(Adnkronos) - La differenza di montepremi per donne e uomini, agli Internazionali d'Italia 2025 come nella maggior parte dei tornei del calendario tennistico, continua a far discutere. Dopo il trionfo di Jasmine Paolini nel tabellone femminile, bissato dal successo in coppia con Sara Errani nel doppio, si è riacceso il dibattito sul 'pay gap' del Masters 1000 di Roma. Per accorgersi del divario remunerativo tra uomini e donne basta guardare il montepremi garantito ai due tabelloni, a poche ore dalla finalissima Sinner-Alcaraz.
Jasmine Paolini, con il successo contro Coco Gauff nella finale del tabellone femminile degli Internazionali d'Italia, si è conquistata una buona fetta del montepremi messo in palio dal torneo. Ecco i premi garantiti alle tenniste in base ai risultati di Roma:
Primo turno: € 13.150
Secondo turno: € 21.215
Terzo turno: € 38.313
Ottavi: € 66.110
Quarti: € 124.700
Semifinale: € 240.380
Finale: € 456.735
Campione: € 877.390
L'azzurra ha quindi intascato oltre 877mila grazie al suo trionfo, aumentando il proprio incasso con la vittoria nel doppio. Il successo in coppia con Sara Errani è valso infatti 400.560 complessivi, cifra ovviamente da dividere con la compagna azzurra. Paolini ha dunque superato, complessivamente, il milione di euro di guadagni a Roma, ma il compenso sarebbe potuto essere ancora più alto se i premi fossero stati gli stessi concessi agli uomini.
In caso di vittoria contro Carlos Alcaraz infatti, Jannik Sinner potrebbe guadagnare oltre 985mila euro, mentre, grazie alla qualificazione alla finale, è già sicuro di incassarne più di 523mila. Oltre 100mila euro in più rispetto alla collega Jasmine. Ecco i premi garantiti ai tennisti uomini a Roma:
Primo turno: € 20.820
Secondo turno: € 30.895
Terzo turno: € 52.925
Ottavi: € 90.445
Quarti: € 165.670
Semifinale: € 291.040
Finalista: € 523.870
Campione: € 985.030
I fattori che hanno portato a una disparità nel montepremi tra maschi e femmine, tema particolarmente caro alle tenniste e da anni al centro del dibattito, sono varie: la diversa organizzazione dei tabelloni Atp e Wta, la differente gestione delle sponsorizzazioni e un mercato con target e visibilità diverse. In ogni caso, la Federazione italiana (Fitp) ha già annunciato un piano triennale che dovrebbe portare all'annullamento del cosiddetto 'pay gap' nei propri tornei.
La parità di montepremi è stata invece già raggiunta degli Slam. Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open garantiscono infatti gli stessi premi sia ai tennisti maschi che alle colleghe donne. Si va da un massimo di due milioni di euro per i vincitori a un minimo di 50mila per chi viene eliminato al primo turno. Ad aprire la strada furono gli US Open nel 1973, seguiti dagli Australian Open nel 2001. Ultimi, sei anni dopo, ad adeguardi Roland Garros e Wimbledon. Nel resto dei tornei del calendario tennistico però, resiste il pay gap, che dagli Internazionali di Roma arriva fino al massimo toccato da Dubai, dove gli uomini ricevono addirittura oltre 400mila euro in più delle donne.
Leggi tutto: Paolini vince anche il doppio, ma a Roma le donne sono pagate meno degli uomini
(Adnkronos) - Massimo Grimaldi, direttore della Struttura complessa di Cardiologia dell'Ospedale regionale 'Miulli' di Acquaviva delle Fonti (Bari), è il nuovo presidente dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) che in 3 giorni (15-17 maggio) ha riunito a Rimini oltre 5mila cardiologi per il 56esimo Congresso nazionale di cardiologia ospedaliera dell'Anmco.
"Inizio il mio incarico facendo seguito al professor Fabrizio Oliva - le prime parole di Grimaldi - che ha condotto in maniera straordinaria la nostra associazione negli ultimi 2 anni, e continuerò sulla strada tracciata da lui e da Furio Colivicchi perché la forza dell’Anmco sta anche nell'armonia e continuità con cui lavoriamo insieme uno dopo l'altro". Si proseguirà "certamente con la ricerca, fiore all'occhiello della nostra società scientifica - ha assicurato il neo presidente di Anmco - Abbiamo a disposizione molti centri già formati per svolgere studi con grande accuratezza, e allargheremo maggiormente il nostro orizzonte alla prevenzione primaria, uscendo un pochino dagli ospedali per cercare di anticipare le malattie perché in questo campo a parità di energia spesa possiamo guadagnare moltissimo in termini di qualità e quantità di vita degli italiani”
Al termine dei lavori Oliva, past president Anmco e direttore della Struttura complessa Cardiologia 1 dell'Ospedale Niguarda di Milano, ha così commentato: "E' stato un congresso di altissimo livello, dove si è discusso delle più rilevanti tematiche in abito cardiovascolare. Abbiamo presentato i dati dello studio 'Bring-up 3 Scompenso' e del progetto di ricerca clinica e formazione 'Bring-Up Prevenzione', due lavori - ha spiegato - di cui siamo molto orgogliosi, che confermano la qualità della cardiologia italiana e quanto la ricerca osservazionale della rete ospedaliera sia fondamentale per raggiungere grandi obiettivi di ricerca continuando a migliorare la qualità delle prestazioni cliniche per cambiare il futuro dei nostri pazienti".
Infine Federico Nardi, presidente designato Anmco e direttore Struttura complessa Cardiologia Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato (Alessandra): "E' per me un privilegio avere questa opportunità in una società scientifica sempre più numerosa, coesa e con prospettive future sia per i giovani che per le giovani idee che porteremo avanti sul solco già ben tracciato dai nostri presidenti. La nostra associazione, come si è potuto vedere anche in quest'ultimo congresso, è viva, pulsante come i nostri cuori e protesa verso un futuro sicuro per i professionisti e i nostri pazienti".
Leggi tutto: Cardiologi ospedalieri, Massimo Grimaldi nuovo presidente Anmco
(Adnkronos) - La Juventus torna in campo per difendere il quarto posto Champions League. Oggi, domenica 18 maggio, la squadra di Igor Tudor ospita l'Udinese all'Allianz Stadium nel penultimo turno di Serie A. I bianconeri di casa sono al momento quarti, accanto alla Lazio a quota 64 punti (ma in vantaggio per gli scontri diretti). I friulani sono invece dodicesimi, già salvi a quota 44 punti.
Ecco le probabili formazioni di Juventus-Udinese, in campo alle 20.45:
Juventus (4-3-2-1): Di Gregorio; Alberto Costa, Veiga, Kelly, Cambiaso; McKennie, Locatelli, Douglas Luiz; Nico Gonzalez, Yildiz; Kolo Muani. All. Tudor.
Udinese (3-5-2): Okoye; Kristensen, Kabasele, Solet; Rui Modesto, Karlstrom, Lovric, Zarraga, Kamara; Pafundi, Davis. All. Runjaic.
Juventus-Udinese sarà visibile in esclusiva su Dazn. Per gli abbonati a Sky con Zona Dazn, partita disponibile anche al canale 215, Dazn 2. La partità sarà visibile in streaming su Sky Go, Now e Dazn.
Leggi tutto: Juventus-Udinese: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Jurgen Klopp nuovo allenatore della Roma? Possibile, almeno secondo tanti sostenitori giallorossi, che in queste ore stanno puntando tutto su un video condiviso sui social dal Gruppo Friedkin. Un breve filmato che celebra la squadra e la città, ma in cui i tifosi leggono un rebus curioso, legato al nome del tecnico che tra pochi giorni sarà chiamato a sostituire Claudio Ranieri.
Il video esalta la Capitale e il legame con il club, ma la sequenza Colosseo (con la K in tedesco), Lupa (L), Olimpico (O), San Pietro (P), Pantheon (P) ha fatto volare il mondo giallorosso. I tifosi, già abituati a una comunicazione particolare da parte della proprietà americana, ipotizzano un rebus per l'annuncio del nuovo allenatore. Una scelta che sarebbe clamorosa, anche considerando che Klopp è diventato lo scorso gennaio Head of Global Soccer del gruppo Red Bull.
Leggi tutto: Roma, e se il nuovo allenatore fosse Klopp? Il video dei Friedkin fa sognare i tifosi
(Adnkronos) - Giovanni Allevi ospite oggi, domenica 18 maggio, a Verissimo per un'intensa intervista. Il pianista e compositore parlerà delle sfide personali che ha dovuto affrontare in questi ultimi anni, da quando nel 2022 gli è stato diagnosticato un mieloma, un tumore del sangue che gli è costato uno stop forzato.
Giovanni Allevi è un pianista, compositore, direttore d’orchestra e scrittore. È nato il 9 aprile del 1969 ad Ascoli Piceno. Dopo il diploma in pianoforte al conservatorio Morlacchi a Perugia e quello in composizione al Verdi di Milano, si è laureato in filosofia all’Università di Macerata e successivamente ha frequentato l'Accademia Internazionale di Alto Perfezionamento di Arezzo.
Nel 2023 ha ricevuto la laurea honoris causa in Filosofia dall'Università degli Studi di Macerata. Allevi ha ottenuto successi in tutto il mondo: negli anni ha collaborato con diversi artisti di calibro internazionale, vincendo anche diversi premi musicali.
Giovanni Allevi è sposato con Nada Bernardo, sua manager, e dal loro amore sono nati due figli, Giorgio e Leonardo.
Il compositore non ha mai nascosto di essere affetto da Sindrome di Asperger e ha dichiarato in passato di aver sofferto di attacchi di panico. Nel 2022 ha annunciato, con un post condiviso su Instagram, di avere un mieloma multiplo, un tumore che colpisce un tipo particolare di cellule del midollo osseo. La malattia lo ha costretto ad allontanarsi dalla scena musicale per dedicarsi alle cure. Tuttavia, Allevi ha continuato a comporre, ispirandosi alle sue esperienze personali. Durante la terapia, nel febbraio del 2024 Giovanni Allevi è stato ospite al Festival di Sanremo 2025, dove è stato protagonista della seconda serata con un'esibizione al pianoforte e un monologo sulla malattia.
(Adnkronos) - Michelle Hunziker, al timone della finalissima dell'Eurovision Song Contest 2025, ha fatto un omaggio all'Italia cantando 'Nel blu dipinto di blu' di Domenico Modugno, ma proprio in quel momento la Rai è andata in pubblicità, apparentemente 'oscurando' così l'esibizione. In realtà, come fanno sapere fonti Rai all'Adnkronos è stata "una scelta dell'Host Broadcaster sulla quale Rai non aveva margine di intervento".
La pausa pubblicitaria, infatti, era prevista proprio in quel momento. La Rai non ha oscurato la performance canora di Michelle Hunziker durante la finale dell'Eurovision Song Contest. Più semplicemente, il momento canoro, con l'omaggio ad uno dei brani italiani più famosi all'estero, era stato previsto dalla tv ospitante, l'emittente svizzera Srg-Ssr, nel cosiddetto 'interval act', un momento di spettacolo studiato per intrattenere il pubblico mentre le tv collegate proponevano i break pubblicitari.
Leggi tutto: Michelle Hunziker canta all'Eurovision ma non si vede, la spiegazione della Rai
(Adnkronos) - La puntata di 'Ciao Maschio', andata in onda ieri sera subito dopo la finalissima dell’Eurovision Song Contest, ha registrato il 18,3% di share e 743.000 telespettatori medi. È, considerando l’intero palinsesto televisivo di seconda serata del sabato sera, il programma con lo share più alto di tutto il panorama tv.
Nel salotto della De Girolamo sedevano il rapper Luchè in uscita con il suo nuovo album, il coreografo e ballerino Enzo Paolo Turchi che ha rivelato dettagli inediti della sua infanzia in una emozionante intervista che ha riscosso alto gradimento anche in rete, l’imprenditore ed ex conduttore televisivo Andrea Pezzi che invece ha avuto modo di chiarire la fine del suo rapporto con l’attrice Cristiana Capotondi.
Tra i programmi originali, quindi esclusi Sanremo e eventi, 'Ciao Maschio' di ieri sera è il programma originale di seconda serata più visto del palinsesto Rai da inizio 2025.
I tre ospiti del salotto televisivo De Girolamo hanno approfondito il tema dell’amore e delle sue svariate forme, fino ad arrivare ai tradimenti. Anche sui social la puntata ha riscosso molto successo, facendo risultare l’hastag #CiaoMaschio tra i più discussi della specifica fascia oraria.
Leggi tutto: Ascolti tv, 'Ciao Maschio' da record: 18,6% di share per De Girolamo
(Adnkronos) - Cesare Augusto è il primo fan di Michelle Hunziker, che ieri, sabato 17 maggio, ha condotto la finalissima dell'Eurovision Song Contest 2025. Il nipotino, primogenito di Aurora Ramazzotti, ha riconosciuto la sua nonna in televisione e la reazione è stata adorabile.
Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle ed Eros Ramazzotti, ha seguito con attenzione l'ultima puntata della kermesse che si è tenuta a Basilea in Svizzera. Con lei anche il marito Goffredo Cerza e immancabile la presenza del figlio Cesare che appena ha visto la nonna Michelle in televisione ha cominciato a chiamarla a gran voce: "Nonna Michelle, nonna Michelle!", si sente dire dal video postato da Aurora Ramazzotti in cui si vede il piccolo Cesare di spalle mentre indica col ditino la televisione.
La conduttrice, quando ha ripreso il telefono dopo la diretta dell'Eurovision, ha postato il video tra le Instagram stories e ha scritto: "Niente su questo, appena l'ho visto ho pianto", a corredo di un cuoricino rosso.
Michelle Hunziker ha rivolto un caloroso saluto al pubblico italiano durante la diretta dell'Eurovision: "Benvenuti a tutti gli italiani del mondo, c'è una grandissima folla qui". L'arena St. Jakobshalle, con i suoi 36.000 posti, ha registrato il tutto esaurito, con i biglietti esauriti in meno di due ore. A vincere la kermesse è JJ, rappresentante dell'Austria. Lucio Corsi si è piazzato al quinto posto. Al secondo posto si è classificata Israele. Terzo posto per Tommy Cash e il suo 'Espresso macchiato' (Estonia).
Leggi tutto: Michelle Hunziker all'Eurovision, la reazione del nipotino Cesare: "Ma è nonna!"
(Adnkronos) - Jasmine Paolini e Sara Errani vincono gli Internazionali d'Italia 2025. Le due azzurre oggi, domenica 18 maggio, hanno battuto la coppia formata dalla russa Veronika Kudermetova e la belga Elise Mertens in due set con il punteggio di 6-4, 7-5, trionfando così nella finale del tabellone di doppio femminile del Masters 1000 di Roma. Con questo successo Paolini-Errani si confermano dunque campionesse al Foro Italico, dopo il la vittoria dello scorso anno.
"Dopo la splendida vittoria di ieri, oggi un'altra grande soddisfazione per il tennis italiano: Sara Errani e Jasmine Paolini conquistano nuovamente il titolo del doppio agli Internazionali d'Italia. Bravissime", è stato il messaggio, affidato ai propri profili ufficiali social, della premier Giorgia Meloni, una delle prime a congratularsi con le azzurre.
Jasmine Paolini e Sara Errani entrano in campo in un Centrale già vestito a festa. L'euforia, dopo il trionfo di Jasmine nel tabellone femminile, non si è ancora esaurita. La nuova regina di Roma torna al Foro per difendere il proprio trono nel doppio, dopo la vittoria dello scorso anno con la compagna Sara Errani, che in quest'edizione degli Internazionali è stata sua prima tifosa e mental coach improvvisata. Le aspettative sono alte, ma le due azzurre subiscono due break in apertura e vanno sotto 4-0. Kudermatova e Mertens, 'doppiste' di professione, si dimostrano due giocatrici solide e una coppia navigata. Le azzurre si ritrovano a rincorrere, provano a variare il loro gioco e piazzano un controbreak dopo l'altro, completando la loro rimonta all'ottavo game. La russa è scarica al servizio, Paolini cerca le zone di conflitto con il dritto ed Errani colpisce in lungolinea. L'inerzia ora è cambiata e le azzurre riescono a vincere il primo set 6-4.
Il secondo parziale si apre come il primo. Kudermetova-Mertens conquistano tre palle break in apertura e vanno subito avanti. Le azzurre faticano a reagire e le avversarie spingono ancora, trasformando un'altra palla break e volando sul 4-0. Paolini-Errani si trovano quindi nella stessa, identica, situazione del primo set, e devono rimontare ancora una volta. Ma a preoccupare, più che il risultato, è l'atteggiamento, il linguaggio del corpo delle azzurre. Errani è imprecisa, Paolini sembra scarica, quasi sulle gambe, forse provata dopo le fatiche contro Gauff. Poi però le azzurre si scuotono e trovano il primo controbreak al quinto game. "Dai che so' cotte!", e il Centrale ride. È il preludio al nuovo break di Paolini-Errani, che recuperano così il punteggio nell'ottavo game. Un brutto errore sotto rete di Errani e un doppio fallo di Paolini regalano un nuovo break alla coppia russo-belga. Ma nel game successivo la partita cambia ancora e le azzurre tornano avanti, conquistando il set 7-5 e vincendo, per il secondo anno consecutivo, gli Internazionali nel doppio. L'Italia del tennis festeggia così un altro trionfo in un Masters 1000 da ricordare. Aspettando Jannik.
Leggi tutto: Paolini-Errani, altro trionfo a Roma: le azzurre vincono gli Internazionali nel doppio
(Adnkronos) - Ascensore precipita con 4 persone a bordo: tutti feriti e sotto choc, ma salvati dal cavo di emergenza. È accaduto nella serata di ieri a Torre del Greco nel Napoletano. Secondo quanto si apprende, 4 persone sono rimaste ferite per la caduta di un ascensore, precipitato dal terzo al primo piano di un condominio di via Madonna del Principio. La caduta della cabina è stata interrotta dal cavo di emergenza, ma i 4 occupanti sono rimasti feriti, fortunatamente non in maniera grave.
Tutti sotto choc, padre, madre e due figli sono tuttora ricoverati tra l'ospedale del Mare e il Cardarelli di Napoli, dopo essere stati soccorsi dai vigili del fuoco e dal personale del 118.
Leggi tutto: Napoli, ascensore precipita: 4 persone ferite. Salvate da cavo d'emergenza
(Adnkronos) - “Abbiamo vissuto una edizione memorabile degli Internazionali, il nuovo Papa, il Centrale che acclama il presidente della Repubblica, il successo di Jasmine sono emozioni che ci ricorderemo e porteremo dietro tutta la vita. Siamo riusciti a dimostrare di essere capaci di raggiungere straordinari risultati raggiunti nel resto del mondo, anche a casa nostra, a Roma, con il grande tifo che ci aveva a volte condizionato”. Lo ha detto il presidente della Fitp Angelo Binaghi nella conferenza di chiusura degli Internazionali d’Italia. “Un grande successo di squadra ma Jasmine è stata commovente, il merito è stato della famiglia, dei genitori, delle persone che l’hanno fatta crescere, del suo staff e anche di Renzo Furlan. Da un punto di vista organizzativo, con Sport e Salute ho dei riscontri molto positivi. Abbiamo migliorato notevolmente l’esperienza, il raddoppio del site ha funzionato, molto più bello, più spazioso, le aree relax sono state molto apprezzate, la prova positiva con grandi artisti e cantanti e ha reso l’esperienza molto più piacevole. Abbiamo migliorato l’esperienza e siamo riusciti ad adattare il site a questa passione straripante degli italiani nei confronti del tennis”, ha aggiunto Binaghi.
"Sinner ha usato il suo Fort Apache agli Internazionali? E’ stato molto più equilibrato di noi. Il Fort Apache lo ha utilizzato spesso, ma non sempre", ha detto sorridendo Binaghi che guarda avanti per il torneo. “Quinto Slam per Roma? Dipende da circostanze che noi possiamo gestire molto parzialmente, noi dobbiamo pensare a noi stessi, a lavorare per crescere il più possibile, migliorare per imprese come quella di Jasmine e stare attenti e svegli per cogliere le occasioni che si presenteranno. Pur essendo in un momento di grande sviluppo del movimento e va dato onore e merito a Gaudenzi, il più grande dirigente di tennis che l’Italia ha mai avuto, siamo in una situazione molto anomala: in quale altra parte esiste un monopolio che dura da oltre 100 anni? Perché solo 4 i tornei dello Slam e sempre quelli? Perché i punti degli Slam sono sempre il doppio dei tornei Master 1000? Tutte queste cose non credo siano giuste. Cose che preservino i monopoli non aiutano il tennis a crescere”. E' la risposta di Angelo Binaghi, a chi chiede se Roma potrebbe diventare in futuro il quinto Slam del circuito. "Noi faremo la nostra parte, ma non ci dobbiamo dimenticare da dove arriviamo. Questo torneo lo volevamo regalare - ha aggiunto Binaghi-. Noi in federazione non abbiamo il mandato per essere secondi dietro al calcio e dietro gli Slam". Poi sulla possibilità che il Foro Italico diventi un centro tecnico federale ha aggiunto: "Questo è un impianto polifunzionale e ha troppi vincoli affinché diventi tale. Noi poi vorremmo farlo di dimensioni superiori a questa, perché dovrebbe esserlo anche del padel”.
“Ogni volta che venivo nel site e vedevo i tanti ragazzi molto giovani che lavorano all’interno è stata esperienza emozionante che fa ben sperare. Ringrazio tutte l persone della Federazione, di Sport e Salute, e delle forze dell’ordine. E’ stata una edizione straordinaria perché abbiamo avuto l’elezione del nuovo Papa vissuta in diretta nel site ed ha emozionato tutti gli spettatori, abbiamo avuto la presenza dopo tanti anni del presidente Mattarella che ha dato grande considerazione al tennis e a questo torneo”, ha aggiunto il presidente del Sport e Salute Marco Mezzaroma.
“Quando abbiamo presentato l’11 marzo il nuovo site avevamo lavorato su una pagina bianca, una scommessa, un cambio di paradigma ed è stata scommessa che abbiamo vinto. I riscontri avuti dagli operatori e dal pubblico sono stati tutti positivi. Il site è stato notevolmente ampliato, sono stati aumentati i posti a sedere, integrate le aree relax, con grandissima soddisfazione. La visione ha riscosso il successo che tutti speravamo di avere. Il parco del Foro Italico sta diventando un luogo di sport e muldisciplinarietà e stiamo lavorando con tutti i soggetti”, ha aggiunto Mezzaroma.
“Abbiamo investito molto e stiamo continuando a farlo. Abbiamo presentato il rendering, il progetto per la riqualificazione del nuovo centrale, non solo copertura ma ridefinizione architettonica. Era atteso da molti anni e a fine 2027 ci porterà ad avere questo impianto che consentirà di aumentare la capacità di ospitare eventi sportivi, circa 20 diversi eventi, per non parlare di concerti e altro, in un luogo che ha cercato anche di richiamare elementi architettonici del Foro Italico con un investimento di circa 60 milioni, che sia aggiungono ai quasi 100 investiti dal Governo per il Parco del Foro Italico, per arrivare allo stadio dei Marmi. E’ stata una grossa scommessa che abbiamo deciso di intraprendere. Lo stadio dei Marmi sarà pronto per il Golden Gala del 6 giugno. Il 10 giugno inizieremo un’ulteriore opera di riqualificazione delle gallerie sotterrane e la predisposizione del museo dedicato a Pietro Mennea”, ha proseguito Mezzaroma. “E stiamo studiando soluzioni che prevedono la non presenza della Grand Stand Arena in futuro. Abbiamo dimostrato di poterci adeguare alle condizioni che cambiano. Noi siamo al centro di Roma, tutta questa manifestazione potrebbe essere trasferita altrove ma non avrebbe lo stesso sapore", ha aggiunto Mezzaroma. In futuro l’uso anche dello stadio Olimpico? Possiamo adeguarci alle condizioni che cambiano”.
Leggi tutto: Binaghi: "Edizione memorabile degli Internazionali, Paolini commovente"
(Adnkronos) - "Oggi Papa Leone XIV inizia il suo Ministero petrino. C'è un legame indissolubile tra l'Italia e il Vicario di Cristo", scrive sui social la premier Giorgia Meloni, presente in Piazza San Pietro per la cerimonia di intronizzazione del Pontefice.
"Il popolo italiano guarderà a lui e alla Chiesa come guide e punti di riferimento, in questo complesso tornante della storia", conclude la presidente del Consiglio.
Leggi tutto: Papa Leone XIV, Meloni: "Legame indissolubile tra Italia e il Vicario di Cristo"
Pagina 889 di 1295