(Adnkronos) - "E' stato un vertice molto produttivo, ci siamo quasi". Vladimir Putin e Donald Trump parlano davanti alla stampa dopo l'incontro di Anchorage, in Alaska. Il presidente russo e il presidente americano hanno rilasciato una dichiarazione a testa, si sono salutati e sono andati via. Nessuna domanda dai cronisti presenti, nessun chiarimento né affermazione esplicita sui risultati raggiunti - in particolare in relazione alla guerra in Ucraina - nell'incontro durato circa 3 ore.
Putin, secondo un protocollo non consueto, ha parlato per primo pur non essendo il padrone di casa. "L'accordo di oggi è un punto iniziale" anche per risolvere la questione dell'Ucraina - ha detto senza fare riferimento ai dettagli del colloquio - ma "ora possiamo tornare ad avere rapporti pragmatici tra la Russia e gli Stati Uniti".
"Vorrei ringraziare il presidente Trump per il nostro lavoro congiunto e per il tono amichevole e fiducioso della nostra conversazione. È importante che entrambe le parti siano orientate ai risultati e vediamo che il nostro Presidente ha le idee molto chiare su ciò che vuole ottenere. Ha sinceramente a cuore la prosperità del suo Paese", ha evidenziato Putin. Tuttavia, ha aggiunto il presidente russo, Trump "comprende che la Russia ha i propri interessi nazionali e spero che gli accordi raggiunti oggi siano il punto di partenza non solo per risolvere la questione ucraina, ma anche per un ritorno a relazioni pragmatiche e costruttive tra Russia e Stati Uniti".
"Sono d'accordo con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul fatto che la sicurezza dell'Ucraina deve essere garantita e, naturalmente, siamo pronti a lavorare su questo. Vorrei sperare che l'accordo che abbiamo raggiunto insieme ci aiuti ad avvicinarci a questo obiettivo e spianerà la strada verso la pace in Ucraina", ha detto ancora il numero 1 del Cremlino. "La situazione in Ucraina - ha affermato Putin - è legata a minacce fondamentali alla nostra sicurezza. Inoltre, abbiamo sempre considerato la nazione ucraina, l'ho detto più volte, una nazione fraterna. Per quanto strano possa sembrare, in queste condizioni abbiamo le stesse radici e tutto ciò che sta accadendo è una tragedia per noi ed è una ferita profonda per noi".
"Spero che l'accordo che abbiamo raggiunto insieme ci aiuti ad avvicinarci a questo obiettivo e ad aprire la strada alla pace in Ucraina. Ci auguriamo che Kiev e le capitali europee lo affrontino in modo costruttivo e non cerchino di ostacolare il processo. Non cercheranno di usare accordi segreti per mettere in atto provocazioni e sabotare i progressi nascenti", ha affermato.
Più breve l'intervento di Trump. Il presidente americano ha definito "molto produttivo" il vertice, ringraziando Putin per la sua "profonda" dichiarazione di apertura. "Ci sono stati molti, molti punti su cui siamo d’accordo", ha detto, precisando che alcuni sono più rilevanti di altri e che "ce n’è uno probabilmente il più significativo, ma abbiamo buone possibilità di arrivarci". Trump ha ribadito che "non c’è accordo finché non c’è un accordo".
Trump ha inoltre annunciato che contatterà la Nato e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per informarli dell’esito dell’incontro con Putin. "Inizierò a fare qualche telefonata e racconterò cosa è successo - ha spiegato durante la brevissima conferenza stampa con il leader del Cremlino, sottolineando che "molti punti sono stati concordati e ne restano pochissimi, alcuni non particolarmente significativi".
In chiusura della conferenza stampa congiunta, Putin ha invitato - in inglese - Trump a tenere un prossimo round negoziale a Mosca. Il presidente americano -visibilmente sorpreso - ha risposto: "Questa è interessante. Mi prenderei un po' di critiche. Ma potrebbe anche succedere".
Leggi tutto: Trump e Putin, vertice senza accordo: "Incontro molto utile, ci siamo quasi"
(Adnkronos) - "E' stato un vertice molto produttivo, ci siamo quasi". Vladimir Putin e Donald Trump parlano davanti alla stampa dopo l'incontro di Anchorage, in Alaska. Il presidente russo e il presidente americano hanno rilasciato una dichiarazione a testa, si sono salutati e sono andati via. Nessuna domanda dai cronisti presenti, nessun chiarimento né affermazione esplicita sui risultati raggiunti - in particolare in relazione alla guerra in Ucraina - nell'incontro durato circa 3 ore.
Putin, secondo un protocollo non consueto, ha parlato per primo pur non essendo il padrone di casa. "L'accordo di oggi è un punto iniziale" anche per risolvere la questione dell'Ucraina - ha detto senza fare riferimento ai dettagli del colloquio - ma "ora possiamo tornare ad avere rapporti pragmatici tra la Russia e gli Stati Uniti".
"Vorrei ringraziare il presidente Trump per il nostro lavoro congiunto e per il tono amichevole e fiducioso della nostra conversazione. È importante che entrambe le parti siano orientate ai risultati e vediamo che il nostro Presidente ha le idee molto chiare su ciò che vuole ottenere. Ha sinceramente a cuore la prosperità del suo Paese", ha evidenziato Putin. Tuttavia, ha aggiunto il presidente russo, Trump "comprende che la Russia ha i propri interessi nazionali e spero che gli accordi raggiunti oggi siano il punto di partenza non solo per risolvere la questione ucraina, ma anche per un ritorno a relazioni pragmatiche e costruttive tra Russia e Stati Uniti".
"Sono d'accordo con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul fatto che la sicurezza dell'Ucraina deve essere garantita e, naturalmente, siamo pronti a lavorare su questo. Vorrei sperare che l'accordo che abbiamo raggiunto insieme ci aiuti ad avvicinarci a questo obiettivo e spianerà la strada verso la pace in Ucraina", ha detto ancora il numero 1 del Cremlino.
"Spero che l'accordo che abbiamo raggiunto insieme ci aiuti ad avvicinarci a questo obiettivo e ad aprire la strada alla pace in Ucraina. Ci auguriamo che Kiev e le capitali europee lo affrontino in modo costruttivo e non cerchino di ostacolare il processo. Non cercheranno di usare accordi segreti per mettere in atto provocazioni e sabotare i progressi nascenti", ha affermato.
Più breve l'intervento di Trump. Il presidente americano ha definito "molto produttivo" il vertice, ringraziando Putin per la sua "profonda" dichiarazione di apertura. "Ci sono stati molti, molti punti su cui siamo d’accordo", ha detto, precisando che alcuni sono più rilevanti di altri e che "ce n’è uno probabilmente il più significativo, ma abbiamo buone possibilità di arrivarci". Trump ha ribadito che "non c’è accordo finché non c’è un accordo".
Trump ha inoltre annunciato che contatterà la Nato e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per informarli dell’esito dell’incontro con Putin. "Inizierò a fare qualche telefonata e racconterò cosa è successo - ha spiegato durante la brevissima conferenza stampa con il leader del Cremlino, sottolineando che "molti punti sono stati concordati e ne restano pochissimi, alcuni non particolarmente significativi".
In chiusura della conferenza stampa congiunta, Putin ha invitato - in inglese - Trump a tenere un prossimo round negoziale a Mosca. Il presidente americano -visibilmente sorpreso - ha risposto: "Questa è interessante. Mi prenderei un po' di critiche. Ma potrebbe anche succedere".
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Un quindicenne è precipitato da uno scoglio di circa tre metri in località Su Portu, a Solanas, a circa trenta chilometri da Cagliari, ed è stato soccorso dal mare dai mezzi della Guardia costiera del capoluogo.
L'incidente a fine mattinata.
A bordo delle unità CP577, Alfa 67 e Bravo 170 è stato imbarcato personale medico del 118, mentre i bagnini da terra hanno fornito un supporto nelle operazioni di recupero. Il ragazzo è stato stabilizzato su una barella spinale e successivamente trasportato via mare fino alla spiaggia, dove ad attenderlo c'era un'ambulanza del 118. Il giovane è stato trasferito in codice rosso all'ospedale per ricevere le cure necessarie. Le operazioni di soccorso sono durate circa un'ora.
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz in semifinale all'Atp Masters 1000 di Cincinnati contro Alex Zverev. Lo spagnolo, testa di serie numero 2, nei quarti di finale supera il russo Andrei Rublev per 6-3, 4-6, 7-5 in 2h17' oggi 15 agosto. L'iberico si impone sulla testa di serie numero 9 al termine di un match durissimo, caratterizzato da una serie di break nel finale del terzo set. Alcaraz scappa sul 5-3, può servire per il match ma cede la battuta a ridosso del traguardo. Rublev risale fino al 5-5 prima di crollare: il russo nel dodicesimo game subisce il break che chiude la partita.
Alcaraz attende ora Zverev. Il tedesco, testa di serie numero 3, piega l'americano Ben Shelton, numero 5 del tabellone, per 6-2, 6-2.
Leggi tutto: Cincinnati, Alcaraz in semifinale contro Zverev
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz in semifinale all'Atp Masters 1000 di Cincinnati. Lo spagnolo, testa di serie numero 2, nei quarti di finale supera il russo Andrei Rublev per 6-3, 4-6, 7-5 in 2h17' oggi 15 agosto. L'iberico si impone sulla testa di serie numero 9 al termine di un match durissimo, caratterizzato da una serie di break nel finale del terzo set. Alcaraz scappa sul 5-3, può servire per il match ma cede la battuta a ridosso del traguardo. Rublev risale fino al 5-5 prima di crollare: il russo nel dodicesimo game subisce il break che chiude la partita. Alcaraz attende ora il vincente della sfida tra lo statunitense Ben Shelton e il tedesco Alex Zverev.
Leggi tutto: Cincinnati, Alcaraz in semifinale: Rublev battuto in 3 set
Cagliari, 15 agosto 2025 – Mentre i lidi sardi affrontano una stagione estiva deludente, con cali del 30% nelle presenze (dati Fiba), un settore registra numeri inaspettati: quello del sesso a pagamento. Secondo i dati di Escort Advisor, primo sito europeo di recensioni per escort, e di Google Trends, la Sardegna mostra un’impennata nelle ricerche e nell’offerta di compagnia a pagamento, con picchi record a Ferragosto.
L’analisi delle keyword su Google Trends rivela due tendenze chiave:
Cagliari raggiunge il massimo storico di 100 punti il 13 agosto per la keyword “escort”.
Olbia segna un picco di 82 punti il 12 agosto, mentre Oristano arriva a 51 punti, nonostante una base di partenza più bassa.
Ma non sono solo le ricerche a crescere. I dati interni di Escort Advisor mostrano un aumento significativo di profili attivi nelle prime due settimane di agosto rispetto a luglio:
Cagliari +32% (la provincia con la crescita più alta in Italia)
Oristano +18%
Olbia-Tempio +10%
Un fenomeno che contrasta con il calo generale del turismo tradizionale e che suggerisce come la domanda di servizi per adulti sia diventata un’alternativa per chi resta in città o cerca esperienze diverse dalla spiaggia.
L’11 e il 12 agosto sono stati i giorni clou per le ricerche di escort in tutta Italia, con picchi del 100% a Roma, Torino e, appunto, Cagliari. In Sardegna, la tendenza è stata trainata da:
Turisti “alternativi”: chi ha rinunciato al mare per motivi economici potrebbe aver cercato compagnia a pagamento.
Residenti: l’aumento dei profili attivi a Oristano (+18%) indica una risposta dell’offerta alla domanda locale.
Caro-spiaggie: con i costi degli stabilimenti alle stelle, molti hanno preferito investire in altro.
Destagionalizzazione: Cagliari, grazie al suo ruolo di capoluogo, attira escort anche fuori dalla stagione balneare.
Effetto “fuga dalle mete tradizionali”: il calo del turismo a Olbia potrebbe aver spostato l’interesse verso servizi urbani.
La Sardegna non è sola: Bologna (+14%), Milano (+12%) e Torino (+9%) registrano aumenti simili. Ma è Cagliari a fare la differenza, con un +32% che la colloca al top nazionale. Un dato che ridisegna la geografia del mercato delle escort, tradizionalmente dominato dal Nord.
Per approfondire l’andamento delle ricerche in tempo reale e scoprire le tendenze città per città, clicca qui per accedere ai grafici interattivi.
Box informativo
Escort Advisor è il primo sito di recensioni di escort in Europa, con 6 milioni di utenti unici mensili in Italia. Dal 2014 ha raccolto oltre 700.000 recensioni, aiutando gli utenti a scegliere in sicurezza.
(Adnkronos) - Una smorfia, uno sguardo perplesso, nessuna risposta. Vladimir Putin reagisce così alla raffica di domande sulla guerra in Ucraina che i giornalisti americani gli rivolgono prima dell'incontro tra il presidente russo e Donald Trump. "Dirà sì al cessate il fuoco?", "Si impegna a non uccidere più civili?", "Perché il presidente Trump dovrebbe fidarsi di lei?", chiedono i giornalisti. Alla domanda se fosse disposto ad accettare un cessate il fuoco, Putin si limita ad alzare un sopracciglio, a distogliere lo sguardo e scuotere la testa. Quando gli viene chiesto se si impegnerà a non uccidere più civili, il presidente Putin porta le mani alla bocca e risponde in russo: "Andiamo, andiamo". Gli staff dei due presidenti chiudono la parentesi: "Grazie a tutti, grazie a tutti". Sipario.
Leggi tutto: Putin, raffica di domande sull'Ucraina: le non risposte
(Adnkronos) - Stretta di mano e breve chiacchierata. Donald Trump accoglie Vladimir Putin in Alaska, dove va in scena il vertice tra il presidente americano e quello russo.
Trump, atterrato attorno alle 20.30 italiane con l’Air Force One, ha accolto il presidente russo che è atterrato qualche minuto dopo. Primo contatto sul tappeto rosso steso in pista, stretta di mano e prima chiacchierata tra i leader.
(Adnkronos) - Kirill Dmitriev, consigliere di Vladimir Putin e direttore del fondo sovrano russo, ha pubblicato su X un breve video in cui lo si vede mentre si imbatte in un orso nelle terre selvagge dell’Alaska alla vigilia del vertice Russia–Usa.
"Ho incontrato un orso in Alaska prima del vertice Russia-Usa - conclude -. Spero sia di buon auspicio".
Leggi tutto: Dmitriev incontra un orso in Alaska prima del vertice: "Sia di buon auspicio"
(Adnkronos) - Un albero a causa del maltempo si è abbattuto oggi, venerdì 15 agosto, su un'auto a Ferrandina in provincia di Matera. A bordo della vettura c'erano quattro ragazzi: uno è morto e gli altri tre sono in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per estrarre i giovani dall'auto.
Leggi tutto: Albero cade su auto nel Materano, morto un ragazzo
(Adnkronos) - “Ora è tutto diverso”. Jannik Sinner risponde alle domande sulla decisione di tornare a lavorare con Umberto Ferrara, il preparatore atletico da cui si era separato dopo il caso clostebol. Sinner aveva interrotto il rapporto con Ferrara dopo la vicenda legata a due controlli positivi per la contaminazione provocata da un farmaco fornito da Ferrara a Giacomo Naldi, all’epoca fisioterapista di Sinner. “Prima era una situazione diversa, ora è tutto differente”, dice Sinner al giornalista e podcaster Ben Rothenberg a Cincinnati, dove l’azzurro è approdato in semifinale. Prima del torneo di Wimbledon, circa un mese e mezzo fa, Sinner ha chiuso la collaborazione con il preparatore Marco Panichi e dopo il trionfo a Londra ha ricostituito il sodalizio con Ferrara. “Ho sentito che, in questo momento, avevo bisogno di qualcuno che conoscesse meglio il mio corpo”, spiega Sinner..
“Con Umberto abbiamo lavorato insieme per circa due anni prima di separarci. Il suo lavoro mi ha portato molti risultati. Abbiamo lavorato in ogni ambito del mio corpo: sulla mobilità, sulla stabilità e anche sulla resistenza, è migliorata”.
Il divorzio da Panichi è stato per certi versi mostruoso. Anche con lui mi sono trovato bene, ma forse non era la scelta più adatta. Alla fine, ho sempre avuto buone sensazioni con Umberto".
Leggi tutto: Sinner e il team: "Giusto lavorare ancora con Ferrara"
(Adnkronos) - E' morto il ragazzo di 16 anni che ieri era stato individuato nel fiume Adda, in località Bocchi di Comazzo nel Lodigiano e soccorso dai vigili del fuoco. Il giovane era arrivato ieri in condizioni disperate all'ospedale San Raffaele di Milano.
Il ragazzo nel pomeriggio si era tuffato in acqua nel fiume e non era più riemerso. Le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi, con il supporto del nucleo sommozzatori e dell'elicottero Drago 153, proveniente dal reparto volo di Malpensa, erano intervenuti sul fiume riuscendo a individuarlo. Grazie a un sorvolo dell'elicottero Drago, il corpo del giovane era stato avvistato sul fondo del fiume. I sommozzatori hanno quindi provveduto al recupero immediato e il personale dei Vigili del Fuoco ha iniziato le manovre salvavita in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118. Poi la corsa in ospedale ma purtroppo il giovane non ce l'ha fatta.
Leggi tutto: Si tuffa nell'Adda, ma non riemerge: 16enne muore in ospedale
(Adnkronos) - Lutto per il fondatore di Amazon Jeff Bezos. E' morta ieri la madre Jackie Bezos a 78 anni, ma la notizia è stata data oggi. Il decesso dopo aver lottato contro una forma di demenza. In un post su Instagram accompagnato da una foto di lei, il miliardario 61enne ha ricordato che la sua vita da adulta è iniziata "un po' presto", quando è diventata madre a 17 anni.
La Bezos Family Foundation ha dichiarato in un comunicato che a Jackie Bezos era stata diagnosticata nel 2020 la demenza a Corpi di Lewy, una malattia neurologica degenerativa. Era stata presidente della Fondazione, che eroga borse di studio per l'istruzione.
"Non deve essere stato facile, ma lei è riuscita a far funzionare tutto", ha scritto Jeff Bezos. "Si è dedicata con ferocia al compito di amarmi e ha aggiunto mia sorella e mio fratello alla sua lista di persone da amare, proteggere e nutrire". Bezos ha detto che è morta "circondata da tanti di noi che l'amavano: i suoi figli, i nipoti e mio padre. La custodirò per sempre nel mio cuore". "Ti voglio bene, mamma" ha scritto Jeff.
Sono arrivate condoglianze da parte di celebrità come Antonio Banderas, Sharon Stone, Naomi Campbell e Miranda Kerr. Lauren Sánchez, l'ex giornalista che ha sposato Bezos in una cerimonia a Venezia piena di star a giugno, ha scritto: "Ci mancherà tantissimo".
Leggi tutto: Jeff Bezos, morta la madre Jackie: l'addio del fondatore di Amazon
(Adnkronos) - Un bambino di 4 anni, di nazionalità del Bangladesh, è stato investito ieri sera alle 21 mentre era in bicicletta in via di Tor Pignattara, a Roma, all'incrocio con via dell'Acquedotto Alessandrino da una Renault Clio condotta da un italiano di 25 anni. Il piccolo è stato trasportato dal padre al Vannini e poi trasferito con un'ambulanza al Bambin Gesù in codice rosso.
Sul posto le pattuglie della polizia locale del gruppo Prenestino. Il veicolo è stato sequestrato. Sono in corso accertamenti sulla dinamica dell'incidente.
Leggi tutto: Roma, bimbo di 4 anni in bici investito a Tor Pignattara: è grave
(Adnkronos) - E' di due persone ferite il bilancio della sparatoria avvenuta nei pressi della moschea a Orebro, nel sud della Svezia. Lo riferisce il sito di Aftonbladet, precisando che, secondo la polizia, l'episodio sarebbe riconducibile a uno scontro tra bande rivali.
Leggi tutto: Svezia, spari vicino moschea a Orebro: 2 feriti
(Adnkronos) - Luca Zaia, presidente della regione Veneto, si conferma il Governatore più amato dagli italiani con un consenso ancora in crescita al 67,9%. E' il dato principale del sondaggio realizzato per Affaritaliani da Roberto Baldassari, direttore generale dell'istituto demoscopico Lab21. Al secondo posto come fiducia Massimiliano Fedriga, Friuli Venezia Giulia, con 63,1%. A completare la tripletta leghista, in terza posizione Attilio Fontana, presidente della Lombardia, con il 60,7%.
Per quanto riguarda i sindaci delle grandi città, al primo posto c'è Matteo Lepore, primo cittadino di Bologna, con il 58,7%. Spicca in seconda posizione il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con il 56,9%. Terzo Massimo Zedda (Cagliari) con il 56,2%.
Tra i partiti, nelle intenzioni di voto, Fratelli d'Italia è appena sopra il 30%, la Lega stabile al 9% davanti a Forza Italia. Pd al 20% mentre il Movimento 5 Stelle è in forte crescita al 12,2%. Sotto quota 6% Alleanza Verdi Sinistra.
"Vedere, dopo oltre quindici anni di impegno alla guida della Regione del Veneto, che il consenso dei cittadini non solo si mantiene alto, ma continua a crescere, è una soddisfazione enorme. È un risultato che considero una vera medaglia, perché certifica un legame profondo e autentico tra l’amministrazione regionale e la nostra comunità. Un legame costruito giorno dopo giorno, con passione, ascolto e serietà", ha commentato Zaia.
"Ho avuto – e ho tuttora – l’orgoglio di servire i veneti con l’impegno più alto possibile, cercando ogni giorno di portare il nostro Veneto sul gradino più alto dello standing nazionale e internazionale. Oggi i veneti possono andare fieri della qualità dell’amministrazione del loro territorio e guardare al futuro con fiducia, puntando su progetti importanti, innovativi e ambiziosi", sottolinea il Governatore leghista.
"Ma è proprio nei momenti di massimo riconoscimento che l’attenzione deve restare non alta, ma altissima. La battaglia per l’autonomia, che abbiamo condotto con coerenza e determinazione, resta il vero obiettivo strategico: una sfida che non riguarda solo il Veneto, ma la modernizzazione di tutto il Paese. È lì che continueremo a concentrare i nostri sforzi, per costruire una Regione sempre più efficiente, responsabile e capace di dare risposte concrete a tutti i cittadini", conclude il presidente Zaia.
Leggi tutto: Regioni, Zaia il governatore più amato: il sondaggio
(Adnkronos) - Un operatore ecologico è morto mentre svolgeva il suo lavoro a Manduria, in provincia di Taranto, travolto da una moto. La vittima si chiamava Pasquale Dinoi, aveva 53 anni, inutili i tentavi di soccorso
''Con profondo dolore, il sindaco e l’amministrazione Comunale esprimono il loro cordoglio e la più sentita vicinanza alla famiglia, ai colleghi e agli amici dell’operatore ecologico tragicamente scomparso questa mattina mentre svolgeva il proprio lavoro al servizio della collettività'', scrive su Facebook il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro.
Leggi tutto: Infortuni, operatore ecologico muore travolto da moto mentre lavora a Manduria
(Adnkronos) - Un operaio è morto mentre montava le luminarie per la festa del Comune di Valenzano, in provincia di Bari. La vittima si chiamava Gianni Faniuolo, 46enne di Putignano, esponente dell’omonima e storica ditta di luminarie.
Il sindaco di Valenzano ha annunciato la sospensione di tutti i festeggiamenti quale segno di rispetto per il grave lutto che ha colpito non solo la famiglia Faniuolo, ma l’intera comunità di Valenzano e quella di Putignano, unite in un comune sentimento di cordoglio. ''Oggi la nostra comunità è stata profondamente colpita dalla tragica scomparsa di Gianni Faniuolo, vittima di un incidente sul lavoro mentre vestiva a festa il Comune di Valenzano - scrive il sindaco Michele Vinella su Facebook -Insieme alla Giunta, al Consiglio comunale e all’amministrazione tutta, ci stringiamo attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi, in un abbraccio di cordoglio e vicinanza''. ''In giorni come questi, in cui sono tanti e tante coloro che prestano servizio nonostante il periodo di vacanza per molti, ogni vita spezzata sul lavoro è una ferita ancora più profonda per tutti noi'', aggiunge.
La tragedia si è consumata poco dopo le 6, mentre l’uomo era impegnato nell’allestimento di un impianto luminoso nei pressi della chiesa di San Rocco, per la festa patronale. Per Faniuolo non c’è stato nulla da fare: la morte è sopraggiunta quasi all’istante, rendendo vani i soccorsi del personale del 118 prontamente intervenuto sul posto.
Non è ancora chiaro se a causare la caduta sia stato un malore o un altro fattore: la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti e, al momento, nessuna ipotesi viene esclusa. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri e gli esperti dell’Istituto di Medicina Legale.
Il nome Faniuolo è da decenni sinonimo di grandi allestimenti per feste patronali, unendo tecnica e arte in una tradizione capace di attraversare epoche e innovazioni. La figura di Gianni, erede di una tradizione artigianale che ha illuminato feste e ricorrenze in tutta Europa, resta impressa nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto come uomo appassionato del proprio mestiere, legato alla sua terra e profondamente stimato per la serietà e l’impegno con cui portava avanti il lavoro di famiglia.
Leggi tutto: Cade mentre monta luminarie a Valenzano, morto 46enne
(Adnkronos) - Tragedia di Ferragosto a Terracina. Un'auto ha travolto tre ragazzi che stavano camminando al margine di una strada provinciale, la notte scorsa intorno alle 3.30. Uno dei tre, 16 anni, è morto. Il fratello gemello del giovane è rimasto illeso mentre l'altro ragazzo, coetaneo, ha riportato ferite lievi e non è in pericolo di vita. La persona alla guida dell'auto non si è fermata a prestare soccorso ed è fuggita. Sul posto oltre al 118, la polizia stradale, che sta visionando le immagini registrate dalla telecamere per risalire al responsabile dell'investimento.
Leggi tutto: Auto travolge tre giovani a Terracina e fugge: morto 16enne
(Adnkronos) - "Se Trump riuscirà a convincere Putin a fermare i combattimenti, sarà il vincitore di questo vertice. Se non ci riuscirà, lo sarà Putin". È il giudizio di Alexander Baunov, ex diplomatico russo e ricercatore del Carnegie Eurasia Center di Berlino, in un'intervista all'Adnkronos in vista del summit in Alaska tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin. Summit che, secondo Baunov, è una vetrina diplomatica per il presidente russo che cercherà di ottenere concessioni parziali, un alleggerimento delle sanzioni e il riconoscimento internazionale della Russia come grande potenza.
Per l'autore del saggio 'La fine del regime: La caduta di tre dittature europee e il destino della Russia di Putin' (Silvio Berlusconi Editore), "Trump ha investito molta della sua reputazione invitando Putin negli Stati Uniti, quindi dovranno almeno presentare qualcosa che sembri un risultato. Non significa che arriveranno a una soluzione definitiva e a lungo termine, ma a qualcosa di sufficiente a giustificare l'incontro e l'invito a Putin e a una delegazione russa di alto livello".
Putin, prosegue l'analista russo, approfitterà del summit per convincere Trump della correttezza della sua "operazione militare speciale" e "per convincerlo di persona che aveva ragione, per spiegargli la sua verità e la sua visione delle cose, come ha già fatto al telefono. Ma questa volta vuole ottenere qualcosa di più preciso".
Baunov individua tre obiettivi principali di Mosca. "Il primo riguarda le sanzioni. L'economia russa ha resistito, ma ci sono segnali che stia raggiungendo il limite. Questa guerra è molto più di altre una questione di denaro: i soldati russi combattono a pagamento e serve un flusso costante di fondi per continuare lo sforzo bellico".
Il secondo punto, aggiunge, "è il ristabilimento delle relazioni in altri settori. L'aggressione contro l'Ucraina ha interrotto quasi tutti i rapporti di cooperazione tra Russia e Occidente. Putin vuole riaprire alcune relazioni politiche ed economiche con gli Stati Uniti, revocare le sanzioni e ristabilire una certa normalità diplomatica, così da facilitare una normalizzazione internazionale della Russia".
Il terzo obiettivo, secondo l'analista, è ottenere riconoscimento internazionale. "La guerra riguarda anche il rovesciamento dell'esito della Guerra Fredda e il ritorno della Russia allo status di superpotenza, e Washington rimane il centro simbolico di questo riconoscimento".
Baunov avverte però che il nodo più delicato resta il cessate il fuoco dal momento che "Trump è disposto a concedere molto, ma solo in cambio di una fine immediata delle ostilità. Putin cercherà invece di ottenere il massimo senza fermare i combattimenti, proponendo soluzioni graduali e parziali".
Sulle possibili ripercussioni in Europa, l'analista spiega che il summit potrebbe accentuare le tensioni tra gli alleati: "Gli europei sono stati finora abbastanza uniti nel sostegno all'Ucraina e nelle sanzioni contro la Russia, ma ogni accordo tra Trump e Putin rischia di creare fratture. Alcuni governi potrebbero accogliere con favore i risultati, soprattutto se percepiti come vantaggi economici o diplomatici, mentre altri rimarrebbero contrari, rafforzando le divisioni interne all'Unione Europea".
"La posizione di Trump - conclude Baunov - finora è stata chiara: è pronto a dare alla Russia molto più di quanto siano disposti gli altri Paesi occidentali, ma solo in cambio di un cessate il fuoco completo e assoluto, qualcosa che Putin non è stato finora disposto a concedere. Il punto più difficile del vertice per il presidente russo sarà proprio questo: come ottenere da Trump il massimo senza offrirgli subito un cessate il fuoco totale".
Leggi tutto: Ucraina, Baunov: "Putin punta su sanzioni e legittimità, nodo cessate il fuoco"