
(Adnkronos) - La fresca estate sta ufficialmente per finire. Dopo gli ultimi temporali che colpiranno il Centro-Sud Italia, ecco quindi il ritorno dell'anticiclone e l'escalation termica che porterà nuovamente sul Paese il caldo africano, spazzando via le temperature gradevoli degli ultimi giorni. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, domenica 3 agosto, e per i giorni a venire.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma un netto cambio di rotta delle condizioni meteo a partire già dalla giornata di domenica 3 agosto, ma sarà nella nuova settimana che si avvertirà un totale stravolgimento dello scenario atmosferico.
Nel dettaglio, la domenica si aprirà con residua instabilità, caratterizzata da rovesci e temporali sparsi che interessano le regioni centrali, ma in particolare quelle del medio versante adriatico. Attenzione a possibili forti temporali la sera in Abruzzo. Anche le zone interne del Sud Italia non saranno risparmiate da queste precipitazioni ma in modo più localizzato, che rappresentano gli ultimi strascichi di un fronte perturbato. Le temperature rimarranno contenute, attestandosi su valori in linea con le medie stagionali.
Dopo questa breve parentesi di maltempo, la situazione meteorologica è destinata a cambiare radicalmente. Già a partire da lunedì 4, l’anticiclone delle Azzorre inizierà a espandersi verso l'Italia, portando un deciso miglioramento delle condizioni atmosferiche, ad eccezione di qualche piovasco su Puglia e Basilicata. La stabilità tornerà a dominare la scena quindi, regalandoci giornate soleggiate e temperature gradevoli, con massime che non supereranno i 30-32°C.
Il vero e proprio cambio di rotta però si avrà a partire da giovedì 7, quando l'anticiclone delle Azzorre cederà il passo a una più aggressiva rimonta anticiclonica africana. L'aria calda proveniente dal Nord Africa si riverserà sul Mediterraneo, investendo in pieno l'Italia, in particolare il Sud e le Isole. Le temperature subiranno un'impennata notevole, con massime che si spingeranno oltre la soglia dei 35°C in molte regioni. Nel corso del prossimo fine settimana, non sono esclusi picchi che potrebbero toccare i 38°C, confermando così l'arrivo di una vera e propria ondata di calore.
Soltanto all’estremo Nord si potrà continuare a godere di un aspetto termico “piacevole” per essere agosto, sebbene anche qui le temperature siano previste in deciso aumento rispetto ai valori registrati nei giorni passati.
Secondo le ultime proiezioni, l'influenza dell'anticiclone dovrebbe mantenersi salda almeno fino a metà agosto. Questo significa che la prima parte del mese sarà caratterizzata da condizioni meteorologiche stabili e soleggiate in quasi tutta Italia. Le anomalie termiche positive saranno una costante, con temperature che si manterranno spesso al di sopra delle medie stagionali.
Una situazione ideale, insomma, per chi ha in programma di godersi le vacanze al mare o in montagna. L'assenza di perturbazioni significative garantirà cieli sereni e giornate perfette per le attività all'aperto.
Leggi tutto: Meteo cambia rotta, ultimi temporali poi tanto caldo: le previsioni

(Adnkronos) - Ancora una giornata di combattimenti tra droni ed esplosioni nella guerra tra Ucraina e Russia. Le ultime news di oggi, domenica 3 agosto.
Il team dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha osservato esplosioni e fumo presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, provenienti da una vicina struttura ausiliaria che, secondo quanto segnalato dalla centrale, è stata attaccata ieri. Il personale dell'impianto ha informato il team che il sito ausiliario è stato colpito da bombardamenti e droni a partire dalle 9 ora locale.
Il fumo proveniente dall'area interessata è rimasto visibile alla squadra fino al pomeriggio, nonostante la struttura si trovi a 1.200 metri dal perimetro della centrale. L'incidente è l'ultimo di una serie di recenti eventi che evidenziano i persistenti rischi per la sicurezza nucleare derivanti dalla guerra della Russia contro l'Ucraina.
"Qualsiasi attacco nelle vicinanze di una centrale nucleare, indipendentemente dall'obiettivo previsto, pone potenziali rischi anche per la sicurezza nucleare e deve essere evitato", ha affermato il direttore dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi. "Ancora una volta, invito alla massima moderazione militare nei pressi degli impianti nucleari per prevenire il rischio persistente di un incidente nucleare".
Un attacco con un drone ha intanto causato nelle prime ore del mattino un grave incendio in un deposito di petrolio nella località turistica russa di Sochi. Oltre 120 vigili del fuoco sono stati impiegati per domare l'incendio che ha avvolto un deposito di carburante nel distretto di Adler, ha reso noto il governatore regionale Veniamin Kondratyev su Telegram.
Un deposito di carburante da 2.000 metri cubi è in fiamme, ha riferito l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando le autorità di emergenza nella regione di Krasnodar, dove si trova Sochi. L'agenzia russa per l'aviazione civile, Rosaviatsia, ha dichiarato che i voli all'aeroporto di Sochi sono stati sospesi "per garantire la sicurezza aerea". La regione di Krasnodar ospita importanti raffinerie, tra cui l'impianto di Ilsky, uno dei più grandi della Russia meridionale e ripetutamente bersaglio di attacchi con droni ucraini.
Sarebbero inoltre quindici i droni ucraini abbattuti nella regione russa di Voronezh, dove tuttavia una donna è rimasta ferita, ha quindi riferito il governatore regionale Alexander Gusev. "Le forze di difesa aerea in servizio nei cieli di Voronezh e di tre distretti della regione hanno individuato e distrutto circa 15 droni. Secondo i dati preliminari, a seguito della caduta dei detriti di un drone, una donna ha riportato una ferita alla gamba", ha scritto Gusev sul suo canale Telegram.
Leggi tutto: Ucraina, esplosioni in centrale Zaporizhzhia. Droni di Kiev sulla Russia

(Adnkronos) - Ancora una giornata di combattimenti tra droni ed esplosioni nella guerra tra Ucraina e Russia.
Il team dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha osservato esplosioni e fumo presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, provenienti da una vicina struttura ausiliaria che, secondo quanto segnalato dalla centrale, è stata attaccata ieri. Il personale dell'impianto ha informato il team che il sito ausiliario è stato colpito da bombardamenti e droni a partire dalle 9 ora locale.
Il fumo proveniente dall'area interessata è rimasto visibile alla squadra fino al pomeriggio, nonostante la struttura si trovi a 1.200 metri dal perimetro della centrale. L'incidente è l'ultimo di una serie di recenti eventi che evidenziano i persistenti rischi per la sicurezza nucleare derivanti dalla guerra della Russia contro l'Ucraina.
"Qualsiasi attacco nelle vicinanze di una centrale nucleare, indipendentemente dall'obiettivo previsto, pone potenziali rischi anche per la sicurezza nucleare e deve essere evitato", ha affermato il direttore dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi. "Ancora una volta, invito alla massima moderazione militare nei pressi degli impianti nucleari per prevenire il rischio persistente di un incidente nucleare".
Un attacco con un drone ha intanto causato nelle prime ore del mattino un grave incendio in un deposito di petrolio nella località turistica russa di Sochi. Oltre 120 vigili del fuoco sono stati impiegati per domare l'incendio che ha avvolto un deposito di carburante nel distretto di Adler, ha reso noto il governatore regionale Veniamin Kondratyev su Telegram.
Un deposito di carburante da 2.000 metri cubi è in fiamme, ha riferito l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando le autorità di emergenza nella regione di Krasnodar, dove si trova Sochi. L'agenzia russa per l'aviazione civile, Rosaviatsia, ha dichiarato che i voli all'aeroporto di Sochi sono stati sospesi "per garantire la sicurezza aerea". La regione di Krasnodar ospita importanti raffinerie, tra cui l'impianto di Ilsky, uno dei più grandi della Russia meridionale e ripetutamente bersaglio di attacchi con droni ucraini.
Sarebbero inoltre quindici i droni ucraini abbattuti nella regione russa di Voronezh, dove tuttavia una donna è rimasta ferita, ha quindi riferito il governatore regionale Alexander Gusev. "Le forze di difesa aerea in servizio nei cieli di Voronezh e di tre distretti della regione hanno individuato e distrutto circa 15 droni. Secondo i dati preliminari, a seguito della caduta dei detriti di un drone, una donna ha riportato una ferita alla gamba", ha scritto Gusev sul suo canale Telegram.
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(Adnkronos) - "Questa è la gioventù del Papa". Bagno di folla e cori da stadio per Leone XIV, arrivato stamane a Tor Vergata per la giornata conclusiva del Giubileo dei giovani dove presiederà messa e Angelus. Il pontefice, atterrato in elicottero, ha poi percorso in corte sulla papamobile la spianata che accoglie il milione di ragazzi giunti da tutto il mondo a Roma.

(Adnkronos) - Stamani a Tor Vergata la giornata conclusiva del Giubileo dei giovani. E' subito bagno di folla in papamobile per Leone XIV, arrivato in elicottero poi sceso tra i giovani che sono arrivati a Roma da 146 paesi. Alle 9.30 la messa e l’Angelus. Prima di presiedere la funzione, Leone ha salutato i ragazzi - ''Come Chiesa di Cristo seguiamo lui, camminiamo insieme'', ha detto - ma anche organizzatori e volontari.
“Sono oltre un milione” le persone presenti, ha intanto spiegato il prefetto di Roma Lamberto Giannini, arrivato nella Sala Grandi Eventi della Questura. "È un dato molto attendibile, le aree sono tutte piene", aggiunge.
La notte dei pellegrini accampati a Tor Vergata è stata scandita da poco sonno e molta festa: a quanto apprende l’Adnkronos da alcuni volontari, dei ragazzi sono riusciti a collegare i loro telefoni al sistema di amplificazione, trasformando la notte in un vero e proprio rave: “Gli spagnoli alle 2 di stanotte festeggiavano come avessero vinto una finale di Champions”, raccontano. Notte poi in cui è piovuto per circa un quarto d’ora sui ragazzi, senza spegnere la gioia della loro festa. La quiete è arrivata intorno alle 5, mentre dalle 6:30 circa il sistema audio ha cominciato con della musica a svegliarli per il grande evento.
Leggi tutto: Giubileo dei giovani, ultima giornata: oltre un milione a Tor Vergata per Papa Leone

(Adnkronos) - Stamani a Tor Vergata la giornata conclusiva del Giubileo dei giovani. E' subito bagno di folla in papamobile per Leone XIV, arrivato in elicottero poi sceso tra i giovani che sono arrivati a Roma da 146 paesi. Alle 9.30 la messa e l’Angelus.
Mentre sta per cominciare la messa celebrata dal pontefice, la notte dei pellegrini accampati a Tor Vergata è stata scandita da poco sonno e molta festa: a quanto apprende l’Adnkronos da alcuni volontari, dei ragazzi sono riusciti a collegare i loro telefoni al sistema di amplificazione, trasformando la notte in un vero e proprio rave: “Gli spagnoli alle 2 di stanotte festeggiavano come avessero vinto una finale di Champions”, raccontano. Notte poi in cui è piovuto per circa un quarto d’ora sui ragazzi, senza spegnere la gioia della loro festa. La quiete è arrivata intorno alle 5, mentre dalle 6:30 circa il sistema audio ha cominciato con della musica a svegliarli per il grande evento.
Leggi tutto: Giubileo dei giovani, ultima giornata: bagno di folla per Leone in papamobile

(Adnkronos) - La Formula 1 torna in pista. Oggi, domenica 3 agosto, si corre il Gp di Ungheria sul circuito dell'Hungaroring. Si riparte dalla prestazione da favola di Charles Leclerc nelle qualifiche, valsa la pole position: il pilota della Ferrari partirà davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Ecco griglia di partenza, orario e dove vedere in tv e streaming il Gp di Ungheria.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Ungheria di oggi, domenica 3 agosto:
1) Charles Leclerc (Ferrari)
2) Oscar Piastri (McLaren)
3) Lando Norris (McLaren)
4 ) George Russell (Mercedes)
5) Fernando Alonso (Aston Martin)
6) Lance Stroll (Aston Martin)
7) Gabriel Bortoleto (Sauber)
8) Max Verstappen (Red Bull)
9) Liam Lawson (VCARB)
10) Isack Hadjar (VCARB)
11) Oliver Bearman (Haas)
12) Lewis Hamilton (Ferrari)
13) Carlos Sainz (Williams)
14) Franco Colapinto (Alpine)
15) Kimi Antonelli (Mercedes)
16) Yuki Tsunoda (Red Bull)
17) Pierre Gasly (Alpine)
18) Esteban Ocon (Haas)
19) Nico Hulkenberg (Sauber)
20) Alexander Albon (Williams)
Il Gp d'Ungheria sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport e inizierà alle 15. La gara di oggi sarà visibile anche in chiaro, ma in differita, su Tv8, alle 18. Il Gran Premio si potrà seguire in streaming anche sull'app Sky Go e su Now, oltre che sulla piattaforma web di Tv8.

(Adnkronos) - Donald Trump schiera due sottomarini nucleari degli Stati Uniti "più vicini alla Russia". L'annuncio del presidente americano è lapidario e senza ulteriori dettagli. I sottomarini americani possono colpire la Russia senza avvicinarsi all'obiettivo? Quanti sono i sottomarini a disposizione della marina americana? Come sono armati?
Non è chiaro dove si trovino né quali siano i due sottomarini coinvolti nell'operazione, attuata dopo le provocazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. "Ha parlato di nucleare, ci ha minacciato: dobbiamo essere pronti e lo siamo", le parole di Trump. Per il resto, nessun dettaglio dalla Casa Bianca o dal Pentagono.
I media americani cercano di ricostruire il perimetro dell'operazione. La US Navy, evidenzia la Cnn, ha a disposizione tre tipi di sottomarini, tutti a propulsione nucleare: solo una categoria però è in grado di trasportare armi nucleari.
La marina dispone di 14 sottomarini classe Ohio, che possono essere armati con missili balistici "progettati in maniera specifica per il trasporto preciso di testate nucleari", si legge in un documento della marina. Ogni sottomarino Ohio può trasportare fino a 20 missili balistici Trident, ognuno con testate nucleari multiple. I Trident hanno una gittata fino a 7400 km: potrebbero colpire un obiettivo in Russia dall'Ocrano Atlantico, Pacifico, Indiano o Artico.
Non sorprende che i movimenti di questi sottomarini, in grado di resistere eventualmente al primo colpo sferrato dal nemico, siano sostanzialmente top secret. Gli Ohio sono lunghi 170 metri circa e ospitano un equipaggio di 159 elementi, con la capacità di navigare a 23 miglia orarie.
Negli anni '90, quattro Ohio sono stati sottoposti ad interventi: possono trasportare fino a 154 missili Tomahawk con testate esplosivo da quasi 500 chili e hanno un raggio di circa 1600 km. Tali sottomarini vengono utilizzati anche per il trasporto di truppe, che vengono trasferite attraverso camere esterne. I movimenti di questi sottomarini, identificati con la sigla SSGN, negli ultimi anni sono stati resi noti: la comunicazione della posizione in determinate aree rappresenta un messaggio di deterrenza.
Il nucleo della flotta sottomarina degli Stati Uniti è rappresentato dai cosiddetti 'fast-attack' - divisi nelle classi Virginia, Los Angeles e Seawolf - destinati ad inviduare e distruggere sottomarini nemici o navi con il lancio di siluri. Possono anche trasportare e lanciare missili Tomahawk, ma in numero inferiore rispetto ai SSGN.
La classe Virginia è la più moderna, con 23 unità in servizio al 1° luglio. I sottomarini sono lunghi da 377 a 461 piedi, a seconda della configurazione, raggiungono le 10.200 tonnellate e hanno un equipaggio di 145 persone.
La classe Los Angeles è la più vecchia tra i sottomarini d'attacco rapido: le unità attive sono 23, si tratta di sottomarini lunghi circa 120 metri con un equipaggio di 143 persone.
Infine, la classe Seawolf. I sottomarini di questa categoria - in particolare l'USS Seawolf e l'USS Connecticut - sono caratterizzati da misure minori (meno di 120 metri, 9.100 tonnellate): sono armati con siluri e missili da crociera. L'USS Jimmy Carter è più lungo rispetto ai cugini di una trentina di metri: lo spazio supplementare consente il trasporto di tecnologie fondamentali per attività di ricerca e sviluppo finalizzate ad operazioni belliche.
Leggi tutto: Trump schiera sottomarini, quali sono le armi della flotta Usa

(Adnkronos) - Il maltempo con la perturbazione proveniente dall'Europa centrale ha colpito il Friuli Venezia Giulia dove i temporali e le piogge intense, che hanno interessato soprattutto la pianura e la costa, hanno provocato allagamenti, alberi caduti e una drastica diminuzione delle temperature, più basse rispetto alla media del periodo.
Per oggi domenica 3 agosto è prevista allerta gialla in sette regioni del Centro-Sud. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di oggi allerta gialla su ampi settori di Toscana, Lazio, Puglia e sull’intero territorio di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise.
Leggi tutto: Maltempo, piogge e temporali al Centro-Sud: allerta in sette regioni

(Adnkronos) - Bambini di campagna più a rischio di ammalarsi di diabete rispetto ai coetanei di città. E' la sorpresa in cui si sono imbattuti Samy Sebraoui, Soffia Gudbjornsdottir e colleghi dell'università di Göteborg in Svezia, autori di uno studio che sarà presentato al Congresso annuale dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd), in programma dal 15 al 19 settembre a Vienna, in Austria. "Abitare in ambienti rurali, anziché urbani, nei primi 5 anni di vita potrebbe essere un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 1", è la conclusione dei ricercatori che avanzano un'ipotesi tutta da confermare: "Le infezioni virali più comuni nei bimbi di città potrebbero proteggere da future malattie autoimmuni, incluso il diabete 1". Viceversa, "vivere in campagna potrebbe associarsi a una maggiore esposizione a pesticidi e allergeni, per esempio", che renderebbero più vulnerabili alle patologie a base autoimmunitaria.
La Svezia presenta la seconda incidenza più alta di diabete di tipo 1 a livello globale, con variazioni geografiche che suggeriscono fattori di rischio ambientali. Studi precedenti si sono concentrati sulla posizione dei pazienti appena diagnosticati, mentre pochissimi hanno considerato l'indirizzo di residenza alla nascita o prima della diagnosi. Secondo i dati raccolti dagli scienziati, 21.774 tra bimbi e giovani di età compresa fra 0 e 30 anni avevano ricevuto una diagnosi di diabete 1 dal 2005 al 2022. Il 58% erano maschi e circa 3 su 4 under 18 quando la malattia è stata scoperta. L'età media alla diagnosi era di 13,6 anni (uomini 14,1, donne 12,9) e, dalla nascita a prima di riceverla, il 24% dei pazienti si era trasferito in un comune diverso.
In base alla posizione dei pazienti alla diagnosi, gli autori hanno identificato 4 cluster geografici in cui il rischio di sviluppare diabete di tipo 1 era del 30-80% superiore rispetto a quanto atteso in base alle medie nazionali: tutti i cluster si localizzavano in campagna, lontano dai centri urbani. Tra i residenti in aree urbane non sono stati osservati cluster ad alto rischio di diabete 1, anzi sono stati riscontrati cluster a basso rischio nelle città più grandi, con una probabilità del 20-50% inferiore di sviluppare diabete 1. Una seconda analisi basata sul luogo di residenza nei primi 5 anni di vita ha identificato 11 cluster ad alto rischio, tutti rurali, con una probabilità di ammalarsi di diabete di tipo 1 aumentata dal 20% a 2,7 volte rispetto alle medie nazionali. Sono stati individuati inoltre 15 cluster a basso rischio, tutti in città, dove le chance di diabete 1 erano del 20-88% inferiori. I cluster ad alto rischio erano caratterizzati da terreni agricoli o coperti da foreste, quelli a basso rischio dominati da terreni urbani e aperti.
"Esiste una chiara variazione geografica nell'incidenza del diabete di tipo 1 in Svezia e i primi 5 anni di vita hanno mostrato la più forte associazione con il clustering ad alto e basso rischio", commentano i ricercatori. "I nostri risultati - sottolineano - favoriscono ulteriori ricerche sui fattori ambientali che potenzialmente influenzano lo sviluppo di diabete 1. Ipotizziamo che l'esposizione a fattori ambientali, prevalentemente nelle aree rurali e principalmente durante i primi 5 anni di vita, aumenti il rischio di sviluppare il diabete di tipo 1".
"Questi risultati erano precedentemente sconosciuti e inaspettati - aggiungono gli autori - E' stato sorprendente scoprire che vivere in città più grandi comportasse un rischio futuro inferiore di diabete di tipo 1. Studieremo in dettaglio diversi fattori ambientali che potrebbero avere un effetto protettivo o aumentare il rischio. Esamineremo anche i diversi stili di vita nelle aree urbane rispetto a quelle rurali".
Leggi tutto: Bambini di campagna più a rischio diabete, la sorpresa da uno studio

(Adnkronos) - La guerra in Ucraina invasa dalla Russia continua mentre sale la tensione tra Washington e Mosca. ''I sottomarini nucleari sono ora più vicini alla Russia'', ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che tira dritto e conferma di aver ordinato che "due sottomarini nucleari vengano posizionati nelle regioni appropriate''.
Il tycoon ha reagito così alle "dichiarazioni altamente provocatorie dell'ex presidente Dmitry Medvedev, che ora è vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa", ribadendo la sua decisione a Newsmax. Vladimir Putin da parte sua fa sapere che presto ci sarà uno schieramento di missili ipersonici in Bielorussia.
Per Mosca i due sottomarini "non rappresentano una nuova minaccia" per la sicurezza nazionale russa. A parlare in questi termini all'agenzia di stampa russa Tass è stato l'ex generale dell'aeronautica militare e attuale vice della Duma, Leonid Ivlev, aggiungendo che la Russia è pienamente consapevole di tali manovre militari statunitensi. Politici ed esperti vicini al Cremlino sembrano minimizzare l'impiego dei due sottomarini nucleari statunitensi nei pressi della Russia.
La mossa è stata annunciata da Trump a pochi giorni dalla scadenza dell'ultimatum che il presidente ha fissato per l'8 agosto per il cessate il fuoco in Ucraina. Viktor Vodolatsky, un altro deputato di 'Russia Unita', ha definito inutile qualsiasi tentativo di intimidire la Russia, sottolineando la grande flotta di sottomarini nucleari del suo Paese. Non è chiaro dove verranno inviati i sottomarini. Nel suo post, Trump ha fatto riferimento solo a "regioni appropriate", senza indicarne la posizione. Il Cremlino, insieme a Medvedev, è rimasto in silenzio non commentando l’annuncio. Vodolatsky ha affermato che non è necessaria alcuna risposta ufficiale, perché "tutti sanno" che Trump cambia spesso posizione.
Azioni "stupide e irresponsabili", ha commentato il politologo Sergei Markov, fedele al Cremlino, accusando il presidente degli Stati Uniti di aver perso il senso delle proporzioni. Diversamente, l’esperto militare russo, Yuri Fyodorov, intervenuto al 'The Breakfast Show', un canale YouTube russo, ha avvertito che lo spiegamento statunitense potrebbe rappresentare una minaccia reale per il Cremlino. “Se i sottomarini fossero piazzati nei pressi di Cipro, i loro missili nucleari potrebbero raggiungere la Russia centrale in soli 10 minuti”, ha avvertito Fyodorov.
Intanto il presidente russo, Vladimir Putin, fa sapere che Mosca ha avviato la produzione dei suoi nuovi missili ipersonici ed ha confermato i suoi piani di schierarli in Bielorussia entro la fine dell'anno. "I lavori preparatori sono in corso e molto probabilmente li concluderemo prima della fine dell'anno", ha detto Putin, come riporta la Cnn, aggiungendo che la prima serie di Oreshnik e dei relativi sistemi è stata prodotta ed è entrata in servizio. In visita con il presidente bielorusso e alleato, Alexander Lukashenko, a Valaam, Putin ha spiegato che l'esercito ha già selezionato i siti di dispiegamento in Bielorussia per il missile balistico a raggio intermedio Oreshnik.
Sul fronte della cronaca, le autorità russe, che controllano la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel territorio ucraino occupato, hanno denunciato un attacco delle forze armate ucraine che ha provocato un incendio nella zona industriale degli impianti, poi domato. "Il fondo di radiazione nell'area industriale è all'interno dei limiti dei valori, conformi alla norma e non rappresenta un pericolo per la popolazione né per l'ambiente", ha comunicato l'ente che gestisce la centrale sul suo account Telegram.
Gli ispettori russi hanno trovato nelle vicinanze della centrale un uomo morto all'interno di un veicolo e hanno accusato l'Ucraina, sebbene non sia stato ancora chiarito il motivo del decesso. I militari russi hanno denunciato anche un secondo raid ucraino, che sarebbe avvenuto durante le loro operazioni di spegnimento delle fiamme.
Persistono gli attacchi tra l'esercito russo e ucraino nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle forze russe nel 2022, nonostante gli avvertimenti dell'Aiea sui rischi catastrofici derivati da un eventuale collasso del sistema di sicurezza dell'impianto.
Leggi tutto: Trump schiera sottomarini nucleari. Russia: "Non sono minaccia"


(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi sabato 2 agosto. La combinazione vincente è 42, 54, 66, 78, 80, 88. Numero Jolly: 60. Numero SuperStar: 14. Alla prossima estrazione il jackpot messo a disposizione per il '6' sarà di 34,3 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Leggi tutto: SuperEnalotto, la combinazione vincente di oggi 2 agosto

(Adnkronos) - Si frattura il femore dopo una caduta a Stromboli ma per arrivare all'eliporto per essere trasferito in elisoccorso sulla terraferma, all'ospedale di Messina, non c'è un'ambulanza, così il paziente viene trasportato su una motoape privata. E' la disavventura di un giornalista, Francesco Viviano, che ha raccontato quanto accaduto su Facebook, dove ha pubblicato una fotografia con lui sdraiato su una motoape. "Queste sono le ambulanze a Stromboli - scrive - da tre giorni mi trovavo a Stromboli, sono caduto e mi sono rotto un femore. Come portarmi nella pista elisoccorso dell'isola per poi raggiungere un ospedale a Messina? La brava e gentile dottoressa della guardia medica dell'isola si mette le mani nei capelli. Da mesi l'unica ambulanza si è guastata e con l'isola piena di turisti i vari responsabili dell'Asp non hanno fatto niente. La dottoressa fa un giro di telefonate e finalmente trova una motoape di un muratore che si commuove e si presta ad accompagnarmi all'elipista di Stromboli. Mi assistono come infermieri due muratori marocchini e finalmente sono a bordo dell'elicottero con destinazione ospedale Papardo di Messina che aveva già concordato il mio ricovero con la guardia medica di Stromboli. Entro in barella al pronto soccorso e sto quattro ore ad aspettare. Nessuno mi considera. Poi spazientito chiedo a un medico che passava quale sarebbe stata la mia sorte. 'Ancora non sappiamo', risponde. Che vuol dire? 'Vuole dire che da domani il nostro reparto di ortopedia chiude per ferie. Una disposizione data a voce e che quindi non viene comunicata a nessuno né alle guardie mediche del circondario messinese né all'elisoccorso'".
Finalmente dopo quattro ore di "inutile attesa al Papardo - continua Viviano - senza che nessuno mi desse un bicchiere d'acqua, mi trasferiscono al Policlinico di Messina. Lì per fortuna è un'altra storia, triage veloce, esami in tempo reale, e intervento chirurgico il giorno dopo per fortuna riuscito. Ecco, egregio presidente della Regione Schifani, faccia dei blitz negli ospedali delle isole minori che d'estate si affollano all'inverosimile. A Stromboli non esiste una ambulanza e ritengo che nessuno dei suoi solerti funzionari e assessori - conclude Francesco Viviano - glielo abbiano comunicato".
Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha telefonato al giornalista ed ha chiamato l'assessore regionale alla Sanità, Daniela Faraoni, per informarsi su quanto accaduto e sulla mancanza di ambulanze sulla piccola isola.
Come apprende l'Adnkronos, sembra che le strade molto ripide di Stromboli non consentano il passaggio delle ambulanze. Per questo motivo, la Regione siciliana avrebbe definito tempo fa la procedura per l’acquisto di una golf car, ma i tempi non sarebbero immediati. Nel frattempo il trasporto è affidato alla Croce rossa alle isole Eolie. Ma Stromboli non avrebbe dato l'adesione al trasporto.
Leggi tutto: Stromboli, si frattura il femore ma non c'è ambulanza: trasportato in motoape

(Adnkronos) - “Se Leone chiama, noi ruggiamo” recita lo striscione che Lucrezia Fantini di Reggio Emilia ha affisso sulla transenna a Tor Vergata. Pur di essere qui, al Giubileo dei giovani, Letizia e i suoi amici sono “partiti a piedi alle 4.30 di stamattina: quando alle 9 hanno aperto i cancelli, noi ci siamo posizionati qui”, proprio al limite della prima area. “Stare qui è bellissimo: essere insieme e vivere questo momento porta tanta gioia, una felicità che riempie il cuore. Perché siamo qui per un motivo, per un qualcosa che ha senso, per un qualcosa in più, perché c’è qualcuno che ci ama”. Il popolo del Papa, continua Letizia, “è la vita, siamo costantemente in cammino e non bisogna fermarsi mai. Perché se ci fermiamo siamo perduti, ci fermiamo in noi stessi: se invece ci apriamo agli altri, e ci mettiamo in cammino, diventiamo migliori. Di questo Giubileo dei giovani porterò l’amore, la gioia e la felicità di tutte le persone che sono qui con noi”.
Leggi tutto: Giubileo giovani, striscione a Tor Vergata: "Se Leone chiama, noi ruggiamo"

(Adnkronos) - A quanto si apprende, Samuel Gheorghe, il cittadino italiano detenuto nella struttura penitenziaria di Alligator Alcatraz, in Florida, dovrebbe rientrare in Italia martedì 5 agosto. Gheorghe, 30 anni, di Lodi, era stato arrestato il 12 luglio a Miramar. L'altro cittadino italiano, Gaetano Mirabella Costa, già detenuto nella struttura per migranti irregolari e poi trasferito, dovrebbe rientrare in Italia il giorno successivo.
Leggi tutto: Usa, in Italia il 5 agosto cittadino italiano detenuto ad Alligator Alcatraz

(Adnkronos) - Incidente mortale sul lavoro a Villadossola, nel verbano. Per cause ancora in corso di accertamento, un operaio di 21 anni è morto folgorato mentre si trovava su una piattaforma a 6 metri d'altezza. Il personale del 118, giunto sul posto, ha provato a rianimarlo a lungo ma per la vittima non c'è stato niente da fare.
A causare la morte del ragazzo sarebbe stato il contatto con un cavo elettrico. Secondo una prima ricostruzione, infatti, il giovane che si trovava sulla piattaforma avrebbe sfiorato il cavo mentre stava smontando un ponteggio. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e i tecnici dello Spresal per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

(Adnkronos) - Un milione di giovani pellegrini da tutto il mondo a Tor Vergata per la veglia con il Papa che domani chiuderà il Giubileo dei giovani con la messa e l’Angelus dalla grande spianata. “L’amicizia è la strada per la pace”, ha detto Leone XIV rispondendo alle domande dei ragazzi. Il Papa è arrivato a Tor Vergata in elicottero. Prima della veglia di preghiera il bagno di folla per Leone XIV in papamobile. Il Pontefice ha portato la grande Croce - la stessa della GMG di Wojtyla del Duemila - in processione verso il palco.
“Carissimi giovani - ha detto Prevost - le relazioni con altre persone sono indispensabili per ciascuno di noi, a cominciare dal fatto che tutti gli uomini e le donne del mondo nascono figli di qualcuno. La nostra vita inizia grazie a un legame ed è attraverso legami che noi cresciamo. In questo processo, la cultura svolge un ruolo fondamentale: è il codice col quale interpretiamo noi stessi e il mondo”.
“Come un vocabolario - ha sottolineato - ogni cultura contiene sia parole nobili sia parole volgari, sia valori sia errori, che bisogna imparare a riconoscere. Cercando con passione la verità, noi non solo riceviamo una cultura, ma la trasformiamo attraverso scelte di vita. La verità, infatti, è un legame che unisce le parole alle cose, i nomi ai volti. La menzogna, invece, stacca questi aspetti, generando confusione ed equivoco”.
Quindi, il riferimento ai social. “Tra le molte connessioni culturali che caratterizzano la nostra vita, internet e i media sono diventati ‘una straordinaria opportunità di dialogo, incontro e scambio tra le persone, oltre che di accesso all’informazione e alla conoscenza’ - ha detto citando Francesco nella Christus Vivit - Questi strumenti risultano però ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze. A proposito, Papa Francesco ricordava che talvolta i 'meccanismi della comunicazione, della pubblicità e delle reti sociali possono essere utilizzati per farci diventare soggetti addormentati, dipendenti dal consumo'. Allora le nostre relazioni diventano confuse, sospese o instabili. Quando lo strumento domina sull’uomo, l’uomo diventa uno strumento: sì, strumento di mercato, merce a sua volta. Solo relazioni sincere e legami stabili fanno crescere storie di vita buona”.
“Cercate la giustizia per un mondo più umano”, è il mandato che Papa Leone affida ai giovani. “Carissimi giovani - ha detto Prevost - l’amico che sempre accompagna la nostra coscienza è Gesù. Volete incontrare veramente il Signore Risorto? Ascoltate la sua parola, che è Vangelo di salvezza! Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano! Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo! Adorate l’Eucarestia, fonte della vita eterna! Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il Maestro buono che cammina sempre al nostro fianco”.
“Quanto ha bisogno il mondo di missionari del Vangelo che siano testimoni di giustizia e di pace! Quanto ha bisogno il futuro di uomini e donne che siano testimoni di speranza! Ecco, carissimi giovani, il compito che il Signore Risorto ci consegna”, le parole del Papa.
“Troviamo la felicità quando doniamo la vita per gli altri”, ha evidenziato Prevost rispondendo alle domande dei giovani. Il Pontefice ha ricordato che “la scelta è un atto umano fondamentale. Osservandolo con attenzione, capiamo che non si tratta solo di scegliere qualcosa, ma di scegliere qualcuno. Quando scegliamo, in senso forte, decidiamo chi vogliamo diventare. La scelta per eccellenza, infatti, è la decisione per la nostra vita: quale uomo vuoi essere? Quale donna vuoi essere? Carissimi giovani, a scegliere si impara attraverso le prove della vita, e prima di tutto ricordando che siamo stati scelti”.
"Cari giovani, avete detto bene: ‘Scegliere significa anche rinunciare ad altro, e questo a volte ci blocca’. Per essere liberi - ha osservato Leone - occorre partire dal fondamento stabile, dalla roccia che sostiene i nostri passi. Questa roccia è un amore che ci precede, ci sorprende e ci supera infinitamente: l’amore di Dio. Perciò davanti a Lui la scelta diventa un giudizio che non toglie alcun bene, ma porta sempre al meglio”.
E' scoppiato l’applauso quando papa Prevost ha ricordato le parole di Wojtyla alla Gmg del 2000 a Tor Vergata: “Venticinque anni fa, proprio qui dove ci troviamo, San Giovanni Paolo II disse: 'È Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare'. La paura lascia allora spazio alla speranza, perché siamo certi che Dio porta a compimento ciò che inizia”.
Papa Leone ha ricordato ai giovani le scelte “radicali e piene di significato: il matrimonio, l’ordine sacro e la consacrazione religiosa esprimono il dono di sé, libero e liberante, che ci rende davvero felici. Lì troviamo la felicità quando doniamo la vita per gli altri. Queste scelte danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell’Amore perfetto, che l’ha creata e redenta da ogni male anche dalla morte. Dico questo stasera - ha aggiunto a braccio - pensando a Maria ventenne spagnola e a Pascal 18enne: la morte le ha colte in questi giorni. Preghiamo per loro e i loro famigliari. Vorrei chiedere le vostre preghiere anche per Ignazio ricoverato al Bambino Gesù”.
Il Papa, al termine della veglia a Tor Vergata, ha dato appuntamento a domani augurando la buonanotte. “Vorrei ringraziare il coro, la musica. Grazie per accompagnarci. Riposatevi un po’ - ha detto il Pontefice ai giovani - e appuntamento a domani mattina qui per la santa messa. Auguri a tutti e buonanotte".

(Adnkronos) - “L’amicizia è la strada per la pace”. Così Papa Leone XIV rispondendo alle domande dei ragazzi a Tor Vergata in occasione del Giubileo dei giovani 2025. Il Papa è arrivato a Tor Vergata in elicottero. Prima della veglia di preghiera il bagno di folla per Leone XIV in papamobile nella grande spianata. Il Pontefice ha portato la grande Croce - la stessa della GMG di Wojtyla del Duemila - in processione verso il palco.
“Carissimi giovani - ha detto Prevost - le relazioni con altre persone sono indispensabili per ciascuno di noi, a cominciare dal fatto che tutti gli uomini e le donne del mondo nascono figli di qualcuno. La nostra vita inizia grazie a un legame ed è attraverso legami che noi cresciamo. In questo processo, la cultura svolge un ruolo fondamentale: è il codice col quale interpretiamo noi stessi e il mondo”.
“Come un vocabolario - ha sottolineato - ogni cultura contiene sia parole nobili sia parole volgari, sia valori sia errori, che bisogna imparare a riconoscere. Cercando con passione la verità, noi non solo riceviamo una cultura, ma la trasformiamo attraverso scelte di vita. La verità, infatti, è un legame che unisce le parole alle cose, i nomi ai volti. La menzogna, invece, stacca questi aspetti, generando confusione ed equivoco”.
Quindi, il riferimento ai social. “Tra le molte connessioni culturali che caratterizzano la nostra vita, internet e i media sono diventati ‘una straordinaria opportunità di dialogo, incontro e scambio tra le persone, oltre che di accesso all’informazione e alla conoscenza’ - ha detto citando Francesco nella Christus Vivit - Questi strumenti risultano però ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze. A proposito, Papa Francesco ricordava che talvolta i 'meccanismi della comunicazione, della pubblicità e delle reti sociali possono essere utilizzati per farci diventare soggetti addormentati, dipendenti dal consumo'. Allora le nostre relazioni diventano confuse, sospese o instabili. Quando lo strumento domina sull’uomo, l’uomo diventa uno strumento: sì, strumento di mercato, merce a sua volta. Solo relazioni sincere e legami stabili fanno crescere storie di vita buona”.
“Cercate la giustizia per un mondo più umano”, è mandato che Papa Leone affida ai giovani. “Carissimi giovani - ha detto Prevost - l’amico che sempre accompagna la nostra coscienza è Gesù. Volete incontrare veramente il Signore Risorto? Ascoltate la sua parola, che è Vangelo di salvezza! Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano! Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo! Adorate l’Eucarestia, fonte della vita eterna! Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il Maestro buono che cammina sempre al nostro fianco”.
“Quanto ha bisogno il mondo di missionari del Vangelo che siano testimoni di giustizia e di pace! Quanto ha bisogno il futuro di uomini e donne che siano testimoni di speranza! Ecco, carissimi giovani, il compito che il Signore Risorto ci consegna”, le parole del Papa.
“Troviamo la felicità quando doniamo la vita per gli altri”, ha evidenziato Prevost rispondendo alle domande dei giovani. Il Pontefice ha ricordato che “la scelta è un atto umano fondamentale. Osservandolo con attenzione, capiamo che non si tratta solo di scegliere qualcosa, ma di scegliere qualcuno. Quando scegliamo, in senso forte, decidiamo chi vogliamo diventare. La scelta per eccellenza, infatti, è la decisione per la nostra vita: quale uomo vuoi essere? Quale donna vuoi essere? Carissimi giovani, a scegliere si impara attraverso le prove della vita, e prima di tutto ricordando che siamo stati scelti”.
"Cari giovani, avete detto bene: ‘Scegliere significa anche rinunciare ad altro, e questo a volte ci blocca’. Per essere liberi - ha osservato Leone - occorre partire dal fondamento stabile, dalla roccia che sostiene i nostri passi. Questa roccia è un amore che ci precede, ci sorprende e ci supera infinitamente: l’amore di Dio. Perciò davanti a Lui la scelta diventa un giudizio che non toglie alcun bene, ma porta sempre al meglio”.
E' scoppiato l’applauso quando papa Prevost ha ricordato le parole di Wojtyla alla Gmg del 2000 a Tor Vergata: “Venticinque anni fa, proprio qui dove ci troviamo, San Giovanni Paolo II disse: 'È Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare'. La paura lascia allora spazio alla speranza, perché siamo certi che Dio porta a compimento ciò che inizia”.
Papa Leone ha ricordato ai giovani le scelte “radicali e piene di significato: il matrimonio, l’ordine sacro e la consacrazione religiosa esprimono il dono di sé, libero e liberante, che ci rende davvero felici. Lì troviamo la felicità quando doniamo la vita per gli altri. Queste scelte danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell’Amore perfetto, che l’ha creata e redenta da ogni male anche dalla morte. Dico questo stasera - ha aggiunto a braccio - pensando a Maria ventenne spagnola e a Pascal 18enne: la morte le ha colte in questi giorni. Preghiamo per loro e i loro famigliari. Vorrei chiedere le vostre preghiere anche per Ignazio ricoverato al Bambino Gesù”.
Al Giubileo dei giovani “l’afflusso delle persone cresce ora dopo ora, già stasera, prima dell’arrivo del Papa, c’erano oltre 800mila giovani a Tor Vergata. È verosimile che si superi il milione. L’afflusso continua ininterrottamente anche in queste ore”, ha detto Agostino Miozzo, Coordinatore dell'Accoglienza del Giubileo 2025. Sono 850 i giornalisti accreditati da tutto il mondo.
“È un afflusso impressionante di persone" nell’area di Tor Vergata, ha sottolineato il questore di Roma, Roberto Massucci, impegnato nel coordinamento delle attività di sicurezza dalla Sala operativa Grandi eventi della Questura. “L’organizzazione sta funzionando molto bene - ha affermato Massucci - non ci sono stati imprevisti. Abbiamo messo in campo una strategia che permette di essere elastici di fronte alle problematiche”.
L’enorme afflusso di pellegrini nella spianata di Tor Vergata ha richiesto alcuni ‘tagli’ dei percorsi: “C’era il tragitto da Anagnina che stava presentando una possibile criticità e abbiamo deciso di dirottare i fedeli su un altro percorso. Nessuna emergenza, ma continua attenzione alle variabili”.
Il controllo del traffico veicolare, dei treni e metropolitane in sala operativa è continuo. “Fino al primo pomeriggio il carico dei mezzi metro era dell’80 per cento. Ora è del 25 per cento”. Il piano sicurezza prevede 10mila uomini e donne, 4mila Forze dell’ordine e il resto volontari e addetti di Protezione civile. Rispetto al Giubileo del 2000 con Giovanni Paolo II oggi è “un altro mondo”, ha sottolineato il questore. “Stiamo seguendo l’evento passo passo, riuscendo a prevedere molte delle cose, prima invece era molto complicato”.
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