(Adnkronos) - L'artista si racconta all'Adnkronos in occasione della presentazione di 'Solo una volta' feat. Clementino, secondo capitolo del progetto 'Feat.Pop', dopo la collaborazione con Marco Mengoni in 'Oggi sono io'. In attesa del grande live con ospiti del 22 giugno alle Terme di Caracalla. Uno spettacolo pensato per celebrare i 27 anni di 'It.Pop', l'album che lo ha lanciato nel panorama musicale italiano.
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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti vola in semifinale al Roland Garros 2025. L’azzurro elimina Frances Tiafoe ai quarti del torneo, al termine di un match anche caratterizzato da un po’ di tensione agonistica. Con qualche piccola provocazione, da una parte e dall’altra. E non è la prima volta...
Punto di partenza? I sedicesimi del Masters 1000 di Cincinnati dell’anno scorso, vinti da Tiafoe per 6-3 6-2. Quel giorno, dopo la classica stretta di mano a fine match, l’americano si concesse un gesto non passato inosservato. Come i giocatori Nba, Tiafoe 'certificò’ la sua superiorità nei confronti di Musetti con il 'too small', il gesto che allude alla taglia ridotta dell'avversario. La pratica è comune nel basket americano, in cui l'esultanza arriva dopo un canestro segnato contro un avversario considerato non idoneo alla marcatura. Nel tennis, invece, non si era mai visto.
Nel match di oggi ai quarti del Roland Garros , Musetti si è invece innervosito nel secondo set, calciando una pallina e colpendo un giudice di linea. A far la spia ha pensato il suo avversario, portando così l’arbitro ad ammonire Musetti. Qualche minuto dopo, Lorenzo ha replicato con un’esultanza abbastanza spinta: un urlo rivolto verso l’americano, dopo un punto cruciale per portare a casa il terzo set. Quasi una sfida nella sfida giocata anche sui nervi, chiusa comunque con abbraccio e stretta di mano tra i due dopo il quarto set vinto da Musetti per il 6-2 4-6 7-5 6-2 finale.
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(Adnkronos) - Un uomo di 30 anni è morto oggi a Pescara dopo essere stato colpito con un taser, utilizzato dagli agenti di polizia. L'uomo, intorno alle 11, secondo quanto comunicato dalla procura, sarebbe stato coinvolto in una discussione in strada e la pattuglia, per vincere la sua resistenza, avrebbe fatto ricorso alla pistola elettrica.
Il 30enne è stato poi portato in camera d'attesa, dove ha accusato il malore: dopo i soccorsi in loco, l'uomo è stato portato in ospedale per la rianimazione, che però non ha evitato il decesso. Sulla sua morte sta indagando la mobile pescarese.
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(Adnkronos) - Stretta di mano e sorrisi davanti alle telecamere tra la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron in occasione del primo incontro bilaterale ufficiale in Italia, a Palazzo Chigi. Ad accogliere Macron il picchetto d'onore che ha eseguito la Marsigliese e l'inno di Mameli.
L'Italia è "un partner importante" con "un ruolo cruciale da svolgere nelle decisioni europee", soprattutto nel conflitto ucraino. Questo quanto spiegato dalla presidenza francese alla stampa, secondo quanto riporta Afp. Questo appuntamento deve permettere di verificare "che siamo capaci di procedere assieme sull'essenziale", è stato ancora sottolineato.
I temi sul tavolo sono competitività, difesa, rafforzamento dei legami transatlantici e contrasto all'immigrazione irregolare con l'obiettivo dichiarato di costruire "un'Europa più sovrana, più forte e più prospera". Il faccia a faccia arriva dopo le recenti incomprensioni tra i due leader, lasciando intendere una volontà di rilancio del dialogo tra Roma e Parigi. Sul tavolo, anche in vista dell'avvio del negoziato sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, il tema cruciale del reperimento delle risorse necessarie a finanziare le nuove priorità strategiche dell'Unione. L'ipotesi è quella di un mix tra investimenti privati e risorse comuni per affrontare le sfide del prossimo futuro.
L'incontro si svolge, inoltre, all'indomani dei colloqui di Istanbul tra Ucraina e Russia, offrendo l'occasione per un confronto sugli sviluppi più recenti e sulle iniziative in campo, con l'intento di riaffermare "il continuo e incrollabile sostegno di Francia e Italia all'Ucraina" e al percorso "verso una soluzione giusta e duratura". In agenda anche la crisi in Medio Oriente, la situazione in Libia e il coordinamento di iniziative congiunte per promuovere la stabilità e la sicurezza nell'area del Mediterraneo.
Al termine del colloquio, i due leader parteciperanno a una cena di lavoro, sempre presso la sede del governo italiano.
(Adnkronos) - Il 4 giugno il 'Wmf - We make future', la più grande Fiera Internazionale e Festival sull’intelligenza artificiale, la tecnologia e l’innovazione digitale, apre le porte a una nuova edizione all’insegna della musica, della creatività e dell’energia live: torna il WMF Music Fest, con una line-up capace di unire sperimentazione sonora, impatto visivo e talento emergente. Ad accendere il Mainstage della tre giorni sarà alle 9,30 il nuovo electro set di Dardust, al secolo Dario Faini, uno degli artisti italiani più innovativi e riconosciuti a livello internazionale.
Il suo live, parte del tour europeo 2025 “Urban Impressionism”, è una vera esperienza immersiva dove la musica neoclassica incontra l’elettronica, contaminata da suggestioni pittoriche e architetture brutaliste. Un viaggio sonoro e visivo che rompe le convenzioni, abbatte i confini tra le arti e dà il via al Festival con un impatto emotivo potente e contemporaneo. Alle 18,30, sempre sul Mainstage, salirà BigMama, nome d’arte di Marianna Mammone, voce rivoluzionaria del rap italiano.
Dopo il successo a Sanremo 2024 con “La Rabbia Non Ti Basta” – brano certificato Disco D’Oro – e il tour esplosivo seguito all’uscita del suo primo album “Sangue”, BigMama arriva al WMF con un live carico di messaggi forti, ironia tagliente e sonorità che fondono rap, elettronica e dance. I suoi testi, diretti e autentici, raccontano la lotta per l’autodeterminazione, la body positivity, l’attivismo sociale e l’orgoglio identitario, trasformando il palco in uno spazio di espressione libera e potente.
La giornata prosegue all’interno dell’Area Fieristica con il palco dedicato alle band emergenti, protagoniste del Contest che vedrà sfidarsi i migliori progetti musicali selezionati tra centinaia di candidature da tutta Italia. Il 4 giugno si sfideranno le prime band selezionate, davanti a un pubblico internazionale. Ci saranno i Rusty Vega, da Rovigo, un trio la cui musica mescola rock, punk, indie ed elettronica. Hanno all'attivo tre EP e stanno registrando il quarto.
I loro pezzi sono divertenti, decadenti e da ballarci sopra, proprio come il territorio da cui provengono. Sarà poi il turno dei Golden Hind (Milano), band alternative rock che fonde indie rock, alt-pop ed electropop, creando un sound travolgente tra riff incisivi e atmosfere elettroniche avvolgenti. I testi, intensi e profondi, esplorano temi come l’alienazione, le lotte interiori e la ricerca della libertà, raccontando con autenticità le sfide emotive e sociali della generazione moderna. Il palco passerà poi agli Equarantacinque (Venezia), una delle realtà più promettenti del pop-rock indipendente italiano.
La band veneziana spazia tra indie rock e pop punk, proponendo sonorità coinvolgenti e testi d’impatto. Gli Spirytus 96, invece, sono una band emergente di Genova, nata nel 2019 tra i banchi di scuola. Riprendendo le sonorità Flower Power anni '70, fondono indie, soul, funk e rock in un mix personale. Il nome richiama uno dei distillati più forti al mondo: un pugno allo stomaco, proprio come l’emozione che vogliono trasmettere con la loro musica. Da San Marino, Rimini e Perugia arrivano i Five Sides, nati nel 2018 dalla mente di Elia, Andrea, Luca e Stefano. Per loro la musica è il quinto componente, ciò che li tiene insieme. Le sonorità che li caratterizzano spaziano tra alternative rock, emo e pop rock.
A concludere il programma musicale del 4 giugno saranno i Rebels, giovanissima band rock di Torino composta da Orso Simoni (15 anni, chitarra e voce), Edoardo Boccafogli (15 anni, batteria) e Camilla Gontero (12 anni, basso). Nonostante la giovane età, i Rebels si distinguono per un approccio diretto e provocatorio, con un sound che richiama le sonorità dell’hard rock, del punk e del grunge. La loro forza sta nella presenza scenica, nell’impatto visivo e nell’energia travolgente con cui coinvolgono il pubblico fin dalle prime note. Il WMF Music Fest 2025 si conferma così uno spazio di scoperta e contaminazione, dove grandi nomi e nuove voci si alternano su palchi pensati per ispirare, emozionare e anticipare il futuro della musica.
Per accedere ai concerti e le live performance sul Mainstage è possibile acquistare il Mainstage Ticket 1 day o il Mainstage Ticket 3 days. Con questi Ticket si accede anche all’area fieristica del WMF, dove è possibile assistere anche alle esibizioni delle band selezionate dal Contest Band Emergenti sul palco dedicato e a molteplici altri eventi del mondo eSport e gaming, robotica, creators e molto altro.
Wmf - Fiera Internazionale Certificata sull'Intelligenza Artificiale, la Tecnologia e l’Innovazione Digitale. Il 4 - 5 - 6 giugno, presso BolognaFiere, torna il Wmf - We Make Future, fiera internazionale certificata interamente dedicata al mondo dell’innovazione. Manifestazione di richiamo globale, riunisce annualmente il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player internazionali, startup, scaleup, investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Con più di 70.000 presenze da 90 Paesi nel 2024, +700 espositori, oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 3.000 tra startup e investitori, e partner coinvolti per un portafoglio di investimenti pari a 1.300 miliardi, 214 miliardi di Aum, oltre 60 miliardi di dollari in operazioni finanziate e più di 13.000 round di investimento gestiti, il Wmf è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione.
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(Adnkronos) - "La Siria è stata un’intuizione molto mirata perché hanno bisogno di tutto. Oggi ci troviamo come Gsd e come Italia siamo i primi che sono andati. Ci abbiamo creduto". Lo ha detto oggi il vicepresidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, intervenendo alla conferenza per la presentazione del bilancio 2024 del Gruppo, in corso all’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano,
"Le relazioni - ha poi aggiunto - sono importanti. Serve essere umili ed essere se stessi, il denaro non basta da solo. Noi siamo sempre gli stessi, ma quello che cambia è il fatturato e l'Ebitda".
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(Adnkronos) - “Posso annunciare che una wild card femminile per il tabellone principale del Major Premier Padel di Roma, ad una grande giocatrice come Sara Errani in coppia con Giulia Del Pozzo”. Lo ha annunciato il presidente della Federazione Internazionale Padel Luigi Carraro durante la presentazione dell’Italy Major Premier Padel di Roma. Dal trionfo in doppio agli Internazionali d’Italia di tennis alla wild card nell'Italy Major Premier Padel: neanche un mese dopo aver vinto il titolo - il secondo di fila - sulla terra con Jasmine Paolini, Sara Errani tornerà al Foro Italico per giocare il Major con la ‘pala’ in mano. Una passione, quella di Errani -sei volte campionessa Slam in doppio, medaglia d’oro all’Olimpiade di Parigi e nella squadra vincitrice della Billie ean King Cup a Malaga-, che l’aveva portata a inizio stagione a giocare due tornei del Cupra Fip Tour, il circuito internazionale della Fip: a Melbourne, pochi giorni prima dell’Australian Open, aveva fatto coppia con Tathiana Garbin, capitana della Nazionale italiana, mentre nel Fip Gold di Dubai la sua compagna era stata Caterina Baldi. A Roma, Sara giocherà con la 20enne Giulia Dal Pozzo, uno dei talenti da seguire del padel italiano; l’altra wild card per il tabellone principale è andata a Martina Parmigiani e alla romana Chiara Pappacena. Nel tabellone maschile, wild card per il main draw a Simone Iacovino e Lorenzo Di Giovanni, Alvaro Montiel e Flavio Abbate, Simone Cremona e Giulio Graziotti; wild card per il tabellone di qualificazioni a Riccardo Sinicropi e allo spagnolo Jorge Ruiz.
"Le prime tre pagine del Major sono state straordinarie per lo spettacolo e per il gioco di squadra che si è creato tra Fip e Premier Padel con la Federazione Italiana Tennis e Padel e Sport e Salute nell'organizzazione di questo grande torneo - le parole del presidente della Fip Luigi Carraro -. Ora scriveremo la quarta, consapevoli che anche questa sarà indimenticabile, grazie anche alla presenza di una campionessa olimpica come Sara Errani, vincitrice della medaglia d'oro all'Olimpiade di Parigi, di sei tornei dello Slam e delle ultime due edizioni del torneo di doppio proprio qui al Foro Italico. A lei siamo orgogliosi di riservare una wild card per il tabellone principale di un Major, che equivale allo Slam del tennis”. Errani arriverà direttamente da Parigi, dove è ancora in corsa sia nel torneo di doppio femminile con Jasmine Paolini che in quello di doppio misto con Andrea Vavassori.
Sara Errani, ma non solo: quello di Roma è stato il primo torneo 'combined' nella storia di Premier Padel (2023), e quella in programma la prossima settimana al Foro sarà la terza edizione di quello femminile. "L'altra unicità di questo circuito è che è l'unico tra quelli professionistici nel mondo degli sport che è assolutamente combined - ha proseguito Carraro -. Giocano sempre uomini e donne e questo è qualcosa di cui siamo molto fieri e molto orgogliosi ed è un qualcosa che abbiamo previsto sin dall'inizio". Un torneo di dimensione mondiale anche per l'esposizione mediatica: "Premier Padel è trasmesso in 242 territori. In Italia possiamo contare su SuperTennis che trasmette tutti i 24 tornei dell'anno". Non saranno gli unici del 2025: "A luglio ci sarà la Intercontinental Cup, che è una sorta di Laver Cup del tennis o Ryder Cup nel golf, con la sfida tra America ed Europa: andrà in scena a Londra, un nuovo mercato che ormai è uno dei mercati che insieme all'Italia cresce di più nel mondo del padel. Ci sarà poi la prima edizione del Mondiale per coppie in Kuwait, a conferma di quanto il padel ormai abbia una dimensione mondiale".
Non solo i talenti di oggi, ma anche quelli di domani: "C'è in programma il Mondiale Juniores, ed è in grande ascesa il circuito FIP Promises, cresciuto in soli due anni da 20 a 80 tornei (uno si giocherà proprio al Foro nei giorni del Major, ndr). Lanceremo poi un nuovo circuito a livello amatoriale riservato ai Senior. Fino a tre anni fa la FIP era composta da 40 federazioni: oggi ne abbiamo 87 e, con la prossima assemblea, supereremo di gran lunga le 100".
Quest'anno, al Foro Italico, ci saranno ben 11 campi, di cui due allestiti sul 'Pietrangeli', che si aggiungeranno al Centrale. "L'Italy Major quest'anno si rinnova ulteriormente perché, come sempre, Sport e Salute ci regala delle sorprese anche nell'ultimo minuto che ci fanno amare sempre di più questo torneo - ha sottolineato il presidente della FIP -. Avremo un gran numero di campi e quest'anno la grande novità sarà l'interazione tra i grandi campioni e gli appassionati di padel. Avremo infatti dei nuovi campi che permetteranno agli appassionati, ai giovani e ai ragazzi di giocare e allenarsi proprio accanto agli grandi campioni. Questo perché per la Federazione Italiana in questo torneo non si limita ai sette giorni ma, essendo la miglior federazione del mondo del padel, insieme a BNL vive l'evento tutto l'anno. Il torneo non inizia tra qualche giorno: in tutta Italia vengono svolti i tornei di prequalificazioni che hanno coinvolto oltre 2000 giocatori, tutti con il sogno di essere protagonisti qui al Foro Italico".
“L'Italy Major Premier Padel conferma Roma tra le capitali mondiali del padel. In soli tre anni, il Foro Italico ha saputo trasformarsi, accogliendo questo sport sempre più in crescita. Con oltre 1,2 milioni di praticanti in Italia, il padel è diventato un fenomeno sociale che unisce sport, cultura e inclusione. Dalla terra rossa e il bianco dei marmi degli Internazionali di tennis che si sono appena conclusi con un’edizione da record, siamo pronti a tuffarci nel blu dei campi padel per un evento internazionale che, in linea con gli altri organizzati da Sport e Salute insieme alle federazioni, sarà uno strumento per la crescita del turismo, dell’economia e del movimento sportivo”, ha detto Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute. “Siamo passati dal rosso dei campi di terra al blu dei campi di padel, abbiamo allestito 11 campi con un site rinnovato che potrà essere apprezzato dagli appassionati”, ha aggiunto Mezzaroma.
Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale ha aggiunto: "Il Italy Major Premier Padel, il torneo più importante che si tiene solo in altre tre città al mondo, certifica il ruolo centrale nel padel di Roma, che è la terza città al mondo per numero di campi dietro soltanto a Madrid e Barcellona. Siamo orgogliosi di ospitare, per il quarto anno, i 240 atleti internazionali più forti che si sfideranno e daranno spettacolo in un site unico, affascinante, sempre più bello e accogliente. Il padel è uno sport accessibile, che permette a oltre 250 mila donne e uomini, di ogni età, di divertirsi, fare sport e socializzare. Sarà un grande evento sportivo che si inserisce in un programma già ricco di appuntamenti internazionali sportivi, musicali, culturali e di moda, che sono una risorsa per generare indotto economico, nuovi flussi turistici e più posti di lavoro".
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(Adnkronos) - E' fissata per il primo luglio la decisione della Cassazione chiamata a valutare i "criteri motivazionali" decisi dal Tribunale della Sorveglianza di Milano e contestati dalla Procura generale nel provvedimento con cui ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Lo apprende l'Adnkronos. Al centro del provvedimento della Suprema Corte non c'è la revoca della semilibertà, ma stabilire la "correttezza motivazionale" nel momento in cui la Procura generale ha contestato "alcuni criteri", in particolare rispetto all'intervista a Le Iene.
Il faccia a faccia televisivo era stato al centro dell'udienza davanti ai giudici della Sorveglianza dello scorso 9 aprile quando Stasi aveva ricevuto il parere negativo della Procura generale di Milano sulla semilibertà (sostituta pg Valeria Marino) proprio in merito alle modalità con cui l'intervista, andata in onda lo scorso 30 marzo, era stata rilasciata ossia durante un permesso familiare il cui uso è strettamente legato al trascorrere del tempo con la famiglia.
In attesa della pronuncia della Cassazione, che non entra nel merito della semilibertà concessa dalla Sorveglianza, Stasi continua a dividersi tra lavoro esterno e carcere di Bollate.
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(Adnkronos) - Beppe Grillo non molla la presa sul Movimento 5 Stelle. Secondo quanto confermato da fonti vicine al co-fondatore dei pentastellati, l'ex garante è pronto ad avviare un'azione legale per riprendersi il nome e il simbolo, prima dei prossimi appuntamenti elettorali, e avrebbe già dato mandato ai suoi legali.
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(Adnkronos) - "Bene l’inserimento dei test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). Gli ultimi 2 Dpcm già prevedono l'introduzione di questi esami prognostici nelle prestazioni sanitarie che ora devono essere garantiti sull'intero territorio nazionale. Il nostro auspicio è che il provvedimento sia presto approvato, pubblicato in Gazzetta e soprattutto reso effettivo in tutti e 21 i sistemi sanitari del nostro Paese". Lo affermano gli oncologi italiani in occasione del Congresso dell'American Society of Clinical Oncology (Asco) a Chicago.
"Da questo importantissimo palcoscenico internazionale rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni italiane per un rapido aggiornamento dei Lea - afferma Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom, Associazione italiana di oncologia medica - L'ultimo vi è stato nel lontano 2017 e i 2 decreti presidenziali vanno nella giusta direzione di un potenziamento dell'oncologia di precisione. Quando il provvedimento verrà approvato sarà un'ulteriore garanzia affinché tutte le donne possano ricorrere ad esami di fondamentale importanza. I test genomici devono essere sempre utilizzati, in alcuni casi specifici di tumore mammario, per ottenere una selezione più accurata delle terapie. In Italia dovrebbero essere prescritti ogni anno ad oltre 10mila donne colpite da tumore del seno. Sono esami in grado di valutare, dopo un intervento chirurgico, il ricorso o meno alla chemioterapia in aggiunta all'ormonoterapia".
"Numerosi studi nazionali ed internazionali dimostrano la loro assoluta validità prognostica nel predire la probabile evoluzione del tumore - aggiunge Michelino De Laurentiis, direttore Dipartimento di Oncologia mammaria e Toraco-polmonare Irccs Fondazione Pascale di Napoli - Possono, così, evitare cure inutili a un numero crescente di pazienti in tutto il mondo. Vi è poi un'indubbia utilità anche da un punto di vista economico, dal momento che riducono il ricorso a trattamenti con dei costi importanti. Tutti questi vantaggi possono essere assicurati a fronte di un investimento di 20 milioni di euro da parte del Servizio sanitario nazionale, come è già stato previsto con il fondo ad hoc del 2020".
"La personalizzazione delle cure contro il cancro è ormai una realtà, soprattutto in neoplasie molto diffuse come quella mammaria - sottolinea Cinieri - Oltre il 70% delle donne in Italia riesce a sconfiggere definitivamente la malattia anche grazie a trattamenti più efficaci ed appropriati. Nella lotta al cancro anche gli strumenti diagnostici sono in continua e rapida evoluzione, grazie all'innovazione apportata dalla ricerca scientifica. La genomica ci permetterà sempre di più un accurato monitoraggio delle possibili recidive di cancro".
"Sono poi allo studio nuovi esami in grado di rilevare la presenza di più tumori nelle fasi iniziali attraverso un singolo prelievo di sangue. Lo screening del cancro - prospetta l'oncologo - potrà quindi presto cambiare ed essere ampliato a molte neoplasie. Infine, come Fondazione Aiom abbiamo attivato l'Osservatorio sui test genomici. E' un tavolo di lavoro nato per sensibilizzare le istituzioni, i clinici e i pazienti sull'importanza di queste analisi molecolari. Abbiamo avviato diverse attività in questi ultimi mesi - conclude - e proseguiremo sempre con l'obiettivo di incentivare l'utilizzo dei test in tutta Italia".
Leggi tutto: Cancro al seno, oncologi: "Bene test genomici nei nuovi Lea, fare presto"
(Adnkronos) - In una sessione orale al Meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (Asco) 2025 a Chicago, PharmaMar ha annunciato oggi i risultati positivi dello studio di fase 3 IMforte su Zepzelca* (lurbinectedin) in combinazione con atezolizumab (Tecentriq*) come trattamento di mantenimento di prima linea per i pazienti affetti da carcinoma polmonare a piccole cellule in stadio esteso (Es-Sclc), dopo la terapia di induzione con carboplatino, etoposide e atezolizumab. Lo studio ha raggiunto entrambi gli endpoint primari, dimostrando miglioramenti statisticamente significativi nella sopravvivenza libera da progressione (Pfs) e nella sopravvivenza globale (Os) rispetto al solo atezolizumab. La terapia di mantenimento in combinazione di prima linea ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 46%, con una sopravvivenza globale mediana di 13,2 mesi rispetto ai 10,6 mesi del solo atezolizumab dal momento della randomizzazione.
Ogni anno in Europa si registrano circa 63mila-72mila nuovi casi di tumore polmonare a piccole cellule (Sclc). La maggior parte di questi pazienti riceve una diagnosi di malattia in stadio esteso, aggressiva e spesso difficile da trattare, con prognosi infausta. IMforte - informa una nota - è il primo studio globale di fase 3 a dimostrare benefici clinicamente significativi in termini di Pfs e Os nel trattamento di mantenimento di prima linea per Es-Sclc e stabilisce la terapia di mantenimento con lurbinectedin più atezolizumab come nuovo standard di cura per i pazienti. I dati dello studio, pubblicati contemporaneamente su 'The Lancet', sono serviti come base per la presentazione della supplemental New Drug Application (sNda) all'agenzia americana Fda da parte di Jazz Pharmaceuticals, nonché per la presentazione di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (Marketing Authorisation Application, Maa) all'Agenzia europea per i medicinali (Ema) da parte di PharmaMar.
Nel dettaglio, dopo la terapia di induzione con carboplatino, etoposide e atezolizumab, i pazienti che non hanno avuto progressione della malattia sono stati randomizzati a ricevere lurbinectedin più atezolizumab o atezolizumab da solo. Dal momento della randomizzazione, la Pfs mediana è stata di 5,4 mesi per la combinazione lurbinectedin più atezolizumab rispetto a 2,1 mesi per il solo atezolizumab (Hr stratificato = 0,54, 95% Ci: 0,43-0,67; p
"Il carcinoma polmonare a piccole cellule è una patologia complessa - spiega Filippo de Marinis, direttore della Divisione di Oncologia toracica dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) Irccs di Milano - Al momento della diagnosi, la grande maggioranza dei pazienti presenta già una malattia in stadio esteso e dispone di opzioni terapeutiche molto limitate. In Italia, si registrano ogni anno oltre 40mila nuovi casi di tumore del polmone, circa il 15% dei quali è rappresentato dal carcinoma a piccole cellule. I risultati dello studio IMforte sono molto promettenti e indicano una potenziale opzione terapeutica in grado di modificare la pratica clinica e migliorare significativamente l'esito per pazienti con un importante bisogno medico insoddisfatto".
Commenta Javier Jiménez Jiménez, Chief Medical Officer di PharmaMar: "Con l'approvazione, i pazienti avranno accesso alla lurbinectedin in una fase più precoce del paradigma terapeutico, dove è possibile aumentare la durata della risposta in una popolazione più ampia di pazienti, ritardando la progressione della malattia e prolungando la sopravvivenza".
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