
(Adnkronos) - "Ilaria Salis è libera: non verrà riportata in carcere in Ungheria, non subirà l’ingiustizia del governo di Orban. Il Parlamento Europeo difendendo oggi la sua immunità ha difeso lo Stato di Diritto in Europa, per tutte e tutti i cittadini". Lo scrive sui social l'eurodeputato del Pd Brando Benifei.
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(Adnkronos) - Un ragazzo di 21 anni è morto e una ragazza di 16 è rimasta ferita in un grave incidente stradale avvenuto, ieri sera, in via Nomentana a Fonte Nuova (Roma). Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mentana a del nucleo radiomobile di Monterotondo. Da una primissima ricostruzione l'auto guidata dal 21enne, forse a causa dell'asfalto bagnato, è finita contro un albero e si è ribaltata. Il 21enne è morto sul colpo mentre la ragazza è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Sant'Andrea non in pericolo di vita.
Leggi tutto: Roma, auto finisce contro albero e si ribalta: morto 21enne, ferita 16enne


(Adnkronos) - Cinque arresti per gli scontri al corteo ieri a Milano. Devono rispondere di resistenza aggravata le due ragazze che a breve compariranno nell'aula delle direttissime, al piano terra del Palazzo di giustizia di Milano, all'indomani della manifestazione pro Gaza che si è trasformata - davanti alla stazione Centrale - in guerriglia urbana. Le due sarebbero vicine all'area dei centri sociali.
Fermati anche due minori - che risponderanno eventualmente davanti all'omonimo Tribunale - mentre un giovane comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida. Per lui le accuse sono di resistenza e lesioni aggravate. In questo caso l'aggravante è quella contenuta nel 'decreto sicurezza' che aumenta la pena per chi commette violenza o minaccia contro un agente di polizia. Nessuno deve rispondere di danneggiamento.
Davanti al Palazzo di giustizia sono schierati un paio di blindati della polizia nel caso in cui dovesse esserci un presidio dei centri sociali in solidarietà alle ragazze fermate.
Leggi tutto: Scontri al corteo a Milano, cinque arresti: due sono minorenni

(Adnkronos) - Un uomo di circa 50 anni è stato investito e ucciso, la notte scorsa, a Novara, sull'autostrada Torino-Milano all'altezza del km 85+100 in direzione Milano. Sul caso sta indagando la polizia stradale, intervenuta sul posto con il 118. Gli agenti stanno cercando di risalire all'investitore che non si è fermato dopo l'incidente. Da una prima ricostruzione la vittima era rimasta in panne con l'auto: l'uomo è sceso dal mezzo ed è stato investito da un altro veicolo che si è poi allontanato.
Leggi tutto: Scende dall'auto in panne sull'autostrada e viene travolto e ucciso

(Adnkronos) - Il boss di Gioia Tauro, Pino Piromalli, 80 anni - principale indagato nell'inchiesta 'Res Tauro' della Dda di Reggio Calabria, che oggi ha portato a 26 arresti per associazione mafiosa - era tornato in libertà dal 2021, dopo ventidue anni trascorsi in carcere, al 41 bis. Condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio del medico Luigi Ioculano, poi assolto in appello con sentenza confermata in Cassazione, Piromalli, alias 'Facciazza', soprannominato anche 'lo sfregiato', fu arrestato nel 1999 per un duplice omicidio: al momento della cattura, dopo sei anni da latitante, si nascondeva all'interno di un bunker, al centro di Gioia Tauro.
Secondo quanto emerso dalle intercettazioni nell'ambito dell'operazione 'Hybris', coordinata dalla Dda di Reggio Calabria nel 2019, fu proprio 'Facciazza' a comporre la 'commissione' istituita per decidere se la 'ndrangheta calabrese avrebbe dovuto partecipare o meno alle stragi di Stato pianificate dalla mafia siciliana, nel corso della quale il boss, attraverso il suo emissario Nino Pesce detto 'Testuni', votò a favore della strategia stragista.
Leggi tutto: 'Ndrangheta, blitz 'Res Tauro': chi è il boss Pino Piromalli

(Adnkronos) - La quinta giornata del 65° Salone Nautico Internazionale ha ospitato l’11° edizione della Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo, organizzata da Federturismo Confindustria, Assomarinas e Confindustria Nautica. Con il Presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti sono intervenuti l’On. Gimmi Cangiano, Presidente Intergruppo Parlamentare “Nautica”, Camera dei Deputati, l’On. Maria Grazia Frijia, Segretario Intergruppo Parlamentare Economia del Mare, il Cons. Erika Guerri, Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo, Roberto Perocchio, Presidente Assomarinas, Paolo Pessina, Presidente Federagenti, Carlo De Romanis, Responsabile Turismo, Forza Italia, moderati dal Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca. Nell’ambito della conferenza sono stati diffusi i dati dell’indagine realizzata da Assomarinas in collaborazione con Federturismo Confindustria su un vasto campione di porti turistici che ha monitorato l’andamento del giro d’affari, considerando sia la domanda sia il fatturato, anche in relazione agli adeguamenti tariffari.
Per il quinto anno consecutivo è stata registrata una tendenza molto positiva. Dopo il periodo del Covid, a partire dal 2021, la ricerca di esperienze “open air” ha favorito il ritorno al turismo nautico e alla navigazione da diporto. I porti turistici hanno beneficiato in particolare del buon andamento del mercato dell’usato con centinaia di barche che dopo un refitting o una rimotorizzazione sono tornate ad occupare spazi nei marina, dal costante incremento delle flotte di natanti ed imbarcazioni destinate alla locazione nautica e al charter e dall’incremento della flotta internazionale dei superyacht. Oggi sono circa 2.000 le unità sopra i 30 metri che visitano le nostre coste, restando anche in inverno e generando picchi di presenza durante l’estate.
La distribuzione non è uniforme: Liguria, Nord Sardegna e Golfo di Napoli sono le aree più favorite, ma il beneficio si sta diffondendo progressivamente in tutta Italia. I porti turistici stanno investendo molto per adeguarsi alle nuove dimensioni delle imbarcazioni. Dopo anni di crisi, la “fabbrica dei porti turistici” si è rimessa in moto: decine di località costiere stanno rilanciando gli investimenti. Le previsioni fino al 2026 restano positive: si ipotizza un lieve rallentamento dopo anni di forte crescita, ma i nostri associati confermano aspettative di continuità, con incrementi legati sia agli adeguamenti tariffari sia all’aumento delle dimensioni delle imbarcazioni. Rimane però un nodo cruciale: l’aggiornamento della normativa e la riforma del Dpr 509 del 1997. Questo regolamento speciale aveva consentito allora lo sviluppo di numerosi progetti attraverso le conferenze di servizi. La crisi finanziaria globale ne ha poi frenato l’attuazione. Oggi servono nuove regole per le conferenze di servizi, per la rimodulazione delle concessioni e per un inquadramento fiscale più competitivo, così da permettere a tutte le energie in campo di esprimere il massimo potenziale.
“Parallelamente – ha concluso Roberto Perocchio – Confindustria Nautica e Assomarinas stanno preparando la prossima conferenza mondiale dei porti turistici di Icomia – la Federazione Mondiale delle Industrie nautiche – che si terrà a Venezia dal 15 al 17 ottobre e riunirà esperti internazionali, leader dell’industria e decisori politici per discutere del futuro della gestione delle marine, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione. L’obiettivo è rafforzare l’offerta portuale turistica del nostro Paese”.
Durante il Forum è stato firmato l'accordo di collaborazione tra Confindustria Nautica e Federagenti, dai Presidenti Piero Formenti e Paolo Pessina. Un Protocollo di intesa che le due realtà a impegnarsi nell’istituzione di un tavolo di confronto permanente, coordinato dai rispettivi Direttore Generale e Segretario Generale. In particolare, l’intesa interessa la condivisione dei dati di settore, frutto del lavoro dei rispettivi Centri Studi, la promozione e l’organizzazione di convegni, seminari e conferenze congiunte, l’organizzazione di eventi a scopo formativo, divulgativo e promozionale aventi ad oggetto i temi connessi alla yachting internazionale, alla nautica da diporto e, più in generale, alla blue economy, la consultazione sulle attività di advocacy e rappresentanza istituzionale.
Si è riunito oggi, in sessione pubblica, il Gruppo Tecnico per l’Economia del Mare di Confindustria guidato dal Delegato del Presidente per l’Economia del Mare, Mario Zanetti, che si è riunito oggi a Genova, in occasione del Salone Nautico, e a cui hanno partecipato le rappresentanze istituzionali, tra cui il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Liguria, Mario Bucci e la Sindaca di Genova, Silvia Salis e, in rappresentanza dell’industria nautica da diporto italiana, il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti. Zanetti: "Il significato di questo Gruppo tecnico per l’Economia del Mare di Confindustria, riunito al Salone Nautico Internazionale a Genova, è quello di confrontarci con le istituzioni per esporre la rotta su cui navigare per definire la strategia del Paese. Abbiamo lavorato su tre filoni: Infrastrutture e portualità, Vettori e Flotte e Competenze. Per ciascuno abbiamo identificato criticità e obiettivi trasversali a tutte le componenti del cluster".
Formenti: "Confindustria è l'unica organizzazione a rappresentare tutto il cluster del mare e tutta la filiera nautica. Siamo qui per questo, di fronte a uno dei migliori spettacoli dell'industria Made in Italy, per fare squadra tutti insieme e dare voce uniti a Confindustria". Bucci: “La nautica è la carta d'identità dell'Italia, rappresenta la massima summa di ingegneria, design, capacità imprenditoriale e tradizione delle maestranze. Siamo qui anche perché oggi l'industria nautica rappresenta la leadership del cluster del mare".
Roberta Angelilli, Vicepresidente Regione Lazio: “Dalla semplificazione amministrativa alla formazione fino alla transizione energetica, condivido tutte le indicazioni di Confindustria e sono qui a ribadire la volontà della Regione Lazio di essere a bordo e fare la sua parte. La Zona logistica semplificata, che è in dirittura di arrivo, sarà un importante fattore abilitante nella nostra Regione". Nel corso dell’incontro è stato inoltre annunciato il primo evento nazionale “Liguria e Genova, Capitale dell’Economia del Mare 2026”, che si svolgerà il 16 e 17 aprile 2026, in collaborazione con la Regione Liguria e il Comune di Genova. L’iniziativa, che proseguirà nel 2027 con la Regione Campania e la città di Napoli, intende diventare un appuntamento annuale di confronto, progettazione e promozione della filiera blu.
Annunciata la nascita del Comitato Scientifico di Confindustria sull’Economia del Mare, un organismo permanente che avrà il compito di accompagnare con rigore e metodo la definizione delle strategie e di supportare Confindustria nell’elaborazione di proposte operative su infrastrutture, flotte, competenze e sostenibilità, di monitorare e valutare l’impatto delle politiche adottate e di favorire il dialogo tra impresa, istituzioni e mondo accademico per trasformare le potenzialità del settore in innovazione, occupazione e crescita.
La giornata odierna al 65° Salone Nautico Internazionale di Genova è stata caratterizzata da un ricco calendario di incontri e convegni, che hanno affrontato temi centrali per il futuro della nautica, dalla formazione alla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica alla cultura. La Sala Stampa ha ospitato il tradizionale momento di incontro con i giornalisti che ha visto protagonista oggi il Vicepresidente di Confindustria Nautica Alessandro Gianneschi che ha tracciato il quadro del settore degli accessori e componentistica, comparto leader mondiale insieme a superyacht e imbarcazioni pneumatiche. Gianneschi ha fornito un riscontro molto positivo riguardo all’iniziativa TechTrade Days, il format B2B dedicato alle ultime novità del settore con oltre 400 brand di accessoristica e componentistica nautica, dedicata al business, alla tecnologia e al networking professionale.
Il tema della tecnologia è entrato nel vivo, nel pomeriggio, con il convegno “Verso la navigazione a zero emissioni: innovazione tecnologica e sostenibilità”, a cura del Centro nazionale Mobilità Sostenibile – Spoke 3 – Vie d’acqua, con la partecipazione di Cnr, UniGe, UniNa, UniPa, UniParthenope e Fincantieri. Alle 14:30 due appuntamenti paralleli hanno arricchito il programma: “L’Ai nella progettazione e nel governo di un’imbarcazione”, curato da Atena Lombardia e Politecnico di Milano, e “Quale fisco per la competitività nel settore della nautica?”, promosso dall’Associazione Magistrati Tributari Sezione Liguria insieme a Confindustria Nautica.
Sempre nel pomeriggio, alle 15:00, il Genova Blue District e il Comune di Genova hanno proposto il talk “Clima e acqua, due sfide da affrontare: generare conoscenza, sostenere soluzioni innovative”. Presso la Sala Mezzogiorno, si è svolta la tavola rotonda “Quale fisco per la competitività nel settore della nautica?”, promossa dall’Associazione Magistrati Tributari – Sezione Liguria, in collaborazione con Confindustria Nautica, la Camera di Commercio di Genova, l’Ordine degli Avvocati di Genova e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova. I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali di Marina Celle, Presidente dell’Associazione Magistrati Tributari Liguria, di Cosimo Ferri, Presidente della prima commissione del C.P.G.T., di Luisa Giordano, Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Liguria, di Giovanni Soave, Garante del Contribuente per la Regione Liguria, e di Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica. Sono intervenuti inoltre Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio di Genova, Stefano Savi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Genova, Mauro Rovida, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova, Carmela Macchiarola, Segretario Generale A.M.T. Nazionale, e Barbara Benazzi, Vicepresidente Cat Liguria.
L’introduzione scientifica ai temi del convegno è stata affidata al Dott. Alberto Cardino, Presidente f.f. della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria. La sessione unica della tavola rotonda, moderata da Marina Celle, ha visto alternarsi contributi di autorevoli esperti. Massimo Scuffi, già Consigliere della Corte di Cassazione, ha affrontato il tema dell’abuso e dell’elusione nel settore nautico; Remo Dominici, Professore di Diritto Finanziario, ha analizzato il principio di territorialità nelle prestazioni di servizi in ambito nautico; Alberto Marcheselli, Professore di Diritto Finanziario e Presidente CAT Liguria, ha approfondito le frodi IVA e il contrasto alla criminalità economica.
A seguire, Marinella Baldi Celle (Foro di Milano) ha trattato l’imponibilità ai fini TARI degli spazi acquei adibiti a posto barca, mentre Andrea Lovisolo (Foro di Genova) si è soffermato sul tema dell’imponibilità dei redditi dei marittimi italiani imbarcati su navi con bandiera estera. Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali di Confindustria Nautica, ha analizzato l’evoluzione del leasing nautico a cinque anni dalla riforma del 2020, e Stefano Marchese, Vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova, ha tracciato le prospettive di una “rotta fiscale” per rendere la nautica più competitiva. Alle 16:30, il convegno “Rotte di cambiamento: dalla vela al cloud”, organizzato da Fondazione Ansaldo e Fondazione Leonardo, in collaborazione con Confindustria Nautica, si è aperto con i saluti istituzionali di Raffaella Luglini, Presidente di Fondazione Ansaldo, di Helga Cossu, Direttore Generale di Fondazione Ansaldo e Fondazione Leonardo ETS, e di Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica.
Il programma ha quindi visto lo svolgimento di due panel tematici. Nel primo, “Rotte storiche”, sono intervenuti Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, Marco Doria, Professore ordinario di Storia Economica presso l’Università di Genova, e Giuseppe Costa, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Edutainment. Il secondo panel, intitolato “Navigare il futuro”, ha approfondito le prospettive dell’innovazione con gli interventi di Paolo Cerioli, Direttore Innovazione di Fincantieri, Andrea Campora, Managing Director della Divisione Cyber & Security Solutions di Leonardo, e Greta Radaelli, Head of Advanced Cognitive Solution Center of Excellence di Leonardo. A seguire, la presentazione della rivista “Civiltà dei dati”, a cura del Direttore Jaime D’Alessandro, con il contributo del Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino. Le conclusioni sono state affidate a Marco Bucci, Presidente della Regione Liguria, e a Silvia Salis, Sindaco di Genova. A moderare l’incontro è stata Claudia Cerioli, Responsabile Archivi storici di Fondazione Ansaldo. L’Eberhard & Co. Theatre ha ospitato la consueta presentazione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2026, la regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno, in programma per il prossimo 30 maggio al largo tra Livorno e Marina di Pisa. La giornata si è conclusa alle 18:30 con l’appuntamento “Incontri d’Autore”, che ha visto la presentazione del libro di Antonio Caprarica, “Kate e la maledizione dei Galles. La nuova principessa del popolo sfida secoli di sventure”, nella VIP Lounge del Padiglione Blu.
Leggi tutto: Nautica, al Salone l'XI conferenza nazionale sul turismo marittimo e costiero

(Adnkronos) - Infortunio mortale sul lavoro, la notte scorsa, in un'azienda a Torino di Sangro (Chieti). Un operaio è morto dopo essere stato schiacciato da un pesante sacco di juta all'interno della Prima Eastern, una ditta che si occupa di stampaggio a iniezione di materie plastiche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale. I militari sono al lavoro per ricostruire esattamente la dinamica e le cause dell'accaduto.
Leggi tutto: Schiacciato da sacco di juta nel Chietino, morto un operaio

(Adnkronos) - È stato necessario un delicato lavoro di squadra tra i vigili del fuoco e l’equipe medica dell’ospedale Cisanello di Pisa per salvare il braccio di un ragazzo rimasto ferito in un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Marlia, in provincia di Lucca. Il giovane stava effettuando alcuni lavori di giardinaggio quando è caduto accidentalmente su una recinzione in ferro con punte acuminate, che gli ha trafitto l’arto.
I primi soccorsi sono stati prestati dai vigili del fuoco di Lucca e dal personale sanitario del 118, che hanno stabilizzato il ferito per consentire il trasferimento d’urgenza a Pisa. Qui, intorno alle 20:36, è entrata in azione la squadra dei vigili del fuoco di Pisa, allertata dal Numero Unico di Emergenza (Nue), per supportare i chirurghi vascolari durante l’intervento.
I pompieri, specializzati anche in operazioni di precisione, hanno rimosso con estrema cautela una porzione dell’inferriata ancora conficcata nel braccio del giovane, operando sotto la guida del personale medico. Solo dopo questa delicata fase è stato possibile procedere con l’estrazione chirurgica definitiva del corpo estraneo. Le condizioni del ragazzo non sono state rese note, ma l’intervento tempestivo e coordinato ha evitato conseguenze potenzialmente più gravi. L’episodio mette ancora una volta in luce l’importanza della collaborazione tra forze di soccorso e strutture sanitarie nei casi più complessi.
Leggi tutto: Fa giardinaggio e cade su inferriata che gli si conficca nel braccio

(Adnkronos) - L’incertezza economica e i cambiamenti nei modelli di consumo hanno colpito anche il mercato del lusso per il quale nel 2025 si prevede una contrazione del 4%. In un simile scenario congiunturale, diventa ancora più centrale per gli operatori del settore analizzare e comprendere le aspettative dei clienti. Per analizzare le dinamiche in atto, fornire alle aziende e agli investitori un valido strumento strategico per affrontare le sfide e cogliere le nuove opportunità, EY ha lanciato la prima edizione del Luxury client index, uno studio che analizza le preferenze di 1.600 clienti aspirazionali di 10 diversi mercati, tra cui l’Italia.
I risultati dello studio sono stati presentati a Milano durante l’evento EY Winning back aspirational luxury clients, in collaborazione con Fsb group, un esclusivo momento di confronto e dialogo tra esperti, investitori e rappresentanti di grandi aziende per tracciare il futuro del lusso.
Anna Nasole, strategic & transactions fashion & luxury leader, EY Parthenon Italia: "Il lusso sta vivendo un profondo riposizionamento: i consumatori cercano qualità, autenticità, sostenibilità ed esperienze personalizzate, non solo status. I brand devono investire in tre aree chiave: innovazione di prodotto e rafforzamento della filiera per mantenere l’eccellenza; digitalizzazione e omnicanalità per una customer journey fluida; sostenibilità come leva competitiva. Il fashion & luxury continua ad attrarre investitori, ma richiede un’elevata specializzazione. Dopo il boom M&A post Covid, dal 2024 il settore ha rallentato a causa di una domanda debole, cambiamenti dei mercati geografici, crisi del wholesale e instabilità geopolitica. L’Italia resta centrale grazie al suo tessuto industriale unico e a brand iconici con operazioni M&A focalizzate sul rafforzamento della filiera. L’attuale contesto richiede strategie più selettive, razionalizzazione dei portafogli, attenzione ai nuovi trend di convergenza con il lifestyle. Inoltre, si allungano i tempi di investimento e cresce il ricorso al continuation fund, in attesa di una ripresa del mercato. Il patrimonio italiano di creatività e know-how resta attrattivo, ma necessita di strumenti globali di salvaguardia per garantire standard ambientali, etici e sociali".
Dall’EY luxury client index emerge che per il 68% degli acquirenti italiani di beni di lusso la qualità è il primo driver d’acquisto, in contrapposizione con il 47% dei consumatori globali che indicano il riconoscimento sociale come motivazione principale. Il brand si conferma come un fattore importante che guida le scelte d’acquisto per il 22% degli italiani mentre solo il 9% sceglie prodotti senza loghi visibili. Le differenze generazionali risultano piuttosto marcate: la Gen Z attribuisce maggiore valore a brand legati a influencer e celebrità (43% degli intervistati italiani contro il 28% a livello mondiale), mentre il 73% dei Baby Boomers italiani premia l’identità storica del marchio.
La sostenibilità si afferma come elemento sempre più rilevante nelle scelte d’acquisto: un terzo degli intervistati, specie Millenials e Gen Z, la considera prioritaria. In fatto di client experience, il negozio fisico mantiene un ruolo centrale specie per i consumatori italiani, il 73% predilige l’esperienza in-store, ma cresce l’interesse per esperienze multicanale e digitali. Le tecnologie di ultima generazione come l’intelligenza artificiale delineano nuove prospettive per personalizzare l’esperienza d’acquisto nel settore del lusso, anche se il potenziale è ancora poco sfruttato.
Tra i nuovi modelli di business, il second hand conquista un terzo dei consumatori italiani, mentre il noleggio si afferma come alternativa all’acquisto per il 54% di essi. Infine, per contrastare il calo del 23% negli acquisti di lusso nel nostro Paese, il 22% degli intervistati italiani suggerisce l’introduzione di forme di pagamento più flessibili.
Qui il link alla ricerca completa.

(Adnkronos) - Proseguono le indagini dei carabinieri sul cadavere trovato nella zona di via Primo Maggio a Spoleto (Perugia). I militari sono al lavoro per l'identificazione del corpo, rinvenuto tra i giardini pubblici e i binari della ferrovia che costeggia il rione Casette. E' stato un passante a lanciare l'allarme alle forze dell'ordine e i militari, intervenuti sul posto, hanno trovato il sacco con dentro il cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Dai primi accertamenti dei carabinieri si tratterebbe di una persona di sesso maschile. Continuano le indagini dei militari per l'identificazione e accertamenti per capire se i resti possano essere o meno di un ragazzo, di origini straniere, scomparso nei giorni scorsi.
Leggi tutto: Spoleto, trovato cadavere in un sacco: indagini in corso

(Adnkronos) - "Come Inps stiamo facendo tanto per i giovani perché rappresentano il nostro futuro e la sostenibilità dei nostri conti, anche attraverso l'aumento della base contributiva occupazionale. Li sosteniamo con 'Inps per i giovani', uno spazio digitale per gli under 35 che li aiuta a conoscere i propri diritti, le pensioni, la previdenza e i servizi. Il bonus giovani, che dà la possibilità agli imprenditori di assumere a tempo indeterminato con un esonero totale contributivo fino a due anni. Siamo inoltre vicini ai nostri ragazzi all'estero, attraverso l’educazione previdenziale". Così Gabriele Fava, presidente dell’Inps, l’Istituto nazionale per la previdenza sociale, intervenendo a Milano, all’evento 'Dove va l'Italia. Lavoro, pensioni, giovani'. Un incontro organizzato per stimolare un dialogo costruttivo sulla capacità di innovare e di costruire un'Italia più forte da consegnare alle nuove generazioni.
Tra gli strumenti che traghetteranno l’Italia verso il futuro, la tecnologia occupa un posto di rilievo. "Siamo l'unico vero istituto pubblico a livello europeo - sottolinea Fava - ad aver investito concretamente sull’intelligenza artificiale abbiamo 38 progetti attivi e quasi 23 operativi. Ci tengo a sottolineare che noi governiamo la tecnologia, non la subiamo. L'intelligenza artificiale non ci fa paura. L'abbiamo implementata e la stiamo implementando perché sta accelerando e migliorando le performance della nostra popolazione e dei nostri dipendenti. Da questo punto di vista - approfondisce - l'intelligenza artificiale ci sta aiutando a migliorare a rendere i servizi più certi, più trasparenti e più vicini alle esigenze reali dei cittadini".
Fava si sofferma poi sui dati emersi dal XXIV Rapporto annuale Inps, presentato lo scorso luglio: "Il 2024 ci restituisce una fotografia netta, chiara e molto forte. I conti sono in ordine, il sistema pensionistico è solido. Nel 2024 abbiamo raggiunto la cifra record di 27 milioni di assicurati, con un incremento 1,5 milioni rispetto al 2019. Sono dati che raccontano due cose il sistema tiene e le politiche messe in atto sono positive".
Leggi tutto: Inps, Fava: "Vicini ai giovani dentro e fuori dal Paese"


(Adnkronos) - Nel giorno in cui la commissione Juri del Parlamento europeo vota, a porte chiuse, sulla richiesta di revoca dell'immunità a Ilaria Salis, l'eurodeputata di Av chiede di essere processata in Italia, perché "in Ungheria la sentenza è già scritta".
"Io non voglio sottrarmi al processo. Anzi, voglio essere processata. Ma non in Ungheria, dove sarebbe un processo politico, dove la sentenza è già scritta. Voglio essere processata nel mio Paese. In Italia. Io ho fiducia nella magistratura. Ho fiducia della magistratura italiana", dice al Corriere della sera. "La mia intenzione non è mai stata quella di sottrarmi a un processo. Rivendico, come chiunque altro, il diritto a un processo equo e giusto, con tutte le garanzie democratiche del caso. In Ungheria questo non è evidentemente possibile. Per questo la difesa della mia immunità è oggi fondamentale", spiega l'eurodeputata di Avs.
"Dalla casistica, dai precedenti, ai miei avvocati risulta che a volte l’iniziativa sia stata presa dalla Procura, ma altre volte l’iniziativa sia stata presa dal ministro della Giustizia. Sono convinta che il governo sia in grado di far sì che il processo avvenga in Italia, secondo le garanzie del diritto, in modo che possa portare a una sentenza giusta. È quello che chiedo con forza", aggiunge Salis.
L'eurodeputata di Avs è accusata dall'Ungheria di aver aggredito due neonazisti ungheresi in occasione della giornata dell'onore, un raduno che commemora il tentativo, fallito, dei militari del Terzo Reich e dell'esercito ungherese, alleato di Adolf Hitler, di rompere l'assedio dell'Armata Rossa a Budapest nel 1945.
L'insegnante monzese è stata detenuta per oltre un anno in condizioni degradanti. Le immagini di lei in Aula, con catene ai polsi e alle caviglie, hanno sollevato una diffusa indignazione, in Italia e non solo.
Leggi tutto: Ilaria Salis: "Processatemi in Italia, in Ungheria sentenza già scritta"

(Adnkronos) - Prima il Nord, poi il Centro e infine il Sud. Il ciclone di inizio Autunno colpisce tutta l’Italia con maltempo e piogge torrenziali che ieri si sono abbattute in particolar modo al Nord con alluvioni e danni.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma il forte peggioramento anche verso il Centro, specie lato tirrenico, e parte del Meridione.
Nelle prossime ore, avremo altri forti rovesci diffusi a macchia di leopardo, ma le piogge torrenziali sono previste soprattutto lungo il versante tirrenico dalla Toscana al Lazio, fino alla Campania e localmente in Sicilia.
Tutta la fascia occidentale sarà raggiunta da precipitazioni molto intense che potranno scaricare anche più di 150 mm, pari a circa una vasca da bagno piena su ogni metro quadrato. 150 mm di pioggia equivalgono al quantitativo che normalmente cade in un mese autunnale: ebbene, quest’anno, l’Autunno vuol fare tutto il lavoro di un mese in un solo giorno. Ottobre in anticipo e tutto in 24 ore!
Queste piogge “quasi monsoniche” sono causate dal calore accumulato durante l’Estate, calore ulteriormente trasportato verso l’Italia da una corrente nordafricana durante lo scorso weekend, quando le massime hanno raggiunto valori anomali per settembre fino a 32-35°C su gran parte del Paese.
Tutto questo calore ha causato e sta causando una forte evaporazione dei nostri specchi d’acqua: tutto il vapore si trasforma in piogge molto abbondanti, con questo pericolo “caldo-nubifragi” che insisterà su gran parte del Paese per tutto l’Autunno: sappiamo bene che dopo un’Estate bollente (quella del 2025 è la quarta Estate più calda dal 1850 in Italia) seguono mesi di piogge ed eventi alluvionali sempre più frequenti.
Anche quest’anno, purtroppo, osserveremo spesso questa regola: un’Estate caldissima seguita da un Autunno “quasi monsonico”, il nuovo clima italiano del XXI secolo.
L’allerta dunque resta alta, l’atmosfera italiana in questo momento è un “bagno turco” carico di vapore, una spugna intrisa d’acqua: prestiamo attenzione sotto la pioggia battente e aspettiamo che l’aria più fresca, in arrivo dal Nord Europa, disinneschi per qualche giorno questo “ambiente supertropicale carico di acqua”. Al momento una tregua è attesa giovedì, ma nel weekend si teme la formazione di un nuovo ciclone specie al Sud.
Il calore del mare continuerà, poi, a fornire energia per le perturbazioni almeno fino a novembre: prepariamoci alle piogge autunnali, anzi no. Sono già arrivate, super puntuali con l’Equinozio d’Autunno del 22 settembre.
Martedì 23. Al Nord: molto instabile, piogge più forti su Veneto e Friuli. Fresco. Al Centro: molto instabile con forti piogge specie sulle tirreniche. Fresco. Al Sud: temporali specie sulla Campania.
Mercoledì 24. Al Nord: maltempo al Nord Est, piogge sparse altrove. Al Centro: rovesci e temporali sparsi. Al Sud: rovesci e temporali sparsi.
Giovedì 25. Al Nord: instabile con piogge sparse. Al Centro: tregua meteo, peggiora dalla sera. Al Sud: tregua meteo con sole prevalente.
Tendenza: clima autunnale, probabile nuovo ciclone in arrivo, specie verso il Sud.
Leggi tutto: Maltempo e allerta meteo, il ciclone d'autunno colpisce tutta l'Italia


(Adnkronos) - Donald Trump, come aveva promesso, ha firmato l'annunciato ordine esecutivo che designa "Antifa", un movimento, un'ideologia priva di una struttura organizzata e di una chiara leadership, come "organizzazione terroristica interna" affermando che "chiede esplicitamente il rovesciamento del governo degli Stati Uniti". "Antifa è un'organizzazione militarista e anarchica che chiede esplicitamente il rovesciamento del governo degli Stati Uniti, delle autorità di polizia e del nostro sistema giuridico", si legge nell'ordine esecutivo firmato dal presidente degli Stati Uniti e diffuso dalla Casa Bianca.
Il testo dà ampio mandato alle agenzie governative per indagare, denunciando l'utilizzo di "strumenti legali per organizzare e portare avanti campagne di violenza e terrorismo a livello nazionale" in nome dei denunciati obiettivi del movimento.
"Soggetti associati ad Antifa o che agiscono in suo nome" vengono accusati di "coordinamento con altre organizzazioni ed entità per diffondere, fomentare e promuovere la violenza politica e soffocare il discorso politico legittimo". "E' terrorismo interno questo lavoro organizzato è pensato per raggiungere obiettivi politici con la coercizione e l'intimidazione", si legge nel testo che, evidenziano i media americani, susciterà polemiche e dibattito sulle possibilità di attuazione, non essendo chiaro come possa essere applicato nella realtà.
Per l'Amministrazione Trump, "Antifa" porta avanti un lavoro "coordinato per ostacolare l'attuazione delle leggi federali tramite scontri armati con le forze dell'ordine, disordini organizzati, assalti violenti contro l'Ice e altri agenti delle forze dell'ordine" ed è dedito alla "divulgazione sistematica di informazioni personali e altre minacce contro esponenti politici e attivisti".
L'Amministrazione Trump accusa "Antifa" di "reclutare, addestrare e portare all'estremismo i giovani americani affinché partecipino a questa violenza e alla repressione dell'attività politica". L'accusa è anche di "impiegare strumenti e meccanismi elaborati per nascondere l'identità dei suoi loro membri, occultare le fonti di finanziamento".
L'Amministrazione Trump chiede a tutti i Dipartimenti e a tutte le agenzie competenti di indagare e "smantellare" le "operazioni illegali" portate avanti da "Antifa o qualsiasi persona che affermi di agire in suo nome".
Leggi tutto: Trump firma ordine esecutivo: "Antifa organizzazione terroristica interna"

(Adnkronos) - Un 80enne è morto travolto da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali a Quartu, nella Città metropolitana di Cagliari. Alla guida dell’auto una 28enne che ora è accusata di omicidio stradale. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte in via Salieri, all’altezza dell’incrocio con via Strauss. L’impatto è stato violento e l’uomo, di origine iraniana, è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale Brotzu. Poco dopo l’anziano è morto e i carabinieri hanno denunciato la 28enne per omicidio stradale.
Leggi tutto: Cagliari, 80enne travolto e ucciso sulle strisce: arrestata 28enne

(Adnkronos) - Maxi blitz dei carabinieri contro la cosca Piromalli, in manette anche il boss. Dalle prime ore di questa mattina, il Raggruppamento operativo speciale, con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali dei carabinieri territorialmente competenti in varie località del territorio nazionale, sta dando esecuzione a una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 26 persone. Queste ultime, fanno sapere i carabinieri del Ros in una nota, sono indagate a vario titolo per "associazione di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione illegale di armi e munizioni, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso, nonché di reati in materia di armi".
Tra gli arrestati nell'ambito dell'operazione 'Res Tauro' c'è anche Pino Piromalli, alias 'Facciazza', 80enne boss a capo dell'omonima cosca di Gioia Tauro.
Le indagini, dirette dalla procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno riguardato la cosca Piromalli, articolazione della ‘ndrangheta della quale "sono stati ricostruiti gli assetti e le attività delittuose".
Leggi tutto: 'Ndrangheta, maxi blitz contro cosca Piromalli: 26 arresti, in manette anche il boss
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