Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Torino, incendio in palazzina a Rivalta: morta 28enne

18 Agosto 2025
Vigili del fuoco (Fotogramma)

(Adnkronos) - E' morta in ospedale la ragazza di 28 anni, rimasta ferita ieri nell'incendio, divampato in un edificio residenziale a Rivalta di Torino. Con la ragazza, che era stata trasferita al Cto in codice rosso, dove è deceduta, è rimasto ferito anche il padre, ricoverato ma non in gravi condizioni all'ospedale di Rivoli. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. 

Leggi tutto: Torino, incendio in palazzina a Rivalta: morta 28enne

Olbia, 57enne morto dopo fermo con il taser: disposta autopsia

18 Agosto 2025
Olbia, 57enne morto dopo fermo con il taser: disposta autopsia

(Adnkronos) - La Procura di Tempio Pausania, guidata da Gregorio Capasso, ha disposto, come si apprende, l'autopsia sul corpo dell'uomo di 57 anni morto nella notte tra sabato e domenica durante il trasporto in ambulanza verso l'ospedale di Olbia, dopo aver accusato un malore. Poco prima i carabinieri, intervenuti in seguito a diverse richieste di cittadini, avevano usato il taser per bloccarlo dopo che l'uomo aveva dato in escandescenze contro i passanti e i militari aggredendoli. Sul caso la procura di Tempio Pausania ha avviato un'inchiesta delegando le indagini alla Polizia. Sarà l'ìesame autoptico ad accertare le cause della morte.  

L'autopsia sarà eseguita "nella tarda mattinata di giovedì, 21 agosto, per individuare con esattezza le cause del decesso", spiega il Procuratore Capasso. Che aggiunge: "Sono già stati effettuati e sono tutt’ora in corso specifici accertamenti per l'esatta ricostruzione della dinamica della vicenda". La vicenda è seguita personalmente dal Procuratore Capasso. 

 

"Siamo di fronte all’ennesima polemica pretestuosa che rischia di oscurare i fatti e rovesciare la realtà: a Olbia i carabinieri hanno affrontato un uomo in piena alterazione psicofisica, violento, che ha aggredito cittadini e militari, mandando perfino un carabiniere in ospedale. Con queste premesse il ricorso al taser non è stata una scelta arbitraria, ma una decisione razionale e proporzionata per neutralizzare la minaccia senza ricorrere a strumenti ben più letali", dice all'Adnkronos Domenico Pianese, segretario generale del Coisp.  

"Il taser è uno strumento che ha dimostrato la sua efficacia in centinaia di casi - spiega il sindacalista - impedendo che delinquenti, spesso sotto effetto di droghe o alcol, potessero aggredire cittadini inermi o operatori di Polizia accorsi per proteggerli. Il tragico decesso avvenuto in seguito, che è ora al vaglio della magistratura, è giusto che venga chiarito in ogni passaggio. Ma ciò che non può essere messo in discussione è che i militari abbiano operato secondo la legge e nel pieno rispetto delle procedure tecnico-operative, assumendosi la responsabilità di tutelare la sicurezza pubblica in una condizione di massima emergenza. Questo episodio riporta al centro del dibattito un tema cruciale: l’affidamento a misure alternative al carcere per soggetti con elevata pericolosità sociale si traduce spesso nella possibilità di continuare a delinquere; tali misure dovrebbero essere riservate a chi non ha commesso reati violenti o associativi, perché altrimenti diventano un lasciapassare per chi ha già dimostrato una chiara inclinazione criminale. Difendiamo con forza la professionalità e la lucidità di chi indossa la divisa: non si può continuare a criminalizzare le forze dell’ordine ogni volta che, di fronte a violenza estrema, sono costrette a intervenire con gli strumenti che lo Stato stesso ha previsto per salvaguardare tutti”. 

 

Leggi tutto: Olbia, 57enne morto dopo fermo con il taser: disposta autopsia

Una 'super torre' romana sul Danubio, l'ultima scoperta sulle guerre di Marco Aurelio

18 Agosto 2025
Un dettaglio della scoperta

(Adnkronos) - Un'importante scoperta archeologica è emersa nel piccolo villaggio croato di Mohovo, non lontano dalle rive del Danubio: una squadra di archeologi guidata da Marko Dizdar ha identificato i resti di una torre di guardia romana, risalente con ogni probabilità al regno dell'imperatore Marco Aurelio (161-180 d.C.). I resti della struttura sono stati rinvenuti tra frammenti di ceramica e fibule antiche, sparsi sul terreno. Secondo le prime analisi, la torre era parte di un sistema difensivo più ampio, pensato per sorvegliare uno dei passaggi strategici lungo il Danubio, confine naturale e militare dell’Impero romano. "La torre è stata costruita in un punto strategico, con una vista eccellente su un'ampia area. Era protetta naturalmente da profondi burroni su tre lati", ha spiegato Dizdar. 

La fondazione misura 40 metri di lunghezza per 30 di larghezza. La struttura originaria, probabilmente in legno, si elevava fino a sei metri di altezza e risultava circondata da fossati profondi e da una palizzata difensiva. Non si trattava di un avamposto isolato: la torre comunicava con altri presidi militari della zona, come quelli di Ilok e Sotin, distanti circa 12 chilometri. "È verosimile che fosse presidiata da diversi soldati, pronti ad avvertire in caso di pericolo le torri e le guarnigioni vicine", ha aggiunto l’archeologo. La costruzione della torre si inserisce nel contesto delle guerre marcomanniche, combattute da Marco Aurelio contro le popolazioni germaniche dei Marcomanni e dei Sarmati Iazigi, che minacciavano i confini danubiani dell’Impero. Questi conflitti, durati dal 166 al 180 d.C., spinsero Roma a rafforzare in maniera significativa i propri limes, ovvero le linee di confine fortificate. 

La torre di Mohovo sarebbe stata oggetto di almeno tre fasi costruttive, a testimonianza del continuo adattamento delle difese romane in risposta alle minacce esterne. Secondo gli studiosi, la struttura potrebbe essere stata trasformata in un piccolo forte nel IV secolo d.C., durante una nuova fase di instabilità politica e militare. I lavori di scavo, iniziati lo scorso aprile, hanno rivelato che l’area fu abitata in modo continuativo dall’età del rame fino al Medioevo. La campagna archeologica ha già restituito importanti reperti, ma il team conta di proseguire le indagini l'anno prossimo, focalizzandosi sui resti del presunto forte tardoantico. La scoperta aggiunge un tassello prezioso alla conoscenza delle strategie difensive dell’Impero romano lungo il Danubio, una zona di frizione costante tra Roma e i popoli barbari dell’Europa centrale. (di Paolo Martini) 

Leggi tutto: Una 'super torre' romana sul Danubio, l'ultima scoperta sulle guerre di Marco Aurelio

Greta Thunberg blocca raffineria in Norvegia: "Il petrolio è morte"

18 Agosto 2025
Greta Thunberg

(Adnkronos) - Greta Thunberg alla guida di circa 200 attivisti per il clima per bloccare la più grande raffineria di petrolio norvegese. L'azione mira a chiedere lo stop dell'industria petrolifera del Paese. Gli attivisti di Extinction Rebellion si sono piazzati sulla strada, bloccando l'ingresso della raffineria di Mongstad a Bergen, sulla costa sud-occidentale della Norvegia, mentre kayak e barche a vela ostruivano l'ingresso del porto. "Siamo qui perché è chiarissimo che non c'è futuro nel petrolio. I combustibili fossili portano morte e distruzione", ha dichiarato Thunberg aggiungendo che i produttori di petrolio come la Norvegia "hanno le mani sporche di sangue". 

Gli attivisti hanno dichiarato che intendono proseguire con una serie di proteste in Norvegia per tutta la settimana. La raffineria di Mongstad è di proprietà del colosso petrolifero norvegese Equinor, la cui maggioranza è detenuta dallo Stato. Gli attivisti hanno chiesto ai politici norvegesi di presentare "un piano per eliminare gradualmente petrolio e gas". 

La Norvegia, il maggiore produttore di petrolio e gas dell'Europa occidentale, viene regolarmente criticata per la sua produzione di petrolio e gas. Oslo insiste sul fatto che la sua industria crea posti di lavoro e sviluppa know-how, e sottolinea l'importanza di garantire forniture energetiche stabili all'Europa. Equinor ha dichiarato che intende mantenere stabile la sua produzione di petrolio nel Paese a 1,2 milioni di barili al giorno fino al 2035 e prevede di produrre 40 miliardi di metri cubi (52 miliardi di iarde cubiche) di gas all'anno entro il 2035. 

Leggi tutto: Greta Thunberg blocca raffineria in Norvegia: "Il petrolio è morte"

Fermato col taser, sgomento a Bultei per la morte di Demartis

18 Agosto 2025
Fermato col taser muore in ambulanza - RIPRODUZIONE RISERVATADa gestore di locali notturni al tunnel della droga...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Us Open, come funziona il doppio misto: il tabellone e quando giocano Sinner e Musetti

18 Agosto 2025
Jannik Sinner - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Inizierà domani, martedì 19 agosto, il doppio misto agli Us Open. Il torneo di Flushing Meadows prevede per questa edizione tante novità. Si giocherà intanto in due giorni (prima dell'inizio dei match del singolare) e con 16 coppie: 8 saranno in base al ranking di singolare, 8 saranno invece wild card. Diversi gli azzurri impegnati, dal numero uno del ranking Atp Jannik Sinner a Lorenzo Musetti, passando per Sara Errani e Andrea Vavassori, pronti a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.  

Ma come funziona il torneo? Le partite, che si svolgeranno all'Arthur Ashe Stadium e al Louis Armstrong Stadium, saranno al meglio dei tre set da quattro giochi. In caso di parità si deciderà al tiebreak, mentre al posto del terzo set si avrà un super tiebreak a 10 punti. Diverse le cose in finale: qui il match sarà al meglio dei tre set da sei giochi, con il tiebreak al sei pari. Il terzo set è sostituito anche qui da un tiebreak a 10 punti.  

Questo il tabellone completo del torneo: 

Pegula/Draper vs Raducanu/Alcaraz 

Danilovic/Djokovic vs Andreeva/Medvedev 

Swiatek/Ruud vs Keys/Tiafoe 

Osaka/Monfils vs McNally/Musetti  

Siniakova/Sinner vs Bencic/Zverev  

Townsend/Shelton vs Anisimova/Rune 

Williams/Opelka vs Muchova/Rublev 

Errani/Vavassori vs Rybakina/Fritz  

Ecco invece il programma del torneo di doppio misto agli Us Open, con relativi orari:  

Si comincia martedì 19 agosto con i primi due turni. Alle 17 ci sono Musetti ed Errani/Vavassori. Sinner invece potrebbe giocare verso le 20.30/21 ora italiana. 

Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, Now Tv e SuperTenniX. 

Leggi tutto: Us Open, come funziona il doppio misto: il tabellone e quando giocano Sinner e Musetti

Asl Nuoro, attivo il 116117 per chiamare la guardia medica

18 Agosto 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATADal 23 agosto gli altri numeri telefonici cessano di funzionare...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Cincinnati, Sonego e Musetti cedono in finale: "Difficile parlare dopo una sconfitta"

18 Agosto 2025
Musetti e Sonego - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Arriva una sconfitta per Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti nella finale del torneo di doppio a Cincinnati. Gli azzurri hanno ceduto al super tie break (4-6 6-3 10-5) contro Rajeev Ram e Nikola Mektic, due dei migliori interpreti della specialità ed ex numeri uno nel doppio. "È difficile parlare dopo una dura sconfitta - ha detto Musetti a fine match -. Anche se giochiamo in singolare, volevamo tanto questo trofeo. La cosa più importante è stata condividere il campo con Lorenzo, che è il mio migliore amico nel tour. Quindi grazie Lorenzo per aver giocato con me. Voglio congratularmi con i ragazzi, hanno giocato meglio di noi soprattutto alla fine. Vanno applauditi".  

Complimenti agli avversari anche da parte di Sonego: "Complimenti a voi ragazzi per questa settimana fantastica e in bocca al lupo per gli Us Open. Voglio ringraziare il mio compagno, è un grande amico ed è speciale condividere il campo quando ne abbiamo l'opportunità. Ora sono triste, ma sono felice di essere stato con te questa settimana e anche nella vita. Grazie anche al team, ci siamo divertiti molto".  

Leggi tutto: Cincinnati, Sonego e Musetti cedono in finale: "Difficile parlare dopo una sconfitta"

Fermato col taser, Procura di Tempio dispone l'autopsia

18 Agosto 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAIn corso accertamenti per ricostruire la dinamica della vicenda...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Espulsi dall'Italia sbarcano in Sardegna, 3 migranti arrestati

18 Agosto 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAAvevano raggiunto le coste del Sud dell'Isola nei giorni scorsi...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Autosospeso unico consigliere, Lega fuori da assemblea sarda

18 Agosto 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA'Niente coinvolgimento e confronto e indifferenza vertici'...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Sinner, colpo di scena verso gli Us Open: in doppio misto con l'oro olimpico Siniakova

18 Agosto 2025
Siniakova e Sinner - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Jannik Sinner farà coppia con la campionessa olimpica Katarina Siniakova nel doppio misto agli Us Open. Dopo il forfait di Emma Navarro, che avrebbe dovuto affrontare il torneo insieme all'azzurro, il numero uno del ranking è riuscito a trovare una sostituta. C'è ora grande attesa per vedere Jannik in questa inedita versione del torneo, con una fuoriclasse del doppio: insieme a Barbora Krejcikova, Katarina Siniakova ha vinto tutti e quattro i tornei del Grande Slam, l'edizione 2021 delle Wta Finals e l'oro olimpico a Tokyo 2020.  

Non solo. Un anno fa la ceca ha conquistato anche l'oro olimpico a Parigi con il connazionale (e fidanzato) Tomas Machac, mentre poche settimane fa ha vinto a Wimbledon in coppia con Sem Verbeek. 

Sinner e Siniakova se la vedranno subito con la coppia formata da Bencic e Zverev. Ecco il tabellone completo del torneo, che si giocherà nella settimana solitamente riservata alle qualificazioni: 

Pegula/Draper vs Raducanu/Alcaraz 

Danilovic/Djokovic vs Andreeva/Medvedev 

Swiatek/Ruud vs Keys/Tiafoe 

Osaka/Monfils vs McNally/Musetti 

Siniakova/Sinner vs Bencic/Zverev  

Townsend/Shelton vs Anisimova/Rune 

Williams/Opelka vs Muchova/Rublev 

Errani/Vavassori vs Rybakina/Fritz 

 

Leggi tutto: Sinner, colpo di scena verso gli Us Open: in doppio misto con l'oro olimpico Siniakova

Ucraina, Russia non ferma attacchi: a Kharkiv almeno 7 morti, tra cui una bimba di 18 mesi

18 Agosto 2025
Attacco a Kharkiv

(Adnkronos) - Non si fermano gli attacchi della Russia sull'Ucraina. Lo denunciano oggi, 18 agosto 2025, le autorità ucraine, a poche ore dagli attesi colloqui di Washington, parlano di almeno 11 morti, compresi tre minori, nei bombardamenti delle forze russe. 

A Kharkiv,sindaco della città, Ihor Terekhov, riferisce via Telegram di almeno sette morti e una ventina di feriti a seguito di un attacco che ha colpito un edificio residenziale. Fra le vittime vi sono una bambina che aveva solo un anno e mezzo e un ragazzo di 16 anni. Cinque persone risultano disperse. Danneggiati una decina di palazzi. 

Ieri sera un ragazzo di 15 anni è morto in un attacco russo che ha colpito una casa nella località di Novoyakovlivka, nella regione di Zaporizhzhia, come confermato dal governatore Ivan Fedorov. Feriti il fratello, la sorella e i genitori del ragazzo. Nel Donetsk sono state uccise tre persone, ha denunciato Vadym Filashkin, capo dell'amministrazione militare regionale.  

"La Russia è una macchina da guerra omicida che l'Ucraina sta contenendo. E deve essere fermata attraverso l'unità e la pressione transatlantica", ha dichiarato in un post su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha. "Nonostante tutti gli sforzi diplomatici e di pace, la Russia continua a uccidere civili", ha proseguito il capo della diplomazia ucraino, pubblicando la foto di un palazzo bombardato di Kharkiv, dove secondo il governatore locale Oleh Syniehubov almeno cinque persone sono morte e una ventina sono rimaste ferite. "Mosca deve fermare le uccisioni per far progredire la diplomazia", ha aggiunto Sybiha nel giorno del vertice a Washington. 

"La Russia continua a uccidere in modo deliberato i civili", l'accusa che arriva da Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, oggi a Washington. "Questo è esattamente il motivo per cui Putin non vuole un cessate il fuoco - scrive Yermak - Gli piace bombardare città pacifiche mentre parla di un presunto desiderio di porre fine alla guerra. Finora, non vediamo una simile volontà". 

Condanna gli attacchi anche la premier ucraina, Yulia Svyrydenko: "I russi continuano solo a commettere omicidi di massa tra la popolazione civile ucraina. La scorsa notte a Kharkiv hanno preso di mira edifici residenziali, uccidendo altre cinque persone, compresa una bambina. La Russia agisce nell'impunità, è per questo che continuano le uccisioni", scrive su X. "Questa guerra non è mai stata provocata, continua solo perché a Mosca è consentito continuare", incalza. "Solo una risposta forte, unita da parte del mondo civile può fermare l'aggressore. Non distogliete lo sguardo - aggiunge - Se questo terrorismo non viene fermato ora, si intensificherà soltanto 

Il servizio di intelligence russo Fsb ha reso noto di aver sventato un "attacco terroristico" sul Ponte di Crimea che era "in preparazione da parte dei servizi segreti ucraini". Stando a una nota diffusa dall'Fsb e rilanciata dall'agenzia di stampa Tass, le forze russe "hanno sventato l'ennesimo tentativo dei servizi segreti ucraini di compiere un attacco terroristico sul Ponte di Crimea utilizzando un'auto carica di esplosivo". Secondo i servizi russi, "è stato accertato che l'auto con un ordigno esplosivo artigianale ad alta potenza è arrivata in Russia dall'Ucraina, transitando attraverso diversi Paesi". Diverse persone coinvolte nel presunto attacco sono state arrestate. 

 

 

Leggi tutto: Ucraina, Russia non ferma attacchi: a Kharkiv almeno 7 morti, tra cui una bimba di 18 mesi

Ucraina, Russia non ferma attacchi: 9 morti in 24 ore, anche tre minori

18 Agosto 2025
Attacco a Kharkiv

(Adnkronos) - Non si fermano gli attacchi della Russia sull'Ucraina. Lo denunciano oggi, 18 agosto 2025, le autorità ucraine che, a poche ore dagli attesi colloqui di Washington, parlano di almeno 9 morti, compresi tre minori, nei bombardamenti delle forze russe. 

A Kharkiv, secondo il governatore della regione Oleh Syniehubov, l'ultimo bilancio parla di almeno cinque morti e una ventina di feriti a seguito di un attacco che ha colpito un edificio residenziale. Fra le cinque vittime vi sono una bambina che aveva solo un anno e mezzo e un ragazzo di 16 anni. Cinque persone risultano disperse. Danneggiati una decina di palazzi. 

Ieri sera un ragazzo di 15 anni è morto in un attacco russo che ha colpito una casa nella località di Novoyakovlivka, nella regione di Zaporizhzhia, come confermato dal governatore Ivan Fedorov. Feriti il fratello, la sorella e i genitori del ragazzo. Nel Donetsk sono state uccise tre persone, ha denunciato Vadym Filashkin, capo dell'amministrazione militare regionale.  

 

Il servizio di intelligence russo Fsb ha reso noto di aver sventato un "attacco terroristico" sul Ponte di Crimea che era "in preparazione da parte dei servizi segreti ucraini". Stando a una nota diffusa dall'Fsb e rilanciata dall'agenzia di stampa Tass, le forze russe "hanno sventato l'ennesimo tentativo dei servizi segreti ucraini di compiere un attacco terroristico sul Ponte di Crimea utilizzando un'auto carica di esplosivo". Secondo i servizi russi, "è stato accertato che l'auto con un ordigno esplosivo artigianale ad alta potenza è arrivata in Russia dall'Ucraina, transitando attraverso diversi Paesi". Diverse persone coinvolte nel presunto attacco sono state arrestate. 

 

 

Leggi tutto: Ucraina, Russia non ferma attacchi: 9 morti in 24 ore, anche tre minori

Fermato col taser, Salvini 'non prendetevela coi carabinieri'

18 Agosto 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA'Hanno difeso sé stessi e dei cittadini aggrediti'...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Addio a Terence Stamp, ritratto dell'attore che recitò con Fellini e Pasolini

18 Agosto 2025
Terence Stamp - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Attore dalla carriera lunga oltre sei decenni, dallo sguardo tagliente e dalla presenza scenica magnetica, Terence Stamp, una delle figure più enigmatiche, intense e anticonformiste del cinema britannico e internazionale, è morto all'età di 87 anni, come ha annunciato la sua famiglia. Stamp è stato molto più di un interprete di talento: è stato un simbolo, una presenza fuori dal tempo, capace di attraversare mode, generi e continenti senza mai perdere la sua cifra stilistica personale. Con la sua scomparsa si chiude un'epoca: quella di un cinema europeo e mondiale che cercava negli attori non solo interpreti, ma portatori di un'aura, di un mistero, di un'idea. La sua filmografia di 97 titoli è segnata da continui ritorni e da sperimentazioni. Collaborò con registi del calibro di William Wyler, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Nelo Risi, Giuseppe Patroni Griffi, Steven Soderbergh, George Lucas, Oliver Stone, Joan Schlesinger, Ken Loach, Stephen Frears. 

Nato a Stepney, quartiere popolare dell'East End londinese, il 22 luglio 1938, Terence Henry Stamp era il primogenito di una famiglia modesta. Figlio di un marinaio mercantile spesso lontano da casa, cresciuto tra donne - la madre, la nonna, le zie - sviluppò fin da giovane una sensibilità fuori dal comune, affilata come un bisturi. Era un ragazzo bello, inquieto, coltissimo, appassionato di cinema e teatro, destinato - sembrava - a rimanere ai margini. Ma fu la Webber Douglas Academy of Dramatic Art di Londra a cambiarne il destino: lì, dove apprese i rudimenti del mestiere, cominciò a formarsi il futuro attore capace di portare sullo schermo una recitazione distante dal metodo americano e più vicina a un'espressività europea, fredda, lucida, quasi brechtiana. 

Il debutto nel cinema fu immediato e straordinario. "Billy Budd" (1962) di Peter Ustinov lo impose all'attenzione del mondo come uno dei volti più promettenti della sua generazione: il marinaio puro, giustiziato ingiustamente, fu interpretato da Stamp con una forza tragica che gli valse una nomination all'Oscar e il Golden Globe come miglior attore debuttante. Da lì, un'ascesa travolgente: accanto a Simone Signoret e Laurence Olivier in "L'anno crudele" (1962), e poi nel ruolo che gli diede consacrazione definitiva, Freddie Clegg, il maniaco solitario di "Il collezionista" (1965) di William Wyler, che gli fece vincere la Palma d'Oro come miglior attore a Cannes. Stamp, con quegli occhi glaciali, fece di un personaggio disturbante un emblema dell'alienazione moderna. 

Negli anni successivi, Stamp incarnò la trasformazione culturale e sessuale dell'Europa. Fu il dandy postmoderno in "Modesty Blaise - La bellissima che uccide" (1966) di Joseph Losey, accanto a Monica Vitti, l'angelo distruttore di famiglie borghesi in "Teorema" (1968) di Pier Paolo Pasolini, e il maledetto attore alcolizzato in "Toby Dammit", episodio diretto da Federico Fellini in "Tre passi nel delirio" (1968), film collettivo del 1968, suddiviso ispirato a racconti di Edgar Allan Poe e diretto anche da Louis Malle e Roger Vadim. 

In Italia, dove vive alcuni anni, Stamp trovò terreno fertile per la sua sensibilità: il suo corpo, la sua bellezza, la sua androgina ambiguità vennero usati come strumenti di rottura sociale e simbolica, specchi di un tempo in fermento. Nel "Teorema" pasoliniano accanto a Silvana Mangano, la sua muta presenza, fatta di sguardi e gesti, scardinò l'ordine borghese meglio di mille monologhi. Alla fine degli anni Sessanta, quando sembrava destinato a una carriera inarrestabile, Stamp diradò la sua presenza sulle scene, intervallata da alcuni lavori come "Una stagione all'inferno" (1971) di Nelo Risi e "Divina creatura" (1975) di Giuseppe Patroni Griffi. Nel corso della sua carriera, perse il ruolo di James Bond contro Sean Connery e fu sostituito nel ruolo principale di "Blow-Up" di Michelangelo Antonioni da David Hemmings. 

Una lunga pausa mistica lo portò in India, lontano dai riflettori e dalle produzioni hollywoodiane, in un viaggio esistenziale che rafforzò la sua immagine di artista solitario e refrattario alle regole del sistema. Il ritorno avvenne sul grande schermo nel 1978, nei panni del malvagio criptoniano Generale Zod in "Superman" di Richard Donner. Il suo "Kneel before Zod!" divenne una delle frasi cult della cultura pop. Ha recitato anche in "Superman II" (1980). Ma nonostante il successo del film, Stamp rimase un attore di culto, fuori dalle logiche del grande business: "Vendetta" (1984) di Stephen Frears; "Pericolosamente insieme" (1986) di Ivan Reitman; "Il Siciliano" (1987) di Michael Cimino e, nello stesso anno, anche "Wall Street" di Oliver Stone. 

Il film "Beltenebros" (1991), in cui Stamp recita per la regia di Pilar Mirò, vince l'Orso d'Argento al Festival di Berlino. Alla fine degli anni '80, complice anche una delusione amorosa, Stamp si concede un lungo periodo di riposo dal cinema e si dedica alla scrittura: pubblica tre libri di memorie, un romanzo e più tardi un libro di cucina. La vera resurrezione artistica di Stamp arrivò negli anni Novanta. Nel 1994, a 56 anni, fu protagonista di una delle sue prove più celebrate: Bernadette, cantante transessuale in "Priscilla - La regina del deserto" di Stephan Elliott. Il ruolo di drag queen, delicato, ironico, malinconico, fu accolto con entusiasmo da critica e pubblico e gli valse una candidatura al Golden Globe e ai Bafta. 

In quegli anni, Terence Stamp diventa un comprimario di lusso, prestando il suo volto e la sua voce a ruoli memorabili: fu Finis Valorum in "Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma" (1999) di George Lucas, un truffatore dolente in "L'inglese" (1998) di Steven Soderbergh, maggiordomo gotico in "La casa dei fantasmi" (2003), mentore cieco in "Elektra" (2005), e anziano rivoluzionario in "Wanted - Scegli il tuo destino" e "Operazione Valchiria", coprotagonista con Tom Cruise, entrambi del 2008. E' apparso anche in "Bowfinger" (1999) di Frank Oz con Steve Martin e Eddie Murphy; "Full Frontal" (2002) con Julia Roberts e in tv in "Smallville" nel ruolo di Jor-El. Ha poi recitato in "I guardiani del destino" (2010), una pellicola tratta da un breve racconto di Philip K. Dick, assieme a Matt Damon ed Emily Blunt. Nel 2012 è protagonista della commedia "Una canzone per Marion", in cui interpreta il burbero settantenne Arthur che grazie all'esperienza del canto è costretto a fare i conti con se stesso, riuscendo infine a superare i suoi limiti. L'anno successivo è, invece, nel cast di "The Art of the Steal - L'arte del furto" (2013) che racconta le vicende di un gruppo di ladri intenti a rubare uno dei libri più famosi al mondo. Tra il 2014 e il 2016 recita con il regista Tim Burton in "Big Eyes" e "Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali". Successivamente interpreta "Raccolto amaro" di George Mendeluk e "Mistero a Crooked House" di Gilles Paquet-Brenner (2017), "Viking Destiny" di David L.G. Hughes (2018), "Murder Mystery" di Kyle Newacheck (2019) e "Ultima notte a Soho" di Edgar Wright (2021). 

Nella vita privata Stamp aveva fama di playboy e ha conquistato attrici come Brigitte Bardot e Julie Christie (con la quale recitò in "Via dalla pazza folla" nel 1967 diretta da John Schlesinger) e modelle come Jean Shrimpton. Aveva fatto la corte a Silvana Mangano e si era sposato nel 2002 con Elizabeth O'Rourke ma il matrimonio ebbe vita breve, divorziando nel 2008. (di Paolo Martini) 

Leggi tutto: Addio a Terence Stamp, ritratto dell'attore che recitò con Fellini e Pasolini

Ultimi giorni di caldo e sole, ma la svolta è dietro l'angolo: le previsioni meteo

18 Agosto 2025
Pioggia in estate

(Adnkronos) - Mentre l'uragano Erin passeggia per l'Atlantico, sull'Italia l'estate si prepara a crollare. L'inizio di settimana sarà ancora all'insegna del caldo e del sole, con qualche temporale pomeridiano tipico del periodo. Ma non bisogna farsi ingannare: la svolta è dietro l'angolo, e porterà con sé un brusco peggioramento delle condizioni meteo. 

Federico Brescia, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma una svolta imminente nella nuova settimana, in particolare da mercoledì 20, quando un’intensa perturbazione farà ingresso sul nostro Paese portando un generale calo termico. Ma andiamo in ordine e vediamo cosa accadrà. 

Nella giornata di lunedì 18 il tempo risulterà piuttosto instabile al Sud dove correnti più fresche da Nord-Est continueranno a favorire la formazione di numerosi nuclei temporaleschi, specie nelle ore pomeridiane sui rilievi. Andrà meglio invece al Centro-Nord, sebbene con locale instabilità sui monti. 

Da martedì 19 ecco i primi segnali di un netto cambiamento alle porte. Già dal pomeriggio scoppieranno i primi temporali sulle Alpi, mentre dalla sera-notte potrebbero entrare in gioco anche le aree del Centro-Ponente ligure, con le classiche precipitazioni prefrontali. 

La vera svolta però arriverà tra mercoledì 20 e giovedì 21. L’ingresso di un fronte perturbato colmo di aria decisamente più fresca provocherà una forte ondata di maltempo su tutto il Centro-Nord. Le regioni più colpite saranno la Liguria, la Lombardia, il Veneto, il Friuli e la Toscana. Attenzione perché dopo tanti giorni così caldi e con tutto questo calore accumulato al suolo i fenomeni risulteranno piuttosto violenti.  

Potrebbero verificarsi grandinate o, ancora peggio, le famigerate alluvioni lampo. Come ci dimostra anche la cronaca recente, queste temibili macchine atmosferiche possono scaricare fino a 150 mm di pioggia in pochissime ore. Si tratta di una quantità d'acqua che, in molte città del Centro Nord, di solito scende in quasi due mesi alla fine dell'estate. Infine, un fattore da considerare nelle prossime settimane e mesi è la temperatura già fin troppo elevata dei nostri mari. Il calore accumulato può fornire l'energia necessaria a sviluppare celle temporalesche particolarmente violente. 

E’ possibile che in seguito a questo intenso peggioramento l’alta pressione provi a rialzare la testa ma molte dinamiche nel medio-lungo termine saranno determinate dall’evoluzione dell’uragano Erin, un mostro che dopo aver fatto l’inchino a tutta la costa Est degli USA si dirigerà verso l’Europa, influenzando le dinamiche meteorologiche del Vecchio Continente. 

NEL DETTAGLIO  

Lunedì 18. Al Nord: sole prevalente, qualche temporale sulle Alpi piemontesi, meno caldo. Al Centro: temporali su zone interne; sole altrove. Al Sud: temporali sulle zone montuose; soleggiato altrove. 

Martedì 19. Al Nord: sole; temporali più presenti sulle Alpi, in pianura al Nordovest entro sera. Al Centro: sole; occasionali temporali sulle zone montuose. Al Sud: prevalenza di sole ovunque. 

Mercoledì 20. Al Nord: forti temporali e calo termico, specie a ovest. Al Centro: peggiora un po’ in Toscana con temporali. Al Sud: caldo e cielo poco nuvoloso. 

TENDENZA: ancora maltempo giovedì, migliora venerdì. Temperature in graduale diminuzione. 

Leggi tutto: Ultimi giorni di caldo e sole, ma la svolta è dietro l'angolo: le previsioni meteo

Messina, approvato Piano operativo Asp

18 Agosto 2025
Messina, approvato Piano operativo Asp

(Adnkronos) - Approvato dall'Assessorato alla Salute della Regione Sicilia, il Piano Operativo dell’Asp di Messina all’interno del Programma Nazionale Equità in Salute, per un totale di 10 milioni di euro. Il Programma, promosso, dal Ministero della Salute mira a ridurre le disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno, concentrandosi sul potenziamento delle prestazioni sanitarie e sull'equità nell'accesso. Il PNES è finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). "Il Piano Operativo si concentra su tre aree: consultori familiari, salute mentale e screening oncologici. L’Asp si è dotata di una cabina di regia che vede il coordinamento della dott.ssa Nina Santisi e il supporto amministrativo dell’avvocato Norma Rivetti e del dott. Giuseppe Arcanà che accompagna e supporta i gruppi di lavoro dedicati alle tre Aree tematiche e il raccordo con l’assessorato regionale, in qualità di Organismo Intermedio", si legge in una nota. 

L’Area “Il genere al centro della cura”, di cui è referente la dott. Francesca Ullo, che interessa i Consultori Familiari rafforzerà le attività di Home Visiting nei primi mille giorni di vita, che sono un periodo di importanza strategica per le basi dello sviluppo in fase pre e perinatale, con supporto alle famiglie e promozione di interventi precoci (assistenza nel post partum con azione educativa sulle primissime cure al neonato, riduzione rischi in gravidanza e nei primi anni di vita, con particolare attenzione per i diversi background culturali). Le altre azioni progettuali dell’Area tematica prevedono l’adeguamento strutturale dei servizi consultoriali non inclusi nelle Case di Comunità e il potenziamento tecnologico. Ciò consentirà di rendere le sedi più sicure e accessibili e la strumentazione più performante. 

La progettualità nell’Area “Prendersi cura della Salute mentale”, di cui è referente il dott. Giuseppe Rao, è declinata in tre ambiti specifici che interessano, i progetti terapeutici riabilitativi personalizzati, il sostegno alle famiglie di pazienti psichiatrici; il sostegno agli operatori. Le tre azioni sono curate rispettivamente, dalla dott.ssa Angela Salvo, dalla dott.ssa Antonella Casablanca e dalla dott.ssa Letizia Caracciolo. Le azioni vedono, pertanto, il rafforzamento dei Centri Aperti di Salute Mentale per attuare il modello delle strutture ‘di prossimità’ delle reti di cura. Sono previsti Centri Aperti in Area tirrenica e Ionica. E’ già attivo il Centro di pronta accoglienza (o centro di crisi), come previsto dalla Legge del 7 ottobre 2024, n. 26. “Sistema integrato e diffuso di prevenzione, cura, riduzione del danno e inclusione sociale in materia di dipendenze”. 

"Le azioni progettuali prevedono, poi, una serie di attività rivolte alle famiglie dei pazienti con problematiche psichiche, con l’obiettivo di migliorare le modalità comunicative intrafamiliari, le relazioni interpersonali e l’affettività, garantendo un adeguato sostegno. Fondamentale lo sviluppo di forme di collaborazione tra operatori, persone e familiari nei contesti di cura, al cui interno le persone con disagio mentale e i loro familiari possono partecipare attivamente alle decisioni che le riguardano- si legge in una nota - L’Area tematica affronta il tema del sostegno agli operatori promuovendo il rafforzamento delle skill “relazionali” dei professionisti sanitari. Alla formazione del personale si affiancherà l’applicazione di procedure di screening del burnout, come l’attivazione di gruppi di discussione finalizzata al benessere lavorativo". 

Le azioni progettuali dell’Area “Maggiore copertura screening oncologici” si rivolgono ad ampliare l’offerta dei punti di screening (fissi e mobili) rivolti allo screening dei tumori femminili e del colon. Le attività si sostanziano in interventi di adeguamento infrastrutturale, tecnologico e strumentale (acquisto di mammografi, colposcopi, endoscopi) per l’apertura di nuovi punti in spazi sanitari già esistenti, nonché l’acquisto di motorhome attrezzato. In particolare, l’acquisto del motorhome consentirà di ridurre le disuguaglianze nel raggiungere la popolazione target. Portare questo strumento nei contesti di vita delle persone è garanzia di una diagnosi precoce, indipendentemente dal luogo in cui si vive, dall’età o dalle condizioni fisiche. Il camper attrezzato potrà raggiungere quei luoghi dove per motivi diversi (fisici, orografici, socio-economici e culturali) il tasso degli screening oncologici risulta più basso. “Siamo molto soddisfatti per la progettazione realizzata – ha detto la Direzione Strategica dell’Asp di Messina composta dal direttore generale Giuseppe Cuccì, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi - che guarda sia ai bisogni dei cittadini più vulnerabili, come ai programmi di prevenzione che sono la base per costruire processi di salute e scelte consapevoli come i programmi di screening. I gruppi di lavoro dedicati, grazie al coordinamento, sono impegnati a rispettare gli obiettivi di programma che esiteranno in servizi più rispondenti e personalizzati, nell’acquisto di nuove apparecchiature e nella riqualificazione ambientale di molti ambienti. L’apertura del Centro di Pronta Accoglienza per le dipendenze è già un primo segno evidente dell’utilizzo delle risorse del PNES. Seguirà a breve l’acquisto di strumentazione per i consultori e per i programmi di screening e il rafforzamento di alcune sedi consultoriali in provincia. La direzione strategica è molto soddisfatta del lavoro avviato”. 

Leggi tutto: Messina, approvato Piano operativo Asp

Baudo, feretro al Teatro delle Vittorie per la camera ardente

18 Agosto 2025
Baudo, feretro al Teatro delle Vittorie per la camera ardente

(Adnkronos) - Il feretro di Pippo Baudo è arrivato al Teatro delle Vittorie, un luogo simbolo che ha visto il celebre conduttore tante volte protagonista. Ed è qui che è stata allestita la camera ardente aperta al pubblico dalle 10 di questa mattina. Sarà possibile dare l'ultimo saluto a Baudo fino alle 20 di questa sera e poi domani, martedì 19 agosto, dalle 9 fino alle 12. I funerali si terranno mercoledì 20 agosto alle 16 nella Chiesa di Santa Maria della Stella a Militello in Val di Catania, città natale di Baudo. Le esequie saranno trasmesse in diretta sul Tg1 dalle 15:30 alle 18:10. 

Leggi tutto: Baudo, feretro al Teatro delle Vittorie per la camera ardente

Ucraina, Europa non si fida di Putin. Soldati in campo dopo guerra?

18 Agosto 2025
Emmanuel Macron

(Adnkronos) - L'Europa in campo per l'Ucraina, con l'obiettivo prioritario di assicurare garanzie di sicurezza a Kiev nel caso di accordo con la Russia. La fine della guerra con Vladimir Putin non può prescindere dalla definizione del 'dopo'. Ed è anche questo che i leader europei, nella giornata del 18 agosto, intendono sottolineare nell'incontro con Donald Trump, che alla Casa Bianca riceverà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e poi vedrà la delegazione europea che comprende anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

L'Europa, spettatrice del vertice del 15 agosto tra Trump e Putin, punta a recitare un ruolo di primo piano nel complesso percorso negoziale. Il Cremlino sarebbe disposto a fermare la guerra se ottenesse il Donetsk e, di conseguenza, il controllo del Donbass: "Bisogna essere saldi non si possono accettare rivendicazioni territoriali russe che possono minare l'integrita territoriale dell'Ucraina", dice il presidente francese Emmanuel Macron bocciando trattative che non comprendano Kiev: "Le discussioni territoriali sull'Ucraina" non possono essere fatte "senza le autorità ucraine", riferendosi al fatto che si parla di "scambi territoriali, come se fossero già decisi e si aspetti solo il placet di Kiev. C'è solo uno stato che propone una pace che sia una capitolazione dell'Ucraina: la Russia", afferma. 

No alla "legge del più forte", dice Macron, perché altrimenti "inaugureremo un nuovo ordine internazionale, non più basato sul diritto". "La sicurezza degli europei, e della Francia, dipende da questo" ed è per questo che gli europei devono essere assolutamente presenti "ai prossimi vertici riguardanti l'Ucraina". 

Per Kiev e per l'Europa è fondamentale creare basi per il futuro dell'Ucraina. "Le garanzie di sicurezza devono essere solide", ripete il presidente francese. "Chiediamo che gli Stati Uniti vengano coinvolti", dice ancora spiegando che gli europei chiederanno a Trump "fino a che punto" sosterrà le garanzie di sicurezza in un quadro che dovrebbe ispirarsi all'articolo 5 della Nato: in caso di aggressione ad un membro dell'Alleanza - di cui l'Ucraina non fa parte - la difesa è responsabilità collettiva. 

I concetti vengono ribaditi nella nota che viene diffusa dopo la riunione dei membri della Coalizione dei Volenterosi. I leader, con Macron e il premier britannico Keir Starmer in testa, hanno "accolto con favore l'impegno del Presidente Trump a fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina, in cui la Coalizione dei Volenterosi svolgerà un ruolo fondamentale, anche attraverso la Forza Multinazionale per l'Ucraina, tra le altre misure. Hanno ribadito la loro disponibilità a dispiegare una forza una volta cessate le ostilità, per contribuire a proteggere lo spazio aereo e marittimo dell'Ucraina e a ricostruire le forze armate ucraine". 

 

Leggi tutto: Ucraina, Europa non si fida di Putin. Soldati in campo dopo guerra?

Sinner-Alcaraz, ecco come la finale di Cincinnati può cambiare il ranking Atp

18 Agosto 2025
Jannik Sinner - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Jannik Sinner numero uno al mondo, ma per quanto tempo? La finale a Cincinnati di oggi, lunedì 18 agosto, sarà per Jannik uno step cruciale per difendere il trono. Il fuoriclasse azzurro è arrivato al Masters 1000 americano da campione in carica, dunque con 1.000 punti da difendere (discorso simile per gli Us Open, dove i punti saranno però 2.000). Lo spagnolo ha invece tutto da guadagnare in questi tornei, viste le eliminazioni ai primi turni del 2024 (10 punti guadagnati un anno fa a Cincinnati e 50 agli Us Open).  

In questo momento, Sinner comanda la classifica Atp con 11.830, Alcaraz insegue a 9.590. 

Intanto, le ipotesi. In caso di vittoria a Cincinnati, Sinner avrà lunedì prossimo 2.590 punti di vantaggio su Alcaraz (perdendo solo 840 punti visto il miglioramento dello spagno nel torneo americano). In caso di sconfitta, invece, l'azzurro conserverà 1.890 punti sul suo avversario (perdendo però nel complesso 1.540 punti).  

Sinner arriverà dunque agli Us Open da numero uno e questo è certo, ma a New York sarà dura confermarsi. Jannik difenderà i 2.000 punti del successo dello scorso anno, mentre per Alcaraz saranno solo 50 (dopo l'eliminazione al secondo turno del 2024). Rivincendo a New York, Sinner resterebbe numero 1 perché Carlos guadagnerebbe al massimo 1.150 punti in caso di finale. Se in una ipotetica finale dello Slam Alcaraz battesse Sinner, l'attuale numero 2 guadagnerebbe 1.950 punti e Jannik ne perderebbe 800 (e qunque, 2.750 punti a favore di Alcaraz, che a quel punto tornerebbe numero uno al mondo). Insomma, per restare numero uno, Jannik non può stare troppo tranquillo. E dovrà in primis difendere il titolo a Cincinnati. 

 

Leggi tutto: Sinner-Alcaraz, ecco come la finale di Cincinnati può cambiare il ranking Atp

Ucraina-Russia, ecco perché Kiev non può cedere la 'cintura fortificata' del Donetsk

18 Agosto 2025
Combattimenti nella zona del Donetsk (Afp)

(Adnkronos) - Ha il nome di 'cintura fortificata' la porzione di territorio che l'Ucraina ancora controlla nel Donetsk, la regione che Vladimir Putin ha chiesto nella sua interezza in cambio di concessioni per arrivare a una fine della guerra. La Russia controlla già il Luhansk, che Mosca ha annesso al proprio territorio. Con l'acquisizione del Donetsk, Putin otterrebbe tutto il Donbass e a quel punto fermerebbe la guerra. 

Un passaggio che, secondo gli analisti dell'Institute for the Study of War, think tank americano che segue puntualmente l'evolversi della situazione sul terreno dall'inizio del conflitto, sarebbe tutt'altro che simbolico: sancirebbe una riduzione delle capacità di difesa e assesterebbe un colpo durissimo all'industria ucraina.  

 

Per conquistare il Donetsk, la Russia dovrebbe sfondare una linea che da 3 anni e mezzo resiste ai tentativi di spallata. La cintura fortificata corre per 50 chilometri da nord a sud, lungo l'autostrada Kostyantynivka-Slovyansk, e comprende diverse città, Slovyansk e Kramatorsk a nord, Druzhkivka, Oleksiyevo-Druzhivka e Kostantynivka, a sud, e insediamenti in cui prima dell'inizio del conflitto abitavano più di 380mila persone. 

Cedere l'intero Donetsk alle forze di Mosca "metterebbe le forze russe in una migliore posizione per poter ripetere la loro aggressione contro l'Ucraina, partendo da un maggiore vantaggio". 

L'area è inviolata dall'autunno del 2022, da quando le forze di Mosca non sono riuscite ad avanzare o a circondarla. Il controllo del Donetsk con mezzi militari pesanti, da parte delle forze di Mosca, è tutt'altro che scontato e dietro l'angolo. I militari russi, oramai privi di mezzi pesanti, le cui riserve ereditate dall'Unione sovietica, sono quasi esaurite e con una capacità di produzione non in grado di fare fronte alle perdite, faticano a procedere sotto il fuoco dei droni di Kiev. 

E i recenti progressi nelle zone di Dobropillia e Pokrovsk, a opera di unità snelle di incursori, non sono state consolidate dall'arrivo di rinforzi. "Al momento le forze russe non hanno i mezzi per circondare, penetrare o controllare rapidamente la cintura fortificata ucraina o quanto rimane della regione del Donetsk non occupata che Putin chiede come pre-condizione per un cessate il fuoco senza concessioni russe in cambio", conclude l'Isw.  

I confini amministrativi della regione su cui ripiegherebbero le forze ucraine non consentirebbero la creazione di una robusta linea difensiva "considerati i pochi insediamenti, campi aperti, e ostacoli naturali come i fiumi Oskil, Siverskyi e Donets". In teoria, la Russia avrebbe a disposizione una piattaforma per futuri attacchi. Sarebbe quindi necessaria una imponente forza di interposizione internazionale - nell'ambito delle garanzie di sicurezza che costituiscono un argomento prioritario per Kiev - e la costruzione di infrastrutture di difesa possibili solo con un cessate il fuoco completo.  

 

In questo contesto, il ritiro delle forze di Kiev non sarebbe immediato e soprattutto non sarebbe facile. Come prima condizione, sarebbe necessario un cessate il fuoco lungo a sufficienza perché l'arretramento possa avvenire senza rischi per le forze di Kiev che sarebbero minacciate da nuove operazioni delle forze russe, che prendono posizioni nel Donetsk e dal fianco nella regione di Kharkiv, più a nord.  

Si creerebbero, con un ritiro, delle vaste concentrazioni di forze e mezzi ucraini, facile obiettivo di droni, aerei e artiglieria russi alla fine del cessate il fuoco. In sostanza, un arretramento potrebbe avvenire solo a condizione di una tregua totale. Le forze di Kiev, inoltre, non sarebbero più in grado di mantenere le loro postazioni sulla riva orientale del fiume Oskil e si aprirebbe di conseguenza un varco per l'avanzamento dei russi a Kharkiv dalle regioni di Donetsk e Luhansk.  

Leggi tutto: Ucraina-Russia, ecco perché Kiev non può cedere la 'cintura fortificata' del Donetsk

Altri articoli …

  1. Paolini-Swiatek: orario oggi, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)
  2. Ucraina, Trump: "Zelensky può porre subito fine a guerra, rinunci a Crimea e Nato"
  3. Ucraina, Zelensky a Washington: "Pace deve essere duratura"
  4. Sinner-Alcaraz, oggi la finale a Cincinnati. Orario, precedenti e dove vederla
  5. Ucraina-Russia, oggi leader europei a incontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca
  6. Pippo Baudo, camera ardente oggi a Roma. Funerali mercoledì a Militello in Val di Catania
  7. Wta Cincinnati, Paolini batte Kudermetova al 3° set e vola in finale
  8. Sinner, lo 'scherzo' a Vagnozzi e le "racchettate in testa"
  9. Milan-Bari, Leao gol e infortunio: match dura 17 minuti
  10. "Piove?". "No, ti ho sputato...": Swiatek e l'intervista surreale
  11. Donna trovata morta al Club che gestiva a Sassari
  12. Pavia, ragazzo annega nel Po
  13. Teramo, 15enne colpito da fulmine: è grave
  14. Olbia, fermato col taser: 57enne muore in ambulanza
  15. Milan, si avvicina Hojlund? Il Manchester United non lo convoca
  16. E' morto Terence Stamp, il cattivo di Superman aveva 87 anni
  17. MotoGp, la rabbia di Bagnaia: "Sto perdendo la pazienza, voglio spiegazioni"
  18. ++ Fermato col taser dopo aggressione a Cc,muore in ambulanza ++
  19. Il film 'Nella colonia penale' premiato a Locarno
  20. Sinner, che sorpresa a Cincinnati... La festa per i 24 anni di Jannik
  21. Pippo Baudo, Pieraccioni: "La prima e ultima volta che l'ho visto ero in mutande"
  22. Sinner-Alcaraz, continua la sfida infinita: da Parigi a Cincinnati, tutti i precedenti
  23. Zelensky: "Servono garanzie di sicurezza". Domani leader Ue alla Casa Bianca, anche Meloni. Trump: "Progressi con Russia"
  24. Zelensky: "Servono garanzie di sicurezza". Domani leader Ue alla Casa Bianca, anche Meloni. Trump: "Grandi progressi con Russia"
  25. MotoGp, in Austria vince Marc Marquez: ordine di arrivo e classifica piloti aggiornata
  26. Gp Austria, dominio Marc Marquez davanti ad Aldeguer. Disastro Bagnaia
  27. Israele: "20enne palestinese morta a Pisa aveva la leucemia"
  28. Madonna 'stregata' da Siena: "Un sogno, non credevo esistesse un posto così"
  29. New York, sparatoria in ristorante a Brooklyn: 3 morti e otto feriti
  30. Addio Pippo Baudo, l'omaggio di Benigni: "Con lui momenti di gioia incontenibile"
  31. Vertice Trump-Zelensky: Meloni domani a Washington con von der Leyen e altri leader europei
  32. Sinner-Alcaraz, domani la finale a Cincinnati. Orario, precedenti e dove vederla
  33. Mogol festeggia 89 anni, gli auguri di Gasparri: "Ode al mio caro amico"
  34. Sinner: "Con Atmane ho vinto grazie all'esperienza". Poi svela un aneddoto...
  35. Da 'baudeggiare' a 'pippobaudista', i neologismi ispirati a Pippo Baudo
  36. Morte Pippo Baudo, mercoledì i funerali in Sicilia. Camera ardente domani al teatro delle Vittorie di Roma
  37. Morte Pippo Baudo, mercoledì i funerali in Sicilia. Camera ardente domani a Roma
  38. Morte Pippo Baudo, mercoledì i funerali in Sicilia. Ipotesi camera ardente a Roma
  39. Addio Pippo Baudo, Lorella Cuccarini: "Sei stato il mio papà artistico, miei sogni avverati grazie a te"
  40. Milano, accoltella e uccide il cognato: arrestato 29enne ecuadoriano
  • 103
  • 104
  • 105
  • 106
  • 107
  • 108
  • 109
  • 110
  • 111
  • 112

Pizzeria da Birillo

Radio Fusion

contusu

Sinnai Notizie

OFFERTE DI LAVORO IN SARDEGNA - SardaLavoro

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it