(Adnkronos) - Tre anni dopo l'ultimo album 'Il mondo è nostro', Tiziano Ferro torna con un nuovo singolo. Si chiama 'Cuore rotto' ed esce venerdì 5 settembre. Proprio per fare questo annuncio il cantautore di Latina è tornato dopo nove mesi di silenzio a comunicare con i fan sui social network. "L’ho scritta perché i dolori ed il rancore, da adesso ci faranno ballare", dice semplicemente, condividendo anche due immagini: quella di un cuore e un suo scatto in cui indossa degli occhiali da sole e tiene in mano una mazza da baseball.
Pochi giorni fa Tiziano Ferro aveva eliminato ogni contenuto dai suoi profili social, cosa che aveva fatto capire che era vicino un annuncio. Poi un paio di giorni dopo la notizia della firma con l'etichetta discografica Sugar Music, rivelata dallo stesso Filippo Sugar. "Una bellissima novità che condividiamo con felicità e orgoglio - scrive Sugar - Sono grato a Paola (Zukar, la nuova manager di Tiziano, dopo l'addio a Fabrizio Giannini, ndr.) per averci presentato questa opportunità e soprattutto questa nuova musica, elemento che più di ogni altro ci ha portato a una firma così importante", sottolineava confermando quello che i fan aspettano da tempo: nuovi brani in arrivo. Finalmente c'è anche un titolo e una data.
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(Adnkronos) - Nel terzo episodio di “State sicuri. Dentro la sicurezza che cambia”, Francesco Di Maio (Elt Group), Giulio Gravina (Anivip–Italpol) e Nunzia Ciardi (Acn) disegnano una sicurezza “di sistema”: business continuity lungo l’intera filiera, presidio fisico dei nodi strategici e contrasto a minacce digitali potenziate dall’intelligenza artificiale. Dal jamming ai droni, fino ai ransomware sulla sanità: persone, processi e tecnologia devono lavorare insieme.
La bussola della puntata è la continuità operativa. Francesco Di Maio, chief security, risk management & business continuity officer di Elt Group, ricorda che oggi i servizi critici non sono “soltanto i servizi dell’azienda, ma sono servizi erogati a favore della comunità”, e che la resilienza richiede un approccio “sistematico, metodologico”, fino a porsi la domanda-chiave: “quanto tempo possiamo rimanere fermi in assoluto per poi riprendere i servizi senza pregiudicare il nostro business, ma anche l’identità di una collettività”. Nella più recente strategia della Nato, osserva, il termine “resilienza” è citato 12 volte proprio per estendere l’attenzione ai soggetti civili.
L’esempio concreto arriva dall’attacco dell’8 dicembre 2023 a un provider cloud italiano: “sette milioni di persone per giorni sono rimasti prive di servizi essenziali”. Per Di Maio la lezione è chiara: servono pianificazione, legami stretti con le istituzioni e un’attenzione reale alla catena dei fornitori, perché “interrompere queste forniture significa bloccarci”, soprattutto in un Paese fatto di Pmi. “La security non è un costo… è un investimento”.
Il fronte tecnologico si allarga alla guerra elettromagnetica: dal disturbo dei segnali gps (jamming) al contrasto dei droni. “Per noi la migliore arma contro il carro armato era lo stesso carro armato. Oggi è diventato il drone”, afferma Di Maio. Ecco perché serve una cognizione “a 360°” che affianchi alla componente convenzionale quella elettromagnetica, dominio in cui l’alleanza occidentale punta il proprio vantaggio tecnologico.
Sul terreno, la vigilanza privata è parte stabile dell’architettura del Paese. Giulio Gravina ricostruisce la svolta del Dm 269/2010: “c’è stata una vera e propria rivoluzione”, con l’ingresso delle guardie giurate nelle infrastrutture critiche. “Oggi le infrastrutture critiche italiane si servono quasi totalmente della vigilanza privata”, spiega, ricordando che istituti e operatori operano con licenza del ministero dell’Interno e controlli periodici su profili etici e formativi. Il passo successivo è la vera integrazione tra sicurezza fisica e sicurezza logica: nelle grandi aziende esistono già centri di monitoraggio digitale, ma “anche la stessa telecamera” può diventare vettore o vittima di un attacco.
Il quadro dei rischi cyber lo completa Nunzia Ciardi, vicedirettrice generale dell’Acn: l’intelligenza artificiale è “un’alleata preziosa” anche per gli aggressori, perché rende più efficienti molte fasi dell’attacco, dall’individuazione automatica delle vulnerabilità ai malware adattivi, fino ai deepfake “indistinguibili”. L’impatto più doloroso: la sanità. “Tra 2023 e 2024 circa 50 attacchi ad Asl” hanno interrotto servizi essenziali; “nell’area di Rho un solo attacco ha colpito un bacino di oltre 500.000 utenti”, fermando radioterapie, pronto soccorso, trasfusioni e sale operatorie. Gli operatori dell’Acn “vanno sul posto” per accelerare il ripristino. Ma c’è anche un danno silente: il furto di cartelle cliniche, inclusi dati di minori, poi riversati nel dark web. Per questo “la cybersicurezza non è una sicurezza tecnica”: riguarda la vita quotidiana e richiede consapevolezza diffusa oltre alla tecnologia.
Il messaggio dell’episodio è netto: persone, processi e tecnologia devono muoversi insieme. La continuità del servizio pubblico dipende dalla programmazione delle imprese; il presidio fisico di siti e reti va connesso al monitoraggio digitale; la risposta dello Stato si rafforza con standard condivisi e filiere preparate, dai grandi gruppi alle Pmi, dalla sala operativa di un’utility al reparto ospedaliero.
(Adnkronos) - Partenza della missione della Flotilla Global Sumud rimandata a causa dei forti venti nel Mediterraneo. Lo rende noto la stessa Flotilla Global Sumud, riguardo alla missione in aiuto di Gaza.
"A causa di condizioni meteorologiche non sicure, abbiamo effettuato una prova in mare e poi siamo rientrati in porto per lasciare passare la tempesta. Ciò ha comportato il ritardo della partenza per evitare di rischiare complicazioni con le imbarcazioni più piccole - fa sapere - Di fronte a venti di oltre 30 nodi e alla natura imprevedibile del Mediterraneo, abbiamo preso questa decisione per dare priorità alla sicurezza e al benessere di tutti i partecipanti e per salvaguardare il successo della nostra missione".
La flottiglia con a bordo aiuti umanitari e attivisti, tra cui la svedese Greta Thunberg, era partita ieri.
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(Adnkronos) - "Con il ritorno a scuola e la ripresa della routine quotidiana, per molti bambini le occasioni di stare all’aria aperta si riducono drasticamente. Eppure il tempo libero negli spazi esterni rimane un tassello fondamentale per il loro benessere psicologico. Giocare all’aperto non è un lusso, ma un bisogno primario: favorisce l’autonomia, riduce lo stress, sostiene la socialità e la capacità di affrontare l’imprevisto. È un’esperienza che completa l’apprendimento scolastico e lo rende più armonico". A spiegarlo è Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana e del Consiglio nazionale (Cnop), in vista di settembre, mese in cui le famiglie rientrano dalle vacanze e i bambini tornano su banchi. È anche l’ultimo periodo in cui, grazie al clima favorevole, è possibile approfittare degli spazi all’aperto: un’opportunità preziosa per il benessere psicologico dei più piccoli.
Il tema riguarda soprattutto i contesti urbani, dove la mancanza di spazi verdi e sicuri può limitare le opportunità di gioco. "Sappiamo – aggiunge Gulino – che nelle grandi città le famiglie incontrano più ostacoli: la vita frenetica, i tempi di spostamento, la scarsa disponibilità di aree dedicate. Per questo è importante che le istituzioni collaborino con scuole e genitori per ampliare le occasioni di gioco e movimento".
"Con l’arrivo dell’autunno e le giornate più corte, anche il clima diventa un limite – conclude la presidente -. Ma alternative possibili ci sono: attività motorie in palestra, laboratori creativi, attività ludiche e giochi condivisi in spazi comuni. Quello che conta conclude Gulino è non sacrificare del tutto quella dimensione di libertà e curiosità che il gioco spontaneo regala. Anche al chiuso possiamo costruire esperienze che aiutino i bambini a crescere sereni, mantenendo il giusto equilibrio con i doveri scolastici".
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(Adnkronos) - Con settembre il 'respiro' è a rischio. "Colpa degli sbalzi termici che favoriscono la circolazione di virus respiratori para influenzali, simil influenzali, tra cui il Rhinovirus, che colpiscono le alte vie respiratorie provocando raffreddore, mal di gola, starnutazione, tosse persistente e qualche linea di febbre. Buona norma è coprirsi un po' di più ed evitare il passaggio frequente da ambienti esterni, caldi, a locali interni freddi perché climatizzati". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali).
I soggetti più a rischio "nella maggior parte dei casi sono adulti e bambini in buona salute - prosegue l'infettivologo - perché si espongono di più a sbalzi termici e di conseguenza a raffreddamenti, ma i casi più gravi riguardano sempre le categorie fragili". Secondo Andreoni, l'influenza "arriverà con l'autunno, sebbene nell'emisfero australe stia già circolando in modo violento - spiega l'esperto -. In questi giorni, molti italiani non solo devono fare i conti con le infezioni delle alte vie respiratorie, ma chi è ancora in vacanza ed ha cambiato abitudini alimentari deve far fronte anche alle gastroenteriti" conclude.
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(Adnkronos) - Un innovativo dispositivo sperimentale per il trattamento del tumore alla vescica ha ottenuto risultati senza precedenti. Lo dimostra lo studio multicentrico internazionale SunRISe-1, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology, che vede protagonista l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (Ire). La ricerca ha valutato l’efficacia di TAR-200, un sistema che funziona come un "cerotto medicato interno", posizionato nella vescica, e rilascia lentamente e in modo continuo il farmaco chemioterapico gemcitabina direttamente sulla zona colpita da tumore.
Il nuovo dispositivo Tar-200 - riporta una nota - ha ottenuto un tasso di risposta completa mai visto prima, pari all’82% nei pazienti con carcinoma uroteliale ad alto rischio, non muscolo invasivo, non più responsivi all’immunoterapico Bcg. Le risposte sono state rapide e durature e il trattamento è risultato ben tollerato. Un dato particolarmente importante è che la maggior parte dei pazienti ha potuto evitare o rimandare la cistectomia, l’intervento chirurgico più invasivo che comporta la rimozione della vescica.
Lo studio, coordinato dall’University of Southern California, ha coinvolto 142 centri in 14 Paesi. L’IRE è stato il centro che ha arruolato più pazienti a livello mondiale. L’eccellenza del lavoro è stata riconosciuta anche da un’ispezione della Food and Drug Administration statunitense, superata con successo.
Il tumore della vescica è il secondo più comune in urologia dopo quello della prostata. In Italia si registrano ogni anno circa 29.700 nuovi casi. Colpisce soprattutto tra i 60 e i 70 anni ed è quasi quattro volte più frequente negli uomini rispetto alle donne. Il tumore della vescica non muscolo invasivo ad alto rischio può recidivare nonostante le cure standard con asportazione e l’utilizzo dell’immunoterapico Bcg. In questi casi l’opzione standard è la cistectomia radicale, un intervento invasivo e non scevro da rischi e complicanze. Lo studio SunRISe-1 mostra che il nuovo dispositivo TAR-200 può offrire un’alternativa efficace, permettendo nella maggior parte dei casi di evitare la rimozione della vescica.
Per capire la novità del dispositivo - si legge - basta pensare alle terapie tradizionali: il farmaco viene introdotto e resta nella vescica solo per breve tempo, come svuotare un secchio d’acqua tutto in una volta. Tar-200, invece, lavora come un 'innaffiatoio a goccia', distribuisce la gemcitabina in modo costante e mirato, mantenendo la terapia attiva per settimane. "Questi risultati rappresentano un passo avanti decisivo verso terapie innovative, meno invasive e più tollerabili per i nostri pazienti – sottolinea Giuseppe Simone, direttore della Uoc di Urologia Ire – L’esperienza maturata all’interno dello studio SunRISe-1 conferma la posizione di leadership dell’Istituto nell’ambito dell’urologia oncologica".
Alla soddisfazione per i risultati dello studio si aggiunge una seconda buona notizia: l’avvio del Programma di Uro-Oncologia, diretto da Giuseppe Simone e sostenuto dalla Direzione scientifica Ire attraverso i fondi del 5x1000. L’iniziativa dimostra la scelta dell’Istituto di reinvestire le donazioni dei cittadini in progetti di ricerca clinica innovativi e ad alto impatto. "La ricerca è la forma più concreta di restituzione alla comunità – commenta Giovanni Blandino, Direttore scientifico ff dell’Ire. – L’istituzione del Programma di Uro-Oncologia, finanziato dal 5x1000, dimostra come la fiducia dei cittadini si traduca in nuove opportunità di cura". "L’Ire si conferma un centro di eccellenza capace di attrarre collaborazioni internazionali e di trasformare i risultati della ricerca in prospettive concrete per i pazienti – dichiara Livio De Angelis, Direttore generale Ifo – Siamo orgogliosi di sostenere, anche attraverso il 5x1000, progetti che rafforzano il ruolo dell’Istituto a beneficio della salute pubblica".
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(Adnkronos) - Comprendere diagnosi e referti, capire cosa c'è scritto in una ricetta e avere maggior consapevolezza rispetto al rapporto con il proprio medico. Sono gli obiettivi del libro 'Ti spiego il medichese' (Red! Edizioni), scritto dalla dottoressa Sara Caponigro, che uscirà il 10 settembre. "E' pensato per aiutare i lettori a capire il linguaggio medico e orientarsi meglio tra visite, esami e diagnosi. L’attuale sfida dei nostri servizi sanitari è la gestione di una popolazione sempre più anziana e malata", spiega Caponigro che è medico di assistenza primaria e consulente scientifico per trasmissioni Rai.
La presentazione ufficiale si terrà a Roma il 12 settembre ore 18.30 alla Borri Books International - Stazione Termini Roma. "Sarà un momento di dialogo con i lettori, dedicato a chi desidera avvicinarsi alla medicina in modo semplice ma scientifico, e vedrà anche la partecipazione di ospiti del mondo giornalistico e sanitario", aggiunge l'autrice.
Il libro è una guida pratica per aiutare i lettori a comprendere meglio il linguaggio medico e migliorare la comunicazione con i professionisti della salute. Uno strumento prezioso per diventare più consapevoli e protagonisti della propria salute. Gli argomenti trattati includono: glossario e termini medici comuni e interpretazione delle abbreviazioni; supporto alla comprensione di diagnosi e referti, per rendere più chiara la comunicazione medico-paziente; esami clinici e strumentali: come prepararsi e cosa spettarsi; terapie e trattamenti: spiegazioni sui farmaci e gestione degli effetti collaterali; prevenzione e stili di vita: alimentazione, attività fisica e abitudini salutari; gestione delle malattie croniche e ruolo del medico di famiglia; salute mentale e benessere psicologico; domande frequenti e miti da sfatare.
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(Adnkronos) - Settembre è arrivato e la ripresa delle scuole è vicina. In tutta Italia questo mese gli studenti tornano in aula, anche se non tutti lo stesso giorno. Il calendario scolastico infatti varia da regione a regione e la campanella d'inizio dell'anno suonerà tra l'8 e il 16 settembre.
I primi a tornare in classe sono i bambini e i ragazzi della Provincia autonoma di Bolzano, che ridà il via alle attività didattiche prima di tutto il resto del Paese: l'8 settembre. Seguono, due giorni dopo, il 10 settembre, gli studenti di Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto e della Provincia autonoma di Trento.
L'11 settembre la campanella suona in Friuli Venezia-Giulia, il 12 in Lombardia. Il 15 settembre è la volta di tutte le altre regioni, con l'eccezione di Puglia e Calabria che saranno le ultime a riprendere le lezioni, il 16 settembre.
Per quanto riguarda la conclusione dell’anno scolastico, le lezioni si concluderanno tra il 6 e il 16 giugno 2026, sempre a seconda della regione, mentre le scuole dell’infanzia continueranno le attività fino al 30 giugno 2026.
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(Adnkronos) - La regina Camilla ha saputo dimostrare il proprio carattere determinato fin da adolescente, quando fu vittima di un tentativo di violenza sessuale. A quanto scrive l'ex responsabile della rubrica sui reali del Times, Valentine Low, nel libro 'Power and the Palace', la consorte di re Carlo respinse il suo aggressore usando il tacco della scarpa. L'episodio fu raccontato nel 2008 dalla stessa Camilla all'ex sindaco di Londra Boris Johnson. All'epoca dei fatti, la futura regina aveva 16 o 17 anni e le molestie avvennero su un treno diretto alla stazione di Paddington.
Un uomo toccò l'adolescente e, in risposta, lei si tolse una scarpa e lo colpi. Camilla raccontò a Johnson che era una cosa che sua madre le aveva detto di fare se mai si fosse trovata in quella situazione. Una volta arrivata a Londra, denunciò l'accaduto al personale della stazione e l'uomo venne arrestato. Buckingham Palace non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito alla vicenda, scrive la Bbc, ma non contesta i dettagli del racconto. "Ha agito in modo responsabile", ha detto Low al programma Today di Bbc Radio 4. "Non solo era intraprendente e forte, ma si è anche dimostrata una cittadina responsabile, assicurandosi che l'uomo venisse arrestato".
Gran parte dell'impegno pubblico della regina negli ultimi anni è stato volto a sostenere le vittime di violenza domestica, aggressioni sessuali e stupri. È sostenitrice dell'organizzazione benefica SafeLives e ha visitato rifugi per donne e centri antistupro in tutto il Regno Unito e nel mondo. In numerosi, emozionanti discorsi, ha parlato del coraggio di coloro che hanno subito violenza domestica e del perché non dovrebbero provare paura o stigmatizzazione nel farsi avanti. In un discorso del 2020 ha affermato: "Attraverso il mio lavoro, ho parlato con molte donne che hanno vissuto con controllo coercitivo e violenza domestica e, per fortuna, ne sono uscite vincitrici e non vittime.
"Sono tra le persone più coraggiose che abbia mai incontrato - ha aggiunto - Le loro storie sono strazianti e hanno commosso anche i più duri tra i loro ascoltatori. Ecco perché è così importante che questi sopravvissuti non provino più alcuna vergogna o colpa". Fonti vicine alla regina affermano che Camilla non ha mai reso pubblico il tentativo di violenza per evitare di attirare l'attenzione sulla sua esperienza anziché sulle vittime con cui ora lavora. Affermano inoltre che questo episodio non ha motivato la regina a impegnarsi nel sostegno alle organizzazioni contro la violenza domestica, poiché tale impegno è nato dall'ascolto delle storie delle vittime nel corso degli anni.
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(Adnkronos) - I bonus sociali per il disagio economico sono agevolazioni tariffarie che consentono di ridurre la spesa per i consumi di elettricità, gas, acqua e, dal prossimo anno, anche per la Ta.Ri riconosciuti automaticamente come sconti in bolletta o, nei casi delle forniture condominiali, rimborsati indirettamente.
Ne hanno diritto, spiega Arera, tutti i clienti domestici che appartengono a un nucleo familiare il cui Isee non è superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico e non è superiore a 25.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico. I bonus sono cumulabili e spettano sia ai clienti direttamente titolari di un contratto di fornitura individuale, sia in relazione all'utilizzo di un impianto condominiale centralizzato per il riscaldamento o per la fornitura di acqua.
Per attivare la procedura di riconoscimento automatico dei bonus per disagio economico è sufficiente presentare annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) e ottenere un'attestazione di Isee entro la soglia di accesso ai bonus. Se si cambia venditore, i soggetti in possesso di tutti i requisiti conservano il diritto a beneficiare dei bonus. La fornitura diretta elettrica, gas e idrica deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dsu. Le forniture devono essere per uso domestico e attive e, nel caso del gas, la fornitura deve essere utilizzata per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria e il contatore non deve essere di classe superiore a G6 (classe massima installata ai domestici).
Anche per le forniture condominiali (gas e acqua) è previsto il riconoscimento dei bonus. Nel caso della fornitura di gas, per ottenere il bonus sociale è necessario che il cittadino invii il codice Pdr del condominio affinché il Sii possa cercare la fornitura condominiale. Dopo l’invio del Pdr, se l’esito delle verifiche è positivo, il cittadino riceve una successiva comunicazione che lo avvisa di andare a ritirare il bonifico presso un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale. Il bonus sociale idrico, invece, viene erogato direttamente dal gestore (che deve essere accreditato al Sii) se le verifiche di ammissibilità sono positive, entro 60 giorni che decorrono da quando il gestore ha ricevuto i dati del Sii. Il bonus viene erogato con assegno o altra modalità extra-bolletta individuata dal medesimo Gestore intestato al soggetto dichiarante della Dsu.
Come accennato, un recente intervento legislativo (Dpcm n. 24/2025) ha dato mandato ad Arera di definire le regole per estendere la regolazione sui bonus anche ai rifiuti, stabilendo che lo sconto debba essere pari al 25% della Ta.Ri. o dell’eventuale tributo equivalente pagato per il servizio integrato di gestione dei rifiuti.
I bonus sociali per disagio fisico sono agevolazioni tariffarie, sconti in bolletta, che consentono di ridurre la spesa per i consumi di elettricità dei nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico e necessita di apparecchiature elettromedicali. Questo bonus non è automatico, per ottenerlo è necessario presentare una domanda, accompagnata da un certificato della Asl, ai Comuni o ai Caf abilitati. Il contributo economico varia da 168 euro/anno a 544 euro/anno in relazione alla potenza contrattuale, alla tipologia delle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate dal beneficiario del bonus e al tempo giornaliero di utilizzo.
Quanto al contributo straordinario dl bollette, si tratta di uno sconto una tantum di 200 euro introdotto previsto dal ’dl Bollette’ (decreto-legge n. 19/2025) per alleviare il peso delle bollette elettriche. Ne possono beneficiare le famiglie con Isee fino a 25 mila euro ed è cumulabile con il bonus sociale percepito dalle famiglie con Isee fino 9.530 euro o fino a 20 mila per le famiglie numerose. Come per i bonus sociali, per ricevere il contributo, che vale solo per l’energia elettrica, è indispensabile presentare la Dsu. I primi a ricevere questo contributo sono stati i clienti già percettori del bonus sociale per disagio economico, per tutti gli altri gli sconti sono in arrivo da luglio. Per dare massima visibilità a questo intervento Arera ha stabilito che gli operatori sono tenuti a comunicare l’importo del contributo e i requisiti necessari sia sulla home page del proprio sito internet sia in bolletta. Maggiori informazioni su Arera.it.
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(Adnkronos) - Ultimo giorno di calciomercato in Serie A. Oggi, lunedì 1 settembre, si chiude la sessione estiva di trattative per il campionato italiano. C'è tempo fino alle 20 per gli ultimi colpi: ecco tutti gli aggiornamenti sui movimenti di giornata.
Dagli ultimi affari in chiusura per Milan e Juve ai colpi meno attenzionati delle piccole, le ultime sulla giornata conclusiva del mercato.
Leggi tutto: Serie A, oggi l'ultima giornata di calciomercato - Le trattative in diretta