
(Adnkronos) - Entrano nel vivo dalla prossima settimana i lavori sulla manovra 2026 che porteranno all'approvazione della Legge di Bilancio entro la data limite del 31 dicembre. Da lunedì iniziano le audizioni davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato a Palazzo Madama, a chiudere il round di confronto sarà il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, giovedì intorno alle 14.30.
Il clima di questa sessione di bilancio vede l'opposizione all'attacco di quella che definisce una manovra esigua nello stanziamento (18,7 miliardi di euro), che non dà risposte concrete alle famiglie e alle imprese. Da parte sua il ministro Giorgetti ha in più sedi ribadito che la legge di bilancio concilia responsabilità nei conti e crescita, con un impatto zero sul deficit e allo stesso tempo il taglio delle tasse. Misura chiave della Finanziaria è infatti la riduzione della seconda aliquota Irpef dal 35% al 33% per i redditi entro i 50mila euro, ma ci sarà anche la rottamazione 5 e il nuovo superammortamento per le imprese.
"Nell'iter parlamentare della manovra si potrà intervenire su specifiche misure senza compromettere l’equilibrio complessivo", ha spiegato la sottosegretaria all'Economia Sandra Savino, in un'intervista all'Adnkronos. "Lavoreremo, partendo dalla commissione Bilancio del Senato, per rendere questa manovra ancora più vicina ai bisogni concreti di famiglie e imprese", ha aggiunto l'esponente azzurra, senza tuttavia voler entrare nel merito delle norme che potrebbero essere modificate.
Dal rialzo della tassa sugli affitti brevi tramite le piattaforme (la quasi totalità) al contributo delle banche, i fronti caldi dell'esame parlamentare sono noti. L'incremento della cedolare secca sulle locazioni entro i 30 giorni dal 21% al 26% ha visto la levata di scudi dei partiti della stessa coalizione oltre che delle associazioni di settore; polemiche anche sul contributo da 4,5 miliardi per tre anni chiesto alle banche, mal digerito da Forza Italia. Tra i punti sui quali si potrebbero trovare migliorie consensuali con l'opposizione, i meccanismi per facilitare l'accesso al nuovo piano Transizione 5.0. Ad ogni modo ogni modifica, come ha premesso il ministro Giorgetti, dovrà avvenire a saldi invariati.
Leggi tutto: Manovra 2026 entra nel vivo, i nodi dell'iter in Parlamento

(Adnkronos) - Proprio pochi giorni fa, con l'ultimo spostamento delle lancette per il passaggio da ora legale a solare, si era riacceso il dibattito sulla necessità di non interferire nei bioritmi delle persone con un doppio cambio di orario annuale. In Ue capofila del fronte pro abolizione del sistema è il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez che ha rilanciato la questione a livello dell'Unione, e diversi esperti di salute del sonno e altri specialisti gli hanno dato ragione. Ma la difesa della salute circadiana non ha confini e anche Oltreoceano arriva una nuova presa di posizione. "L'orologio biologico è importante per la salute del cuore". A minacciarlo non sono solo i riallineamenti delle lancette 2 volte l'anno, ma la stessa quotidianità. Sono prima di tutto "gli stili di vita moderni a metterlo sempre di più alla prova", "fattori come turni di lavoro, orari irregolari del sonno e dei pasti o l'esposizione alla luce notturna". Le interruzioni del ritmo circadiano, cioè l'orologio interno dell'organismo, "possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e fattori di rischio per la salute, tra cui obesità, diabete di tipo 2 e ipertensione". L'appello a intervenire per tutelare un aspetto "spesso trascurato nella prevenzione salvacuore durante tutto l'anno" arriva dai cardiologi Usa.
In una nuova dichiarazione scientifica dell'American Heart Association, pubblicata sulla rivista 'Circulation' si evidenziano le potenziali conseguenze per la salute delle regolari interruzioni dell'orologio biologico interno. "Compromettono la regolazione metabolica, il controllo della pressione sanguigna e l'equilibrio ormonale, contribuendo alla progressione della malattia", elencano gli esperti. Tutto questo "può essere particolarmente rilevante per la salute cardiovascolare-renale-metabolica, che è associata all'incidenza di malattie cardiovascolari e al rischio di mortalità".
Ma come funziona quel 'tic tac' che scandisce le attività del nostro organismo? "I ritmi circadiani - spiega Kristen Knutson, del Comitato per la scienza del sonno dell'Associazione dei cardiologi Usa e professore associato di neurologia alla Feinberg School of Medicine della Northwestern University di Chicago - sono prodotti dall'orologio interno naturale del corpo, attivo 24 ore su 24, che regola una moltitudine di processi biologici come il sonno, la veglia, il rilascio di ormoni, la digestione e la temperatura corporea. Le interruzioni regolari dell'orologio biologico sono molto più di semplici inconvenienti come rimanere alzati fino a tardi o svegliarsi troppo presto. Queste interruzioni possono innescare effetti negativi sulla salute in diversi modi. Allineare i nostri comportamenti quotidiani, quando dormiamo, mangiamo e ci muoviamo, al nostro orologio interno è importante per supportare una salute cardiometabolica ottimale".
I ritmi circadiani sono cicli di circa 24 ore nei processi fisiologici che regolano funzioni chiave come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, il metabolismo e la secrezione di ormoni come il cortisolo, importante per la risposta allo stress e il metabolismo. La salute circadiana viene definita come la funzione ottimale, il carattere ritmico e l'allineamento del sistema circadiano con il ciclo luce-buio. Come si sincronizza il sistema circadiano? Principalmente attraverso la luce rilevata dalla retina nell'occhio e trasmessa al nucleo soprachiasmatico (speciali neuroni nella regione dell'ipotalamo nel cervello). All'interno di questi neuroni e in tutto il corpo si trovano geni e proteine speciali (come Clock, Bmal1, Per e Cry) che contribuiscono a generare attività ritmica. Si attivano e disattivano a un ciclo regolare, creando il ritmo dell'orologio interno del corpo.
Gli orari in cui un individuo va a dormire, mangia e svolge attività fisica sono tra i comportamenti che possono influenzare questo allineamento. Un'alterazione può verificarsi se l'orologio biologico interno di una persona non è allineato con il suo comportamento. Ad esempio, se una persona che dorme di sera deve svegliarsi prima del previsto, magari durante un viaggio all'estero o per un lavoro mattutino, sarà sveglia durante la sua notte biologica, il che potrebbe alterare i ritmi circadiani. Nonostante il loro "ruolo importante nel mantenerci in salute", osserva Knutson, i ritmi circadiani sono "spesso trascurati nella pratica medica quotidiana. È importante comprendere l'impatto che le alterazioni possono avere sul nostro corpo e come ridurlo".
Gli specialisti identificano alcuni punti chiave. Il primo: la regolarità del sonno è importante quanto la sua durata. Orari irregolari possono portare alterazioni, il cosiddetto 'jet lag sociale', cioè le variazioni del ritmo sonno-veglia nei giorni di lavoro o di scuola rispetto ai giorni liberi, è stato collegato per esempio al rischio di obesità e sovrappeso. Anche i tempi e la regolarità del sonno giocano un ruolo nel diabete, con il jet lag sociale e una maggiore variabilità giornaliera nella durata e negli orari del sonno che emergono come fattori di rischio per la disregolazione glicemica e il diabete di tipo 2. Mantenere orari di sonno e veglia costanti aiuta a sincronizzare l'orologio interno del corpo e favorisce la salute metabolica.
Il secondo punto è che "l'esposizione alla luce è uno strumento terapeutico - fanno notare gli esperti Usa .- La luce è il principale segnale o sincronizzatore dell'orologio circadiano centrale del cervello. L'esposizione mattutina alla luce naturale aiuta a rafforzare i ritmi sani, mentre l'esposizione alla luce artificiale di notte, in particolare la luce blu degli schermi, può sopprimere la melatonina e ritardare l'addormentamento. Anche bassi livelli di luce notturna sono stati associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari".
Punto 3, anche l'orario dei pasti influisce sulla salute metabolica, oltre al contenuto calorico. "Mangiare tardi la sera o consumare pasti a orari irregolari può disallineare gli orologi circadiani presenti in organi come fegato e pancreas, contribuendo a picchi o cali glicemici e all'aumento di peso - spiegano gli specialisti statunitensi - Gli studi dimostrano che mangiare prima durante il giorno, ad esempio facendo colazione prima delle 8, è associato a un minor rischio di diabete di tipo 2 e a migliori risultati cardiometabolici".
Al punto 4 si evidenzia invece come la tempistica dell'attività fisica possa migliorare la salute circadiana, perché l'esercizio fisico agisce come un sincronizzatore secondario. "Allenarsi al mattino o al pomeriggio può aiutare a migliorare i ritmi circadiani, mentre l'esercizio serale può ritardarli", avvertono gli esperti. La tempistica dell'attività fisica può anche influenzare risultati come la pressione sanguigna, il controllo della glicemia e la qualità del sonno, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per determinare la tempistica ottimale per i diversi individui.
Il punto 5 entra nel merito dell'impatto di situazioni come il lavoro su turni, l'inquinamento luminoso e il sonno irregolare, risvolti della vita moderna che amplificano il disallineamento circadiano: "Le persone che lavorano con orari non tradizionali, come i lavoratori a turni, possono essere maggiormente esposte all'inquinamento luminoso, a orari dei pasti irregolari e a ritmi del sonno irregolari rispetto a chi ha orari giorno/notte più tradizionali. Il disallineamento dovuto al lavoro a rotazione e ai turni notturni è un fattore di rischio accertato per le malattie cardiovascolari", scrivono i cardiologi dell'associazione. Il sesto e ultimo punto entra invece nel merito delle caratteristiche personali. Ognuno di noi può essere 'gufo' o 'allodola' e la tempistica dell'orologio biologico interno individuale dovrebbe guidare la tempistica degli interventi, è la convinzione degli esperti. "Il cronotipo", cioè il ritmo interno della persona, comunemente descritta come 'mattiniera' o 'nottambula', "influenza il modo in cui si risponde alla luce, ai pasti e all'esercizio fisico. Adattare gli interventi ai ritmi naturali di ciascuno può migliorarne l'efficacia. Tuttavia, valutarli è difficile", precisano gli autori.
Le nuove tecnologie potrebbero presto semplificare la misurazione: strumenti come dispositivi indossabili, test di laboratorio avanzati e intelligenza artificiale potrebbero aiutare a tracciare modelli di parametri come la temperatura cutanea e la frequenza cardiaca nell'arco delle 24 ore, fornendo un quadro più chiaro del ritmo naturale dell'orologio biologico di un individuo. "Ognuno ha un orologio interno, ed è ora di iniziare ad ascoltarlo - conclude Knutson - Semplici cambiamenti, come andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, consumare i pasti prima e godere della luce del sole al mattino, possono fare una differenza significativa per la salute cardiaca e metabolica. Abbiamo ancora bisogno di ulteriori ricerche per stabilire la causalità e capire come e perché i ritmi circadiani influenzano la salute. Idealmente, tali ricerche potrebbero aiutare gli scienziati a individuare i momenti migliori per abitudini sane come dormire, fare esercizio fisico e mangiare, e a creare strategie personalizzate che si adattino all'orologio biologico naturale di ogni persona".

(Adnkronos) - Colpo di scena nella prima puntata della nuova stagione di Belve: la sorpresa di Francesca Fagnani è Maria De Filippi. Accolta da un lungo applauso del pubblico, la conduttrice di ‘C’è posta per te’ ha preso temporaneamente il posto della padrona di casa e l’ha presentata al pubblico: "Ipocondriaca, cammina guardando per terra, conduttrice, scrittrice, giornalista e autrice. Signore e signori, Francesca Fagnani".
Poi De Filippi ha rivolto a Fagnani la sua iconica domanda: "Che belva si sente?". "Mi sento un’Iside alata, metà donna e metà falco", ha risposto la giornalista, ricordando l’intervista di Flavia Vento.
Alla domanda su una 'belvata' che ha fatto nella vita, Fagnani ha raccontato: “Quando non ero ancora famosa e chiamavo i ristoranti ma non c’erano posti, prenotavo a nome Confalonieri”.
E sulla 'belvata' di cui si pente, ha confessato con autoironia: "All’inizio della mia relazione avevo il vizio di controllare il cellulare. Quando trovavo messaggi ambigui, rispondevo per lui: 'Non mi sei mai piaciuta, non mi interessi, sei un po’ bruttina'. Poi le bloccavo. Di questo mi pento".
Leggi tutto: Belve, Maria De Filippi prende il posto di Fagnani: "Che belva si sente?"

(Adnkronos) - In cinquanta, con mazze e fumogeni in pugno, hanno raggiunto la tangenziale allo scopo di bloccare la viabilità e intercettare i tifosi del Modena per arrivare allo scontro, apprende l'Adnkronos. È successo a Reggio Emilia, poco prima dell’apertura dei cancelli dello stadio Mapei dove è in corso la partita di Serie B ‘Reggiana – Modena’. All’arrivo delle forze dell’ordine si erano già dileguati. Al momento non si hanno notizie di feriti. Sono in corso indagini.
Leggi tutto: Con fumogeni e mazze su tangenziale, ultras Reggiana tentano imboscata a tifosi Modena

(Adnkronos) - Luciano Spalletti è sempre più vicino a diventare il nuovo tecnico della Juventus al posto dell'esonerato Igor Tudor. L'ex ct della Nazionale e la dirigenza bianconera hanno trovato l'accordo per un contratto fino a giugno e con il rinnovo automatico di una stagione in caso di qualificazione alla prossima Champions League. L'allenatore toscano già domani potrebbe essere a Torino per chiudere l'accordo. Il dg della Juve Damien Comolli e il director of football strategy Giorgio Chiellini hanno deciso di puntare su Spalletti.
Sulla possibilità di diventare il nuovo allenatore della Vecchia Signora, Spalletti ora aveva 'dribblanto' abilmente la domanda: "Incontro con la Juventus? Pensavo che qui si parlasse di uno spot... Se devo dire qualcosa della Juventus lo faccio volentieri in favore di Tudor. A me è sembrata una persona seria, un uomo vero fatto di valori", aveva detto al microfono di Sky Sport, aggiungendo: "Sicuramente sarà fortunato quello che lo sostituirà".
Leggi tutto: Juve, Spalletti sempre più vicino: trovato l'accordo

(Adnkronos) - Belen Rodriguez ha rotto il silenzio sul presunto allontanamento dalla sorella Cecilia. "Abbiamo litigato come litigano tutte le famiglie", ha ammesso la showgirl ospite a Belve, stasera martedì 28 ottobre.
Negli ultimi mesi si erano diffuse voci su un possibile litigio tra le due sorelle Rodriguez. Belen ha ammesso il litigio, ma non ha voluto svelare il motivo: "Non ci siamo sentite per molto tempo. Non voglio giustificarmi, ma lei era incinta e non voleva parlarmi. Aveva gli ormoni un po’ sballati. Aveva ragione, ma non voleva parlare con me, ho fatto una marachella un po’ grave ma mi ha perdonato".
Fagnani le ricorda che a giugno aveva dichiarato di essere "single e casta". "Ci sono novità?" chiede la giornalista con un sorriso. "Continuo a essere single" ma "abbiamo aggiornata il calendario sexy: l'ultima volta che l'ho fatto è stato a metà agosto".
“Belen non la puoi rimpiazzare. Come me non ci sarà più nessuna”, ha detto la showgirl che poi ha elencato quelle che considera le sue qualità maggiori: “Ho una forte personalità, non sono mai scesa a compromessi, so ballare, so cantare e sono bella. Nulla di eccellente, ma le so fare tutte”. “Un talento che mi manca? Imparare l’italiano, sono in Italia da 20 anni”.
Alle domande della giornalista, anche le più scomode, Belen risponde con sincerità. "Ha rivelato di aver passato un periodo complesso" chiede la giornalista. "Non mi sono alzata dal letto, non ho aperto le finestre per due mesi. Sono finita in una clinica a curarmi". Alla domanda di Fagnani se vi siano stati "abusi di sostanze", Belen risponde: "No. Il problema lo avevo con le benzodiazepine, che comunque è una dipendenza. Per disintossicarsi dalle benzodiazepine è come disintossicarsi dall'eroina. La droga l'ho provata, ma non ho mai esagerato".
"Il suo difetto più sgradevole?" domanda ancora Fagnani. "Sono aggressiva, manesca. Quando mi parte 'la sudamericana'... I miei fidanzati li ho menati tutti. De Martino è quello che ne ha prese di più. A uno gli ho lanciato un cactus!" dice una divertita Belen e la conduttrice prova a stemperare: "Ma nessuno si è fatto male?". Ma Belen insiste, in tono scherzoso: "Qualche graffio. In Argentina le cose si risolvono così!".
Nello studio di Belve la conduttrice confida le ragioni della fine con Stefano De Martino: "Se una persona non va dentro nel profondo dell'altra, e non la conosce bene e non prova stima, la distrugge. Questo può andare avanti per anni, poi è un amore tossico", dice Belen che infine chiosa "Non c'è sofferenza. Ho perso stima, ma non c'è rabbia". "Quale è stato l'amore più importante della sua vita"domanda Fagnani. E Belen rivela: "Marco Borriello. Ci siamo amati in ugual modo".

(Adnkronos) - E' morto il generale Franco Angioni. Aveva 92 anni, nel 1982 guidò il contingente italiano in Libano. "Sono profondamente addolorato per la scomparsa del Generale di Corpo d’Armata Franco Angioni", scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Figura carismatica e militare dallo stile di comando inconfondibile, lo ricordiamo - prosegue il ministro - per i numerosi e prestigiosi incarichi ricoperti, tra cui quello di Comandante del contingente italiano in Libano, dove nel 1982 seppe affrontare una delle missioni di pace più complesse, distinguendosi per la capacità di unire rigore operativo e sensibilità umana. Divenne così una delle figure più note e rispettate delle Forze Armate italiane del secondo dopoguerra".
"La sua leadership rese l’Italia un modello di efficacia e umanità riconosciuto a livello internazionale. Al termine del servizio attivo, il suo impegno a favore del Paese lo portò a essere parlamentare della Repubblica, continuando a servire con lo stesso senso del dovere e della responsabilità. Figura di riferimento per l’Esercito e per l’intera Difesa, lascia un esempio che continuerà a ispirare le generazioni future. Ai suoi cari rivolgo la mia vicinanza e il cordoglio più sincero, anche a nome di tutta la Difesa", conclude il ministro.
"Ho avuto modo di collaborare con lui quando ho ricoperto la carica di presidente della commissione difesa della Camera dei Deputati dal 1996 al 2001. E proprio in questa veste e in quella di presidente della Direzione dei Democratici di sinistra, personalmente ne raccomandai la candidatura come indipendente nelle liste Ds alla Camera dei Deputati nel 2001. Ha ricoperto con onore anche quell'incarico", dice l'ex ministro Valdo Spini esprimendo "profonda commozione" per la scomparsa del generale Angioni.
"Grande militare e persona di umanità eccezionale, guidò la prima missione militare italiana all'estero dopo la seconda guerra mondiale. Una pagina importante nella storia d'Italia. Indimenticabile la sua foto accanto al presidente della Repubblica Sandro Pertini in visita al contingente militare italiano in Libano - ricorda Spini - Franco Angioni, da militare e da politico, ha saputo gettare un ponte tra forze armate e istituzioni molto importante per la reciproca conoscenza di due mondi spesso separati. Esprimo profondo cordoglio alla famiglia e all'Associazione dei Paracadutisti."

(Adnkronos) - Il trapper neomelodico Vincenzo Pandetta, in arte Niko, ha lasciato oggi il carcere di Cagliari in cui era rinchiuso dall'ottobre del 2022 dopo l'arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione, per una condanna a 4 anni per spaccio ed evasione. Pandetta, nipote del boss mafioso Turi Cappello, andrà in una comunità in Calabria dove continuerà a scontare la condanna. Il trasferimento è avvenuto su decisione del Tribunale di sorveglianza di Cagliari. Poche ore fa su Tik Tok è stato postato il video della uscita dal carcere in cui il trapper dice: "Finalmente liberi". Con alcune persone ad accoglierlo tra grida e applausi.
Leggi tutto: Niko Pandetta lascia il carcere, il video su Tik Tok: "Finalmente liberi"

(Adnkronos) - Carlos Alcaraz eliminato a Parigi. Oggi, martedì 28 ottobre, il tennista spagnolo è stato battuto al secondo turno del Masters 1000 francese, l'ultimo dell'anno e ultimo impegno prima delle Atp Finals, dal britannico Cameron Norrie, che lo ha superato in rimonta in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4, volando così agli ottavi di finale. Il ko di Alcaraz spalanca le porte a Jannik Sinner, che potrebbe tornare quindi numero uno del mondo già al termine di Parigi.
Grazie alla vittoria dell'Atp 500 di Vienna dell'ultimo weekend, Sinner è salito a 10500 punti, ad appena 740 lunghezze di distanza da Alcaraz. A La Defense Sinner tornerà in campo senza alcun punto da difendere, visto il forfait dello scorso anno, mentre lo spagnolo scartava 100 punti, essendo stato eliminato agli ottavi nel 2024.
Per la prima volta da quando Alcaraz è tornato al comando del ranking, tra i due c'è quindi una distanza inferiore ai 1000 punti. E il sorpasso di Sinner potrebbe materializzarsi già a Parigi, con il destino che ora è nelle sue mani. La condizione per tornare in testa al ranking infatti è una: vincere il torneo. Alcaraz infatti non sarebbe dovuto andare oltre i quarti di finale e la sua eliminazione ha certificato la possibilità di sorpasso di Jannik.
Leggi tutto: Alcaraz eliminato a Parigi, Norrie lo batte in rimonta. Sinner può tornare numero uno

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi martedì 28 ottobre. Centrati due '5' che vincono 83.437,08 euro ciascuno. Le schedine vincenti sono state giocate una in una tabaccheria di Fano (Pesaro e Urbino), l'altra in un punto vendita di Partinico (Palermo). Il jackpot per il prossimo concorso sale a 71 milioni di euro.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente di oggi: 8, 25, 40, 54, 58, 63. Numero Jolly: 50. Numero SuperStar: 63.
Leggi tutto: Superenalotto, numeri e combinazione vincente 28 ottobre

(Adnkronos) - E' morto all'età di 91 anni Mimmo Jodice, uno dei più grandi fotografi italiani del secondo Novecento. Era nato a Napoli il 29 marzo 1934.
Leggi tutto: Morto Mimmo Jodice, uno dei più grandi fotografi italiani: aveva 91 anni

(Adnkronos) - Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha rassegnato le dimissioni oggi pomeriggio. La decisione del primo cittadino fa seguito alla denuncia, fatta il giorno prima, poco dopo mezzanotte, dal consigliere Ernesto Ioppoli, il quale aveva reso noto che ieri sera, nel corso di una riunione, Voce lo aveva aggredito con calci e pugni. Motivo del contendere, la realizzazione delle case popolari nel quartiere Tufolo–Farina che l’amministrazione comunale della città pitagorica intende portare avanti, nonostante la contrarietà dei residenti. Pur essendo un esponente della maggioranza, Ioppoli, residente nello stesso quartiere, aveva espresso la propria contrarietà al progetto, e da lì sarebbe scaturita una violenta lite.
"Non è mia intenzione alimentare polemiche dopo quanto accaduto ieri sera né cercare giustificazioni di sorta", dichiara Voce in una nota, in cui esprime "pubblicamente le mie più sincere scuse al consigliere Ioppoli e alla città". "Ma quando solo le parole non bastano - aggiunge - occorre il gesto. Ritengo doveroso compiere un passo indietro per senso di responsabilità istituzionale. Le istituzioni devono essere sempre esempio di equilibrio e rispetto, valori che oggi intendo riaffermare presentando le mie dimissioni". Voce, nel concludere la nota, auspica che "questo gesto restituisca un clima di serenità politico-amministrativa di cui la città in questo delicato momento ha bisogno".

(Adnkronos) - Big match in Serie A. Oggi, martedì 28 ottobre, l'Atalanta affronta il Milan - in diretta tv e streaming - alla New Balance Arena di Bergamo nella nona giornata di campionato. La Dea è reduce dal pareggio contro la Cremonese, 1-1 con Brescianini che è riuscito a recuperare lo svantaggio firmato Vardy, dopo aver pareggiato per 0-0 anche in Champions League nella gara casalinga contro lo Slavia Praga.
La squadra di Juric si ritrova quindi in settima posizione con 12 punti in classifica. Il Milan di Allegri invece è terzo a quota 17 ed è stato scavalcato in testa da Napoli e Roma, ora a +1 sui rossoneri, dopo aver pareggiato per 2-2 a San Siro contro il Pisa neopromosso.
Nel prossimo turno di Serie A il Milan ospiterà la Roma a San Siro, mentre l'Atalanta sfiderà l'Udinese in trasferta.

(Adnkronos) - Big match in Serie A. Oggi, martedì 28 ottobre, l'Atalanta affronta il Milan - in diretta tv e streaming - alla New Balance Arena di Bergamo nella nona giornata di campionato. La Dea è reduce dal pareggio contro la Cremonese, 1-1 con Brescianini che è riuscito a recuperare lo svantaggio firmato Vardy, dopo aver pareggiato per 0-0 anche in Champions League nella gara casalinga contro lo Slavia Praga.
La squadra di Juric si ritrova quindi in settima posizione con 12 punti in classifica. Il Milan di Allegri invece è terzo a quota 17 ed è stato scavalcato in testa da Napoli e Roma, ora a +1 sui rossoneri, dopo aver pareggiato per 2-2 a San Siro contro il Pisa neopromosso.
Nel prossimo turno di Serie A il Milan ospiterà la Roma a San Siro, mentre l'Atalanta sfiderà l'Udinese in trasferta.

(Adnkronos) - Big match in Serie A. Oggi, martedì 28 ottobre, l'Atalanta affronta il Milan - in diretta tv e streaming - alla New Balance Arena di Bergamo nella nona giornata di campionato. La Dea è reduce dal pareggio contro la Cremonese, 1-1 con Brescianini che è riuscito a recuperare lo svantaggio firmato Vardy, dopo aver pareggiato per 0-0 anche in Champions League nella gara casalinga contro lo Slavia Praga.
La squadra di Juric si ritrova quindi in settima posizione con 12 punti in classifica. Il Milan di Allegri invece è terzo a quota 17 ed è stato scavalcato in testa da Napoli e Roma, ora a +1 sui rossoneri, dopo aver pareggiato per 2-2 a San Siro contro il Pisa neopromosso.
Nel prossimo turno di Serie A il Milan ospiterà la Roma a San Siro, mentre l'Atalanta sfiderà l'Udinese in trasferta.

(Adnkronos) - Nave da crociera in fiamme in Egitto: a bordo anche 80 italiani. E' accaduto a Luxor, dove sul Nilo ha preso fuoco la 'Empress'. La Farnesina e l’ambasciata italiana in Egitto, monitorano la situazione: tutti i connazionali sarebbero in buone condizioni.
Oggi "verso le 19 le guide a bordo della nave Empress hanno segnalato un incendio scoppiato nelle cucine di bordo, nei ponti più bassi. Lo staff della nave ha attivato immediatamente l'allarme e hanno cominciato a portare i passeggeri sul ponte più alto. Nel frattempo la nave è stata portata verso la riva, per permettere lo sbarco. Inoltre hanno usato le uscite di emergenza per segnalare alle altre imbarcazioni di tenersi lontane", fa sapere all'Adnkronos il tour operator Corsini Travels, una delle compagnie che sta assistendo i passeggeri a bordo della nave.
"I nostri clienti, un'ottantina di italiani, sono tutti in salvo. Hanno perso ovviamente i loro documenti, rimasti a bordo della Empress", spiega il tour operator, sottolineando poi come sia stata subito "avvisata l'ambasciata italiana, che ci ha chiesto una lista dei passeggeri per fornire loro dei nuovi documenti. Tutte le persone sono adesso a bordo di un'altra nave, per continuare il viaggio. Abbiamo fornito loro anche assistenza medica per un controllo, e stiamo dando loro tutto il supporto, anche morale, possibile. È stato un momento difficile che spero nessuno viva nuovamente. Domani quando sorgerà il sole torneremo sulla Empress per vedere cosa possiamo recuperare: abbigliamento, documenti, e tutto il possibile da restituire ai passeggeri".
Per qualsiasi emergenza o segnalazione, la Farnesina esorta a
contattare l’Ambasciata italiana al Cairo al numero +20 1006690079
o l’Unita di Crisi al +39 0636225 o via mail a
Leggi tutto: Egitto, in fiamme nave da crociera. A bordo anche italiani: "Sono tutti in salvo"

(Adnkronos) - La Farnesina e l’ambasciata italiana in Egitto, monitorano la situazione a Luxor, dove sul Nilo ha preso fuoco la nave da crociera 'Empress', con a bordo circa 60 italiani, che sarebbero in buone condizioni.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è informato a ne segue
l’evoluzione. Per qualsiasi emergenza o segnalazione, la Farnesina
esorta a contattare l’Ambasciata italiana al Cairo al numero +20
1006690079 o l’Unita di Crisi al +39 0636225 o via mail a
Leggi tutto: Egitto, in fiamme nave da crociera: a bordo anche italiani

(Adnkronos) - Quando si parla di Adhd (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività), l’immaginario collettivo si concentra quasi sempre sugli aspetti biologici o genetici. Il bambino che “non riesce a stare fermo”, “non si concentra”, “è troppo impulsivo”. Le Linee guida e il DSM-5, strumenti di riferimento per la diagnosi, descrivono con precisione i comportamenti osservabili, ma – sottolineano Roberta Bernetti e Marianna Lembo nel contributo pubblicato nel Dizionario AIPPI per Genitori – “rischiano di fermarsi alla superficie: i sintomi”.
Oltre la diagnosi: ascoltare ciò che il comportamento comunica
La prospettiva psicoanalitica propone di andare oltre ciò che si vede, per ascoltare ciò che il comportamento esprime. Dietro ogni diagnosi, spiegano le autrici, c’è un bambino unico, con una storia personale, affetti, bisogni e paure che spesso trovano nel corpo e nel movimento la loro forma di comunicazione più immediata. In questa visione, l’Adhd non è soltanto un “problema da correggere”, ma “un modo di comunicare qualcosa di sé”.
Iperattività come linguaggio del disagio
L’iperattività e la disattenzione non sono semplici “difetti del comportamento”. Possono rappresentare il tentativo di scaricare tensioni interne o di dare forma a emozioni difficili da pensare o esprimere. “Quando il corpo si muove senza tregua o la mente sembra vagare – scrivono Bernetti e Lembo – è possibile che il bambino stia cercando una via di fuga da un eccesso di emozioni”. In molti casi, questi bambini vivono in contesti dove circolano ansia, stress o conflitti familiari. L’assenza di una base emotiva calma e contenitiva impedisce di regolare gli stati interni. “Se l’adulto non riesce a dare significato a ciò che il bambino prova, l’emozione rimane intrappolata nel corpo: il movimento diventa una forma di sopravvivenza psichica”.
Il ruolo della famiglia e delle relazioni
Dal punto di vista psicoanalitico, il bambino iperattivo non è “fuori controllo”, ma si sta proteggendo da emozioni che lo spaventano o confondono. Correre, distrarsi o agire in fretta diventa un modo per non sentire troppo la rabbia, l’ansia o la tristezza. In questa dinamica, anche il contesto familiare gioca un ruolo cruciale: “L’iperattività del bambino può diventare il portavoce inconscio di ciò che nella famiglia non ha ancora trovato parola”.
Differenze di vedute tra i genitori, tensioni o lutti non elaborati possono amplificare il sintomo, trasformandolo in un campo di battaglia relazionale. Quando invece gli adulti riescono a sostenersi reciprocamente, il bambino trova un contesto più stabile, capace di offrirgli sicurezza e calma.
Tempo, limiti e capacità di attendere
Molti bambini con Adhd faticano ad aspettare e a tollerare la frustrazione. Questa impulsività, spiegano le autrici, può essere letta come una forma di onnipotenza infantile: il bisogno di ottenere subito, senza passare dal pensiero. “Il compito dell’adulto è porre limiti chiari ma affettuosi – osservano Bernetti e Lembo – offrendo contenimento e continuità”. Imparare ad aspettare e a rinviare la gratificazione aiuta il bambino a costruire il senso del tempo e la fiducia nel legame.
Il valore del gioco e la funzione trasformativa della terapia
Il gioco libero è indicato come spazio essenziale per la crescita psichica: consente di esprimere emozioni, sviluppare la fantasia e imparare a collaborare. Oggi, tuttavia, le giornate dei bambini sono spesso piene di attività organizzate e poco spazio è lasciato alla spontaneità. “La mancanza di gioco libero – si legge nel testo – priva il bambino della possibilità di elaborare emozioni e conflitti in modo simbolico”. La psicoterapia psicoanalitica dell’infanzia offre al bambino uno spazio in cui il sintomo può trasformarsi in parola. Attraverso il gioco e la relazione con il terapeuta, impara a riconoscere, pensare e modulare le proprie emozioni. L’obiettivo è duplice: aiutarlo a gestire emozioni intense come rabbia o paura, e sostenere la capacità di collegare gli stati interni agli eventi vissuti.
Genitori e terapeuta: un’alleanza necessaria
Il lavoro con i genitori è parte integrante del percorso terapeutico. Offrire agli adulti uno spazio di riflessione aiuta a comprendere meglio le proprie emozioni e a ridurre ansia e senso di colpa. Quando la famiglia riesce a trasformare la fatica in comprensione, “il sintomo del bambino perde parte della sua funzione difensiva”. La prospettiva psicoanalitica non nega i fattori neurobiologici dell’Adhd, ma li integra con la comprensione del mondo interno del bambino. “Ogni comportamento, anche quello più difficile – ricordano Bernetti e Lembo – può essere letto come un messaggio, una richiesta di aiuto che attende di essere ascoltata”. Solo accogliendo questo linguaggio profondo, conclude il testo, “possiamo accompagnare il bambino verso una crescita psicologica ed emotiva più armonica”.

(Adnkronos) - Chiara Ferragni ha risarcito la signora Adriana vittima della cosiddetta vicenda Pandoro. La signora aveva acquistato un pandoro 'Pink Christmas' convinta di fare beneficenza e invece aveva poi scoperto, tramite i social, che non era così e aveva infine deciso di sporgere denuncia. Una vicenda divenuta nota nella prima udienza del 23 settembre scorso davanti al giudice di Milano Ilio Mannucci Pacini e che ora trova una soluzione: si parla di una cifra non confermata intorno ai cinquecento euro.
Per la vicenda che vede coinvolta l'influencer che deve rispondere di truffa aggravata (dall'uso del mezzo informatico) in relazione alle operazioni commerciali 'Pandoro Balocco Pink Christmas' (Natale 2022) e 'Uova di Pasqua Chiara Ferragni - sosteniamo i Bambini delle Fate' (Pasqua 2021 e 2022)' si torna in aula il prossimo 4 novembre quando il giudice dovrà formalizzare la soluzione extra giudiziaria trovata con la 76enne e pronunciarsi sulla costituzione delle parti civili (due associazioni di consumatori). A processo oltre Chiara Ferragni c'è il suo ex braccio destro Fabio Maria Damato e il presidente del Cda di Cerealitalia, Francesco Cannillo.
Per la procura, l'influencer avrebbe ingannato i consumatori e avrebbe ottenuto, tramite le due campagne commerciali, un ingiusto profitto di circa 2,2 milioni di euro, oltre che benefici non calcolabili "dal ritorno di immagine". In particolare, l'operazione 'Balocco' avrebbe indotto "in errore un numero imprecisato di acquirenti" convinti che con il proprio acquisto Pink (al prezzo di 9,37 euro invece di 3,68 euro del prodotto tradizionale) avrebbero finanziato la raccolta fondi a favore dell'ospedale Regina Margherita di Torino.
L'accordo, invece, si è rivelato diverso, per la procura: le società Ferragni hanno incassato poco più di un milione di euro per pubblicizzare via Instagram l'iniziativa benefica per la quale la società Balocco aveva destinato 50mila euro a favore dell'ospedale, indipendentemente dalle vendite. Un presunto "errore di comunicazione" che si sarebbe verificato anche nel secondo caso contestato.
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