Spettacolare incendio divampato nel primo pomeriggio ha coinvolto un'autovettura sulla Strada Statale 554, all'altezza di Selargius, provocando il caos in una delle arterie più trafficate del cagliaritano.
SELARGIUS, [19.09.2025] – Un'auto a fuoco ha paralizzato il traffico nel pomeriggio di oggi sulla Strada Statale 554, in prossimità dello svincolo per Selargius, proprio nei pressi del noto punto vendita Minimax. L'incidente, verificatosi intorno alle ore 14:30, ha visto una vettura Smart andare completamente in fiamme, trasformandosi in un pallone di fuoco tra lo stupore e la preoccupazione degli automobilisti.
Sul posto sono intervenuti con grande rapidità i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Cagliari, impegnati in una complessa operazione per domare le fiamme ed evitare che il rogo, alimentato dal serbatoio di carburante, potesse provocare un'esplosione o estendersi ad altre auto.
Traffico in tilt con lunghe code in direzione Quartu/Poetto/Sinnai
Le operazioni di spegnimento hanno reso necessaria la chiusura parziale della carreggiata, causando gravissimi rallentamenti e code per chilometri in entrambe le direzioni. I disagi maggiori si sono registrati nel tratto che collega Selargius a Monserrato, con ripercussioni sul traffico.
Le cause dell'incendio ancora da accertare
Al momento, le cause dell'incendio non sono state ancora accertate. Il personale dei Vigili del Fuoco, una volta spento il rogo, avvierà le consuete indagini per stabilire l'origine del principio d'incendio, che potrebbe essere legato a un guasto meccanico, elettrico o a un surriscaldamento del motore.
Fortunatamente, secondo le prime informazioni, l'automobilista è riuscito a mettersi in salvo prima che le fiamme inghiottissero l'abitacolo. Non si registrano quindi feriti gravi, ma solo un enorme spavento.

(Adnkronos) - Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 18 settembre il decreto legge delega sul Testo Unico della Legislazione Farmaceutica, che punta a riordinare la normativa del farmaco in Italia. Una legge quadro che regolamenti il settore e superi la frammentarietà dei diversi provvedimenti è quanto mai necessaria: ora la palla passa al Ministero della Salute che dovrà, attraverso i decreti attuativi, definire la riforma previo parere del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata. Alla redazione del Testo Unico hanno partecipato ben cinque dicasteri: oltre a quello della Salute anche quello dell’Economia, delle Imprese, dell’Ambiente e della Giustizia. "L’approvazione in Consiglio dei ministri della legge delega sul Testo Unico della Legislazione Farmaceutica rappresenta un passo decisivo, atteso da anni, nel percorso di riorganizzazione della governance del farmaco in Italia. Accogliamo con soddisfazione la volontà di intensificare la produzione interna dei princìpi attivi e di migliorare l’accesso ai farmaci anche con una distribuzione capillare: per le persone con malattia rara necessità ormai impellenti" commenta il Consiglio Direttivo di Uniamo - Federazione Italiana Malattie Rare.
"Il percorso iniziato qualche mese fa, che ci ha visto direttamente coinvolti come Associazione pazienti grazie all’attenzione costante che il sottosegretario Marcello Gemmato dedica alle malattie rare, nominate anche nel testo, arriva ora ad un punto di svolta, segnale chiaro della volontà del governo di portare a termine la riforma – continua il Consiglio –. L’accesso equo ai farmaci, il ruolo attivo del paziente nella gestione dei processi, la valorizzazione delle farmacie territoriali e una maggiore integrazione con la rete assistenziale sono tutti aspetti che vanno nella giusta direzione per garantire i diritti per le nostre persone. Nel tempo sono stati diversi gli intoppi di natura burocratica, ma non solo, che hanno limitato la possibilità di cura per i pazienti, spesso causando disuguaglianze tra diversi territori. La volontà di adottare una regia nazionale e operare un riordino della normativa è senza dubbio una scelta ragionevole, perché punta a superare questi ostacoli".
"Anche l’intento di rafforzare i sistemi informativi - conclude il Consiglio - al fine di monitorare la carenza dei farmaci è un aspetto fondamentale e decisivo per le persone con malattia rara. Auspichiamo ora che i decreti attuativi siano fedeli alle intenzioni annunciate e che l’iter legislativo proceda spedito. È un’occasione d’oro che non possiamo perdere e che può migliorare tutto il sistema".
Leggi tutto: Farmaceutica, Uniamo: "Con Testo unico volontà di migliorare accesso a farmaci"

(Adnkronos) - Tre caccia russi hanno violato lo spazio aereo dell'Estonia oggi 19 settembre. Lo ha reso noto il governo di Tallinn, precisando che tre caccia MiG-31 hanno sorvolato il Golfo di Finlandia per un totale di 12 minuti senza autorizzazione. Il ministro degli Esteri Margus Tsahkna ha affermato che la Russia ha già violato lo spazio aereo estone quattro volte quest'anno, "il che è di per sé inaccettabile, ma la violazione di oggi, durante la quale tre aerei da combattimento sono entrati nel nostro spazio aereo, è di una sfacciataggine senza precedenti".
"È necessario rispondere ai crescenti controlli dei confini e all'aggressività della Russia rafforzando rapidamente la pressione politica ed economica", ha aggiunto. L'Estonia è il terzo paese della Nato a segnalare un'incursione del suo spazio aereo da parte della Russia nelle ultime settimane: domenica, la Romania ha dichiarato che un drone ha violato il suo spazio aereo durante un attacco russo alla vicina Ucraina.
Leggi tutto: Estonia, tre Mig russi invadono spazio aereo: "Violazione senza precedenti"

(Adnkronos) - “ViiV Healthcare è un'azienda globale che si occupa esclusivamente di Hiv ed è impegnata sia sul fronte del trattamento che della prevenzione. Anche quest’anno, con orgoglio, siamo al fianco di Mix Festival per riportare il tema in un contesto di informazione più popolare attraverso l’espressione artistica e culturale, perché la cultura può generare innovazione". Lo ha detto Simone Marcotullio, ViiV Healthcare communication, all’incontro 'Prevent(ac)tion: Hiv con e senza i confini di un corpo', organizzato con il contributo non condizionato di Viiv Healthcare nella seconda giornata del Mix Festival di Cinema Lgbtq+ e Cultura Queer di Milano, giunto alla sua 39esima edizione.
"Anche noi, come azienda, portiamo innovazione - spiega - tramite le terapie long-acting, ossia terapie a lento rilascio nate proprio per supportare la persona con Hiv nel contrasto allo stigma e all’auto-stigma. Non solo, supportiamo anche chi vuole prevenire l'infezione tramite la long acting PrEP (la profilassi pre-esposizione che protegge dall'infezione i soggetti a rischio ndr). Il 'ricordo di malattia', che impatta negativamente sulla qualità della vita della persona con Hiv, viene attenuato tramite le terapie a lento rilascio" conclude.
Leggi tutto: Marcotullio (ViiV Healthcare): "Al fianco di Mix Festival per fare luce su Hiv"

(Adnkronos) - "È importante fare comunicazione sulle strategie di prevenzione dell'Hiv, questa infezione oggi è infatti non solo gestibile ma anche prevenibile. Purtroppo non si fanno abbastanza campagne di comunicazione e non si educano i ragazzi delle scuole e questo è un grosso problema”. Sono le dichiarazioni di Lella Cosmaro, della Fondazione Lila Milano Ets, all’incontro 'Prevent(ac)tion: HIV con e senza i confini di un corpo', organizzato con il contributo non condizionato di Viiv Healthcare nell’ambito del 39esimo Mix Festival di Cinema Lgbtq+ e Cultura Queer di Milano. "È necessario parlare a tutte le popolazioni più vulnerabili, non solo ai ragazzi, ma anche agli uomini che fanno sesso con altri uomini, migranti, sex worker, detenuti, stranieri, persone che usano sostanze - conclude - Bisogna parlare nella loro lingua, nel rispetto della loro cultura, con un atteggiamento accogliente e non giudicante, che li faccia sentire compresi e che li avvicini ai servizi".
Leggi tutto: Cosmaro (Fond. Lila Milano): "Su Hiv senza comunicazione non c’è prevenzione"

(Adnkronos) - "Il ruolo dell'arte è quello di darci coscienza di essere parte di un mondo, di vivere con altre persone. La potenza dell’essere umani sta nel nostro essere connessi e per questo dobbiamo stare insieme. Tutto ciò che riguarda le qualità, le possibilità e le impossibilità dello stare insieme riguardano l'arte, la coscienza del mondo, la coscienza dell'essere umani e la coscienza di stare in relazione". Lo ha detto Francesca Alfano Miglietti, teorica e critica d’arte e docente Accademia delle Belle arti di Brera, Milano, all’incontro 'Prevent(ac)tion: Hiv con e senza i confini di un corpo', organizzato con il contributo non condizionato di Viiv Healthcare nell’ambito del 39esimo Mix Festival di Cinema Lgbtq+ e Cultura Queer di Milano. "Purtroppo sin dall'inizio la malattia è stata criminalizzata perché toccava soprattutto i 'diversi', quindi omosessuali, drogati e artisti, appunto - spiega - Sono stati moltissimi gli artisti colpiti dalla malattia, sia nell'ambito delle arti visive che nella musica e nel cinema".
"Mi piace ricordare che più della metà delle persone che sono Italia in quegli anni non erano né omosessuali né artisti né tossici, ma semplicemente avevano fatto una trasfusione o erano andati dal dentista - sottolinea Alfano Miglietti - ma era molto utile criminalizzare la malattia perché abbiamo sempre bisogno di un nemico, di un estraneo, di qualcuno diverso da noi". "L'unica cosa che io lamento è che negli ultimi anni non si parla più di questi problemi e di questa malattia, come se fosse stata debellata. C'è una nuova forma di moralismo che impedisce alle persone di parlare delle cose serie, come questa. Parlare e informare su cosa è l'Aids, cosa è la sieropositività e come si contrae significa non prenderla e non ammalarsi" conclude.
Leggi tutto: Alfano Miglietti (Accademia Brera): "Ruolo arte è svegliare coscienza su Hiv"


(Adnkronos) - "Vedere la bandiera palestinese sventolare sul Campidoglio è un colpo al cuore per gli ebrei di Roma". E' quanto ha dichiarato Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma. "Una scelta di campo divisiva che non ci rappresenta né come cittadini, né come ebrei che hanno radici millenarie in questa città. È una decisione che contrasta con la memoria dell'attentato alla Sinagoga, in cui terroristi palestinesi uccisero un bimbo di 2 anni, Stefano Gaj Taché, un 'nostro bambino' come lo definì il presidente Mattarella, e ferirono decine di ebrei. Ci stupisce e rattrista che la propaganda Pro-Pal abbia fatto breccia nel Consiglio Comunale della nostra città".
"La bandiera palestinese sul Campidoglio è la stessa che viene sventolata nelle piazze Pro-Pal, accompagnata dalle parole d'odio di chi vuole cancellare Israele e perpetuare l'orrore del 7 ottobre. Un simbolo che aggrava pericolosamente il clima di antisemitismo dilagante e alimenta l'incertezza in cui è costretta a vivere oggi la Comunità Ebraica di Roma”, conclude.

(Adnkronos) - Al vaglio due ipotesi di reato per l'incidente che ha coinvolto il bambino di sette anni caduto dal terrazzo dell'istituto De Amicis a Voltri. La procura di Genova è in attesa degli atti. Secondo quanto emerge, il piccolo sarebbe salito su una rampa di scale priva di parapetto e avrebbe avuto accesso al terrazzino, non è chiaro in che modo. In quel momento in classe erano presenti 13 alunni. L'istituto ospita bambini che necessitano di sostegno, che devono essere seguiti ognuno da un insegnante, uno di loro è risultato essere assente per malattia.
Una testimone oculare ha assistito alla caduta, da circa tre metri. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi. Il bambino è stato intubato e trasportato in elicottero all'ospedale pediatrico Gaslini dove è arrivato in codice rosso.
Al vaglio degli inquirenti due ipotesi di reato: lesioni colpose oppure abbandono di minore, in questo caso di natura dolosa. La procura intende acquisire anche gli atti dell’ispezione ministeriale già avviata sull’istituto.

(Adnkronos) - “Siamo molto felici di partecipare a questa cerimonia, da non considerarsi solo come meramente simbolica, ma come momento di testimonianza di quel cambio culturale che è necessario in questo Paese: vedere la persona con disabilità, anche una persona affetta da Sla, una malattia molto severa, una persona in quanto tale, che come tutte deve poter esercitare i propri diritti, desideri e bisogni”.
Così, Maurizio Borgo, presidente dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, in occasione della XVIII Giornata nazionale Sla. Per celebrare questo giorno e sensibilizzare la cittadinanza Aisla - Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica ha lanciato quest’anno la sua più vasta campagna di sensibilizzazione, con appuntamenti in diverse città italiane e coinvolgendo istituzioni e comunità. Parte dell’iniziativa ‘Coloriamo l’Italia di verde’, l'illuminazione simbolica di alcuni monumenti della Penisola, che la sera del 18 settembre si sono colorati di verde.
“In questo, il decreto legislativo 62/2024, che ha riformato non solo la valutazione di base, cioè l'accertamento della condizione di disabilità, ma ha soprattutto innovato la valutazione multidimensionale e ha introdotto nel nostro ordinamento il vero e proprio Progetto di Vita, sarà decisivo e fondamentale per consentire alle persone con disabilità di realizzare appieno, anche per un periodo purtroppo limitato della loro vita, perché affette da malattie particolarmente severe, tutti i propri diritti, nessuno escluso”, conclude.
Leggi tutto: Malattie rare, Borgo: "Persona con Sla deve poter esercitare i propri diritti"


(Adnkronos) - Sarà il doppio a decidere chi andrà in finale di Billie Jean King Cup 2025 tra le campionesse in carica dell'Italia e l'Ucraina. Oggi, venerdì 19 settembre, dopo la sconfitta di Elisabetta Cocciaretto con Marta Kostyuk, che si era imposta con il punteggio di 6-2, 6-3, ci ha pensato Jasmine Paolini, numero 8 del mondo, a riportare il punteggio in parità sull'1-1 superando in rimonta Elina Svitolina, numero 13 del ranking Wta,in tre set con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4 in due ore e 27 minuti.
Nel doppio le azzurre schiereranno le campionesse olimpiche Sara Errani e Jasmine Paolini.

(Adnkronos) - Risalita lenta ma costante del Covid in Italia, dove nell'ultima settimana sono aumentati sia contagi che morti rispetto ai 7 giorni precedenti.
Dall'11 al 17 settembre sono stati 3.692 i contagi (la settimana precedente erano 2.824), secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute. C'è stato anche un lieve aumento dei decessi: sono stati 21 contro gli 11 della settimana precedente.
Sono aumentati anche i tamponi, che sono passati da 28.938 a 29.112. Il tasso di positività è al 12,7% (era 9,8%). La Lombardia è in testa tra le regioni con più contagi (1.343), seguita da Campania (608) ed Emilia Romagna (416). L'Abruzzo è l'unica con 0 casi.

(Adnkronos) - Ordine del giorno particolarmente fitto e importante per il consiglio nazionale Int (Istituto nazionale tributaristi) riunitosi ieri. L’organo direttivo dell’Int, presieduto dal presidente nazionale Riccardo Alemanno, ha approvato le prime indicazioni regolamentari del prossimo congresso nazionale Int 1997-2026, sarà l’ottavo data la cadenza triennale e si terrà nell’ ottobre del 2026 a Roma. Data l’importanza dell’organizzazione e dei contenuti dell’assise assembleare dei tributaristi Int, si è resa necessaria una programmazione delle tempistiche, della location e degli spazi nella capitale. Sono state inoltre delineate le linee guida dei contenuti, del titolo e degli ospiti.
Il consiglio nazionale dell’Int si è poi soffermato sulla recente introduzione della tutela delle professionalità di cui alla legge 4/2013, inserita nella legge delega di riforma dell’albo unico Dcec, da parte del Consiglio dei Ministri. Un passo importante, non per modificare le attuali competenze in ambito professionale, ma unicamente per salvaguardare l’attività di migliaia di professionisti associativi. Il Consiglio, dopo aver ringraziato il Presidente per il lavoro svolto, all’unanimità ha deliberato una serie di interventi volti a seguire l’iter legislativo della Legge Delega, senza però tralasciare la prossima Legge di Bilancio, auspicando che possa contenere l’ulteriore riduzione delle aliquote Irpef per i redditi medi, nonché poter contenere interventi a favore dell’equità come l’estensione ai professionisti associativi ex lege 4/2013 della tutela del professionista in malattia o infortunio, ad oggi limitata ai professionisti del sistema ordinistico.
I Consiglieri dell’Int hanno poi conferito lo status di associato onorario a due importanti figure dell’istituto nazionale tributaristi che hanno cessato l’attività professionale di tributarista: Roberta Bianchi di Firenze, già consigliere nazionale aggiunto e delegato regionale della Toscana, e Giorgio Veritti di Pordenone, già vice delegato regionale del Friuli V.G. e a tutt’oggi presidente del “centro di formazione Tributaristi Int del Nord-est”.
In conclusione, su proposta del presidente, il consiglio ha assegnato, all’unanimità, la carica di consigliere nazionale aggiunto al tributarista Francesco Giorgio, attualmente Rappresentante dell’Int nella consulta delle professioni della Regione Lazio nonché delegato provinciale di viterbo e vice delegato regionale del Lazio.
Alemanno, particolarmente soddisfatto delle varie deliberazioni, alcune delle quali sotto vincolo di riservatezza, ha ringraziato tutti i componenti e il direttore generale Roberto Vaggi, presente a tutti i consigli nazionali, ribadendo: “L’Istituto nazionale tributaristi è un consesso associativo che, al di là del riconoscimento legislativo della legge 4/2013, trova pieno riconoscimento nei rapporti istituzionali e si fonda sulla condivisione di ideali e valori di tutte le iscritte e di tutti gli iscritti".
"Le nostre affermazioni, non sono mai le vittorie di un singolo, ma dell’intero Int, donne e uomini che lavorano e danno lavoro e null’altro chiedono se non di continuare a svolgere la loro attività professionale nel rispetto delle norme, ma pretendendo rispetto per la loro figura di professionisti del settore tributario", ha concluso.
Leggi tutto: Professioni, Tributaristi Int: "Da Consiglio nazionale strategie per futuro"

(Adnkronos) - È stata una notte di magia pura, quella che l’Italia ha vissuto per la XVIII Giornata nazionale Sla, sclerosi alterale amiotrofica. Non solo palazzi illuminati di verde, ma piazze abitate da persone che hanno scelto di esserci: famiglie, medici, istituzioni, autorità, giornalisti, sportivi, artisti, cittadini comuni. Tutti insieme, per una foto, un abbraccio, una testimonianza. Le facciate che fino a qualche anno fa erano soltanto scenografie splendide: ieri sera si sono popolate di volti, di comunità: alcuni palazzi hanno infatti aperto le loro porte, mettendo in evidenza lo striscione con la scritta ‘Sclerosi laterale amiotrofica’, sottolinea in una nota l’Associazione italiana sclerosi alterale amiotrofica (Aisla), che ha promosso l’iniziativa.
“Si tratta di un riconoscimento che non è solo istituzionale, ma civile e pubblico”. La forza di Aisla, da sempre, “è quella di saper unire, far dialogare, costruire ponti. Una forza che va oltre ogni colore politico e che testimonia la responsabilità di un Paese che sa stringersi intorno ai più fragili”. Il momento più alto è stato a Roma, con l’illuminazione di Palazzo Chigi, preceduta dal messaggio della presidente del Consiglio, e alla presenza del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Autorità garante per la Disabilità e del ministero della Salute. Con loro, Montecitorio — che ha proiettato la scritta ‘Giornata nazionale Sla’ — e Palazzo Madama, insieme all’incanto di tutti i presidi della Difesa italiana che, all’unisono, si sono accesi di verde. Ma la cosa straordinaria - evidenzia Aisla - è stata nel vedere la stessa risposta in ogni parte d’Italia: dalle grandi città ai borghi più piccoli: ogni regione ha voluto esserci. A Milano, il 39esimo piano di Palazzo Lombardia “si è illuminato di verde, simbolo di attenzione e vicinanza alle persone con Sla. In questa realtà regionale, la periferia diventa laboratorio di innovazione e comunità, con la ‘Casa di Nemo’ a Carpenedolo (Brescia): un nucleo sperimentale che porta la residenzialità specialistica fuori dall’ospedale, per mettere al centro la persona e la sua famiglia, con l’obiettivo di diventare modello nazionale di eccellenza clinica e accoglienza”.
E dal Nord, dove in Piemonte Aisla è nata, il filo verde della Giornata nazionale Sla ha attraversato l’Italia fino al cuore della Sicilia, a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. Qui, “Federica Mastrosimone, 31 anni, che convive con la Sla da quando ne aveva appena 18, da tempo in ventilazione meccanica, è diventata simbolo di coraggio e amore per la vita”. La sua voce - precisa Aisla - non passa più dalle corde vocali, ma da un comunicatore che traduce pensieri luminosi in parole. E quelle parole, come le canzoni di Vasco Rossi, che ama profondamente, “risuonano come un inno alla vita. Quel “vivere, anche se sei morto dentro. Vivere, e devi essere sempre contento”, di Vasco, “Federica lo canta ogni giorno, con gli occhi e con la sua ironia”. La magia è stata nel vedere l’intero borgo “stringersi intorno a lei, condividendo luce, affetto e speranza: un gesto che ha parlato a tutta la comunità Sla e, simbolicamente, all’intero Paese, ricordandoci che nessuno deve affrontare la malattia da solo”.
Ovunque, nelle piazze e nei vicoli, negli scorci più caratteristici, si è visto lo stesso sentimento negli occhi: brillare e sperare insieme Perché, in fondo, come ricorda la presidente nazionale Aisla Fulvia Massimelli: “questo è il primo e più autentico gesto di cura”.
Leggi tutto: Giornata Sla, una magia che ha unito un’Italia illuminata di verde

(Adnkronos) - Un'esplosione verificatasi per cause ancora da accertare all'interno della 'Ecopartenope' di Marcianise (Caserta) ha provocato la morte di tre operai che erano impegnati in lavori di manutenzione. I vigili del fuoco stanno cercando un altro operaio che al momento risulta disperso.
Leggi tutto: Esplosione a Marcianise, tre operai morti e un disperso

(Adnkronos) - Un'esplosione verificatasi per cause ancora da accertare all'interno della 'Ecopartenope' di Marcianise (Caserta) ha provocato la morte di tre operai che erano impegnati in lavori di manutenzione. I vigili del fuoco stanno cercando un altro operaio che al momento risulta disperso.
Leggi tutto: Esplosione a Marcianise, 3 operai morti e un disperso


(Adnkronos) - Andrea Dallavalle ha vinto la medaglia d'argento nel salto triplo ai Mondiali di atletica 2025 a Tokyo, oggi venerdì 19 settembre. L'azzurro ha trovato un clamoroso ultimo salto in 17,64 e ha raggiunto il secondo gradino del podio, battuto soltanto da Pedro Pichardo, che ha saltato in 17,91. Grazie a Dallavalle l'Italia trova quindi la sua sesta medaglia iridata, a due giorni dall'impresa di Mattia Furlani, oro nel salto in lungo. Ma chi è Andrea Dallavalle?
Andrea Dallavalle è nato nel 1999 e compirà 26 anni il prossimo 31 ottobre. Vive a Gossolengo, in Emilia-Romagna, e si allena a Piacenza. La passione per l'atletica è nata in famiglia, in quanto la madre, Maria Cristina Bobbi, è stata una lunghista mentre il padre un velocista. Il fratello maggiore invece, Lorenzo, ha raggiunto la finale, sempre nel salto triplo, si è distinto a livello juniores e Under 20.
Dallavalle è stato così indirizzato naturalmente verso l'atletica e ha scelto il salto triplo, facendosi subito notare a livello giovanile. Nel 2015 però sono arrivati gli infortuni, con tanto di intervento al menisco. Al rientro ha vinto un argento agli Europei Under 18 nel 2016 e si è ripetuto a quelli Under 20 del 2017, con tanto di primato italiano juniores. Due anni dopo ha conquistato il bronzo negli Europei Under 23, migliorandosi poi in quelli del 2021, dove ha festeggiato l'oro. Un altro argento agli Europei del 2022 è stato il preludio all'impresa mondiale di Tokyo.
Leggi tutto: Andrea Dallavalle, chi è l'azzurro d'argento nel salto triplo
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