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Ucraina-Russia, oggi nuovo round di colloqui. Cremlino: "Non ci aspettiamo una svolta"

23 Luglio 2025
Distruzione in Ucraina, dopo bombardamento (Afp)

(Adnkronos) - Russia e Ucraina oggi, mercoledì 23 luglio, torneranno a sedersi al tavolo negoziale. Come ha anticipato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky i colloqui di pace tra le delegazioni di Mosca e Kiev si terranno sempre a Istanbul, dopo che durante gli ultimi due incontri non è stato possibile porre fine alla guerra tra i due Paesi. "Ho dato disposizioni affinché venga formata una delegazione per i negoziati con la parte russa" ha scritto Zelensky su X. "La delegazione sarà guidata da Rustem Umerov e comprenderà rappresentanti dell'intelligence ucraina, del ministero degli Esteri ucraino e dell'ufficio della presidenza".  

"Il segretario del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa nazionale dell'Ucraina, Rustem Umerov (ex ministro della Difesa), ha riferito sull'attuazione degli accordi raggiunti nel secondo incontro con la parte russa a Istanbul, nonché sull'accordo di tenere un nuovo incontro nel prossimo futuro - prosegue il post -. L'Ucraina è pronta a lavorare nel modo più produttivo possibile per garantire la liberazione della nostra gente dalla prigionia e il ritorno dei bambini rapiti, per fermare le uccisioni e preparare un incontro dei leader volto a porre fine a questa guerra. La nostra posizione è assolutamente trasparente. L'Ucraina non ha mai voluto questa guerra ed è la Russia che deve porre fine al conflitto che ha iniziato". 

"Ho ricevuto rapporti sulle fasi completate degli scambi di prigionieri e su quelle attualmente in preparazione" annuncia Zelensky. "Ci aspettiamo che diversi turni di scambi vengano effettuati in conformità con gli accordi raggiunti nel secondo incontro di Istanbul. Continuiamo, inoltre, altri sforzi per garantire il rilascio dei nostri connazionali, sia personale militare che civili". Finora, lo scambio di prigionieri è stato l'unico risultato concreto di tali incontri.  

"Durante questa primavera ed estate, siamo riusciti a intensificare in modo significativo il processo di scambio. Tra coloro che sono stati liberati dalla prigionia vi sono persone che risultavano disperse, così come coloro che erano detenuti nelle prigioni e nei campi russi già prima dell’inizio della guerra su vasta scala", prosegue Zelensky, spiegando che sono state presentate "relazioni specifiche" sulle misure di riabilitazione per i cittadini liberati e sulle indagini relative ai crimini commessi contro i prigionieri di guerra ucraini. 

"Non abbiamo motivo per aspettarci svolte magiche, risultati difficilmente possibili nella situazione attuale" ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in riferimento all'atteso prossimo round di negoziati con l'Ucraina a Istanbul. "Siamo onesti, la questione è così complicata che è già un successo raggiungere accordi sullo scambio di prigionieri o sulla restituzione delle salme", ha affermato Peskov in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass. 

Sul fronte della guerra Kiev, intanto, decentra la produzione bellica. Zelensky ha annunciato di aver firmato un accordo con la Danimarca "che riguarda droni e molte altre armi necessarie". "I nostri progetti congiunti rappresentano le prime vere opportunità per la nostra produzione ucraina all'estero" spiega. Questa coproduzione è una delle tante in corso con nazioni europee che mirano sia ad aiutare le aziende ucraine a costruire al di fuori di un Paese che affronta quotidianamente i bombardamenti russi, sia a far conoscere alle aziende europee del settore le ultime novità in fatto di tecnologia ucraina in campo bellico. 

La stragrande maggioranza delle armi prodotte nell'ambito di questi programmi tornerà in Ucraina, dove rimarrà anche la proprietà intellettuale, ha dichiarato Ihor Fedirko al Kyiv Independent. Fedirko ha recentemente lasciato il ministero delle Industrie Strategiche per dirigere il Consiglio Ucraino dell'Industria della Difesa, un'associazione di categoria sostenuta dal governo. "Siamo onesti, l'esportazione di tecnologia militare è sempre stata controllata: nessuna nazione al mondo ha mai semplicemente lanciato armi come se fossero pane o farina", ha affermato Fedirko. "Non facciamo eccezione, ma la questione è consentire finalmente alle aziende di vendere almeno qualcosa, anche in piccoli ordini, e solo alle nazioni partner con cui abbiamo firmato accordi di sicurezza". 

Nel caso della Danimarca, circa il 5% dei prodotti finali rimarrà alle aziende ospitanti danesi, che acquisiranno esperienza nel processo di produzione e sperimenteranno i prodotti finali. Anche gli accordi con la Norvegia e il Regno Unito , annunciati a fine giugno, stanno aprendo le porte alle aziende ucraine per costruire in quei Paesi. I settori di maggiore interesse sembrano essere i droni da attacco profondo, compresi i "droni missilistici", così come gli intercettori e i sistemi di guerra elettronica, settori che l'Ucraina vorrebbe incrementare ulteriormente, e che le aziende danesi non producono in massa. L'accordo apre, inoltre, la possibilità di testare e dimostrare i prodotti più avanzati dell'Ucraina a funzionari e investitori occidentali che non possono o non vogliono recarsi in un'Ucraina sotto attacco.  

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Europeo femminile, Italia ko 2-1 dopo i supplementari. Inghilterra in finale

22 Luglio 2025
Il gol di Kelly (Afp)

(Adnkronos) - Sconfitta amarissima per le azzurre, battute 2-1 ai supplementari dall'Inghilterra campione in carica in semifinale ai campionati europei. L'Italia passa in vantaggio con Bonansea al 33' ma viene raggiunta al 6' di recupero da Agyemang e sorpassata al 14' del secondo tempo supplementare da Kelly. Le inglesi aspettano in finale la vincente dell'altra semifinale in programma domani tra Spagna e Germania. Resta un Europeo da applausi per le ragazze di Soncin che si sono fermate a un soffio dall'impresa di tornare a giocare una finale continentale dopo 28 anni. 

Il primo tentativo della partita è delle inglesi che affondano a sinistra: cross per il tiro al volo di James, la conclusione è centrale e Giuliani para. Le azzurre replicano con un affondo di Bonansea, l'azzurra calibra però male il cross per Cantore e l'azione sfuma. Al 20' Inghilterra vicina al vantaggio, palla dentro per Russo che difende bene, poi si gira e calcia ma la palla termina sul fondo. Al 25' ripartenza di Oliviero ma Lenzini vanifica tutto sbagliando il cross. Al 33' le azzurre sbloccano la partita al loro primo tiro in porta. Bella combinazione sulla destra tra Caruso e Cantore, palla in mezzo che passa e raggiunge sul secondo palo Bonansea che calcia sotto la traversa e firma il gol dell'1-0. Al 38' ripartenza veloce dell'Inghilterra con palla a James che calcia, ancora una volta troppo centralmente e Giuliani para. 

La ripresa si apre con una chance di raddoppio per le ragazze di Soncin. Contropiede micidiale con Cantore in campo aperto, l'attaccante lecchese entra in area e calcia ma Hampton para. Al 19' l'Italia perde Girelli per un problema muscolare, entra Piemonte. Con il passare dei minuti l'Inghilterra alza il baricentro ma l'Italia si difende strenuamente concedendo poco alle avversarie. Al 28' doppio cambio azzurro: escono Bonansea e Cantore, entrano Cambiaghi e Severini. Alla mezz'ora ci prova Stenway dalla distanza ma la palla non trova lo specchio della porta. Poco dopo giallo a Giuliani per perdita di tempo e a Soncin per proteste.  

Al 33' Caruso tenta l'eurogol vedendo Hampton fuori dai pali ma la sua conclusione è imprecisa. Al 36' si salva l'Italia su un colpo di testa di Bronze, è Oliviero ad allontanare la minaccia. Al 41' azzurre a un passo dal raddoppio, la pala filtra, Hampton non blocca, Severini da due passi le calcia tra le mani. Al 44' doppio cambio tra le azzurre con Giugliano e Lenzini sostituite da Greggi e Piga. Al 6' di recupero arriva la doccia fredda del pari inglese. Su un cross dalla destra Giuliani respinge sui piedi di Agyemang che da centro area mette dentro il gol dell'1-1.  

Al 5' del primo tempo supplementare rischia l'Italia su un cross dalla sinistra, in qualche modo Piga allontana nei pressi della linea di porta. All'8' gran giocata di Kelly che da destra va in area saltando tre avversari ma concludendo a lato. Al 3' del secondo tempo supplementare brava Giuliani a respingere un corner molto insidioso. Le inglesi chiudono in attacco e le azzurre, stanchissime, capitolano al 14' nel modo più amaro, su un rigore concesso per fallo di Severini su Mead. Dagli 11 metri Giuliani respinge il tiro di Kelly ma non può nulla sulla ribattuta in rete della stessa attaccante inglese. 

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Ucraina, Zelensky firma legge che frena anticorruzione: migliaia protestano in piazza

22 Luglio 2025
Volodymyr Zelensky

(Adnkronos) - L'Ucraina in piazza contro la legge con cui il presidente Volodymyr Zelensky elimina l'autonomia delle agenzie anticorruzione. Migliaia di persone sono scese in piazza a Kiev, Lviv, Dnipro, Odessa nella giornata in cui il capo dello stato ha firmato un controverso disegno di legge che elimina l'autonomia delle agenzie anticorruzione. 

"Restituito con la firma del presidente ucraino", ha riportato il sito web del parlamento ucraino in tarda serata certificando, tra qualche dubbio, il varo del provvedimento. Il messaggio è scomparso brevemente dopo la sua pubblicazione, per poi riapparire. Un alto funzionario ucraino ha confermato all'Afp che il presidente Zelensky ha effettivamente firmato il disegno di legge. 

In piazza, per tutto il giorno, proteste contro l'approvazione della legge n. 12414 che secondo diversi media ucraini costituisce una grave minaccia all'indipendenza degli organi anticorruzione. Le manifestazioni, si fa notare, rappresentano il primo segnale di dissenso nei confronti del presidente dall'inizio della guerra con la Russia. Sui canali Telegram rimbalzano le immagini di manifestazioni in diverse città, non solo nella capitale Kiev. 

Il provvedimento, secondo Ukrinform, penalizza in modo significativo l'operatività del Bureau Nazionale Anticorruzione (NABU) e dell'Ufficio del Procuratore Specializzato Anticorruzione (SAPO), compromettendo di fatto le riforme anticorruzione e gli impegni assunti nei confronti dei partner internazionali. 

La deputata Anastasia Radina, membro del partito "Servitore del Popolo" e presidente della Commissione per le politiche anticorruzione della Verkhovna Rada, ha espresso forti preoccupazioni riguardo all'approvazione di questa legge. Radina ha dichiarato che "le istituzioni anticorruzione indipendenti sono fondamentali per l'integrazione europea e la cooperazione internazionale". 

Secondo la sua analisi, la legge n. 12414 "elimina l'indipendenza di SAPO e NABU, trasformandole in enti finanziati dallo stato ma incapaci di condurre indagini indipendenti". Radina ha inoltre evidenziato il pericoloso accentramento di potere che la legge conferisce al Procuratore Generale, il quale avrebbe la facoltà di "richiedere atti processuali, impartire direttive vincolanti, trasferire indagini e archiviare casi su richiesta della difesa". La deputata ha concluso temendo che la firma della legge rappresenti "la fine dell'indipendenza del sistema anticorruzione ucraino". 

Il direttore del NABU, Semen Kryvonos, ha rivolto invano un appello a Zelensky, esortandolo a porre il veto sulla legge n. 12414. Kryvonos evidenzia che NABU e SAPO ora "sono completamente dipendenti" dopo l'approvazione di questo provvedimento legislativo. 

 

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Ozzy Osbourne morto, Marilyn Manson: "Era un vero eroe"

22 Luglio 2025
Ozzy Osbourne con Marilyn Manson, la foto su Instagram

(Adnkronos) - Marilyn Manson ricorda Ozzy Osbourne, nel giorno della scomparsa del frontman dei Black Sabbath. "Ozzy è stato un vero eroe e una fonte d’ispirazione per me - scrive il rocker postando su Instagram una foto che li ritrae insieme -. È stato uno dei più grandi privilegi della mia vita averlo conosciuto come amico. Il suo spirito meraviglioso resterà per sempre nel mio cuore".  

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"Ciao Ozzy", a Milano l'omaggio degli Who

22 Luglio 2025
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(Adnkronos) - Gli Who omaggiano Ozzy Osbourne in occasione della data milanese del loro tour 'The Song Is Over'. Poco prima dello show al Parco della Musica sui maxi schermi è stata proiettata una foto del frontman dei Black Sabbath scomparso oggi con i denti da vampiro, con tanto di ali da pipistrello e la scritta 'ciao Ozzy'. "Questa prima canzone è per Ozzy, Dio lo benedica" hanno detto dal palco prima di intonare 'I Can't Explain'.  

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SuperEnalotto, la combinazione vincente di oggi 22 luglio

22 Luglio 2025
Schedine SuperEnalotto (Fotogramma)

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del SuperEnalotto. Centrato invece sei '5' che vincono 26.524,86 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 29,6 milioni di euro. 

Quanto costa una schedina  

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. 

La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. 

Quali sono i punteggi vincenti  

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: 

- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; 

- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; 

- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; 

- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; 

- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. 

Come verificare le vincite  

E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. 

La combinazione vincente del 22 luglio  

Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 3, 8, 44, 52, 69, 85. Numero Jolly: 11. Numero SuperStar: 67. 

 

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Turismo: a tutta 'birra' Pilsen, che festeggia 10 anni dal titolo di Capitale europea della cultura

22 Luglio 2025
Turismo: a tutta

(Adnkronos) - Decimo anniversario della designazione come 'Capitale europea della cultura' per Pilsen, quarta città della Repubblica Ceca, famosa in tutto il mondo per la sua birra. Era il 2015, infatti, quando questa città, a un’ora da Praga e vicina al confine con la Germania, si preparava a un anno che ha segnato un punto di svolta. Una grande opportunità di trasformazione e di innovazione, ma soprattutto di promozione del suo patrimonio e della sua identità culturale. Oggi, a dieci anni di distanza, Pilsen è una meta apprezzata a livello internazionale e uno dei centri più visitati del paese. Dall’onnipresente birra alle specialità gastronomiche, dalle chiese gotiche agli edifici rinascimentali, e poi teatri, parchi, musei e un’infinità di attrazioni per adulti e bambini, Pilsen è una destinazione che ha saputo imporsi e mantenere il suo appeal turistico.  

E in questo speciale 2025, in cui ricorrono anche i 730 anni dalla sua fondazione nel cuore della Boemia occidentale, alla confluenza di quattro fiumi, Pilsen guarda in grande e ha in serbo un palinsesto di eventi davvero speciali. Per celebrare il decimo anniversario come 'Capitale europea della cultura', infatti, è in programma una kermesse spettacolare che terrà tutti con il naso all’insu. Tutto ruoterà attorno a performance acrobatiche, a ricordare lo spettacolo che nel 2015 segnò la cerimonia di apertura dell’anno, con acrobati e circensi arrivati da tutto il mondo per esibirsi nella piazza centrale, con un momento di grande suspence quando il funambolo svizzero David Dimitri rimase sospeso in equilibrio a un’altezza di 20 metri. 

Questo che sarà il momento clou della stagione culturale estiva 2025 si terrà dal 12 al 14 settembre, con lo show Spotlight Pilsen. Una grande celebrazione con musica, teatro, luci, colori e, appunto, acrobazie, per tre giorni. Un evento di livello internazionale, che vedrà esibirsi, oltre ad artisti locali, anche la band belga The Rackers che aprirà i festeggiamenti, seguita da una sfilata per le strade con giochi di luce da parte della compagnia teatrale francese Picto Facto, con uno show interattivo di balli e canzoni. Quindi, una spettacolare esibizione acrobatica del gruppo spagnolo Voalá Station, che offrirà per la prima volta nel paese il nuovo spettacolo in aria Muaré Experience, accompagnato dalla band musicale Duchamp Pilot, in cui 12 membri dei 21 dell’ensemble fluttueranno sospesi e supportati da gru. Lo show sarà replicato per tre giorni, per poi lasciare la scena della domenica agli artisti locali, per uno spettacolo di luci preparato dal Teatro JK Tyl di Pilsen insieme con artisti indipendenti. 

Se questo grande evento di settembre, in omaggio al decennale della 'Capitale europea della cultura', promette emozioni memorabili, per tutta l’estate il cartellone di eventi organizzati a Pilsen è molto ricco, tra Festival, musica, sport ed enogastronomia. E’ ai nastri di partenza il Summer Circus, dal 28 luglio quattro giorni di giochi, animazione, spettacolo in riva al fiume. Sempre a fine luglio, il 26 e 27, è la volta della musica jazz, protagonista del X. International Dixieland Festival.  

Dal 4 agosto, per 6 giorni, Inspiral Garden è un invito in uno dei parchi che circondano il centro, un festival della città che nelle calde sere estive offre musica, teatro e gastronomia. Altro appuntamento molto popolare è il Festival on the Street, dal 15 al 23 agosto, con esibizioni della banda, concerti di musica e danza. Dal 16 al 24 agosto è la volta di Sportmania, il più importante evento sportivo dell’anno per il pubblico, dove grandi e piccini possono provare sport di tutti i tipi, partecipare a gare, sessioni di gruppo e dialogare con atleti professionisti. 

Settembre si apre con il Pilsen Busking Fest, dal 4 al 7, per le vie del centro, con artisti ambulanti di ogni genere, danzatori, acrobati, attori, musicisti, commedianti, pittori e illusionisti, ma anche il pubblico è invitato a esibirsi. Dal 18 al 20 settembre uno dei festival dell’anno dedicati alla birra, ‘Sun in a Glass’, dove si possono assaggiare specialità brassicole della Boemia ma anche internazionali. E, ancora, a chiudere l’estate, il 26-27 settembre, per festeggiare la vendemmia il Pilsen Wine Festival (edizione Autunno), dove si possono provare vini della Boemia. 

A fare da sfondo agli eventi estivi il centro storico di Pilsen, con i suoi giardini e parchi, come quello in riva al fiume ribattezzato la ‘Venezia di Pilsen’, e soprattutto il suo luogo di ritrovo per antonomasia, la piazza della Repubblica. E’ una delle piazze più grandi d’Europa, dove spicca la cattedrale gotica di San Bartolomeo, con la torre campanaria che è la più alta del paese, dove si può salire per ammirare il panorama a 360 gradi sui tetti della città. Da non dimenticare, su una delle cancellate poste sul retro a protezione di un’edicola sacra, di accarezzare uno degli angioletti dorati decorativi, quello più consumato, perché toccarlo porta fortuna. Intorno alla chiesa sono ormai iconiche le moderne fontane dorate e non distante si trova la colonna della peste, eretta nel 1681 durante un’epidemia. La piazza è circondata da palazzi dalle facciate decorate ma uno su tutti cattura l’attenzione: l’edificio rinascimentale del Municipio, costruito nel 1554 dall’architetto italiano Giovanni de Statia. 

A testimoniare la presenza in passato di un’importante comunità ebraica, Pilsen vanta due sinagoghe: quella antica, nascosta all’interno di un cortile, e quella chiamata ‘Grande’, che è infatti la più grande del paese e una delle cinque più grandi al mondo, costruita a fine XIX secolo. Poi, ci sono il vecchio e il nuovo teatro, il primo in stile neo-rinascimentale e il secondo con una originale facciata forata, soprannominata ‘Emmental’ perché ricorda il famoso formaggio. Vero e proprio angolo di pellegrinaggio, tutt’oggi, in questa città che ha vissuto l’occupazione nazista e poi quasi 50 anni di dominio sovietico, il monumento in omaggio all’esercito americano che la liberò nel 1945 (al Patton Memorial un’esposizione racconta la storia della liberazione). 

C’è poi una città nella città che resta invisibile, quella dei circa 15 chilometri di sotterranei, fatti di passaggi nascosti e di cantine, che sono in parte visitabili con tour guidati. Vi si accede dal Museo della Birra, sito in una malteria medievale, che ripercorre la storia dall’antichità a oggi di questo che è il vero simbolo della città, con l’esposizione di strumenti, documenti, ambienti, macchinari e la cantina sotterranea.  

Quello della birra è solo uno dei musei che Pilsen offre. Molto ricche, ad esempio, le collezioni custodite nel Museo della Boemia occidentale, dai reperti archeologici alle armi, fino alle porcellane e ai cristalli famosi di Boemia. Mentre si trova nell’antico monastero francescano il Museo dell’arte ecclesiastica, che consente anche la visita alla Cappello di Santa Barbara con affreschi gotici. Ed è diventato a tutti gli effetti un museo anche uno degli appartamenti ristrutturati dal famoso architetto Adolf Loos, padre del modernismo che a Pilsen ha lavorato all’inizio del Novecento: i Loos Interiors, benché privati, sono in parte visitabili e sono diventati uno dei ‘must-see’ della città.  

Ci sono poi musei che testimoniano quanto la città di Pilsen abbia da offrire anche ai piccoli ospiti: il Museo delle marionette, con oltre 100 esemplari storici e palcoscenici, il Museo delle fiabe e dei fantasmi, ispirati a miti e leggende locali, il Museo etnografico, per conoscere tutto sulle tradizioni popolari. Divertimento garantito anche allo Zoo e al Giardino botanico, così come al DinoPark, dedicato agli animali preistorici.  

Per un tuffo nell’altro volto di Pilsen, quello industriale, in questa città in cui è nata la Skoda e in cui tuttora l’Università è un’eccellenza nel campo ingegneristico, da non perdere è il Techmania Science Center, un centro scientifico e di intrattenimento sorto proprio nella sede della ex fabbrica, con una serie di punti interattivi e l’unico planetario in 3D della Repubblica ceca. Altro sito industriale riqualificato è il Depo2015, un vecchio deposito di autobus recuperato come spazio per eventi e centro culturale. 

Ma, appunto, Pilsen è sinonimo di birra, e ha dato il nome a una delle lager più amate al mondo, la pilsener. Per sapere tutto su come è nata, come viene prodotta e soprattutto per degustarla in tutte le sue varietà, non si può mancare la visita guidata al birrificio Pilsner Urquell, che dal 1842 occupa un ampio e gradevole spazio all’ingresso del centro città. Naturalmente, si possono visitare anche altri birrifici e in particolare quelli artigianali che costellano l’intera regione di Pilsen.  

Per i più goduriosi c’è perfino la ‘Beer Spa’, dove si può fare il bagno immersi nella birra o prenotarsi un trattamento che ne svela anche le proprietà terapeutiche ed estetiche. Per finire, non solo birra: a pochi chilometri da Pilsen c’è l’headquarter del maggior produttore ceco di vino frizzante: Bohemia Sekt, che offre visite guidate e degustazioni. Dunque, per un brindisi a questo importante 2025 per Pilsen, non c’è che l’imbarazzo della scelta.  

Per tutte le informazioni su Pilsen, dagli eventi alle attrazioni turistiche, e per i consigli di viaggio, si possono visitare i siti web della città www.visitpilsen.eu, della regione www.turisturaj.cz e nazionale www.visitczechia.com.  

 

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Danny Trejo: "Ozzy Osbourne era pura luce"

22 Luglio 2025
Danny Trejo (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Danny Trejo, attore di 'Machete' e 'Dal tramonto all'alba', ricorda sui social Ozzy Osbourne. "Oggi abbiamo perso una delle anime più folli che abbiano mai camminato su questa terra - scrive sui social -. Ozzy non era solo il Principe delle Tenebre, era pura luce per quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Un cuore più grande di qualsiasi palco che abbia mai calcato. Il mio cuore va a Sharon e ai ragazzi. Ti vorrò bene per sempre".  

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Elton John: "Ozzy Osbourne tra gli dei del rock, mi mancherà"

22 Luglio 2025
Elton John (Afp)

(Adnkronos) - "Che tristezza leggere la notizia della morte di Ozzy Osbourne" scrive Elton John in un post su Instagram, ricordando il frontman dei Black Sabbath, morto oggi all'età di 76 anni. "Era un caro amico e un grande pioniere che si è assicurato un posto nel Pantheon degli dei del rock. Una vera leggenda. È stato anche una delle persone più divertenti che abbia mai conosciuto. Mi mancherà tantissimo. A Sharon e alla famiglia porgo le mie condoglianze e il mio affetto".  

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Unicredit ritira l'offerta su Banco Bpm: "Incertezze sul golden power"

22 Luglio 2025
Unicredit (Fotogramma)

(Adnkronos) - Unicredit ritira la sua offerta per Banco Bpm, in quanto la condizione relativa all'autorizzazione golden power non è soddisfatta. Il processo di offerta, rende noto il consiglio d'amministrazione, è stato influenzato dalla clausola di golden power, insistentemente invocata dai vertici di Bpm, che ha impedito a Unicredit di dialogare con gli azionisti di Bpm nel modo in cui un normale processo di offerta avrebbe consentito. "La mia responsabilità principale è di agire nel migliore interesse di Unicredit e dei nostri azionisti. La continua incertezza sull'applicazione delle prescrizioni del golden power non giova a nessuno dei due. Abbiamo deciso di ritirare la nostra offerta", commenta l'amministratore delegato Andrea Orcel. "La condizione relativa all'autorizzazione golden power non è soddisfatta -spiega l'istituto di piazza Gae Aulenti-. Il processo di offerta è stato influenzato dalla clausola di golden power insistentemente richiesta dai vertici di Bpm, che ha impedito a Unicredit di dialogare con gli azionisti di Bpm nel modo in cui un normale processo di offerta avrebbe consentito". 

Nel pomeriggio la Consob aveva sospeso per 30 giorni la scadenza per aderire all'offerta, prorogandola al 21 agosto, secondo rinvio dopo quello deciso lo scorso mese di maggio. La nota dell'istituto sottolinea che "i vertici di Banco Bpm hanno privato i propri azionisti del dialogo che normalmente avviene durante un periodo di offerta per comprendere il valore creato dalla combinazione e determinare le condizioni che sarebbero state accettabili per andare avanti". Il Cda, pur accogliendo con favore i progressi significativi compiuti con il Tar, la Dg Comp dell'Unione europea e il governo italiano, ha stabilito che "i tempi per una risoluzione definitiva della questione golden power vanno ben oltre la scadenza della nostra offerta e anche di quella della sospensione decisa oggi della Consob".  

Per il consiglio di amministrazione di Unicredit si tratta di "un'opportunità mancata, non solo per gli stakeholder di Bpm, ma anche per le comunità imprenditoriali italiane e per l'economia in generale". 

 

"La mia responsabilità principale è di agire nel migliore interesse di Unicredit e dei nostri azionisti" dice l'amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel. "La continua incertezza sull'applicazione delle prescrizioni del golden power non giova a nessuno dei due. Abbiamo deciso di ritirare la nostra offerta".  

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Ozzy Osbourne e il morso al pipistrello: "Pensavo fosse finto"

22 Luglio 2025
Ozzy Osbourne

(Adnkronos) - Il nome di Ozzy Osbourne, leggendario interprete dell'heavy metal morto oggi a 76 anni, è incastonato nella storia della musica. E rimane legato anche ad un episodio che, c'è da giurarci, non verrà mai dimenticato. Il 10 gennaio 1982, durante un concerto a Des Moines in Iowa, Osbourne si rese protagonista del gesto probabilmente più estremo mai compiuto su un palco. Afferrò un pipistrello lanciato dal pubblico e gli staccò la testa con un morso. 

 

Il gesto è stato una pietra miliare della carriera dell'artista, che ha cavalcato l'onda per decenni vendendo - anche recentemente - souvenire ispirati all'episodio. Già nel 1982, Osbourne svelò che la follia compiuta durante il concerto in Iowa fu provocata da un malinteso surreale: "Qualcuno ha lanciato un pipistrello sul palco. E io non mi sono accorto che fosse vero. Ho morso la sua testa... disgustoso... Sono stato portato in ospedale, mi hanno fatto iniezioni di antirabbica: un'esperienza dolorosa, non troppo divertente...". 

 

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Dermatite bovina: Todde, 'misure straordinarie per allevatori'

22 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAConcluso incontro coi vertici delle associazioni di categoria...

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Morto Ozzy Osbourne, la leggenda dell'Heavy Metal aveva 76 anni

22 Luglio 2025
Ozzy Osbourne (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Lutto nel mondo della musica. E' morto oggi, martedì 22 luglio, il cantante Ozzy Osbourne, storica voce dei Black Sabbath. Aveva 76 anni. 

La famiglia ha diffuso una nota, spiegando che il decesso è avvenuto stamattina: "È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è mancato questa mattina. Era con la sua famiglia, circondato dall'amore. Chiediamo a tutti di rispettare la nostra privacy in questo momento". 

A Osbourne era stato diagnosticato il morbo di Parkinson nel 2019. Solo un paio di settimane fa, si era esibito nella città natale di Birmingham per lo show d'addio dei Black Sabbath. 

Se ne è andato con un inchino il figlio 'maledetto' più famoso di Birmingham. Ozzy Osbourne, 'The Prince Of Darkness', l’icona vivente del rock, il 'padrino del metal', che per oltre mezzo secolo ha urlato in faccia al mondo la sua follia e il suo genio senza batter ciglio.  

Al secolo John Michael Osbourne, nato il 3 dicembre del 1948 in un sobborgo operaio dell’Inghilterra postbellica, Ozzy cresce in mezzo alle ristrettezze e alla noia. Quarto di sei figli (due fratelli: Paul e Tony; tre sorelle: Jean, Iris e Gillian), le sue condizioni familiari sono disagiate e ha problemi di linguaggio, essendo dislessico e balbuziente. Ma è dal disagio che germoglia il seme di una rivoluzione. Abbandonata la scuola, all'età di quindici anni comincia a praticare vari lavori: operaio edile di cantiere, idraulico, attrezzista, operaio in una fabbrica di auto e macellaio presso un mattatoio, ma non si sente portato per questi mestieri. E così, insieme a Tony Iommi (uno dei compagni di scuola che più detestava), Geezer Butler e Bill Ward fonda i Polka Tulk Blues Band che in futuro, dopo alcuni cambi di nome e di membri, si danno il nome di Black Sabbath, dal titolo americano del film di Mario Bava 'I tre volti della paura'. 

Con loro scrive pagine leggendarie dell’heavy metal: 'Paranoid', 'War Pigs', 'Iron Man'. Suoni oscuri, riff inquietanti e testi che parlano di guerra, alienazione, incubi e stregoneria. Il 13 febbraio 1970, con l’omonimo album d’esordio, nasce il metal. E Ozzy ne diventa la voce più iconica. Il successo arriva a braccetto con i demoni. Ozzy li abbraccia e non si tira indietro. Diventa l’incarnazione stessa dell’eccesso: alcol, Lsd, cocaina, la sua vita è un trip continuo. Famosa è l’aneddotica, leggendaria la follia. Sniffa formiche sul marciapiede in tour con i Mötley Crüe (insieme a Nikki Sixx, in una delle sfide tossiche più assurde della storia del rock), morde la testa a un pipistrello lanciato sul palco, scambiandolo per un pupazzo (spoiler: non lo era). Scene al limite tra l’horror e il surreale che ne fanno un’icona pop prima ancora che Mtv lo consacri con The Osbournes, la prima rock-reality serie del piccolo schermo. 

Cacciato dai Sabbath nel 1979 per abuso di sostanze, Ozzy colto da psicosi maniaco-depressiva, si rinchiude in una stanza d'albergo a Los Angeles e rimane lì per poco meno di un anno a bere e drogarsi, disperato per la fine della sua avventura con la band, riducendosi l'ombra di se stesso. Ripresosi, Ozzy, con il supporto della futura moglie Sharon Arden, figlia di Don, manager dei Black Sabbath, decide di formare nuovamente un progetto solista. Con lui, un giovane chitarrista destinato a diventare leggenda, Randy Rhoads. 'Blizzard of Ozz' e 'Diary of a Madman' rilanciano la sua carriera. La voce graffiante, i testi gotici e deliranti, lo stile inconfondibile lo impongono come uno dei più grandi frontman della storia. Anche dopo la tragica morte di Rhoads, scomparso prematuramente a 25 anni in un incidente aereo, Ozzy continua a incidere album fondamentali come 'No More Tears' e 'Ozzmosis', portando con sé una generazione di fan e un altro mitico chitarrista, Zakk Wylde. "Non mi sento davvero di essere il padre del metal o del rock, semmai più un fratello maggiore" dirà in più di un'occasione Ozzy ma quanto a musica e carisma come lui non ce n'è. 

Nel 2011 circola la notizia di una reunion di Ozzy con i Black Sabbath nella formazione originaria. Dopo le smentite da parte di Tony Iommi e indiscrezioni varie, l'11 novembre 2011 alle 11.11 viene annunciata la notizia della riunione al Whiskey Go Go di Los Angeles, dove si tiene una lunga conferenza stampa sull'evento che annuncia la realizzazione di un nuovo album del gruppo, e le date del tour mondiale previste nel 2012, sebbene in seguito abbiano subito cambiamenti: il 9 gennaio 2012 viene diagnosticato a Tony Iommi un linfoma nello stadio iniziale che compromette il normale svolgimento del tour. Vengono cancellate le date europee della formazione originale dei Black Sabbath, e al loro posto si esibiscono gli 'Ozzy & friends', con Ozzy, Zakk Wylde, Rob 'Blasko' Nicholson, Gus G., Geezer Butler, Adam Wakeman, Tommy Clufetos e Slash. Nel 2013 i Black Sabbath pubblicano '13', il primo album con Ozzy Osbourne alla voce, dai tempi di 'Never Say Die'. 

Nella vita privata, il caos è solo leggermente più contenuto. Il matrimonio con Sharon Arden, sua manager e regina della sua rinascita commerciale, è una saga rock. Insieme crescono tre figli - Aimée Rachel (1983), la più schiva e riservata, la celebre Kelly (1984), a sua volta legata sentimentalmente a un’altra leggenda del metal, Sid Wilson degli Slipknot, e Jack (1985) - e si trasformano in famiglia disfunzionale e iconica grazie a Mtv. Ma alle risate subentra il dolore. Le ricadute, le rehab, i tentativi di suicidio, le confessioni pubbliche. Negli ultimi anni il 'Principe delle Tenebre' ha dovuto piegarsi. Il morbo di Parkinson, diagnosticato nel 2020, e altri problemi di salute lo costringono ad annullare tour e a fare i conti con la propria mortalità. Nonostante ciò, pubblica due album eccellenti ('Ordinary Man' e 'Patient Number 9') che suonano come lettere d’amore e di addio. In mezzo, la pandemia, la convalescenza, l’attesa di un ultimo ritorno. 

Quel ritorno arriva il 5 luglio 2025 con ‘Back to the Beginning’, evento già passato agli annali del rock. La sua Birmingham accoglie il concerto d’addio dei Black Sabbath riuniti, per l’ultima volta, là dove tutto è cominciato. Un cerchio che si chiude tra le fiamme e le lacrime. Ozzy canta seduto su un trono, regge il microfono a fatica, ma la voce - straziante e inconfondibile - c’è ancora. L’ultima 'Iron Man', l’ultima 'Paranoid' e poi una sanding ovation da parte del mondo del metal e non solo tra i fortunati presenti e chi segue in streaming la maratona metal, con i nomi eccellenti sul palco a rendergli l'ultimo omaggio, tra cui Metallica, Tool e Gojira. Con Ozzy Osbourne se ne va l’incubo più dolce del rock’n’roll. Un performer 'larger than life' come dicono gli americani, che ha vissuto mille vite, sfidato la morte infinite volte, regalando sempre la verità più nuda e cruda: “Finché ci saranno ragazzi che avranno bisogno di sfogare la loro rabbia, l'heavy metal sopravviverà”. (di Federica Mochi) 

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Piano carceri, ok dal Cdm: Meloni: "Finalmente la certezza della pena"

22 Luglio 2025
Giorgia Meloni (Fotogramma)

(Adnkronos) - Il governo ha mantenuto "un altro impegno preso con gli italiani, ovvero quello di scrivere un nuovo piano carceri". E' quanto ha detto in un videomessaggio oggi, martedì 22 luglio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un piano, aggiunge, che ci consente di "ristrutturare e ampliare le strutture esistenti, realizzarne di nuove e valorizzare quegli immobili storici che non sono più adatti a ospitare un carcere".  

"Oggi in Consiglio dei Ministri abbiamo varato un piano straordinario di interventi che ci farà avere, con opere in cantiere già oggi, con il termine dei lavori al 2027, circa 10.000 nuovi posti detentivi con un investimento complessivo di oltre 750 milioni di euro. Stiamo lavorando per aggiungere altri 5.000 posti in modo da colmare l'intero divario che c'è tra le presenze e i posti disponibili", spiega la premier. 

"In altre parole", rimarca Meloni, "in passato si adeguavano i reati al numero dei posti disponibili nei carceri. Noi riteniamo, viceversa, che uno Stato giusto debba adeguare la capienza delle carceri al numero di persone che devono scontare una pena. Quindi, finalmente, certezza della pena". 

 

''Abbiamo portato in Cdm una serie di provvedimenti volti ad affrontare il problema del sovraffollamento carcerario, la cui soluzione per noi è una priorità ma quello del sovraffollamento è un problema che non può essere risolto con la bacchetta magica ma che necessita interventi strutturali'' ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio. ''Abbiamo iniziato una prima metà di interventi in due direzioni, una è l'aumento delle strutture carcerarie, quindi un aumento dei posti disponibili. Poi siamo intervenuti in altri due settori: la prima riguarda i tossicodipendenti per i quali è prevista una detenzione differenziata al di fuori dei carcere e la seconda relativa all'accelerazione delle procedure per chi ha diritto alla liberazione anticipata''.  

Se consideriamo che i ''detenuti oggi sono 61.861 e il 31,93 % è affetto da dipendenza da sostanze stupefacenti o alcoliche. Facendo dei conti a spanne, anche ammesso che una buona parte di questi rientri tra quelli che hanno commesso reati ostativi che un'altra non voglia partecipare ai programmi di recupero ma se solo un terzo partecipasse avremmo già una diminuzione più che sensibile: forse anche 10mila tossicodipendenti a detenzione differenziata sarebbe una riduzione sensibile del sovraffollamento carcerario''. 

Parlando della ''detenzione domiciliare per il recupero dei tossicodipendenti o alcol dipendenti'' Nordio ha poi sottolineato che ''la parola d'ordine di questo provvedimento non è sfoltimento carcerario, ma recupero dei tossicodipendenti, una buona parte dei quali sono effettivamente delle persone da curare più che dei criminali da punire ma nello stesso tempo hanno commesso dei reati di un certo allarme sociale e quindi il loro reato non può prescindere da un controllo e da un mantenimento della sicurezza''. 

''Questo si ottiene attraverso una detenzione differenziata rispetto al carcere fatta in strutture certificate, verificate e quindi credibili di comunità - continua Nordio - La condizione per questo trattamento è non soltanto quella della richiesta del detenuto di partecipare a questi programmi ma anche quella di non aver commesso reati di una certa gravità''. ''Queste disposizioni favorevoli non si applicano a quelli che hanno commesso reati particolarmente odiosi dallo stupro alle rapine a mano armata - ha precisato -. Riguarda quindi persone che hanno commesso reati minori per i quali molte persone sono in carcere, furti scippi, piccole rapine che sono stati commessi in relazione alla condizione di tossicodipendenza''.  

 

"Più carceri per ospitare i delinquenti e riforma della Giustizia per offrire più garanzia ed efficienza ai cittadini" dice il vicepremier e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. "Il Cdm ha approvato il piano di interventi per ristrutturare e ingrandire gli istituti penitenziari (con 335 milioni del mio Ministero), mentre il Senato ha approvato una riforma storica che prevede anche la separazione delle carriere. Gli italiani ci hanno votato anche per questo. E noi passiamo dalle parole ai fatti".  

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Meloni: "Con nuovo piano carceri finalmente la certezza della pena"

22 Luglio 2025
Giorgia Meloni (Fotogramma)

(Adnkronos) - Il governo ha mantenuto "un altro impegno preso con gli italiani, ovvero quello di scrivere un nuovo piano carceri". E' quanto ha detto in un videomessaggio oggi, martedì 22 luglio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un piano, aggiunge, che ci consente di "ristrutturare e ampliare le strutture esistenti, realizzarne di nuove e valorizzare quegli immobili storici che non sono più adatti a ospitare un carcere".  

"Oggi in Consiglio dei Ministri abbiamo varato un piano straordinario di interventi che ci farà avere, con opere in cantiere già oggi, con il termine dei lavori al 2027, circa 10.000 nuovi posti detentivi con un investimento complessivo di oltre 750 milioni di euro. Stiamo lavorando per aggiungere altri 5.000 posti in modo da colmare l'intero divario che c'è tra le presenze e i posti disponibili", spiega la premier. 

"In altre parole", rimarca Meloni, "in passato si adeguavano i reati al numero dei posti disponibili nei carceri. Noi riteniamo, viceversa, che uno Stato giusto debba adeguare la capienza delle carceri al numero di persone che devono scontare una pena. Quindi, finalmente, certezza della pena". 

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Napoli-Arezzo 0-2, campioni d'Italia k.o. in amichevole

22 Luglio 2025
Il gol di Pattarello

(Adnkronos) - I campioni d'Italia in carica del Napoli perdono 2-0 con l'Arezzo, club di Serie C, in un match amichevole disputato a Dimaro dove gli azzurri sono in ritiro precampionato. A decidere la partita il calcio di rigore trasformato da Pattarello al 38' e il gol di Varela al 90'.  

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Marche, candidato centrosinistra Matteo Ricci indagato: "Sereno, io estraneo ai fatti"

22 Luglio 2025
Matteo Ricci (Fotogramma)

(Adnkronos) - Il candidato presidente della regione Marche del centrosinistra Matteo Ricci oggi, martedì 22 luglio, in un video sui social annuncia: "Sorprendentemente questa mattina ho ricevuto un avviso di garanzia sulla vicenda annosa degli affidi dei murales che è ormai sulla stampa da un anno". "Sono sorpreso perché io in vita mia, in 15 anni d'amministrazione, non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici, mi sono fidato ciecamente dei miei dirigenti e dei miei collaboratori come in queste in caso" sottolinea l'ex sindaco di Pesaro. 

"L'ho ripetuto per mesi e lo ripeterò anche al procuratore e fra l'altro l'accusa è curiosa perché io non avrei ottenuto nessuna utilità patrimoniale ma in termini di consenso politico. Sono sereno nel merito però anche molto amareggiato e molto arrabbiato. Questa cosa arriva il giorno dopo la convocazione delle elezioni, dopo un anno di indagini... io comunque sono fiducioso nel lavoro della magistratura. Sono convinto che smonteremo subito queste accuse".  

"Quindi tanta amarezza e tanta rabbia ma anche tanta serenità perché nel merito sono completamente estraneo ai fatti, non me ne sono mai occupati e lo chiarirò presto con il procuratore" conclude.  

 

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Messi al Como? Fabregas apre al sogno: "Mai dire mai"

22 Luglio 2025
Lionel Messi e Cesc Fabregas - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Lionel Messi al Como? È questa l'ultima, folle, idea di calciomercato di oggi, martedì 22 luglio, che in queste ore sta facendo sognare i tifosi lombardi. La squadra di Fabregas è stata fin qui tra le squadre più attive del campionato sul mercato, con l'obiettivo di dare al suo allenatore, che ha deciso di rimanere rifiutando le avance dell'Inter, che lo aveva individuato come ideale sostituto di Simone Inzaghi prima di virare su Chivu, anche dopo aver ricevuto ampie garanzie dalla proprietà, la più ricca della Serie A. 

La suggestione Messi nasce dopo l'amichevole giocata contro il Lille. Sulle tribune dello stadio Sinigaglia c'era anche Antonela Roccuzzo, moglie proprio del campione argentino, oggi all'Inter Miami, e grande amico di Fabregas. L'allenatore del Como ha risposto così a domanda diretta in conferenza stampa: "Messi al Como? Mai dire mai. Lionel è stato in vacanza a casa mia, era in viaggio per vedere qualche amico. Noi siamo amici da tempo, e così le nostre mogli e i nostri figli. Lui però adesso è negli Stati Uniti".  

 

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Altra giornata di lotta al fuoco in Sardegna, 35 incendi

22 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATACanadair in azione a Esporlatu e Arborea...

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Generale Iacobelli incontra i carabinieri del nord Sardegna

22 Luglio 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAVisita del comandante interregionale "Podgora"...

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Due italiani su 5 rimandano le visite mediche per l’imbarazzo, campagna Scottex-Airc

22 Luglio 2025
Due italiani su 5 rimandano le visite mediche per l’imbarazzo, campagna Scottex-Airc

(Adnkronos) - Due italiani su cinque rimandano le visite mediche per l’imbarazzo. Nonostante siano in larga maggioranza consapevoli dell’importanza di prendersi cura della propria salute, il 76% dei nostri connazionali ritiene che parlare di alcuni aspetti legati a questo ambito sia ancora un tabù e il 41% ha sperimentato imbarazzo a causa di controlli o visite mediche, un dato che evidenzia un significativo ostacolo per l'accesso alle cure. Tra gli aspetti della salute considerati più difficili o imbarazzanti da affrontare ci sono le evacuazioni intestinali, indicate dal 23% degli intervistati. Sono alcuni dati di una ricerca condotta da Doxa su un campione rappresentativo della popolazione adulta italiana e commissionata da Scottex, marchio di Kimberly-Clark, società leader nei prodotti di largo consumo a livello internazionale, a supporto della partnership con Fondazione Airc per la ricerca sul cancro per sostenere la ricerca sul tumore del colon e sensibilizzare le persone sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. 

"Siamo estremamente orgogliosi di aver stretto questa partnership con Fondazione Airc co-finanziando per due anni un progetto Investigator Grant sul tumore del colon guidato da Giuseppe Bifulco, del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno", commenta Stefania Ghidetti, Head of Marketing Family Care di Kimberly-Clark Italia. "Ci auguriamo inoltre - continua - che il nostro impegno e i nostri sforzi congiunti possano promuovere la sensibilizzazione sui sintomi del cancro del colon sottolineando l'importanza della diagnosi precoce. La nuova campagna ‘Mettiamoci Comodi’ vuole infatti incoraggiare le persone a superare i tabù legati all'uso del bagno”. 

Per Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer di Fondazione Airc, "il nostro primo obiettivo è promuovere presso il grande pubblico una cultura della salute, utilizzando un linguaggio accessibile e positivo per affrontare un tema che, ancora oggi, genera imbarazzo in molti italiani. Allo stesso tempo, grazie all’impegno concreto dell’azienda, possiamo finanziare due annualità di un progetto innovativo dedicato allo studio del tumore del colon, contribuendo così a sostenere la migliore ricerca oncologica nel nostro Paese". In dettaglio, la collaborazione prevede un impegno biennale da parte dell’azienda di 150.000 euro destinato a un progetto di ricerca Investigator Grant sul tumore del colon - affidato a Giuseppe Bifulco dell’Università degli Studi di Salerno - che ha l’obiettivo di andare a bloccare alcuni dei mediatori dell'infiammazione coinvolti nella malattia e mettere a punto molecole attive contro il cancro del colon, per offrire nuove opzioni terapeutiche per questo tipo di tumore. 

La partnership si concretizza anche nella campagna di comunicazione di Scottex "Mettiamoci Comodi", che mira a sensibilizzare e incoraggiare le persone a superare i tabù legati all'uso del bagno. Kimberly-Clark darà infine visibilità alla partnership sui prodotti carta igienica a marchio Scottex attraverso la diffusione di 24 milioni di pacchi che raggiungeranno oltre 6 milioni di famiglie. Il tumore del colon retto è una patologia di grande impatto sociale: le stime indicano che nel nostro Paese ogni anno vengono colpite oltre 48.000 persone, facendone il secondo per incidenza tra le donne e la seconda causa in assoluto di morte per cancro. 

La ricerca ha evidenziato la necessità di promuovere una maggiore attitudine alla prevenzione da parte degli italiani: il 56% dei rispondenti, infatti, monitora le proprie evacuazioni per motivi di prevenzione solo se nota qualcosa di strano, mentre l’8% trova questa pratica fonte di disagio e il 4% la evita del tutto. Inoltre, ben il 31% degli italiani afferma di avere poche o nessuna conoscenza dei segnali di allarme per la propria salute che possono essere rilevati nelle evacuazioni intestinali. 

In generale, in Italia la ricerca rileva ancora un ampio margine di miglioramento in termini di attitudine alla prevenzione medica: solo il 22% degli intervistati, infatti, afferma di sottoporsi regolarmente a controlli medici preventivi in assenza di sintomi, mentre un italiano su due li effettua solo occasionalmente e ben il 10% non si sottopone mai a controlli preventivi. Le donne, col 29%, e le persone di età compresa tra i 55 e i 64 anni, col 31%, risultano più propense ad effettuare controlli regolari, mentre gli uomini si impegnano meno nella prevenzione. L’indagine, di tipo quantitativo, ha utilizzato la metodologia Cawi (Computer-Assisted Web Interviewing). Sono state raccolte un totale di 1.000 interviste, rappresentative della popolazione italiana di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Le interviste sono state condotte considerando precise quote di distribuzione per sesso, età, titolo di studio e area geografica. La rilevazione si è svolta dall’11 al 19 giugno.  

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Giustizia, Morosini: "Clima da resa dei conti"

22 Luglio 2025
Piergiorgio Morosini

(Adnkronos) - "La riforma votata oggi in Senato non fornisce alcuna risposta alle attese di giustizia dei cittadini del nostro paese. Non diminuisce i tempi dei processi. Non risolve i problemi delle carceri. Non agevola l’accesso alla giurisdizione dei soggetti meno abbienti o più deboli. Non irrobustisce le strutture giudiziarie che si occupano di crimine organizzato e corruzione". Lo ha detto all'Adnkronos il Presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini commentando il voto della riforma della Giustizia al Senato. "Il testo di riforma, di matrice governativa, approdato in parlamento nel maggio del 2024, viene a distanza di oltre un anno approvato senza che sia stata modificata neppure una virgola, nonostante sia in gioco una nuova fisionomia dei rapporti tra politica e magistratura e si adotti una soluzione che rappresenta un unicum nel panorama degli ordinamenti delle democrazie occidentali avanzate", aggiunge Morosini. 

E ancora: "Per come concepita la separazione delle carriere, nei fatti già completata dalla riforma Cartabia, lungi dal rafforzare le garanzie per i cittadini pare piuttosto il preludio “ai pm sotto l’esecutivo”, come auspicato dal sottosegretario alla Giustizia", dice Morosini ricordando quanto pubblicato da Il Foglio il 14 marzo scorso. "E i due Consigli superiori separati, privi di competenza sul disciplinare e con membri togati sorteggiati e non più eletti, non sembrano in grado di rappresentare un presidio robusto per l’indipendenza dei magistrati dalle pressioni dei potenti di turno".  

Per il Presidente del Tribunale di Palermo Morosini "La posta in gioco avrebbe consigliato maggiori aperture rispetto ai rilievi non solo della magistratura associata ma anche del mondo accademico e di parti dell’avvocatura, dal momento che viviamo in un epoca in cui, oltre i confini nazionali, leader europei e americani, una volta eletti, si ribellano ai vincoli dello Stato di diritto, vissuti come ostacolo all’esercizio delle prerogative di governo. E, talvolta pure con il sostegno di élite tecnocratiche, promuovono una idea del potere inteso come “blocco unico”, che non può prescindere da una magistratura omogenea al potere esecutivo e ai poteri economici. Ossia, tutto quello che rifiuta la nostra Costituzione del 1948". 

"Invece, la riforma costituzionale della giustizia sta procedendo a tappe forzate in un clima generale da “resa dei conti”- dice il Presidente del Tribunale - Come hanno rilevato attenti osservatori, il modello approvato ha i caratteri della legislazione “speciale”, posto che in un contesto in cui operano almeno tre giurisdizioni (ordinaria, amministrativa e contabile), con assetti ordinamentali assimilabili, si interviene solo nei confronti della magistratura ordinaria, ossia quella che è stata in prima linea nella difesa della democrazia dal terrorismo, dal crimine organizzato e dalla corruzione sistemica, nonostante le cosiddette “correnti” esistano anche nelle altre magistrature", conclude Piergiorgio Morosini. (di Elvira Terranova) 

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