I redditi dichiarati da deputati e senatori di Fratelli d’Italia nella circoscrizione Sardegna offrono un quadro interessante sull’evoluzione delle loro entrate negli ultimi anni. Ecco i dettagli emersi.

Dal 2018, le dichiarazioni di reddito di Deidda mostrano una crescita costante. Partendo da 36.124 euro nel 2018, il reddito è più che raddoppiato a 76.448 euro nel 2019. Successivamente, nel 2020, raggiunge 98.471 euro, cifra rimasta quasi invariata anche nel 2021 e 2022 (98.877 euro). Durante il Governo Meloni, nel 2023, il reddito sale a 102.737 euro per poi balzare a 125.829 euro nel 2024.

Le dichiarazioni di Lampis presentano un andamento altalenante. Nel 2022 ha dichiarato 126.940 euro, cifra che aumenta a 134.692 euro nel 2023. Tuttavia, nel 2024 si registra un’inspiegabile riduzione a 98.471 euro.

Mura ha iniziato con un reddito di 13.926 euro nel 2018, quando era consigliere regionale, per poi salire a 63.930 euro nel 2019 e a 79.200 euro nel 2020. Negli anni successivi (2021 e 2022), la cifra si è attestata a 82.499 euro. Da deputato, nel 2023, ha dichiarato 93.521 euro, ma per il 2024 non sono ancora disponibili i dati.

Nel 2022 Polo ha dichiarato 43.345 euro, cifra aumentata a 70.712 euro nel 2023. Tuttavia, per il 2024 non è stata resa pubblica alcuna documentazione patrimoniale sul sito della Camera dei Deputati^[1].

Zedda, eletta al Senato, ha visto i suoi redditi aumentare dai 91.000 euro dichiarati nel 2022 a 106.447 euro nel 2023. Nel 2024, il reddito è leggermente diminuito a 103.402 euro.

Le dichiarazioni patrimoniali rivelano un andamento generalmente in crescita per gli esponenti di Fratelli d’Italia in Sardegna, con alcune eccezioni che meritano ulteriori approfondimenti. Trasparenza e coerenza nei dati rimangono fondamentali per garantire fiducia nei confronti dei rappresentanti politici.