(Adnkronos) - Nuova acquisizione per Italian Exhibition Group (Ieg) che ha rilevato la quota di maggioranza della Movestro Srl, società ideatrice e organizzatrice dell’Italian Bike Festival. Ibf è il Salone internazionale della bici che dal 2018 a Rimini richiama l’attenzione del mercato; è la piattaforma leader europea per il settore della bike industry e la mobilità sostenibile. L’ultima edizione, a Misano World Circuit nel settembre 2024, l’hanno animata oltre 600 brand insieme a 57mila consumatori finali e operatori del settore. A Ibf vengono presentate le nuove tendenze e l’innovazione in un ecosistema dell’accoglienza con oltre 300 hotel bike friendly presenti sulla costa romagnola.
“Ieg è un organizzatore fieristico globale - commenta l’ad di Ieg, Corrado Peraboni - che guarda a settori in crescita, di forte respiro internazionale e in grado di offrire esperienza e contenuti di valore, oltre che business. Lavoreremo insieme allo staff storico per sviluppare ulteriormente Ibf, evento capace in questi anni di intercettare pienamente l’impennata del settore industriale di riferimento e la passione della gente per il cicloturismo”.
“È un grande piacere per noi aggiunge Fabrizio Ravasio, fra gli ideatori di Italian Bike Festival - unirci a Ieg per contribuire allo sviluppo dell'Ibf. Questa unione è il frutto di una stima reciproca e profonda per il lavoro svolto da entrambe le parti, maturata negli anni. La visione di Ieg ha sempre coinciso con la nostra nell'individuare la bici come chiave dell'economia del futuro e nel proporre la fiera come motore economico fondamentale per questo mercato. Insieme lavoreremo a consolidare l’Ibf sempre di più come hub cruciale per domanda e offerta, opportunità di business, ma ancor più come vetrina per l’innovazione”.
La bike economy è prossima ai 3 miliardi di fatturato (fonte: Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), con ricadute occupazionali che fotografano la forza lavoro a 17.600 unità. L’export produce un surplus di 75 milioni di euro e comunque la bike economy italiana si afferma come un fenomeno economico, modello di sviluppo che integra sostenibilità, tecnologia e valorizzazione del territorio. La leadership del salone si colloca anche in un segmento economico turistico che per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) valeva nel 2023 quasi 57 milioni di presenze, per un impatto economico diretto superiore ai 5,5 miliardi.
L’obiettivo di Ieg è quello di dare ulteriore impulso alla già costante e potente crescita dell’Ibf. I manager fondatori, protagonisti degli straordinari risultati commerciali e di partecipazione conseguiti in questi anni, resteranno insieme a Ieg al timone della manifestazione. Ieg ha programmato lo sviluppo dell’Italian Bike Festival secondo un piano industriale condiviso e contribuirà con la sua esperienza organizzativa, derivante dall’essere il player fieristico leader internazionale nell’organizzazione di manifestazioni di proprietà, coniugata con la solidità finanziaria riconosciuta dal mercato azionario. Da subito Ieg agirà per incrementare il pubblico e il suo coinvolgimento, investendo sulle relazioni e sul brand, anche in vista dello svolgimento di Velo-City, il principale appuntamento mondiale sulla ciclabilità previsto nel 2026 al Palacongressi di Rimini.
Saranno mantenute e ulteriormente consolidate le connessioni istituzionali col territorio, in particolare con l’Azienda di Promozione Turistica dell’Emilia-Romagna e Visit Romagna che in questi anni ha supportato Ibf riconoscendone l’attrattività per un segmento strategico della domanda turistica. Ibf si inserisce nell’ampio portafoglio di manifestazioni legate alla transizione ecologica, alla mobilità e alla qualità della vita che Ieg organizza nel mondo.
(Adnkronos) - Mick Ralphs, chitarrista britannico co-fondatore dei gruppi rock Bad Company e Mott the Hoople, è morto all'età di 81 anni. A confermare la notizia è stata la stessa band Bad Company attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Instagram ufficiale: "È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa del nostro amato Mick Ralphs". Ralphs lascia la compagna Susie Chavasse, due figli e tre figliastri.
Nato a Hereford il 31 marzo 1944, Mick Ralphs fondò nel 1966 il suo primo gruppo, The Doc Thomas Group, che dopo vari cambi di formazione e nome diventò Mott the Hoople nel 1969, grazie anche all'ingresso del cantante Ian Hunter. La band faticò inizialmente a farsi notare, ma l'appoggio di David Bowie - che regalò loro l'inno generazionale 'All the Young Dudes' - li fece entrare di diritto nella storia del glam rock.
Nel 1973 Ralphs lasciò il gruppo per fondare, insieme a Rodgers, Kirke e Boz Burrell, i Bad Company, la prima band a firmare con la Swan Song Records, l'etichetta creata dai Led Zeppelin. La band ebbe un successo planetario e contribuì a definire il sound del rock anni '70. Tra i brani firmati da Ralphs figurano alcuni dei successi dei Bad Company, tra cui 'Can't Get Enough', 'Good Lovin’ Gone Bad' e 'Ready for Love'.
Il suo ultimo concerto risale al 2016, sul palco della O2 Arena di Londra. Poco dopo, Ralphs fu colpito da un ictus e si ritirò definitivamente dalle scene. Il prossimo autunno Mick Ralphs verrà inserito postumo nella Rock & Roll Hall of Fame insieme agli altri membri dei Bad Company. "Mick lascia un'eredità musicale potente - ha scritto la band - che continuerà a ispirare generazioni future".
Paul Rodgers, cantante dei Bad Company, ha reso omaggio al collega con parole commosse: "Il nostro Mick ci ha lasciati, il cuore mi è crollato. Ci ha donato canzoni straordinarie e ricordi indelebili. Era mio amico, il mio partner nella scrittura, un chitarrista versatile con un senso dell'umorismo unico. La nostra ultima conversazione, pochi giorni fa, si è conclusa con una risata, ma non sarà l'ultima. Ciao Mick, ci rivedremo in paradiso". Anche il batterista Simon Kirke ha voluto ricordarlo: "Era un caro amico, un compositore meraviglioso e un chitarrista eccezionale. Ci mancherà profondamente".
(di Paolo Martini)
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(Adnkronos) - "L'andamento demografico condiziona le sorti del nostro Paese. Nascono meno bambini, si allunga l'età media, ma la fascia della popolazione attiva decresce. Il fenomeno inizia molti anni fa e oggi si fa sentire nei suoi effetti economici e sociali. La crisi demografica ci impone di gestire il fenomeno attraverso strumenti innovativi, di investire sul lavoro di qualità e su opportunità in grado di generare sviluppo sostenibile". Così Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle politiche sociali, in un video messaggio inviato all'evento 'Demografia, un patto fra generazioni', per il ciclo di incontri Adnkronos Q&A, in corso al Palazzo dell'Informazione a Roma.
Secondo Calderone, "sono tre gli aspetti su cui intervenire". "Aumentare l'occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro. In questi anni l'aumento degli occupati è stato molto significativo, abbiamo oltre un milione di persone in più al lavoro. Il 90% dei nuovi contratti è a tempo indeterminato. Eppure ci sono tantissime posizioni lavorative che non riusciamo a ricoprire", ha sottolineato Calderone. "Per questo oggi -ha spiegato il ministro- guardiamo anche agli interventi in favore degli inattivi, che pure sono in costante calo, in particolare i giovani e le donne. Vanno in questo senso tutte le misure del decreto Coesione, in particolare i bonus giovani, donne e Sud".
E Calderone ha rivendicato i risultati ottenuti: "La riforma delle politiche attive del programma Gol ci ha permesso di far diminuire il numero dei neet da quasi 2 milioni a circa 1 milione e 200 mila persone. Proprio per i neet, la scorsa settimana, abbiamo concluso la sperimentazione, con tutte le Regioni, di un web coach interattivo, 'AppLi', l'assistente personale per il lavoro in Italia. E' una prima declinazione dell'intelligenza artificiale al servizio dell'uomo nel mondo del lavoro, un'innovazione inedita nelle politiche pubbliche ", ha sottolineato.
"Con finalità simili è operativo Edo, il progetto per la formazione in e-learning, delle competenze digitali di base, di chi è inserito nel programma Gol. Competenze, digitale, intelligenza artificiale, il ministero del Lavoro e delle politiche sociali è in prima linea nell'applicazione delle innovazioni al servizio dei cittadini, soprattutto i più giovani", ha sottolineato il ministro.
Per Calderone "il secondo aspetto" su cui intervenire "riguarda la produttività". "Con il calo demografico ci sarà una mancanza di competenze che già adesso il mondo del lavoro fa fatica a reperire. Abbiamo investito oltre un miliardo di euro nella terza edizione del Fondo Nuove Competenze, che sta sostenendo gli investimenti formativi di migliaia di imprese anche nell'individuazione di nuovi lavoratori. E ancora ricordo l'investimento sul sistema degli Its e sul potenziamento dell'Iefp, quella formazione professionale e tecnica a cui si rivolge più della metà della domanda di lavoro delle nostre imprese. I risultati sono emblematici, l'incremento degli iscritti a questi corsi dal 2020 al 2024 è salito del 209% su media nazionale, il 534% al Sud. L'ulteriore passaggio per migliorare le retribuzioni, altro fattore di attrazione e quindi di contrasto allo spopolamento e alla crisi demografica, è sostenere delle relazioni industriali sane che attraverso la contrattazione collettiva redistribuiscano i vantaggi della crescita economica delle aziende", ha spiegato il ministro.
"Infine, il terzo aspetto" su cui agire "riguarda i figli. Un patto per le donne è fondamentale, non può esserci contrapposizione tra occupazione femminile e il dono della maternità. Dobbiamo rafforzare il welfare aziendale, territoriale e contrattuale e dobbiamo dare un segnale di speranza e di futuro alle mamme di domani. Il mio auspicio finale è che dal confronto di oggi nascano interessanti proposte per affrontare la questione demografica, la principale questione del nostro tempo", ha concluso.
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(Adnkronos) - Potrebbe essere stato prima aggredito e poi spinto giù dalla scogliera Luca Canfora, il costumista del film Parthenope morto a Capri durante le riprese del film del premio Oscar Paolo Sorrentino. È questa la nuova ipotesi sulla quale lavora la Procura di Napoli (pm Silvio Pavia, indagini della Squadra Mobile).
Il corpo senza vita di Canfora fu recuperato la mattina del 1° settembre 2023 da un canoista su uno scoglio sottostante i Giardini di Augusto, luogo in cui il giorno prima erano state girate le scene del suicidio del fratello della protagonista del film. La nuova ipotesi è stata formulata dagli inquirenti dopo la seconda autopsia eseguita sui resti del costumista e all'esito dell'ultimo sopralluogo di un mese fa a Capri. Ora l'inchiesta valuta anche la tesi dell'omicidio, senza escludere le due ipotesi iniziali del suicidio e dell'incidente. Nella prima autopsia emersero fratture ritenute dalla famiglia della vittima poco compatibili con una caduta da un'altezza considerevole e per questo venne presentato un esposto che ha spinto gli inquirenti a procedere con la riesumazione del corpo per eseguire ulteriori accertamenti e fugare ogni dubbio. Dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza registrate il giorno in cui vennero registrare le scene del film si nota Canfora arrivare nei Giardini di Augusto in occasione delle riprese ma non uscirne mai.
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(Adnkronos) - Liberty Media acquista la MotoGp. La società statunitense, proprietaria anche della Formula 1, ha ricevuto ieri, lunedì 23 giugno, l'ok dalla Commissione europea per rilevare l'84% dei diritti da Dorna Sports, mentre il management del motomondiale conserverà il restante 16%. L'operazione era in ballo da oltre un anno e il semaforo verde da parte della Ue era tutt'altro che scontato, visto che ora Liberty Media si troverà a 'governare' sia il principale campionato automobilistico che il motomondiale. Una posizione che la Commissione avrebbe potuto ritenere quindi troppo dominante.
A comunicare il via libera della Commissione un comunicato pubblicato sul sito della MotoGp: "la Commissione Europea approva l’acquisizione della MotoGp da parte di Liberty Media. L’approvazione rappresentava lo step conclusivo relativo alla finalizzazione dell’accordo: si apre un nuovo capitolo per lo sport più avvincente sulla Terra. Liberty Media Corporation ha ricevuto l’approvazione incondizionata da parte della Commissione Europea al fine di completare la propria acquisizione di Dorna Sports S.L., detentrice dei diritti della MotoGp".
Il presidente e Ceo di Liberty Media Derek Chang ha commentato: "L’approvazione arrivata in data odierna da parte della Commissione Europea rappresenta la condizione finale in relazione all’acquisizione della MotoGp da parte di Liberty. Siamo entusiasti di dare il via alla partnership di Liberty con Carmelo e con il suo eccellente team di management", si legge in una nota, "la MotoGp rappresenta un asset sportivo di primo livello, molto attrattivo e con delle gare incredibili, una fanbase appassionata e un importante flusso di cassa. Crediamo che questo sport e il brand presentino dei significativi potenziali di crescita che puntiamo a rendere realtà grazie alla profonda connessione con la fan base e l’espansione verso un’audience totalmente globale".
Ora, dopo l'ok della Ue, Liberty Media dovrà concludere l'acquisto della MotoGp entro il prossimo 3 luglio e l'operazione dovrebbe essere intorno ai 4,3 miliardi di euro. Obiettivo è rivitalizzare il motociclismo proprio come accaduto con la Formula 1, anche grazie a iniziative 'di contorno' come la fortunata serie tv Netflix 'Drive to Survive', che ha regalato a tifosi e appassionati un dietro le quinte, spesso romanzato, e che ha fatto storcere il naso ai fan più tradizionali.
Dal 2016 però, ovvero da quando Liberty Media ha acquistato il circus, la Formula 1 è cresciuta da un punto di vista economico e commerciale aprendo le proprie porte a nuovi mercati, come quello degli Stati Uniti. Obiettivo fare lo stesso con la MotoGp, che nonostante un ottimo seguito non gode degli stessi ricavi.
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(Adnkronos) - Una donna è stata ferita da un colpo di arma da fuoco al polso mentre ieri sera intorno alle 20.30 stava assistendo a una partita di calciotto under 13 nel centro sportivo Villa Adriana Calcio, in strada Rocca Bruna a Tivoli, in provincia di Roma. Soccorsa, è stata trasportata in ospedale dove ha avuto una prognosi di 30 giorni. Sul posto è intervenuta la polizia che ha subito raccolto le testimonianze di alcuni spettatori e poco più tardi ha arrestato un uomo italiano di 56 anni, originario di San Severo (Foggia), con le accuse di tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
L'uomo è stato individuato all'interno di un villino vicino al centro sportivo, circondato da impalcature in via Filippo Guglielmi, insieme a un'altra persona e nel corso della perquisizione trovato in possesso di diverse armi e cartucce, tra cui anche una calibro 7,65 compatibile con quella che ha ferito la donna.
Sono stati alcuni testimoni a indicare agli agenti delle abitazioni da dove potevano essere partiti i colpi. In base ai rilievi eseguiti, i poliziotti hanno individuato il villino di via Guglielmi. Una volta entrati hanno visto un uomo che era nel giardino insieme a un'altra persona che si è dimostrato subito insofferente al controllo. Sul posto sono arrivati altri poliziotti e hanno informato l'uomo che sarebbe stato sottoposto a una perquisizione.
A quel punto con la scusa di sistemare il cane, il 56enne è entrato in casa, ha aperto un comodino e afferrato una pistola. Subito dopo si è voltato verso gli equipaggi della polizia tentando di sparare. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo e disarmarlo. La pistola aveva il colpo in canna e un caricatore con sei cartucce. Nello stesso comodino è stata trovata un'altra pistola sempre con il colpo in canna senza cartucce.
All'interno della camera dell'altra persona presente è stata trovata una scacciacani con 5 cartucce all'interno e altre due armi storiche con matricole illegibili. Nel soggiorno inoltre gli agenti hanno rinvenuto un arco professionale con 29 frecce e una scatola con 17 cartucce calibro 7,65. L'uomo è stato portato nel commissariato di San Basilio e arrestato. Non è chiaro il movente del gesto.
Leggi tutto: Spara da villino a Tivoli e ferisce spettatrice partita di calciotto: arrestato
(Adnkronos) - In occasione della sua Assemblea annuale, Assobiotec-Federchimica organizza il convegno pubblico: “Biotech Act: opportunità e sfide per l’Italia e per l’Europa nel nuovo scenario geopolitico” per domani, Mercoledì 25 giugno 2025, dalle ore 11.30 alle 13.00, all'Auditorium della Tecnica – Confindustria, Roma. L’evento sarà un momento di confronto ad alto livello sul ruolo strategico delle biotecnologie in Europa e in Italia, tra competitività, autonomia tecnologica e geopolitica.
Alla giornata interverranno rappresentanti istituzionali, esponenti del mondo scientifico e accademico, associazioni industriali e operatori finanziari nazionali ed europei. Porteranno il loro messaggio anche il Commissario europeo per la Salute e il Benessere animale Olivér Várhelyi, attualmente al lavoro sull’European Biotech Act, e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Tra i temi al centro del dibattito:
- Il Biotech Act, la proposta di legge europea che mira a rafforzare la leadership dell’UE nel settore biotech
- Una nuova fotografia del biotech italiano: con numeri e impatto economico
- Interventi istituzionali e una tavola rotonda con rappresentanti di Istituzioni, ricerca, industria e finanza
(Adnkronos) - Ennesima strage oggi, martedì 24 giugno, tra i palestinesi in fila per gli aiuti. Secondo la Difesa civile di Gaza, almeno 21 persone sono rimaste uccise negli attacchi israeliani che hanno colpito la gente in attesa fuori da un centro di distribuzione degli aiuti. Lo ha detto all'Afp il portavoce della Difesa civile, Mahmud Basal, che ha parlato anche di 150 feriti.
E' di tre morti il bilancio di un attacco con droni israeliani che ha colpito Kfardajal, nella regione di Nabatieh, nel Libano meridionale. Lo ha reso noto il ministero della Salute libanese.
Leggi tutto: Gaza, "21 morti in raid Israele su gente in fila per aiuti"
(Adnkronos) - Nel Mondiale per Club 2025 c'è anche chi, per volare negli Stati Uniti e seguire la sua squadra, ha dato fuoco alla sua auto per intascare i soldi dell'assicurazione. Questo è stato il 'piano' elaborato da un tifoso del River Plate, arrivato a Pasadena per assistere alla partita tra i Millionarios e i messicani del Monterrey, partita valida per la seconda giornata del gruppo E e terminata con il risultato di 0-0.
"Io vengo da Mendoza. Ho venduto la macchina per essere qui, per pagare il biglietto e il volo", ha raccontato un tifoso argentino durante la trasmissione El Chiringuito, "mi hanno dato diecimila euro, ma gli ho dovuto dare fuoco perché altrimenti in questo momento nessuno in Argentina ti darebbe quei soldi". Una decisione piuttosto drastica, ma necessaria per sostenere le spese di viaggio: "Con quei soldi abbiamo pagato tutto. Siamo in due, io e mio figlio. Penso che divorzierò a breve. Mia moglie lo sa, ma è arrabbiata con me"
Nessun rimpianto però: "Prima o poi ricompreremo la macchina, questo momento invece non si recupererà mai. Siamo migliori del Real Madrid, essere del River Plate è la mia vita". Il club argentino si trova al momento al primo posto del gruppo, a parimerito con l'Inter a quota 4 punti, e nell'ultima giornata della fase a gironi sfiderà proprio i nerazzurri di Chivu.
(Adnkronos) - Un attacco della Russia a un Paese membro della Nato è possibile entro cinque anni. Lo sostiene, in un'intervista a Sky News prima dell'inizio del vertice dell'Alleanza all'Aja, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che l'obiettivo di spesa proposto dalla Nato, pari al 5% del Pil e radicalmente aumentato, potrebbe essere troppo basso.
"A mio avviso, questo è un processo lento perché crediamo che a partire dal 2030 Putin potrà avere capacità significativamente maggiori. Oggi l'Ucraina lo sta bloccando. Non ha tempo di addestrare l'esercito, e vengono tutti annientati sul campo di battaglia", ha detto ancora Zelensky.
Il presidente ucraino e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno in programma di incontrarsi domani a margine del vertice, ha riferito intanto all'Afp una fonte della presidenza ucraina, aggiungendo che "le squadre stanno definendo i dettagli" dei colloqui che si svolgeranno nel "primo pomeriggio" e che si concentreranno sulle sanzioni alla Russia e sull'approvvigionamento di armi per Kiev.
Leggi tutto: Ucraina, Zelensky: "Russia potrebbe attaccare Paesi Nato entro 5 anni"
(Adnkronos) - Rialzo anche oggi, martedì 24 giugno, per i prezzi dei carburanti e della benzina alla pompa. Quotazioni dei prodotti raffinati sostanzialmente invariate per la benzina e in calo per il gasolio. Cali sui mercati petroliferi internazionali che compensano solo parzialmente gli aumenti della scorsa settimana.
Rispetto a sette giorni fa, la quotazione della benzina è salita dell'equivalente di quattro centesimi al litro, quanto i prezzi medi alla pompa. Per il gasolio, a fronte di un aumento delle quotazioni di circa otto centesimi al litro, i prezzi medi alla pompa sono saliti di poco meno di sette centesimi. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati del gasolio. Per Q8 registriamo un rialzo di un centesimo al litro sulla benzina.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,748 euro/litro (invariato, compagnie 1,756, pompe bianche 1,733), diesel self service a 1,672 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,678, pompe bianche 1,659). Benzina servito a 1,887 euro/litro (+1, compagnie 1,931, pompe bianche 1,802), diesel servito a 1,808 euro/litro (+2, compagnie 1,851, pompe bianche 1,727). Gpl servito a 0,707 euro/litro (invariato, compagnie 0,716, pompe bianche 0,698), metano servito a 1,441 euro/kg (invariato, compagnie 1,445, pompe bianche 1,438), Gnl 1,269 euro/kg (invariato, compagnie 1,267 euro/kg, pompe bianche 1,271 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,845 euro/litro (servito 2,108), gasolio self service 1,780 euro/litro (servito 2,047), Gpl 0,843 euro/litro, metano 1,503 euro/kg, Gnl 1,342 euro/kg.
Leggi tutto: Prezzi benzina ancora in rialzo, quanto costano oggi i carburanti alla pompa
(Adnkronos) - Emma Raducanu e Carlos Alcaraz, fidanzamento in vista? La tennista britannica giocherà il doppio negli US Open insieme allo spagnolo, un annuncio che ha fatto sognare tifosi e appassionati. Qualcuno, oltre che in campo, vorrebbe che i due formassero una coppia anche nella vita, tanto che nei giorni scorsi si sono rincorse voci e indiscrezioni, ovviamente sui social. A rispondere, ma senza smentire, ci ha pensato la stessa Raducanu, vincitrice proprio dello Slam americano nel 2021 e oggi numero 38 del mondo.
"Lui mi ha chiesto di giocare insieme nel doppio, io sono rimasta sorpresa e onorata, quindi mi sono confrontata con il mio allenatore e ho detto ovviamente sì", ha raccontato la britannica, che poi ha commentato le voci di una possibile relazione tra i due "non ero a conoscenza di queste voci, ma sono contenta che su internet si stiano divertendo e che stiamo fornendo un po' di intrattenimento per tutti", ha risposto Raducanu ridendo.
"Io e Carlos ci conosciamo da molto tempo", ha continuato la 22enne, che nel 2022 ha fatto segnare il suo best ranking piazzandosi al decimo posto della classifica Wta e scorsa settimana è stata vista sugli spalti del Queen's proprio in occasione di una partita di Alcaraz, "il nostro rapporto si è approfondito a partire dal 2021. Entrambi abbiamo cominciato a vincere quell'anno, prima a Wimbledon e poi agli US Open. Da quel momento siamo rimasti in contatto ed è fantastico vederlo continuare a vincere, perché siamo diventati amici prima che qualcuno di noi vincesse qualcosa".
Leggi tutto: Raducanu si fidanza con Alcaraz? Lei ride: "Ci conosciamo da molto tempo"
(Adnkronos) - Caldo a oltranza con l'anticiclone africano ‘Pluto’, in espansione su buona parte dell’Europa per almeno 10 giorni, che porterà temperature ‘infernali’ anche in Italia. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, martedì 24 giugno, e per i giorni a venire.
L’anticiclone è stato denominato ‘Pluto’ dalla community de iLMeteo, esattamente come il guardiano infernale del quarto cerchio della Divina Commedia di Dante. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che, come nel quarto cerchio dantesco dove la punizione è eterna, anche noi saremo costretti ad affrontare un caldo infernale ‘quasi incessante’.
Più precisamente, nel quarto cerchio Dante rappresenta gli avari spingere grossi macigni con il petto: due squadre procedono in senso opposto e i grossi macigni ovviamente non si spostano; da qui la pena eterna senza una soluzione.
Anche il caldo nei prossimi 10 giorni sembrerà senza fine, purtroppo: vivremo un lunghissimo periodo estremo con minime in aumento fino a 25°C e massime fino a 40°C. Come in Africa, come nel quarto cerchio dantesco.
Un primo picco è previsto per giovedì 26 giugno con la città più calda non al Sud o al Centro, ma in Pianura Padana. La città del Palazzo dei Diamanti, Ferrara, dovrebbe primeggiare con il triste valore di 40°C all’ombra.
Un secondo picco sarà raggiunto alla fine di giugno con 40-42°C anche in Sardegna e Sicilia ma, in questo caso, il caldo sarà meno umido, quindi torrido e non afoso: è una sottile differenza, ma molto importante.
Il caldo torrido è più secco, il caldo afoso contiene tanta umidità e non permette una corretta sudorazione cioè il raffreddamento del nostro corpo: per questo si sta peggio con 35°C afosi che con 39°C secchi.
Per capire questa differenza si studiano vari indici biometeorologici tra i quali l’Heat Stress Index che rappresenta il pericolo di una fase calda in base alla temperatura, ma anche all’umidità: ebbene il pericolo maggiore, calcolato dall’Heat Stress Index (o Stress Index), è previsto in Pianura Padana tra il 25 e il 27 giugno.
Il caldo record continuerà, però, almeno fino al 3-4 luglio, se non oltre: prestiamo dunque la massima attenzione agli avvisi della Protezione Civile e del Ministero della Salute.
Questa ondata di calore potrebbe battere numerosi record al Nord Italia, mantenendo comunque la canicola opprimente su tutto lo Stivale, isole maggiori comprese.
Martedì 24: Al Nord: sole e ancora più caldo. Al Centro: cielo sereno, caldo diffuso. Al Sud: caldo e sole ovunque.
Mercoledì 25: Al Nord: sole e caldo intenso fino a 38°C. Al Centro: sole e caldo. Al Sud: sole e caldo intenso.
Giovedì 26: Al Nord: sole e caldo a 40°C, temporali dalle Dolomiti verso le Prealpi e alte pianure. Al Centro: sole e caldo intenso. Al Sud: sole e caldo intenso.
Tendenza: caldo ad oltranza.
(Adnkronos) - Contemporaneamente agli ultimi lanci di missili tra Israele e Iran e all’annuncio di una tregua da parte di Donald Trump, sono risuonati all’alba gli allarmi nella base italiana Unifil di Shama, a sud del Libano.
Un’allerta che dispone la permanenza in luoghi sicuri con i dispositivi di protezione per il personale e che non prevede al momento il rifugio nei bunker. Le videonews dalla nostra inviata Silvia Mancinelli.
(Adnkronos) - All'inizio le mani non si incontrano, il gesto non funziona, e il 'Quore' resta incompleto. Ma poi si ricompone, trova la sua forma. E' questo il simbolo scelto da Novartis per tornare a parlare di rischio cardiovascolare, aderenza, consapevolezza e prevenzione. Un invito visivo, un gesto semplice, che rappresenta un 'Quore' alterato che può essere protetto da un nuovo evento acuto con un gesto altrettanto semplice: il dialogo costruttivo con il proprio cardiologo e un follow-up strutturato che includa monitoraggio, visite periodiche e un percorso terapeutico adatto al proprio stile di vita. Succede a Milano, in piazza XXV Aprile, proprio un lunedì - il giorno della settimana in cui si registra il maggior numero di infarti - con l'installazione di due mani disallineate che, con 'un gesto', si incastrano fino a formare un cuore perfetto. Un invito visivo a prendersi cura del proprio cuore, ogni giorno. Accanto all'installazione i dati della nuova indagine Iqvia Italia: 1 paziente su 3 resta del tutto o in parte al di fuori del percorso di cura. Da qui riparte l'impegno di Novartis che, con incontri gratuiti dedicati, torna a viaggiare per l'Italia con la campagna 'Da Quore a Cuore' patrocinata dall'Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) e dalla Fondazione italiana per il cuore (Fipc).
L'ultimo rapporto dell'Iss - ricorda una nota - indica che un quarto della popolazione tra i 35 e i 74 anni presenta un'ipercolesterolemia (colesterolo totale > 240 mg/dL), con una prevalenza maggiore tra le donne e nel Nord Italia. Ogni anno si registrano oltre 390.000 ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari, pari al 20% dei ricoveri totali in regime ordinario. "Questi dati non sono numeri astratti, ma indicano luoghi, persone e famiglie che affrontano ogni giorno le conseguenze di una gestione frammentata - afferma Gianfranco Sinagra, presidente eletto della Società italiana di cardiologia (Sic) - Dobbiamo garantire aderenza, monitoraggio e semplicità nei percorsi di cura valorizzando anche quelle soluzioni terapeutiche con frequenza di somministrazione e tollerabilità vicine alle esigenze del paziente".
Dalla nuova ricerca Iqvia Italia emerge dunque un dato preoccupante: 1 paziente su 3, nonostante abbia già avuto un evento cardiovascolare, non segue correttamente le terapie prescritte né si sottopone ai controlli raccomandati. Il 28% non conosce i propri valori di colesterolo Ldl e oltre la metà (58%) non conosce il valore target da raggiungere. "Il fenomeno dei pazienti fuori dal percorso di cura ci dice che oltre a prescrivere una terapia - sottolinea Alberico Catapano, presidente della Società italiana per lo studio dell'aterosclerosi (Sisa) - serve creare le condizioni perché venga poi seguita. L'aderenza nasce da una relazione di fiducia e anche dalla possibilità di accedere a soluzioni terapeutiche innovative più semplici da seguire e più efficaci nel lungo periodo".
Il rapporto Iss - prosegue la nota - evidenzia inoltre un divario persistente tra Nord e Sud del nostro Paese, non solo in termini di incidenza, ma anche nella qualità e tempestività dell'assistenza. Mentre al Nord si concentrano più diagnosi di ipercolesterolemia, al Sud aumentano le complicanze tardive legate alla mancanza di controlli regolari e accesso agli specialisti. "Il territorio può diventare un alleato o un ostacolo nella prevenzione e per questo serve una presenza capillare, in grado di accompagnare i pazienti prima, durante e dopo l'evento acuto - evidenzia continua Fabrizio Oliva, past president Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) - Accanto alla rete assistenziale oggi abbiamo a disposizione trattamenti innovativi che, se resi accessibili ovunque, possono contribuire a colmare il divario territoriale, migliorando l'efficacia della prevenzione secondaria anche nelle aree più fragili".
La ricerca Iqvia Italia ha rilevato come molti pazienti vivano la propria condizione con ansia, paura del giudizio e difficoltà a comunicare. Quasi il 40% dichiara di non aver compreso con chiarezza le informazioni fornite dal medico sul rischio cardiovascolare, come prevenirlo e sulle terapie. Tra i pazienti meno coinvolti nel percorso di cura, il 51% non assume regolarmente i farmaci e circa il 40% ha interrotto la terapia per sfiducia. "Quando un paziente si chiude, anche il miglior farmaco smette di funzionare - osserva - Giulia Levrero, delegato Aisc - Ecco perché serve ascolto e percorsi pensati per accogliere, non per colpevolizzare. In questo lo specialista e il medico di medicina generale possono essere figure chiavi che in questa campagna li vedrà coinvolti proprio per ricostruire un ponte con chi oggi si sente escluso".
Secondo uno studio della British Cardiovascular Society, il lunedì è il giorno in cui si registra il maggior numero di infarti gravi (Stemi), con un incremento del 13% rispetto agli altri giorni della settimana. Un dato che trova conferma anche in Italia, dove lo stress, le abitudini irregolari e la trascuratezza del weekend si fanno sentire proprio all'inizio della settimana. "La prevenzione cardiovascolare rientra nel concetto di cultura della salute - rimarca Emanuela Folco, presidente Fipc - e inizia da scelte quotidiane più consapevoli che possono fare davvero la differenza in ogni piccolo gesto. Per questo è fondamentale aiutare le persone a capire, agire e mantenere nel tempo comportamenti salutari".
L'iniziativa firmata Novartis proseguirà per tutto il 2025 con eventi sul territorio, incontri con gli specialisti, materiali divulgativi e un programma educativo online. Le persone ad alto rischio cardiovascolare, chi ha già vissuto un evento acuto e chi fatica a seguire correttamente la terapia, potranno accedere a consulti gratuiti, contenuti personalizzati e supporto continuo.
"Con questa campagna vogliamo essere vicini alle persone non solo con l'ascolto, ma anche con soluzioni concrete - dichiara Chiara Gnocchi, Country Comms &Advocacy Head Novartis Italia - L'innovazione terapeutica ci permette di semplificare i percorsi di cura e migliorare l'aderenza, soprattutto per chi ha già vissuto un evento cardiovascolare o è ad alto rischio. Perché la prevenzione non si ferma alla diagnosi, ma continua ogni giorno, con strumenti accessibili e relazioni di fiducia".
Per maggiori informazioni e per accedere al programma educativo online Da Quore a Cuore, è possibile iscriversi attraverso il sito ufficiale della campagna 'Ascolta il tuo battito' o la pagina Facebook. I partecipanti riceveranno contenuti personalizzati, aggiornamenti regolari e strumenti utili per affrontare con consapevolezza il proprio percorso di cura.
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(Adnkronos) - “Ferro che corre, collega, resiste. È quello dei binari, dei ponti, delle gallerie, delle stazioni e dei treni che ogni giorno attraversano il Paese. Ma è anche quello che prende forma nel lavoro quotidiano di chi fa muovere l’Italia: le persone del Gruppo Fs, che con energia e competenza contribuiscono ogni giorno alla crescita del Paese”. È on air il nuovo spot di Fs, dal titolo ‘L’emozione di essere italiani’. Una nuova campagna istituzionale, in onda dal 23 giugno con una pianificazione multicanale su Tv, cinema, digital e social che “omaggia il carattere degli italiani – forte, tenace, resiliente – e alla comunità di donne e uomini del Gruppo Fs che ne condividono i valori, costruendo reti, connessioni e opportunità per milioni di persone”, si legge in una nota dell’azienda.
“Con questa campagna abbiamo voluto dare voce al valore autentico del lavoro quotidiano delle donne e degli uomini del gruppo Fs, vera spina dorsale della nostra azienda. È grazie al loro impegno e alla loro competenza che visione e progettualità si trasformano in risultati concreti”, ha dichiarato il presidente del gruppo, Tommaso Tanzilli. “La nostra missione più ambiziosa è creare connessioni – fisiche, sociali, culturali – in grado di unire territori, rafforzare comunità e promuovere una mobilità sempre più integrata, accessibile e sostenibile. Oggi l’Italia affronta una sfida decisiva: accelerare la transizione ecologica e digitale, colmare i divari infrastrutturali tra Nord e Sud e dare piena attuazione agli investimenti strategici del Pnrr. Il contributo del gruppo Fs sarà fondamentale per accompagnare il Paese verso un futuro più connesso, inclusivo e competitivo”.
“Il Paese sta attraversando la più grande trasformazione infrastrutturale della sua storia, e il gruppo Fs è chiamato a svolgere un ruolo da protagonista in questo cambiamento”, ha aggiunto l’amministratore delegato e direttore generale, Stefano Antonio Donnarumma. “Con i 100 miliardi di euro previsti dal nostro Piano Strategico, il più ambizioso mai realizzato dal Gruppo, puntiamo a modernizzare la rete ferroviaria e stradale, ridurre i divari territoriali e costruire un sistema di mobilità integrato e sostenibile, all’altezza delle sfide future. Un piano che non riguarda solo le infrastrutture, ma contribuisce concretamente alla crescita dell’Italia, generando occupazione e valore economico. I 1.200 cantieri attivi ogni giorno, molti dei quali concentrati nei mesi estivi per ridurre gli impatti sui pendolari che si spostano per lavoro o studio, rappresentano il volto concreto di questo impegno. Con questa campagna vogliamo raccontare con trasparenza ciò che stiamo facendo, perché dietro ogni opera ci sono persone, competenze e passione”.
Alla proiezione in anteprima del nuovo spot, che si è svolta oggi a Roma a Piazza di Pietra, sono intervenuti il presidente del gruppo, Tommaso Tanzilli, l’ad e dg Stefano Antonio Donnarumma, e il chief corporate affairs, communication e sustainability officer, Giuseppe Inchingolo. Alla presentazione ha preso parte anche il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Presenti anche l’ex campionessa di sci alpino, Deborah Compagnoni, e il campione mondiale di para-snowboard, Jacopo Luchini.
“Il nuovo spot del gruppo Fs è il risultato di un grande lavoro e rappresenta molto più di una semplice campagna di comunicazione: è un racconto dell’Italia e di ciò che le Ferrovie Italiane significano nella storia e nel futuro del Paese”, ha affermato Inchingolo. “Abbiamo scelto di partire dalle persone. Dalla loro capacità di resistere, di affrontare ostacoli, di andare avanti. È da qui che nasce l’idea di un “popolo di ferro”: un popolo che non si è mai arreso. Che ha fatto della resilienza una forma di identità nazionale. L’orgoglio di essere italiani, che nasce dalla capacità di fare bene le cose, con passione e visione, anche fuori dai confini nazionali, quando esportiamo il Made in Italy attraverso le nostre competenze, le nostre tecnologie, la nostra cultura industriale”.
Firmato da Vml Italy, prodotto da Buddy Film e diretto dal regista Tobia Passigato, lo spot punta a restituire “il senso identitario della missione del gruppo Fs: collegare il Paese attraverso infrastrutture solide e il lavoro quotidiano di una comunità che costruisce il futuro”. Ad accompagnare le immagini è il brano ‘Polvere e gloria’, interpretato da Andrea Bocelli, che compare anche in un breve cameo. La voce narrante dello spot è invece quella dell’attore e doppiatore Adriano Giannini.
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(Adnkronos) - E' in vigore il cessate il fuoco tra Iran e Israele, dopo l'escalation militare iniziata il 13 giugno scorso, quando Israele ha avviato attacchi contro obiettivi militari nella Repubblica Islamica. Lo riferiscono i media dei due Paesi, con quelli israeliani che fanno riferimento all'annuncio di Donald Trump, ma restano poco chiari i dettagli.
In un primo annuncio su Truth, quando in Italia era passata la mezzanotte, il presidente americano dichiarava che lo stop sarebbe iniziato a circa sei ore da quello che è stato il suo primo post con la notizia della svolta. Qualche ora dopo il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi scriveva in un post su X che "per ora non c'è un accordo su un cessate il fuoco o la cessazione delle operazioni militari", pur aggiungendo che se Israele avesse fermato la sua "aggressione illegale non più tardi delle 4 ora di Teheran", la Repubblica Islamica "non avrebbe avuto intenzione di continuare con la sua risposta". E aggiungeva: "La nostra decisione ultima sulla fine delle nostre operazioni militari verrà presa successivamente".
Poi ancora su Truth, prima dell'alba in Italia Trump scrive che "Israele e Iran sono venuti da me, quasi contemporaneamente, e mi hanno detto, 'Pace'". E ancora in un altro post elogia "il talento e il coraggio dei nostri grandi piloti di B-2" e di tutti coloro che hanno partecipato quell'operazione, contribuendo - afferma - con quel "'colpo' perfetto" ad arrivare all' "accordo".
Poco dopo le 6 ora italiana, media iraniani e israeliani hanno iniziato a riferire dell'inizio della tregua. "E' in vigore il cessate il fuoco dopo quattro ondate di attacchi iraniani sui territori occupati da Israele", riferisce l'iraniana Press Tv. Anche l'agenzia iraniana Tasnim via Telegram, citando "media della regione", ha segnalato un cessate il fuoco "in fase di attuazione".
In precedenza i media ufficiali della Repubblica Islamica avevano riferito di una tregua "imposta al nemico", senza indicare un orario preciso per lo stop alle ostilità. I media israeliani fanno riferimento all'annuncio di Trump.
Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali da parte del governo israeliano e di quello iraniano. Ma Trump su Truth assicura: "Il cessate il fuoco è in vigore. Per favore, non violatelo!".
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(Adnkronos) - Non ce l'ha fatta Aurora Maniscalco, la giovane hostess palermitana di 24 anni, precipitata a Vienna dal terzo piano di un palazzo. La ragazza, che era ricoverata in ospedale è morta ieri sera per le gravi ferite riportate nella caduta. La polizia austriaca, che sta indagando, sospetta che possa non essersi trattato di un incidente.
La 24enne, da poco residente nella capitale, si trovava in compagnia del fidanzato, un 27enne anche lui palermitano, già ascoltato dagli investigatori. I genitori hanno subito raggiunto la figlia e sono stati ricevuti dall'ambasciata italiana.
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