(Adnkronos) - Boris Becker incorona Jannik Sinner e 'punge' Novak Djokovic. L'ex tennista tedesco, che non usa mai giri di parole nelle proprie analisi, ha parlato del dominio dell'azzurro, sempre più numero uno del ranking Atp e fresco di trionfo a Wimbledon, e del declino, dovuto in primis all'età e ai conseguenti infortuni, del campione serbo, che a Londra è riuscito ad arrivare in semifinale prima di essere eliminato da Sinner, proprio come successo al Roland Garros.
Becker vede, in ogni caso, delle somiglianza tra i due: "Sinner è un Djokovic 2.0 e Novak lo sa", ha detto al podcast di Andrea Petkovic 'Mind, Set, Win'. Con il ritorno della stagione del cemento, che culminerà negli US Open, ultimo Slam dell'anno, Djokovic punta sulla sua superficie preferita per provare a conquistare il suo 25esimo titolo Slam: "Se sia in grado di riuscirci è la grande domanda del momento. Il grosso problema per Novak è che se vuole vincere un altro Slam, probabilmente dovrà battere sia Alcaraz che Sinner", ha spiegato Becker.
"È quello che è successo a Wimbledon, per me il torneo in cui aveva le migliori possibilità di vincere il 25esimo Slam", ha spiegato Boris, "ricordiamo che è un torneo che ha vinto sette volte, oltre ad aver raggiunto le semifinali 14 volte, quindi immaginate cosa significhi. Sono numeri così folli che sembrano quasi assurdi".
"Poi però nei quarti di finale contro Flavio Cobolli si è infortunato. A 38 anni è molto più facile infortunarsi. Sinner si è dimostrato di gran lunga il migliore giocatore in semifinale. Per me è un Djokovic 2.0 e credo che Novak lo sappia", ha ribadito Becker, "sono contento che Nole sia arrivato di nuovo in semifinale in un torneo importante, ma gli basterà? Giocare a tennis perché vuole conquistare il 25esimo Slam. Quanto è realistico pensare che possa davvero vincerlo? Penso che il tempo per lui stia per scadere".
Leggi tutto: Sinner e il paragone con Djokovic, Becker: "È un Nole 2.0"
(Adnkronos) - "Siamo in gabbia come in un pollaio". Parla così al Tg2 Gaetano Mirabella Costa, uno dei due italiani detenuti nel centro per migranti di Alligator Alcatraz.
"Siamo in 32 per ogni gabbia, tre bagni all'aperto, vedono tutti quello che fai - racconta l'uomo, siciliano di 45 anni che vive in Florida da 10 anni - non so che reato ho commesso, non ho parlato con un avvocato né con un giudice". E lancia un appello per "uscire - dice - da questo incubo". La madre del quarantacinquenne racconta che "è stato portato con le catene alle mani e ai piedi come un cane".
Con Gaetano Mirabella Costa è detenuto nel centro per migranti voluto da Trump, anche un altro cittadino italo-argentino, Fernando Artese di 63 anni. L'uomo secondo quanto raccontato dalla moglie a La Nacion, Artese è stato fermato per un'infrazione stradale a Jupiter il 3 luglio scorso mentre tentava di tornare in Argentina in auto. Ad un successivo controllo, è emerso che l'uomo non era in regola con il permesso di soggiorno e quindi è stato trasferito nel centro di detenzione dell'Ice.
(Adnkronos) - Tim Wellens vince la 15esima tappa del Tour de France 2025 di oggi, domenica 20 luglio, con partenza da Muret e arrivo a Carcassone dopo 169 km. Il belga dell'Uae team Emirates si impone in solitaria con 1'28" di vantaggio sul connazionale Victor Campenaerts (Visma lease a bike) e 1'34" sul francese Julian Alaphilippe (Tudor).
Lo sloveno Tadej Pogacar (Uae team Emirates) mantiene la maglia gialla di leader della classifica generale con 4'13" sul danese Jonas Vingegaard (Visma lease a bike) e 7'53" sul tedesco Florian Lipowitz (Red Bull-Bora Hansgrohe). Domani la Grande Boucle osserverà la seconda e ultima giornata di riposo.
Leggi tutto: Tour de France, Wellens vince a Carcassone. Pogacar ancora in giallo
(Adnkronos) - L'ambasciatore statunitense in Turchia, Tom Barrack, ha annunciato che il cessate il fuoco tra Israele e Siria è entrato in vigore oggi, domenica 20 luglio, alle 17 (ora siriana, le 16 in Italia), ponendo ufficialmente fine agli attacchi condotti da Israele nei giorni scorsi contro strutture e personale militare siriano, nel contesto delle sanguinose violenze nella provincia di Sweida, a maggioranza drusa.
"L'escalation delle ostilità può essere contenuta solo con un accordo per mettere fine alla violenza, proteggere gli innocenti, consentire l'accesso umanitario e allontanarsi dal pericolo", ha scritto su X Barrack, che è anche inviato speciale per la Siria. "Alle 17 ora di Damasco, tutte le parti hanno concordato una pausa e la cessazione delle ostilità".
Barrack ha aggiunto che il prossimo passo per disinnescare la situazione è "uno scambio completo di ostaggi e detenuti", riferendosi probabilmente al rilascio dei drusi siriani catturati dalle forze governative e dalle milizie tribali.
Leggi tutto: Siria-Israele, Usa annunciano: "In vigore il cessate il fuoco"
(Adnkronos) - Quasi una storia da film: un furto da oltre un milione e mezzo di euro a bordo treno sventato per un soffio e che ha visto la partecipazione della guest star Tatiana Luter. Al centro dell'azione uno zaino di un francese in viaggio con un ragazzo minorenne in compagnia della stessa attrice. E poi loro, i ladri, tre giovani algerini che più che rubare la scena all'attrice avrebbero voluto portarsi a casa il bottino, finendo però nel ruolo di comprimari in manette. E' successo giovedì scorso a Milano. E la stessa attrice ha poi ringraziato su Instagram per quanto fatto dalla polizia.
''Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento - ha scritto - al 10° reggimento genio guastatori di Cremona, 5° reggimento lancieri di Novara e alla Polizia di Stato - Squadra di Polizia Giudiziaria di Milano Centrale per la loro straordinaria professionalità e il loro intervento tempestivo in seguito al furto subito (non a me). La loro risposta rapida e coordinata ha portato all'arresto del responsabile e al recupero degli oggetti rubati di grande valore. Siamo profondamente grati per il loro coraggio, la dedizione e il servizio esemplare''.
Sono stati gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria di Milano, durante il monitoraggio dei passeggeri in discesa dal Frecciarossa in Stazione Centrale con a bordo l'attrice a notare tre giovani aggirarsi con fare sospetto all’interno di una carrozza e impossessarsi di uno zaino dalle cappelliere. Dopo aver nascosto la refurtiva in un altro trolley vuoto, che si erano portati dietro per nascondere il maltolto, i tre si sono allontanati velocemente cercando di far perdere le loro tracce. Una volta giunti in piazza Luigi di Savoia i tre hanno aperto il trolley rendendo evidente il bottino ai poliziotti che, pertanto, li hanno bloccati.
Al cittadino francese la polizia ha poi riconsegnato la refurtiva, che consisteva in gioielli e orologi di lusso per un valore commerciale di circa 1.500.000 euro, tra cui un Richard Mille da un milione di euro. I tre giovani di 24, 21 e 20 anni, con precedenti specifici e irregolari sul territorio nazionale, dopo il rito direttissimo sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
(Adnkronos) - Non solo Jannik Sinner, l'Italia del tennis continua a vincere. Oggi, domenica 20 luglio, Luciano Darderi ha trionfato nel torneo Atp 250 di Bastad, in Svezia. L'azzurro, numero 55 del mondo e 6 del seeding, ha superato in finale l'olandese Jesper De Jong, numero 106 della classifica Atp, con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3 in due ore e sette minuti.
"E' bellissimo. Ero nervoso da ieri sera, è il mio terzo titolo e ho appena 23 anni ed era anche la mia prima volta a Bastad e ho vinto, davvero incredibile. Sto cercando di restare concentrato e di continuare a crescere e speriamo di continuare così", ha detto Darderi nel corso della cerimonia di premiazione. Per l'azzurro, 23 anni, si tratta quindi del secondo titolo in stagione e del terzo in carriera a livello Atp.
Leggi tutto: Darderi, trionfo a Bastad: De Jong battuto in finale
(Adnkronos) - Jannik Sinner si ritira dal torneo di Toronto. Oggi, domenica 20 luglio, il tennista azzurro ha annunciato di aver rinunciato a partecipare al Masters 1000 canadese, in programma dal 27 luglio al 7 agosto, per concentrarsi su quello di Cincinnati e soprattutto sullo US Open, ultimo Slam della stagione a cui Sinner arriverà da campione in carica dopo il trionfo dello scorso anno. Obiettivo, insomma, è ricaricare le batterie per difendere più punti possibile in ottica ranking e rimanere ancora in testa alla classifica Atp, mantenendo a distanza di sicurezza Alcaraz. Ma come cambia il ranking dopo il forfait di Toronto?
Sinner arrivava al Masters 1000 di Toronto dopo essere stato eliminato, nei quarti di finale, da Andrey Rublev nell'edizione 2024. L'azzurro aveva invece vinto il torneo l'anno precedente, ma non era riuscito a ripetersi. In totale quindi, dopo il forfait, Sinner perderà 200 punti.
Una perdita non molto considerevole pensando ai prossimi appuntamenti: a Cincinnati Jannik dovrà difendere 1000 punti, avendo vinto il torneo lo scorso anno, mentre a New York cercherà di ripetere il trionfo del 2024 agli US Open, quando superò Taylor Fritz in finale, per non perdere i 2000 punti conquistati.
Al momento nel ranking Sinner ha un vantaggio di 3.430 punti su Alcaraz: 12.030 a 8.600. Da qui a novembre però Jannik, come detto, dovrà difendere oltre 6000 punti (6030 per la precisione), a cui vanno già tolti i 200 che perderà in Canada, mentre Alcaraz poco più di mille (1060), e ben quattro titoli: lo Us Open (2000 punti), le Atp Finals (1500 punti), e i Masters 1000 di Cincinnati e Shanghai (1000), mentre Alcaraz nella seconda parte di 2024 ha vinto solo l'Atp 500 di Pechino (500).
Leggi tutto: Sinner, come cambia il ranking dopo il forfait di Toronto
(Adnkronos) - Ritorno amaro per Marvin Vettori, che si 'scusa' sui social con tanto di lividi e naso rotto. Il fighter italiano di MMA ha perso nella notte di oggi, domenica 20 luglio, contro Brendan Allen con verdetto unanime ((30-27, 30-27, 29-28)) in quello che era un match importante soprattutto per il ranking dell'atleta trentino in UFC, la massima divisione di arti marziali miste. Con questa sconfitta infatti Vettori scivola al decimo posto, sorpassato proprio da Allen.
Dopo la sconfitta di questa notte, la terza consecutiva per Vettori, Marvin ha voluto pubblicare un video selfie nelle proprie storie Instagram, in cui si è mostrato con la faccia piena di lividi, gli occhi gonfi e il naso rotto: "Fisicamente sto bene, soltanto il primo colpo, quel calcio e quel pugno con cui mi ha contrattaccato mi ha preso il naso, che nella mia carriera non ho mai rotto e me l'ha distrutto", ha detto Vettori, "quindi ho dovuto combattere tre round con il naso rotto, ma bravo lui. Un'altra sconfitta tanto tanto amara, stavolta perlomeno mi sono sentito più me stesso, perché l'ultimo match non c'entrava niente con quello che ero prima".
"Comunque mi sento migliorato tanto, ma devo ancora capire come fare. Alla fine mi faccio mille preoccupazioni, ma riesco a fare tutti i colpi che voglio e uscire anche nelle posizioni peggiori. Mi dispiace tanto, sono deluso ma bisogna andare avanti".
Leggi tutto: Vettori, ritorno amaro. Perde con Allen e mostra naso rotto e lividi in faccia
(Adnkronos) - Jannik Sinner salta Toronto. Il tennista azzurro ha annunciato oggi, domenica 20 luglio, che non parteciperà al Masters 1000 canadese, in programma dal 27 luglio al 7 agosto. Dopo il trionfo di Wimbledon, dove ha battuto in finale Carlos Alcaraz, Sinner ha quindi deciso di prolungare le sue vacanze per preparare al meglio la stagione sul cemento, la sua superficie preferita, che culminerà negli US Open. Oltre all'azzurro, numero uno del mondo, hanno annunciato il ritiro dall'entry list del torneo anche il britannico Jack Draper e il serbo Novak Djokovic, rispettivamente numero 5 e 6 del ranking Atp. Ma quando tornerà a giocare Sinner?
Visto il forfait in Canada, il prossimo appuntamento a cui dovrebbe partecipare Sinner è negli Stati Uniti, nel Masters 1000 di Cincinnati, anch'esso vinto lo scorso anno da Jannik e importante in ottica ranking. Il torneo sarà preparatorio per il grande appuntamento cerchiato in rosso sul calendario di Sinner, gli US Open, ultimo Slam dell'anno a cui Jannik arriverà da campione in carica.
Lo scorso anno infatti l'azzurro ha vinto battendo in finale il padrone di casa Taylor Fritz e anche quest'anno punta al titolo. A New York si giocherà dal 24 agosto fino alla finale in programma il 7 settembre.
Leggi tutto: Sinner, niente Toronto: quando torna in campo Jannik
(Adnkronos) - Benjamin Netanyahu ha un'intossicazione alimentare. Dopo che sono uscite le notizie sull'assenza di Netanyahu oggi alla riunione settimanale del governo israeliano, l'ufficio del premier ha diffuso un comunicato per spiegare che è malato e lavorerà a casa nei prossimi tre giorni.
Sulla base delle condizioni di salute di Netanyahu, è stata cancellata, riporta Ynet, la testimonianza del premier al processo a suo carico per corruzione, che era stata rinviata a domani e martedì dai giudici che il 29 giugno avevano concesso un rinvio per ragioni diplomatiche, accogliendo la richiesta del premier sostenuta da Donald Trump.
Secondo la nota dell'ufficio del premier, Netanyahu si è sentito male la notte scorsa e gli è stata diagnosticata un'intossicazione alimentare, provocata da cibo avariato, scrive Times of Israel.
Leggi tutto: Netanyahu ha intossicazione alimentare, non testimonierà al suo processo
(Adnkronos) - Donald Trump celebra i primi sei mesi del suo secondo mandato da presidente degli Stati Uniti. Oggi, domenica 20 luglio, il tycoon ha voluto fare il punto con un post su Truth: "Sei mesi non sono un periodo lungo per rilanciare completamente un Paese", ha scritto a sei mesi esatti dal suo ritorno alla Casa Bianca, datato 20 gennaio, "che sono apprezzati come uno dei periodi più importanti di ogni presidenza".
"Abbiamo fatto un sacco di cose buone e grandi, compreso mettere fine a diverse guerre di Paesi non legati a noi se non per questioni commerciali e, in certi casi, per amicizia", ha aggiunto Trump, "un anno fa il Paese era morte, senza quasi speranza di ripresa - ha concluso - ora gli Usa sono il Paese più popolare e rispettato del mondo".
Leggi tutto: Trump, sei mesi alla Casa Bianca: "Ho rilanciato gli Stati Uniti"
(Adnkronos) - Valentina Greco è ricoverata in ospedale in Tunisia dopo essere sparita nel nulla per dieci giorni. Ieri era stata ritrovata e aveva potuto parlare al telefono con la madre mentre veniva trasportata in ospedale. A lei ha raccontato di essere svenuta dentro l'armadio e di non sentirsi molto bene. Ci sono molti punti poco chiari in questa vicenda e il fratello Alessio, dopo aver ringraziato i tanti tunisini che hanno partecipato alle ricerche, ha lasciato Cagliari per raggiungerla. Non è chiaro perché la polizia tunisina non l'abbia trovata durante il primo sopralluogo nell'appartamento e per ora non c'è certezza sul fatto che le autorità locali abbiano intenzione di sentirla. L'attenzione ora è concentrata sulle cure mediche per la 42enne che già in passato aveva avuto un'embolia e un impegnativo ricovero.
Leggi tutto: Valentina Greco ricoverata in ospedale in Tunisia, raggiunta dal fratello
(Adnkronos) - "Il nostro obiettivo è quello di fare una proposta seria, contro una sinistra che in Campania si presenta unita, mettendo insieme sullo stesso carro De Luca e chi lo ha insultato per anni, come Fico". Lo dice all'AdnKronos, Gianpiero Zinzi, segretario regionale della Lega in Campania, assicurando che il vertice dei leader dell'alleanza, previsto per domani, porterà "in ogni caso a una scelta che tutti - qualsiasi sarà il candidato scelto per la Campania - vedrà il giorno dopo una battaglia serrata di tutte le forze di governo". "Noi -assicura- il giorno dopo ci compattiamo, non siamo come la sinistra, questa è la storia del centrodestra". Zinzi ricorda come la Lega "guarda oggi anche a quell'area moderata che negli ultimi tempi ha scelto di non votare".
Poi sulla battuta fatta dal vicesegretario del suo partito, Claudio Durigon che ha invitato i campani a non fare il suo errore, cioè di non votare Fico, oggi candidato unitario per il dopo De Luca, a differenza di quanto fatto da lui stesso quando il pentastellato divenne presidente della Camera, si dice tranquillo: "Non vedo problemi, gli elettori sono storicamente più avanti di noi, sapranno cosa fare dopo 10 anni di disastri. Fico è il contrario della competenza, l'antitesi".
(Adnkronos) - "Da tempo ormai teniamo sotto controllo le operazioni russe contro la Ue e la presidente. Fact-checker indipendenti hanno chiaramente identificato operazioni di questo tipo nel contesto della mozione di censura". Lo ha dichiarato Thomas Regnier, uno dei portavoce della Commissione, riferendosi così a operazioni di Mosca dietro alla mozione di censura contro Ursula von der Leyen che la scorsa settimana è stata bocciata dal Parlamento Europeo.
"Questo ci ricorda ancora che attori, che è stato provato essere strettamente associati alla propaganda di stato russa, continuano i loro tentativi di polarizzare e indebolire l'Unione Europea - ha detto Regnier - sfruttano in modo opportunistico gli eventi o la discussione politica nella Ue, per distorcere il dibattito politico, diffondere teorie del complotto o screditare politici europei".
"La stampa libera e indipendente in Europa - ha concluso - insieme ai fact-checkers e ai ricercatori hanno un ruolo importante per andare avanti nella comprensione di questo problema".
Leggi tutto: Commissione Ue: "Operazioni russe dietro mozione censura contro Von der Leyen"
(Adnkronos) - Marc Marquez ha vinto il Gp di Repubblica Ceca oggi, domenica 20 luglio. Lo spagnolo della Ducati è sempre più primo nella classifica Piloti di MotoGp e ha dominato anche a Brno, precedendo l'Aprilia di Marco Bezzecchi e la KTM di Pedro Acosta. Deludente la gara di Pecco Bagnaia che, partito dalla pole position, non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione, confermando le difficoltà già mostrate nella Sprint di sabato, dove era arrivato soltanto settimo.
Il Mondiale quindi sembra sempre più indirizzato verso lo spagnolo, al primo anno in Ducati, che allunga al primo posto del Mondiale. Ecco l'ordine d'arrivo del Gp Repubblica Ceca e la classifica Piloti di MotoGp.
1 M. Marquez (Ducati)
2 M. Bezzecchi (Aprilia)
3 P. Acosta (KTM)
4 F. Bagnaia (Ducati)
5 R. Fernandez (Aprilia)
6 F. Quartararo (Yamaha)
7 J. Martin (Aprilia)
8 J. Miller (Yamaha Pramac)
9 B. Binder (KTM)
10 F. Aldeguer (Ducati Gresini)
11 L. Marini (Honda)
12 J. Zarco (Honda)
13 P. Espargarò (KTM)
14 A. Ogura (Aprilia)
15 A. Rins (Yamaha)
16 F. Di Giannantonio (Ducati VR46)
17 M. Oliveira (Yamaha)
18 A. Fernandez (Yamaha)
1 M. Marquez (Ducati) 381
2 A. Marquez (Ducati Gresini) 261
3 F. Bagnaia ( Ducati) 213
4 M. Bezzecchi (Aprilia) 156
5 F. Di Giannantonio (Ducati VR46) 142
6 F. Morbidelli (Ducati VR46) 139
7 P. Acosta (KTM) 124
8 J. Zarco (Honda) 109
9 F. Quartararo (Yamaha) 102
10 F. Aldeguer (Ducati Gresini) 100
Leggi tutto: MotoGp, ordine d'arrivo in Repubblica Ceca e classifica Piloti del Mondiale
(Adnkronos) - Marc Marquez trionfa nel Gp della Repubblica Ceca. Oggi, domenica 20 luglio, sul circuito di Brno lo spagnolo, in sella alla Ducati ufficiale, prende la testa della corsa al settimo giro andando a vincere da dominatore centrando il 70esimo successo in top class, l'ottavo in questa stagione. Alle sue spalle Marco Bezzecchi con l'Aprilia e il connazionale della Ktm Pedro Acosta. Quarto posto per l'altra moto ufficiale di Borgo Panigale, quella di Francesco 'Pecco' Bagnaia che, scattato dalla pole position, non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione, confermando le difficoltà già mostrate nella Sprint di sabato, dove era arrivato soltanto settimo.
Il pilota azzurro precede lo spagnolo dell'Aprilia Raul Fernandez e il francese della Yamaha Fabio Quartararo. Settimo posto al rientro dopo tre mesi per il campione del mondo 2024, lo spagnolo dell'Aprilia Jorge Martin. Vantaggio abissale nella classifica iridata per Marquez che ha 120 punti di vantaggio sul fratello Alex, caduto nelle prime fasi della corsa e 168 su Bagnaia.
Leggi tutto: MotoGp, Marquez trionfa in Repubblica Ceca davanti a Bezzecchi. Delude Bagnaia
(Adnkronos) - 'Pericolo' kiss cam al concerto dei Coldplay. Dopo che la telecamera ha pizzicato Andy Byron, ormai ex Ceo dell'azienda Astronomer, insieme a Kristin Cabot, responsabile delle Risorse umane e presunta amante, in un video diventato virale e costato il lavoro all'uomo, Chris Martin ha voluto 'avvertire' il suo pubblico. Durante l'ultimo degli show estivi della band, Chris Martin si è rivolto infatti direttamente agli spettatori e ha scherzato sul 'kiss cam gate'.
"Vorremmo salutare qualcuno di voi tra la folla", ha detto Martin al microfono, provocando l'urlo, e anche qualche risata, del pubblico, "come potremo farlo? Useremo le nostre telecamere e mostreremo qualcuno di voi sui maxi schermi. Quindi perfavore, se dovete truccarvi, fatelo ora", ha concluso il cantante, scatenando il boato della folla.
Nella serata di ieri è arrivata la notizia delle dimissioni di Andy Byron da Ceo di Astronomer, dopo essere rimasto invischiato nel 'kiss cam gate' al concerto dei Coldplay. L'azienda lo aveva inizialmente sospeso dopo aver visto le immagini, diventate virali, arrivate dal concerto della band statunitense che si è tenuto lo scorso 16 luglio presso il Gillette Stadium di Foxborough, Massachusetts, per poi accogliere le dimissioni di Byron: "Come affermato in precedenza, Astronomer si impegna per i valori e la cultura che ci hanno guidato fin dalla nostra fondazione. Ci si aspetta che i nostri leader stabiliscano lo standard sia nella condotta che nella responsabilità, e recentemente, questo standard non è stato soddisfatto", ha scritto l'azienda in un comunicato ufficiale.
"Andy Byron ha presentato le sue dimissioni e il consiglio di amministrazione ha accettato. Il Consiglio inizierà la ricerca del prossimo amministratore delegato in qualità di co-fondatore e chief product officer Pete DeJoy continua a servire come CEO ad interim. Prima di questa settimana, eravamo noti come pionieri nello spazio DataOps, aiutando i team di dati a supportare qualsiasi cosa, dall'analisi moderna all'IA di produzione".
L'imbarazzante siparietto ritrae i due dirigenti dell’azienda di tecnologia di New York ripresi in un tenero abbraccio e proiettati sul maxi schermo che si affrettano a nascondere i volti, una volta inquadrati. Il filmato è diventato virale in poche ore sul web, ottenendo milioni di visualizzazioni sulle piattaforme social per il presunto tradimento dei due colto in fragrante.
L’azienda Astronomer ha rotto il silenzio in un post su X affermando di aver avviato un'indagine formale sulla questione: "Astronomer è impegnata a rispettare i valori e la cultura che ci hanno guidato fin dalla nostra fondazione. Ci aspettiamo che i nostri leader stabiliscano standard sia in termini di condotta che di responsabilità”. L'azienda ha aggiunto di aver avviato un'indagine formale sulla questione promettendo di condividere ulteriori dettagli a breve.
Leggi tutto: I Coldplay e la kiss cam, Martin avverte: "Se dovete truccarvi, fatelo ora"
(Adnkronos) - Un bambino di sette anni ha rischiato di annegare in una piscina e ora è ricoverato in condizioni gravissime in ospedale. E' accaduto a Gallipoli, in provincia di Lecce, in un parco acquatico. Erano presenti i genitori con i quali il piccolo è in vacanza. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato.
Leggi tutto: Gallipoli, rischia di annegare in piscina parco acquatico: gravissimo bambino di 7 anni
(Adnkronos) - "Dall'aggressione ho riportato soltanto qualche piccola contusione, ma è nulla rispetto a quello che poteva accadere. Anzi, sono ancora più animato ad agire e a impegnarmi con sempre più intensità". A parlare all'Adnkronos è l'assessore comunale Fabrizio Ferrandelli, aggredito giovedì scorso in un bar di via Alloro, a Palermo, nel tentativo di difendere il proprietario del locale e il padre.
"A maggior ragione, all'indomani delle commemorazioni delle stragi, dico che la nostra è una generazione cresciuta su quell'esempio. C'è una Palermo numerosa e rumorosa che non si gira dall'altra parte e che è cresciuta con dei valori etici e morali abbastanza orientati. Quando ho visto sei persone sopraffare il titolare del bar, ho chiamato il numero unico dell'emergenza ma al contempo non ho esitato a interpormi, per evitare che potesse accadere il peggio - racconta - E devo dire che oggi, vista la ferocia di quello che è accaduto, con gli sgabelli che volavano, avremmo potuto raccontare forse il caso di cronaca nera, se non ci fosse stato questo intervento. In quel momento ho pensato intanto ad evitare che a Rosario - Napoli, titolare di U Cafe' Sicilianu - potesse accadere il peggio, perché davvero era una questione di pochi momenti".
Protagonisti dell'aggressione sono, racconta lo stesso Ferrandelli, "un ceppo familiare che vive là dietro e che io non ho avuto dubbi a denunciare e a identificare perché centinaia di cittadini non possono essere ostaggio di poche mele marce che vivono il nostro territorio. La squadra mobile di Palermo, la sezione Falchi, è stata attenta anche nella fase successiva ai fatti, quella dell'identificazione. Quello che però noi ci auguriamo oggi è che si intervenga presto perché uno di questi soggetti identificato, che so essere uscito dalla galera da poco e messo alla prova, non continui a girare indisturbato per le strade della nostra città ma venga assicurato alla giustizia. Dalle testimonianze che ho raccolto nel territorio, il capofamiglia e i suoi figli, anche minori, pare siano avvezzi a girare per i locali e i negozi della zona per consumare o prendere merce senza pagare o 'giocare sul prezzo'. Mi risulta siano anche abbastanza molesti. Bisogna mettere in sicurezza i cittadini che, come Rosario, si indignano, collaborano e scommettono sul turismo e l'offerta turistica, la parte bella della nostra città che non può essere adombrata da mele marce che agiscono sul nostro territorio e sono ben identificabili". (di Silvia Mancinelli)
(Adnkronos) - "Continuano a giungere anche in questi giorni notizie drammatiche dal Medio Oriente, in particolare da Gaza. Esprimo il mio profondo dolore per l'attacco dell'esercito israeliano contro la parrocchia cattolica della Sacra Famiglia a Gaza city che giovedì scorso ha causato la morte di 3 cristiani e il grave ferimento di altri. Prego per le vittime e sono particolarmente vicino ai loro familiari e a tutti i parrocchiani. Tale atto si aggiunge ai continui attacchi militari contro la popolazione civile e i luoghi di culto a Gaza. Chiedo nuovamente che si fermi subito la barbarie della guerra e si raggiunga una risoluzione pacifica del conflitto". Lo ha detto Papa Leone XIV a margine dell'Angelus a Castel Gandolfo.
"Alla comunità internazionale rivolgo l'appello a osservare i diritti umanitari, a rispettare l'obbligo di tutela dei civili nonché il divieto di punizione collettiva di uso indiscriminato della forza e spostamento forzato della popolazione. Ai nostri amati cristiani mediorientali dico: 'Sono vicino alla vostra sensazione di poter fare poco davanti a questa situazione così drammatica. Siete nel cuore del Papa e di tutta la Chiesa. Grazie per la vostra testimonianza di fede'", le parole di Papa Leone XIV che ha ringraziato il forum internazionale di Azione Cattolica per aver promosso "la maratona di preghiera per i governanti". "Dalle 10 alle 22 di questa sera, l'invito rivolto a ciascuno di noi è di fermarci soltanto per un minuto a pregare, chiedendo al Signore - ha concluso - di illuminare i nostri governanti e ispirare loro progetti di pace".