
(Adnkronos) - Jannik Sinner vince al debutto a Wimbledon 2025 contro Luca Nardi, ma in queste ore a far discutere (e sorridere) è un aneddoto - relativo alla finale del Roland Garros persa - raccontato dal suo coach Darren Cahill a Espn: "Dopo la partita, Jannik doveva andare a parlare con la stampa. Ci stavamo dirigendo verso il pullman riservato ai giocatori. Succede che vicino all’uscita dal campo c’è un contenitore di vetro pieno di caramelle, a disposizione degli atleti. E cosa fa Jannik? Invece di prenderne qualcuna, afferra l’intero barattolo" ha spiegato l'allenatore tra le risate.
Cahill ci ha poi tenuto a specificare: "Jannik era stato super rigoroso con la dieta per due settimane, ma in quel momento ha deciso di mollare tutto. Durante il tragitto, era seduto in macchina circondato da caramelle. Non riuscivamo a smettere di ridere".
Leggi tutto: Cahill, Sinner e... la storia delle caramelle: "Dopo il Roland Garros era circondato"

(Adnkronos) - La Federal Reserve sta aspettando di verificare quali "effetti" reali avranno sull'inflazione i dazi annunciati da Donald Trump, prima di decidere come procedere, dato che l'economia statunitense si trova in una condizione "solida". Così da Sintra, in Portogallo, il presidente della Fed Jerome Powell, confermando che l'incertezza generata dagli annunci della Casa Bianca ha consigliato alla banca centrale di agire con prudenza.
L'economia degli Usa, afferma Powell, "è in una posizione molto buona, l'inflazione è scesa vicino al 2%, al 2,3% headline e 2,7% core. Il tasso di disoccupazione è al 4,2%, quindi complessivamente siamo in salute. Se ignoriamo i dazi per un attimo, l'inflazione si sta comportando esattamente come previsto e come avevamo sperato. Non abbiamo ancora visto effetti dai dazi e non ce li aspettavamo ora. Abbiamo sempre detto che la tempistica, l'ammontare e la persistenza dell'inflazione sarebbero stati altamente incerti. Sicuramente è migliorata. Stiamo guardando e ci aspettiamo di vedere durante l'estate alcuni dati, dati più elevati, ma siamo pronti a vedere che possono essere più alti o più bassi, o più tardivi o più precoci di quello che ci aspettiamo".
La Fed, gli viene chiesto, avrebbe già tagliato di più, se non fosse stato per i dazi? "Penso che sia corretto - risponde - di fatto, siamo andati in pausa quando abbiamo visto la dimensione dei dazi; tutte le previsioni sull'inflazione sono salite in modo consistente per gli Usa, come conseguenza dei dazi. Non abbiamo sovrareagito: ci siamo semplicemente presi un po' di tempo: finché l'economia Usa è solida, pensiamo che la cosa prudente da fare sia aspettare e vedere quali possono essere gli effetti. Non si sono ancora manifestati e, per ora, aspettiamo", ha sottolineato.
Powell, insultato da Trump (che ieri lo ha definito di nuovo e pubblicamente una "persona stupida") perché non taglia i tassi di interesse velocemente come la Casa Bianca vorrebbe, ha affermato: "Sono molto concentrato solo sul fare il mio lavoro. Ci sono cose che contano, ovvero usare i nostri strumenti per raggiungere gli obiettivi che il Congresso ci ha dato: massima occupazione, stabilità finanziaria. Ed è su questo che ci concentriamo, al cento per cento", ha aggiunto.
Il presidente della Federal Reserve agisce in modo "del tutto non politico", assicurando che ci sia la "stabilità finanziaria" che serve ai decisori politici per prendere le decisioni "davvero importanti", ha detto ancora Powell.
Alla Fed "tentiamo di dare la massima stabilità macroeconomica e finanziaria, a beneficio di tutti. Se vogliamo farlo con successo, dobbiamo farlo in un modo completamente non politico, il che vuol dire che non prendiamo parte, non mettiamo gli uni contro gli altri. Restiamo fuori da questioni che non sono nel nostro campo". Alla banca centrale "ci concentriamo sulle cose" importanti per l'economia, "così i decisori politici possono prendere le decisioni davvero importanti in un contesto stabile".
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(Adnkronos) - Alberto Stasi resta in semilibertà. La Prima Sezione penale della Cassazione, al termine della camera di consiglio di oggi, ha rigettato il ricorso proposto dalla Procura generale di Milano contro l’ordinanza del 9 aprile 2025, con cui il Tribunale di sorveglianza di Milano ha concesso la misura alternativa della semilibertà ad Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di chiara poggi avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007.
Nel frattempo prosegue la nuova indagine. L'Adnkronos apprende che sulla 'traccia 10' così come sulle altre impronte, circa 60, trovate e repertate nella villetta di Garlasco - dove è stata uccisa Chiara Poggi - non c’è Dna o ne è presente una quantità così minima da rendere quasi impossibile ipotizzare di poterne estrarre un profilo. Si tratta degli ultimi dati forniti dai periti ai consulenti nell’incidente probatorio della nuova inchiesta della Procura di Pavia che vede indagato per omicidio (in concorso) Andrea Sempio, amico del fratello della ventiseienne uccisa il 13 agosto 2007.
La ‘traccia 10’ è stata trovata - già nel 2007 dai carabinieri del Ris di Parma - sulla parte interna della porta d’ingresso e per l’attuale procura non appartiene né a Sempio, né ad Alberto Stasi. La traccia, secondo la nuova ricostruzione dei pubblici ministeri e del Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano, sarebbe stata lasciata dall’assassino uscendo dall’abitazione con le mani sporche di sangue. Un'ipotesi investigativa già in parte smentita dall’assenza di sangue sull’impronta - l’Obti test nonostante abbia dato esito negativo verrà ripetuto su richiesta della difesa Stasi - e che ora data la quantità di Dna estratta dai fogli di acetato rende pressoché impossibile l’ipotesi di estrarne un profilo genetico con cui sostenere la tesi di più killer sulla scena del crimine. La difesa Stasi sperava di poter ricavare dall'impronta il secondo nome di chi, oltre a Sempio, avrebbe lasciato il suo Dna sulle unghie della vittima.
Questi ultimi risultati, insieme agli esiti genetici raccolti sulla spazzatura conservata nell’abitazione di via Pascoli, saranno al centro del confronto di venerdì 4 luglio quando ci sarà un altro appuntamento dell’incidente probatorio che vedrà protagonisti i periti incaricati dalla giudice di Pavia Daniela Garlaschelli e i consulenti di parte, quelli della famiglia Poggi insieme agli esperti nominati da Sempio e Stasi.
Sulla spazzatura conservata in casa Poggi i risultati (gli esiti su cui i consulenti sembrano concordare andranno ripetuti) hanno restituito la presenza del Dna di Stasi sulla cannuccia dell’Estathè, mentre la traccia genetica della vittima risulta evidente sul sacchetto dei cereali trovato nel salottino, sui due vasetti di Fruttolo, oltre che sullo stesso sacchetto del pattume. Anche l’ipotesi della Procura di Pavia che Chiara Poggi possa aver fatto colazione con i suoi assassini non trova fino a qui conferma.
Il prossimo appuntamento dell’incidente probatorio (fra tre giorni) vedrà l’analisi dei tamponi effettuati sulla vittima (all’epoca diedero esito negativo per le indagini) e l’approfondimento del frammento del tappetino del bagno su cui l’assassino lasciò le impronte delle suole insanguinate. Impronte a pallini che una perizia ha ricondotto a una scarpa numero 42 marca Frau, la stessa taglia che calza Stasi. In un’altra data, invece, verrà affrontato il punto cruciale dell’incidente probatorio: lo studio degli elettroferogrammi dei due Dna maschili trovati sui frammenti delle unghie di Chiara Poggi. Una traccia genetica per la difesa Stasi, così come per la Procura di Pavia, appartiene a Sempio. Nel processo d’appello bis che vedeva imputato Stasi una perizia affidata al genetista Francesco De Stefano giunse alla conclusione, condivisa da tutti, che quel Dna non era attribuibile a nessuno. Un elemento non utilizzabile che è già valso a Sempio l’archiviazione (otto anni fa).
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Due dei cinque ragazzi feriti sono ricoverati in Rianimazione... 
(Adnkronos) - Due bambini sono stati azzannati oggi da un cane in una villetta a Lavinio, in provincia di Roma. I due sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale Bambino Gesù. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Lavinio.
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(Adnkronos) - Le ondate di calore nelle città italiane, unitamente all'incremento dell'inquinamento atmosferico, accelerano l’invecchiamento della pelle e aumentano il rischio di tumori cutanei. A lanciare l’allarme è la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che con l’innalzamento delle temperature su tutto il territorio nazionale richiama l’attenzione sulla salute della pelle. "Con l’arrivo dell’estate, la pelle si trova in prima linea: è al tempo stesso una barriera protettiva contro i raggi solari e un bersaglio vulnerabile per l’inquinamento atmosferico e il caldo estremo sempre più frequente negli ambienti urbani – spiega Sima - L’inquinamento compromette anche l’equilibrio del microbiota cutaneo, favorendo processi infiammatori e accelerando l’invecchiamento cellulare".
"Uno degli studi più autorevoli in materia, pubblicato sul 'Journal of Investigative Dermatology', ha esaminato la pelle di 400 donne tra i 70 e gli 80 anni: i risultati mostrano che coloro che vivevano in aree urbane ad alta esposizione al traffico e al particolato fine (PM2.5) presentavano fino al 20% in più di iperpigmentazioni rispetto a chi risiedeva in zone meno inquinate - ricorda Sima - Un impatto paragonabile a quello del fumo di sigaretta. Anche l’ozono troposferico, un inquinante che si forma prevalentemente nei mesi estivi, è stato correlato a un aumento della profondità e diffusione delle rughe. Uno studio tedesco ha evidenziato come l’ozono degradi i lipidi protettivi della pelle e induca uno stress ossidativo persistente".
Il caldo, inoltre, "agisce direttamente sul cosiddetto orologio biologico della pelle: le temperature elevate, sempre più comuni nelle estati cittadine, accelerano i processi d’invecchiamento. Una recente ricerca americana pubblicata su 'Science Advances' nel 2025 ha rilevato che l’esposizione prolungata a giornate molto calde (oltre i 32 gradi) è associata a un invecchiamento biologico precoce: a livello cellulare, chi vive in aree soggette a caldo estremo mostra un’età biologica fino a 14 mesi superiore rispetto a chi vive in zone più fresche", avvertono gli esperti.
“I danni estetici rappresentano solo la punta dell’iceberg - sottolinea il presidente Sima, Alessandro Miani - L’invecchiamento cutaneo causato da inquinanti, calore e radiazioni Uv è strettamente connesso all’aumento del rischio oncologico. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre il 90% dei tumori cutanei non melanoma è attribuibile all’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti – sia naturali che artificiali. In Italia, i dati dell’Associazione italiana registri tumori confermano un trend in crescita: nel 2023 sono stati registrati circa 24.000 nuovi casi di melanoma, con un incremento del 20% negli ultimi dieci anni. Il rischio è particolarmente elevato nelle aree urbane soggette a effetto isola di calore e prive di adeguata copertura vegetale”.
Cosa possiamo fare, concretamente? Proteggere la pelle non è solo una scelta estetica, ma un vero e proprio atto di prevenzione sanitaria. Ecco le raccomandazioni della Società Italiana di Medicina Ambientale, "valide soprattutto nel periodo estivo: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata (dalle 11 alle 16); applicare quotidianamente creme solari ad ampio spettro (Uva, Uvb e con filtri anti-inquinamento), anche in ambito urbano; integrare l’alimentazione con antiossidanti naturali, come vitamine C ed E e polifenoli; privilegiare la frequentazione di aree verdi e alberate, che contribuiscono ad abbassare la temperatura locale e migliorare la qualità dell’aria; monitorare i livelli di ozono e PM2.5 tramite app o bollettini Arpa, evitando attività fisica all’aperto nei giorni critici; l’uso di prodotti dermatologici contenenti prebiotici e postbiotici rappresenta una strategia innovativa, accessibile e scientificamente fondata per preservare la salute della pelle, mantenere un microbiota equilibrato e ridurre i danni da smog".
“La pelle è un sofisticato sensore ambientale, ma anche un organo vulnerabile - conclude Paolo Mezzana, chirurgo plastico e Coordinatore Sima per la Regione Lazio - Le evidenze scientifiche ci confermano che vivere a contatto con la natura – anche all’interno delle città – contribuisce a ridurre il carico tossico e favorisce i processi rigenerativi. Integrare verde, acqua, ombra e biodiversità negli spazi urbani non è solo una scelta estetica, ma una vera e propria strategia di salute pubblica”.
Leggi tutto: Medici ambiente, 'aumenta età biologica organismo e la pelle è più a rischio'
(Adnkronos) - "Gli alligatori come guardie costano poco". In partenza dalla Casa Bianca per l'inaugurazione del nuovo centro di detenzione per migranti irregolari nel cuore delle Everglades, in Florida, Donald Trump ha difeso il progetto repubblicano dell'"Alcatraz degli Alligatori", una struttura remota e inaccessibile che ha sollevato dure critiche per le sue condizioni estreme. "Questa non è una bella prigione. Suppongo che sia proprio questo il concetto", ha dichiarato il presidente ai giornalisti.
Trump ha poi ironizzato sul pericolo rappresentato dalla fauna locale: "Sapete, i serpenti sono veloci, ma gli alligatori sono la minaccia più grande. Dobbiamo insegnare loro come scappare da un alligatore. Non bisogna correre in linea retta… e sapete una cosa? Le probabilità di farcela aumentano di circa l’un percento. Non è una cosa buona".
All'arrivo in Florida, il presidente ha risposto ad altre domande dei media: "Non sempre hai terre così belle e così sicure - ha dichiarato Trump ai giornalisti a proposito del contesto geografico in cui sorge il carcere - Hai molte guardie del corpo e molti poliziotti sotto forma di alligatori. Non devi pagarli molto, ma io non vorrei trascorrere troppo tempo nelle Everglades".

(Adnkronos) - "La campagna 'Voci di pancia' rappresenta per noi un atto fondamentale per supportare i pazienti che oggi convivono con le malattie infiammatorie croniche intestinali. Obiettivo dell'iniziativa è abbattere il muro dell'indifferenza, il muro dello stigma e quindi far sì che il paziente si confidi con il proprio medico, con gli amici e i familiari. L'impegno di Lilly oggi non è solo nella ricerca e sviluppo di farmaci innovativi per le Mici, come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn, ma anche far sì che il rapporto tra paziente e medico sia sempre più chiaro e diretto e che il paziente possa quindi avere la migliore cura per la sua patologia". Lo ha detto Federico Villa, Associate VP Corporate Affairs e Patient Access Italy Hub di Lilly, in occasione della presentazione di 'Voci di pancia', campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di Amici Italia, Ig-Ibd (Italian group for the study of Inflammatory bowel diseases) ed Ifcca (International federation of crohn's & ulcerative colitis association) e presentata oggi a Roma.
"Il nostro impegno - spiega Villa - è quello di migliorare la vita delle persone, non solo grazie all’innovazione farmacologica. La campagna 'Voci di Pancia' è un esempio di come interpretiamo questo ruolo: essere al fianco dei pazienti, delle Associazioni e delle società scientifiche per ascoltare e raccogliere le loro necessità e, insieme, provare a costruire un mondo migliore. Le Mici sono patologie spesso invisibili ma con un impatto molto importante sulla vita di chi ne è colpito. Vogliamo aiutare le persone e le loro famiglie ad alleggerire il carico di queste patologie nel quotidiano". L'iuniziativa "piace a medici e pazienti - assicura Villa - da loro abbiamo una risposta molto positiva perché la campagna aiuta proprio a rompere quel muro di imbarazzo che c'è tra paziente e medico, ma anche tra paziente e i suoi familiari, i suoi amici. Oggi parlare liberamente anche delle Mici significa convivere meglio con un problema che può essere gestito, grazie alle terapie innovative, e avere una buona qualità di vita". Tutti i materiali sono visionabili e scaricabili su www.vocidipancia.it.
Leggi tutto: Mici, Villa (Lilly Italy): "Campagna Voci di pancia per rompere imbarazzo"
Anche i centenari in campo, testimonial una 105enne... 
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.

(Adnkronos) - Sfiorata la tragedia a Palermo, dove un pulmino con a bordo un gruppo di 21 bambini si è ribaltato in via Ruffo di Calabria nella zona di Baida. causare l’incidente sembra sia stato un guasto ai freni. Il mezzo si è ribaltato fermandosi su una fiancata. Il personale dei Vigili del fuoco è intervenuto per estrarre un bambino rimasto incastrato e per la messa in sicurezza del mezzo. Oltre al bambino incastrato, risultano feriti altri 3 bambini, l'autista e un assistente, tutti affidati alle cure del 118. Attualmente, il personale Vigili del fuoco è impegnato per la rimessa in strada del mezzo tramite Autogrù.
Leggi tutto: Pulmini con 21 bambini si ribalta, quattro feriti
L'avvocata: 'per noi conta l'accertamento della verità'...
Ritorna a Carloforte la rassegna dedicata a musica e cinema...
Dopo lo sbarco di un gomone a pochi metri dalla spiaggia... 
(Adnkronos) - Una tarantola, custodita in una teca, è stata trovata poco fa abbandonata sul marciapiede in via Albertinelli a Milano. A raccogliere la segnalazione la polizia locale di Milano, che è intervenuta sul posto e ha prelevato l'animale.
Dopo aver preso in custodia la teca con la tarantola, gli agenti, su indicazione del veterinario di turno, l'hanno consegnata a un negozio specializzato a Sesto San Giovanni. La tarantola è stata soprannominata 'Lucifero'.

(Adnkronos) - Arriverà nei prossimi giorni in Italia, entro la prossima settimana, Francis Kaufmann, accusato del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi Andromeda, trovate morte a Villa Pamphili, a Roma. Il 46enne americano, fermato e attualmente detenuto in Grecia, dopo l’ok all’estradizione arrivato dai giudici della Corte d’Appello di Larissa, non avrebbe fatto appello. Una volta arrivato in Italia, gli verrà notificata l’ordinanza di arresto ed entro 5 giorni il gip fisserà l’interrogatorio di garanzia.
Per accertare la paternità della bambina uccisa, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Giuseppe Cascini e dal pm Antonio Verdi, verrà prelevato il Dna di Kaufmann. Serviranno invece ancora alcune settimane per i risultati degli esami istologici sul corpo di Anastasia disposti dalla procura in seguito all’autopsia eseguita presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica per chiarire le cause del decesso. Fra le ipotesi quella che la donna, nata a Omsk, in Siberia, sia stata soffocata.
Leggi tutto: Omicidi Villa Pamphili, Kaufmann nei prossimi giorni in Italia
A Oristano visite guidate alla Chiesa del Carmine... 
(Adnkronos) - Buona la prima per Jannik Sinner. Il numero uno del ranking Atp vince senza problemi al debutto a Wimbledon 2025, nel derby tutto azzurro contro Luca Nardi (numero 94 della classifica). Jannik parte senza forzare ed esce alla distanza, chiudendo la pratica con un 6-4 6-3 6-0 in in un'ora e 48 minuti di gioco. Un match in cui Sinner ha fatto la differenza soprattutto con la prima di servizio, quasi infallibile a cominciare dal secondo set: ora affronterà al secondo turno l'australiano Aleksandar Vukic, numero 93 del ranking Atp.
Sinner ha parlato così dopo il successo contro Nardi al primo turno: "È un peccato giocare contro un italiano, ma sono felice di aver vinto e di essere tornato. L'atmosfera qui è fantastica, anche se non ricordo l'ultima volta che a Londra ha fatto così caldo". Il fuoriclasse azzurro ha anche svelato un retroscena: "Dopo Halle abbiamo lavorato molto sul servizio, dopo il primo set ho cercato di alzare il livello. Sono felice di come ho chiuso la partita e della performance al servizio. La prima partita su una nuova superficie non è mai facile".
Leggi tutto: Sinner, buona la prima a Wimbledon: "Dopo Halle ho lavorato sul servizio"

(Adnkronos) - Conto alla rovescia per i saldi 2025. Il via ufficiale in Italia è fissato per sabato 5 luglio, con una durata media di 60 giorni. Ma cosa rende davvero irresistibile uno sconto? Perché ci sentiamo spinti a comprare anche quando non avevamo pianificato nulla? La risposta arriva da Luna Mascitti, formatrice esperta in neuromarketing e storytelling, fondatrice dell’agenzia Mio Cugino Adv, agenzia di marketing digitale, analizza in un approfondimento come i saldi attivano meccanismi automatici nel cervello e come countdown, cartellini rossi o la frase ultima occasione funzionano così bene. "Esistono - spiega - una serie di meccanismi mentali ben noti a chi si occupa di marketing: sono stimoli psicologici e percettivi che agiscono sul nostro cervello in modo rapido, quasi automatico. Durante i saldi, questi strumenti vengono attivati con maggiore intensità, trasformando un prezzo barrato o una scritta rossa in un innesco di desiderio".
Cinque sono le leve principali che i negozi, fisici e digitali, utilizzano per orientare le nostre scelte e condurci, spesso inconsapevolmente, verso l'acquisto.
1) Effetto ancoraggio: davanti a un cartellino 'da 149 euro a 89 euro' il cervello non valuta il reale valore dell’oggetto, ma prende il primo prezzo come riferimento. Il secondo appare automaticamente come un affare. E' l’effetto ancoraggio: il risparmio percepito conta più del bisogno reale.
2) Countdown, 'ultimi pezzi' oppure 'offerta valida solo oggi' stimolano il rilascio di dopamina, neurotrasmettitore della ricompensa. Funziona perché il cervello teme più di perdere un’opportunità che di non ottenere un guadagno, viene sfruttato a pieno durante i saldi per spingere all’azione rapida, spesso impulsiva.
3) Colori strategici: il rosso, onnipresente durante i saldi, non è scelto a caso: richiama attenzione, comunica urgenza, stimola azione. Il giallo suggerisce occasione, mentre il blu, spesso usato nelle fasi finali di acquisto, trasmette fiducia, specialmente negli e-commerce.
4) Fomo (fear of missing out): altri 14 utenti stanno guardando questo prodotto o 'pochissimi pezzi rimasti' sono esempi di fomo: la paura di restare esclusi. L’ansia di perdere un’opportunità accelera la decisione e riduce l’indecisione.
5) Esposizione: nel punto vendita fisico, il contatto diretto con il prodotto è un’arma potentissima. Le neuroscienze mostrano che toccare un oggetto per più̀ di 30 secondi aumenta la percezione di possesso e quindi il desiderio di acquistarlo.
Durante i saldi, i negozi fisici espongono i prodotti in modo più̀ accessibile, incentivano la prova, creano spazi dove il cliente possa sentirsi libero di avvicinarsi e interagire. Nel mondo online, invece, le leve sono altrettanto efficaci ma meno evidenti. L’architettura del sito e-commerce è progettata per guidare l’utente verso l’acquisto: sezioni evidenziate in home page, offerte personalizzate, comunicazioni su misura via email o sms e un linguaggio semplice e diretto che stimola al contempo fiducia e urgenza. I contatori che mostrano quanti utenti stanno guardando lo stesso prodotto o frasi come 'più venduto', 'scelto da migliaia' attivano quello che le neuroscienze chiamano effetto della riprova sociale. Il cervello si fida dell’opinione degli altri, soprattutto in contesti incerti, e tende a replicare comportamenti considerati 'vincenti' dalla maggioranza, prendendo decisioni meno analitiche, ma più̀ rapide.
Il nostro cervello non reagisce solo all’urgenza o alla paura di perdere un’occasione: funziona meglio quando l’esperienza è semplice e coinvolgente. Interfacce pulite, messaggi chiari e percorsi d’acquisto intuitivi riducono la fatica mentale e portano a decisioni più rapide e favorevoli. Espressioni come 'risparmi 50 euro' o '3 al prezzo di 2' risultano più efficaci di sconti in percentuale, perché rendono il vantaggio immediatamente comprensibile.
"Frasi come solo per te, edizione limitata o ultima occasione parlano direttamente al nostro lato emotivo, attivando desiderio, senso di urgenza e bisogno di esclusività. In definitiva, i saldi non parlano solo al portafoglio, ma al cervello e al cuore: comprenderne le dinamiche permette ai consumatori di fare scelte più consapevoli e alle aziende di costruire legami più autentici e duraturi", spiega Luna Mascitti.
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