Il pagamento dei bollettini postali è un'operazione che molti di noi devono effettuare regolarmente per adempiere a diversi obblighi, come il pagamento di utenze domestiche, tasse, multe o altri tipi di pagamenti. Sebbene possa sembrare un'attività semplice e banale, è importante conoscere correttamente le modalità e i passaggi da seguire per evitare errori e assicurarsi che il pagamento vada a buon fine.
In alternativa esiste sempre la modalità di pagamento elettronico, con gli avvisi della Pubblica Amministrazione che arrivano direttamente pronti per essere pagati, ma non tutti sono pratici in questo senso e quindi è bene prestare attenzione ad ogni aspetto dei bollettini.
Cosa serve per pagare un bollettino postale
Prima di procedere al pagamento di un bollettino postale, è necessario avere a disposizione alcuni elementi essenziali, in primis ovviamente il documento postale compilato correttamente, con tutti i dati richiesti: importo da pagare, causale, dati del beneficiario, ecc. Al riguardo sono sempre più ricercate le guide online su come compilare un bollettino postale, così da evitare errori o dimenticanze.
Leggi tutto: Tutto quello che devi sapere per pagare un bollettino postale
La maggior parte degli scommettitori preferisce la solita opzione di scommettere sugli eventi sportivi in formato pre-partita. Scelgono un determinato incontro, analizzano con calma la situazione, leggono le opinioni degli esperti e solo allora, dopo aver valutato tutti i pro e i contro, scommettono con il bookmaker. Tuttavia, se parliamo di Elabet scommesse sportive in formato live, la situazione è completamente diversa. La scommessa viene effettuata istantaneamente, senza alcuna esitazione. Potrebbe sembrare che lo scommettitore non abbia il tempo di pensare, ma non è del tutto vero. Quando piazza una scommessa, ha già alcune informazioni che lo aiutano. Il formato live è un meccanismo che ti permette di prevedere l'evoluzione degli eventi e di prendere una decisione migliore.
Leggi tutto: Elabet scommesse sportive in formato live: come può un utente evitare errori?
In data odierna, si segnalano 15 incendi occorsi sul territorio regionale, tre dei quali hanno richiesto l' intervento dei mezzi aerei della flotta regionale e nazionali:
1 - Incendio in agro del Comune di Siliqua, località “Serra Linas”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Siliqua coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalla base del CFVA di Pula e di Fenosu (SuperPuma) e Villasalto. Sono intervenute una squadra dei Carabinieri di Iglesias, due squadre dei V.V.F di Iglesias e do Cagliari e dieci squadre dei volontari della Protezione Civile di Siliqua, Iglesias, Siliqua, Villamassargia. Le operazioni di spegnimento del mezzo aereo si sono concluse alle 14.15.
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L'imposta di successione è un tributo che grava sul passaggio di beni, immobili e diritti reali immobiliari da una persona deceduta (de cuius) ai suoi eredi. Si tratta di un'imposta indiretta che colpisce l'arricchimento che gli eredi ricevono a causa del decesso del familiare.
Chi deve pagarla e quando
L'obbligo di pagare l'imposta di successione grava sugli eredi, i legatari e gli altri beneficiari dell'eredità. La presentazione della dichiarazione di successione e il pagamento dell'imposta devono essere effettuati entro 60 giorni dalla data di morte del de cuius.
Come si calcola l'imposta di successione
Il calcolo dell'imposta di successione avviene in base a due elementi:
· Valore imponibile: è il valore complessivo netto dei beni e dei diritti reali immobiliari che passano agli eredi. Tale valore si ottiene dalla somma del valore catastale degli immobili, del valore dei beni mobili registrati e del valore dei beni mobili non registrati.
· Aliquote: le aliquote variano in base al grado di parentela o affinità tra il de cuius e gli eredi.
Franchigie
La legge prevede delle franchigie, ossia delle somme non soggette a tassazione. Le principali franchigie sono:
· 1 milione di euro: per il coniuge e i parenti in linea retta (figli, nipoti, genitori).
· 500.000 euro: per i fratelli e le sorelle.
· 100.000 euro: per gli altri eredi.
Casi particolari
Esistono alcune casistiche che prevedono il pagamento di un'imposta ridotta o l'esenzione totale dal tributo. Ad esempio, l'immobile adibito a prima casa del defunto gode di una franchigia di 200.000 euro. Inoltre, i portatori di handicap grave ai sensi della legge n. 104 del 1992 beneficiano di una franchigia di 1,5 milioni di euro.
Come presentare la dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione può essere presentata telematicamente tramite il sito web dell'Agenzia delle Entrate, oppure con l'ausilio di un notaio o di un Caf. Come riporta questo sito di un notaio di Padova, la dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione stessa, che generalmente coincide con la data del decesso.
Consigli finali
Per evitare di incorrere in sanzioni e interessi moratori, è consigliabile presentare la dichiarazione di successione e pagare l'imposta entro i termini previsti. Inoltre, è importante ricordare che l'Agenzia delle Entrate ha il potere di accertare il valore dei beni e dei diritti reali immobiliari, anche se l'erede ha dichiarato un valore inferiore. L'imposta di successione è un tema complesso che richiede competenze specifiche; per questo motivo, se si ha bisogno di assistenza è consigliabile rivolgersi a un professionista, come un notaio o un fiscalista.
La gestione sicura dei prodotti chimici è cruciale in numerosi settori, come l'industria chimica, i laboratori di ricerca, le strutture sanitarie e i luoghi di lavoro educativi. Gli armadi di sicurezza per prodotti chimici sono strumenti indispensabili per proteggere gli operatori, prevenire incidenti e garantire la conformità alle normative vigenti.
Questi armadi non solo offrono una protezione robusta contro i rischi associati alla conservazione di sostanze pericolose, ma sono anche progettati per resistere al fuoco e alle sostanze corrosive, aumentando il livello di sicurezza dell'ambiente di lavoro.
Con caratteristiche come chiusure automatiche, sistemi di ventilazione e bacini di raccolta per le perdite, gli armadi di sicurezza riducono significativamente il rischio di esplosioni, incendi e contaminazioni, proteggendo sia il personale che l'ambiente circostante.
Gli armadi di sicurezza per prodotti chimici sono progettati per offrire una protezione robusta contro i rischi associati alla conservazione di sostanze pericolose.
Questi armadi sono costruiti con materiali resistenti al fuoco e alle sostanze corrosive, assicurando che i prodotti chimici siano contenuti in un ambiente sicuro. Caratteristiche come le chiusure automatiche, i sistemi di ventilazione e i bacini di raccolta per le perdite aumentano ulteriormente il livello di sicurezza.
Inoltre, alcuni armadi sono dotati di sistemi di bloccaggio che impediscono l'accesso non autorizzato, garantendo che solo il personale qualificato possa maneggiare le sostanze pericolose. La scelta di un armadio di sicurezza ben progettato non solo migliora la sicurezza generale, ma contribuisce anche a un'organizzazione più efficiente dei materiali, facilitando il lavoro quotidiano e riducendo il rischio di errori.
La conformità alle normative è un aspetto cruciale nella gestione dei prodotti chimici. Gli armadi di sicurezza devono rispettare rigorosi standard internazionali e nazionali, come le normative OSHA, NFPA e EN. Questi standard specificano i requisiti minimi per la costruzione, l'installazione e la manutenzione degli armadi di sicurezza.
Per esempio, le normative possono richiedere una certa resistenza al fuoco, la presenza di sistemi di ventilazione e l'uso di segnaletica adeguata con cui identificare i contenuti pericolosi. Conformarsi a queste normative non solo garantisce la sicurezza, ma protegge anche le aziende da sanzioni legali e amministrative. Inoltre, seguire le linee guida normative dimostra l'impegno dell'azienda nella tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti e dell'ambiente.
Le ispezioni periodiche e la manutenzione regolare degli armadi di sicurezza sono fondamentali per assicurare che continuino a rispettare gli standard richiesti, prevenendo potenziali incidenti e garantendo un ambiente di lavoro sicuro.
Scegliere l'armadio di sicurezza giusto per i prodotti chimici dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di sostanze da conservare, la quantità di spazio disponibile e le specifiche esigenze operative. È importante valutare la capacità dell'armadio, assicurandosi che possa contenere tutti i prodotti chimici necessari senza sovraccaricarlo. Inoltre, considerare le caratteristiche specifiche come la resistenza al fuoco, i sistemi di ventilazione e la facilità di accesso.
Per ambienti particolarmente esigenti, potrebbero essere necessari armadi con ulteriori certificazioni o funzionalità avanzate. Consultare esperti del settore può aiutare a prendere una decisione informata e a scegliere il prodotto più sicuro ed efficiente. Ad esempio, alcune aziende potrebbero beneficiare di armadi con sistemi di ventilazione forzata per evitare l'accumulo di vapori pericolosi, mentre altre potrebbero necessitare di armadi con un'alta resistenza al fuoco per proteggere le sostanze chimiche in caso di incendio. Inoltre, valutare la disposizione interna dell'armadio, come ripiani regolabili e bacini di raccolta, può migliorare l'efficienza nell'organizzazione e nell'accesso ai prodotti chimici conservati.
Gli armadi di sicurezza per prodotti chimici sono essenziali per garantire la protezione degli operatori e la conformità alle normative vigenti. Investire in armadi di alta qualità non solo migliora la sicurezza, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro più organizzato e conforme alle leggi.
Considerando attentamente le caratteristiche, le normative e le specifiche esigenze operative, è possibile scegliere l'armadio di sicurezza ideale per la propria attività. Con la giusta attrezzatura, è possibile gestire in modo sicuro ed efficiente i prodotti chimici, riducendo al minimo i rischi associati. La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo legale, ma un investimento nel benessere dei dipendenti e nella sostenibilità a lungo termine dell'azienda.
In Sardegna c'è una pizzeria dove se riesci a finire una pizza super-gigante, non la paghi
E' la nuova sfida lanciata da una pizzeria di Sinnai
dove se si riesce a mangiare una pizza farcita con ingredienti a scelta di dimensione
super-gigante (60x40 o 50x50) non si paga.
In questa particolare classifica globale, Sudan e Congo dominano con misure medie di 17,95 e 17,93 cm rispettivamente, mentre Cambogia e Thailandia chiudono la lista con 9,4 e 9,8 cm. I peni italiani sarebbero in media più corti del 20% rispetto al 2022 con una media di 12,4 cm di lunghezza. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato da NowPatient, che si è dedicato all’analisi delle dimensioni degli organi genitali maschili in tutto il mondo.
Con l’arrivo della bella stagione sono molti coloro che provvedono all’installazione del climatizzatore all’interno della propria abitazione o dentro l’ufficio.
Generalmente i condizionatori d’aria sono formati da due unità definite come interna ed esterna, quest’ultima solitamente composta da una o due ventole. Tra le unità vi sono due tubi di rame, uno in entrata ed uno in uscita, dediti alla circolazione dei fluidi, e i cavi di collegamento e di controllo.
Per quanto riguarda l’alimentazione elettrica, essa viene condotta dalla rete all’unità esterna e da questa a quella interna.
Oltre ai condizionatori d’aria, vi sono anche quelli a pompa di calore, dove entrambe le unità hanno bisogno di un tubo di scarico utile ad evacuare l’acqua, che si forma per via della condensazione che ha origine sullo scambiatore che funziona da evaporatore.
Quando parliamo di unità interne possiamo distinguere 5 tipologie costruttive cosi disposte:
Solitamente, tutte le nuove costruzioni sono ormai dotate di climatizzatori, la cui installazione viene prevista già al momento della costruzione. Lo stesso non si può dire delle abitazioni che si trovano nei centri storici, dove a volte non è possibile poter installare il condizionatore per il via del valore storico, ma anche estetico, dell’edificio stesso.
Cosa fare quindi in casi come questi o affini?
Semplice: l’ideale è far montare un condizionatore che non abbia un’unità esterna. In questo caso si tratterà di un dispositivo più compatto che svolge le due funzioni che solitamente sono rilegate alle due unità, e la cui installazione non andrà a compromettere l’aspetto estetico dell’abitazione. Sarà sufficiente predisporre due prese d’aria sulla parete esterna di un diametro che di solito è di 16 cm circa.
Sia che si desideri installare un climatizzatore esterno o del tipo appena esposto, è sempre il caso di rivolgersi a degli esperti del settore. Montare il condizionatore con Yougenio ha diversi vantaggi tra cui:
A fine intervento, i tecnici provvederanno sia al test di funzionamento che allo smaltimento e alla pulizia degli spazi. Inoltre verrà rilasciata la Dichiarazione di Conformità (D.M. 37/08) e il Libretto di impianto come da D.M. 10/02/2014.
Sono sempre più gli utenti che reputano il turismo come un qualcosa di immancabile da inseguire ad ogni costo. Se fino a pochi anni fa soltanto viaggiare era appannaggio di pochi abbienti, l’evoluzione del turismo ha progressivamente interessato tutti i ceti sociali grazie a quel fenomeno definito ‘turismo di massa’.
E se un tempo era necessario rivolgersi alle agenzie di viaggio per acquistare delle soluzioni che prevedevano soggiorno e viaggio, grazie all’esplosione verticale della rete e alle migliaia di siti internet, è possibile organizzare un viaggio in modo totalmente indipendente.
Questa opportunità è oggi considerata come un qualcosa di acquisito: si entra in rete anche da uno smartphone e si cerca la migliore soluzione capace di soddisfare le proprie esigenze in fatto di budget, criteri e gusti, avvalendosi di siti sempre più performanti in grado di proporre infinite scelte.
A questi siti di viaggi si aggiungono anche le piattaforme comparatrici quelle, cioè, che analizzano i dati di un certo numero di offerte proponendo una scrematura delle stesse in modo da semplificare la ricerca del viaggiatore.
Come è facile dedurre, per prenotare un volo, un passaggio marittimo, un viaggio in treno o per noleggiare una macchina e per riservare un soggiorno in una qualsivoglia struttura alberghiera, è un processo alla portata di tutti coloro che utilizzano la rete sfruttandone le possibilità.
Si parla di un panorama oramai un dato consolidato, all’interno del quale un altro aspetto interessante da inquadrare è riconducibile al boom delle richieste per viaggi personalizzati. Un fenomeno in costante crescita che evidenzia come il turista tenga in altissima considerazione il voler soddisfare totalmente ogni sua ‘desiderata’ anche in merito alle sue vacanze.
Si sente sempre più nominare il concetto di turismo esperienziale: un qualcosa che nasce direttamente dalla volontà di appropriarsi della vacanza e del viaggio in modo totale affinché ogni esigenza personale possa venire realizzata. Realtà come Italy I Love You ad esempio, per rimanere nel nostro paese, hanno dato vita a percorsi nei quali appaia significativa la volontà di appropriarsi della vacanza e del viaggio in modo totale affinché ogni esigenza personale possa venire realizzata.
Si può comprendere allora che i pacchetti di viaggio e soggiorno che uniformano un certo tipo di turismo, iniziano a mostrare i limiti che la loro composizione necessariamente prevede; e se un tempo questa veniva accettata e tollerata in nome di un vantaggio economico, attualmente pare proprio non essere più così.
Probabilmente merito di un turismo accessibile a tutti grazie ad internet che ha prodotto una ovvia ed innegabile competizione tra i tour operator creatori di proposte di viaggio e i vettori di trasporto e i gestori delle strutture alberghiere che preferiscono rivolgersi direttamente ai consumatori con l’obiettivo di fidelizzare più clientela possibile.
Tale opportunità, d’altro canto, mette il turista nella condizione di formulare da sé ogni tipo di viaggio e di vacanza dal momento che può accedere, senza alcun problema né restrizione, a qualsiasi servizio turistico che può essere riservato direttamente dal cliente in rete.
L'estate è ancora lunga e molti italiani devono ancora decidere dove trascorrere qualche giorno di vacanza all'insegna del sole e del relax. Le destinazioni sono davvero tantissime in tutta Europa e non è certo facile scegliere quella perfetta per le proprie esigenze. Peraltro spesso i giorni a disposizione sono pochi e bisogna organizzare il viaggio alla perfezione per non perdere neppure un momento di divertimento. È per questo che il portale Omio ha recentemente realizzato una classifica delle mete estive in Europa per un weekend al mare. Questa top 100 offre una panoramica sulle più interessanti mete estive per il 2017, analizzandone alcuni aspetti fondamentali dal punto di vista turistico: la vita notturna, gli sport acquatici e l'accessibilità in termini di trasporti. In testa a questa speciale graduatoria, che Omio ha simpaticamente intitolato “Beach and the City”, troviamo Alicante. Con un punteggio di 98.14/100, la città spagnola è al top per quanto riguarda tutti i fattori considerati. Sul secondo gradino del podio incontriamo invece un'italiana, Catania, che con un punteggio di 97.71, riesce a piazzarsi una posizione sopra Palma de Mallorca, terza con 97.4. La città siciliana brilla in fatto di vita notturna (4.7/5), ma sopratutto per gli sport acquatici (4.9/5) e l'accessibilità (5/5).
Scorrendo la classifica troviamo però ben quattro città sarde. All'ottavo posto si posiziona Alghero (96.36) , che ottiene un eccellente punteggio per gli sport acquatici (4.9/5) e si attesta di assoluto interesse a livello europeo per la vita notturna (4.7/5) e l'accessibilità delle spiagge. Per trovare un'altra località della nostra regione bisogna scendere al 24esimo posto, dove si può incontrare Palau (92.25). Il piccolo comune della provincia di Sassari riceve un giudizio molto buono in fatto di sport acquatici (5.0) e accessibilità (4.8), ma non spicca per la vita notturna (3.8). Tre posizioni più in basso è il turno di Oristano, che con un punteggio di 91.28 è soltanto un gradino sotto alla celebre Nizza. Oristano ottiene voti molto positivi per la vita notturna (4.7) e gli sport acquatici (4.6) e un giudizio discreto anche per l'accessibilità (4.0) A completare il quartetto delle meraviglie sardo è Olbia, che col suo 53esimo posto e 86.5 punti si conferma una meta di grande valore turistico a livello nazionale e internazionale.
Insomma la classifica di Omio è sicuramente un modo per scoprire nuove mete estive in tutta Europa, ma anche un'occasione per accorgersi di quanto le località sarde siano attrezzate per ricevere turisti che desiderano godersi una vacanza speciale.
Terapia a onde d’urto in Sardegna: cosa c’è da sapere
L’universo della medicina negli anni ha fatto passi da gigante permettendo la cura di molte patologie più o meno gravi e invalidanti.
Se ci focalizzassimo sul settore fisioterapico possiamo dire che si è trovato sollievo da numerosi disturbi che fino a pochi anni fa sembravano incurabili.
Tra questi ci sono alcuni disturbi legati alle ossa, ai tendini e ai muscoli, precisamente patologie che interessano l’apparato muscolo-scheletrico nelle strutture osteo-tendinee.
La terapia che per alcune patologie si sta dimostrando molto efficace è quella che sfrutta le onde d’urto. Sempre più pazienti affetti da patologie come calcificazioni muscolari, calcificazioni tendinee, infiammazioni tendinee acute e croniche, postumi di frattura, effettuano questa terapia con importanti risultati.
Anche se spesso si crede che abbiano la stessa funzione degli ultrasuoni, in realtà si distinguono profondamente da questa terapia perché le onde d’urto sviluppano una pressione 1000 volte maggiore degli ultrasuoni. Infatti mentre le terapie tradizionalmente prescritte come ultrasuoni, infrarossi, magnetoterapia si limitano a controllare parzialmente l'infiammazione, le onde d'urto focalizzate inducono degli effetti biologici duraturi agendo direttamente sulla causa dell'infiammazione stessa.
Efficace e precisa la terapia con onde d’urto focalizzate viene applicata con successo dagli anni 80 con le dovute modifiche e aggiornamenti in campo ortopedico, fisioterapico e medico-sportivo. Si tratta di una delle tecniche non invasive più apprezzate e utilizzate per eliminare il dolore e per risolvere i disturbi.
Terapia ad onde d’urto: come funziona
La terapia con onde d’urto sfrutta le onde acustiche ad alta energia (ESWT, cioè extracorporeal shockwave therapy). Si tratta di impulsi sonori che stimolano meccanicamente l’area infiammata su cui agire. Vengono trasmesse alla parte interessata attraverso la cute grazie a un gel. L’azione della terapia cambia in base al tipo di patologia da trattare ma è in ogni caso efficace.
Per essere certi di doversi sottoporre a onde d’urto è necessario consultare un medico che sia un ortopedico o un fisiatra che saprà fare la giusta diagnosi e capire il programma terapeutico opportuno. Gli strumenti necessari per la corretta diagnosi, oltre a una visita approfondita sono i tradizionali esami diagnostici come ecografia, radiografia o risonanza magnetica.
Solo dopo aver ben chiara la situazione lo specialista programmerà la terapia personalizzata (frequenza e numero di sedute) per ogni paziente che dovrà rivolgersi a un professionista. Se si ha bisogno di una terapia ad onde d’urto in Sardegna si può trovare personale professionale e qualificato al centro fisioterapico del dott. Corona a Cagliari, specializzato nel recupero funzionale tramite terapie manuali e strumentali come, appunto, le onde d’urto. Solitamente l’iter terapeutico comporta la visita specialistica, la diagnosi, la prescrizione, il ciclo di terapia e la visita di controllo finale.
Terapia a onde d’urto: le parti anatomiche interessate
La terapia a onde d’urto è particolarmente efficace in alcune parti specifiche del corpo, precisamente si tratta di spalla, gomito, anca, ginocchio, piede e caviglia. Nel dettaglio ci sono delle tipiche patologie più attive di altre che riguardano ogni singola parte anatomica. La spalla è spesso soggetta a borsite sottoacromiale, il gomito all’epicondilite nota anche come gomito del tennista, anca a tendinopatia del medio gluteo il ginocchio a tendinopatie del rotuleo, il piede a spina calcaneare e la caviglia a tendinopatie dell’Achilleo.
In Sardegna nonostante la crisi economica non sia ancora terminata crescono le imprese. A lanciarsi nel mondo dell'imprenditoria sono sopratutto i giovani.
Una scommessa differente da quelle di Eurobet Casino ma pur sempre una scommessa!
Aprire una nuova impresa è sempre una scommessa sopratutto in Sardegna dove la crisi ha creato catastrofi economiche per interi comparti. Ad oggi però nell'Isola è un fermento di idee imprenditoriali giovani e differenti: tanti servizi e tanto digitale per la Sardegna del presente.
In una recente nota divulgata dalla Confartigianato emerge come siano ben 2.918 gli artigiani under 35 della Sardegna ovvero il 17,2% di tutte le imprese giovanili presenti nell’Isola. I giovani sardi lavorano nella ristorazione, (16,1%), nelle costruzioni e nella cura del paesaggio (14,4%), nei servizi alla persona (10,5%), nelle produzioni alimentari (9,4%), nella riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (9,3%), nei lavori specializzati delle costruzioni (8,6%) e della costruzione di edifici (8,4%), nelle riparazioni di strumenti informatici e strumenti per la casa (6,7%) e in tante altre attività.
E' importante poi sapere che la maggior parte delle nuove imprese è situata tra Sassari ed Olbia è in queste due zone infatti che opera il 20% dei giovani imprenditori, mentre a Cagliari(991 realtà a Nuoro il 15,4% e il 15,3% a Oristano.
I giovani imprenditori aumentano ma molti sono eredi di imprese di famiglia: in questo caso sono circa 3500 coloro che hanno passato il mestiere padre in figlio. Una eredità che in qualche caso è diventata ormai di quarta generazione.
In base ai dati divulgati dall’Ufficio studi di Confartigianato Sardegna sono ben 3.454 le imprese a conduzione familiare che nel 2018 cambiano generazione si tratta di circa il 20% delle imprese attive su tutto il territorio regionale. Anche questo è un segno dei tempi ed un ottimo dato che continua ad indicare il coraggio dei giovani sardi nell'affrontare il mondo del lavoro.
Non solo tradizione ma anche tanta innovazione nell'Isola dove, sebbene a rilento rispetto al resto del Paese iniziano a nascere pure aziende capaci di essere Internet service provider, una bella sfida nella terra di Tiscali, provider per eccellenza.
Nell'Isola le imprese digitali sono 2772 di cui 316 under 35, la crescita è costante. Quasi tutti gli operatori del settore si occupano di servizi e di e-commerce, accanto a questo dato è però importante segnalare che le imprese in quanto tali possono essere poche ma esistono nell'Isola parecchie centinaia di lavoratori freelance con curriculum tra i migliori di Europa che lavorano dietro un laptop, non esistono dati certi ma si parlerebbe di circa 10mila freelance sardi impegnati in grosse sfide digitali.
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