
(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo e si prepara all'esordio nell'Atp 500 di Pechino. Oggi, giovedì 25 settembre, il numero due del mondo affronterà il croato Marin Cilic nel torneo cinese. Per l'azzurro si tratta del primo match dopo la finale degli Us Open persa contro Carlos Alcaraz, che in quell'occasione gli ha anche sfilato il primato in classifica.
Le partite dell'Atp 500 di Pechino sono trasmesse in diretta tv sui canali di Sky Sport e in streaming sulle piattaforme Sky Go, NOW Tv e TennisTv.
Un solo precedente in carriera tra i due, risalente ai quarti della Coppa Davis 2021 tra Italia e Croazia: successo in tre set per l'azzurro.
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(Adnkronos) - Domani 26 settembre l’università Lum Giuseppe Degennaro sarà protagonista della Notte europea dei ricercatori – Sharper con un doppio appuntamento: la mattina, presso la Torre Aldo Rossi, con una giornata di studio dedicata a 'L’impatto dell’Intelligenza Artificiale nella ricerca e nella didattica universitaria', e dalle 16 alle 23 in Piazza Umberto I a Bari, con numerose attività, laboratori interattivi e talk organizzati dai dipartimenti dell’ateneo per avvicinare il pubblico alle sfide e alle opportunità della ricerca.
L’evento 'L’impatto dell’intelligenza artificiale nella ricerca e nella didattica universitaria' si aprirà alle ore 9:00 presso il Campus, con i saluti istituzionali di Emanuele Degennaro, presidente cda università Lum e di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, insieme ai rettori delle università pugliesi.
Dopo l’introduzione di Michele Ciavarella, docente del Politecnico di Bari, sarà Rocco De Nicola, già rettore Imt Lucca e presidente Gruppo 2003, a tenere la prima relazione. Il momento centrale della mattinata sarà l’inspirational speech 'AI per la Formazione e la didattica: sfide ed opportunità', moderato dal giornalista Dionisio Ciccarese, con la partecipazione di docenti e ricercatori di numerosi atenei italiani tra cui università di Bari, università del Salento, università di Foggia, Politecnico di Bari, università Campus Biomedico di Roma, università Pegaso e Università Lum. La relazione di chiusura sarà affidata ad Antonio Uricchio, presidente Anvur.

(Adnkronos) - Un gesto di inciviltà, una telefonata al 112, poi l'aggressione. È la serata surreale vissuta da Alessio Calamandrei, ex sindaco Pd di Impruneta (Firenze) e residente nel centro storico fiorentino, aggredito mercoledì sera in via Martelli, a pochi metri dal Duomo, sotto gli occhi dei passanti e degli amici con cui stava prendendo un aperitivo.
Tutto inizia poco dopo le 21:30. “Esco con amici per un aperitivo, mentre stiamo parlando del più e del meno un ‘umano’ tira una bottiglia contro il portone della chiesa di San Giovannino dei Padri Scolopi”, racconta Calamandrei in un lungo post pubblicato su Facebook. Il vetro esplode sul sagrato. L’uomo, fuori controllo, rovescia due pesanti cestini dell’immondizia in mezzo alla strada e continua a inveire. A quel punto, l’ex sindaco prende il telefono e chiama il 112. Lo segue a distanza, descrivendo l’accaduto all’operatore. Ma l’uomo si accorge di essere osservato, si volta, lo affronta e scatta l’aggressione. “Mi prende a seggiolate, una sulla schiena e una sul gomito. Era una sedia presa da un tavolino lì accanto, di Eataly”.
Due volanti arrivano sul posto. L’aggressore viene fermato, perquisito e portato via. Calamandrei, invece, finisce al pronto soccorso di Santa Maria Nuova. “Gomito come un pallone, passerò qui buona parte della notte”. La prognosi sarà di sette giorni. Ma il colpo di scena arriva poco dopo: l’aggressore, racconta ancora l’ex primo cittadino, “dopo meno di un’ora era di nuovo in via Martelli, fotografato da un barista, come se niente fosse”.
Un episodio che riaccende i riflettori su sicurezza e gestione del centro storico fiorentino, spesso teatro di risse, degrado e malamovida. “In questo sistema, volenti o nolenti, qualcosa non sta funzionando…”, scrive Calamandrei. “Non puoi chiedere ai cittadini di fare la loro parte e poi abbandonarli così”. E mentre cresce lo sconforto, tra rabbia e delusione, l’ex sindaco ammette: “La prossima volta, o tiro due destri, o mi giro dall’altra parte. E sto iniziando a capire chi si volta”. C’è però, in chiusura, un segno di speranza. “Quattro ragazzetti, passando davanti ai cestini rovesciati, li hanno rimessi a posto senza che nessuno chiedesse nulla. Come se fosse un gesto naturale. Abbiamo ancora un po’ di speranza. Forse”.
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(Adnkronos) - "Prima o poi doveva capitare ed è capitato", ha esultato Gerry Scotti dopo la vittoria della campionessa Barbara che ieri, mercoledì 24 settembre, a 'La ruota della fortuna' si è aggiudicata il primo più prestigioso: l'auto, una Fiat Panda gialla.
Barbara era stata protagonista dello show di Canale 5 nelle puntate precedenti di lunedì e martedì sera e si era già aggiudicata oltre 30 mila euro, una vacanza per due persone alle Maldive e una crociera ai Caraibi. È lei la campionessa assoluta dell'edizione fino a ora.
Nel frattempo, Gerry Scotti si conferma ancora una volta leader nell'access prime time. Nella serata di ieri sera ha vinto la sfida con 4.750.000 spettatori (23,5% di share).

(Adnkronos) - L’Intelligenza Artificiale sta giocando un ruolo sempre più centrale nel settore aerospaziale, con applicazioni che spaziano dalla progettazione di velivoli avanzati alla gestione delle operazioni in tempo reale. Al Nato Ca2X2 Forum 2025, in corso a Roma, esperti e leader del settore hanno discusso le potenzialità di queste tecnologie emergenti per rivoluzionare le operazioni di difesa, con un focus particolare sullo sviluppo e l’utilizzo dei droni. In ambito militare, l’Ia sta migliorando l’efficacia delle simulazioni e delle operazioni di sorveglianza, consentendo una risposta più rapida e precisa in scenari complessi. Inoltre, grazie all’automazione intelligente, è possibile ridurre il rischio per il personale umano, mentre i sistemi autonomi, come i droni, possono operare in condizioni estremamente difficili, raccogliendo dati e realizzando missioni in ambienti ostili.
Uno degli sviluppi futuri più significativi riguarda l'impiego dei droni dotati di Ia. Questi velivoli autonomi potranno dimostrare un enorme potenziale non solo in ambito difesa, ma anche in applicazioni civili, come la gestione di emergenze e il monitoraggio ambientale. La loro capacità di operare in scenari complessi, con decisioni prese in tempo reale grazie agli algoritmi di Ia, aprirà nuove opportunità per le operazioni aerospaziali, riducendo i margini di errore e migliorando l’efficienza operativa. Al Forum, è emerso che l’Ia non solo potenzia l’autonomia dei droni, ma consente anche una gestione ottimizzata dei dati, rendendo possibile il monitoraggio e la pianificazione strategica in tempo reale. L'intelligenza artificiale applicata ai droni accelererà, in futuro, la capacità di risposta e adattamento delle forze armate in scenari ad alta complessità. Inoltre, l'approccio dual-use delle tecnologie, consentirà di applicarle anche in contesti civili, amplificando ulteriormente il valore di queste soluzioni.
Il Forum ha inoltre sottolineato l'importanza della collaborazione internazionale nell’accelerare l’adozione e l’evoluzione dell'Ia nel settore aerospaziale. La condivisione di modelli avanzati e l’integrazione tra le nazioni alleate, sia in ambito difesa che civile, sono stati identificati come fattori chiave per garantire la sicurezza e l'efficacia delle operazioni a livello globale. Concludendo, l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle operazioni multidominio (terra, mare, aria, cyber, spazio) sta non solo rimodellando il panorama della difesa, ma promette di avere un impatto significativo anche su settori civili, rafforzando la resilienza e la preparazione alle sfide globali future. Le tecnologie di Ia, in sinergia con droni autonomi e soluzioni avanzate di simulazione, sono destinate a giocare un ruolo cruciale nel miglioramento della sicurezza collettiva e nella protezione delle risorse strategiche.
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(Adnkronos) - Drogata, violentata e filmata con il telefonino: video finiti poi nella chat di classe e su Instagram. I quotidiani 'il Centro' e 'il Messaggero' riportano la vicenda, che risale a un paio di anni fa a Vasto (Chieti) ed è stata al centro ieri di un'udienza davanti al tribunale per i minorenni dell'Aquila dove sono imputati due ragazzi minorenni per violenza sessuale di gruppo aggravata e per riproduzione e diffusione di materiale pedopornografico.
Secondo quanto ricostruito dall'accusa e riferito dai quotidiani, un'amichetta della vittima, all'epoca 13enne, convinse la giovane a fumare uno spinello e poi a raggiungere i due ragazzi. Poi sarebbero avvenuti gli abusi sulla vittima, in uno stato di incoscienza, tanto da scoprire le violenze dal video fatto circolare nella chat di scuola e poi sui social. L'udienza è stata aggiornata per la discussione.
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(Adnkronos) - Ha risposto ad un annuncio di lavoro, pubblicato su un noto portale, per svolgere le pulizie in alcuni appartamenti affittati a turisti, ma quando si è recata sul posto è stata violentata. La vittima è una donna di 28 anni che, dopo la violenza, è caduta in uno stato di afflizione tale da indurla a comportamenti autolesionistici. Le indagini dei carabinieri, scattate dopo la denuncia della donna che aveva confidato la violenza subita al proprio medico curante e a un familiare, hanno portato all'arresto dell'uomo, un 58enne ragusano, con precedenti analoghi.
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(Adnkronos) - "Noi voteremo la mozione annunciata dal premier Meloni sulla questione mediorientale se sarà esattamente quella che è stata annunciata". Lo dice Luigi Marattin, segretario del Partito Liberaldemocratico e deputato, ospite al Palazzo dell'Informazione dell'Adnkronos.
"Lo faremo per un motivo molto semplice - spiega Marattin -: noi lunedì, prima che si esprimesse la premier, come Partito Liberaldemocratico abbiamo detto che riconoscere la Palestina ora sarebbe un errore, perché sarebbe un premio all'azione di Hamas e che il riconoscimento deve avvenire solo dopo una giusta sequenza di eventi: il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, la contestuale fine delle operazioni militari israeliane nella Striscia e l'estromissione di Hamas da qualsiasi responsabilità di governo nel territorio palestinese, dopo questo, sarebbe stato possibile riconoscere lo Stato palestinese. Due giorni dopo la premier ha detto esattamente la stessa cosa, e siccome la politica è una cosa seria e non è una sfida tra curve ultrà, non c'è motivo affinché il Partito Liberaldemocratico non voti quella mozione se conterrà esattamente quello che la premier Meloni ha anticipato".
"Io - continua Marattin - spero di sbagliarmi ma sto vedendo qualche pericolo di odio sociale in Italia e non sono equipaggiato per affrontarlo, anche perché io ho 46 anni, sono nato alla fine degli anni Settanta, la mia generazione non ha mai conosciuto il periodo in cui in questo Paese ci si picchiava, o peggio, per strada perché la si pensava diversamente". Dagli anni Settanta in poi, "il Paese ha fatto passi in avanti, si discute, magari appassionatamente, ma non ci si picchia, non ci si spara se la si pensa diversamente".
"Io - aggiunge - sto vedendo dei segnali preoccupanti: in tv si va a dire che non ci deve essere contraddittorio, che la verità è questa, gli studenti entrano in classe per picchiare i professori ebrei, anche il dibattito politico è nervoso e violento verbalmente".
"Credo che tutti, la politica e l'informazione, dovrebbero fare il possibile per evitare che questo Paese torni a periodi storici in cui la diversità di opinione non era una ricchezza, ma era un motivo per applicare violenza", conclude Marattin.
Capitolo manovra. "Contributo dalle banche? No, perché le banche già pagano un'Ires più alta delle altre aziende, un'Irap più alta e perché non capisco, in generale, perché in questo Paese quando c'è bisogno di soldi, la prima cosa che si fa è alzare le tasse a qualcuno. Basta alzare le tasse a chiunque", ha risposto sul tema all'Adnkronos.
"Noi abbiamo la spesa pubblica fuori controllo, se guardiamo i dati, la spesa in consumi intermedi della pubblica amministrazione, non la carne viva, ma gli acquisti che fa, negli ultimi 25 anni sono cresciuti molto di più dell'inflazione perché la spesa pubblica è inefficiente. Quando servono soldi, e servono soldi, secondo noi, per tagliare le tasse - aggiunge -, non bisogna alzare le tasse a qualcun altro, bisogna intervenire sulla spesa pubblica, che è fuori controllo". "Noi siamo contrari a qualsiasi innalzamento delle tasse per chiunque", spiega Marattin.

(Adnkronos) - Al via la prima edizione del Premio Ichnos, il riconoscimento della Regione Sardegna dedicato al giornalismo, in programma il 26 e 27 settembre a Pula presso la Sala Bianca di Forte Village. Ad aprire la due giorni, venerdì 26 settembre alle 17.30, sarà il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, intervistato da Luciano Tancredi , direttore della 'Nuova Sardegna ' sui temi di maggiore attualità con collegamenti in diretta su Skytg24. A seguire, alle 19 sarà affrontato il tema della libertà di informazione in Italia. Al dibattito sul 'Media freedom act' parteciperanno Barbara Floridia, presidente commissione vigilanza Rai, Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione vigilanza Rai, Roberto Rosso, capogruppo Fi in commissione vigilanza Rai, Dario Maltese, vice direttore Tg5, Roberta Serdoz, vice direttrice TgR. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Rai, Emma D’Aquino.
Sabato mattina alle 11 il Sottosegretario all’editoria Alberto Barachini sarà intervistato da Davide Desario, direttore dell’Adnkronos . Nel pomeriggio Elena Postelnicu, presidente dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, Maria Latella, Maarten van Aalderen e Michele Cagiano, si confronteranno sul tema: 'L’immagine dell’Italia e il racconto della Stampa Estera'. L’incontro sarà moderato da Stefano Polli, vice direttore Ansa. Oltre ai collegamenti su Skytg24 tutti gli incontri potranno essere seguiti in diretta sulle pagine social del Premio Icnhos.
Il premio Ichnos International Sardegna Awards è realizzato con il contributo dalla Regione Sardegna, Assessorato alla Cultura e della Fondazione Sardegna con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei giornalisti, con la partnership di AeroItalia e Data Stampa.

(Adnkronos) - Giacomo Naldi, ex fisioterapista di Jannik Sinner, torna a parlare del caso Clostebol in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Non ho mai voluto commentare quanto è successo col team Sinner e continuerò a non farlo. Anche se è una vicenda che mi ha fatto male, umanamente e professionalmente". Da qualche tempo Naldi è entrato a far parte della squadra di Francesco Passaro, seguito anche agli Us Open: "Mi ha fatto molto piacere tornare sul circuito, vivere l’atmosfera di un Grande Slam. E l’accoglienza è stata ottima da parte di tutti. Giocatori, allenatori, preparatori".
Naldi ha parlato del suo rapporto con Sinner dopo quanto accaduto: "Anche durante il procedimento abbiamo sempre avuto rapporti buoni. Io mi sono sempre comportato correttamente, non ho mai cercato visibilità. Queste sono le prime dichiarazioni ufficiali che faccio da quando tutto è accaduto, a volte mi sono state messe in bocca delle parole prese in altri contesti che hanno scatenato odio social e polemiche nei miei confronti. A differenza di altri, non ho mai detto nulla dell’accaduto, e penso che la mia correttezza sia stata evidente e apprezzata". Il fisioterapista ha anche raccontato l'ultimo incontro con il numero 2 del ranking: "Abbiamo parlato, è stato cordiale, ci siamo raccontati cose private. Al di là di tutto, resta il rapporto umano dopo un caso che ci ha coinvolto ed è stata solo una sfortunata serie di coincidenze, e ne siamo consapevoli".
Leggi tutto: L'ex fisioterapista di Sinner torna sul caso doping: "Sfortunata serie di coincidenze"

(Adnkronos) - L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato giudicato colpevole di associazione a delinquere e prosciolto dall'accusa di corruzione al termine del processo a suo carico per il presunto finanziamento illecito, da parte della Libia, della sua campagna per le elezioni presidenziali del 2007. La giudice Nathalie Gavarino, ha motivato la condanna per "aver lasciato che i suoi stretti collaboratori agissero in modo da ottenere sostegni finanziari" da parte del regime di Gheddafi. I due ex collaboratori di Sarkozy, Claude Guéant e Brice Hortefeux, sono stati riconosciuti colpevoli, il primo di corruzione passiva e il secondo di associazione a delinquere.

(Adnkronos) - Tra i giovani italiani cresce il disagio psichico, un'emergenza alimentata dai social con stigma e pregiudizi che amplificano l'insicurezza e l'isolamento di chi soffre. E' "un quadro preoccupante" quello disegnato dalla ricerca 'Salute mentale 2025', realizzata da Doxa con la direzione di Cristina Liverani per il Festival Ro.Mens (1-7 ottobre, www.salutementale.net/romens-2025), organizzato dal Dipartimento di Salute mentale della Asl Roma 2 in collaborazione con l'assessorato alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale e con il patrocinio della Rai.
A distanza di 3 anni dalla precedente indagine - riferisce l'Asl Rm2 - i dati della survey 2025 fotografano il persistere e l'aggravarsi dei pregiudizi verso le persone con disturbi mentali. Prendendo come riferimento per lo studio un campione di mille persone tra i 18 e i 65 anni, rappresentative a livello nazionale per genere, età e area geografica, rispetto ai dati riferiti alla prima edizione di Ro.Mens nel 2022 le persone con disagio psichico sono ritenute più pericolose per sé (dal 65% al 72%) e per gli altri (dal 48% al 55%), più aggressive e violente (dal 55% al 63%) e meno rispettose delle regole condivise (dal 49% al 55%). Un aspetto positivo riguarda il calo di chi preferirebbe non confidarsi con nessuno in caso di disturbo mentale (dal'8% al 2%). Si abbassa però la percentuale di chi ritiene la malattia mentale curabile (dal 66% al 60%) e resta alto il livello di stigma: ancora oggi il 36% dei cittadini si vergognerebbe di avere un disturbo mentale, mentre cresce la percezione di vulnerabilità tra i giovani dai 14 ai 24 anni, ritenuti più a rischio (dal 39% al 47%).
La seconda parte della ricerca si è focalizzata sulla parte del campione statistico compresa nella fascia d'età 18-34 anni. Instagram risulta il social più utilizzato ogni giorno (84%), con il 65% che lo consulta più volte al giorno. I dati evidenziano come i social incidano profondamente sull'autopercezione: il 47% pensa che "siamo ciò che mostriamo", il 59% sceglie di pubblicare solo il meglio di sé, il 57% si riconosce nell'immagine che dà online, mentre il 77% ritiene che sui social "tutti finiscono per sembrare uguali". Inoltre, il 67% crede che mostrarsi davvero per ciò che si è faccia apparire "strani", il 59% che la diversità rappresenti un rischio e non un valore, e il 49% teme di essere giudicato se si mostra diverso. Più della metà (53%) afferma che il proprio benessere mentale è condizionato dall'obbligo di mostrarsi sempre al meglio. Il 50% del campione è influenzato dal tempo speso online e il 45% percepisce di essere influenzato dai commenti e dai like ricevuti. Un giovane su 4 (26%), infine, dichiara di essersi sentito insicuro del proprio aspetto fisico dopo aver visto immagini o contenuti sui social.
"La ricerca conferma che lo stigma cresce e i social pesano sempre di più sul benessere dei giovani: servono più digital e Ai literacy, come previsto dall'art. 4 della nuova normativa sull'intelligenza artificiale, educazione alla diversità e ai sentimenti per invertire la rotta", commenta Silvia Castagna, responsabile delle relazioni istituzionali e dei grandi clienti Doxa.
"I risultati dell'indagine - affermano Francesco Amato, direttore generale Asl Roma 2, e Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di Salute mentale - rafforzano le ragioni del Festival Ro.Mens per l'inclusione sociale contro il pregiudizio, e la scelta di un'esposizione fotografica alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, centrata sul valore della diversità".
I dati emersi dalla ricerca - anticipati oggi dall'Asl Rm2 - saranno presentati martedì 7 ottobre presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, nell'ambito dell'evento conclusivo del Festival Ro.Mens, insieme al Manifesto 2025.

(Adnkronos) - William Shatner, l'iconico Capitano Kirk della serie tv 'Star Trek', è stato trasportato d'urgenza in ospedale dopo un'emergenza medica, da quanto riporta TMZ.
Secondo le fonti del sito americano, l'attore ha avuto un problema di glicemia mentre si trovava nella sua casa di Los Angeles nel tardo pomeriggio di mercoledì. Shatner ha chiamato i soccorsi per precauzione, i paramedici sono arrivati a bordo di un'ambulanza e hanno deciso di trasportare Shatner in ospedale locale potesse essere vistato. Le fonti di TMZ affermano che ora sta "bene" e "riposa tranquillamente".
Nato nel marzo 1931, l'attore ha 94 anni e, nonostante la lunghissima carriera che lo ha portato anche a ricevere un premio Emmy e un Golden Globe (entrambi per la serie 'Boston Legal'), è noto al grande pubblico soprattutto per il ruolo del capitano James T. Kirk, che ha interpretato nella serie tv 'Star Trek' dal 1966 al 1969 e poi in sette film dello stesso universo.
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(Adnkronos) - A Shanghai, a distanza di sette anni dall’ultimo successo, il quattro di coppia maschile si laurea campione del mondo. E’ il bis per Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, con Luca Chiumento al posto di Filippo Mondelli, prodiere a Plovdiv nel 2018 e scomparso nel 2021 a causa di un osteosarcoma. Gli azzurri, con la sua bandiera tricolore in mano, hanno dedicato la vittoria proprio all’amico “Pippo”. Italia, già vincitrice della batteria domenica e della semifinale martedì, prima al traguardo con quasi due secondi di margine sulla Gran Bretagna e tre secondi e ventisei centesimi sulla Polonia.
Vittoria mai in discussione, con la barca italiana a prender da subito il comando senza mai più lasciarlo, incrementando a metà percorso e gestendo bene nella fase finale. I quattro vogatori delle Fiamme confermano così la straordinaria tradizione del quattro di coppia: oro a Plovdiv 2018, bronzo a Linz 2019, bronzo a Racice 2022 e argento a Belgrado 2023, oltre a conquistare con la stessa formazione (Chiumento, Rambaldi, Panizza, Gentili) l’argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Nell’altra finale di giornata, il due senza femminile di Laura Meriano e Alice Codato termina la sua finale al quarto posto. Un risultato che consolida il valore di un equipaggio protagonista durante la stagione 2025 con l’argento agli Europei di Plovdiv e l’oro in Coppa del Mondo. Azzurre in corsa per più di metà gara per il podio, terze ai 1000 dietro Romania e Francia, prima di subire sorpasso degli Stati Uniti.
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(Adnkronos) - Rihanna è diventata mamma per la terza volta. Con un post su Instagram che ha immediatamente fatto il giro del mondo, la cantante ha annunciato la nascita della figlia, avuta con il compagno, il rapper e imprenditore A$AP Rocky.
La notizia è stata condivisa con uno scatto che ritrae la neomamma mentre culla la bambina, accompagnato dalla foto di un paio di guantoni da boxe rosa in miniatura. Un chiaro omaggio al nome della piccola, Rocki Irish Mayers, che richiama il nome d'arte del padre.
Nata lo scorso 13 settembre, Rocki è la terzogenita. La coppia ha infatti già due figli, Riot e RZA. La gravidanza era stata annunciata in grande stile durante il Met Gala di quest'anno, dove Rihanna aveva svelato il pancione sul red carpet.
Leggi tutto: Rihanna è diventata mamma per la terza volta: "Benvenuta Rocki"

(Adnkronos) - Volata finale per il 730 precompilato. Mancano infatti solo 5 giorni alla scadenza, fissata a martedì 30 settembre. Dai primi dati, tra i cittadini che hanno già inviato la dichiarazione in autonomia circa 6 su 10 hanno scelto la “modalità semplificata”, che offre un percorso guidato senza campi né codici. Nei giorni scorsi l’Agenzia ha inviato un memo tramite l’App “Io” per ricordare l’imminente scadenza ai contribuenti che - pur essendo già entrati nell’applicativo - non hanno ancora cliccato sul tasto “invia”. E' quanto si legge in una nota dell'Agenzia delle Entrate.
Anche quest’anno, chi presenta il 730 con l’applicativo dell’Agenzia può scegliere, in alternativa alla modalità tradizionale, la compilazione semplificata per visualizzare le informazioni all’interno di un’interfaccia che guida con parole di uso comune fino al click finale. In questo caso, non è necessario conoscere i campi della dichiarazione né i codici da indicare: è infatti il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello, come validati o integrati/modificati dal contribuente. Da un primo bilancio sui 730 già trasmessi in autonomia dai cittadini, circa 6 modelli su 10 sono stati inviati in modalità semplificata: lo scorso anno, a una settimana dal termine, erano il 52%. Inoltre, sempre considerando i 730 semplificati, il 41% è stato accettato così come predisposto dal Fisco.
Per consultare e inviare il proprio modello basta entrare nell’applicativo, disponibile sul sito dell’Agenzia, tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). È possibile delegare un familiare o un’altra persona di fiducia a operare online nel proprio interesse: per farlo, è disponibile un’apposita funzionalità nella propria area riservata. In alternativa, si può inviare una pec o presentare la richiesta a un qualunque ufficio dell’Agenzia. Un mese in più per il modello Redditi, che va inviato entro il 31 ottobre 2025.
Guide, video e assistenza a disposizione dei cittadini - Oltre alla guida dedicata e al sito “Info e assistenza”, che raccoglie tutti i contenuti utili, sul canale YouTube “Entrate in video” e sugli altri social istituzionali è disponibile un breve video che riepiloga i passi principali fino all’invio.
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