
(Adnkronos) - In Europa sono oltre 20 milioni le persone per le quali il cancro è una malattia cronica con la quale convivere. Un’ottima notizia che testimonia le maggiori possibilità di cura dei tumori ma che rappresenta una difficile condizione per molte persone. "Vivere con una patologia dolorosa e che richiede costanti controlli come il cancro porta quasi sempre sofferenze fisiche ma anche emotive. In tutto il Vecchio Continente abbiamo bisogno di potenziare i percorsi di psiconcologia per contrastare il crescente disagio di milioni di malati. Sarà così possibile prevenire e limitare tutte le diverse problematiche legate ai tumori". Lo ha detto Gabriella Pravettoni, docente di Psicologia delle Decisioni all’Università di Milano e direttrice della Divisione di Psiconcologia dell’Istituto europeo di oncologia- Ieo - intervendo oggi al congresso annuale dell’European Society for Medical Oncology (Esmo) a Berlino. Durante l’evento internazionale anche un simposio speciale sulla Survivorship alla quale partecipano i massimi esperti che hanno redatto le Linee guida europee sui pazienti oncologici lungo viventi.
"Dal documento emergono i molti bisogni insoddisfatti, o non sufficientemente riconosciuti, dei malati - afferma Pravettoni -. Il ruolo del psiconcologo è fondamentale per rispondere in modo corretto a molte di queste nuove necessità. Non sempre però il suo supporto è realmente garantito e, per esempio, in Italia solo nel 20% dei centri di oncologia è presente in modo strutturato uno psiconcologo. Spesso si utilizzano professionisti non specializzati nell’assistenza ai pazienti colpiti da tumore. E’ importante investire in questa figura ed è inoltre possibile ricorrere anche all’uso di piattaforme on line per un supporto da remoto".
"La cronicizzazione del cancro è ormai una realtà grazie alle migliori e più personalizzate terapie - prosegue l'esperta -. L’assistenza socio-sanitaria deve però farsi maggiormente carico dei problemi fisici indotti dalla neoplasia e quindi va prestata maggiore attenzione ai dolori o all’affaticamento. Vi sono poi altre questioni da affrontare come il non sempre facile ritorno al lavoro o le numerose difficoltà finanziarie che fanno seguito alla patologia. Un paziente poi vive con la paura costante di una possibile, e spesso molto probabile, ricomparsa della neoplasia. Infine la sofferenza psicologica, l’ansia o la depressione tendono a proseguire anche dopo la fine del periodo di somministrazione dei trattamenti".
"I problemi sociali, causati dai tumori, provocano o amplificano anche i disagi psicologici - prosegue Pravettoni -. Tutto ciò implica costi diretti e indiretti elevati a tutti i sistemi sanitari nazionali oltre che a considerevoli spese sociali. Se vogliamo davvero sconfiggere il cancro non è più rinviabile un miglioramento dei servizi di psiconcologia in tutta Europa". "Bisogna aiutare le persone non solo ad allungare la propria vita ma anche ad allargarla. Dobbiamo far in modo che tutti i nuovi bisogni dei malati siano riconosciuti e le loro sofferenze quotidiane alleviate" conclude.
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Ma la classifica regge. Domenica trasferta a Verona...
Proseguono le indagini nella tenuta del reo confesso Ragnedda... 
(Adnkronos) - Una domenica di sport si è trasformata in tragedia per Raffaele Marianella, autista 65enne originario di Roma ma residente a Firenze, morto durante l'aggressione al pullman dei tifosi del Pistoia Basket. L'uomo è stato colpito al collo da un grosso sasso lanciato contro il mezzo al termine del match di Serie A2 contro la Sebastiani Rieti.
Secondo una prima ricostruzione, Marianella si trovava a bordo del pullman come secondo autista quando, poco dopo la fine della partita vinta dal Pistoia Basket, il mezzo è stato preso di mira da una violenta sassaiola. Forse un mattone ha infranto un vetro e colpito Marianella alla gola, recidendogli la carotide. L'uomo è morto poco dopo: resta da chiarire se il decesso sia stato provocato dal trauma o da un infarto. Sarà l'autopsia a determinare le cause precise.
Raffaele Marianella aveva una lunga carriera nel trasporto passeggeri e, dopo decenni passati alla guida, era prossimo alla pensione. Da pochi mesi lavorava per la Jimmy Travel, azienda con sede all'Osmannoro, nella Piana fiorentina, che da tempo collabora con i tifosi del Pistoia Basket per le trasferte. Le autorità indagano sull'accaduto e sull’identità degli assalitori. La notizia ha scosso profondamente le due città e il mondo del basket italiano, rimettendo al centro il tema della violenza negli stadi e, purtroppo, anche fuori.
Leggi tutto: Assalto al pullman dei tifosi del Pistoia basket, chi era l'autista morto

(Adnkronos) - Dopo l'attentato ai suoi danni avvenuto nei giorni scorsi, Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report, vorrebbe ''che si evitasse di strumentalizzare a livello politico perché credo che non abbia senso. La storia d'Italia ci dice che dal dopoguerra noi abbiamo pagato un prezzo altissimo, forse il più alto al mondo, di giornalisti uccisi per fare il loro lavoro, per le loro scelte di informare in maniera completa. Noi abbiamo 30 giornalisti che sono stati uccisi perché hanno raccontato il terrorismo nero, il terrorismo rosso, la criminalità organizzata, i conflitti nel mondo".
"Quindi credo - ha aggiunto il cronista intervenendo oggi ad 'Agorà' su Rai3 - che quando accadono queste cose bisogna liberarsi dalle ideologie intanto e cominciare a capire che è importante non delegittimare i giornalisti mentre lavorano, aiutarli a non sbagliare perché il giornalismo d'inchiesta è anche questo e soprattutto metterli in condizioni anche con gli strumenti di poter realizzare il loro lavoro con tranquillità. E non penso a noi che abbiamo la Rai, che è una grande azienda e ti tutela anche dal punto di vista legale che è tantissimo''.
''Credo che bisogna dare gli strumenti a tutti quei colleghi della stampa locale: ci sono colleghi che sono non pagati, questo ce lo dice anche l'Europa, che non hanno l'equo compenso, che vivono in territori complicatissimi - aggiunge -. Secondo l'associazione Ossigeno ci sono 516 giornalisti minacciati in Italia, che significa non pagati, presi a parolacce, intimidazioni fisiche o peggio ancora sotto tutela o scorta e pluriquerelati e però i giornalisti locali non hanno alla spalle una grande azienda e spesso sono preda del mobbing, di rivalse dell'imprenditore arrogante, del criminale del posto o del politico che non vuole che si facciano inchieste su di lui. Spesso le tre figure coincidono in un'unica che è l'editore''.
Leggi tutto: Attentato a Ranucci, il giornalista: "No a strumentalizzazioni politiche"

(Adnkronos) - Arrestato il latitante Altin Sinomati : è ritenuto il mandante dell’omicidio di Selavdi Shehaj, detto Passerotto, avvenuto la domenica del 20 settembre 2020, sulla spiaggia di Torvaianica.
Il 10 ottobre ad Abu Dhabi, la polizia degli Emirati Arabi Uniti, con il contributo del Servizio di cooperazione internazionale di polizia Scip, ha arrestato il cittadino albanese: la cattura è avvenuta in relazione al provvedimento di ricerca internazionale del latitante, cosiddetto red notice, richiesto dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma.
Le indagini hanno consentito di acquisire un granitico quadro di accusa sul conto di Sinomati per aver ordinato a Raul Esteban Calderon l’omicidio di Selavdi Shehaj, facendogli materialmente recapitare la somma contante di 150.000 euro quale compenso per l’avvenuta esecuzione.
Per l’omicidio sono già stati condannati in primo grado, dalla Corte d’Assise di Frosinone, alla pena dell’ergastolo, Raul Esteban Calderon quale esecutore materiale e Giuseppe Molisso in concorso. Sinomati, in un altro procedimento penale, è imputato poiché ritenuto costituire uno dei principali canali di approvvigionamento di cocaina dell’organizzazione operante su Roma e diretta da Molisso insieme a Leandro Bennato e disarticolata dal comando provinciale carabinieri di Roma con un’operazione di polizia giudiziaria eseguita il 18 marzo 2025.
Durante l’esecuzione dell’operazione, temporalmente successiva all’arresto di Calderon per l’omicidio di Shehaj, Sinomati si era sottratto alla cattura poiché, evidentemente, temeva di essere destinatario dell’azione investigativa coordinata dalla procura di Roma, e aveva spostato la sua base proprio negli Emirati Arabi.
(Adnkronos) - Bonus Patente Autotrasporto, click day al via. A partire dalle 12 di oggi, lunedì 20 ottobre 2025, sarà nuovamente attiva la piattaforma online del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la presentazione delle domande relative all'incentivo. Lo stanziamento complessivo previsto per questa nuova fase è di 4,7 milioni di euro.
L’incentivo è destinato a giovani tra i 18 e i 35 anni, cittadini italiani o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, che intendono conseguire le patenti professionali necessarie per la guida di veicoli destinati al trasporto di persone o merci.
Il contributo copre fino all’80% delle spese sostenute per la formazione, fino a un massimo di 2.500 euro per ciascun beneficiario, e può essere utilizzato esclusivamente presso enti di formazione accreditati. Non sono previsti limiti di reddito o Isee.
Le domande potranno essere inoltrate fino a esaurimento delle risorse attraverso la piattaforma ufficiale. Per inoltrare le domande, questo il link di riferimento.

(Adnkronos) - Il Louvre riapre le porte ai visitatori oggi, lunedì 20 ottobre, dopo il furto di domenica, un colpo fulmineo con un bottino dal valore "inestimabile".
La riapertura del museo più famoso al mondo è prevista per le 9, ma alcune "aree" saranno "oggi chiuse al pubblico", hanno confermato dal Museo a Bfmtv senza altri dettagli all'indomani della rapina che il presidente francese Emmanuel Macron ha definito "un attentato a un patrimonio che amiamo perché è la nostra storia", assicurando che "recupereremo le opere e i responsabili saranno assicurati alla giustizia".
"Non è possibile garantire la sicurezza totale di tutti i luoghi, ma quel che è certo è che abbiamo fallito". Così ai microfoni di France Inter il ministro della Giustizia, Gérald Darmanin. Un colpo che dà "un'immagine pessima della Francia", ha detto, dopo che gli autori sono riusciti a "mettere un montacarichi nel mezzo della strada a Parigi, far salire delle persone in pochi minuti per recuperare gioielli dal valore inestimabile".
Leggi tutto: Louvre riapre ai visitatori. Darmanin: "Furto dà immagine pessima della Francia"

(Adnkronos) - "Una notizia terribile che lascia senza parole". Così la premier Giorgia Meloni commenta sui social l'assalto di ieri al pullman dei tifosi del Pistoia Basket dopo la partita giocata sul campo della Sebastiani Rieti e la morte dell'autista di scorta, centrato da uno dei mattoni lanciati contro il mezzo.
"L’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a un autista colpito da un mattone, è un atto di violenza inaccettabile e folle. Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima - ha scritto ancora Meloni - e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia. Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia", la conclusione del messaggio.
L'assalto al pullman dei tifosi di Pistoia, è avvenuto ieri lungo la superstrada Rieti-Terni, all'altezza dello svincolo di Contigliano. Il pullman è stato colpito da pietre e altri oggetti contundenti. Uno di questi, un mattone, ha centrato in pieno l'autista di scorta del mezzo.
La situazione clinica dell'uomo è stata fin da subito giudicata come grave e, una volta arrivati i soccorsi, si è tentato per più di un'ora di procedere alla rianimazione. I tentativi sono risultati vani, l'uomo che è stato dichiarato deceduto, come riferisce Pistoiasport.
"Un atto criminale che ci lascia increduli, l'assalto a colpi di sassi contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket nel dopo partita con il Rieti. Ci stringiamo intorno ai familiari dell'autista che è stato ucciso. Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini", le parole su Facebook del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.
Leggi tutto: Meloni: "Assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket inaccettabile e folle"

(Adnkronos) - Nell'immagine di un Veneto sempre comunque simbolo di un'economia in crescita, forte, di un indotto molto variegato, i giovani, però, lasciano questo territorio per restare nei confini nazionali o per andare al di fuori, per cercare impresa altrove: “C'è un trend che abbastanza impietoso, analizzato da Fondazione Nordest negli ultimi dieci anni, che dimostra che in media vi è un’emorragia di 3000-3500 giovani che se ne vanno. Cifra, che nel 2024 va quasi a raddoppiare. Riguardo al motivo di questo andamento, mi verrebbe da rispondere con una figura retorica: mancano molti pezzi al nostro puzzle del territorio veneto”.
Con queste dichiarazioni, Riccardo Fornasier, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto, è intervenuto al panel ‘Lavoro, impresa e territorio. Una visione veneta per il futuro’ nell’ambito di StatisticAll2025, il festival della statistica e della demografia che si sta svolgendo a Treviso.
“Un dato su tutti: i super computer o l'infrastruttura che è in grado di generare un output stante l'intelligenza artificiale, se in Veneto vale 1, nella sola città di Milano vale 15 volte e quindi già questo è significativo e fa capire come altri territori siano molto più propensi ad avvicinare delle persone che hanno delle qualità, delle competenze e che soprattutto hanno un background che può portare un valore aggiunto al territorio - spiega Fornasier - Paola Carron, presidente di Confindustria Veneto, ha sottolineato come ogni singolo euro investito in intelligenza artificiale in ambito della manifattura porta un moltiplicatore di 2,7 volte. Lo stesso si vede nelle operazioni fatte dal governo quando ha scelto di investire nella Zes - Zona economica speciale, nel Sud Italia e quindi tutte queste operazioni molto virtuose danno degli output e noi siamo un terreno vergine e speriamo che la nuova amministrazione sia in grado di cogliere tutte le opportunità sottolineate dalla finanziaria”.
Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto, poi, spiega perché è difficile attrarre lavoro e impresa sul territorio: “La parte di capacità di calcolo è solo uno dei pezzi del puzzle, ma c'è anche un problema di tipo abitativo e chi vive in città o in provincia, se ne rende conto: gli studenti hanno grosse difficoltà a trovare una locazione dove vivere per frequentare l'università e manca una vera volontà da parte del mondo dell'impresa di credere effettivamente negli under 35, se questa fascia può essere considerata quella di riferimento - sottolinea - I numeri, anche in questo caso, sono abbastanza impietosi: negli ultimi dieci anni gli amministratori delegati under 35 di Pmi o di grandi società venete sono calati di quasi il 15% in maniera inesorabile. Già questo è un primo sintomo del fatto che c'è una popolazione che invecchia e manca il giusto spazio per dare la possibilità ai giovani di esprimersi e, perché no, anche sbagliare, perché se non si sbaglia non si impara mai nulla”.
Fornasier, infine, conclude parlando dell’importanza della formazione, in un contesto in cui le aziende sono alla ricerca di profili professionali, ma non li riescono a trovare: “Quei 7500 giovani che se ne sono andati dalla nostra regione nel 2024 per andare all'estero, quindi non per andare in in provincia limitrofe, ne sono un valido esempio, perché il 90% di loro è laureato in materie stem, sempre più utili al mondo dell'impresa per tentare di avere una transizione del digitale in ambito della manifattura, che, però, fa fatica a creare un valore aggiunto di qualità ed è una manifattura che senza questi giovani non ha la possibilità di proseguire. Li si attrae dando loro la possibilità di trovare un luogo dove stare, un salario decoroso o quantomeno proporzionato alle loro capacità e un bilanciamento equilibrato tra vita lavorativa e privata”.

(Adnkronos) - In Bolivia è stato eletto un presidente di centrodestra, il senatore Rodrigo Paz, mettendo fine a vent'anni di socialismo. Lo ha reso noto il Tribunale elettorale supremo spiegando che con il 97,8 percento delle schede scrutinate, Paz ha ottenuto il 54,6 per cento dei voti contro il 45,4 per cento del suo rivale, l'ex presidente ad interim di destra Jorge "Tuto" Quiroga. La notizia ha portato in piazza a La Paz numerosi cittadini, che hanno accolto il risultato elettorale con canti, balli e fuochi d'artificio.
La Bolivia sta "riconquistando il suo posto sulla scena internazionale", ha detto Paz dopo la vittoria elettorale dicendo di aver ricevuto un messaggio di congratulazioni da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Dopo l'annuncio dei risultati, il candidato vicepresidente di Paz, Edmand Lara, ha lanciato un appello all'"unità e alla riconciliazione" dopo una campagna elettorale difficile.
Sotto la guida dell'ex presidente Evo Morales, la Bolivia ha compiuto una svolta a sinistra: nazionalizzando le risorse energetiche, rompendo i legami con Washington e stringendo alleanze con Cina, Russia e altri esponenti della sinistra a Cuba, in Venezuela e altrove in America Latina.
Paz, 58 anni, figlio di un ex presidente, nel suo programma elettorale ha promesso un "capitalismo per tutti" nella riforma economica, con decentralizzazione, tasse più basse e disciplina fiscale, oltre a una continua spesa sociale. Ha annunciato che il suo stile di governo sarà basato sul "consenso". Non avrà la maggioranza del partito al Congresso, quindi dovrà fare delle concessioni per far approvare le leggi.
Leggi tutto: Bolivia, eletto presidente di centrodestra Paz: finiscono 20 anni di socialismo

(Adnkronos) - Piogge, forti temporali, temperature in discesa. Dopo giornate di sole all'insegna dell'ottobrata sull'Italia, ecco il rapido peggioramento meteo. Come spiegano gli esperti nelle previsioni del tempo di oggi, lunedì 20 ottobre, la 'porta atlantica' ha infatti deciso di aprirsi e un’intensa perturbazione è pronta a fare il suo ingresso sul nostro Paese.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma uno scenario meteo destinato a cambiare rapidamente nelle prossime ore. L’alta pressione si è arresa allo strapotere atlantico e il cambio di registro è ormai imminente.
Una vasta e violenta perturbazione di origine atlantica sta per determinare un brusco peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dal Nord e dal Centro. La giornata di lunedì 20 ottobre sarà un vero e proprio banco di prova, con piogge e temporali anche di forte intensità che interesseranno soprattutto le regioni settentrionali e parte di quelle centrali.
L'attenzione è puntata in particolare tra Liguria di Levante e Toscana settentrionale, considerate le aree a più alto rischio, dove le precipitazioni potranno risultare violente. La convergenza di venti di natura differente potrebbe creare le condizioni ideali per lo sviluppo di temporali autorigeneranti.
I temporali autorigeneranti rappresentano una seria minaccia: si tratta di sistemi temporaleschi che, alimentati costantemente da aria umida e intrappolati dalle convergenze dei venti, stazionano sulle stesse zone per diverse ore, scaricando ingenti quantità d'acqua in poco tempo. Questo scenario aumenta drasticamente il rischio di criticità idrogeologiche, come allagamenti, esondazioni e smottamenti.
Tra martedì 21 e mercoledì 22 ottobre, la perturbazione si muoverà gradualmente verso Sud, coinvolgendo in maniera più diffusa le regioni centrali e in parte anche quelle meridionali. Sebbene i fenomeni più estremi siano attesi inizialmente sul Nord, anche il Centro Italia vedrà piogge consistenti e temporali, seppur con intensità localmente variabile.
Il fronte perturbato sarà accompagnato da un netto divario termico. Le temperature subiranno un sensibile calo al Centro-Nord a causa dei fenomeni e dell'ingresso di aria più fresca. Al contrario, le regioni meridionali e le Isole maggiori continueranno a sperimentare un clima decisamente caldo per il periodo, con le colonnine di mercurio che potrebbero superare i 20-22°C, grazie all'azione dei venti meridionali che precedono l'arrivo del fronte freddo, in attesa di un generale abbassamento termico solo a perturbazione inoltrata.
Lunedì 20. Al Nord: perturbazione con piogge. Al Centro: stabile, ma in serata peggiora sull’alta Toscana. Al Sud: instabile sulla Sicilia ionica.
Martedì 21. Al Nord: piogge sul Friuli Venezia Giulia. Al Centro: forti temporali su settori tirrenici. Al Sud: peggiora in Campania.
Mercoledì 22. Al Nord: molto nuvoloso, temporali sullo Spezzino. Al Centro: nuvoloso con rovesci e temporali su Toscana, Umbria e Lazio. Al Sud: rovesci sul basso Tirreno, schiarite altrove.
Tendenza: nuova perturbazione giovedì.
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(Adnkronos) - Lady Gaga a Milano per il primo dei due show sold out al Forum di Assago del suo ‘Mayhem Ball Tour’, un’opera Gothic Pop di oltre due ore e 30 brani in scaletta. La popstar, accolta da un boato, è entrata in scena issata su un’enorme crinolina rossa con al suo interno una gabbia di ferro nella quale danzavano i ballerini, per poi attaccare ‘Abracadabra’, dal nuovo album ‘Mayhem’ e altre hit del suo repertorio tra cui ‘Poker Face’, ‘Judas’ , ‘Bad Romance’ e ‘Paparazzi’.
Leggi tutto: Lady Gaga, a Milano il suo ‘Mayhem Ball’ è un'opera Gothic Pop

(Adnkronos) - Due persone sono morte all'aeroporto di Hong Kong dopo che un aereo cargo è uscito di pista in fase di atterraggio per ragioni ancora sconosciute, colpendo un veicolo a terra e precipitando in mare. L'aeroporto internazionale di Hong Kong è uno dei più trafficati al mondo per il trasporto aereo di merci e l'incidente è stato uno dei più gravi da quando l'hub ha iniziato a operare nel 1998. L'aereo era un Boeing 744, una versione del 747, secondo il Dipartimento dell'Aviazione Civile di Hong Kong.
Steven Yiu, direttore esecutivo delle operazioni aeroportuali presso l'Autorità aeroportuale di Hong Kong, ha spiegato che l'aereo cargo coinvolto era degli Emirati Arabi Uniti, "ha lasciato la pista nord in atterraggio e ha attraversato la recinzione prima di precipitare in mare" intorno alle 4 del mattino ora locale.
"Purtroppo, in quel momento era presente un'auto della pattuglia di sicurezza dell'aeroporto. L'aereo si è scontrato con l'auto della pattuglia, spingendola in mare", ha aggiunto in conferenza stampa. I sommozzatori hanno estratto le persone erano a bordo dell'auto a circa cinque metri dalla riva. Le vittime avevano 30 e 41 anni.
Leggi tutto: Hong Kong, aereo cargo esce di pista e finisce in mare: due morti

(Adnkronos) - Tregua fragile a Gaza, dove dopo una giornata di raid su Rafah è stato ripristinato il cessate il fuoco. Israele intanto, dietro pressioni dell'amministrazione Trump, avrebbe sospeso la decisione di fermare la consegna degli aiuti umanitari nella Striscia e i valichi dovrebbero quindi riaprire questa mattina.
La decisione è arrivata dopo una giornata ad alta tensione, quando l'esercito israeliano ha annunciato una serie di raid contro obiettivi di Hamas a Gaza "in risposta alla palese violazione dell'accordo sul cessate il fuoco" compiute da Hamas a Rafah che ha provocato la morte di due soldati.
Secondo fonti militari israeliane, le operazioni sono servite per colpire "infrastrutture e postazioni dei terroristi", come rappresaglia per l'attacco contro le Idf. Il movimento palestinese ha tuttavia negato ogni coinvolgimento, accusando a sua volta Tel Aviv di violazioni. I nuovi raid israeliani, secondo fonti di Gaza alla Bbc, avrebbero causato almeno 44 vittime. Israele ha informato in anticipo della rappresaglia l'amministrazione Usa tramite il Centro di comando statunitense che supervisiona la tregua.
E proprio per garantire il rispetto dell'accordo di pace e perché cessate il fuoco a Gaza non collassi, gli Stati Uniti stanno intanto lavorando intensamente dietro le quinte. Nelle prossime ore il vice presidente Jd Vance e gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner si recheranno in Israele con l'obiettivo di stabilizzare la tregua, supervisionare il ritorno dei corpi degli ostaggi deceduti, accelerare sugli aiuti umanitari e progettare una forza internazionale di sicurezza a Gaza. Secondo funzionari statunitensi, i prossimi 30 giorni sono considerati decisivi per il futuro della fragile tregua.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha intanto spiegato di ritenere che ''la leadership di Hamas non sia coinvolta'' negli attacchi contro le Idf nella Striscia di Gaza, ma che ''forse ci sono dei ribelli al suo interno''. Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, Trump ha aggiunto che ''in ogni caso la situazione verrà gestita in modo appropriato. Con durezza, ma correttamente''.
Auspicando che l'accordo di cessate il fuoco a Gaza regga, Trump ha aggiunto che gli Stati Uniti vogliono che ''i rapporti con Hamas saranno molto pacifici''.
Leggi tutto: Gaza, dopo i raid torna il cessate il fuoco. Oggi gli inviati di Trump in Israele

(Adnkronos) - E' atteso in settimana l'approdo dell'articolato della Legge di Bilancio in Parlamento, per poi avviare, dopo le procedure di prassi, la sessione di bilancio che quest'anno inizia al Senato per il via libera alla Manovra 2026. Dalle misure fiscali come il taglio dell'Irpef e la rottamazione, al pacchetto per le famiglie ed il lavoro, tra le altre misure: sono in tutto 137 gli articoli di una bozza del ddl Bilancio visionata dall'Adnkronos.
A quanto apprende l'Adnkronos da fonti della maggioranza, si punta alla notifica del testo già martedì ma la data potrebbe slittare di qualche giorno. Ad ogni modo se la tabella di marcia venisse rispettata, già dall'ultima settimana di ottobre potrebbero iniziare le audizioni davanti alle commissioni Bilancio, per poi procedere con la presentazione degli emendamenti ed il voto in prima lettura a Palazzo Madama.
Novembre sarà quindi un mese clou per capire se l'iter del ddl procederà spedito o se i tempi dell'esame tra Senato e Camera si allungheranno arrivando a ridosso delle festività, come l'anno scorso quando il via libera definitivo alla Finanziaria arrivò il 28 dicembre.
Seppur prematuro, visto che ancora non è noto lo stanziamento per gli emendamenti, nei piani della maggioranza si potrebbero apportare migliorie alla nuova Transizione 5.0, il piano per innovazione e green delle imprese.
"Si può lavorare bene per snellire la burocrazia in modo che gli imprenditori vengano facilitati nella presentazione delle domande", spiega all'Adnkronos Giorgio Salvitti, senatore di Fratelli d'Italia in commissione Bilancio al Senato. "Nell'ottica di quello che ha fatto il governo - spiega - possiamo apportare delle migliorie per replicare il successo di Industria 4.0", perché "questa volta usiamo fondi nazionali e quindi non soggetti alle regole per l'uso dei fondi Ue". Su questo fronte "auspico il consenso dell'opposizione, questa non è misura politica ma una misura che dovrebbe trovare ampia condivisione", osserva Salvitti.
Forza Italia punta all'obiettivo di estendere la platea dei beneficiari del taglio della seconda aliquota Irpef dal 35% al 33% ai redditi fino a 60mila euro, dalla soglia dei 50mila prevista dal governo. Impresa ardua però perché servirebbero almeno 1,5 mld. Per le altre modifiche, in qualità di leader di Forza Italia, il vice premier Antonio Tajani ha già iniziato gli incontri con le associazioni e le parti sociali, spiega all'Adnkronos il senatore e capogruppo FI in commissione Bilancio, Dario Damiani, condividendo, tra le altre, la richiesta Cisl di azzerare la tassazione sul premio di produttività, già scesa dal 5% all'1% nella nuova legge di Bilancio.
Sul contributo da 4,4 mld circa nel 2026 delle banche inoltre Damiani sottolinea che si tratta di un intervento "sociale", che per oltre la metà (2,4 mld) andrà a finanziare la sanità ed in particolare l'assunzione di nuovo personale. "Quindi nessuna tassa sull'extra-profitto che è contro qualunque lessico politico ed economico di Forza Italia e di tutto il centrodestra - spiega Damiani - ma una misura per il sociale, per la sanità che ha bisogno di nuove assunzioni".
Per l'opposizione la manovra invece non risponde alle necessità del paese. "E' deludente, piatta ed inconsistente", dice all'Adnkronos il vice presidente della commissione Bilancio al Senato Antonio Misiani (Pd). "Prima di ragionare sul pacchetto delle contro proposte vorremmo vedere il testo, perché per ora ci sono solo i titoli" e "vorremmo capire il budget, perché se i numeri saranno quelli dell'anno scorso ci sarà poco da fare". Ad ogni modo, il Pd ragionerà su proposte su tre anni basate su tre pilastri principali: lavoro e tassazione; industria e servizi essenziali (sanità, trasporto pubblico e casa).
Sul primo fronte Misiani indica l'obiettivo della restituzione del fiscal drag e la sterilizzazione per il futuro, del salario minimo e della contrattazione collettiva. Sul versante dell'industria: "Quattro miliardi per la nuova Transizione 5.0 sono una goccia rispetto a quello che servirebbe". Non solo, "oltre a questo - incalza l'ex vice ministro all'Economia - chiederemo il rifinanziamento del fondo automotive tagliato dal governo in uno dei momenti più difficili per il settore e servono inoltre misure per abbassare il costo dell'energia: questi due temi sono totalmente assenti nella manovra".
Terzo filone di intervento per il Pd è quello dei servizi essenziali: sanità, scuola, trasporto pubblico e casa. "Sono settori sacrificati, siamo davanti alla Legge di bilancio più piccola dal 2014 e a noi serviva non una manovra di galleggiamento ma una manovra trasformativa", afferma l'esponente Pd. Fari infine sul contributo delle banche. "La partita ha diversi lati oscuri: che certezza c'è di queste entrate, se sono volontarie come si possono inscrivere a bilancio? Sarebbe inaccettabile se quello che viene spacciato come un contributo poi venisse scaricato sui correntisti", conclude Misiani.
Leggi tutto: Manovra attesa in Parlamento: le tappe, cosa può cambiare per imprese e lavoro

(Adnkronos) - La Fiorentina non ci sta e protesta contro il rigore concesso al Milan nel posticipo della settima giornata di Serie A. Cos'è successo a San Siro? A una manciata di minuti dal termine della partita, Gimenez viene leggermente trattenuto in area da Ranieri e si lascia cadere a terra, con le mani al volto. Il Var Abisso richiama il direttore di gara Marinelli al Var e dopo pochi minuti l'arbitro concede il rigore ai rossoneri. Leao segna per il 2-1 finale e iniziano le proteste dei viola.
L'episodio è stato commentato in conferenza stampa dal ds viola Daniele Pradé: "Marinelli non ha avuto il coraggio di sostenere la sua decisione, noi ci stiamo giocando la vita e bisogna capire che non si può fare una roba del genere. Questa cosa è scandalosa. Gimenez è rimasto a terra 20 minuti e nemmeno è stato sfiorato. Poco prima c'era stato fallo su Ranieri che poteva essere rosso, invece è stato dato giallo. La Fiorentina ha giocato di cuore e non meritava di perdere in maniera così orribile. Usciamo sconfitti in una maniera dolorosa, non siamo questi".
Il rigore dato al Milan è stato commentato anche dal tecnico della Fiorentina Stefano Pioli: "La prima norma che ci hanno detto sul Var è che interviene se c'è un chiaro ed evidente errore dell'arbitro. Ma quello che ha portato al rigore del Milan lo è? Se facciamo così, invitiamo i giocatori a simulare. Basta mettersi le mani in faccia al primo contatto e tutti fischiano".
Nel corso del post-partita su Dazn, Pioli ha anche discusso con il campione del mondo Luca Toni: "Mi chiedi se potevamo essere più attenti nella situazione del rigore? Le vedete le partite? Non si può ridurre tutto a questo, se vinciamo siamo belli e se perdiamo siamo brutti. Non ci sono problemi nello spogliatoio". Toni a questo punto risponde, spiegando di non averlo mai detto e Pioli replica: "Vi ho sentito prima, andiamo avanti".

(Adnkronos) - Max Verstappen vince il Gp delle Americhe e riapre il Mondiale 2025 di Formula 1. Il pilota olandese della Red Bull, campione del mondo in carica, trionfa ad Austin completando il weekend perfetto cominciato con il successo nella Sprint e proseguito con la pole position nelle qualifiche. Verstappen precede la McLaren del britannico Lando Norris e la Ferrari del monegasco Charles Leclerc.
Il britannico Lewis Hamilton, con l'altra Ferrari, è quarto davanti alla McLaren dell'australiano Oscar Piastri. Ecco l'ordine di arrivo del gran premio e la classifica piloti aggiornata. Tra una settimana si corre in Messico.
Ecco l'ordine di arrivo del Gp delle Americhe di oggi, domenica 19 ottobre:
1 Max Verstappen Red Bull Racing
2 Lando Norris McLaren +7.959
3 Charles Leclerc Ferrari +15.373
4 Lewis Hamilton Ferrari +28.536
5 Oscar Piastri McLaren +29.678
6 George Russell Mercedes +33.456
7 Yuki Tsunoda Red Bull Racing +52.572
8 Nico Hulkenberg Kick Sauber +56.402
9 Oliver Bearman Haas F1 Team +63.840
10 Fernando Alonso Aston Martin +69.590
11 Liam Lawson Racing Bulls +72.509
12 Lance Stroll Aston Martin +74.082
13 Kimi Antonelli Mercedes +75.181
14 Alexander Albon Williams +79.755
15 Esteban Ocon Haas F1 Team +82.426
16 Isack Hadjar Racing Bulls +92.324
17 Franco Colapinto Alpine 1 giro
18 Gabriel Bortoleto Kick Sauber 1 giro
19 Pierre Gasly Alpine 1 giro
RIT Carlos Sainz Williams ritiro
Ecco la classifica piloti del Mondiale di Formula 1 dopo il Gp delle Americhe:
1.Piastri 346
2. Norris 332
3. Verstappen 306
4. Russell 252
5. Leclerc 191
6. Hamilton 142
7. Antonelli 89
8. Albon 73
9. Hulkenberg 40
10. Hadjar 39

(Adnkronos) - La tregua a Gaza trema, gli accordi tra Israele e Hamas legati al piano di Donald Trump vacillano. Poi, torna il cessate il fuoco alla fine di una domenica ad altissima tensione. Le ultime 24 ore ripropongono uno scenario ad altissima tensione, con le accuse di Israele a Hamas - per violazioni di cessate il fuoco a Rafah che hanno provocato la morte di 2 soldati - e raid delle forze di difesa (Idf) dopo l'ordine del premier Benjamin Netanyahu di "agire con forza". Fonti degli ospedali di Gaza, interpellate dalla Bbc, hanno fatto riferimento a 44 vittime: oltre metà dei morti è stata registrata nell'ospedale di al-Awda, nel nord dell'enclave palestinese.
Israele ha informato in anticipo della rappresaglia gli Stati Uniti tramite il Centro di comando statunitense che supervisiona il cessate il fuoco. Hamas, nell'arco della giornata, ha negato ogni coinvolgimento, confermando il suo impegno al cessate il fuoco.
L'Esercito israeliano, in serata, ha annunciato che tornerà a rispettare il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "In conformità con le direttive del livello politico, e dopo una serie di attacchi significativi, le Idf hanno iniziato a rafforzare il cessate il fuoco dopo la sua violazione da parte dell'organizzazione terroristica Hamas. Le Idf continueranno a far rispettare l'accordo di cessate il fuoco e risponderanno con forza a qualsiasi violazione dell'accordo", hanno dichiarato le forze armate israeliane.
Nel corso di domenica 19 ottobre, le Idf hanno fatto il punto su una serie di raid contro obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza meridionale "in risposta alla palese violazione dell'accordo sul cessate il fuoco" avvenuta nella mattinata. Secondo fonti militari israeliane, le operazioni hanno preso di mira infrastrutture e postazioni dei "terroristi", come rappresaglia per l'attacco contro le forze israeliane. Nelle stesse ore, Netanyahu ha ordinato la chiusura di tutti i valichi verso la Striscia di Gaza e lo stop alla consegna di aiuti umanitari. La decisione, però, dovrebbe essere cancellata nella mattinata di lunedì 20 ottobre su pressione degli Stati Uniti.
"Israele non vuole provocare il crollo del cessate il fuoco. Si tratta semplicemente di un'equazione lineare tra violazione e risposta, che continuerà finché Hamas continuerà a violare l'accordo", ha dichiarato un funzionario della sicurezza israeliano all'emittente Canale 12.
Lo stesso funzionario ha avvertito che l'area tra la linea gialla, dove l'esercito si è ritirato in base ai termini dell'attuale cessate il fuoco, e il confine egiziano è "un punto caldo per una potenziale escalation". "È apparentemente sotto il controllo israeliano, ma (nei tunnel sotterranei ancora operativi, ndr) si nascondono terroristi di Hamas, che cercano di aggredire le forze israeliane sotto la copertura della tregua, anche senza ordini espliciti da parte dei loro comandanti", ha aggiunto.
Washington sta lavorando intensamente dietro le quinte per garantire che l'accordo di pace non collassi. Nelle prossime ore il vice presidente Jd Vance e gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner, evidenzia Axios, si recheranno in Israele con l'obiettivo di stabilizzare la tregua, supervisionare il ritorno dei corpi degli ostaggi deceduti, accelerare sugli aiuti umanitari e progettare una forza internazionale di sicurezza a Gaza. Già nella giornata di lunedì Witkoff e Kushner dovrebbero incontrare Netanyahu. Vance, invece, arriverà in Israele martedì. Secondo funzionari statunitensi, i prossimi 30 giorni sono considerati decisivi per il futuro della fragile tregua.
Il tema del disarmo di Hamas è centrale, come ha evidenziato anche Trump. "Non avremo truppe sul terreno (nella Striscia di Gaza, ndr). Non c'è motivo - dice il presidente americano a Fox News - ma queste sono persone molto violente. Questa è una parte del mondo molto violenta. Nessuno ha mai visto una violenza del genere", ha aggiunto Trump, secondo cui "se necessario, disarmeremo noi, gli Stati Uniti, o potrebbe farlo Israele con il nostro sostegno".
Intanto una delegazione di Hamas, guidata dal capo negoziatore Khalil al-Hayya, è arrivata al Cairo per verificare l'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco, come ha reso noto lo stesso movimento islamista palestinese, stando a quanto riferito da Sky News Arabia.
Leggi tutto: Gaza, raid di Israele: "Hamas ha violato tregua". Cessate il fuoco ripristinato
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