(Adnkronos) - Allarme a Roma in pieno centro. Due ragazzi sono saliti su un cornicione di un palazzo di Corso Rinascimento. Il comportamento dei giovani - non è chiaro in quali condizioni siano - ha allarmato persone che hanno assistito alla scena nella serata del 18 giugno e hanno chiamato immediatamente i carabinieri. I due giovani, per fortuna, sono rientrati all'interno della balaustra.
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(Adnkronos) - “Come va? All’inizio non avevo capito di essermi fatta così male. Sto lavorando tantissimo, anche se non si vede e non lo faccio vedere perché non ho con me il telefono in allenamento. È un lavoro in cui serve la massima concentrazione". Federica Brignone ha parlato così nel corso dell’evento “Slalom tra campioni” a Milano, organizzato da Banca Generali per celebrare i 15 anni della partnership con la fuoriclasse azzurra dello sci. La campionessa è tornata sul brutto infortunio al ginocchio, sul percorso di riabilitazione e sulle possibilità di tornare in tempo per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
"Sto cercando di rieducare la mia gamba e il mio fisico a una vita normale, sono messa abbastanza bene ma ci vuole tempo. Il mio obiettivo - ha spiegato - è tornare. Non voglio smettere perché mi sono distrutta, voglio lasciare questo sport con il sorriso e in pista. Era il momento più bello della mia carriera ed essermelo tolto così mi scoccia, voglio tornare per stare bene e al mio livello. Per dimostrare a me stessa che posso farcela”.
Brignone ha parlato del ruolo delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 in questo percorso: “Hanno un peso? Sì e no. È un sogno, ma nella mia carriera non manca niente. Sono andata ben oltre quello che sognavo da bambina. Ciò che sogno di queste Olimpiadi non è tanto il risultato sportivo, ma il farle in casa, come non successo in passato. È proprio la possibilità di vivere questa esperienza di un’Olimpiade diversa. Arrivarci dopo dieci stagioni ad alto livello mi piacerebbe, soprattutto per rappresentare il mio Paese”.
La campionessa azzurra ha anche parlato della possibilità di essere portabandiera ai prossimi Giochi Invernali: “Quell’immagine mi dà grande motivazione per tornare e impegnarmi ancora di più tutti i giorni. Mi piacerebbe molto ed è una delle cose che mi motivano di più in questo momento”.
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(Adnkronos) - "Non so se attacco l'Iran". Donald Trump risponde alle domande dei media sulla guerra tra Iran e Israele. La Juventus, ospite alla Casa Bianca, ascolta le parole del presidente degli Stati Uniti sulla crisi che monopolizza l'attenzione a livello mondiale. La Juve, con il tecnico Igor Tudor e i giocatori, arriva nello Studio Ovale - con il presidente della Fifa Gianni Infantino - a poche ore dall'esordio nel Mondiale per club che si svolge negli Stati Uniti. Mentre Trump parla di armi nucleari (Video) e bombardieri Stealth, dietro di lui ascoltano Federico Gatti, Dusan Vlahovic, Manuel Locatelli.
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(Adnkronos) - "Penso che forse neanche Trump sa se combatteranno al fianco di Israele. Lui stesso ha detto che nessuno sa cosa farà". Sono le parole dell'ex premier Massimo D'Alema, intervenuto a Otto e mezzo su La7, sull'ipotesi di intervento degli Stati Uniti nella guerra tra Israele e Iran.
"Bisognerebbe sottolineare con maggiore forza che andrebbe fermato questo conflitto, è interesse del mondo e dell'Europa. Un negoziato con l'Iran è stato fatto: portò a un accordo che spinse l'Iran a interrompere lo sviluppo della bomba nucleare. Fu Trump a sabotarlo, una responsabilità gravissima. Non possiamo dimenticarlo", dice l'ex premier.
D'Alema prosegue: "Se l'Iran avesse la bomba nucleare non ci sarebbe la guerra, basti pensare alla Corea del Nord. Questo farà pensare a molti Paesi che avere l'atomica sia l'unico modo per non essere bombardati. Ho l'impressione che fare la guerra a chi non è democratico sia qualcosa di irrealistico. Non possiamo bombardare tutti quei Paesi che non sono democrazie. Sotto le bombe alla fine prevalgono le posizioni più radicali. I regimi cambiano quando c'è capacità di cambiare nella società, non per le bombe. Basti guardare l'Afghanistan, bel risultato''.
E ancora: "Pace? Ci sono sempre margini per negoziare. Il problema è capire se si riescono a fermare le forze che vogliono impedire il negoziato, prima fra tutte Israele. L'attacco voluto da Netanyahu è stato fatto innanzitutto per bloccare un dialogo fra Usa e Iran. L'Europa per ora è debole, spero prenda coscienza, sono in gioco valori e interessi fondamentali come sicurezza e approvvigionamento energetico. Il filotrumpismo e il populismo di Trump non aiutano l'Europa. I sovranismi possono avere affinità ideologica ma una volta al potere entrano in conflitto. I nostri interessi e valori sono tutelati dall'Europa, ma ora sono in gioco
Sempre restando alla politica estera, D'Alema parla della situazione di Gaza: "È incomprensibile la censura informativa su Gaza. E come ha potuto Israele toccare certi picchi di violenza e barbarie?".
L'ex premier commenta il consenso di cui gode l'esecutivo Meloni: "Il vero problema della democrazia in Europa non è che i cittadini votano a destra, ma che stanno a casa. Il governo Meloni si fonda sul consenso più limitato di tutti i governi della storia repubblicana. E l'opposizione ha una responsabilità nel presentarsi divisa, insieme avrebbe più voti. Premierato? Non credo che vedrà mai la luce. Anche volendo, verrebbe bocciata dal referendum popolare. Le politiche di questo governo sono un problema, non esercita un ruolo per la pace, per la difesa, per i diritti. In generale sono fiducioso che malgrado chi ci governa possa essere attraversato da pulsioni autoritarie, i cittadini mantengono anticorpi democratici''.
Alla domanda su un possibile ritorno in politica, D'Alema risponde tagliando corto: "Se per politica si intende il Parlamento e il partito, addio per sempre. Se intendiamo dare le proprie idee, scrivere, condividere il proprio pensiero, quello è connaturato alla natura umana''.
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(Adnkronos) - La Federal Reserve ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati in una forchetta fra il 4,25% e il 4,50%. La decisione del governatore Jerome Powell non sorprende il presidente Donald Trump, che prima della decisione della Fed si era espressa in termini durissimi nei confronti di Powell: "Abbiamo, francamente, una persona stupida alla Fed. Non abbiamo inflazione, abbiamo solo successo e io vorrei vedere scendere i tassi", ha detto il presidente. "Lo chiamo 'too late Powell' perché è sempre in ritardo", ha detto ancora Trump. "Penso che mi odi, ma va bene, io con lui sono stato sempre gentile, ho fatto tutto in regola, sono gentile, sono cattivo, niente funziona".
La Fed prevede due tagli dei tassi di interesse nel 2025 da 0,25 punti ciascuno, arrivando così ad un taglio complessivo dello 0,50%. È quanto emerge dal dot-plot, le tabelle allegate al comunicato finale diffuso al termine della riunione del 18 giugno.
"Sebbene le oscillazioni delle esportazioni nette abbiano influenzato i dati, gli indicatori recenti suggeriscono che l'attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo solido. Il tasso di disoccupazione rimane basso e le condizioni del mercato del lavoro restano solide. L'inflazione rimane leggermente elevata", si legge nelle osservazioni della Fed.
L’obiettivo, resta sempre "raggiungere la massima occupazione e un tasso di inflazione del 2% nel lungo periodo". Per questo, continuerà a "valutare attentamente i dati in arrivo, l'evoluzione delle prospettive e l'equilibrio dei rischi" e "continuerà a ridurre le proprie disponibilità di titoli del Tesoro, di debito delle agenzie e di titoli garantiti da ipoteca delle agenzie".
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(Adnkronos) - Due ragazzi di 15 e 18 anni sono stati rapinati e insultati con frasi antisemite nel pomeriggio di ieri all'uscita della sinagoga di via dei Gracchi a Milano.
Erano passate da poco le 15.30 quando le due vittime, con in testa la kippah, sono state avvicinate da un gruppetto di tre 16enni (due egiziani e un italiano), che li hanno insultati e hanno strappato a uno di loro il telefono, per poi scappare in direzioni diverse.
A quel punto i due ragazzini si sono messi a cercarli. Quando in via Trivulzio hanno rintracciato uno dei tre, hanno chiamato il 112. La volante della polizia, arrivata sul posto, ha trovato le due vittime e uno degli aggressori, un 16enne egiziano, senza precedenti e regolare in Italia, che è stato denunciato per rapina aggravata in concorso e istigazione all'odio razziale, insieme ai due complici, al momento irreperibili.
Così come non è stato trovato l'iPhone 11 rapinato a uno dei due ragazzini, che nella serata di ieri hanno formalizzato la denuncia in questura.
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(Adnkronos) - Federico Zampaglione torna sulla polemica dei concerti sold out 'pompati'. Dopo il post su Facebook in merito ai biglietti regalati o svenduti per raggiungere facilmente il tutto esaurito, il leader dei Tiromancino ha detto: "Queste cose sono sempre esistite e ora sono amplificate dall’era che stiamo vivendo in cui ogni cosa deve essere spettacolare, e deve avvenire tutto e subito". "Sui social si mostrano cose che neanche si posseggono e che allontanano dall’essenza. Io ho iniziato a riflettere sul fatto che 25 anni fa è uscito il disco, sono successe molte cose e allora mi è venuto spontaneo pensare a oggi e dire 'Bah, forse si è esagerato un po'" , ha spiegato alla stampa a Milano in vista della pubblicazione di un’edizione speciale per i 25 anni dell’album 'La descrizione di un attimo'.
"La mia - ha aggiunto - non è una critica agli artisti e ai giovani ma i giovani subiscono le nostre nevrosi e aspettative. Siamo noi adulti che gli stiamo mettendo in testa che devono fare i fenomeni, caricandoli di aspettative. Noi siamo i grandi e loro ci ascoltano. È opportuno riflettere su questo e i media hanno una grande responsabilità all’interno di questo teatrino". Quindi ha spiegato: "Quando i media mi chiedono chi amplifica e strombazza io dico fatevi voi delle domande e ragionate se quello che dite. A volte è pura fuffa e io ne leggo tanta di fuffa. Tutti dovremmo chiederci se ci stiamo muovendo bene nei confronti delle nuove generazioni. Ci sono sold out veri ma c’è anche una parte costruita, e quando sono veri allora vanno presi seriamente, altrimenti fanno riflettere". Zampaglione non capisce a cosa serva tutto questo: "Io non ho voluto fare quel post in tono polemico ma con un po’ di ironia, ripensando al percorso di questi 25 anni. Mi sono chiesto se vanno cambiate le dinamiche. Ma l’analisi di quello che accade la dovrebbero fare i media e mi aspetto che ci siano riflessioni da parte di altri".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Alex Britti che, di recente, ha parlato della stessa pericolosa "corsa allo spazio" nel mondo dei live. "Non faccio nomi ma tanti anni fa mi fu proposto di fare un tour nei Palasport al quale dissi di no", ha raccontato il cantautore romano. Britti, che domenica sarà alle Terme di Caracalla dove porterà live il suo nuovo progetto 'Feat.Pop', in un recente incontro con la stampa ha parlato della pericolosità di questo sistema: "Se il Palasport non lo riempi, allora ti fai male e poi devi fare 30 concerti gratis per ripagare le varie agenzie che hanno speso" per riempirlo "e a me non va di suonare gratis. Il mio mestiere è suonare, non ostentare".
L'artista, come anche Zampaglione nel suo post sui social, ha quindi posto l'accento sull'importanza della consapevolezza e della lungimiranza, soprattutto per i giovani, facilmente abbagliati dal miraggio dello stadio pieno. "Ci sono artisti che finiscono a fare gli stadi senza avere le spalle larghe, con tutte le conseguenze del caso. Non do la colpa al sistema, nessuno ti obbliga. È una scelta, ma rischiosa", ha osservato Britti. "Piace l'idea dello stadio pieno. Ma bisogna saper dire di no ed essere realisti", ha detto. Un invito a costruire il proprio percorso con solide basi, senza cedere alle lusinghe di un successo effimero e costruito sulle sabbie mobili dei sold out pompati. "Le scorciatoie non pagano", conclude Britti, "nemmeno nella musica".
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(Adnkronos) - Un giovane di 21 anni è morto oggi pomeriggio, mercoledì 18 giugno, dopo essersi tuffato nel Piave a Fagarè della Battaglia in provincia di Treviso. A dare l'allarme al 112 verso le 17.45 un'amica che era con lui e un altro ragazzo che non l'ha più visto riemergere.
Il corpo del 21enne, che abitava fuori provincia, è stato recuperato dai vigili del fuoco adagiato sul fondo, a pochi metri da dove era stato visto inabissarsi.
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(Adnkronos) - Iva Zanicchi torna in Rai. A quanto apprende l'Adnkronos, l'85enne artista emiliana sarà ospite fissa in prima serata di 'BellaMà di Sera', condotto da Pierluigi Diaco, in onda dal 14 settembre su Rai2 dalle 21 alle 22.40, per cinque domeniche consecutive. A confermarlo è la stessa Zanicchi, raggiunta telefonicamente: "Ebbene sì, sarò ospite del programma di Diaco, e sono felicissima", dice, raccontando come è nata l'idea: "Io credo molto nell'amicizia. Il fatto che Diaco, con il quale siamo amici e che è un ragazzo straordinario, me lo abbia proposto ha fatto sì che io facessi di tutto per esserci".
Sul ruolo che la Zanicchi avrà nel programma "ancora ci stiamo lavorando - spiega all'Adnkronos 'l'aquila di Ligonchio' -. Sicuramente canterò, di quello non posso fare a meno perchè la musica è la mia più grande passione. Ma non mancheranno anche dei dialoghi con Pierluigi (Diaco, ndr), è tutto un po' in divenire". Di sicuro, scandisce l'artista, "ci sarà spazio per dire qualcosa, la mia natura è quella di andare un po' a ruota libera, e sono sicura che Diaco me lo lascerà fare".
Barzellette? "Racconterò anche quelle, ma prometto che saranno pulite", scherza Zanicchi. Che ci tiene a ringraziare Mediaset, cui è ancora contrattualmente legata, per questa possibilità: "Grazie a Mediaset che mi permette di andare, ancora sono legata a loro per tutto l'anno", sottolinea l'artista. "
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(Adnkronos) - È pubblicizzata come una "bevanda afrodisiaca" a base di vitamine, in realtà si tratta di una bibita energizzante contenente Viagra, senza che fosse dichiarato sull'etichetta. Per questo in Spagna il 'Nectar del Amor' è stato ritirato dal mercato.
L'Agenzia per i Medicinali e i Prodotti Sanitari (AEMPS), che ne ha vietato la vendita, ha spiegato che la bevanda non è stata sottoposta a valutazione preventiva e autorizzazione all'immissione in commercio da parte dell'Agenzia. Secondo le analisi ora effettuate dal Laboratorio di Controllo Ufficiale dell'AEMPS, il Nectar del Amor contiene il principio attivo sildenafil in quantità sufficienti a ripristinare, correggere o modificare una funzione fisiologica esercitando un'azione farmacologica, il che gli conferisce lo status legale di medicinale. "Questo principio attivo non è dichiarato sull'etichetta, che elenca in modo fuorviante una serie di vitamine e minerali, fornendo false informazioni sulla sua sicurezza", si legge sul sito ufficiale dell'Agenzia spagnola.
Il sildenafil, noto commercialmente come Viagra, è un farmaco indicato per ripristinare la funzione erettile compromessa aumentando il flusso sanguigno penieno attraverso l'inibizione selettiva della fosfodiesterasi 5 (PDE-5). "Gli inibitori della PDE-5 sono controindicati nei pazienti con infarto miocardico acuto, angina instabile, angina da sforzo, insufficienza cardiaca, aritmie non controllate, ipotensione (pressione arteriosa inferiore a 90/50 mmHg), ipertensione non controllata, anamnesi di ictus ischemico, nonché nei pazienti con grave compromissione epatica e nei soggetti con anamnesi di neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica o con patologie degenerative ereditarie della retina come la retinite pigmentosa (una minoranza di questi pazienti presenta patologie genetiche delle fosfodiesterasi retiniche)", si legge sul sito dell'Agenzia per i Medicinali e i Prodotti Sanitari.
Il consumo di 'Nectar del Amor' potrebbe quindi portare a gravi problemi di salute, in quanto contiene un principio attivo inibitore della PDE-5 che, oltre a presentare le controindicazioni indicate, può causare reazioni avverse di varia gravità, inclusi problemi cardiovascolari, se associato ad altri farmaci.
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(Adnkronos) - E' "ammissibile" la domanda Rai di partecipazione alla gara per l'individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione, in chiaro, del Festival della Canzone Italiana per le edizioni 2026, 2027 e 2028 (con eventuale proroga per un massimo di due anni). Lo ha stabilito la Commissione di Valutazione del Comune di Sanremo che oggi, alle 15, nella Sala Giunta di Palazzo Bellevue ha proceduto, come previsto, all'apertura della busta Rai, unico soggetto ad aver presentato una manifestazione d'interesse.
"L’auspicio è che i tempi siano celeri, in modo da passare poi alla fase della negoziazione diretta che mi auguro possa essere anch’essa veloce. Vorremmo infatti arrivare a una definizione il più presto possibile", dice all'Adnkronos il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, commentando la decisione della commissione. "La commissione di valutazione ha rilevato che la domanda della Rai è ammissibile -scandisce il primo cittadino- e ora procederà all’esame della documentazione per stabilirne la conformità rispetto alla manifestazione di interesse".
La commissione, composta da Rita Cuffini, dirigente del Settore Turismo (presidente), Monica Di Marco, dirigente Settore Segretario Generale, e Cinzia Barillà, dirigente Settore Servizi Finanziari, ha ritenuto la domanda ammissibile perché rispetta i criteri stabiliti dal bando del Comune per l’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione, in chiaro, del Festival della Canzone Italiana per le edizioni 2026, 2027 e 2028 (con eventuale proroga per un massimo di due anni). L'ammissibilità della domanda apre dunque la fase negoziale della gara per l'assegnazione dell'organizzazione del festival che dovrebbe tenersi dal 24 al 28 febbraio 2026, per evitare la sovrapposizione con Olimpiadi e Paralimpiadi invernali.
Il 30 maggio scorso il sindaco di Sanremo aveva detto che "l'assegnazione definitiva dovrebbe avvenire entro un mese", quindi entro la fine di giugno. Chissà se i tempi saranno veloci al punto da permettere alla Rai di annunciare l'esito alla presentazione dei palinsesti del prossimo anno, fissata per mercoledì 27 giugno a Napoli.
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(Adnkronos) - Hanno preso inizio oggi le Celebrazioni per i settant’anni dalla storica Conferenza di Messina e Taormina che segnò l’avvio del processo di integrazione europea. Promossa dalla Regione Siciliana, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Fondazione Taormina Arte Sicilia e i Comuni di Messina e Taormina, con il supporto della Commissione Europea e sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, l’iniziativa si svolge nell’ambito della XV edizione di Taobuk – Taormina International Book Festival e riunisce Ministri degli Esteri dei Paesi europei, rappresentanti delle istituzioni e intellettuali da tutta Europa per riflettere, a partire da questo anniversario, sul futuro, le sfide e le opportunità dell’Unione Europea.
La giornata inaugurale si è aperta oggi a Palazzo Zanca, a Messina, sede storica della Conferenza del 1955, con un incontro pubblico alla presenza dei Ministri degli Esteri e dei rappresentanti dei Paesi firmatari del Rapporto conclusivo di allora (Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), del Trio di presidenza dell’Unione Europea, del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dei sindaci di Messina e Taormina, Federico Basile e Cateno De Luca. Un momento dal forte valore simbolico, che rievoca le origini del percorso europeo e rilancia il dialogo fra Stati in un tempo di grandi sfide globali.
“Sono un sovranista dell'Europa. L'Europa è sempre portatrice di pace, forse potrebbe giocare un ruolo più forte se gli europei negli ultimi anni avessero sempre agito insieme. Serve una politica più coesa, però pare che in questa fase i messaggi siano positivi, abbiamo visto al G7 i grandi paesi europei avere preso una posizione molto chiara con gli alleati. Se pensiamo di stare da soli siamo destinati a essere marginalizzati e sconfitti. Quindi non c'è altro percorso che quello europeo. Qualcuno pensa di rilanciare il sovranismo nazionale, come se l'Italia da sola nell'era della globalizzazione possa far fronte all'India, agli Usa, alla Cina. Credo che l'Italia, ma nessun altro Paese europeo, potrebbe fare fronte alle sfide degli anni Duemila, non abbiamo la forza e la capacità perché il mondo è cambiato. L'unica possibilità per tutelare gli interessi nazionali di 60 milioni di italiani è mettere questi interessi insieme a quelli degli altri paesi europei. Altrimenti siamo destinati all'irrilevanza", ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Celebrare i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina all’interno di Taobuk”, ha affermato Antonella Ferrara, Presidente e Direttore artistico del Festival, “significa riaffermare il ruolo della cultura come fondamento dell’identità europea. È nella cultura che si radicano i valori comuni, la capacità di immaginare insieme, la volontà di costruire ponti e non muri. In un tempo segnato da crisi e disgregazioni, il pensiero critico e il dialogo rappresentano la vera risorsa strategica per l’Europa che verrà”.
“A settant’anni esatti dalla firma dello storico Trattato d’Europa di Messina, la città torna al centro dell’attenzione internazionale, con una solenne celebrazione istituzionale che rende omaggio a uno dei momenti fondativi del processo di integrazione europea”, ha dichiarato Sergio Bonomo, Commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia. “Alla presenza di rappresentanti dell’Ue, storici e cittadini, si celebra non solo un anniversario, ma il significato profondo di una scelta visionaria dell'allora Ministro Messinese Gaetano Martino: costruire un unico stato, l’Europa. Il Trattato è stato la scintilla che ha acceso un sogno, oggi più vivo che mai. Ma sta a tutti noi cittadini europei rinnovarlo ogni giorno, con coraggio e responsabilità. Questa celebrazione non è soltanto un ritorno alle origini, ma un’occasione per rilanciare una riflessione pubblica sulla quale l'Europa vuole costruire in un tempo segnato da nuove sfide globali: cambiamento climatico, trasformazioni digitali, tensioni geopolitiche, un unico Stato. La Fondazione Taormina Arte Sicilia, grata per il ruolo assegnato dalla Regione Siciliana, inerente l'organizzazione dell’evento, sinergicamente condivisa con Taobuk, porge il benvenuto ai partecipanti”
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(Adnkronos) - Sanremo 2025 è stato uno degli eventi di cui si è parlato di più su TikTok, superando, in termini di video pubblicati con hashtag della manifestazione, persino il Superbowl americano. Questo risultato, che emerge dai dati di una primaria società di rilevazione visionati da Adnkronos, è figlio del nuovo approccio nativo crossmediale che la Rai ha iniziato ad adottare sulla sua offerta, sin dalla fase di ideazione editoriale, presidiando anche i target più giovani e le piattaforme digitali.
Un metodo adottato nell'ambito della realizzazione del nuovo Piano Industriale che mira a completare nei prossimi anni la trasformazione dell'azienda in Digital Media Company per poter rafforzare la sua posizione e mantenere una centralità nel panorama internazionale dominato dai nuovi colossi dello streaming.
Inoltre, la presenza massiccia del festival sui social, ormai una realtà cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi cinque anni, favorita anche da realtà come il FantaSanremo che il servizio pubblico ha saputo cavalcare, aiuta a mantenere il festival connesso con il pubblico giovane, che è l'assicurazione sulla vita futura della festival.
Leggi tutto: Sanremo, su TikTok il Festival 2025 ha superato il Superbowl
(Adnkronos) - L'agenzia iraniana Fars smentisce "voci diffuse da media israeliani" secondo cui sarebbe stata "individuata e presa di mira la posizione" della Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei. L'agenzia, considerata vicina ai Guardiani della Rivoluzione (i Pasdaran iraniani), cita fonti ufficiali nella sua notizia rilanciata anche dalla tv satellitare al-Jazeera.
Intanto, viene registrato il nuovo attacco missilistico di Teheran. Ne danno notizia le forze di difesa israeliane, mentre risuonano le sirene dell'allarme antiaereo per allertare la popolazione ad andare nei rifugi. Secondo una prima valutazione delle Idf, l'Iran ha lanciato un numero esiguo di missili e il servizio di soccorso Magen David Adom non ha per ora riferito di impatto in aree urbane o di feriti.
Tre aerei di Stato iraniani, nelle stesse ore, sono atterrati a Muscat, capitale dell'Oman. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz, precisando che i velivoli sono decollati dall'Iran meridionale e che uno è quello presidenziale, "usato finora dal presidente Masoud Pezeshkian". Non è chiaro se si tratti di uno spostamento per i negoziati in Oman o, si legge ancora sul giornale nel mezzo dell'escalation militare tra Israele e Iran, se ci siano passeggeri in fuga dalla Repubblica Islamica.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha riferito in una dichiarazione ad Al Jazeera di essere a Teheran. "Non ho lasciato Teheran alla guida di una delegazione, né abbiamo inviato una negoziale nel Sultanato dell'Oman", ha ribadito Araqchi.
Leggi tutto: Iran, ondata di missili contro Israele. Teheran smentisce attacco a Khamenei
(Adnkronos) - Donald Trump chiede la "resa incondizionata" dell'Iran nella guerra con Israele. La Guida Suprema di Teheran, l'ayatollah Ali Khamenei, respinge al mittente la richiesta del presidente degli Stati Uniti. Trump, a stretto giro, risponde con dichiarazioni laconiche: "Non si arrende? Buona fortuna, la mia pazienza è finita", dice il presidente americano rispondendo ai cronisti, che chiedono se abbia deciso sull'eventuale entrata in guerra. "Davvero mi fate questa domanda? Non penserete che vi risponda davvero... La mia pazienza quando finisce? E' già finita", dice Trump.
Il presidente americano spiega di aver nuovamente parlato con Vladimir Putin, dopo la loro telefonata di sabato. "Mi ha davvero offerto di aiutare una mediazione (fra Iran e Israele)", dice. "Fammi una cortesia, gli ho detto, media per conto tuo. Mediamo con la Russia in primo luogo. Potrai pensare a questa crisi in un secondo momento", prosegue Trump, tornando a parlare di Ucraina, dove "così tante persone sono state uccise". "La cosa grossa di questa crisi in Ucraina è che sono morte molte più persone di quanto non venga detto".
Pochi minuti e arriva la precisazione da Mosca. ''Trump parlava in senso figurato'' quando ha detto di aver avuto un nuovo colloquio con il leader del Cremlino, spiega il portavoce Dmitry Peskov. Trump "parlava in senso figurato: oggi la vita è così piena di eventi che qualche giorno indietro è come se fosse ieri", le parole di Peskov.
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(Adnkronos) - Una nuova piattaforma di distribuzione diretta e autorizzata, pensata per consentire alle agenzie di viaggio fisiche italiane di prenotare direttamente i voli Ryanair – alle tariffe più basse – garantendo piena trasparenza per i passeggeri. E' 'Travel agent direct' (Tad), annunciata oggi da Ryanair nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Questa nuova piattaforma di prenotazione rappresenta l’ultimo sviluppo "nell’impegno di Ryanair -spiegano dalla compagnia- a collaborare esclusivamente con agenzie di viaggio affidabili e autorizzate, come quelle affiliate a Fiavet e Aiav, per la prenotazione dei voli Ryanair a favore dei propri clienti, con piena trasparenza sui prezzi e la garanzia che i clienti riceveranno direttamente gli aggiornamenti essenziali sui voli, senza dover completare la verifica cliente di Ryanair".
"Questo è in netto contrasto -continuano da Ryanair- con le agenzie di viaggio online e offline non autorizzate, che rifiutano di collaborare con Ryanair e continuano a raccogliere dati, fuorviando i clienti con ricarichi nascosti. Travel agent direct di Ryanair semplificherà il processo per le agenzie di viaggio tradizionali italiane, consentendo loro di accedere all’ampia rete Ryanair, leader nel settore, con oltre 3.600 voli giornalieri verso più di 230 destinazioni in tutta Europa".
“Siamo lieti di lanciare -ha dichiarato Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair- la nostra piattaforma Travel agent direct, che permetterà alle agenzie di viaggio italiane autorizzate, affiliate a Fiavet e Aiav, di avere accesso ai voli low cost di Ryanair verso oltre 230 destinazioni per i loro clienti, a condizione che garantiscano piena trasparenza sui prezzi di tutti i voli e prodotti Ryanair".
"Il lancio di Tad -ha continuato- rappresenta un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno continuo verso pratiche di distribuzione eque e trasparenti, poiché i passeggeri vedranno ora solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la certezza che i loro dati di contatto saranno forniti direttamente a Ryanair, così da poterli contattare direttamente per informazioni essenziali sul volo. Con la crescita di Ryanair a 300 milioni di passeggeri all’anno entro il 2034, siamo entusiasti di poter espandere le nostre collaborazioni con agenzie di viaggio affidabili in tutta Europa”.
E a margine della conferenza stampa, conversando con Adnkronos/Labitalia ha fatto il punto sull'andamento delle prenotazioni estive. "La campagna di prenotazione sta andando molto bene, ci aspetta una summer importante, l'Italia è uno dei nostri principali mercati con 65 milioni di passeggeri, operiamo su 32 aeroporti, per luglio-agosto c'è ancora qualche biglietto da vendere ma siamo fiduciosi che tutta la summer sarà importante a conferma di quanto l'Italia sia un mercato chiave per Ryanair", ha detto.
E sul tema dell'addizionale municipale ha aggiunto: "che è sicuramente il principale freno alla crescita degli investimenti, alla crescita del traffico e quindi di tutta l'economia che questo comporta in termini di indotto. Noi pensiamo che debba essere abolita in tutti gli aeroporti italiani, questo ci permetterebbe di far crescere il traffico in Italia di almeno 20 milioni di passeggeri in più". "Ci sono -ha continuato- degli esempi importanti, tre regioni che hanno abolito l'addizionale municipale, l'Abruzzo, la Calabria, il Friuli Venezia Giulia. In particolare ad esempio la Calabria è una regione che ha lavorato molto su questo ed è passata da un aeromobile basato a quattro aeromobili basati, con un impatto positivo sullo sviluppo economico, occupazionale e turistico della regione". "Siamo sicuri che abolire l'addizionale municipale in Italia produrrebbe dei benefici importanti in termini di traffico, di nuovi posti di lavoro e di sviluppo dell'indotto", ha concluso.
E alla conferenza stampa di oggi è intervenuto Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, secondo il quale la piattaforma Tad "è un passo in avanti raggiunto dopo un percorso di dialogo tra la compagnia aerea Ryanair e le agenzie di viaggio che dimostra l’efficacia della via del confronto aperto e continuo tra i vari stakeholders del settore".
"In Italia le agenzie di viaggio sono prevalentemente costituite da piccole e medie imprese che esprimono ogni giorno grande professionalità e competenza ed il riconoscimento del loro ruolo è un segno positivo. In Commissione continueremo ad impegnarci affinchè anche nel settore aereo si adottino quelle misure e azioni necessarie a garantire trasparenza sui costi, servizi più sostenibili e maggiori tutele per gli utenti”, ha concluso.
Secondo Gianluca Caramanna (Fratelli d’Italia), capogruppo X Commissione Attività produttive, commercio e turismo e consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali “tutto quello che rende più semplice la vita dei cittadini ci vede favorevoli. Per questo la possibilità di acquistare i voli low cost della compagnia aerea anche in agenzia, creando una forte sinergia tra le agenzie stesse e compagnia aerea lo accogliamo con favore. Siamo contenti di un accordo che favorisce i consumatori”.
Per Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet "è una giornata storica per gli agenti di viaggio, che vede il varo del Tad, strumento che sancisce e riconosce il valore ed il ruolo strategico della collaborazione commerciale tra il mondo degli intermediari professionali e il vettore irlandese, a beneficio della clientela. Si realizza il percorso che avevamo stabilito attraverso l’accordo siglato con Ryanair ad aprile scorso, anche con il supporto di Adiconsum. Fiavet si pone sempre obiettivi ambiziosi e spesso fa da apripista per il futuro, e questa giornata ne è l’ennesima riprova. Riteniamo che sia un nostro valore distintivo il sapere dialogare con tutti, imprese, mondo dei consumatori ed Istituzioni del Paese, per tessere relazioni e consegnare alla nostra categoria il ruolo e l’importanza che merita”.
E Fulvio Avataneo, presidente Aiav, ha sottolineato: "siamo orgogliosi di aver partecipato attivamente a questo risultato storico e di aver ottenuto l’estensione a tutte le agenzie di viaggi, perché riteniamo che un’iniziativa di simile rilievo debba riguardare l’intero sistema. Abbiamo inoltre chiesto e ottenuto l’apertura di un tavolo di confronto diretto con il vettore. La piattaforma Tad segna un importante passo avanti nella valorizzazione del turismo organizzato, a favore di una maggiore efficienza degli agenti di viaggio e di un rapporto ancora più sicuro e trasparente con i consumatori, che saranno tutelati da pratiche scorrette e operatori abusivi. Un modello di collaborazione destinato a fare da apripista in tutta Europa, che rappresenta una concreta testimonianza di come sia possibile rafforzare il rapporto tra agenzie e compagnie aeree nel rispetto dei ruoli della filiera”, ha concluso.