(Adnkronos) - Zachary Athekame è sempre più vicino al Milan, secondo le ultime news di calciomercato di oggi, domenica 3 agosto. Il terzino dello Young Boys è il profilo scelto dal Milan per rinforzare la linea difensiva di Allegri e in queste ore sono sempre più intensi i contatti con il club svizzero per chiudere l'operazione. L'affare dovrebbe concretizzarsi intorno ai 7 milioni di euro, con il Diavolo che ha giò incassato il sì del giocatore. Ma chi è Athekame?
Zachary Athekame è un terzino destro svizzero di 20 anni, classe 2004, che gioca in patria nello Young Boys. Si tratta di un giocatore di gamba molto più propenso ad attaccare che alla fase difensiva, tanto che può essere schierato anche da esterno a tutta fascia in caso di difesa a tre.
Athekame ha iniziato cambiando spesso squadra durante il suo periodo nelle giovanili, ma la sua carriera si è sviluppata soprattutto in Svizzera. Lo Young Boys lo ha acquistato, nell'estate del 2024, per appena 400mila euro dal Neuchatel Xamax e nel corso della stagione è diventato un titolare accumulando 43 presenze totali, tra campionato, Champions League e Coppa di Svizzera, con 1 gol realizzato e tre assist. Athekame è stato convocato anche dalla Nazionale svizzera Under 21, con cui ha collezionato dieci presenze.
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(Adnkronos) - Ghazi Hamad, un membro di spicco di Hamas, ha dichiarato ad Al Jazeera che l'ondata di nazioni occidentali che si stanno muovendo per riconoscere lo Stato palestinese è il risultato dei "frutti" del massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023.
In un estratto della sua intervista, come rivela Times of Israel, Hamad ha domandato all'intervistatore: "Perché tutti i Paesi riconoscono oggi uno Stato palestinese? Prima del 7 ottobre, qualche Paese ha mai osato riconoscere lo Stato palestinese?". Ghazi Hamad ha poi aggiunto: "I frutti del 7 ottobre sono ciò che ha spinto il mondo intero ad aprire gli occhi sulla questione palestinese, e le nazioni si stanno muovendo in questa direzione con forza. Il che significa che il popolo palestinese è un popolo che merita una patria".
Nelle ultime settimane, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che Parigi si appresta a riconoscere lo stato palestinese a settembre. Iter analogo è stato prospettato dal premier britannico Keir Starmer, che effettuerebbe il passo se Israele non risolvesse la crisi a Gaza. "Un regalo ai terroristi", la posizione del premier israeliano Benjamin Netanyahu e del presidente americano Donald Trump.
Leggi tutto: Leader Hamas: "Paesi riconoscono Palestina grazie ai frutti del 7 ottobre 2023"
(Adnkronos) - Il Giubileo dei Giovani è stato un successo anche dal punto di vista della macchina della sicurezza. "Il bilancio è estremamente positivo, quello che è stato importantissimo in questo lavoro di squadra sulla sicurezza da parte di tutte le forze di polizia, la Questura, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza, la polizia locale, i vigili del fuoco, ma anche la sanità, sia civile che militare, è stata la capacità di adattare il sistema alle varie esigenze”, afferma il prefetto di Roma Lamberto Giannini, intervistato dall’Adnkronos.
“Lo schema di ordine pubblico, il tipo di misure di questa manifestazione e anche il tipo di problematiche, erano totalmente diverse da quelle per esempio delle esequie del Santo Padre o della cerimonia di intronizzazione – sottolinea Giannini - Da una parte c’era la particolare attenzione a tutte le personalità che partecipavano, qui invece avevamo una quantità molto superiore di partecipanti, di giovane età, la necessità di trovare una sistemazione e di garantire una sicurezza sanitaria, per il caldo, per i percorsi. E allora, vedere che la ‘macchina’ riesce ad adeguarsi come un guanto alle varie esigenze mi dà molta soddisfazione”.
Un lavoro di squadra, per garantire la sicurezza del Giubileo dei Giovani, che ha contribuito a dare ancora una volta “un’ottima immagine di Roma”, evidenzia il prefetto. “Quello che ha fatto l’Ama è qualcosa di eccezionale, cosi come Acea che ha dato acqua a tutti con strutture innovative, ma anche la Protezione civile, sia nazionale, che regionale e comunale: c’è stata una sinergia davvero importante, coesi verso un obiettivo che penso abbiamo raggiunto, le forze dell’ordine hanno avuto tanti ringraziamenti e soprattutto – sottolinea Giannini - c’è stata tanta serenità”. Fra le persone che occorre ringraziare, il prefetto cita anche i romani, che “sono consapevoli di vivere in una delle città più belle, se non la più bella del mondo e quindi sono abituati a questi eventi. Anche i romani sono rimasti piacevolmente colpiti dalla freschezza di questi giovani e, a mio avviso, sono stati anche colpiti dal fatto che questi eventi non abbiano inciso in maniera negativa sulla vita di tutti i giorni”.
Fondamentale, per garantire la sicurezza, è stato anche il lavoro di prevenzione. “Abbiamo lavorato moltissimo – spiega il prefetto Giannini - sono stati intensificati i controlli nelle metro, in tutte le strutture ricettive. La capillarità dei controlli anche per chi arrivava è stata necessaria perché purtroppo quando ci sono grandi masse di persone non è solo un fatto terroristico che può causare una tragedia enorme, ma anche azioni sconsiderate di incoscienti o delinquenti che magari utilizzano lo spray al peperoncino. Per questo abbiamo fatto continui briefing con il questore, con i comandanti dell’Arma, della Guardia di Finanza, anche per tutelare questi ragazzi durante la notte”. E che l’apparato della sicurezza abbia funzionato lo si evince anche dai numeri degli arresti per reati predatori, rimasti sostanzialmente stabili. “In questi giorni abbiamo avuto decine di arresti, soprattutto per borseggio, ma non si è notato un particolare aumento del fenomeno”.
Superata la prova del Giubileo dei Giovani, il prefetto Giannini già guarda ai prossimi appuntamenti che richiederanno l’impegno della ‘macchina’ della sicurezza. “Il 7 settembre avremo alcune beatificazioni importanti, di ragazzi che sono molto seguiti e questo sarà il prossimo grande impegno, senza considerare che fra pochi giorni ricominceremo con quelle che sono le incombenze di sempre per Roma, e che non sono proprio leggere, a partire dalla ripresa del campionato”.
Un ruolo sempre più decisivo nella gestione della sicurezza, come è stato anche per il Giubileo dei giovani, è dato da telecamere e ‘occhi elettronici’, che potranno diventare decisivi se accompagnati all’’utilizzo dell’intelligenza artificiale. “Si deve ragionare per coniugare l’utilità da un punto di vista investigativo con i diritti per la privacy – conclude Giannini -. Ci stiamo lavorando e sono fiducioso che troveremo un ottimo punto di equilibrio”. (di Daniele Dell'Aglio)
(Adnkronos) - Un 23enne friulano è morto la scorsa notte dopo essere caduto in un canalone sul Monte Goriane. L'allarme è scattato questa mattina all'alba quando i familiari si sono accorti del suo mancato rientro. Il giovane era sul monte "dei tre confini" per aiutare nella preparazione della Festa dell'Amicizia ed è rientrato a serata inoltrata da solo lungo un percorso che conosceva molto bene.
Il suo corpo è stato individuato nella tarda mattinata di oggi dalle squadre dei soccorritori. La Sores ha infatti attivato la Guardia di Finanza, la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, l'elisoccorso regionale, l'elicottero della Guardia di Finanza proveniente da Bolzano, i Vigili del Fuoco, che si sono divisi in squadre per battere le diverse piste forestali e i sentieri nel bosco. Sul posto anche quattro unità cinofile, due del Soccorso Alpino e due dei Vigili del Fuoco. Erano disponibili e pronti a collaborare anche i soccorritori del soccorso alpino austriaco con due elicotteri. Il giovane è stato avvistato in fondo ad un canalone a circa metà del percorso che scende dal monte, non molto lontano dal tracciato della pista forestale principale.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner prepara... la sua racchetta, ma quando gioca? Il tennista azzurro è arrivato a Cincinnati, dove affronterà da campione in carica il Masters 1000 americano, al via il 5 agosto, e prima dell'allenamento si è dedicato a una routine piuttosto particolare. Sinner si è infatti occupato personalmente di avvolgere con cura il nastro attorno al manico, per favorire l'aderenza, mentre chiacchierava e sorrideva con il suo team.
Al suo fianco, inquadrato in un video condiviso dall'account ufficiale del torneo di Cincinnati, c'era anche Umberto Ferrara. L'ex fisioterapista coinvolto nel caso Clostebol tornato nel team di Sinner dopo l'addio di Marco Panichi, alla vigilia di Wimbledon. Ferrara aveva già seguito Jannik durante i suoi allenamenti a Montecarlo dove aveva ripreso la preparazione in vista dell'ultima parte di stagione sul cemento, che culminerà negli US Open 2025, ultimo Slam dell'anno a cui arriverà, anche in questo caso, da campione in carica.
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(Adnkronos) - Flavio Cobolli torna in campo a Toronto. Il tennista azzurro sfida, nella notte tra domenica 3 agosto e lunedì 4, lo statunitense Ben Shelton, numero sette del mondo, negli ottavi di finale del Masters 1000 canadese. Sul cemento nordamericano, preparatorio agli US Open 2025, l'ultimo Slam della stagione, Cobolli, salito al 17esimo posto del ranking Atp, ha eliminato fin qui il 'padrone di casa' Alexis Galarneau e l'ungherese Fabian Marozsan.
La sfida tra Cobolli e Shelton è in programma nella notte tra domenica 3 agosto e lunedì 4 all'1 ora italiana. I due tennisti si sono affrontati in tre precedenti, con l'azzurro che conduce con un parziale di 2-1. Nell'ultimo match però a trionfare è stato l'americano, che ha vinto lo scorso febbraio ai sedicesimi dell'Atp di Acapulco imponendosi in due set.
Cobolli-Shelton sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go e NOW.
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(Adnkronos) - Delusione per Charles Leclerc nel Gp di Ungheria di Formula 1. Il pilota Ferrari oggi, domenica 3 agosto, ha chiuso al quarto posto dopo essere partito dalla pole position ed essere stato in testa per buona parte della gara, salvo poi vedere la macchina cedere al giro 50, dopo il secondo pit stop. Un crollo inspiegabile che ha provocato la rabbia di Leclerc, che si è sfogato via radio attaccando apertamente il muretto della Rossa, e che ha provato a chiarire il team principal Frederic Vasseur, fresco di rinnovo fino al 2028.
"Un problema di pressione delle gomme per il crollo di Leclerc? Probabile, ma dobbiamo investigare. Nei primi due stint eravamo in controllo, nel primo eravamo persino riusciti a creare un piccolo vantaggio su Piastri, nel secondo eravamo sotto pressione ma eravamo riusciti a gestire il primo posto. Nell'ultimo stint avevamo due secondi di distacco ma abbiamo perso totalmente la gara e le posizioni", ha spiegato Vasseur a Sky Sport, "è davvero deludente perché fino a quel momento era andata bene, Charles aveva fatto un'ottima prima parte di gara e dovevamo aspettarci di fare un lavoro molto migliore nel complesso".
Tra le ipotesi anche un problema al telaio: "Dobbiamo capire cosa è successo negli ultimi 30 giri della gara. Sabato era stata una buona giornata ma caotica, ma possiamo prendere anche gli aspetti positivi. Siamo riusciti a eguagliare la McLaren per parte del weekend come passo", ha aggiunto Vasseur, che poi si è soffermato sulla prestazione, ancora una volta deludente, di Lewis Hamilton, che dopo una pessima qualifica ha chiuso in 12esima posizione, fuori dalla zona punti, "Lewis ha perso subito due posizioni ed è rimasto bloccato nel traffico, il peggior scenario possibile. Abbiamo provato a fare una sosta, ma era troppo tardi".
La rabbia di Leclerc nasce intorno al giro 50, dopo la richiesta da parte del musetto Ferrari di risparmiare benzina. La macchina ha contestualmente cominciato a dare segni di cedimento, e la richiesta ha fatto infuriare Charles, esasperato dall'ennesimo problema alla sua SF-25: "Questo è veramente frustrante, abbiamo perso tutta la competitività", ha detto via radio.
"Mi dovete ascoltare, avrei trovato un modo diverso per gestire questi problemi. Ora la macchina è inguidabile". Poi un lucido pronostico: "Sarebbe un miracolo se finiamo sul podio".
"Cosa è successo? Abbiamo avuto un problema al telaio dal quarantesimo giro, da quel momento in poi ero un passeggero, in macchina non c'era niente da fare, c'era tantissima frustrazione. Era un problema, ma la delusione e la frustrazione c'è comunque perchè abbiamo avuto una possibilità grande di vincere oggi", ha detto Leclerc a caldo dopo il Gp di Ungheria ai microfoni di SkySport, "il passo c'era, nel primo e secondo stint c'era fino al quarantesimo giro più o meno, poi negli ultimi 30 giri abbiamo preso 45 secondi e sono veramente deluso, ma queste sono le corse, sono cose che non si possono prevedere".
"C'era la possibilità di vincere? Si c'era, nel primo stint avevamo tutto sotto controllo, avevamo un po' più di degrado delle gomme rispetto alle McLaren, ma eravamo veloci anche nel secondo stint poi abbiamo perso completamente il nostro passo, è molto frustrante", ha aggiunto il monegasco, "cosa salvo di questa prima parte di stagione? Per adesso niente perché sono veramente deluso, quando c'è una opportunità bisogna prenderla e oggi non lo abbiamo fatto. Sicuramente ci sono stati dei passi avanti, di quanto abbiamo spinto ma in giorni come questi sono molto deluso", ha concluso sconsolato Leclerc.
Leggi tutto: Ferrari flop in Gp Ungheria, furia Leclerc: i motivi del crollo
(Adnkronos) - In Ungheria trionfa Lando Norris. Il pilota inglese della McLaren ha vinto oggi, domenica 3 agosto, il Gp di Budapest sul circuito dell'Hungaroring. Norris ha preceduto il compagno di scuderia Oscar Piastri, secondo e leader del Mondiale Piloti con soli nove punti di vantaggio su Lando, e quello della Mercedes George Russell.
Tanta delusione per la Ferrari di Charles Leclerc, che non è riuscito a concretizzare la pole position, nonostante un'ottima prestazione, a causa di un drastico calo di ritmo della macchina. Ecco l'ordine d'arrivo del Gp d'Ungheria e la classifica Piloti aggiornata.
1. Lando Norris (McLaren)
2. Oscar Piastri (McLaren)
3. George Russell (Mercedes)
4. Charles Leclerc (Ferrari)
5. Fernando Alonso (Aston Martin)
6. Gabriel Bortoleto (Aston Martin)
7. Lance Stroll (Aston Martin)
8. Liam Lawson (Racing Bulls)
9. Max Verstappen (Red Bull)
10. Kimi Antonelli (Mercedes)
11. Isack Hadjar (Racing Bulls)
12. Lewis Hamilton (Ferrari)
13. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
14. Carlos Sainz (Williams)
15. Alexander Albon (Williams)
16. Esteban Ocon (Haas)
17. Yuki Tsunoda (Red Bull)
18. Franco Colapinto (Alpine)
19. Pierre Gasly (Alpine)
1. Oscar Piastri (McLaren) – 284 punti
2. Lando Norris (McLaren) – 275 punti
3. Max Verstappen (Red Bull) – 187 punti
4. George Russell (Mercedes) – 172 punti
5. Charles Leclerc (Ferrari) – 151 punti
6. Lewis Hamilton (Ferrari) – 109 punti
7. Kimi Antonelli (Mercedes) – 64 punti
8. Alex Albon (Williams) – 54 punti
9. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 37 punti
10. Esteban Ocon (Haas) – 27 punti
11. Fernando Alonso (Aston Martin) – 26 punti
13. Lance Stroll (Aston Martin) – 26 punti
14. Isack Hadjar (Racing Bulls) – 22 punti
15. Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti
16. Liam Lawson (Racing Bulls) – 20 punti
17. Carlos Sainz (Williams) – 16 punti
18. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 14 punti
19. Yuki Tsunoda (Red Bull) – 10 punti
20. Oliver Bearman (Haas) – 8 punti
21. Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti
Leggi tutto: Formula 1, l'ordine di arrivo del Gp Ungheria e classifica Piloti
(Adnkronos) - Rabbia Leclerc contro il muretto Ferrari. Il pilota della Rossa ha vissuto oggi, domenica 3 agosto, un finale di Gp di Ungheria frustrante, dopo una gara condotta con una prestazione ai limiti del fenomenale. Ieri il monegasco si è preso la pole position ed è rimasto in testa al Gran Premio per gran parte della corsa, difendendosi dagli attacchi delle McLaren di Piastri e Norris.
Poi però, dal giro 50, la macchina ha cominciato a dare segni di cedimento, con il muretto Ferrari che ha suggerito a Leclerc di risparmiare benzina. Una richiesta che ha fatto infuriare Charles, esasperato dall'ennesimo problema alla sua SF-25: "Questo è veramente frustrante, abbiamo perso tutta la competitività", ha detto via radio, "mi dovete ascoltare, avrei trovato un modo diverso per gestire questi problemi. Ora la macchina è inguidabile". Poi un lucido pronostico: "Sarebbe un miracolo se finiamo sul podio".
Leggi tutto: Leclerc, rabbia con muretto Ferrari: "Macchina inguidabile, mi dovete ascoltare"
(Adnkronos) - Ospite speciale al Gran Premio di Ungheria di oggi, domenica 3 agosto. Ad assistere alla gara di Formula 1 c'è infatti anche uno degli uomini-meme più famosi del web, un signore anziano che con la sua faccia, e soprattutto la sua espressione con il pollice alzato, è uno dei più utilizzati del mondo social. Si tratta di Andras Arato, che è stato invitato nel paddock di Formula 1 e, a quanto pare, è grande appassionato del circus.
La reazione dei piloti, soprattutto dei più giovani, quando lo hanno riconosciuto, è diventata subito virale e condivisa dagli account ufficiali della Formula 1. Isack Hadjar, pilota della Racing Bulls, si è voltato verso i componenti del suo team e ha detto: "Il meme!", con espressione sorpresa. Fernando Alonso invece ha voluto stringergli la mano e si è messo in posa per una foto. Qualcuno però, in Aston Martin, non era sicuro sapesse chi fosse e gli ha chiesto: "Lo conosci?", trovando la risposta affermativa dello spagnolo.
Leggi tutto: Formula 1, nel paddock spunta... l'uomo-meme: la reazione dei piloti
(Adnkronos) - Grande affluenza e un ospite d'eccezione alla 19ma Sagra degli Spinosini - Festa di Sant’Anna, organizzata dall'Associazione Sant'Anna di Centobuchi (Ascoli Piceno). Sabato 2 agosto, la festa ha accolto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha voluto celebrare di persona una delle eccellenze gastronomiche del territorio.
Accolto dal presidente dell'Associazione Sant'Anna, Matteo Troiani, e da un folto pubblico, il ministro Lollobrigida ha trascorso la serata tra gli stand, immergendosi nell'atmosfera della sagra. Il momento più atteso è stato senza dubbio quello della 'prova ai fornelli': Lollobrigida si è cimentato nella preparazione degli Spinosini con prosciutto e limone insieme a Vincenzo Spinosi, ideatore della celebre ricetta, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e allo staff della sagra. Questo piatto, inventato da Spinosi e apprezzato in tutto il mondo, continua a riscuotere un successo straordinario durante l'evento, confermando il legame tra tradizione e innovazione.
Prima di congedarsi, Lollobrigida ha consegnato a Matteo Troiani, presidente dell'associazione, un riconoscimento speciale a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio Unesco. Un segnale forte che sottolinea l'importanza di manifestazioni come la Sagra degli Spinosini nella valorizzazione del patrimonio culinario nazionale. La visita del ministro non solo ha onorato il lavoro dell'Associazione Sant'Anna, ma ha anche posto un faro sulla qualità e sulla tradizione che rendono la cucina italiana unica al mondo.
(Adnkronos) - Franco Baresi, bandiera e vicepresidente del Milan, è stato operato per un nodulo al polmone. Lo rende noto la società rossonera specificando che l'ex calciatore, 65 anni, si sottopone ora "a terapia di consolidamento a base di immunoterapico".
"Cari tifosi, voglio comunicarvi che mi ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi in forma. Grazie al Milan e a tutti voi per il sostegno e il supporto. Con affetto, un abbraccio", le parole di Franco Baresi.
"A seguito di accertamenti di routine, al nostro Vice Presidente Onorario, Franco Baresi, è stata riscontrata la presenza di una nodulazione polmonare, per la quale si è deciso di procedere con l'asportazione mediante intervento chirurgico con tecnica mini-invasiva. L'intervento è andato bene e il decorso post-operatorio è stato privo di complicazioni. Franco è stato successivamente valutato dallo specialista oncologo con indicazione a terapia di consolidamento a base di immunoterapico", si legge nella nota.
"Tutto il CdA, il Management del Club, i dipendenti e i collaboratori, lo staff tecnico, i calciatori e le calciatrici del Milan rivolgono a Franco un sincero e affettuoso augurio di pronta e completa guarigione. Capitano, siamo tutti con te!", spiega ancora il club rossonero.
(Adnkronos) - "Ci sarà anche una piscina in villa! Se proprio a fine serata qualcuno è troppo ubriaco e per caso cade in piscina, considerate l'idea di portare un costume in macchina". Fa venire i brividi a leggerlo adesso l'invito inviato sulla chat a circa 90 giovani venerdì sera, invitati dopo cena alla festa di laurea di due ragazzi tra Bagheria e Aspra, nel palermitano. Anche Simona Cinà, la pallavolista 21enne di Capaci trovata morta in piscina all'alba di ieri.
Il messaggio è stato inviato a tutti gli invitati e inizia così: "Dopo avere stuzzicato la vostra curiosità, e avere fatto un po' i minch..., vi invitiamo ufficialmente al nostro festino di laurea che si terrà giorno 1 agosto, dopo cena, in una bella villazza a Mongerbino. Portate fegato e, a detta di Sofia, uno stomaco in più anche per me. Vediamo se non le ballo in testa". E si conclude con quel Ps profetico, agghiacciante, che mette in guardia su eventuali "cadute in piscina".
Secondo l'avvocato Gabriele Giambrone, legale della famiglia di Simona Cinà, qualcuno dopo la chiamata al 118 avrebbe ripulito tutta la zona della festa dall'alcol e altro. Perché i carabinieri, arrivati dopo la chiamata di alcuni ragazzi fatta alle 4.13, non hanno trovato neppure una bottiglia di alcol. Tutto sparito. Anzi l'area era stata ripulita, le bevande fatte scomparire e in sacchi di plastica erano state lasciate delle bottigliette di acqua. Per il legale è "assolutamente inverosimile, qualcuno ha ripulito tutto".
(Adnkronos) - Questa mattina sulla spiaggia di Pontedoro a Piombino, in provincia di Livorno, nel corso di un violento temporale un uomo di 70 anni è stato colpito da un fulmine. L'allarme è scattato intorno alle 11.
Il 70enne, in arresto cardiaco, ha ricominciato a respirare dopo una trentina di minuti in cui è stato soccorso e rianimato. Ripreso il battito, è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Siena.
Leggi tutto: Violento temporale a Piombino, 70enne colpito da fulmine in spiaggia
(Adnkronos) - L'Italia della pallavolo maschile guidata da Fefè De Giorgi sconfitta nella finale della Volley Nations League maschile 3-0 dalla Polonia. A Ningbo, in Cina, i polacchi travolgono gli azzurri 25-22, 25-19, 25-14 e conquistano il secondo oro dopo quello del 2022, mentre per l'Italia resta la soddisfazione della prima finale e della prima medaglia d'argento vinta nella nuova Nations League. Il bronzo è andato al Brasile che si è imposto sulla Slovenia per 3-1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-19).
Leggi tutto: Volley Nations League, Polonia travolge Italia 3-0 in finale
(Adnkronos) - Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, tra rivalità e amicizia. A parlare del rapporto che lo lega al tennista azzurro, che lo ha battuto nell'ultima finale di Wimbledon, è stato direttamente lo spagnolo, a poche settimane dagli US Open 2025, ultimo Slam della stagione: "Alla gente piace l'idea che ci sia dell’odio, dell’attrito, ma la verità è che tra me e Sinner c'è un gran bel rapporto".
"Se ci insultassimo, se facessimo trash talking, magari attireremmo di più l'attenzione", ha detto in un'intervista al Financial Times il numero due del mondo, che ha come obiettivo dichiarato raggiungere il primo posto occupato da Sinner, "Jannik e io abbiamo avuto grandi battaglie in campo. La nostra è una rivalità che sta diventando sempre più bella, ma ci vediamo spesso anche fuori dal campo e capita a volte di allenarci insieme. Vogliamo vincere e batterci a vicenda, ma fuori dal campo essere brave persone e andare d’accordo".
La rivalità con Sinner, per Alcaraz, è una motivazione in più: "Io sono grato a Jannik perché mi spinge sempre a dare il 100%, ogni giorno, in ogni allenamento, per migliorare sempre di più”. Lo spagnolo è tornato poi sulla finale del Roland Garros, vinta in rimonta proprio sull'azzurro, annullando tre match point: "Ho semplicemente pensato di rimontare punto dopo punto, soprattutto in quei tre punti", ha rivelato Alcaraz, "chiudere una finale Slam è molto, molto difficile, quindi sapevo che avrei avuto delle possibilità. Sono rimasto calmo, sapevo che non sarebbe stato facile per lui. Non ho mai dubitato di poter rimontare, ma ovviamente devi sempre mostrare sicurezza, altrimenti sei finito".
(Adnkronos) - E' stato ritrovato il minorenne di Aversa che da due settimane aveva fatto perdere le proprie tracce, lasciando l’abitazione ed interrompendo ogni contatto con la famiglia. In particolare, la Squadra Volante del Commissariato di pubblica sicurezza di Aversa, ha rintracciato il giovane in un immobile abbandonato e fatiscente del comune normanno. Le attività di ricerca erano scattate lo scorso 17 luglio, quando era stata presentata denuncia di allontanamento.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno notato un ragazzo nei pressi di un immobile diroccato, mentre faceva ingresso tra alcune impalcature. Superate le inferriate, è stato trovato tra macerie e rifiuti presenti nell’area. Il giovane è stato affidato ad una struttura protetta.
Leggi tutto: Ritrovato ragazzino scomparso da Aversa, è stato affidato a una struttura protetta
(Adnkronos) - Ademola Lookman 'contro' l'Atalanta. Strappo dell'attaccante nigeriano, che oggi, domenica 3 agosto, ha pubblicato un duro post su Instagram contro il proprio club, reo di non accettare l'offerta da circa 45 milioni, comprensivi di bonus, dell'Inter, nonostante una promessa di cessione arrivata negli scorsi mesi. "Negli ultimi tre anni all'Atalanta ho dato tutto. Non solo come giocatore, ma come persona. Ho sempre vestito questa maglia con orgoglio e provato a rappresentare questo club e la città di Bergamo con cuore, dedizione e passione", ha scritto Lookman.
"Sono venuto qui con la speranza di aiutare questo club speciale a crescere e insieme abbiamo creato ricordi che rimarranno con me per sempre. Vincere l'Europa League e stare spalla a spalla con i miei compagni di squadra quella sera a Dublino a festeggiare con i nostri tifosi è stato uno dei momenti di cui sono più orgoglioso della mia carriera finora. Mi vengono ancora i brividi a pensarci", ha continuato l'attaccante nigeriano, che già la scorsa estate aveva spinto per lasciare l'Atalanta, salvo poi rimanere a Bergamo.
"L'Atalanta, e soprattutto i suoi tifosi, sono diventati parte di me. Questo posto mi è sembrato casa fin dal mio arrivo e ho sempre cercato di ricambiare questo affetto, anche nei momenti in cui dietro le quinte le cose non sono state facili. Ecco perché è così difficile scrivere questo articolo. Ho amato ogni momento, ma sento che ora, dopo tre anni meravigliosi a Bergamo, è il momento giusto per voltare pagina e vivere una nuova avventura", ha scritto Lookman, "in passato, numerosi club si sono rivolti all'Atalanta e io sono sempre rimasto fedele. Tuttavia, io e la proprietà del club eravamo d'accordo che questo fosse il momento giusto e il club è stato chiaro con me: se fosse arrivata un'offerta equa, mi avrebbe permesso di trasferirmi".
"Nonostante abbia ricevuto un'offerta in linea con quanto credo fosse stato discusso, purtroppo il club sta bloccando l'opportunità per ragioni che non comprendo. Di conseguenza, dopo molti mesi di promesse non mantenute e di quello che ritengo sia stato un trattamento inappropriato nei miei confronti, sia come essere umano che come calciatore professionista, purtroppo non ho altra scelta che parlare apertamente di ciò che ritengo giusto e dire che ora basta. Posso confermare di aver presentato una richiesta formale di trasferimento", ha rivelato l'attaccante, che certifica così la rottura totale con il suo club.
"Anche nei momenti estremamente difficili che ho dovuto affrontare, molti dei quali sono rimasti privati e riservati, ho sempre cercato di mettere al primo posto il club, i tifosi e la squadra e ho sperato di non arrivare a questo punto, ma purtroppo sento che ora non ho altra scelta", ha detto Lookman prima di concludere con un pensiero per i tifosi, "ai tifosi, il cuore pulsante di questo club, voglio dire questo: mi dispiace davvero che si sia arrivati a questo punto. Spero che possiate comprendere questa situazione incredibilmente difficile. Si tratta semplicemente di difendere ciò che ritengo giusto e leale. Il supporto che mi avete sempre dato è stato incredibile e il legame che abbiamo creato insieme è speciale. Spero che si possa lavorare insieme con il club per trovare al più presto una soluzione amichevole per tutte le parti coinvolte".
Leggi tutto: Atalanta, furia Lookman: "Ho chiesto la cessione, me lo avevano promesso"
(Adnkronos) - Benedetta Pilato ha vinto oggi, domenica 3 agosto, la medaglia di bronzo nei 50 metri rana ai Mondiali di nuoto 2025 di Singapore. Gara bellissima dell'azzurra che chiude al terzo posto in 30.14. Alle sue spalle l'altra italiana Anita Bottazzo con 30.21. L'oro è andato alla lituana Ruta Meilutyte in 29.55 e l'argento alla cinese Qianting Tang in 30.03.
Leggi tutto: Mondiali di nuoto, medaglia per l'Italia: Pilato bronzo nei 50 rana
(Adnkronos) - Massimiliano Pani ha chiesto al Comune di Forte dei Marmi di aggiungere al suo cognome quello della madre, Mina, al secolo Anna Mazzini, la voce più potente della musica italiana. Lo riporta Qn, secondo cui la pratica è stata protocollata a Forte dei Marmi, dove il produttore e compositore musicale, nato nel 1963 dalla relazione tra l’attore Corrado Pani e la cantante, vive da anni. Proprio in Versilia, l’icona della musica italiana tenne l’ultimo concerto nel 1978.
Leggi tutto: Il figlio di Mina aggiungerà al suo cognome anche quello della madre
(Adnkronos) - La Formula 1 torna in pista. Oggi, domenica 3 agosto, si corre il Gp di Ungheria sul circuito dell'Hungaroring. Si riparte dalla prestazione da favola di Charles Leclerc nelle qualifiche, valsa la pole position: il pilota della Ferrari partirà davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris.
Quello in Ungheria è l'ultimo Gran Premio prima della pausa estiva. Il Mondiale di Formula 1 ripartirà domenica 31 agosto con il Gp d'Olanda sul circuito di Zandvoort.
Leggi tutto: Formula 1, oggi la Ferrari in pista per il Gp di Ungheria - Diretta
(Adnkronos) - "Vi terremo idratati". Così si leggeva nell'invito mandato sulle chat di whatsapp alla festa di laurea di venerdì sera nella villa di Bagheria, Palermo, in cui è morta Simona Cinà, la pallavolista di 21 anni trovata senza vita nella piccola piscina. Eppure i carabinieri di Bagheria, avvertiti intorno alle 4.10, al loro arrivo non hanno trovato neppure una bottiglia di alcol. Tutta l'area attorno alla piscina era stata ripulita, le bevande fatte sparire e nei sacchi di plastica c'erano solo delle bottigliette di acqua, vuote. Gli organizzatori del party avevano affittato soltanto lo spazio esterno della villa, un piccolo patio e, appunto, la piscina.
La salma è stata intanto trasferita al Policlinico di Palermo dove, tra domani e dopodomani, sarà eseguita l'autopsia. Il corpo della giovane è stato sequestrato dalla Procura di Termini Imerese, che coordina l'inchiesta condotta dai Carabinieri della Compagnia di Bagheria. Verrà conferito domani dalla Procura l'incarico per eseguire l'esame.
Gli inquirenti vogliono capire il motivo della morte della giovane sportiva che è stata trovata nella piscina con il viso all'insù. Proseguono quindi a ritmo serrato le indagini. Gli investigatori continuano ad ascoltare altri testimoni che erano presenti la notte al party, ma molti sostengono di avere lasciato la villa poco dopo le tre, mentre l'allarme sulla ragazza è scattato tra le 4.10 e le 4.13.
Da quanto emerge, nonostante la piscina fosse molto piccola e alla festa ci fossero più di 80 persone, il corpo della giovane sarebbe rimasto in acqua per diversi minuti prima che qualcuno si accorgesse di quanto accaduto.
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