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La ricetta perfetta per rigenerare qualcosa, sia questo un comparto, un settore o più in generale un territorio, non può prescindere da un ingrediente fondamentale: l’innovazione. Innovare infatti vuol dire introdurre qualcosa di nuovo, migliorare ciò che già esiste, plasmare opportunità, idee, prodotti, trasformare un sistema.
“Guardiamo l’esempio del comparto del gambling, ovvero il settore del gioco d’azzardo pubblico e legale. Fino a qualche anno fa era un comparto di nicchia, con un giro d’affari limitato e scarso impatto sul tessuto economico nazionale. Adesso, invece, grazie all’innovazione, alla tecnologia e al digitale è una delle industrie più in forma del panorama italiano”. A parlare così è Silvia Urso della redazione di Giochi di Slot, che spiega come il mondo del gioco pubblico abbia investito tutto su tre grandi aspetti: l’innovazione, la formazione e il contrasto al gioco illegale.
“In questa maniera un settore percepito come antiquato e, per certi versi, rimasto indietro nel tempo è riuscito ad aprirsi a una nuova era - continua Silvia Urso - un’era fatta di digitale e di omnicanalità, di sicurezza e di protezione dei dati, di accessibilità e di vicinanza all’utente”. Così si spiegano i numeri di un settore in costante crescita: lo scorso anno la raccolta ha superato la quota dei 65 miliardi di euro, di cui quasi 50 miliardi tornati nelle tasche degli utenti sottoforma di vincita.
L’innovazione, insomma, è il segreto per far ripartire l’economia. E per rimettere in moto un territorio. Di questo si è parlato in occasione della prima Assemblea Generale dell’Albo nazionale gestori ambientali in Sardegna, organizzata con il supporto della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano. L’assessora regionale all’Ambiente, Rosanna Laconi, ha ribadito l’importanza di considerare la tecnologia non come un fine, ma come uno strumento al servizio delle comunità locali. L’innovazione, infatti, deve essere orientata a rafforzare il dialogo tra istituzioni, enti e imprese, creando una rete capace di pianificare lo sviluppo ambientale sulla base di dati condivisi e affidabili.
In questo quadro, la Sardegna si candida a diventare un laboratorio avanzato di sostenibilità, puntando sulla digitalizzazione come leva strategica. L’implementazione del Sistema Informativo Regionale Ambientale rappresenta uno degli strumenti più significativi: grazie al progetto “SIRA-EVOLUZIONE 2025”, l’isola investirà in nuove funzionalità digitali, nella reingegnerizzazione dei procedimenti autorizzativi e nella migrazione al cloud regionale. Un percorso supportato da risorse dedicate – oltre 2,7 milioni di euro nel 2025 e ulteriori fondi fino al 2027 – e integrato con iniziative come la data strategy regionale e il progetto RAS Digital Twin.
Interventi che vanno nella direzione di una governance ambientale più trasparente ed efficiente, rafforzando la capacità di monitoraggio e gestione delle risorse naturali. In questa maniera l’innovazione può aiutare a cambiare il volto di un territorio, trasformando le sfide della sostenibilità in opportunità di crescita equilibrata. “D’altronde la sostenibilità è un altro grande fattore innovativo - conclude Silvia Urso di Giochi di Slot - che va di pari passo alla responsabilità. Concetti cardine per il gioco pubblico e legale, ma anche per tutta l’economia italiana”. Un’economia che ha un bisogno urgente di innovazione.