(Adnkronos) - La guerra sta cambiando. E la linea del fronte in Ucraina si fa più snella. Le forze dlla Russia dispiegate lungo la linea di contatto lanciano attacchi con unità di dimensioni inferiori, sostenute dai droni, invece, che dai carri armati, di cui si stanno in Russia esaurendo le scorte. E l'Ucraina si è adattata, accorciando le sue linee di difesa e costruendo fortificazioni di dimensioni ridotte e meno visibili ai droni che affollano i cieli sul fronte, postazioni mantenute da meno soldati, plotoni di 20-50 uomini, contro i battaglioni di 500 e le compagnie di 100, non più in spazi aperti ma accanto a zone boschive.
"Le fortificazioni non sono solo trincee e blocchi di cemento. Ma un sistema ingegneristico adattivo che tiene conto delle tattiche del nemico sempre con lo stesso fine: proteggere i nostri soldati. Monitoriamo il processo ogni giorno e rafforziamo le zone che più ne hanno bisogno", ha rivendicato nei giorni scorsi il ministero della Difesa ucraino Rustem Umerov, rispondendo a una ondata di critiche per lo sforzo che invece, visto dai gradi più bassi della gerarchia militare, è stato tutt'altro che sistematico.
Le diverse unità militari ucraine, che possono contare su un certo grado di autonomia, nella tradizione delle comunità distinta dalla verticale del potere russa, agiscono con un certo grado di elasticità sulla preparazione del fronte. Ma le nuove tattiche di difesa sono state introdotte in modo caotico. E' il ministero della Difesa che presiede alla costruzione delle fortificazioni che, poi, viene invece affidata, così come il loro mantenimento, a una galassia di soggetti, come le forze armate, il servizio statale per i trasporti speciali del ministero della Difesa, le unità militari locali e le amministrazioni civili locali.
"La postazione più efficace è un distaccamento, al massimo. E stiamo parlando principalmente di gruppi di trincee, anche le cosiddette tane di volpe, che rendono impossibile al nemico l'uso di droni. Dopo tutto, ora un drone, in modo particolare in fibra ottica, riesce a penetrare buche di qualsiasi tipo", ha spiegato il capo di stato maggiore ucraino, Olekdandr Syrsky. In precedenza, nei punti fortificati venivano costruite reti di trincee di 2-5 chilometri.
Il nuovo sistema prevede strutture di dimensioni ridotte, con trincee di 60-70 metri ed equipaggiati con copertura anti drone obbligatoria. "Sono più difficili da individuare e sono efficaci per compiti di difesa, deterrenza e potenza di fuoco, anche contro i droni Fpv (droni pilotati da remoto grazie alle immagini raccolte dalla telecamera installata sulla piattaforma, ndr.)".
Dietro tali strutture le forze di Kiev continuano a costruire due diverse linee di difesa con tetraedri di cemento (i denti di drago) per bloccare l'avanzata dei mezzi corazzati russi che però sono agli sgoccioli, con una capacità di produzione ben inferiore al ritmo delle perdite, e con le scorte di mezzi ereditati dall'Unione sovietica oramai quasi terminate.
Il lavoro di costruzione procede a buon ritmo, assicura Kiev. Più della metà delle fortificazioni previste per quest'anno sono già state costruite. A Dnipro, per esempio, dove le forze russe stanno cercando di sfondare dal Donetsk, i militari lavorano in sinergia con le amministrazioni locali, sono state innalzate tre linee di difesa solide in modo rapido. Ma la situazione, scrive Politico Europe, è molto più variegata nelle diverse altre regioni del nord est, dove l'offensiva russa a avanti da tempo.
"Quello che accade nelle regioni di Sumy e Kharkiv è disordinato. Difficilmente si riesce a capire chi è responsabile di cosa", ha spiegato a Politico Roman Pohorilyi, cofondatore di DeepState, un gruppo ucraino che lavora con fonti aperte e che ha creato una mappa della guerra della Russia contro l'Ucraina disponibile on line, denunciando la lentezza con cui sono andati avanti i lavori di fortificazione nel nord est del Paese.
"Nell'insediamento di Yunakivka, nella regione di Sumy, abbiamo visto montagne di blocchi di cemento abbandonati. In alcuni luoghi ci sono le trincee e poi il nulla in una zona boschiva, dove dovrebbero essercene, e poi di nuovo trincee", denuncia.
Lo scorso anno, aveva reso noto il Premier ucraino Denys Shmyhal lo scorso gennaio, il governo aveva speso 46.2 miliardi di grivnie (930 milioni di euro) per costruire 3mila punti difensivi "lungo direttive minacciate e in luoghi in cui non sono ancora in corso ostilità attive", trincee che i soldati ancora scavano in prima linea con la pala, anche durante i combattimenti.
Ma in realtà, "dipende tutto dal comandante. Se ordina di scavare e mettere mine, la zona sarà fortificata. Se i russi vedono le unità ucraine scavare, attaccano le unità vicine", ha spiegato un soldato. Perché è vero che i russi "spingono ovunque alla ricerca di punti deboli e problematici. Li conoscono tutti. E non appena ne trovano uno, concentrano le loro risorse e le loro forze in quel punto e iniziano a spingere. E' così che le nostre difese collassano", aggiunge.
Critiche investono anche la gestione dell'occupazione del Kursk, dove le forze ucraine sono riuscite per sei mesi a bloccare l'avanzata dei militari russi nella regione ucraina di Sumy. Le autorità ucraine avrebbero avuto tutto il tempo per innalzare fortificazioni lungo il confine. Invece, le coperture per i droni Fpv hanno iniziato a essere installate solo a gennaio, e le trincee hanno iniziato a essere costruire solo nel momento del ritiro dei militari di Kiev dal Kursk, quando già gli attacchi dei droni russi erano routine. "Il risultato è che la strada che da agosto e dicembre dello scorso anno avrebbe potuto essere coperta di trincee in modo sicuro è un percorso a ostacoli in cui i nostri sistemi d'arma hanno probabilità di passare senza essere colpiti sfavorevole per noi", denuncia.
Leggi tutto: Ucraina-Russia, meno uomini e più droni: come cambia la guerra
(Adnkronos) - Roma respira, il caldo record delle ultime settimane allenta la presa sulla capitale, che si prepara ad accogliere temperature più 'normali' secondo le previsioni meteo. L'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia si concentra soprattutto sul Nord e sulle coste adriatiche dell'Emilia Romagna. A Roma, potrebbe far capolino la pioggia, che non si è vista nella giornata di lunedì.
Il dato più evidente dei prossimi giorni dovrebbe essere rappresentato dal calo delle temperature, sia massime che minime. Fino al weekend, nelle ore più calde il termometro dovrebbe arrivare a 30-31 gradi, senza raggiungere i picchi di inizio luglio. L'afa e l'umidità daranno tregua soprattutto nelle ore notturne: a cominciare dalle prossime ore, la temperatura minima scenderà e nei giorni successivi arriverà anche sotto la soglia dei 20 gradi. La tregua dovrebbe durare circa una settimana. I modelli indicano che
Leggi tutto: Roma, svolta meteo: stop al caldo, temperature giù
(Adnkronos) - Una donna è morta e altre sei persone sono rimaste ferite a Terracina, in provincia di Latina, dopo il crollo del tetto del ristorante 'Essenza', in via Tripoli. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e 118. Ancora da chiarire le cause del crollo, avvenuto intorno alle 22. La donna, la sommelier 31enne del locale, era stata estratta viva dalle macerie ma è deceduta nonostante i soccorsi.
Leggi tutto: Terracina, crolla tetto di un ristorante: una donna muore, 6 feriti
(Adnkronos) - Sette persone sono rimaste ferite, di cui una in modo grave, a Terracina, in provincia di Latina, dopo il crollo del tetto del ristorante 'Essenza', in via Tripoli. Sul posto, vigili del fuoco, carabinieri e 118. Ancora da chiarire le cause del crollo, avvenuto intorno alle 22. Secondo il sito Latina Today, una ragazza sarebbe in condizioni più delicate tra i sette feriti.
Leggi tutto: Terracina, crolla tetto di un ristorante: 7 feriti, uno grave
(Adnkronos) - Sette persone sono rimaste ferite, di cui una in modo grave, a Terracina, in provincia di Latina, dopo il crollo del tetto del ristorante 'Essenza', in via Tripoli. Sul posto, vigili del fuoco, carabinieri e 118. Ancora da chiarire le cause del crollo.
Leggi tutto: Terracina, crolla tetto ristorante: 7 feriti, uno grave
(Adnkronos) - Il capolavoro di Cristiana Girelli non basta all'Italia per volare ai quarti degli Europei con un turno d'anticipo. A Ginevra, la Nazionale femminile pareggia 1-1 contro il Portogallo nella seconda gara del gruppo B. L'illusione porta la firma della capitana, in gol a 20' dalla fine con un destro a giro sotto al sette che ricalca la celebre giocata di Del Piero. All'89', Diana Gomes gela le Azzurre. Il pareggio porta le ragazze del ct Soncin a quota 4, al secondo posto nel gruppo B. Nell'ultima partita contro la Spagna, servirà un pareggio per il passaggio del turno (ma potrebbe bastare anche una sconfitta, dipenderà dalla differenza reti).
Il tifo portoghese è indemoniato, ma l’Italia non è da meno. Prima del fischio d’inizio nello Stade de Geneve risuona Azzurro, capolavoro senza tempo di Adriano Celentano, che accende i cuori e fa brillare il tricolore. Il colpo d’occhio di Ginevra è uno spettacolo: c’è quasi il tutto esaurito, l’impianto vibra a ogni applauso. C’è chi vive in città da una vita, chi l’ha raggiunta da altre parti del Paese per spirito patriottico, spinto dal richiamo del tricolore. E chi, appassionato vero, è partito da oltre il confine sfidando treni, ore di macchina e maltempo. Anche per passare una giornata diversa sempre all’insegna dello sport, sfruttando il clima di festa portato a Ginevra da Euro Women 2025. Tra escursioni (a piedi e in bicicletta), attività acquatiche sul Lago, come vela e rafting, shopping in città e visite a musei (dal Museo della Croce Rossa allo Science Gateway del Cern).
In porta c’è Giuliani, difesa da Lenzini, Salvai e Linari. Centrocampo con Di Guglielmo e Boattin ai lati e Giugliano e Severini in mezzo. Tridente d’attacco con Caruso (match winner contro il Belgio), Girelli e Cantore. Alle Azzurre serve la vittoria per risolvere subito la pratica qualificazione. Il Portogallo, con il lutto al braccio in ricordo di Diogo Jota, ha bisogno del successo per avere buone chance di giocarsi tutto all’ultima del girone contro il Belgio (già eliminato) dopo il 5-0 incassato dalla Spagna all'esordio.
Si comincia e l’avvio è tutto delle Azzurre, subito pericolose con Girelli, che ci prova con un gran destro a giro dal limite dell’area. Morais devia sopra la traversa. Italia ancora pericolosa intorno a metà tempo con il gran colpo di testa di Salvai, sulla traversa, e con Salvai, che alla mezz’ora fa l’1-0 di tap-in, ma è tutto da rifare. Rete annullata per fuorigioco. Sugli spalti la festa continua. Tra i tamburi, il frastuono portoghese e il tricolore che prova a tener botta. Fino a poco dopo il 30’, quando parte dallo spicchio lusitano una ola che avvolge e unisce gli oltre 22mila presenti per quattro giri da brividi. Il primo tempo racconta la superiorità delle ragazze di Soncin, ma si chiude senza reti.
La svolta arriva nella ripresa. Soncin aspetta l'ora di gioco per i primi cambi e manda in campo Cambiaghi e Greggi al posto di Cantore e Giugliano. Il Portogallo inizia ad aggredire, l'Italia regge e prova a far male in contropiede. È così che arriva il gol che sblocca la partita. Al 70', ripartenza e pallone per Girelli, sulla sinistra. La capitana aspetta la sovrapposizione di Boattin, poi rientra e dipinge il suo capolavoro con un destro a giro incastonato all'incrocio dei pali. Una pennellata 'alla Del Piero', l'idolo di una vita, che illumina la serata di Ginevra. La squadra di Neto non ci sta, riordina subito le idee e si tuffa all'attacco. All'80' arriva il pari in mischia di Diana Silva, ma viene annullato dopo quattro minuti di discussioni al Var per un fuorigioco millimetrico. Una decisione accompagnata dal boato dei sostenitori azzurri. Il Portogallo gela la panchina di Soncin all'89', con Diana Gomes. A un passo dal traguardo, crolla l'illusione. Le Azzurre ci riprovano con un assalto tutto cuore, ma dopo 7 minuti di recupero resiste l'1-1. La qualificazione si deciderà all'ultima giornata, contro la Spagna. Appuntamento a Berna, venerdì 11 luglio. (di Michele Antonelli, inviato a Ginevra)
(Adnkronos) - Incendio a Roma, con chiusura di strade. Gianluca Lanzi, presidente del Municio XI della capitale, con un post su Facebook fornisce aggiornamenti sull'"Incendio di vastissime proporzioni ancora in corso nel Municipio XI Roma Arvalia Portuense. Al momento sono chiuse al traffico via Isacco Newton in direzione Fiumicino; viadotto della Magliana in direzione Fiumicino; via della Magliana all’altezza del viadotto in direzione Fiumicino e Trullo, quindi obbligo di inversione in direzione centro; - via del Trullo in direzione via della Magliana, quindi obbligo di svolta su via del Tempio degli Arvali". "Limitiamo gli spostamenti", l'invito dell'amministratore.
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(Adnkronos) - "Non mi sento un vincitore". Jannik Sinner non esulta per il passaggio del turno ai quarti di finale di Wimbledon. L'azzurro, numero 1 del mondo, ha beneficiato del ritiro del bulgaro Grigor Dimitrov, k.o. per un infortunio al muscolo pettorale dopo aver vinto i primi 2 set. Sinner, condizionato da un fastidio al gomito per una caduta nel primo set, alla fine passa ai quarti in una serata da dimenticare.
"E' stato così sfortunato negli ultimi 2 anni, è un giocatore incredibile. Ha faticato molto con gli infortuni negli ultimi Slam. Mi dispiace vederlo in queste condizioni, avrebbe meritato di giocare il prossimo turno e spero che recuperi in fretta. E' uno dei giocatori che lavora di più nel circuito, gli auguro solo il meglio. Questa non è affatto una vittoria, è un momento triste", dice l'azzurro nell'intervista post-partita.
Leggi tutto: Wimbledon, Sinner e il ritiro di Dimitrov: "E' un momento triste, non una vittoria"
(Adnkronos) - Fratelli d'Italia e Pd in calo, il Movimento 5 Stelle cresce. E' il quadro che il sondaggio politico Swg per il Tg La7 propone con le intenzioni di voto in caso di elezioni oggi, 7 luglio. Fratelli d'Italia si conferma primo partito in Italia con un ampio vantaggio sulla concorrenza. La formazione guidata da Giorgia Meloni cede lo 0,2% e scende al 30,1%. Stesso passo indietro per il Partito Democratico, che scivola al 22,8%. Tra i primi partiti, cresce solo il M5S di Giuseppe Conte: passo avanti dello 0,2% che proietta il Movimento al 12,6%.
La Lega è stabile all'8,2% e mette comunque a segno il sorpasso su Forza Italia, che perde lo 0,2% e ora vale l'8,1%. Crescono Verdi e Sinistra, ora al 6,8%. Più indietro Azione (3,8%), Italia Viva (2,2%), +Europa (1,9%).
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(Adnkronos) - Problemi per Jannik Sinner al gomito destro oggi, 7 luglio, nel match degli ottavi di finale di Wimbledon contro il bulgaro Grigor Dimitrov. L'azzurro, numero 1 del mondo, ha avuto bisogno dell'intervento del fisioterapista per fastidi accusati dopo una caduta. Sinner è andato a terra nella fase iniziale del primo set, nel corso del quinto game. Da lì in poi ha accusato un fastidio al gomito destro e ha chiesto un medical timeout. Al fisioterapista, intervenuto all'inizio del secondo set, l'azzurro ha spiegato di avvertire problemi nel colpire di dritto e al servizio, in particolare con il movimento per piazzare una palla ad uscire.
Leggi tutto: Wimbledon, Sinner e l'infortunio al gomito: cosa è successo
(Adnkronos) - Silvio Baldini potrebbe diventare presto il ct dell’Italia Under 21. Il tecnico, 66 anni, reduce dalla promozione in Serie B con il Pescara, ha deciso di non proseguire l’avventura con il club abruzzese e il suo futuro potrebbe presto colorarsi d’azzurro.
Baldini è il favorito per diventare il nuovo commissario tecnico degli Azzurrini e nelle prossime ore incontrerà il presidente federale Gabriele Gravina (arrivato questa mattina a Ginevra per assistere alla partita della Nazionale femminile contro il Portogallo, seconda partita delle azzurre agli Europei).
Nei giorni scorsi Baldini aveva già incontrato il nuovo ct della Nazionale Rino Gattuso e il capo delegazione Gianluigi Buffon. La federazione ha deciso di puntare su di lui per il post Nunziata, che ha guidato l’Under 21 ai quarti dell’ultimo Europeo di categoria. La ricostruzione parte dal basso. (di Michele Antonelli)
Leggi tutto: Italia U21, si accelera per Baldini ct. Nelle prossime ore incontro con Gravina
(Adnkronos) - Sarà eseguita l'autopsia sul cadavere di Aurora Maniscalco, la hostess palermitana di 24 anni, morta il 21 giugno cadendo dal terzo piano dell'appartamento in cui viveva a Vienna insieme con il fidanzato. La Procura austriaca aveva chiuso subito il caso parlando di suicidio.
La procura di Palermo, invece, ha iscritto nel registro degli indagati il fidanzato della giovane, con l'ipotesi di istigazione al suicidio. Quella notte Elio Bargione, di 27 anni, anche lui palermitano, era con la ragazza in casa, quando lei è caduta dal terzo piano. La salma della giovane verrà portata in Italia domani e portata all'istituto di Medicina legale del Policlinico.
Leggi tutto: Hostess palermitana morta a Vienna, fidanzato indagato per istigazione al suicidio
(Adnkronos) - Sarà eseguita l'autopsia sul cadavere di Aurora Maniscalco, la hostess palermitana di 24 anni, morta il 21 giugno cadendo dal terzo piano dell'appartamento in cui viveva a Vienna insieme con il fidanzato. La Procura austriaca aveva chiuso subito il caso parlando di suicidio.
La procura di Palermo, invece, ha iscritto nel registro degli indagati il fidanzato della giovane, con l'ipotesi di istigazione al suicidio. Quella notte Elio Bargione, di 27 anni, anche lui palermitano, era con la ragazza in casa, quando lei è caduta dal terzo piano. La salma della giovane verrà portata in Italia domani e portata all'istituto di Medicina legale del Policlinico.
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(Adnkronos) - "Si torna sempre dove tutto è cominciato", scrive Max Pezzali. E così lui è tornato a cantare a sorpresa all'Aquafan di Riccione, esattamente 33 anni dopo quel concerto nell'estate 1992 insieme a Mauro Repetto, quando ancora erano gli 883. Un concerto iconico, in cui cantarono i loro primissimi brani e sentirono l'amore dei fan, raccontato anche nella serie di Sydney Sibilia 'Hanno ucciso l’uomo ragno' con Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli.
Nel pomeriggio di domenica 6 luglio Pezzali é stato ospite di dj Albertino sul palco che si affaccia sull’iconica piscina a onde sorprendendo i visitatori. "Grazie dj Albertino per avermi accompagnato in questo tuffo nei ricordi che guardano al futuro", scrive Max Pezzali su Instagram condividendo l'esibizione di uno dei brani più iconici degli anni '90, 'Nord Sud Ovest Est'.
"Che emozione!", scrive invece la moglie Debora Pelamatti, presente all'evento. "Il primo grande concerto di mio marito fu nel 1992 all’Aquafan. Mi racconta spesso che in quel momento realizzò che qualcosa stava cambiando nella sua vita", aggiunge.
Leggi tutto: Max Pezzali, sorpresa all'Aquafan di Riccione: "Tuffo nei ricordi dopo 30 anni"
(Adnkronos) - "O torna con me o la uccido". E' uno dei messaggi trovati dagli inquirenti nel telefonino di Mark Antony Samson, reo confesso dell'omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, uccisa lo scorso marzo nell'appartamento di via Homs a Roma con tre coltellate al collo e abbandonata in una valigia in fondo a un dirupo.
Dai messaggi scambiati dal giovane con alcuni amici emerge il 'progetto' del femminicidio. Alla luce di tutti gli elementi, emersi nel corso dell'indagine, i pubblici ministeri capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, procedono per l'accusa di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione, oltre a quelle dei futili motivi e della relazione affettiva con la vittima.
Oggi Samson è comparso davanti al pm per l'interrogatorio ed è stato ascoltato per circa due ore mentre la Procura, che si appresta a chiudere le indagini, potrebbe chiedere il giudizio immediato. Nel procedimento è indagata anche la madre di Samson per concorso in occultamento di cadavere.
Leggi tutto: Ilaria Sula, il messaggio di Samson a un amico: "Se non torna con me la uccido"
(Adnkronos) - "O torna con me o la uccido". E' uno dei messaggi trovati dagli inquirenti nel telefonino di Mark Antony Samson, reo confesso dell'omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, uccisa lo scorso marzo nell'appartamento di via Homs a Roma con tre coltellate al collo e abbandonata in una valigia in fondo a un dirupo.
Dai messaggi scambiati dal giovane con alcuni amici emerge il 'progetto' del femminicidio. Alla luce di tutti gli elementi, emersi nel corso dell'indagine, i pubblici ministeri capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, procedono per l'accusa di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione, oltre a quelle dei futili motivi e della relazione affettiva con la vittima.
Oggi Samson è comparso davanti al pm per l'interrogatorio ed è stato ascoltato per circa due ore mentre la Procura, che si appresta a chiudere le indagini, potrebbe chiedere il giudizio immediato. Nel procedimento è indagata anche la madre di Samson per concorso in occultamento di cadavere.
Leggi tutto: Ilaria Sula, Mark Samson e l'sms a un amico: "Se non torna con me la uccido"
(Adnkronos) - "O torna con me o la uccido". E' uno dei messaggi trovati dagli inquirenti nel telefonino di Mark Antony Samson, reo confesso dell'omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, uccisa lo scorso marzo nell'appartamento di via Homs a Roma con tre coltellate al collo e abbandonata in una valigia in fondo a un dirupo.
Dai messaggi scambiati dal giovane con alcuni amici emerge il 'progetto' del femminicidio. Alla luce di tutti gli elementi, emersi nel corso dell'indagine, i pm capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, procedono per l'accusa di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione, oltre a quelle dei futili motivi e della relazione affettiva con la vittima.
Oggi Samson è comparso davanti al pm per l'interrogatorio ed è stato ascoltato per circa due ore mentre la Procura, che si appresta a chiudere le indagini, potrebbe chiedere il giudizio immediato. Nel procedimento è indagata anche la madre di Samson per concorso in occultamento di cadavere.
Leggi tutto: Ilaria Sula, Mark Samson ad amico: "Se non torna con me la uccido"
(Adnkronos) - Matt Cameron non è più il batterista dei Pearl Jam. Il musicista ha lasciato la band dopo 27 anni e lo ha annunciato sui social, attraverso il suo profilo e quello del gruppo. "Dopo 27 anni fantastici, ho compiuto gli ultimi passi sulla pedana della batteria per i mitici Pearl Jam. Un grande amore e rispetto a Jeff, Ed, Mike e Stone per avermi invitato nella band nel 1998 e per avermi dato l'opportunità che capita una volta nella vita, piena di amicizie, arte, sfide e risate. Sarò eternamente grato al gruppo, allo staff e ai fan di tutto il mondo. È stato un viaggio incredibile. Seguiranno altri aggiornamenti. Vi ringrazio tutti dal profondo del cuore", è quanto si legge su Instagram.
Gli altri componenti della band, Eddie Vedder, Mike McCready, Stone Gossard e Jeff Ament, hanno voluto rispondere pubblicamente per esprimere il proprio affetto e la propria gratitudine a Cameron. "Da essere uno dei nostri primi eroi musicali con gli Skinyard e i mitici Soundgarden fino a suonare nei nostri primi demo nel 1990, Matt Cameron è stato un musicista e batterista unico e autenticamente potente. Ha guidato gli ultimi 27 anni di concerti dal vivo e registrazioni in studio dei Pearl Jam. È stato un capitolo profondamente importante per il nostro gruppo e gli auguriamo il meglio per sempre. Ci mancherà profondamente e sarà per sempre nostro amico nell'arte e nella musica", si legge sul profilo della band.
Leggi tutto: Matt Cameron lascia i Pearl Jam dopo 27 anni: "Un viaggio incredibile"
(Adnkronos) - L'America Party di Elon Musk affonda il titolo Tesla. L'annuncio del lancio di un terzo partito negli Usa da parte dell'imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense ha pesato sull'andamento in borsa del gruppo automobilistico. All'apertura di Wall Street il titolo Tesla perde il 7,76% a 290,89 dollari, facendo scendere sotto la soglia simbolica dei 1.000 miliardi di dollari la capitalizzazione di mercato di Tesla. "Il fatto che Musk sia sempre più coinvolto in politica è esattamente la direzione opposta che gli investitori e gli azionisti di Tesla vogliono che prenda", ha spiegato Daniel Ives, di Wedbush, in un report.
Elon Musk si oppone con veemenza alla legge di bilancio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump a causa del suo impatto sui conti pubblici. Nei giorni scorsi aveva promesso di lanciare un proprio partito politico se la legge fosse stata approvata. Venerdì 4 luglio e in occasione della promulgazione in pompa magna della "grande e bella legge" di Donald Trump, Musk ha lanciato un sondaggio sulla nascita di un terzo partito. Il 65% dei circa 1,2 milioni di votanti ha risposto 'sì' alla domanda se volevano che nascesse il "Partito dell'America".
Ex stretto alleato di Donald Trump, di cui ha finanziato molto generosamente la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2024, Musk era stato incaricato di tagliare le spese per l'economia con il Dipartimento Doge creato con questa missione. "Dopo l'uscita di Musk dall'amministrazione Trump e dal Doge, c'è stato un certo sollievo iniziale da parte degli azionisti di Tesla", commenta Ives. "Questo sollievo è durato pochissimo e la situazione è ulteriormente peggiorata con quest'ultimo annuncio" di Musk, ha proseguito l'analista. Donald Trump ha deriso il nuovo progetto di Elon Musk domenica, descrivendo l'idea come "ridicola". Dal picco di dicembre, il prezzo delle azioni di Tesla è sceso di quasi il 40%.
Leggi tutto: Elon Musk, l'America Party affonda il titolo Tesla a Wall Street