Con l’arrivo di dicembre, mese simbolo del Natale, il dottor Mauro Murgia, responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale San Martino di Oristano, rinnova il suo appello ai donatori di sangue, invitandoli a fare un gesto di solidarietà che può rappresentare un vero e proprio regalo per chi soffre. “Donare il sangue è un atto che arricchisce il cuore e permette di vivere le festività natalizie con un significato ancora più profondo”, ha sottolineato Murgia, ricordando che il centro trasfusionale dell’ospedale oristanese è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 12, per raccogliere il sangue dei donatori senza necessità di prenotazione. Il responsabile ha anche precisato che, solo presso la sede di Oristano, è possibile ricavare dalla stessa sacca anche le piastrine, fondamentali per i pazienti oncoematologici.

Inoltre, le sezioni locali dell’Avis, che operano in tutta la provincia, sono pronte a organizzare diverse giornate di raccolta anche durante questo mese natalizio. Questi appuntamenti, che si inseriscono nel clima festivo, sono pensati per sensibilizzare i cittadini e offrire loro l’opportunità di contribuire alla causa. Le prime iniziative hanno avuto luogo il 1° dicembre a Gonnostramatza e Uras. Gli altri appuntamenti di dicembre vedranno i volontari dell’Avis impegnati a raccogliere sangue a Laconi il 6, a Cuglieri il 7, a Simaxis e Seneghe l’8, a Bosa l’11, a Samugheo il 14, ad Arborea e Riola Sardo il 15, a Ghilarza il 21, ad Ardauli e Marrubiu il 22, a Paulilatino il 28, e a Ghilarza e Mogoro il 29. Ogni donazione rappresenta un piccolo grande gesto che, durante le festività, può fare la differenza per tante persone in difficoltà.