(Adnkronos) - ''Se confermata, la capacità russa di lanciare fino a duemila droni in un’unica notte rappresenterebbe un punto di svolta nella guerra in Ucraina e un messaggio diretto all’Occidente: non solo alla Nato, ma anche agli Stati Uniti di Donald Trump''. Lo afferma all'Adnkronos Pierguido Iezzi, esperto di cyber sicurezza e direttore Cybersecurity Maticmind, secondo cui la Russia ha ormai trasformato la produzione dei droni Shahed (di progettazione iraniana e assemblati in siti come Yelabuga e Izhevsk) in un modello industriale sostenuto da componenti cinesi. ''Stiamo assistendo a una crescita produttiva superiore al 30% mensile, un’accelerazione impressionante - sottolinea - Si tratta di uno strumento economico, scalabile e perfetto per una guerra di logoramento, in cui la Russia non ha mai davvero ottenuto il controllo dello spazio aereo ucraino''.
''La massiccia adozione dei droni è una risposta diretta a questa carenza: sono armi economiche, difficili da intercettare in massa e in grado di provocare danni reali con impatti psicologici significativi'', prosegue Iezzi, aggiungendo che ''non potendo dominare i cieli, Mosca punta sulla saturazione e sull’usura delle difese ucraine''. Alla vigilia del vertice Nato di luglio, l'attacco a Kiev ha visto l’impiego di 426 droni e 24 missili da crociera. ''Un assalto coordinato, non solo militare ma anche simbolico - osserva l’esperto - Un modo per testare la determinazione dell’Alleanza Atlantica e spingere su possibili fratture interne, soprattutto in un momento di incertezza politica a Washington''.
''Ma la sfida si gioca anche sul piano digitale'', avverte Iezzi. ''Gli attacchi informatici contro la catena di produzione dei droni russi, i Trojan installati su Uav ucraini per sabotare o tracciare i dispositivi catturati, il jamming e lo spoofing Gps: tutto indica un’evoluzione verso un conflitto ibrido sempre più sofisticato, dove cyber e guerra cinetica si fondono”. Per Iezzi, il vero rischio è la sostenibilità della difesa.''Sistemi avanzati come i Patriot sono efficaci ma costosi. Kiev ha urgente bisogno di soluzioni a basso costo e di una strategia integrata che coinvolga anche la resilienza digitale'', conclude.
(Adnkronos) - Danneggiata oggi, lunedì 21 luglio, a Roma la lapide in marmo davanti al monumento dedicato a Giacomo Matteotti, sul lungotevere Arnaldo da Brescia. Sull'azione vandalica sono in corso le indagini dei carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi tecnico-scientifici.
E il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, si è recato sul posto per verificare i danni subiti dalla lapide. "Ho voluto testimoniare - fa sapere poi il ministro - il mio sdegno personale e la vicinanza del ministero della Cultura alla figura di Giacomo Matteotti".
"Questo atto vandalico è un gesto grave, che colpisce un luogo della memoria civile condivisa. Episodi di questo genere non devono essere sottovalutati: il rispetto per una delle figure fondative della coscienza democratica italiana è un dovere che chiama in causa tutti. Confido nel lavoro delle forze dell’ordine per fare piena luce sull’accaduto e assicuro l’immediata disponibilità del ministero della Cultura a collaborare per il ripristino del monumento".
Pressoché unanime il coro di indignazione della politica. "Esprimo sdegno per quanto accaduto quest’oggi al monumento in ricordo di Giacomo Matteotti. Danneggiare la lapide di un italiano caduto per la libertà di tutti noi è un atto grave. Un attacco alla sua memoria che abbiamo l’obbligo di condannare", ha scritto sui social Antonio Tajani, vicepremier, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia.
"Chi danneggia il monumento a Matteotti - fa eco dal Pd la capogruppo alla Camera Chiara Braga - offende la memoria di un popolo, la storia di chi ha combattuto il fascismo sacrificando la propria vita. Un gesto gravissimo. Mi auguro che siano individuati i responsabili al più presto".
Stesso auspicio per il leader di Azione Carlo Calenda che parla di "una vigliaccata fascista va condannata senza indugi" e annuncia un presidio oggi pomeriggio alle 16:45 "davanti al monumento di Matteotti con il consigliere regionale, Alessio D'Amato e i nostri eletti".
Di un attacco a "un simbolo nazionale, che racconta dell’oppressione fascista e del coraggio di un uomo che ha osato sfidare il regime a costo della vita", parla anche il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
Leggi tutto: Roma, danneggiata targa monumento a Giacomo Matteotti. Tajani: "Attacco alla memoria"
(Adnkronos) - Kevin De Bruyne come... Maradona. Il nuovo centrocampista del Napoli, arrivato a parametro zero dal Manchester City, sta già incantando i suoi nuovi tifosi nel ritiro di Dimaro, tra assist e giocate sopraffine, mostarando una buona forma fisica. Nonostante sia soltanto all'inizio della sua avventura in Serie A, i fan partenopei, che hanno appena finito di festeggiare lo scudetto conquistato lo scorso anno, hanno già iniziato a sognare.
De Bruyne si è già reso protagonista delle prime partitelle in azzurro, sfornando un assist magico per Lukaku, compagno di squadra in Nazionale, e prendendosi gli applausi dei suoi tifosi con dei palleggi che ad alcuni, a Napoli, hanno ricordato quelli di Maradona. è diventato virale infatti un video dell'ex City che palleggia con lo stinco, alzandosi il pallone e riprendendolo allo stesso modo prima di metterlo a terra con uno stop fatato.
Immediato il paragone con i celebri palleggi, diventati iconici, di Maradona. Prima della semifinale di ritorno di Coppa Uefa del 1989 tra Napoli e Barcellona, Diego stregò il San Paolo iniziando a palleggiare sulle note di 'Life is life' degli Opus. Un video da cui De Bruyne sembra aver preso ispirazione.
Leggi tutto: Napoli, De Bruyne come... Maradona: palleggia di stinco e incanta i tifosi
(Adnkronos) - Fausto Belliscioni è il nuovo presidente del Consiglio dell’ordine nazionale degli attuari (Cona). La sua nomina è stata votata all’unanimità dal Consiglio, insediatosi questo luglio a seguito delle elezioni che si erano tenute il 19 e 20 maggio scorsi. La riunione di insediamento è stata posticipata a seguito della morte improvvisa di uno dei consiglieri, Mario Ziantoni. La figura di Ziantoni, molto stimato nel mondo attuariale per la dedizione e la competenza, è stata ricordata dal neo presidente e dai consiglieri.
All’unanimità sono state approvate dal nuovo Consiglio anche le nomine di Gian Paolo Clemente a segretario e di Giovanna Biancofiore a tesoriere. Del Cona fanno parte, oltre a Belliscioni, Clemente e Biancofiore, Michela Berrichillo, Roberta D’Ascenzi, Francesco Foppa Pedretti, Fabio Grasso, Gentiana Kodraliu, Marina Migliorisi, Nicola Sellino, Tiziana Valente. Iscritto all’Ordine nazionale degli attuari dal 1985, Fausto Belliscioni è stato componente del Consiglio dell’ordine nazionale attuari (Cona) dal 2009 al 2013, e successivamente presidente dal 2013 al 2021. Gli Attuari sono tra i professionisti più ricercati sul mercato italiano e internazionale, con disoccupazione prossima allo zero. Possiedono gli strumenti per determinare l'andamento futuro di variabili demografiche ed economico-finanziarie.
Valutano fenomeni economici quantitativi caratterizzati dall'incertezza, come ad esempio tariffe delle assicurazioni, responsabilità civile auto e danni, assicurazioni vita, prodotti finanziari, l'equilibrio tecnico dei fondi pensione e i rischi aziendali. Gli attuari lavorano sia come liberi professionisti, sia come manager e dipendenti presso società di assicurazioni, enti previdenziali, università, istituti di vigilanza come Ivass (assicurazioni) e Covip (fondi pensione). Oggi troviamo sempre di più attuari anche nell’area gestionale, nell’informatica, nella pianificazione e controllo e nel risk management delle imprese. Attualmente gli attuari in Italia sono oltre 1.200, in Europa circa 31 mila e nel mondo circa 100 mila.
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(Adnkronos) - Zlatan Ibrahimovic 'snobbato' da IShowSpeed. L'ex attaccante svedese, oggi dirigente del Milan, è stato protagonista di un siparietto diventato virale sui social con lo youtuber americano, con cui in passato aveva girato alcuni video. Speed si trova al momento in compagnia di Paul Pogba, ex centrocampista della Juventus che, dopo aver scontato una squalifica per doping, ha firmato per il Monaco.
È stato proprio Pogba a videochiamare Ibrahimovic e passargli Speed, ma a quel punto Zlatan ha cominciato a inveire contro lo youtuber: "Ti ho mandato un video su Instagram, ma non lo hai nemmeno aperto", ha detto l'ex attaccante, mentre Speed cercava di calmarlo prendendo il telefono per controllare. "Sei diventato arrogante", ha continuato Ibra, scatenando le risate di Pogba, "non l'ho visto, non l'ho visto, non sapevo mi avessi scritto", ha provato a giustificarsi lo youtuber.
"Devo tirargli uno schiaffo?", ha chiesto Pogba a Ibrahimovic, "no ci penserò io", ha replicato lo svedese. "Non sapevo mi avessi scritto, giuro", ha ripetuto Speed imbarazzato. Una giustificazione che non è servita: "Non hai nemmeno risposto quando ti ho chiesto se ti piaceva o no", ha continuato l'ex attaccante, scatenando, una volta di più, le risate di Pogba e la reazione, questa volta spaventata, di Speed: "Ti rispondo, ora ti rispondo", ha detto lo youtuber prendendo il telefono.
Leggi tutto: Ibrahimovic scrive a IShowSpeed, lui lo ignora: "Sei diventato arrogante"
(Adnkronos) - Annullato il concerto a Caserta diretto dal maestro russo Valery Gergiev. A darne l'annuncio è stata oggi, lunedì 21 luglio, la direzione della Reggia dopo le polemiche che si erano scatenate per via delle posizioni filo putiniane del direttore d'orchestra.
"La Direzione della Reggia di Caserta ha disposto l'annullamento del concerto sinfonico diretto da Valery Gergiev, previsto nell'ambito della rassegna 'Un'Estate da Re' per il prossimo 27 luglio nel cortile del Complesso vanvitelliano", si legge nella della Reggia.
Plauso pressoché unanime arriva dal mondo della politica per la decisione della Reggia di Caserta. "È da condividere la decisione della Reggia di Caserta, il concerto di Valery Gergiev rischiava di trasformarsi in un inchino al suo capo, Vladimir Putin - commenta la deputata di Forza Italia e vice responsabile del dipartimento Esteri, Isabella De Monte -. È importante affermare in ogni modo il sostegno dell’Italia all’Ucraina, anche annullando una passerella per un suo sostenitore".
Di uno "stop doveroso" parla anche il segretario di Più Europa, Riccardo Magi. "Finalmente - afferma - dopo le proteste di chi come noi ha sempre ritenuto che sarebbe stata una intollerabile umiliazione per le vittime della brutale guerra di aggressione di Putin all'Ucraina e una grave responsabilità per le istituzioni del nostro Paese coinvolte, la Direzione della Reggia di Caserta ha disposto l'annullamento del concerto". "Gergiev non era il benvenuto: non si tratta affatto di impedire l'espressione artistica, piuttosto di contrastare chi come Gergiev - insite Magi - mette le proprie esibizioni al servizio della peggiore propaganda putiniana e ai deliranti revisionismi storici alla base del progetto imperialista dell’invasione dell’Ucraina".
"Saluto con favore l’annullamento del concerto di Valerij Gergiev in Campania, ma per favore ora non parliamo di censura - scrive in un post su X Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe - : lui è un amico personale di un criminale di guerra, quale è Vladimir Putin. Vincenzo De Luca forse ha confuso la programmazione culturale con il palinsesto di Russia Today. Bene così".
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(Adnkronos) - Ottima performance per 'La Ruota della Fortuna' nella puntata che ha chiuso domenica la prima settimana di messa in onda nell'access prime time di Canale 5. Il game condotto da Gerry Scotti ha ottenuto infatti 3.493.000 spettatori con il 25.1% di share. Mentre su Rai1 l'ultimo appuntamento con 'Techeteche TopTen' è stato visto da 2.183.000 spettatori con il 15.8% di share.
Tra i programmi di prime time, il più seguito è stato 'La Notte nel Cuore', sempre su Canale 5, con 1.901.000 spettatori e il 17.7% di share. Al secondo posto la replica di 'Imma Tataranni – Sostituto Procuratore' su Rai1, con 1.697.000 spettatori e il 13.5% di share. Terzo piazzamento per 'Sarabanda Celebrity' su Italia 1, con 878.000 spettatori e il 7.5% di share.
A seguire, tra gli altri ascolti del prime time: il meglio di Report su Rai3 (860.000 spettatori, share 6.4%), 'Facci Ridere' su Rai2 (720.000 spettatori, share 5.9%), 'Freedom – Oltre il Confine' su Rete4 (590.000 spettatori, share 5.1%), la replica de 'La Corrida' sul Nove (489.000 spettatori, share 3.8%), 'La Caduta – Cronache della Fine del Fascismo' su La7 (474.000 spettatori, share 3.6%), 'I delitti del BarLume' su Tv8 (287.000 spettatori, share 2.2%).
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(Adnkronos) - Valorizza "una parte bellissima del nostro territorio, siamo nelle Dolomiti, patrimonio dell'Unesco", un contesto spettacolare dal punto di vista "naturalistico, paesaggistico. Ma valorizza soprattutto i benefici dell'aria aperta, dell'essere a contatto con la natura", specie per persone con "patologie respiratorie". Come è noto, "accanto alla terapia farmacologica, sappiamo quanto l'essere in un contesto naturale, all'aria aperta, sia importante, anzi fondamentale, non solo da un punto di vista sanitario, ma anche da un punto di vista sociale e relazionale". Così Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità, servizi sociali e programmazione socio-sanitaria della Regione Veneto, commenta all'Adnkronos Salute l'importanza del 'Sentiero del respiro', il percorso naturalistico-educazionale che parte dall'interno del Castello di Andraz, nel comune di Livinallongo del Col di Lana (Belluno), e prosegue nel bosco antistante in un cammino unico in Italia tra aria pura, natura incontaminata e cultura.
Realizzato grazie alla collaborazione tra Regione Veneto e Chiesi, il percorso di 4 chilometri - con i primi 400 metri accessibili anche da famiglie con bambini in carrozzina, persone non deambulanti e non vedenti - è costellato da cartelli con QR code attraverso cui si può accedere a informazioni sui corretti stili di vita, sulle modalità di prevenzione e anche su aspetti che riguardano le patologie respiratorie, riporta il sito sentierodelrespiro.it. Nell'area, colpita dalla tempesta Vaia del 2018, sono stati messi a dimora 10mila nuovi abeti e cirmoli ed è stata attrezzata anche una palestra di roccia per gli appassionati di arrampicata.
Nel percorso educazionale "un ruolo molto importante - sottolinea Lanzarin - è stato svolto dalle associazioni" dei pazienti con patologie respiratorie FederAsma e Allergie Odv, "che hanno collaborato alla realizzazione di questa progettualità: sappiamo quanto la condivisione, ma anche l'ascoltare quello che è il sentire di chi ogni giorno affronta patologie respiratorie sia importante e fondamentale. La collaborazione con le associazioni ha permesso anche di creare un sentiero accessibile, senza barriere architettoniche, per le persone con disabilità. Credo che il valore sia proprio questo", conclude: "Il confronto, l'ascolto delle associazioni e delle loro necessità per realizzare qualcosa insieme, che tenga conto del loro punto di vista".
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(Adnkronos) - "Abbiamo scelto di far ripartire un movimento di sviluppo sostenibile del territorio che portasse attrattività turistica da un lato e offrisse una piattaforma culturale ed educazionale non solo per i pazienti affetti da patologie respiratorie, ma anche a coloro che, con l'opportunità" di percorrerlo, "riusciranno a focalizzarsi sul well-being e la lotta al fumo: abbiamo infatti dotato il nostro sentiero di ben 22 cartelli informativi con QR code per creare non solo un viaggio educazionale, ma anche digitale". Così Stefano Mecchia, Senior Director Communication & Corporate Public Affairs di Chiesi Italia, spiega il progetto 'Sentiero del respiro', frutto della collaborazione tra la Regione Veneto e la farmaceutica, che promuove natura, salute e sviluppo sostenibile.
Il percorso naturalistico-educazionale di 4 chilometri che parte dall'interno del Castello di Andraz nel comune di Livinallongo del Col di Lana (Belluno), nel cuore delle Dolomiti, patrimonio Unesco, e prosegue nel bosco antistante, "incarna perfettamente l'approccio di Chiesi Italia alla sostenibilità ambientale e al valore condiviso - sottolinea Mecchia - Speriamo di generare e indurre un impatto positivo verso l'ambiente che ci circonda in linea con il nostro impegno di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2035, per la salute, l'ambiente e lo sviluppo sostenibile del territorio". Il progetto, illustra Mecchia, "parte dalla realizzazione di un sentiero fisico. Abbiamo scelto, assieme alla Regione, il comune di Livinallongo del Col di Lana, piccolo comune sito tra Alleghe e Cortina d'Ampezzo, che è stato più impattato dalla tempesta di Vaia del 2018 che si è abbattuta con venti al di sopra di 200 chilometri orari, distruggendo più di 18 milioni di alberi tra Friuli, Veneto e Trentino Alto Adige. Il Sentiero del respiro inizia dal meraviglioso castello di Andraz, dell'anno 1000 e si inerpica sulla montagna antistante. Non è solo un luogo fisico - precisa Mecchia - ma una piattaforma culturale perché ha una sua presenza digitale: è geolocalizzato su tutte le principali piattaforme e chi percorre la strada meravigliosa del Passo Falzarego può notarlo ed essere portato a percorrerlo". Inoltre, "tutti i contenuti educazionali e formativi enfatizzano come una migliore qualità dell'aria significhi benessere respiratorio, e quindi prevenzione" delle malattie, ma anche "un beneficio per l'ambiente e per la comunità in cui viviamo".
Sempre di concerto "con la Regione Veneto, per promuovere la valorizzazione turistico-ricettiva dell'aria, abbiamo ripristinato anche la zona boschiva - continua Mecchia - piantando 10mila nuovi alberi che, oltre a ricreare questa splendida cartolina, contribuiranno all'assorbimento delle emissioni di gas clima, migliorando la protezione e la tenuta del suolo e l'attrattività degli animali del bosco". All'interno del percorso c'è anche "una palestra di roccia per i cittadini più appassionati e più sportivi", ma anche "panchine per incrementare, facilitare l'intrattenimento" per i meno sportivi. "I primi 400 metri del cammino - evidenzia Mecchia - sono pavimentati con il legno dei larici abbattuti dalla tempesta di Vaia e sono dedicati alle persone più piccole, in carrozzina, agli ipovedenti e a chi ha problemi di deambulazione, perché possano partecipare a questo percorso naturalistico educazionale. Nella prima parte c'è anche un percorso Kneipp: un meraviglioso ruscello dove vengono amplificate tutte le sensazioni dello stare in mezzo a questo meraviglioso bosco".
(Adnkronos) - Dal debutto sulla scena finanziaria globale a oggi, le cripto-attività hanno percorso un cammino di crescita solida, trasformandosi da asset percepiti come altamente speculativi a veri protagonisti dell’innovazione finanziaria. Negli ultimi otto anni, infatti, il settore è maturato profondamente, grazie all’intervento delle istituzioni, a una crescente chiarezza normativa e all’ingresso massiccio degli investitori professionali. Parallelamente, le criptovalute sono sempre più adottate anche nella vita quotidiana, trovando applicazione in un numero crescente di contesti reali e affermandosi progressivamente come strumento di pagamento alternativo e complementare ai sistemi tradizionali. L’ottavo anniversario di uno dei maggiori player globali nel settore, Binance, il principale exchange di criptovalute al mondo per numero di utenti e volume di scambi, rappresenta l’occasione ideale per tracciare un bilancio di questa evoluzione.
Dall’alba delle criptovalute alla diffusione globale
Nel 2017, il mercato cripto era ancora agli albori: il numero di utenti era limitato, l’infrastruttura poco sviluppata e la fiducia nel settore marginale. A fine anno, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute aveva appena superato i 600 miliardi di dollari, spinta dal boom di Bitcoin e dalla crescita esplosiva dell’ICO-mania ((Initial Coin Offering, un meccanismo attraverso cui le startup del settore cripto raccoglievano capitali emettendo nuovi token digitali), che aveva acceso i riflettori sulle potenzialità (e i rischi) della finanza decentralizzata. Negli anni successivi, tra fasi di entusiasmo e crolli improvvisi, il mercato ha continuato a espandersi. Il 2020 è stato un punto di svolta: complice la pandemia e l’adozione sempre più diffusa di soluzioni digitali, il valore totale delle cripto ha superato i 700 miliardi di dollari a dicembre. A questo si è aggiunta l’attenzione di grandi fondi e aziende - come Tesla, MicroStrategy e Square - che hanno iniziato a investire direttamente in Bitcoin, legittimando l’asset agli occhi della finanza tradizionale. Il 2021 ha segnato l’apice di questo processo: a novembre, la capitalizzazione totale ha superato i 3.000 miliardi di dollari, con Bitcoin e Ethereum ai massimi storici. Nonostante la successiva correzione e l’inverno cripto del 2022, il settore ha dimostrato una capacità di resilienza e di adattamento senza precedenti.
Verso la maturità: 2022–2025, la fase della stabilizzazione
Negli ultimi tre anni, il mondo cripto ha conosciuto una fase di maturazione accelerata. Secondo l’analisi di Binance Research, il 2022 si è chiuso con circa 432 milioni di utenti globali (+39% rispetto all’anno precedente), nonostante l’instabilità dei mercati e le tensioni regolatorie in alcune aree del mondo. A spingere l’adozione sono stati soprattutto i Paesi emergenti, ma anche la crescente attenzione delle istituzioni finanziarie ha avuto un ruolo chiave.
Nel 2023, il trend si è rafforzato. Gli utenti globali sono saliti a oltre 600 milioni, e si è assistito a un balzo nell’utilizzo reale degli asset digitali: dalle stablecoin per i pagamenti, alla DeFi e alla convergenza con la finanza centralizzata, fino agli NFT in ambito artistico e industriale. In parallelo, si è assistito a un processo di consolidamento del mercato: meno speculazione, più regolamentazione, maggiore integrazione con la finanza tradizionale. Nel 2024, secondo il report annuale di Binance, l’adozione globale delle criptovalute ha raggiunto un nuovo record, superando gli 800 milioni di utenti. A livello macro, si è assistito a un aumento dell’interesse istituzionale, a una crescita del volume di transazioni su piattaforme regolamentate e a un uso più esteso delle criptovalute come strumento di pagamento, risparmio e trasferimento di valore, anche in contesti tradizionalmente esclusi dai servizi finanziari. A questo si è aggiunta la diffusione di strumenti come gli ETF su Bitcoin ed Ethereum, che hanno ampliato l’accesso al mercato per una nuova fascia di investitori.
Fondata nel luglio 2017, Binance è diventata in pochi anni il principale ecosistema globale nel mondo delle criptovalute, guidando l’evoluzione del settore in termini di adozione, sicurezza e innovazione. In occasione del suo ottavo anniversario, la piattaforma ha raggiunto 280 milioni di utenti registrati in oltre 100 Paesi, rispetto ai 200 milioni dell’anno precedente. Un dato che riflette un ritmo di crescita impressionante: nell’ultimo anno, circa un milione di nuovi utenti ogni settimana ha scelto Binance come punto di accesso al mondo degli asset digitali. La crescita non si è limitata alla base utenti. Dall’avvio delle operazioni, gli utenti di Binance hanno generato oltre 125.000 miliardi di dollari di volumi di scambio tra mercati spot e derivati, con un volume medio giornaliero superiore a 91 miliardi di dollari. Nel 2025, secondo The Block, Binance detiene oltre il 41% del mercato globale del trading spot, consolidando il suo ruolo come exchange di riferimento per investitori retail e istituzionali. Oltre al trading, Binance ha costruito un ecosistema integrato che abbraccia l’intero ciclo di vita dell’utente cripto: dalla formazione (oltre 64 milioni di persone hanno usufruito di contenuti educativi su Binance Academy), ai pagamenti (oltre 230 miliardi di dollari processati da Binance Pay in 300 milioni di transazioni), fino ai servizi di saving e rendimento (con 50 miliardi di dollari generati per gli utenti attraverso Binance Earn). Rispetto al 2024, la piattaforma ha inoltre incrementato le misure di sicurezza e compliance: 10 miliardi di dollari in frodi prevenute, 215 milioni di dollari recuperati, oltre 241.000 richieste dalle forze dell’ordine gestite e più di 400 sessioni di formazione condotte per supportare agenzie globali. Oggi, quasi un quarto della forza lavoro di Binance è impegnato in funzioni legate alla compliance, e la spesa in questo ambito è prevista in aumento del 33% su base annua. A otto anni dalla sua nascita, Binance si conferma come uno dei pilastri dell’economia digitale globale, con una missione chiara: rendere la libertà finanziaria accessibile a chiunque, attraverso strumenti sicuri, trasparenti e all’avanguardia.
Il mercato italiano e il ruolo di Binance Italy
Anche in Italia il mercato delle cripto-attività continua il suo percorso di espansione. In questo contesto, Binance Italy - la divisione italiana del gruppo - si è affermata come uno dei principali punti di riferimento per utenti e istituzioni. Sotto la guida del CEO Gianluigi Guida, la filiale italiana ha superato nel 2024 il miliardo di euro in asset in custodia per conto degli utenti italiani, a conferma di una crescita costante e strutturata. Il valore era di 385 milioni a fine 2022 e di 644 milioni nel 2023. L’azienda ha inoltre rafforzato la collaborazione con le autorità locali, partecipando attivamente al dibattito sulla regolamentazione e promuovendo momenti di confronto e formazione. A partire dal 2022, anno dell’avvio ufficiale delle attività in Italia, Binance ha continuato a investire sul territorio attraverso attività di education, eventi, incontri con stakeholder e iniziative a supporto dell’adozione consapevole delle criptovalute. Un percorso che, passo dopo passo, contribuisce a rafforzare la posizione dell’Italia come hub europeo per l’innovazione blockchain. “Il nostro obiettivo è contribuire alla crescita del mercato cripto italiano, supportando utenti, istituzioni e operatori in un percorso di sviluppo responsabile,” commenta Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy. “Siamo convinti che una regolamentazione chiara e l’impegno per l’educazione finanziaria siano le chiavi per costruire un ecosistema solido e duraturo, capace di cogliere le opportunità offerte dalla blockchain”.
Leggi tutto: Criptovalute, da mercato volatile a protagonista della finanza globale
(Adnkronos) - Sarah Toscano, vincitrice di Amici 2023, è finita suo malgrado al centro di un bufera social per offese e critiche di utenti social che, spesso protetti dall'anonimato, hanno insultato la ragazza. La 19enne, attualmente impegnata nel tour estivo con il brano 'Taki', è stata vittima di una serie di commenti offensivi, apparsi sotto a un video pubblicato su TikTok che la ritrae mentre si esibisce con disinvoltura sul palco.
La giovane cantante è stata oggetto di una vergognosa shitstorm, che riporta alla ribalta il tema del bodyshaming.
Ma c’è chi è andato oltre. Molti utenti, infatti, tra cui anche fan della collega Angelina Mango – vincitrice del Festival di Sanremo 2024 – hanno preso le difese di Sarah, mostrandole tutto il loro sostegno. “La storia di Angelina non vi insegnato nulla, vero?”, hanno scritto sui social, in riferimento alle forti pressioni e ai commenti velenosi che la cantante aveva ricevuto sul suo corpo, a seguito della magrezza mostrata prima di annunciare una pausa dalla musica.
Leggi tutto: Sarah Toscano travolta dal bodyshaming, le offese degli hater per il video
(Adnkronos) - Il momento d'oro del tennis italiano continua, mentre si (ri)accende, seppur a distanza, la sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Oggi, lunedì 21 luglio, Flavio Cobolli ha festeggiato il best ranking della carriera, grazie ai quarti di finale raggiunti a Wimbledon 2025, dove è stato eliminato da Novak Djokovic. Il giocatore romano, 23 anni, è infatti il nuovo numero 18 del mondo, un traguardo che segue e certifica la crescita, esponenziale, avuta da Cobolli in questa prima metà di stagione.
Un solo cambiamento in top ten, con Ben Shelton che ha sorpassato Holger Runeall'ottavo posto, mentre Sinner, con il trionfo di Londra, è riuscito ad allungare in testa sul secondo posto di Alcaraz. Al momento infatti Sinner ha un vantaggio di 3.430 punti su Alcaraz: 12.030 a 8.600.
Da qui a novembre però Jannik dovrà difendere oltre 6000 punti (6030 per la precisione), a cui vanno già tolti i 200 che perderà non partecipando al Masters 1000 di Toronto, mentre Alcaraz poco più di mille (1060), e ben quattro titoli: lo Us Open (2000 punti), le Atp Finals (1500 punti), e i Masters 1000 di Cincinnati e Shanghai (1000), mentre Alcaraz nella seconda parte di 2024 ha vinto solo l'Atp 500 di Pechino (500).
Dopo l'annuncio del forfait di Jannik Sinner, che ha rinunciato al Masters 1000 di Toronto per preparare Cincinnati e, soprattutto, gli US Open, tornei a cui arriverà da campione in carica, anche Carlos Alcaraz ha deciso di eliminarsi dall'entry list canadese. Non partecipando al primo appuntamento sul cemento del Nord America però non cambia niente per lo spagnolo, che l'anno scorso, considerando anche le Olimpiadi di Parigi, non aveva partecipato al torneo e quindi non ha punti da scartare.
In questo modo però Alcaraz rinuncia anche alla possibilità di guadagnare i 1000 punti messi in palio in Canada, bottino che poteva avvicinare il primato di Sinner. Jannik sarebbe arrivato al Masters 1000 dopo essere stato eliminato, nei quarti di finale, da Andrey Rublev nell'edizione 2024. L'azzurro aveva invece vinto il torneo l'anno precedente, ma non era riuscito a ripetersi. In totale quindi, dopo il forfait, Sinner perderà 200 punti.
Una perdita non molto considerevole pensando ai prossimi appuntamenti: a Cincinnati Jannik dovrà difendere 1000 punti, avendo vinto il torneo lo scorso anno, mentre a New York cercherà di ripetere il trionfo del 2024 agli US Open, quando superò Taylor Fritz in finale, per non perdere i 2000 punti conquistati.
Leggi tutto: Cobolli da record, Alcaraz come Sinner: rinuncia a Toronto. Il nuovo ranking
(Adnkronos) - Circa 200mila italiani scelgono ogni anno di fare cure odontoiatriche all'estero in cerca di cure di qualità a costi accessibili, unendo in più il piacere del viaggio. Il turismo dentale è ormai più di una tendenza. In questo contesto Medico Clinic, clinica dentale di Istanbul, per garantire continuità assistenziale, prevede, entro il 2025, di aprire la sua prima clinica nel nostro Paese, distinguendosi da quanto offerto e rispondendo così a un'esigenza crescente. I dati dell'Osservatorio Compass mostrano che il 36% delle persone è interessato all'idea di farsi curare all'estero (con il 77% dei 'veterani' pronto a ripetere l'esperienza), specialmente per protesi, impianti e terapie parodontali, spinti da un risparmio economico che può raggiungere il 60%. Non è solo una questione di costo: fattori sociali, economici e culturali trasformano queste cure in un vero e proprio miglioramento dello stile di vita, un simbolo di successo e benessere che va ben oltre l'aspetto estetico, abbracciando la salute orale nella sua totalità.
Forte di oltre 28mila sorrisi trasformati in 8 anni, Medico Clinic - riporta una nota - risponde alle esigenze dei pazienti con standard elevatissimi, tecnologie all'avanguardia e un approccio integrato che pone il comfort al centro dell'esperienza di cura. Tutti i trattamenti sono eseguiti con elevati standard di sicurezza, qualità e igiene, garantiti da certificazioni ISO 9001 e riconoscimenti del Ministero della Salute e del Turismo turco. Un aspetto cruciale e spesso trascurato nel panorama del turismo dentale, ma di fondamentale importanza per i pazienti, è l'assistenza anche una volta rientrati in Italia. Il timore di complicazioni o la necessità di ulteriori cure dopo il rientro in Italia rappresenta una barriera significativa che molti concorrenti non riescono ad affrontare. Al contrario, Medico Clinic fa della continuità assistenziale il proprio elemento distintivo. Con un approccio proattivo e innovativo la clinica oltre a un supporto completo post-intervento, sta avviando collaborazioni strategiche con chirurghi orali affiliati a ospedali pubblici di Milano e Roma, garantendo così ai pazienti la serenità di contare su un odontoiatra di riferimento anche sul territorio nazionale.
Questo approccio non solo eleva gli standard di cura, ma elimina una delle principali incertezze per chi sceglie il turismo dentale. Questo impegno verso la continuità assistenziale si concretizzerà ulteriormente con un passo decisivo: l'apertura della prima clinica italiana, prevista entro la fine del 2025. Questa iniziativa non è solo un'espansione, ma un chiaro segnale dell'impegno di Medico Clinic nel creare un ponte solido tra l'eccellenza delle cure all'estero e la tranquillità di un follow-up in Italia, distinguendosi nettamente dai competitor per supporto di eccellenza anche post-viaggio.
Il team medico di Medico Clinic, composto da oltre 20 professionisti odontoiatrici con più di 12 anni di esperienza media individuale, è guidato dal direttore Dr. Wasim, che vanta oltre 15 anni di esperienza in implantologia e protesi avanzata, con un focus su tecniche minimamente invasive e odontoiatria digitale. Il team è specializzato in trattamenti personalizzati, supportato da un laboratorio odontotecnico digitale interno, dotato di tecnologie come i sistemi 3D per l'implantologia guidata e strumenti per il Digital Smile Design. Oltre alle 9 sale operative attrezzate con le più moderne tecnologie, Medico Clinic utilizza solo impianti dentali di marchi globali (Straumann, BEGO, Implantswiss, BioHorizons®) e materiali premium.
"La nostra missione è offrire un'esperienza odontoiatrica di eccellenza che unisce tecnologia avanzata, qualità clinica e comfort per il paziente - dichiara Bülent Kaya, CEO & Founder di Medico Clinic - Investiamo costantemente in innovazione e in competenze specialistiche per garantire standard internazionali elevati e percorsi di cura personalizzati. Il nostro obiettivo è accompagnare i pazienti italiani in un processo sicuro, trasparente e di alto livello, trasformando non solo il sorriso, ma l'intera esperienza di cura".
Oltre a tempistiche di realizzazione rapida, una pianificazione personalizzata che mette al centro il paziente con le proprie specifiche esigenze di un approccio individualizzato, che sia indice di sicurezza e rispetto per il paziente, sono gli standard che i cittadini devono ricercare. Il comfort al centro del percorso assistenziale con ambienti insonorizzati, attrezzature antirumore, opzioni di sedazione rilassante e tecnologie a bassa dose di radiazione sono standard di Medico Clinic che adotta. Inoltre - conclude la nota – la clinica assicura ai suoi pazienti internazionali un'esperienza confortevole e di alta qualità, grazie a un team multilingue specializzato, in grado di abbattere le barriere linguistiche.
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(Adnkronos) - Il Gruppo Agsm Aim acquisisce, tramite la propria società controllata Agsm Aim Power, 22 impianti fotovoltaici distribuiti in varie regioni italiane e incrementa la potenza complessiva dei propri asset energetici di oltre 85 MWp. L’acquisizione rappresenta la prima operazione straordinaria di M&A dalla nascita del Gruppo Agsm Aim avvenuta nel 2021 e il primo passo nell’attuazione del nuovo Piano Industriale 2025-2030 presentato nelle scorse settimane, che prevede 508 milioni di euro di investimenti in impianti di produzione da fonti rinnovabili.
L’investimento - fa sapere l'azienda in una nota - è strategico per la crescita del Gruppo e darà un importante contributo allo sviluppo di un sistema energetico più pulito, diffuso e sostenibile. Grazie a questa acquisizione, entro il prossimo triennio la potenza installata da fonti rinnovabili passerà da 45% a 56% del totale degli impianti di Agsm Aim. Infatti, con il Piano Industriale 2025-2030, Agsm Aim punta ad accrescere significativamente la potenza installata del proprio parco impianti, passando dagli attuali 348 MW a 710 MW entro il 2030, con una forte accelerazione sul solare, la cui quota salirà dal 5% al 33% del totale, superando le fonti eolica e idroelettrica.
I nuovi impianti, acquisiti dalla società rodigina Aiem Green, player attivo nel settore fotovoltaico e da Blu Holding Srl, includono sia parchi già in costruzione sia progetti pronti a partire in Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Campania. Il portafoglio comprende impianti a terra, soluzioni agrifotovoltaiche avanzate e impianti pensati per le Comunità Energetiche Rinnovabili. La produzione annua attesa stimata è di oltre 137.000 MWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 50mila famiglie, evitando l’immissione in atmosfera di circa 32mila tonnellate di CO2e ogni anno.
“L’acquisizione segna l’avvio concreto del Piano Industriale e conferma la visione di lungo periodo con cui il Gruppo Agsm Aim guarda alle sfide della transizione energetica. Sviluppare nuovi impianti da fonti rinnovabili significa non solo rafforzare la nostra capacità produttiva, ma contribuire attivamente alla costruzione di un modello energetico più sostenibile, a beneficio sia delle persone che abitano nei nostri territori storici sia dell’intero sistema Paese”, ha commentato Federico Testa, presidente di Agsm Aim.
“Questa operazione segna l’inizio di un percorso ambizioso che punta a trasformare profondamente il nostro mix energetico. L’acquisizione di questi impianti fotovoltaici ci consente di accelerare da subito verso uno degli obiettivi chiave del Piano Industriale: raggiungere entro il 2030 il 70% di potenza elettrica installata da fonti rinnovabili, superando la media nazionale attesa del 68% e migliorando sensibilmente l’attuale punto di partenza del 45%. È il segnale concreto che stiamo trasformando la visione strategica in azione, rafforzando il nostro ruolo di attore nazionale nella transizione energetica e ambientale”, ha dichiarato Alessandro Russo, consigliere delegato di Agsm Aim.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner e il... self service per la sua Ferrari. Il tennista azzurro, fresco vincitore di Wimbledon 2025, dove ha battuto Carlos Alcaraz in finale, si sta godendo qualche giorno di vacanza prima di tornare ad allenarsi in vista del Masters 1000 di Cincinnati e soprattutto degli US Open 2025, tornei a cui arriverà da campione in carica.
Dopo il trionfo di Londra, Sinner ha annunciato il ritiro dall'entry list del Masters 1000 di Toronto ed è tornato a casa a Sesto Pusteria prima di volare in Sardegna, a Porto Cervo, dove è stato 'paparazzato' da alcuni tifosi e appassionati di tennis, che non hanno esitato a chiedergli una foto. Proprio dal Trentino arriva un video, diventato rapidamente virale sui social, che vede Jannik intento a pulire a mano la sua nuova Ferrari.
Grande appassionato di macchine, Sinner avrebbe infatti comprato una 'Ferrari 812 Competizione' e, piuttosto che portarla all'autolavaggio, ha deciso di mettersi in giardino, munirsi di spugna e sapone e pulirla a mano.
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(Adnkronos) - Un piccolo tuffo nel passato. Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti si sono ritrovati per una vacanza di famiglia. A testimoniare il dolcissimo momento ci ha pensato proprio la figlia Aurora Ramazzotti che ha condiviso sui social uno scatto che ritrae la famiglia al completo in Grecia.
"È una questione di famiglia", ha scritto Aurora a corredo della foto in cui posa sorridente in spiaggia, circondata da mamma Michelle e papà Eros. L'influencer si trova attualmente a Mykonos, dove sta trascorrendo le vacanze estive insieme al compagno Goffredo Cerza, al piccolo Cesare e a Michelle. A raggiungerli anche papà Eros che, lontano dagli impegni musicali, non ha voluto rinunciare alla reunion speciale di famiglia.
Le immagini mostrano la complicità ritrovata tra Eros e Michelle, un legame che va oltre il divorzio, avvenuto nel 2009, e che si è trasformato, negli anni, in un affetto profondo. Un sentimento cresciuto ancora di più dopo la nascita di Cesare, il primo nipotino, che li ha resi nonni per la prima volta.
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(Adnkronos) - Sofia Raffaeli non si ferma più. Dopo aver fatto la storia alle Olimpiadi di Parigi, la campionessa torna a far sognare l'Italia con la Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica "in casa", all’Unipol Forum di Milano. La ginnasta non ha deluso i fan accorsi per sostenerla: ha portato a casa due medaglie d'oro e una d'argento. Suoi infatti i primi posti nell'all-around individuale e nella specialità con il cerchio, mentre alle clavette è arrivata seconda.
Ventunenne, originaria delle Marche, ha un movimento che porta il suo nome e una carriera costellata di primati, dai campionati mondiali appena maggiorenne ai giochi olimpici 2024.
Nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona, il 19 gennaio 2004, Raffaeli inizia sin da piccolissima a fare sport. A quattro anni entra nel mondo della ginnastica artistica ma due regali ricevuti tre anni più tardi, un nastro e una palla, la fanno appassionare alla ritmica. Da qui inizia la sua storia, alla Società Ginnastica Fabriano, sotto la guida di Cristina Ghiurova e di uno dei suoi idoli, Julieta Cantaluppi, sette volte campionessa nazionale e componente della squadra italiana ai Giochi di Londra 2012.
"Ho capito che dovevo fare questo nella vita, mettendo da parte la scuola, gli amici, tutto. Ma per me non è mai stato un sacrificio, perché se hai passione non senti il peso di un sacrificio", ha spiegato Raffaeli in un'intervista a Olympics.com. Da questo momento in poi trascorre fino a otto ore al giorno in palestra e viene soprannominata 'Formica Atomica' per le sue piccole dimensioni e la sua energia esplosiva.
Ne 2019 la ginnasta fa un suo esordio ineccepibile ai Campionati Mondiali Juniores: porta a casa tre medaglie d'argento, due individuali e uno per la gara a squadre.
È il 2021 quando Raffaeli esordisce in campo internazionale a livello senior: ai Mondiali di Kitakyushu, in Giappone, arrivano subito un bronzo al cerchio e un argento nel concorso a squadre. In quell'occasione la giuria internazionale le riconosce l'invenzione di un nuovo movimento che ora porta il suo nome, il 'Raffaeli', entrato nel codice dei punteggi.
Dopo un'impressionante stagione in Coppa del Mondo con gli ori di Atene, Baku e Pesaro, Raffaeli nel 2022, appena maggiorenne, scrive la storia diventando la prima campionessa europea di ginnastica ritmica dell'Italia a Tel Aviv, aggiudicandosi i titoli nel cerchio e nelle clavette. Poi, ai World Games di Birmingham, in Alabama, conquista l'oro nelle clavette e l'argento nel cerchio e nella palla.
Nel 2023 è la volta dei Campionati Mondiali di Sofia, dove Raffaeli si impone sulle avversarie conquistando l'oro nell'all-around individuale, nel cerchio, nella palla e nel nastro e aiutando la sua nazione a vincere il titolo all-around a squadre. Anche questa volta segna un primato: mai un'italiana aveva vinto una gara individuale iridata nella ritmica.
Sofia Raffaeli è stata la prima azzurra di sempre a conquistare una medaglia individuale nella ginnastica ritmica alle Olimpiadi. Entrata in finale con il miglior punteggio, è stata premiata con la medaglia di bronzo nella prova all around a Parigi 2024, grazie a un punteggio di 136.300.
Sofia Raffaeli non è mai banale nella scelta delle sue interpretazioni e il suo obiettivo è sempre lo stesso: incantare raccontando una storia. "È davvero qualcosa di emozionante che arriva al cuore degli spettatori, - ha spiegato in un'intervista a Olympics.com. - e questa credo sia la cosa più bella della ginnastica ritmica. È fondamentale che quando scendo in pedana riesca a trasmettere tutte le emozioni che si possono provare. Mi piace molto perché non solo c'è il maneggio degli attrezzi o le difficoltà di corpo: oltre a questo bisogna interpretare una storia attraverso la musica ed è ciò che mi ha fatto innamorare, in primis, di questo sport".
(Adnkronos) - Evidenziare i bisogni più rilevanti e le priorità specifiche di chi vive ogni giorno l'esperienza della cronicità e delle malattie rare. E' l'obiettivo della 'Carta people in health' siglata nei giorni scorsi da 6 associazioni pazienti con malattie croniche non trasmissibili e malattie rare. Promozione della salute e della prevenzione, percorsi di gestione e cura delle malattie e innovazione, sostegno alle associazioni di pazienti sono i temi centrali del documento firmato da: Fiano, Federazione italiana associazioni obesità; Fand, Associazione italiana diabetici; Diabete Italia; Fondazione italiana per il cuore; FedEmo, Federazione delle associazioni emofilici; Afadoc, Associazione famiglie di soggetti con deficit dell'ormone della crescita e altre patologie rare. La Carta - che lega visione sistemica e vissuti individuali, nel rispetto della centralità della persona e del valore della collaborazione e del confronto - è stata sottoscritta nel corso di un evento a cui hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni, lo scorso venerdì a Castagneto Carducci (Livorno), in occasione della presenza in Italia del Team Novo Nordisk, l'unica squadra al mondo di ciclisti professionisti con diabete tipo 1.
People in Health®, prima e unica piattaforma in Italia creata con e per le persone con malattie croniche non trasmissibili e malattie rare - ricorda una nota - è promossa in partnership tra Novo Nordisk e le principali associazioni di pazienti italiane attive sui fronti obesità, diabete, malattie cardiovascolari, malattie rare come emofilia e disturbi della crescita. La piattaforma mette al centro le esperienze, i bisogni e le istanze di chi convive con una patologia cronica, offrendo uno spazio strutturato per il confronto e la condivisione. Ogni anno, attraverso diverse iniziative, pone il paziente al centro, dando voce alle persone, promuovendone l'empowerment e favorendo un dialogo continuativo tra i diversi attori coinvolti nel sistema salute, rappresentando un'importante occasione per sensibilizzare sull'impatto delle malattie croniche e rare nella vita delle persone e sul valore della ricerca e dell'innovazione.
Le malattie croniche non trasmissibili - sottolineano gli esperti - rappresentano una delle principali sfide per la salute pubblica a livello globale, con un impatto che va ben oltre i dati epidemiologici. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, sono responsabili del 74% dei decessi nel mondo e influenzano profondamente la qualità di vita delle persone, oltre a gravare in modo crescente sulla sostenibilità dei sistemi sanitari. Accanto a queste, non vanno dimenticate le malattie rare, come l'emofilia o il deficit dell'ormone della crescita, che pur interessando un numero più ristretto di persone, pongono sfide equivalenti in termini di continuità assistenziale, accesso alle cure e qualità della vita.
L'impatto reale, a livello psicologico, sociale ed emotivo di tali patologie è un punto centrale. Vivere con una malattia cronica o rara significa affrontare ogni giorno limiti, incertezze e paure che influenzano il lavoro, le relazioni personali e la propria autonomia. Per questo è essenziale ascoltare chi vive ogni giorno con una patologia: l'esperienza concreta e quotidiana e il punto di vista dei pazienti è insostituibile per disegnare percorsi di cura più efficaci e sostenibili, assicurano gli esperti. La crescente diffusione di queste malattie, unita al progressivo invecchiamento della popolazione, determina infatti anche un aumento importante del carico assistenziale. E' sempre più evidente, quindi, che l'ascolto e la partecipazione attiva delle persone nei processi di cura contribuisce a migliorare benessere individuale, appropriatezza e sostenibilità. Da qui la 'Carta people in health' che dà voce diretta ai pazienti per affrontare bisogni, priorità e prospettive.
"Come Novo Nordisk siamo orgogliosi con questo progetto di impegnarci a fare la differenza, abbracciando accanto al concetto di cura il principio del ‘prendersi cura’ come parte integrante della nostra missione - dichiara Alfredo Galletti, General Manager e Vice President Novo Nordisk Italia - Questo significa investire nella ricerca scientifica, per l'eccellenza e l'innovazione nella cura con lo sviluppo di trattamenti in grado di migliorare concretamente la vita delle persone, promuovere un impatto ambientale positivo su tutti i fronti, e instaurare partnership strategiche con associazioni di pazienti, istituzioni, comunità scientifica, università e terze parti che ci permettono di integrare salute, innovazione e prevenzione. Crediamo che ogni progresso non sia solo un valore aggiunto per i pazienti, ma anche un beneficio per la società, il sistema sanitario e l'ambiente che ci circonda".
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(Adnkronos) - Il titolo di Stellantis cede il 2,97% a Piazza Affari a 7,69 euro dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. Il gruppo, nei primi sei mesi dell'anno, ha registrato ricavi preliminari pari a 74,3 miliardi e una perdita netta di 2,3 miliardi.
I primi effetti dei dazi statunitensi sui conti di Stellantis sono stati pari a 0,3 miliardi di euro insieme alla perdita di produzione già programmata legata all’attuazione del piano di risposta dell’azienda. Lo comunica in una nota il gruppo che pubblica oggi alcune informazioni finanziarie preliminari e non sottoposte a revisione contabile per il primo semestre del 2025.
Nel primo semestre del 2025, comunica la nota di Stellantis, l’utile operativo adjusted è stato pari a 0,5 miliardi, il cash flow delle attività industriali negativo per 2,3 miliardi e il cash flow industriale negativo per 3 miliardi.
Nella nota Stellantis spiega che "la fase iniziale delle azioni intraprese per migliorare le prestazioni e la redditività, con i nuovi prodotti che dovrebbero fornire maggiori benefici nella seconda metà dell’anno, circa 3,3 miliardi di euro di oneri netti al lordo delle imposte, principalmente legati ai costi per la cancellazione di programmi e alla svalutazione di piattaforme, all’impatto netto della recente normativa che elimina la sanzione prevista dal regolamento Cafe (Stati Uniti) e alle ristrutturazioni, che sono stati esclusi dall’utile operativo rettificato (Aou) in linea con la definizione di Aoi della società". E ancora, "impatti negativi sull’Aoi derivanti da costi industriali più elevati, dal mix geografico e di altra natura e dalle variazioni dei tassi di cambio, i primi effetti dei dazi statunitensi – 0,3 miliardi di euro di dazi netti sostenuti e la perdita di produzione già programmata legata all’attuazione del piano di risposta dell’aziend".
I risultati finanziari del primo semestre del 2025, conclude la nota, saranno resi noti, come programmato, il 29 luglio 2025 e in tale data sarà organizzata una call da parte del ceo Antonio Filosa e del cfo Doug Ostermann.
Leggi tutto: Effetto dazi per Stellantis, scivola a Piazza Affari: 2,3 miliardi di perdite
(Adnkronos) - Un elenco contenente 207 motivi per cui lo ama. Questo è il regalo che Oriana Sabatini ha realizzato per Paulo Dybala in occasione del primo anniversario del loro matrimonio.
La coppia, convolata a nozze il 20 luglio del 2024, ha ricordato con un post dolcissimo condiviso su Instagram, il giorno del matrimonio, celebrato in Argentina. “365 giorni dalla notte più bella della mia vita, ti amo per quel numero di giorni moltiplicato per un milione”, ha scritto la modella argentina a corredo degli scatti.
Anche il calciatore, attaccante della Roma ed ex numero 10 della Juventus, ha condiviso delle foto ricordo: "Un anno dal nostro anniversario. Un anno da un giorno che sarà indimenticabile per noi. Un anno di migliaia di emozioni, tra lacrime e sorrisi, insieme alle persone che più amiamo e che hanno reso quel giorno speciale. Ti amo".
E tra le storie Instagram, a colpire i fan è stato soprattutto lo scatto che ritrae Oriana mentre tiene tra le mani un lunghissimo foglio, quasi quanto un lenzuolo, con la lista dei 207 motivi d’amore.
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