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Nastri d'Argento, cinque premi a Francesca Comencini. 'Diamanti' film dell'anno

16 Giugno 2025
Il cast di

(Adnkronos) - Vincono le registe ai Nastri d’Argento 2025, che verranno consegnati oggi lunedì 16 giugno al Maxxi di Roma. A Francesca Comencini ben 5 Nastri per 'Il tempo che ci vuole' e a Greta Scarano con 'La vita da grandi' il Nastro d’Argento per il Miglior esordio dell’anno.  

Un vero trionfo per Comencini: al suo film, presentato fuori concorso a Venezia, il voto dei Giornalisti cinematografici ha assegnato i Nastri per il Miglior film, per la sua sceneggiatura e per i suoi interpreti Romana Maggiora Vergano che vince come Migliore protagonista in ex aequo con Valeria Golino per 'Fuori', Fabrizio Gifuni Migliore attore protagonista e per le casting director Laura Muccino (premiata anche per 'Le assaggiatrici' di Silvio Soldini) e Sara Casani.  

Ed è al femminile anche il Miglior esordio alla regia di questa 79esima edizione che tra l’altro premia, con 'La vita da grandi', non solo Greta Scarano, ancora un’attrice passata dietro la macchina da presa, ma anche il suo protagonista Yuri Tuci, Miglior attore di commedia in ex aequo con Pietro Castellitto per il ruolo di Riccardo Schicchi in 'Diva Futura', in concorso all’ultima Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, storia dell’agenzia che lanciò Moana Pozzi, Eva Henger e ‘Cicciolina’ immaginando che un inno alla libertà sessuale aprisse più che la strada al porno, una rivoluzione nel costume. 

E ancora un Nastro d’Argento per 'Fuori' per le straordinarie attrici non protagoniste Matilda De Angelis e Elodie, che si aggiunge al premio per Valeria Golino Miglior protagonista ex aequo, nella toccante vicenda umana di Goliarda Sapienza portata sul grande schermo da Mario Martone. Attore non protagonista di quest’anno Francesco Di Leva, nel difficile ruolo del marito e padre manipolatore e violento in 'Familia' di Francesco Costabile. 

Con l’annuncio dei premi votati da oltre 90 Giornalisti il tradizionale riconoscimento al Film dell’anno, scelto dal Direttivo nazionale va a 'Diamanti' di Ferzan Ozpetek, premiato eccezionalmente in tutte le categorie, a cominciare dalle attrici - ben 18 - che hanno avuto un Nastro davvero speciale (guarnito per l’occasione da un simbolico ‘diamante’), agli attori, fino alle professionalità che dietro le quinte hanno reso possibile un racconto ambientato nel backstage di un set, tra i tessuti e i segreti di una sartoria teatrale. 

Con i Nastri alla carriera i Giornalisti festeggiano due maestri del cinema italiano come Cristina Comencini che ci ha regalato quest’anno le emozioni de 'Il treno dei bambini' dal romanzo di Viola Ardone, e Marco Tullio Giordana, nell’anno del suo 'La vita accanto'. Tra i film più votati dopo 'Il tempo che ci vuole', si aggiudica 3 Nastri d’Argento 'Parthenope' di Paolo Sorrentino che vince per la Migliore fotografia di Daria D’Antonio, il Miglior montaggio di Cristiano Travaglioli (premiato anche per Familia) e la colonna sonora di Lele Marchitelli, premi ai quali si aggiunge il prestigioso Biraghi per i più giovani attori di successo all’interprete del film Celeste Dalla Porta, attraverso la quale Sorrentino rende omaggio alla bellezza della sua Napoli, che vince insieme allo straordinario protagonista di 'Familia' Francesco Gheghi, premiato anche per il Cameo dell’anno in Fuori di Mario Martone. 

A Gabriele Mainetti, candidato tra i più importanti autori del cinema italiano, la Migliore regia dell’anno per 'La città proibita', film che ottiene il Nastro anche per il sonoro in presa diretta di Angelo Bonanni premiato anche per Hey Joe di Claudio Giovannesi. 

Con Diamanti un riconoscimento corale va anche a un altro dei film più amati dell’anno: 'Follemente' di Paolo Genovese, Migliore commedia 2025, che riceve il premio per il regista segnalando con la produzione e con Pilar Fogliati, migliore attrice di commedia, anche il cast dei protagonisti. A Paolo Genovese va inoltre il Premio Hamilton - Behind the camera, prestigioso riconoscimento nato a Los Angeles, da anni nel palmarès dei Nastri d’Argento. Follemente ci fa entrare nella mente di un uomo e una donna al primo appuntamento – interpretati da Pilar Fogliati e Edoardo Leo – per rivelare i meccanismi misteriosi e i pensieri più nascosti che guidano le nostre azioni e che, fra ragione e romanticismo, istinto e follia, discutono, litigano, si divertono, si commuovono e lottano per avere il sopravvento. Una commedia romantica che esplora sentimenti e fragilità che appartengono a tutti. Come sottolinea Andreas Albeck (brand manager Hamilton Italia) il Premio festeggia con Paolo Genovese la sua undicesima presenza come partner dei Giornalisti Cinematografici. 

“Con i Nastri d’Argento si chiude un anno di grandi sorprese che i Giornalisti Cinematografici hanno siglato con un verdetto decisamente imprevedibile” – commenta a nome del Direttivo Nazionale Laura Delli Colli, Presidente. “Un risultato che disegna una strada di novità e segnala soprattutto un’attenzione speciale ai temi del sociale ma anche lo sguardo di un cinema che sostiene nuove generazioni di autori, scrittori, tecnici e certamente giovani attrici e attori che entrano nel cinema di oggi in punta di piedi segnando l’inizio di un ricambio significativo”. 

Emblematici nel palmarès, a proposito di tendenze e di impegno, i titoli legati a temi particolarmente aderenti alla realtà e alla cronaca di questo momento storico, mettendo a fuoco in particolare la difficoltà nei rapporti familiari e di coppia, la violenza, anche tra le mura domestiche, e generalmente la perdita di valori e di passioni che filtra anche dall’insicurezza dei giovani. Temi sui quali il cinema ha dato quest’anno un contributo importante per esempio con Familia, opera seconda del regista e sceneggiatore Francesco Costabile, che riceve il Premio Speciale BNL BNP Paribas 2025: “Un film di denuncia e di speranza, che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di non rimanere indifferenti alla sopraffazione anche psicologica”, si legge nella motivazione. “Il cinema è uno dei pilastri su cui poggia, da sempre, il nostro impegno e sostegno come Banca e Gruppo in ambito culturale. Crediamo nella sua forza sociale e culturale – dichiara Géraldine Conti, Chief People & Engagement BNL BNP Paribas – oltre che nell’impatto economico generato dalla sua industria e filiera, tra le espressioni del nostro Made in Italy. Da 90 anni lo sosteniamo nelle sue diverse manifestazioni, orgogliosi di aver contribuito sia alla realizzazione di grandi capolavori sia credendo nel talento, nella passione e nell’originalità di giovani autori”.  

Nastro d’Argento speciale a Luca Zingaretti per 'La casa degli sguardi', deciso dal Direttivo nazionale, che nasce dalla sensibilità d’autore del regista, che ne è anche interprete, di mettere a fuoco, all’interno di un complesso rapporto padre-figlio, una riflessione sul tema del riscatto, sulla vita che offre nuove possibilità e sul valore ‘salvifico’ del lavoro – come si legge nella motivazione del Premio. E le pagine di Daniele Mencarelli che hanno ispirato il film non avrebbero potuto vivere meglio sullo schermo se Luca Zingaretti non avesse scelto per il suo protagonista Gianmarco Franchini, ai Nastri d’Argento premiato dalla Fondazione Nobis sempre particolarmente attenta a valorizzare il talento dei giovani, che sottolinea quanto la sua sensibilità sia “perfetta nel rappresentare la fragilità e insieme la tenerezza che il suo sguardo esprime raccontando il dolore e disperazione”. E dichiara Elena Croce, Presidente onorario della Fondazione: “Ancora una volta è una grande emozione segnalare con convinzione un giovane in un’opera sensibile e attenta al valore quasi ‘taumaturgico’ della cultura, in questo caso la poesia che ha nelle sue corde e il lavoro che sarà, alla fine, la cura migliore per uscire dal tunnel”. 

Ad Andrea Segre, anche regista del film, e Marco Pettenello per Berlinguer – La grande ambizione il Nastro Siae per la sceneggiatura, premio speciale assegnato insieme al main sponsor di questa 79ma edizione SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. “Segre e Pettenello hanno dato vita a una sceneggiatura di raro equilibrio tra intimità e storia, tra memoria personale e racconto collettivo. La scrittura – motiva il Presidente della SIAE Salvatore Nastasi – sa tenere insieme il rigore del racconto documentaristico e la forza evocativa del cinema narrativo, restituendo non solo un ritratto politico, ma anche umano, di una figura centrale della Storia italiana e invitando a una riflessione profonda sul Paese di ieri e di oggi”. 

Ai due vincitori, come a tutti i talenti segnalati per la scrittura, con i Nastri anche le simboliche ‘Penne d’Argento’ Campo Marzio per sottolineare il valore della sceneggiatura. E sempre in tema di scrittura il Nastro per il miglior soggetto originale è andato a Enrico Audenino e Valerio Mastandrea per Nonostante. 

Infine i Nastri d’Argento assegnano una menzione speciale alla qualità de 'Gli immortali' di Anne Riitta Ciccone. Un riconoscimento “per la scelta di una narrazione colta e insieme ricca di sfumature psicologiche su un tema delicato e intimo che affronta il rapporto tra una figlia dimenticata e un padre che riappare inatteso nella sua vita adulta”. 

Votati dai giornalisti i Nastri d’Argento a Tonino Zera per la migliore scenografia e a Massimo Cantini Parrini per i costumi entrambi per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta. Per la musica Nastro d’Argento per la migliore canzone originale a Canta ancora scritta e interpretata da Arisa con le musiche di Giuseppe Barbera, dal film Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri. E proprio al giovanissimo protagonista Samuele Carrino, il Presidente Andrea Miccichè consegna il Premio Nuovo Imaie che va quest’anno anche a Ludovica Nasti già premiata da Nuovo Imaie per la serialità e per la prima volta alle prese, nel cinema, con la leggerezza della commedia ne La storia del Frank e della Nina di Paola Randi. “Un riconoscimento per una coppia di interpreti” – commenta il Presidente di Nuovo Imaie – “destinati a proseguire con successo la loro giovane carriera”. 

Proprio i giovani sono stati, ancora una volta, i più segnalati dai Giornalisti anche attraverso i Premi speciali condivisi con alcuni partner dei Nastri d’Argento. I prestigiosi premi ‘Biraghi’ sono andati a Celeste Dalla Porta, la Parthenope di Paolo Sorrentino e Francesco Gheghi, splendido interprete di Familia. A Rachele Potrich, l’esordiente più giovane della stagione in Vermiglio di Maura Delpero, il Premio Graziella Bonacchi che i Nastri d’Argento condividono con le attrici e gli attori dell’Agenzia TNA guidata da Moira Mazzantini per ricordare ogni anno un’agente straordinaria che ci ha lasciato troppo presto. Un premio che emoziona e sigla ogni anno un momento speciale dei Nastri, consegnato in quest’edizione da Valentina Cervi. 

Ed è approdato a Roma, dopo tanti anni a Taormina, il Premio Nino Manfredi, riconoscimento al talento versatile di Barbara Ronchi, “un’attrice come poche nel panorama degli ultimi anni, capace di essere intensa e brillante, drammatica e irresistibilmente comica” – si legge nella motivazione del Premio condiviso dai Nastri d’Argento con la famiglia Manfredi – “alternando una stagione di commedia alle interpretazioni intense di film e personaggi molto diversi tra loro, dal monologo disperato di Non riattaccare con la regia di Manfredi Lucibello al ruolo dolente della madre di Familia di Francesco Costabile, alla semplicità militante della protagonista de Il treno dei bambini di Cristina Comencini, alla leggerezza della segretaria con la testa tra le nuvole nel mondo del porno di Riccardo Schicchi in Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt, senza dimenticare Nonostante, diretta da Valerio Mastandrea. Un’attrice completa, capace di trasformarsi continuamente, dando vita a dramma e commedia, proprio come capitava a un attore mai dimenticato come Nino”. A premiarla Luca e Roberta Manfredi con il figlio Leonardo Simone appena diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. 

Oltre 40 i titoli selezionati nelle candidature di quest’edizione dedicata ai film #soloalcinema che ricevono Nastri e Premi speciali nella selezione finale votata da oltre 90 giornalisti specializzati. Le candidature – anche sulla base di segnalazioni dei colleghi che quotidianamente seguono le attività giornalistiche sul cinema – e l’intera selezione sono del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici SNGCI composto da Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vice presidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi, con Romano Milani Segretario Generale e Franco Mariotti Sindaco. Come ogni anno lo scrutinio del voto è stato affidato al Notaio Alessandra Temperini. 

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Vaccini, pediatra Gulino: "Quelle pediatriche sono un dovere di comunità"

16 Giugno 2025
Vaccini, pediatra Gulino:

(Adnkronos) - "La Sicilia, così come tutta l'Italia in questo momento, si trova in una situazione di sofferenza per quanto riguarda le coperture vaccinali. Un quadro che riguarda sia le vaccinazioni obbligatorie sia quelle raccomandate, anche se non amo questo termine, perché le vaccinazioni sono tutte utili e tutte da fare". Lo afferma Antonino Gulino, pediatra di libera scelta. Secondo Gulino, le ragioni di questa difficoltà sono innanzitutto legate alla disinformazione: "Le fonti di informazione non sono più il medico, il pediatra, l'ufficio di vaccinazione. Le fonti oggi sono rappresentate da quel mondo infinito che è Internet, TikTok, opinioni personali, scarsa conoscenza del problema".  

Secondo l'esperto, "il vaccino paga lo scotto del suo successo. Il paziente non ha più coscienza della malattia. Quando c'era la polio, le persone sapevano cosa fosse: c'era il vicino, il familiare colpito. Oggi, grazie al vaccino, tutto questo non esiste più e ci si dimentica che quelle malattie esistono ancora". Ma il rischio è reale, soprattutto quando le coperture scendono: "Se diminuiamo la copertura - avverte - diminuiamo la protezione della popolazione. L'immunità di gregge - e mi dispiace usare un tecnicismo - è proprio questo: se il 90 o il 95% della popolazione è vaccinato, il 5% che non può esserlo è protetto perché il patogeno non circola". 

"Il pediatra di famiglia - sottolinea Gulino - ha un'occasione unica per parlare con i genitori e accompagnarli. Ha l'opportunità di vedere il bambino fin dalla nascita, anche quando non sta male. Una delle grandi rivoluzioni sono i bilanci di salute: visite filtro a età specifiche per valutare la crescita del bambino anche dal punto di vista cognitivo. E' lì che possiamo dare la corretta informazione".  

Sul piano operativo, il pediatra evidenzia l'importanza dell'anagrafe vaccinale: "E' uno strumento assolutamente utile e da implementare. Spesso chi non vaccina non è un no-vax, ma un esitante, o semplicemente un genitore distratto. Il primo dicembre doveva fare il vaccino, il bambino ha avuto la febbre e poi l’appuntamento salta, finisce nel dimenticatoio. Verificare direttamente lo stato vaccinale con il paziente davanti è un incentivo in più - osserva - Gulino - Il genitore trova nel pediatra non solo chi consiglia, ma anche chi dà una fotografia esatta della situazione".  

Infine, il messaggio più forte è rivolto ai genitori: "Il vaccino è uno strumento efficace e sicuro, che ha cambiato la storia delle malattie infettive nei bambini. Rinunciare oggi significa esporre il proprio figlio a malattie che sono ancora presenti". Il medico cita due esempi concreti: il "morbillo, malattia antica ma che oggi crea allarme perché i casi sono in aumento", e la "meningite, un altro pericolo dietro l'angolo. Il meningococco vive nelle vie respiratorie e quando il sistema immunitario non risponde, si sviluppa la malattia. Abbiamo vaccini efficaci contro i diversi tipi di meningococco". Quando "consiglio ai genitori di fare il vaccino per il meningococco B o il tetravalente, non lo faccio per esercizio accademico, ma perché è l'indicazione più corretta per salvaguardare la salute del bambino", conclude Gulino. 

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William, il lato tenero del principe nelle foto con i figli per la festa del papà

16 Giugno 2025
Il principe William con i tre figli

(Adnkronos) - Il principe William ha condiviso due nuove foto con i suoi tre figli per celebrare la festa del papà, che nel Regno Unito si festeggia il 15 giugno. Uno dei ritratti, postati sull'account X ufficiale della coppia, ritrae l'erede al trono in piedi con le braccia attorno al principe George, 11 anni, e alla principessa Charlotte, 10, mentre di fronte a lui c'è il principe Louis, di 7anni. L'altra è un'immagine paesaggistica in bianco e nero che mostra i quattro sdraiati sull'erba mentre ridono abbracciati. 

Le due foto, sono accompagnate dalla didascalia "Buona festa del papà, papà (prima e dopo!) Ti vogliamo bene! G, C e L", assieme a un'emoji a forma di cuore. Il post segue quello del giorno prima per il Trooping the Colour, in cui il principe e la principessa di Galles hanno condiviso un'immagine in posa della loro famiglia. Le fotografie del principe sono state scattate all'inizio di quest'anno nel Norfolk da Josh Shinner. In una delle due, il principe George, che compirà 12 anni il mese prossimo, indossa una camicia elegante, jeans e gilet, sorride direttamente alla telecamera, con un braccio intorno alla vita del padre e l'altro adornato con un braccialetto dell'amicizia. 

La seconda fotografia, pubblicata in bianco e nero, mostra la famiglia sdraiata tra i fiori e che ride. Sembra che le foto siano state scattate nel giorno del compleanno del principe Louis. I tre bambini hanno fatto il loro debutto sui social media l'anno scorso, proprio in occasione della festa del papà, con un'immagine di William, George, Charlotte e Louis scattata dalla principessa Kate pubblicata assieme alla frase "Ti vogliamo bene, papà".  

 

 

La famiglia reale di solito condivide gli auguri pubblici per la festa del papà e la festa della mamma. L'anno scorso, il principe di Galles ha condiviso una foto, scattata nei giardini di Kensington Palace il 12 giugno 1984, che lo ritraeva mentre giocava a calcio con il re. Quest'anno, Buckingham Palace ha pubblicato una fotografia del principe Filippo con i giovani re Carlo e la principessa Anna, mentre li spinge su un'altalena. 

 

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Debito pubblico cresce ancora, ad aprile è salito a 3.063,5 miliardi

16 Giugno 2025
Bankitalia - (Ipa)

(Adnkronos) - Cresce ancora il debito pubblico. Lo scorso aprile è aumentato di 30,1 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.063,5 miliardi. L’incremento riflette il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (21,5 miliardi), la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (7,2 miliardi, a 69,4), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi). Lo comunica la Banca d'Italia. 

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento del debito è sostanzialmente imputabile a quello delle Amministrazioni centrali (29,9 miliardi); il debito delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza sono rimasti pressoché invariati. La vita media residua è rimasta stabile a 7,9 anni. 

La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia ha continuato a diminuire, collocandosi al 20,2 per cento (dal 20,5 del mese precedente), mentre a marzo (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti era aumentata al 32,4 per cento (dal 31,9 per cento del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) era lievemente diminuita al 14,3 per cento (dal 14,4 per cento).  

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500 ettari in fumo in Sardegna, spegnimento ancora in corso

16 Giugno 2025
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Ieri 20 roghi complessivi. Canadair in azione e case evacuate
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Cagliari, morto in ospedale 61enne accoltellato dalla moglie

16 Giugno 2025
Cagliari, carabinieri sul luogo dell

(Adnkronos) - Non ce l’ha fatta il 61enne accoltellato più volte dalla moglie in casa di Maracalagonis, nel Cagliaritano. Nella notte tra venerdì e sabato la donna lo aveva colpito con un coltello da cucina su addome, schiena, braccia e gambe. L’uomo era riuscito a richiamare l’attenzione dei vicini che avevano dato l’allarme. Mentre il 118 si occupava di soccorrere l’uomo in gravissime condizioni, i carabinieri avevano trovato la donna in casa. Era stata trasportata al reparto di Psichiatria del Santissima Trinità, dove si trova ancora ed era già in cura da tempo.  

Per lei era scattato l’arresto per tentato omicidio, ma il 61enne non ce l’ha fatta e ora si aggrava anche la posizione. I carabinieri stanno indagando per scoprire eventuali precedenti violenze familiari nella casa di Maracalagonis. 

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Minacce e percosse all'ex convivente, arrestato un 45enne

16 Giugno 2025
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Capoterra, episodi dal 2011 anche davanti ai tre figli minori
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Al via a Napoli gli Stati generali della prevenzione, apre Mattarella

16 Giugno 2025
Al via a Napoli gli Stati generali della prevenzione, apre Mattarella

(Adnkronos) - Al via a Napoli gli Stati generali della prevenzione promossi dal ministero della Salute. La due giorni dell'evento istituzionale, tecnico e scientifico è dedicata al rafforzamento della prevenzione come pilastro fondamentale della salute pubblica. L'apertura della sessione plenaria con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presenti nelle varie sessioni in cui è articolato l'evento i rappresentanti delle istituzioni internazionali, nazionali, regionali e locali, delle società scientifiche, delle professioni sanitarie e del mondo accademico.  

Gli Stati generali prevedono anche la possibilità di screening e visite gratuite alla popolazione, in collaborazione con Regione Campania - Asl Napoli 1 Centro, al villaggio allestito davanti alla Stazione marittima dove sono presenti stand, punti informativi ed eventi per tutti i cittadini. Gli screening vengono effettuati con prenotazione, al momento oltre mille le persone che si sono prenotate. Oggi sono previsti gli screening mammografici, gli ambulatori per la nutrizione, per i vaccini Hcv, per i vaccini in gravidanza, screening per il tumore della pelle. Spazio anche all'area veterinaria con screening oncologici per cani e gatti, servizio di anagrafe canina e felina, esami parassitologici.  

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Israele-Iran, Crosetto: "Guerra più pericolosa, può allargarsi più facilmente"

16 Giugno 2025
Guido Crosetto - Fotogramma

(Adnkronos) - La guerra tra Israele e Iran "è la più pericolosa che potesse esplodere, è quella che può allargarsi più facilmente, può avere le più grandi conseguenze economiche su tutto il resto del pianeta e tutto il mondo si sta muovendo per cercare di fermarla il primo possibile". A dirlo è il ministro della Difesa Guido Crosetto in un'edizione straordinaria del Tg1 sull'escalation fra i due Paesi. 

Lo spazio per la diplomazia adesso è "pochissimo perché i due Paesi non hanno nessuna intenzione di arrivare ai tavoli diplomatici: per questo serve l'impegno del resto del mondo; l'Iran ha gli arsenali pieni e missili con capacità di impatto maggiore e più difficilmente intercettabili e li tiene come armi strategiche in caso di aumento di attacco da parte di Israele. Anche Israele ha potenzialità molto superiori a quelle usate finora, ciò significa che si stanno preparando a un lungo tempo di guerra". 

"Non è una notizia positiva - osserva Crosetto - Di positivo c'è che tutto il mondo sa che questa guerra è la più pericolosa che potesse esplodere, è quella che può allargarsi più facilmente, può avere le più grandi conseguenze economiche su tutto il resto del pianeta e tutto il mondo si sta muovendo per cercare di fermarla il primo possibile". Questa guerra "è sempre stata la mia più grande preoccupazione, spero che - intanto il G7 e la stessa Cina si sta muovendo - tutte le nazioni unite cerchino insieme di farla finire".  

"La situazione continua a essere preoccupante perché non ci sono segnali di distensione. Noi stiamo lavorando per favorire una de-escalation e comunque un dialogo, ma in questo momento, finché ci sarà la guerra, l'Iran non vuole riprenderli", ha detto poi al Tg1 il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani, assicurando che "seguiamo innanzitutto la situazione dei nostri connazionali sia in Iran sia in Israele, dove le nostre ambasciate e i nostri consolati sono al lavoro per assisterli. Naturalmente non si può partire dall'Iran e da Israele in aereo, e qualcuno ha già cominciato a spostarsi in auto. Oggi ho convocato un'altra riunione con tutte le nostre ambasciate dell'area per valutare la situazione dei nostri connazionali". 

"Stiamo seguendo con grande attenzione anche la situazione dell'Iraq - prosegue Tajani - perché ci sono stati anche alcuni allarmi che abbiamo ricevuto dai nostri militari e un'altra preoccupazione riguarda lo stretto di Hormuz dove passa tutto il nostro scambio con i paesi del Golfo, siamo a circa 32,6 miliardi di prodotti che vengono esportati, quindi dobbiamo seguire anche le ricadute economiche, per questo è fondamentale lavorare per la pace, per il dialogo e per la de-escalation. Oggi parlerò anche con i ministri degli Esteri degli Emirati e dell'Arabia Saudita facendo tutto ciò che è possibile per favorire il dialogo e il calo della tensione".  

"Gli Stati Uniti, con il sostegno degli altri paesi del G7, potranno spingere affinché ci possa essere anche da parte di Israele un'azione di de-escalation, ma bisogna vedere anche come reagisce sia l'Iran che Israele - dice ancora il ministro - Certamente, tutti quanti sono d'accordo che l'Iran non può avere la bomba atomica, perché questo rappresenterebbe un pericolo per tutta l'area del Medio Oriente, quindi questo è il punto di partenza da parte dell'Occidente. Poi lavoriamo assolutamente per una de-escalation, che è fondamentale, deve ritornare la diplomazia, il dialogo, questo è l'impegno principale dell'Italia e naturalmente il presidente del Consiglio spingerà in questa direzione durante il G7".  

 

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Aids, l'accusa di Bassetti: "Torna a far paura per colpa di Trump"

16 Giugno 2025
 - FOTOGRAMMA

(Adnkronos) - "L'Aids torna a far paura al mondo per colpa di Trump. Tantissimi pazienti in questi primi 6 mesi del 2025 hanno interrotto la terapia per l'Hiv. I medicinali scarseggiano, così come i test diagnostici. Il personale delle organizzazioni mediche e umanitarie che si occupano di Aids e altre malattie infettive nei Paesi meno fortunati è stato decimato dai licenziamenti; tutti sono in cerca di finanziamenti alternativi. È l'impatto delle decisioni in materia di salute globale dell'amministrazione". A mettere in guardia sull'impatto dei tagli operati su questo fronte è l'infettivologo Matteo Bassetti.  

L'alert riguarda in particolare "la mancata riautorizzazione del piano Pepfar - il programma ventennale di aiuti per il contrasto alla diffusione di Hiv e Aids -, l'agenzia statunitense che sovrintendeva ai programmi di cooperazione internazionale", spiega in un post su X il direttore di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. "Grazie a Trump il mondo più povero è tornato indietro di 30 anni nella lotta all'Aids. La lotta alle malattie infettive non è come quella all'immigrazione - avverte lo specialista - Va fatta in maniera coordinata a livello globale. La miopia trumpiana si ritorcerà contro gli Usa e contro tutti noi". 

La decisione dell'amministrazione di tagliare ampie porzioni dell'aiuto estero statunitense ha interrotto la fornitura di trattamenti salvavita contro l'HIV, con alcuni paesi a rischio di esaurimento delle scorte. In Sudafrica, dove circa un quinto del budget per l'HIV era finanziato dagli Stati Uniti, i test e il monitoraggio dei pazienti HIV sono già diminuiti. 

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Milano, 17enne si tuffa nell'Adda e non riemerge: dopo il fango riprendono ricerche

16 Giugno 2025
Sommozzatori - Fotogramma

(Adnkronos) - Sono riprese poco dopo le 8 di stamane le ricerche del diciassettenne tuffatosi ieri intorno alle 18 nel fiume Adda a Cassano, Milano, e purtroppo non più riemerso.  

Le piogge abbondanti cadute nella zona nel tardo pomeriggio avevano costretto i vigili del fuoco a interrompere le operazioni a causa della presenza di fango che rendeva l'acqua ancora più torbida. Le ricerche si concentreranno presso le chiuse del canale della Muzza. Sul posto personale del nucleo Fluviale, Tas, Gorgonzola. A breve si uniranno anche i sommozzatori e Sapr. 

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Meteo tra eventi estremi e caldo africano, le previsioni sull'Italia

16 Giugno 2025
Meteo tra caldo ed eventi estremi, le previisoni di oggi - Fotogramma

(Adnkronos) - Temporali violentissimi, forti raffiche di vento, grandine. Arrivato il maltempo sull'Italia dove, tra Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna l'ondata di caldo africano è stata l'innesco per la formazione di fenomeni meteo estremi. Si tratta però di una pausa temporanea alle temperature record, che torneranno a infiammare la Penisola nel prossimo fine settimana. Questo il quadro nelle previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, lunedì 16 giugno, e per i giorni a venire. 

Federico Brescia, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che l’Italia si trova in balìa di uno scenario potenzialmente pericoloso, in quanto questa prima esagerata ondata di caldo africano sia già riuscita a mettere le basi per vivere una fase estrema sotto il profilo meteo. 

Giugno è un mese fondamentale per il prosieguo dell’estate, se questo viene subito coinvolto da una pesante fiammata africana che fa impennare tutte le temperature, sia della terra che del mare, ecco che possiamo tranquillamente sbilanciarci e dire che fino a settembre ci sarà da soffrire. Perchè a parte qualche break temporalesco non si può osare di più nel clou della “bella stagione”, anche se questa rappresentazione della stagione estiva sembra ormai antiquata. 

A proposito di break temporaleschi, uno è arrivato e ha già iniziato a colpire le aree del Nord dove si sono sviluppati temporali violenti con grandine annessa. La causa è l’ingresso di correnti più fresche in quota, previste isolarsi in un secondo momento, andando a formare così una goccia fredda che percorrerà tutta Italia, portando diffusa instabilità con temporali intensi al Nord (tra lunedì e martedì mattina) e al Centro-Sud (tra martedì e giovedì). Le aree maggiormente colpite saranno il Triveneto, l’Appennino centrale e meridionale con sconfinamenti sulle pianure toscane, laziali e campane. 

Non illudetevi però, questa goccetta fredda bucherà temporaneamente l’anticiclone africano, ma non lo sconfiggerà totalmente. Il protagonista delle ultime stagioni estive riuscirà a risollevarsi e a tornare più forte di prima nel nuovo fine settimana. 

Lunedì 16. Al Nord: temporali violenti al Nordest e in Lombardia, a seguire calo termico. Al Centro: temporali sui rilievi e sulle Marche, sole e caldo intenso altrove. Al Sud: qualche rovescio sui monti, caldo intenso. 

Martedì 17. Al Nord: sole. Al Centro: forti temporali, calo termico. Al Sud: piogge su Campania, sole altrove.  

Mercoledì 18: Al Nord: sole e aumento termico. Al Centro: temporali pomeridiani, più sole su Marche e Toscana. Al Sud: variabile con temporali pomeridiani, calo termico. 

Tendenza: ultimi temporali, anche forti, su Appennino meridionale e in Sicilia. Poi torna l’alta pressione. 

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Maltempo nel bellunese, pioggia e detriti bloccano Borca di Cadore

16 Giugno 2025
Vigili del fuoco - Fotogramma

(Adnkronos) - E' ancora chiusa la statale 51 di Alemagna dopo la notte di maltempo e la colata detritica che ha interessato il comune di Borca di Cadore, nel bellunese.  

A quanto si apprende dai vigili del fuoco, si lavora per liberare dai detriti gli accessi di abitazioni dove alcune persone sono rimaste bloccate. Non risultano feriti.  

Leggi tutto: Maltempo nel bellunese, pioggia e detriti bloccano Borca di Cadore

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