
(Adnkronos) - Una scossa di magnitudo 7,4 ha colpito il sud delle Filippine, scatenando il panico tra i residenti delle zone colpite. Immediato l'allarme tsunami, rientrato poco dopo. Almeno una persona è rimasta uccisa nel crollo di un muro di cemento a Mati City, secondo quanto riferito da Ednar Dayanghirang, direttore regionale dell'Ufficio della Protezione Civile.
La scossa è stata rilevata alle 9:43 locali al largo della costa della provincia di Davao Orientale, circa mille chilometri a sud di Manila, secondo l'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia (Phivolcs). "Ci aspettiamo danni e scosse di assestamento", ha detto il direttore del Phivolcs Teresito Bacolcol.
Leggi tutto: Filippine, terremoto di magnitudo 7,4 nel sud del Paese: allarme tsunami revocato

(Adnkronos) - Si è svolta oggi a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria, l’Assemblea Pubblica Annuale di Confitarma, inserita anche quest’anno nel format dello ShipDay.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di arricchire il tradizionale momento di confronto e di indirizzo per la definizione delle priorità di azione dell’armamento nazionale, in un contesto di dialogo, visione e condivisione tra istituzioni, imprese e stakeholder del mare. Un’intera giornata intitolata “Blue to Blue”, dedicata alla costruzione di un piano d’azione sinergico per rafforzare la competitività della comunità industriale del mare, valorizzando la consapevolezza marittima come elemento distintivo dell’identità italiana e motore di sviluppo per l’intero Paese.
La giornata si è aperta nel foyer dell’Auditorium con un Expo – proseguito nel pomeriggio - dedicato alla filiera marittima: uno spazio esperienziale che ha raccontato le imprese partner e le tecnologie e i progetti che stanno ridisegnando il futuro del settore.
L’Assemblea Pubblica Confitarma, aperta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto – con l’inno nazionale eseguito dalla Banda della Marina Militare – e dal video messaggio del Vice presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli ha visto la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e del Vice Ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, oltre a numerosi rappresentanti del mondo istituzionale, industriale e associativo. I vertici delle Forze Armate con il Capo di Stato Maggiore Marina Militare Amm. Sq. Enrico Credendino, il Comandante Generale Corpo Capitanerie di Porto - Guardia Costiera Amm. Isp. Capo (CP) Sergio Liardo, il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Gen. C.A. Stefano Screpanti e il Comandante del Comando Aeronautica Militare Roma Gen. Sq. Aerea Alberto Biavati, unitamente al Presidente emerito della Pontificia accademia per la vita Monsignor Vincenzo Paglia – hanno manifestato vicinanza a Confitarma e all’industria navigante nazionale con importanti interventi di saluto.
Un confronto aperto sui grandi temi strategici per la crescita e la competitività dell’industria armatoriale italiana, con particolare attenzione alle sfide della transizione energetica, digitale e normativa. Difesa e competitività della flotta nazionale, stabilità normativa e fiscale, Semplificazione e digitalizzazione, transizione energetica sostenibile, Portualità e infrastrutture, lavoro, welfare e formazione e la comunità fisica e digitale sono i temi al centro del discorso del Presidente di Confitarma Mario Zanetti. “Lo scorso anno” – ha sottolineato Zanetti - “abbiamo fissato dieci obiettivi strategici: oggi possiamo dire di aver rafforzato i nostri pilastri del Registro Internazionale e della Tonnage Tax e avviato prime riforme di semplificazione, nonché di aver investito sulla transizione energetica. Serve ora completare questo percorso, accompagnandolo con strumenti di sostegno adeguati al settore. Al tempo stesso, dobbiamo investire ancor di più nel lavoro e nella formazione perché senza nuove competenze il futuro della marittimità italiana non può essere costruito”.
“Solo attraverso una visione condivisa, la collaborazione e il coordinamento tra istituzioni, imprese e parti sociali” – ha proseguito – “potremo affrontare le sfide globali e valorizzare il ruolo dell’Italia e delle sue imprese nell’economia del mare. Per costruire le condizioni che migliorino lo scenario competitivo e rilanciare la competitività del Paese servono tre azioni concrete: un piano industriale di lungo termine per colmare il divario con l’Europa, risorse per la doppia transizione energetica e digitale, e una decisa semplificazione normativa supportata dalle nuove tecnologie”.
“Occorre promuovere” – ha concluso Zanetti - “una vera cultura della competitività, fondata su dialogo, formazione e condivisione delle esperienze. Solo unendo le forze saremo in grado di guidare il cambiamento, rafforzare la posizione dell’Italia nel Mediterraneo e sui mercati mondiali e costruire una solida comunità marittima nazionale”. Nel pomeriggio, lo ShipDay25 è proseguito con i Companies Talks, una serie di presentazioni e dialoghi curati dalle aziende protagoniste della filiera, che hanno condiviso esperienze, innovazioni e progetti volti a rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore.
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(Adnkronos) - L’alta pressione regala una 'Bella Ottobrata' a quasi tutta l’Italia fino all’inizio della prossima settimana. Poi una colata di aria polare russa investirà i Balcani e i Carpazi e, secondo le ultime previsioni meteo, marginalmente anche l’Italia.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma che le temperature massime saliranno fino a 26-27°C a Firenze, Napoli, Oristano, Prato, Roma, Siracusa, Sondrio e Terni, tanto per citare le città più calde, e saranno intorno ai 23-25°C su buona parte del Paese. A Milano la massima sfiorerà i 23°C, ben 5 gradi oltre la media del periodo; su quasi tutto il Centro-Nord saliremo fino ad anomalie positive di +5 / +6°C. Significa avere il clima di inizio settembre nel cuore di ottobre. Non è più una rarità, ormai questo mese presenta spesso connotati simili-estivi.
Ciò nonostante, nelle prossime ore il cielo sereno non sarà presente ovunque: si prevedono ancora degli addensamenti tra le Isole Maggiori e, localmente, sul Sud peninsulare. Sulla Sardegna e sulla Sicilia non si escludono anche dei rovesci a causa di una piccola zona depressionaria presente sul mare tra le isole.
Al di là di queste insidie insulari, avremo dunque la 'Bella Ottobrata' almeno fino a lunedì; in seguito una colata di aria polare russa investirà sicuramente i Balcani e i Carpazi, marginalmente anche l’Italia. Dovremo, dunque, capire bene la traiettoria di questa aria russa che spesso subisce un 'East-Shift' rispetto alle prime proiezioni modellistiche: in altre parole, spesso le masse d’aria polari dalla Russia vengono inizialmente previste dai modelli in discesa verso Ovest Sud-Ovest, verso l’Italia; mano a mano che le previsioni vengono aggiornate, e la proiezione si avvicina all’evento, si osserva un “ricalcolo” della traiettoria più verso Est, quello che in inglese si chiama appunto “East-Shift”.
Anche in questo caso, rispetto alle previsioni di ieri e dell’altro ieri, l’ultima traiettoria prevista è più verso i Balcani e meno verso l’Italia (“East-Shift”): staremo a vedere, ci troveremo in bilico tra una massa d’aria più calda da Sud e una massa d’aria più fredda da Nord.
Scopriremo la prossima settimana chi sarà il vincitore del “braccio di ferro sinottico” tra Nord Africa e Russia, per adesso godiamoci un weekend dal sapore quasi estivo: staremo molto bene sia al mare sia in montagna, solo sulle Isole Maggiori dovremo tenere a portata di mano un ombrellino.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 10. Al Nord: sole e clima mite. Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: piogge irregolari in Sardegna, bel tempo altrove.
Sabato 11. Al Nord: sole e clima mite. Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: qualche pioggia irregolare in Sardegna, più rara in Sicilia.
Domenica 12. Al Nord: sole e clima mite. Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: molte nubi in Sardegna e Sicilia, rare piogge.
Tendenza: tempo perlopiù stabile, soleggiato e mite fino a lunedì 13 ottobre.
Leggi tutto: Ottobrata alla massima potenza, nel weekend fino a 27°C da Nord a Sud

(Adnkronos) - Il futuro di Ita? Per Eddie Wilson non brilla: “Andrà avanti zoppicando”, sentenzia il ceo di Ryanair conversando con l''Adnkronos. Con il governo italiano i rapporti restano “molto buoni”, precisa, ma a patto che venga rimossa l’addizionale municipale. Poi la stoccata che non farà felici gli amanti degli animali: “Mi dispiace Fido, non ti porteremo sui nostri voli”. Un intervento senza filtri, in perfetto stile Ryanair. (VIDEO)
Lascia spazio a ben pochi dubbi il ceo della compagnia aerea irlandese: “Lo storico di Lufthansa quando acquisisce compagnie aeree è quello di limitarne la crescita. Temo che alla prossima crisi, e in questo settore sono cicliche, Ita non crescerà a Roma. Hanno fatto esattamente lo stesso con Austrian Airlines, con Swiss Air e con Brussels Airlines, e qui non vedo alcuna differenza”. Resta uno spazio da riempire, spazio che Ryanair è disposta a prendere: “ Noi abbiamo gli aerei – sottolinea -. Abbiamo 300 velivoli in arrivo e potremmo trasformare Roma”. Prima è necessario risolvere la questione costi. L’aeroporto di Fiumicino “è troppo caro, quasi 50 euro a passeggero mentre noi stiamo cercando di vendere voli a 19 euro”, mentre quello di Ciampino “è diventato più piccolo”. Wilson non si preoccupa della concorrenza, mancano ordinazioni di nuovi velivoli e aumenti di volume: “Non crescono, noi sì”. Il traffico aereo segue la crescita del Pil e “l’economia italiana ha mostrato di essere stata gestita bene”. Se Ita non avrà spazi di manovra per crescere “non lo farà certamente Lufthansa”. Wilson lancia un appello al governo italiano: l’esecutivo deve guardare al problema e intervenire. “Roma è artificialmente limitata – ribadisce -. Mentre in Lombardia ci sono tre aeroporti all’interno del sistema, questa scelta a Roma non c’è. Ci sono un aeroporto che è diventato più piccolo e un aeroporto che è diventato più costoso, e così si perde la connettività della città, in particolare dalle regioni”.
Le relazioni tra Ryanair e Palazzo Chigi sono state definite “molto buone”, anche se la compagnia aerea è stata sempre molto esplicita su quando riguarda l’addizionale municipale, la tassa che i passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani pagano e caricata direttamente sul costo del biglietto. Se il governo abbassasse o rimuovesse l’addizionale municipale “significherebbe ancora più investimenti”. Lo scorso anno Ryanair ha portato davanti all’esecutivo “una proposta che ci avrebbe portato a diventare la più grande compagnia aerea in Italia, con 20 milioni di passeggeri in più dai nostri già 65 milioni”.
“Siamo stati capaci di far aumentare il traffico aereo in regioni come il Friuli-Venezia Giulia, la Sicilia, la Calabria e l’Abruzzo – rimarca -. Abbassando i costi di accesso non lo fate solo per Ryanair, lo fate per chiunque abbia aerei e investimenti. Noi certamente coglieremmo questa sfida e daremmo risultati come abbiamo fatto nelle regioni”. Una richiesta che viene dai territori: “Non c'è dubbio che chi abita nelle regioni sia abituato ad avere accessi e tariffe basse, ma non possono arrivare a Roma”. Wilson ha portato l’esempio di Sicilia e Calabria, visitate recentemente: “Ci chiedono più collegamenti con Roma” spiega.
“Penso sia tempo che il governo italiano faccia qualcosa riguardo alla connettività. Offriamo tariffe basse e connettività, e la popolazione italiana sa che Ryanair offre un valore eccezionale”. “Speriamo di arrivare a una soluzione” auspica. Nemmeno la concorrenza spaventa il dirigente: “Non ci preoccupa”. La compagnia infatti “crea mercati che non esistevano prima” e lo dimostra l’apertura della nuova base di Trapani. “Chi altro aprirebbe una base a Trapani, se non noi? – rimarca - Trasformiamo quel costo più basso in tariffe più basse che portano le persone a viaggiare verso Trapani o a partire da lì. Così si crea quel circolo virtuoso che promuove l’attività economica”. Un’opera che Wilson è certo possa essere realizzata ovunque.
Se i progetti di espansione della compagnia aerea per il nostro paese sono chiari, resta un no categorico, quello sugli animali domestici a bordo. Troppo complicato secondo il ceo: “Abbiamo già abbastanza problemi con i documenti per gli esseri umani, figuriamoci con quelli per i cani”. Inoltre “dobbiamo tenere conto anche delle allergie”. Non c’è speranza per Fido: “Non ti porteremo sui nostri voli”.

(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si sottoporrà oggi a un check up medico di controllo, il secondo del 2025. ''Sono in ottima forma'', ha dichiarato il presidente più anziano eletto nella storia degli Stati Uniti, che prima di sottoporsi alla visita medica parlerà alle truppe dell'ospedale militare Walter Reed, alla periferia di Washington. ''Farò una specie di visita medica semestrale'', ha annunciato Trump ai giornalisti allo Studio Ovale. "Sono in ottima forma, ma vi farò sapere. Finora non ho avuto difficoltà. Fisicamente mi sento molto bene. Mentalmente mi sento molto bene", ha aggiunto.
Trump ha poi paragonato la sua salute a quella degli ex presidenti, in particolare del suo predecessore Joe Biden. "Ho fatto anche un esame cognitivo, che è sempre molto rischioso, perché se non avessi ottenuto un buon risultato sareste stati i primi a sbandierarlo, e ho ottenuto un punteggio perfetto", ha detto rivolto ai giornalisti. "L'ha fatto Obama? No. L'ha fatto Bush? No. L'ha fatto Biden? Io sì, sicuramente. Biden non avrebbe risposto correttamente alle prime tre domande", ha aggiunto.
A luglio la Casa Bianca ha annunciato che a Trump, 79 anni, era stata diagnosticata una patologia venosa, ma benigna, l'insufficienza venosa cronica, in seguito alle speculazioni sui frequenti lividi alle mani e sul gonfiore alle gambe. Il problema alla mano,si leggeva in una nota, è legato all'aspirina che assume come parte di un programma di salute cardiovascolare "standard". Trump viene spesso visto agli eventi pubblici con un trucco pesante sul dorso della mano destra, che usa per nascondere i lividi.
All'inizio della settimana sempre la Casa Bianca aveva annunciato che il controllo medico di oggi era "annuale", nonostante Trump ne avesse già effettuato uno ad aprile. Durante l'ultimo controllo, la Casa Bianca ha dichiarato che Trump era in buona salute, affermando che aveva "una struttura e una funzione cardiaca normali, nessun segno di insufficienza cardiaca, insufficienza renale o malattia sistemica".
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(Adnkronos) - Stasera, venerdì 10 ottobre, andrà in onda la terza puntata di 'Tale e quale show', in diretta dalle 21.30 su Rai 1, con Carlo Conti padrone di casa e un nuovo round di esibizioni che promettono di sorprendere il pubblico. La quindicesima edizione del programma si conferma un successo: leader negli ascolti del prime time e accompagnata da una forte partecipazione sui social, la trasmissione fonde spettacolo, talento e ironia.
Queste le trasformazioni previste per la terza serata: Carmen Di Pietro sarà Ornella Vanoni, Le Donatella vestiranno i panni delle due donne degli ABBA (Agnetha e Frida), Antonella Fiordelisi si trasformerà in Elodie, Pamela Petrarolo interpreterà Gianna Nannini, Maryna avrà le sembianze di Shakira, Samuele Cavallo proverà il bis con Marco Mengoni, Flavio Insinna e Gabriele Cirilli si cimenteranno nel "duetto impossibile" di Tommy Cash e Fiorella Mannoia, Gianni Ippoliti vestirà i panni di Renato Zero, Tony Maiello onorerà la memoria di Mango e Peppe Quintale si metterà alla prova con Patrick Hernandez. Tutti canteranno, come sempre, dal vivo, con gli arrangiamenti curati dal maestro Pinuccio Pirazzoli. Le esibizioni saranno giudicate da Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio e Alessia Marcuzzi, con la partecipazione straordinaria di Leonardo Pieraccioni come quarto giudice. Anche il pubblico da casa avrà un ruolo attivo: tramite i social potrà votare le performance preferite, assegnando 5, 3 e 1 punto alle tre più apprezzate.
Lo scorso venerdì al terzo posto si è classificata Maryna-Anna Oxa, al secondo la coppia formata da Flavio Insinna e Gabriele Cirilli, rispettivamente Domenico Modugno e Giuliano Sangiorgi. Ha conquistato la vittoria, grazie all'interpretazione di "Beautiful Things" di Benson Boone, Samuele Cavallo, che ora è anche in testa alla classifica provvisoria.
Il successo del programma poggia anche sul team di costumisti, parrucchieri, truccatori e coreografi che affiancano gli artisti per tutta la settimana, insieme ai vocal coach Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci, Antonio Mezzancella e all’actor coach Emanuela Aureli.
Leggi tutto: Tale e Quale Show, anticipazioni stasera 10 ottobre: le trasformazioni previste

(Adnkronos) - Al Palazzo dell’Informazione (Adnkronos) si è svolta l’edizione 2025 degli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione, promossa dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile con il patrocinio Unicef Italia: una giornata di confronto tra istituzioni, scuola, sport e terzo settore per costruire risposte concrete alle emergenze educative che coinvolgono bambini e adolescenti. Ha aperto i lavori la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti, che ha sottolineato: “Quando parliamo di disagio giovanile, di bullismo e cyberbullismo, la scuola ha il compito di formare e di creare occasioni sistematiche di prevenzione. Serve una politica integrata che valorizzi la rete territoriale e il terzo settore, promuovendo tra le studentesse e gli studenti una cultura delle relazioni fondata su empatia, rispetto e valorizzazione delle differenze".
Il Presidente Unicef Italia Nicola Graziano ha ricordato che “l’Unicef è accanto all’Osservatorio perché condivide la stessa missione: proteggere i ragazzi, ascoltarli e offrire loro strumenti concreti per crescere in un ambiente sicuro e rispettoso". Luca Massaccesi, presidente dell’Osservatorio, ha aggiunto: “I numeri che presentiamo oggi non sono statistiche ma volti e storie. Se un ragazzo su tre subisce bullismo, la prevenzione non può essere un progetto a tempo. Grazie al nostro Partner Dot Slot impresa sociale abbiamo presentato anche l’Avatar di Annalisa Minetti per un ‘educazione digitale al passo coi tempi contro il bullismo”.
Dal Rapporto Giovani 2025 emerge che oltre 1 studente su 3 ha subito episodi di bullismo, 1 su 2 li osserva e 1 su 3 ha sperimentato il cyberbullismo; più del 50% dichiara di sentirsi solo almeno “a volte”.
Il Questore Emanuele Ricifari ha illustrato i dati della Polizia Criminale, che mostrano una crescita nel lungo periodo dei reati giovanili (+15,34%) e un legame stretto con la povertà educativa. La senatrice Mariastella Gelmini, già Ministro dell’Istruzione, ha rimarcato: “La battaglia contro il bullismo non ha colore politico e deve unire tutte le forze del Paese. Serve un piano nazionale di prevenzione, più sostegno psicologico agli adolescenti e il potenziamento dei luoghi di aggregazione e delle associazioni che offrono ai ragazzi relazioni autentiche e opportunità di crescita".
Durante l’evento, la Città Metropolitana di Roma ha annunciato un finanziamento ad un progetto all’Osservatorio con la consigliera Delegata Alessia Pieretti, che ha dichiarato: “Con questo progetto vogliamo diffondere nei Comuni della provincia una cultura digitale basata su rispetto e consapevolezza. E’ compito di noi istituzioni e di noi adulti aiutare i giovani”.
Sono stati inoltre firmati nuovi Protocolli d’Intesa con: Unione Nazionale Camere Minorili, presente il presidente Erminia Contini e con il Gruppo Dedem S.p.A. presente l’ad Alberto Rizzi: "Questo protocollo, siglato con l’azienda che produce e gestisce tutte le cabine fototessera italiane, porterà alla nascita di Blue Box, un innovativo progetto che trasforma le storiche cabine fototessera in punti di primo contatto contro bullismo e cyberbullismo". Moderatori impeccabili Fabio Tamburini, Francesco Maesano e Claudio Brachino. Gli Stati Generali si confermano un laboratorio permanente per una alleanza educativa nazionale: mettere al centro i ragazzi, unire scuola, famiglie e sport, e rendere replicabili in tutta Italia i progetti che funzionano.
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(Adnkronos) - "La supply chain ha un ruolo chiave nell'adozione dell'economia circolare perché riveste un'importanza straordinaria nella struttura di costo e nella performance delle grandi aziende di tutti i settori industriali".
Lo ha detto oggi all'Adnkronos Pierluigi Serlenga, Managing Partner di Bain & Company Italia, a margine del convegno “Creare valore economico sostenibile attraverso la gestione circolare dei residui industriali” presso Sda Bocconi School of Management, in collaborazione con Omnisyst.
L'elemento più importante da considerare in Italia "è il livello di frammentazione che esiste in tutti i settori industriali". "È molto forte e impedisce spesso l'adozione di strategie innovative come la circolarità in modo veloce ed efficace - ha spiegato -. Per fare in modo che l'economia circolare venga implementata in modo più efficace è fondamentale che le aziende della filiera facciano sistema tra di loro su materie non competitive, con i cosiddetti capi filiera, ovvero le grandi aziende che guidano i diversi settori e con gli stakeholder istituzionali, incluso il governo".
L'innovazione nella circolarità gioca "un ruolo molto rilevante", in particolare "l'adozione di nuove tecnologie che possono aiutare sia nel riciclo e riuso di materiali, nel processo di smaltimento e di gestione delle materie prime e componenti in modo più efficace e meno 'offensive' possibile rispetto all'azienda. Esistono degli esempi, come quello che ha fatto Rolls-Royce nel mondo dell'industria aeronautica, che provano che l'adozione di nuove tecnologie può generare efficienza e miglioramento della performance straordinaria" ha concluso.

(Adnkronos) - Dopo 735 giorni di guerra, entra in vigore il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il gabinetto del primo ministro Benjamin Netanyahu ha votato nelle prime di oggi, venerdì 10 ottobre 2025, a favore di un accordo che prevede la liberazione degli ostaggi israeliani ancora trattenuti in cambio di prigionieri di sicurezza palestinesi e la cessazione dei combattimenti. Lo ha annunciato l'ufficio di Netanyahu senza fornire il conteggio dei voti.
Rivolgendosi al governo, il premier israeliano ha affermato che Israele "sta per ottenere" il ritorno dei suoi ostaggi. ''Abbiamo combattuto in questi due anni per raggiungere i nostri obiettivi di guerra", ha detto Netanyahu palando in inglese, insieme ai principali collaboratori della Casa Bianca Steve Witkoff e Jared Kushner. "Uno dei principali obiettivi di guerra è la restituzione degli ostaggi, tutti gli ostaggi, vivi e morti. E stiamo per raggiungere questo obiettivo", ha aggiunto il premier israeliano.
Netanyahu ha affermato che Israele "non avrebbe potuto raggiungere questo obiettivo senza lo straordinario aiuto del presidente Trump e del suo team, Steve Witkoff e Jared Kushner che hanno lavorato instancabilmente con Ron (Dermer, ndr) e il suo team, il nostro team. E questo, insieme al coraggio dei nostri soldati, nell'entrare a Gaza e nell'unire la pressione militare e diplomatica che ha isolato Hamas, credo ci abbia portato a questo punto". Witkoff e Kushner hanno contribuito a mediare le trattative per l'accordo ed entrambi hanno partecipato alla riunione del gabinetto che lo ha approvato.
L'approvazione è arrivata nonostante le forti obiezioni dei partner della coalizione di estrema destra del premier. Il Times of Israel afferma comunque che l'accordo ha incontrato l'opposizione del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, del ministro del Negev, della Galilea e della Resilienza nazionale Yitzhak Wasserlauf e del ministro del Patrimonio Amichay Eliyahu del partito di estrema destra Otzma Yehudit.
Anche il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e il ministro degli Insediamenti e dei Progetti Nazionali Orit Strock del partito Sionismo Religioso hanno votato contro l'accordo, mentre il ministro dell'Immigrazione Ofir Sofer, anch'egli membro del partito, ha votato a favore.
Gli Stati Uniti dispiegheranno un contingente di 200 militari in Medio Oriente per "supervisionare" il cessate il fuoco. Lo affermano alti funzionari statunitensi spiegando che l'ammiraglio Brad Cooper, capo del Comando Centrale delle forze armate statunitensi, "inizialmente avrà 200 uomini sul campo. Il suo ruolo sarà quello di supervisionare, osservare e assicurarsi che non vi siano violazioni". Del team dovrebbero far parte anche funzionari militari egiziani, qatarioti, turchi e probabilmente emiratini. Un secondo funzionario afferma che "nessuna truppa statunitense è destinata a entrare a Gaza".
Una fonte vicina alla questione ha dichiarato al Times of Israel che le truppe statunitensi saranno probabilmente di stanza in Egitto, dove svilupperanno un centro di controllo congiunto e integreranno altre forze di sicurezza che lavoreranno a Gaza per coordinarsi con le forze israeliane ed evitare scontri.
Leggi tutto: Gaza, in vigore il cessare il fuoco dopo ok Israele al piano di pace

(Adnkronos) - Nel 1980, in mezzo a tanti eventi che segnano un'epoca (la morte di John Lennon, le stragi di Ustica e Bologna e la nascita della Cnn) dalle radio italiane comincia a diffondersi una canzone dal titolo semplice e misterioso: 'Luna'. "Guardo il mondo da un oblò" diventa in breve una frase simbolo che tutti canticchiano. E il suo autore, Gianni Togni, oggi 69enne in ottima forma, da giovane cantautore romano si trasforma in uno dei nomi più popolari della musica italiana.
A quarantacinque anni di distanza, 'Luna' e l’album che la contiene - dal titolo lunghissimo e poetico '…e in quel momento, entrando in teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, mi tolgo la giacca, accendo le luci e sul palco m’invento' - tornano in una nuova veste. Esce infatti oggi, per Warner Music, '…e in quel momento… Remix 2025', un’edizione celebrativa completamente restaurata e remixata dai nastri originali del 1979 in Lp e cd.
“Questo lavoro nasce dall’idea di fare un cofanetto celebrativo - racconta Togni - Io penso poco al passato ma non avevo mai fatto un remix di un disco. Avevo ancora i nastri originali, li ho mandati in studio dove sono stati puliti con tecniche analogiche e digitali. Ci siamo ritrovati con strumenti che suonavano in parti diverse da quelle che erano nel disco, e anche un problema inaspettato: la batteria aveva otto rullanti e tutto era distorto”. Il restauro del suono è stato un processo lungo e meticoloso. “Ho imparato tanto - continua Togni - abbiamo allargato gli archi, ridato spazio agli strumenti, tolto echi e rumori. L’obiettivo era uno: essere il più rispettosi possibile dell’opera originale ma dare leggibilità a cose che non la avevano. Ci sono flauti che non ricordavo neppure”.
Il risultato è un album che suona diverso ma fedele. Più ricco e completo, quasi avvolgente. Un equilibrio tra la nostalgia dell'analogico e la precisione del digitale. “Il disco originale era molto esile e senza aperture - spiega Togni - Adesso il suono è cambiato, più profondo, più vero. Era un’epoca in cui si cominciava: se ascolti i primi Genesis, non hanno ancora un suono straordinario. Poi il mondo sonoro è diventato più preciso, e oggi potevamo finalmente restituire quella chiarezza”. Il cofanetto ‘Remix 2025’ contiene l’intero album restaurato - da ‘Maggie’ a ‘Chissà se mi ritroverai’, da ‘Giardini in una tazza di tè’ a ‘Voglia di cantare’ - e il cd include anche ‘Luna’ in versione spagnola e quattro versioni alternative nate dalle registrazioni originali.
All’interno del cofanetto, un booklet di 20 pagine con testi, immagini inedite e diapositive d’epoca digitalizzate dal fratello di Gianni, Piero Togni. “Le fotografie le ha scattate mio fratello - racconta ancora il cantautore - Le abbiamo ritrovate e digitalizzate: sfogliarle mentre il vinile 180 grammi suonava è stata un’emozione fortissima. Quando la puntina ha toccato i solchi, ho rivissuto le stesse sensazioni indimenticabili di allora”.
Il 1980 segnò l’inizio della sua storia musicale ma anche la nascita di un sodalizio fondamentale con Guido Morra, autore dei testi. “Io e Guido ci conosciamo dai tempi del liceo a Roma - rimarca Togni - Scrivevamo canzoni che suonavo la domenica pomeriggio al Folkstudio giovani. Non avevamo grandi sogni, solo la voglia di condividere le nostre passioni musicali e letterarie”.
La svolta arrivò nel 1979, quando Togni incontrò il produttore Giancarlo Lucariello. “Componevo in piena libertà sul mio pianoforte verticale, passando pomeriggi interi tra studi universitari di letteratura moderna e prove dei testi. Cantai tutto l’album in un giorno, in via Quintiliano. Avevo l’ansia di registrare otto pezzi di fila ma ce l’ho fatta”. Il successo esplose anche grazie alle radio libere, che in quegli anni rivoluzionavano la scena musicale italiana. “Feci il primo tour per le radio libere: un mese e mezzo in giro per l’Italia. Il successo - rimarca Togni - arrivò anche grazie a loro, che mandavano i miei brani ovunque”.
Oggi '…e in quel momento… Remix 2025' è un modo per riascoltare un classico con orecchie nuove. “Guardare al mio passato artistico non è mai stata una priorità - conclude Togni - ma lavorare a questo disco mi ha regalato una grande soddisfazione. È stato come ricominciare da capo, con più consapevolezza e più cuore. Senza intelligenza artificiale, solo emozione e suono vero”. (di Federica Mochi)
Leggi tutto: Gianni Togni, 'Luna' compie 45 anni: oggi esce il Remix di un album iconico

(Adnkronos) - La presidente peruviana Dina Boluarte è stata destituita dal Parlamento di Lima che ha votato compatto, con tutti i 118 deputati a favore, zero contrati e zero astenuti. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento peruviano, José Jerí, durante una riunione del Parlamento nella quale Boluarte non era presente nonostante fosse stata invitata a partecipare. "La destituzione della presidente è stata approvata'', ha annunciato Jerí. In precedenza il Parlamento aveva approvato a maggioranza l'avvio di un procedimento di impeachement nei suoi confronti.
Si prevede che la Presidente del Parlamento assumerà il potere ad interim fino alle elezioni generali dell'aprile 2026. Le principali forze politiche del Parlamento di Lima avevano presentato cinque mozioni di impeachment denunciando la "permanente incapacità morale" della presidente di esercitare le sue funzioni, secondo i documenti letti all'apertura della sessione parlamentare. Boluarte era già stata oggetto di diversi tentativi di impeachment, nessuno dei quali finora ha avuto successo. Questa volta la procedura è stata approvata con l'abbandono da parte dei partiti di destra che in precedenza l'avevano sostenuta. La notizia è stata accolta fuori dal Parlamento da manifestanti in festa che hanno sventolato bandiere del Perù e contro Boluarte.
Il Perù sta attraversando il peggior periodo di instabilità politica della sua storia moderna, con sei presidenti in quasi nove anni. Salita al potere dopo la destituzione del presidente Pedro Castillo, tra proteste violentemente represse che hanno causato almeno 50 morti, Boluarte sta vivendo un'impopolarità senza precedenti. Il suo mandato è stato anche macchiato da diversi scandali, tra cui lo scandalo 'Rolexgate', con orologi e gioielli di lusso che lei avrebbe omesso di dichiarare, e una rinoplastica eseguita nel luglio 2023 e tenuta segreta nonostante la legge le imponesse di informare il Parlamento.

(Adnkronos) - Massiccio attacco della Russia sull'Ucraina nella notte del 10 ottobre con droni e missili contro le infrastrutture energetiche del Paese: un bambino è stato ucciso nella città meridionale di Zaporizhia, mentre ampie zone di Kiev sono rimaste senza elettricità.
Il Kyiv Independent riferisce di forti esplosioni e di missili balistici lanciati da terra intorno alle 2:30 ora locale, mentre la Russia attaccava la capitale ucraina. Ulteriori esplosioni sono state segnalate intorno alle 3:30. "Dalle esplosioni appena avvenute, è in corso un attacco missilistico balistico. I missili, uno dopo l'altro, la difesa aerea è attiva", ha dichiarato alle 2:41 il capo dell'Amministrazione militare della città di Kiev, Tymur Tkachenko , confermando le segnalazioni.
Otto persone sono state ricoverate in ospedale nella capitale, ha riferito il sindaco di Kiev Vitali Klitschko. "La riva sinistra è senza elettricità. Ci sono anche problemi con la rete idrica", ha aggiunto.

(Adnkronos) - Jasmine Paolini torna in campo a Wuhan. La tennista azzurra sfida oggi, venerdì 10 ottobre, la polacca Iga Swiatek, numero due del mondo, nei quarti di finale del Wta 1000 cinese. Paolini, nei turni precedenti del torneo, ha battuto la 'padrona di casa' Yuan all'esordio e la danese Tauson agli ottavi. Swiatek, vincitrice dell'ultima edizione di Wimbledon, invece ha eliminato la ceca Bouzkova e la svizzera Bencic.
La sfida tra Paolini e Swiatek è in programma oggi, venerdì 10 ottobre, alle ore 13. Le due tenniste si sono affrontate in sette precedenti, tutti vinti dalla polacca, che conduce quindi con un parziale di 7-0. L'ultimo incontro risale alla finale di Cincinnati 2025, quando Swiatek si impose in due set con il punteggio di 7-5, 6-4.
Paolini-Swiatek sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali SkySport, ma visibile anche in chiaro su SuperTennis. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW, su SuperTennix e sulla piattaforma web di SuperTennis.
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(Adnkronos) - Per pochi attimi tra la vita e la morte: dopo un arresto cardiaco, il coma o un trauma grave. Uno 'spazio ignoto' definito esperienza di pre-morte (Nde - Near death experience), che - si stima - 40mila persone in Italia negli ultimi 10 anni hanno vissuto. Profonde esperienze raccontate da persone che si sono trovate vicine alla morte, perché clinicamente lo erano, ma sono poi sopravvissute. Il famoso 'tunnel' con in fondo una luce che viene descritto da chi è stato a un passo da perdere la vita. Perché l'Nde ha come caratteristica l'esperienza extracorporea (Obe), in cui chi la vive ha la sensazione di aver lasciato il proprio corpo, ma vede o sente cose che non poteva percepire. "Sorprendentemente alcune di queste esperienze includono percezioni veridiche, ovvero osservazioni accurate di eventi fisici che non avrebbero potuto essere percepiti nello stato d'incoscienza e che vengono successivamente confermate da terze persone", spiega all'Adnkronos Salute Francesco Sepioni, medico di emergenza dell'Asl 1 Umbria, che ha promosso come direttore scientifico il convegno 'Le esperienze di pre-morte tra scienza, coscienza e spiritualità', supportato dalla società scientifica Simedet (Società di medicina diagnostica e terapeutica). L'evento è il primo in Europa ed è accreditato dal ministero della Salute, si svolgerà il 18 ottobre a Roma ed è stato presentato oggi.
"Un arresto cardiaco su 5 ha esperienze di pre-morte - riporta Sepioni - Nel convegno abbiamo messo insieme scienziati che presenteranno dati aggiornati e ricerche, ma anche relatori che approfondiranno le implicazioni spirituali e filosofiche delle esperienze pre-mo rte. Spesso c'è ignoranza su questo fenomeno e vogliamo quindi portare dati scientifici, esperienze dirette e sollevare interrogativi significativi sia per la neuroscienze che per la psicologia. Vogliamo formare i medici sull'Nde perché i 'ritornati' dall'esperienza possano essere supportati dagli operatori. In Usa ci sono stati progetti e lo studio dei casi è molto avanti".
Davide De Alexandris, presidente di Nders (Associazione Near death experiences), ha raccontato la sua esperienza. "Ho fatto un 'bel viaggio' quando avevo 5 anni, mi hanno ripreso per i capelli. Ma solo dopo 25 anni dall'evento ho iniziato a capire quello che era accaduto un esperienza di pre-morte - ha ricordato - Con chi parli di questa esperienza? Vieni preso per matto. Il personale sanitario non è preparato ad affrontare questi casi. Quando io dico di aver visto un prato di un colore verde che non può esistere sulla terra, cosa mi può rispondere un medico? L'associazione nasce per aiutare, per ascoltare, ma anche per uno spazio di confronto tra medici, psicologici, teologi. L'esperienza di pre-morte pediatrica lascia, in 1 caso su 3, delle cicatrici importati anche con depressione e ansia".
Alla presentazione del convegno ha parlato del suo caso anche Marina Donati, sopravvissuta a un brutto incidente stradale, la cui vicenda è stata oggetto di una pubblicazione scientifica sulla 'Rivista di Psichiatria' da parte di Sepioni. Marina dopo l'incidente è stata in coma farmacologico per 20 giorni. Dopo aver ripreso conoscenza la paziente ha raccontato una esperienza di pre-morte spaventosa che includeva un'esperienza extracorporea vissuta dall'alto con percezioni specifiche e accurate degli eventi accaduti mentre era incosciente. "Io stavo già nell'altra dimensione e vedevo il mio corpo a terra e poi in rianimazione, ma mi sentivo viva nel mio corpo - ha detto Marina - Nella mia dimensione cercavo di farmi ascoltare e mi agitavo, nessuno mi sentiva. Potrebbe sembrare un film, ma non lo era. Io ho visto il famoso tunnel con in fondo la luce, c'è un odore non proprio gradevole, ma ho incontrato Gesù che mi ha chiesto cosa volessi fare e io ho risposto che volevo restare. Dopo mi sono svegliata ed era il giorno di Pasqua".
Esiste una scala che definisce l'esperienza di pre-morte e un'esperienza extracorporea: è la scala di Greyson. E' composta da diverse domande, ciascuna con più opzioni di risposta che vanno da 'nessuna' a 'molto intensa'. Il punteggio totale determina se l'esperienza può essere classificata come Nde e la sua intensità. Ma come può essere applicato il metodo scientifico nell'analisi di queste esperienze? "Serve l'anamnesi dell'accaduto, abbiamo la scala di Greyson per validare i casi e poi l'evidenza dei fatti sul racconto dei 'sopravvissuti', perché se il cervello non è attivo la coscienza è presente. In altri Paesi ci sono studi che stanno analizzando le esperienze premorte, dovremmo farlo anche in Italia", conclude Sepioni. Il congresso del 18 ottobre si svolgerà alla Casa Bonus Pastor (via Aurelia 208) ed prevede il rilascio di crediti Ecm per i professionisti sanitari.
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(Adnkronos) - Via libera del governo israeliano alla prima fase del piano di pace per Gaza. Dopo la firma in Egitto tra Israele e Hamas l'ok del governo che determina ufficialmente l'entrata in vigore del cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi israeliani rapiti il 7 ottobre 2023 in cambio del rilascio di detenuti palestinesi, è arrivato nella notte.
"Il governo ha ora approvato le linee guida per il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e morti", ha annunciato l'ufficio del Primo Ministro nelle prime ore di venerdì mattina. Tutti i ministri del Partito Sionista Religioso e di Otzma Yehudit - riferisce il Jerusalem Post - hanno votato contro.
Sia Smotrich che Ben-Gvir hanno espresso la loro contrarietà principalmente a causa dello scambio di prigionieri palestinesi previsto per il ritorno degli ostaggi israeliani. Ben-Gvir durante il gabinetto di sicurezza che ha preceduto il Consiglio dei ministri cui hanno preso parte anche l'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, e il genero di Donald Trump, Jared Kushner, ha chiesto di mettere il veto sul rilascio di specifici prigionieri inclusi terroristi condannati.
Secondo l'accordo raggiunto tra Israele e Hamas in totale è previsto il rilascio di 250 prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane e di circa 1.700 cittadini di Gaza in prigione dal 7 ottobre.
Nessuna cerimonia macabra per il rilascio dei 48 ostaggi (20 vivi e 28 corpi) che dal 7 ottobre 2023 sono nelle mani di Hamas che secondo quanto affermato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump "dovrebbero essere rilasciati lunedì o martedì" annunciando che al momento dello scambio "probabilmente sarò lì. Spero di esserci. Abbiamo in programma di partire domenica e non vedo l'ora".
Dalle fila di Hamas, il portavoce Hazem Qassem ha fatto sapere di aver"informato i mediatori delle difficoltà legate alla consegna dei corpi dei defunti". Per questo una force congiunta israelo-statunitense-qatarino-egiziana sarà istituita per localizzare, dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco, i corpi degli ostaggi deceduti a Gaza.
Nessun pressing Usa intanto ci sarà sulla soluzione a due Stati. Alla domanda su quale fosse la sua opinione in merito Trump non ha preso posizione: "Non ho un'opinione. Mi atterrò a ciò che loro concorderanno".
"Quello che è successo oggi è un momento storico", ha detto il presidente palestinese Mahmud Abbas, in un'intervista rilasciata all'emittente israeliana Channel 12. "Abbiamo sperato, e continuiamo a sperare, di poter porre fine allo spargimento di sangue che si sta verificando nella nostra terra, che sia nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania o a Gerusalemme Est", ha detto Abbas. "Oggi siamo molto felici che lo spargimento di sangue sia cessato. Speriamo che rimanga così e che pace, sicurezza e stabilità prevalgano tra noi e Israele".
Il leader palestinese ha espresso la disponibilità dell'Anp a "lavorare in modo costruttivo" con il presidente degli Stati Uniti, che ha elogiato per i suoi "sforzi" nel raggiungimento della fine del conflitto. Abbas ha esteso la propria disponibilità a "tutti" i partner, compresi Francia e Arabia Saudita, che hanno co-presieduto la Conferenza internazionale di pace a New York lo scorso settembre, l'Algeria, sottolineando il suo status di paese arabo nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, e tutti i membri del gruppo, nonché l'Assemblea generale delle Nazioni Unite "per raggiungere la stabilità e una pace duratura e giusta in conformità con la legittimità internazionale".
Sciopero dei trasporti oggi 10 ottobre 2025, a Roma metro e bus a rischio: orari e linee interessate

(Adnkronos) - Metro e bus a rischio oggi venerdì 10 ottobre a Roma per lo sciopero del trasporto pubblico indetto dai sindacati Usb, Orsa e Sul. Due proteste distinte con gestione dei tempi diversi, centrati però sullo stesso problema: le condizioni di lavoro di autisti e personale Atac.
Un’unica giornata, due proclamazioni: la protesta di Sul durerà, infatti, 24 ore, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio (con le fasce di garanzia attive per tutelare chi entra ed esce dal lavoro), mentre quella di Usb e Orsa si limiterà a quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30.
A essere toccata è l’intera rete Atac, a esclusione però – si legge sul sito dell’azienda – i collegamenti eseguiti per conto Atac da altri operatori in regime di subaffidamento. Sono quindi ‘salve’ le linee: 021 – 043 – 075 – 33 – 77 – 113 – 246 – 246P – 313 – 319 – 351 – 435 (ad eccezione della corsa delle ore 6.32 da via Dante da Maiano) – 500 – 515 – 551 – 669 – 980. Oltre, naturalmente, alle linee gestite da altri esercenti nel territorio di Roma Capitale. Per quanto riguarda i servizi notturni, nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 non sarà assicurato il servizio delle linee bus notturne, ma saranno garantire, nelle fasce orarie diurne che arrivano oltre la mezzanotte, alcune corse su linee come la 38, 44, 61, 86, 170, 301, 451, 664, 881 e 916.
Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale, così come non sarà assicurato il servizio delle biglietterie. Restano invece aperti i parcheggi di interscambio restano aperti e il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione. Nelle stazioni metro – ad eccezione delle stazioni Ionio, Laurentina e Arco di Travertino – non sarà possibile utilizzare i bike box; il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia di sciopero e non sarà possibile utilizzare i locker per il ritiro di merce in stazioni eventualmente chiuse.
A differenza degli scioperi del 22 settembre e del 3 ottobre, proclamati dopo l'attacco israeliano alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla e a sostegno della Palestina, venerdì 10 ottobre il trasporto pubblico di Roma si ferma per protestare contro le condizioni di lavoro. Lo hanno spiegato i sindacati stessi in una lettera indirizzati a romani, in cui le sigle chiedono ‘scusa’ in anticipo per i disagi, denunciando, tra i nodi principali da sciogliere, i turni che rendono impossibile conciliare vita privata e lavoro, la sicurezza nelle e ai capolinea, i buoni pasto e lo smart working negati.

(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato il ritorno del Columbus Day, firmando alla Casa Bianca una proclamazione che ripristina la celebrazione di Cristoforo Colombo. "Columbus Day, siamo tornati", ha detto Trump, aggiungendo "amiamo gli italiani".
"Mentre celebriamo l'eredità" di Colombo, "riconosciamo anche il contributo degli innumerevoli italoamericani che, come lui, hanno contribuito enormemente alla nostra cultura e al nostro stile di vita. Ancora oggi, gli Stati Uniti e l'Italia condividono un legame speciale, radicato nei valori senza tempo della fede, della famiglia e della libertà. La mia Amministrazione non vede l'ora di rafforzare la nostra lunga e storica amicizia negli anni a venire".
"Ringrazio il Presidente degli Stati Uniti DonaldTrump per aver ripristinato il Columbus Day e per aver così ricordato che la storia non si cancella - ha scritto su X la premier Giorgia Meloni - . E lo ringrazio per aver, in questa occasione, ribadito il legame antico che unisce le nostre due Nazioni e che entrambi intendiamo rafforzare, anche grazie al prezioso contributo dell’orgogliosa comunità italo-americana".

(Adnkronos) - Un 69enne di Lettomanoppello (Pescara), Antonio Mancini ha ucciso a colpi di pistola l’ex moglie, Cleria Mancini, 60 anni, sarta. L'assassinio è avvenuto per strada. E' accaduto nel pomeriggio, intorno alle 18.30, nel centro del paese. I due erano separati da anni. Dopo aver sparato l’uomo, un ex detenuto, è fuggito ed è stato arrestato poco dopo a Turrivalignani (Pe), dove aveva esploso altri colpi all’interno di un locale pubblico, senza ferire nessuno.
Secondo le prime informazioni, l’arma utilizzata risulterebbe rubata a un agente della polizia penitenziaria nel 2011. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.
"L’omicidio di una donna che si è verificato nella giornata odierna a Lettomanoppello (Pe) è una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità, un episodio che prima di essere archiviato con etichette preconfezionate va indagato e approfondito - afferma in una nota, il sindaco di Lettomanoppello, Simone D’Alfonso - . Oggi nel nostro territorio è morta una donna. A sparare - ricostruisce il sindaco - è stato un uomo dal quale si era separata da tempo, un uomo che non si è limitato a sparare contro la sua ex donna, ma che ha in realtà esploso proiettili all’impazzata, a raffica, rischiando anche di colpire il nipotino di appena 12 anni. Un uomo che raggiunto un bar a Turrivalignani ha continuato a esplodere colpi contro la piazza, all’esterno. Saranno sicuramente le indagini dell’Autorità inquirente a fare piena luce su un dramma che ha sconvolto un territorio che oggi si stringe al dolore di tutti i familiari, travolti da un fatto più grande di tutti noi. Ma la prima sensazione che traspare a una lettura esterna della vicenda è che quanto accaduto affondi le radici in un disagio diverso dal semplice presunto violento contrasto tra ex coniugi, ma piuttosto - afferma ancora il primo cittadino - in una difficoltà personale che oggi per puro caso ha individuato il proprio capro espiatorio su una donna che aveva condiviso parte della propria esistenza con quello che oggi si è trasformato nel suo omicida".
Leggi tutto: Femminicidio nel Pescarese, 69enne spara all'ex moglie in strada e la uccide

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi, giovedì 9 ottobre, del Superenalotto, ma centrato un '5' da 165.580,63 euro. La schedina vincente è stata giocata online. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 62,4 milioni di euro.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 38, 49, 50, 54, 78, 82. Numero Jolly: 90. Numero Superstar: 43.
Leggi tutto: Superenalotto, numeri combinazione vincente 9 ottobre
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