Martedì 28 taglio del nastro e presentazione di uno studio...
Conclusa a Sassari la settima edizione della Fiera di Sardegna... 
(Adnkronos) - “Il Centro di formazione management del terziario (Cfmt) è attuatore di un'innovazione contrattuale nata dal contratto del commercio: Confcommercio e Manageritalia hanno ormai da quattro anni inserito nel rinnovo contrattuale una nuova istanza”, una piattaforma di welfare per i dirigenti del terziario, “e mi sembra che ci siano tutti i presupposti affinché il welfare possa diventare uno strumento a supporto dei dirigenti, nel nostro caso, ma in generale delle aziende e della produttività aziendale stessa”. Lo ha detto all’Adnkronos Nicola Spagnuolo, direttore generale di Cfmt - Centro di formazione del management del terziario, in occasione della seconda edizione del Global welfare summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle “Eccellenze che ispirano”, organizzato a Villa Miani a Roma.
“I dirigenti avranno più da dedicare a questioni familiari o di conciliazione vita professionale e vita privata. Il welfare va in questa direzione e il nostro welfare va nella direzione di rafforzare già le istanze contrattuali e gli statuti che il contratto collettivo prevede”, ha concluso.
Leggi tutto: Welfare, Spagnuolo (Cfmt): "Strumento a supporto di dirigenti e produttività aziendale"

(Adnkronos) - “E’ vero che la natalità è bassa e non cresciamo come popolazione italiana, ma abbiamo delle possibilità di sviluppare la qualità del lavoro oltre che la quantità dei lavoratori. Quello che è necessario fare è investire affinché nelle imprese si lavori di più, ma nel benessere”. Così Massimo Fiaschi, segretario generale di Manageritalia, alla seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle “Eccellenze che ispirano”, organizzato a Villa Miani a Roma.
“L’aspetto più sconcertante, che non viene sottolineato, è che in Italia si lavora poco: nella media, rispetto ai competitor internazionali, nei Paesi Ocse, dove si lavora per circa 36,8 anni, in Italia si lavora solo per 32,8 anni. Evidentemente non invogliamo a lavorare nelle aziende. Il welfare, il benessere, cercare di incentivare il lavoro buono è una delle missioni che dobbiamo perseguire come manager, ma anche come istituzioni e come imprese”, conclude.

(Adnkronos) - Valentina Vignali ospite oggi, giovedì 23 ottobre, a La volta buona ha parlato della sua storia d'amore con il cestista Fabio Stafanini e della proposta di matrimonio 'pubblica' arrivata lo scorso luglio in un campo da basket.
Valentina e Fabio convoleranno a nozze il prossimo 26 giugno 2026 a Bracciano e stanno già pensando alle bomboniere: "Potrebbe essere una palletta da basket, un po' particolare...", ha spiegato la cestista che ha conosciuto il suo compagno quando era un'adolescente.
"La nostra è una storia particolare perché siamo stati insieme da piccoli, dai 18 anni ai 20 circa, ma eravamo dei bambini. La vita ci ha separati: io mi sono trasferita a Roma, lui anche giocatore di basket quindi stavamo lontani. Non ci siamo più visti per 11 anni", dice Valentina Vignali nel salotto di Caterina Balivo. "Dal 2013 al 2024 non ci siamo mai visti. L'anno scorso, in un campetto da basket a Rimini, lui era lì a fare un torneo. Quando sono arrivata l'ho visto e abbiamo ricominciato a sentirci. Non era passato un singolo giorno dall'ultima volta", ha spiegato la cestista.
Ruth Chepngetich squalificata per 3 anni per doping, è la detentrice del record mondiale di maratona

(Adnkronos) - La keniota Ruth Chepngetich, che ha infranto il record mondiale di maratona (2:09:56) nell'ottobre 2024, è stata sospesa per tre anni per doping a seguito di un test positivo all'idroclorotiazide, un diuretico proibito. Lo ha annunciato l'Athletic Integrity Unit.
"L'Aiu ha sospeso Ruth Chepngetich per tre anni, a partire dal 19 aprile 2025, per la presenza e l'uso di una sostanza proibita", ha scritto l'Aiu, che aveva sospeso provvisoriamente la keniota a luglio. I suoi risultati sono invalidati a partire dal 14 marzo 2025.

(Adnkronos) - "Il titolo originario doveva essere 'Vivisezione di uno stronzo'". Così Fedez presentando il suo libro 'L’acqua è più profonda di come sembra da sopra', uscito due giorni fa per Mondadori, in una conversazione con lo scrittore Gianluca Gotto che è diventata una puntata speciale di 'Officine editoriali' pubblicata su Youtube. "In tutte le cose che ho fatto, dalla musica alla serie tv, sono sempre stato dell’idea che se lo si fa, lo si fa bene. E farlo bene significa metterci se stessi. Non è un libro in cui voglio uscirne bene, è impossibile tirando le somme di quello che è stato", dice Fedez del libro in cui racconta il suo viaggio tra dolore e rinascita: la sua infanzia e adolescenza in una periferia difficile dell’hinterland milanese, i primi successi musicali, il matrimonio con Chiara Ferragni, la nascita dei figli Leone e Vittoria, la malattia, la depressione, il tentativo di suicidio, il Festival di Sanremo vissuto sotto psicofarmaci e infine la separazione dalla moglie.
Il volume affronta temi come la salute mentale, le cadute emotive, il senso di esposizione costante e la ricerca di equilibrio. "Perdere il controllo è la più grande forma di controllo che tu puoi avere di te stesso", scrive. E ancora: "Oggi sento che lo stoicismo è una cosa che riesco a fare mia, che mi ha aiutato". L’unica intervista concessa per accompagnare l’uscita del libro è proprio quella con Gianluca Gotto, autore e divulgatore noto per i suoi contenuti sulla crescita personale. Un confronto autentico e rispettoso, che restituisce il senso umano di un percorso complesso, fatto di cadute, consapevolezze e ripartenze.
Nel libro, Fedez non risparmia riflessioni taglienti sul suo passato, in particolare sul matrimonio con Chiara Ferragni. “Le nostre differenze emergevano come iceberg pronte a far affondare la nave”, scrive. E aggiunge: “Durante il matrimonio ho subito, per osmosi, le frequentazioni di mia moglie. Avevo accettato passivamente di stare a quel tipo di pensiero lì, di accettare l’architetto superfancy di Milano, quello della moda iperinserito e un’altra serie di figure insopportabili”.
Il rapper parla anche delle brutte frequentazioni giovanili: “Ho frequentato le peggiori compagnie di Milano. Ambienti pericolosi. Se oggi mio figlio facesse quello che facevo io, sarei molto preoccupato”. E sulla politica, non usa mezzi termini: “Fanno schifo tutti. La destra forse ha fatto più danni della sinistra, o se la pareggiano. Ma sono più pane al pane e vino al vino”.
A nove anni da 'FAQ, a domanda rispondo' e sei da 'Quando sarai grande', Fedez torna alla scrittura con un’opera che è insieme confessione, analisi e invito a guardare oltre la superficie. “Un atto di coraggio”, come lo definisce lui stesso, “ma anche un invito a riconoscersi nella propria vulnerabilità”.

(Adnkronos) - "La sepsi è un problema grave e globale. Rappresenta tuttora una delle principali cause di mortalità tra i nostri pazienti. E' una sfida che riguarda l'intera comunità, ma molte persone non ne sono consapevoli". Lo ha detto Silvia De Rosa, responsabile del Comitato comunicazione Siaarti e dirigente medico in Anestesia e Rianimazione presso l'azienda ospedaliera Ulss 8 Berica San Bortolo di Vicenza, all'ICare 2025, il 79esimo Congresso nazionale della Società italiana di anestesia rianimazione e terapia intensiva e del dolore, a Roma.
Il congresso, che finora ha raccolto la partecipazione di quasi 3mila esperti tra anestesisti, intensivisti, medici perioperatori, è un prezioso momento di aggiornamento e formazione. Il programma scientifico offre un ampio spazio al dibattito multidisciplinare e alla sepsi - rara complicazione di un'infezione, le cui conseguenze possono essere molto gravi e potenzialmente mortali - sono dedicate "numerose sessioni, sia per approfondire gli aspetti diagnostici sia per affrontare le strategie terapeutiche - sottolinea De Rosa - con l'obiettivo di mettere in luce la portata del problema e individuare nuove soluzioni per contrastarlo". La pandemia di Covid-19 ha acceso i riflettori sulle infezioni gravi, ma "la sepsi era già un'emergenza ben prima di allora", ricorda l'esperta. "Spesso i pazienti arrivano in ospedale quando ormai è troppo tardi. Esistono alcuni sintomi tipici che non devono mai essere sottovalutati - raccomanda - come febbre elevata, difficoltà respiratoria o problemi a urinare. Sensibilizzare la popolazione sul riconoscimento precoce di questi segnali è fondamentale per ridurre l'impatto di questa patologia".
E proprio per diffondere consapevolezza sulla pericolosità di questa grave infezione, "Siaarti ogni anno partecipa attivamente alla Giornata mondiale della sepsi", il 13 settembre, "potenziando di anno in anno la propria campagna di sensibilizzazione. Quest'anno - ricorda la specialista - l'impegno si è concentrato sia sulla formazione dei medici di medicina generale, sia sull'informazione rivolta ai cittadini. E' stato inoltre fondamentale il coinvolgimento di persone che hanno vissuto direttamente o indirettamente esperienze di sepsi, nonché di testimonial noti - Gian Marco Tavani (attore), Caterina Banti (velista, oro olimpico 2020 e 2024) e Anna Scalabrin (pilota Trofeo Supermoto Honda RedMoto & Ambassador Honda) - che hanno contribuito a diffondere messaggi chiari e incisivi alla collettività". La campagna di comunicazione di Siaarti - i video messaggi dei testimonial famosi, un webinar e una locandina informativa dedicata a pazienti e caregiver - "ha già dato risultati molto positivi. Il prossimo anno ci proponiamo di perfezionarla ulteriormente per continuare a diffondere consapevolezza e salvare più vite possibili", conclude De Rosa.
Leggi tutto: Anestesista De Rosa: "Su sepsi emergenza globale c'è ancora poca consapevolezza"

(Adnkronos) - "Questa legislatura ha scelto di rimettere al centro la sanità pubblica e di valorizzare chi, ogni giorno, tiene in vita il nostro Servizio sanitario nazionale". Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari sociali della Camera, intervenendo oggi alla cerimonia inaugurale del 79esimo Congresso nazionale Siaarti (Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva), ICare 2025. "La maggioranza e il Governo, grazie soprattuto al lavoro del ministro Schillaci, sin dai primi provvedimenti della legislatura hanno messo al centro la valorizzazione dei professionisti sanitari con incrementi delle indennità e fondi per valorizzare il personale di corsia e dei pronto soccorso, azioni contro le aggressioni agli operatori sanitari; tutti investimenti confermati anche nell'ultima legge di Bilancio", ha sottolineato Cappellacci.
Al centro dell'intervento il tema più atteso dalla platea, quello della riforma della responsabilità professionale sanitaria: "La definizione 'scudo penale' non è esatta: non si tratta di immunità, ma di una norma di equilibrio che tutela il diritto del paziente e restituisce serenità al medico", ha chiarito Cappellacci. "Così - ha rimarcato - si riduce la medicina difensiva, che oggi costa al Paese circa 9 miliardi l'anno tra esami inutili e contenziosi infondati. Proteggere chi cura non significa indebolire i diritti del paziente, ma permettere che il medico curi con coscienza e non per paura del tribunale".
Leggi tutto: Cappellacci (Fi): "Al centro dell'agenda politica insieme a chi tiene in vita il Ssn"
Discusse le tesi davanti al rettore Mariotti e capo dipartimento... 
(Adnkronos) - Si è aperto oggi a Roma il Congresso nazionale Siaarti - ICare 2025, appuntamento annuale di riferimento per anestesisti e rianimatori italiani, che quest'anno riunisce oltre 2.800 partecipanti per 3 giornate di confronto scientifico, formazione e dialogo con le istituzioni. "ICare non è solo un congresso, ma un laboratorio di idee che unisce innovazione tecnologica, formazione e valori etici", ha affermato nel suo saluto inaugurale Elena Bignami, presidente della Società italiana di anestesia rianimazione e terapia intensiva e del dolore. "Il nostro obiettivo è costruire un futuro della terapia intensiva in cui la tecnologia amplifichi, e non sostituisca, la relazione umana con il paziente. Anche in questa occasione, la terza da quest'anno in un congresso Siaarti - ha sottolineato - abbiamo allestito un'intera area dedicata ai bimbi con babysitter per sostenere la partecipazione delle nostre colleghe e colleghi con figli. Infine, in un'ottica di sostenibilità abbiamo aderito a Food for Good: tutto il cibo non consumato verrà ritirato e destinato ai più bisognosi".
Quest'anno ICare "ha registrato quasi 2.900 partecipanti pre-registrati (56% donne, 44% uomini), con 126 sessioni istituzionali e 39 sponsorizzate, per un totale di 165 momenti formativi e 312 relatori (un terzo le donne) - ha elencato Franco Marinangeli, responsabile del Comitato congressi Siaarti - Gli abstract ricevuti sono 274, di cui 236 accettati. Le sessioni pratiche del Coagulation Lab e del Sim Lab hanno superato i numeri di iscrizione delle passate edizioni. Sul fronte industriale, sono presenti 90 aziende sponsor in un'area di oltre 1.000 mq".
Durante la cerimonia - informa una nota - una lecture inaugurale ha visto protagonisti Maurizia Cacciatori, ex capitana della Nazionale italiana pallavolo, e Christian Coletto, Pictet Asset Management. Cacciatori ha posto al centro del suo intervento il valore del lavoro in team come chiave del successo, nello sport come nella vita professionale. "Gli obiettivi di squadra sono sempre superiori a quelli individuali - ha affermato l'atleta - Chi sa adattarsi al proprio ruolo, leggere la situazione e supportare i compagni fa davvero la differenza". Cacciatori ha sottolineato come il lavoro di squadra non sia solo una strategia, ma una competenza che si costruisce nel tempo. "Quando sono uscita di casa non avevo idea di cosa significasse collaborare - ha spiegato - ma ho imparato che lavorare in modo orizzontale è una skill che fa la differenza: significa credere nel gruppo, condividere un obiettivo e impegnarsi insieme per raggiungerlo". Per lei "una squadra non è una famiglia, non è un gruppo di amici: è un insieme di persone che hanno un obiettivo chiaro e condiviso. Si indossa la stessa maglia e per quell'obiettivo si dà tutto". Il segreto, ha concluso, sta nel riconoscere il valore del noi rispetto all'io: "Fare squadra è l'arma vincente". Un messaggio che anche gli anestesisti-rianimatori italiani si sono sentiti di condividere.
Coletto ha parlato di futuro, megatrend e grandi cambiamenti, sottolineando quanto possano essere significativi anche soltanto 60 secondi: ha invitato il pubblico a prendersi un minuto di silenzio per osservare il mondo da un punto di vista più alto, più consapevole, da cui sia possibile fare davvero la differenza. "Viviamo nell'epoca dei dati - ha evidenziato - Alcuni non valgono nulla, ma altri, se gestiti con intelligenza, possono diventare una risorsa strategica. E oggi, con l'arrivo dell'intelligenza artificiale, imparare a usarla in modo consapevole può offrirci un vantaggio competitivo".
Tra i momenti più attesi della giornata inaugurale la sessione 'Comunicare la scienza, comunicare la cura: appropriatezza, intelligenza artificiale e social media', che affronta un tema di grande interesse per la cittadinanza: come coniugare innovazione, etica e linguaggio nella relazione medico-paziente e nella divulgazione scientifica. "La comunicazione è parte integrante della pratica clinica - ha osservato Silvia De Rosa, responsabile del Comitato comunicazione Siaarti - L'intelligenza artificiale può amplificare la nostra capacità di condividere conoscenza, ma non potrà mai sostituire la voce del medico che spiega, ascolta e accompagna. Sui social, come nella sala operatoria, la parola 'appropriatezza' resta la nostra bussola".
Con ICare 2025 - conclude la nota - Siaarti riafferma il proprio ruolo di società scientifica impegnata non solo nella ricerca e nella formazione, ma anche nel dialogo tra scienza, istituzioni e società civile, con l'obiettivo di promuovere una medicina sempre più appropriata, innovativa e umana. Alla cerimonia inaugurale, presso il Rome Marriott Park Hotel, hanno partecipato con il loro saluto istituzionale l'onorevole Ugo Cappellacci, presidente Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Rocco Bellantone e, con un video messaggio, il presidente Aifa-Agenzia italiana del farmaco, Robert Nisticò. E' stato letto anche un messaggio scritto del presidente Regione Lazio Francesco Rocca. Presenti anche Fulvio Colivicchi, vicepresidente Fism-Federazione italiana società medico-scientifiche, Fabio Costantino Scirocco, presidente Cardiosecurity Aps, il tenente generale Carlo Catalano, Ispettorato generale della Sanità militare, e il contrammiraglio Lorenzo Rondinini, Marina militare - Ispettorato di Sanità.
Leggi tutto: ICare 2025, al congresso anestesisti 'tecnologia per più umanità nelle cure'

(Adnkronos) - "Sarà un evento ricco di contenuti solidi e attuali che riflettono le tematiche affrontate quotidianamente dagli anestesisti rianimatori: argomenti tecnici specifici, ma anche molte novità. Parleremo di nuove tecnologie, intelligenza artificiale, telemedicina e, in particolare, dei dispositivi indossabili che permettono di monitorare i pazienti anche al di fuori dell'ospedale". Così Elena Bignami, presidente Società italiana di anestesia rianimazione e terapia intensiva e del dolore, nella prima giornata del 79esimo Congresso nazionale Siaarti in corso a Roma fino al 25 ottobre, ricorda che si sono già registrate "2.900 persone all'ICare 2025 e che le iscrizioni sono ancora aperte, con nuove adesioni che continuano ad arrivare".
Le nuove tecnologie portate all'attenzione della platea di specialisti di ICare 2025 "rappresentano un grande passo avanti - sottolinea Bignami - perché consentono di registrare i parametri vitali dei pazienti e di seguire la loro condizione di salute direttamente da casa. Per noi si tratta di una svolta fondamentale: potremo garantire un monitoraggio continuo anche dopo le dimissioni, migliorando così l'assistenza e la loro qualità della vita". La presidente di Siaarti esprime grande soddisfazione per la partecipazione e per l'offerta formativa del convegno. "Sono per noi aspetti centrali. Siaarti - rimarca - tiene moltissimo all'aggiornamento dei propri soci e degli anestesisti, e siamo qui a Roma per offrire a tutti un congresso di grande valore".
Leggi tutto: Bignami (Siaarti): all'Icare 2025 "sanità connessa con Ia e telemedicina"

(Adnkronos) - "La medicina d'emergenza rappresenta la porta d'ingresso al Servizio sanitario nazionale e gli anestesisti rianimatori svolgono un ruolo di assoluta prima linea. Purtroppo, però, assistiamo ancora a una forte frammentazione sul territorio. Anche strumenti fondamentali come il Fascicolo sanitario elettronico restano confinati a livello regionale, rendendo impossibile la consultazione dei dati da una regione all'altra. E' un elemento cruciale, soprattutto nelle situazioni di emergenza, in cui conoscere subito la storia clinica di un paziente può davvero salvargli la vita". Lo ha detto Davide Colombo, responsabile della Sezione medicina critica dell'emergenza per Siaarti, all'ICare 2025, il 79esimo Congresso nazionale della Società italiana di anestesia rianimazione e terapia intensiva e del dolore, in programma a Roma fino al 25 ottobre.
"La popolazione è ancora poco informata sull'utilizzo e la compilazione del Fse", sottolinea Colombo riportando i dati della Fondazione Gimbe: "Nelle regioni più virtuose solo il 50% dei cittadini lo utilizza, mentre in altre aree scende addirittura sotto il 10%". Per ovviare al problema, "Siaarti ha promosso una campagna di informazione per sensibilizzare i cittadini sull'importanza di consentire ai medici l'accesso ai propri dati sanitari".
Leggi tutto: Colombo (Siaarti): "Serve Fse nazionale per salvare vite nelle emergenze"

(Adnkronos) - : “Il tratto distintivo di Sanifonds Trentino (fondo sanitario integrativo ndr) è la sua natura territoriale: il fondo è partito nel 2016 con l’idea di offrire una sanità integrativa disegnata ad hoc sui bisogni dei lavoratori trentini valorizzando la contrattazione di secondo livello, rispetto ai cui strumenti le organizzazioni sindacali e datoriali hanno nella nostra provincia una solida tradizione di sperimentazione e innovazione”. Così Walter Alotti, presidente di Sanifonds Trentino, commentando l’assegnazione del Premio global welfare nel corso del Global Welfare Summit, giunto alla seconda edizione e tenutosi a Villa Miani a Roma, dedicato alle migliori esperienze del welfare in Italia, con il coordinamento scientifico dell’Osservatorio Italian Welfare.
“Dopo 10 anni, il fondo -spiega- ha quasi quadruplicato i propri iscritti: oggi copre 90.000 persone, circa 1 lavoratore trentino su 3. Il premio 'Global Welfare – Eccellenze che ispirano' attribuito a Sanifonds rafforza certamente la convinzione sulla bontà della strada intrapresa, ma soprattutto ci ‘impone’ uno sforzo aggiuntivo nel collegare il nostro modello alla più generale evoluzione della sanità integrativa in Italia".
"Più di tutto, è cruciale valorizzare lo spazio di complementarietà con il sistema sanitario pubblico: in ciò, la presenza tra i soci del Fondo dell’istituzione locale – la Provincia Autonoma di Trento – ha reso possibile una collaborazione concreta su obiettivi strategici condivisi, quali l’estensione ai familiari e ai pensionati e lo sviluppo di una copertura long term care complementare. E contiamo produca medesimi risultati concreti su altri ambiti in cui vediamo chiaramente grandi sinergie potenziali, in primo luogo la prevenzione e l’educazione agli stili di vita sani”, conclude.

(Adnkronos) - "Il welfare contrattuale, di cui siamo stati antesignani, è la cifra distintiva dell’impegno di Federmanager. Non è mai stato solo una clausola contrattuale, ma un patto che tiene insieme persone e imprese, capace di generare cultura, responsabilità sociale e benessere diffuso. Per questo il premio Global Welfare ci riempie di orgoglio: riconosce la coerenza con cui abbiamo costruito, anno dopo anno, iniziative di educazione al welfare e progetti rivolti ai dirigenti e alle aziende del settore”. A dirlo è Mario Cardoni, direttore generale di Federmanager, commentando l’assegnazione del Premio Global Welfare nel corso del Global welfare summit, giunto alla seconda edizione e tenutosi a Villa Miani a Roma, dedicato alle migliori esperienze del welfare in Italia, con il coordinamento scientifico dell’Osservatorio Italian Welfare.
“È un traguardo che condividiamo con tutta la comunità manageriale, perché nasce dall’ascolto dei bisogni reali e dalla volontà di offrire strumenti concreti per la salute, la formazione, la conciliazione tra vita e lavoro. Questo riconoscimento ci incoraggia a continuare con passione su questa strada, rafforzando il legame tra benessere delle persone e competitività delle imprese, nella convinzione che un welfare contrattuale moderno e inclusivo sia una delle chiavi più autentiche per affrontare le sfide del futuro”, conclude.
Areus completa organico per basi Alghero, Olbia e Cagliari... 
(Adnkronos) - “Siamo grati di ricevere questo prestigioso riconoscimento, che valorizza l’intero ecosistema di Welfare&wellbeing di Leonardo, da tempo impegnata nella costruzione di un modello che non solo eroga iniziative ma fa “vivere” il Welfare, lo rende accessibile, conosciuto, tangibile, vicino e connesso ai sogni e ai bisogni delle persone tutti i giorni, con l’ambizione di essere uno dei motivi per scegliere e continuare a scegliere di vivere in Leonardo”. È quanto affermato da Carla Serafini, head of welfare & wellbeing di Leonardo, alla seconda edizione del Global welfare summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. All’azienda è stato assegnato il Premio global welfare.
Per quanto riguarda le eccellenze aziendali, infatti, l’Osservatorio Italian Welfare ha valutato e individuato quelle realtà che, nell’ambito dei modelli di global welfare, si distinguono per aver sviluppato strategie e iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere globale delle persone. Le aziende premiate rappresentano esempi virtuosi di come il welfare possa diventare leva strategica per la crescita organizzativa, la coesione interna e l’impatto sociale.

(Adnkronos) - I tre ultras fermati per l'assalto di domenica al pullman dei tifosi del Pistoia Basket in cui è morto Raffaele Marianella non hanno risposto alle domande del gip di Rieti nel corso dell'udienza di convalida. Per i tre, Alessandro Barberini, Kevin Pellecchia e Manuel Fortuna i pm hanno chiesto la convalida dei fermi e la misura della custodia cautelare in carcere. Richieste su cui si dovrà esprimere il gip.
Leggi tutto: Assalto pullman Pistoia Basket, i tre ultras fermati non rispondono a gip

(Adnkronos) - “Il riconoscimento che ci ha riservato l’Osservatorio Italian Welfare ci rende particolarmente orgogliosi perché celebra l’impegno quotidiano, attraverso tutti i piccoli e i grandi gesti, che Reale Group da sempre riserva alle proprie persone. Da quasi duecento anni, la nostra storia è segnata da un costante impegno nel restituire valore alle comunità, al territorio e, prima di tutto, alle persone che fanno parte del nostro Gruppo”. Lo spiega Anna Gioannini, group corporate wellbeing director di Reale Mutua, commentando l’assegnazione del Premio Global Welfare nel corso del Global Welfare Summit, giunto alla seconda edizione e tenutosi a Villa Miani a Roma, dedicato alle migliori esperienze del welfare in Italia, con il coordinamento scientifico dell’Osservatorio Italian Welfare.
“Questo riconoscimento è espressione autentica della nostra natura mutualistica, che si traduce in una cultura di vicinanza e supporto concreto, perfettamente rappresentata dal nostro purpose: 'Taking care of people for a better world, together'", conclude.
Leggi tutto: Imprese, Gioannini (Reale Mutua): "Italian Welfare premia nostro impegno quotidiano"
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