardamento.
Israele ha sorpreso l’Iran con un’operazione militare complessa e senza precedenti, combinando attacchi aerei su vasta scala con azioni sotto copertura condotte da infiltrati già presenti sul territorio. Secondo fonti iraniane citate dal quotidiano statunitense, parti di missili e droni sarebbero state introdotte clandestinamente nel Paese da agenti israeliani, consentendo di colpire obiettivi strategici dall’interno. I vertici di Teheran, sottovalutando l’imminenza del pericolo, non avevano attivato i sistemi di difesa. Questa impreparazione ha permesso a Israele di colpire con precisione basi militari, radar, impianti nucleari e personalità chiave, compromettendo l’arsenale missilistico e lasciando esposte le città iraniane.
Nel giro di poche ore, almeno 15 località in tutto il Paese - da Isfahan a Shiraz, passando per Qom e Kermanshah - sono state colpite. Il sito nucleare di Natanz ha subito gravi danni, mentre nella capitale le esplosioni hanno raggiunto anche edifici civili. Messaggi interni trapelati mostrano il disorientamento tra i funzionari: "Dov’è la nostra difesa aerea?", si chiedevano alcuni. L’ayatollah Ali Khamenei, trasferito in un luogo segreto, ha parlato in televisione promettendo vendetta: "Hanno iniziato la guerra. Non la passeranno liscia".
Secondo le stesse fonti, l’Iran aveva in programma di lanciare mille missili su Israele, ma i raid israeliani hanno distrutto numerose basi missilistiche, rendendo impossibile l’operazione su larga scala. Teheran è riuscita a rispondere con circa cento missili, alcuni dei quali hanno colpito aree attorno a Tel Aviv. Nel frattempo, i cittadini iraniani si sono riversati nelle strade per rifornirsi di viveri e carburante, mentre nelle ore successive sono ripresi gli attacchi israeliani. "Siamo nel mezzo di una guerra - ha detto una residente di Teheran al New York Times - e non sappiamo come finirà".
Leggi tutto: Attacco Israele a Iran, ecco come la leadership di Teheran ha sottovalutato i rischi
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