

(Adnkronos) - Sarà 'La Grazia' di Paolo Sorrentino il film d'apertura, in concorso, della Mostra del Cinema di Venezia, in programma al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2025.
'La Grazia', scritto e diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino e interpretato da Toni Servillo e Anna Ferzetti, verrà presentato in prima mondiale e inaugurerà il concorso dell’82esima Mostra internazionale d'Arte cinematografica diretta da Alberto Barbera mercoledì 27 agosto 2025 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura della mostra.
Ad annunciarlo la Biennale di Venezia, con le parole del direttore della Mostra Alberto Barbera: "Sono molto felice che ad aprire l’82esima Mostra d’Arte cinematografica di Venezia sia il nuovo, attesissimo film di Paolo Sorrentino – ha dichiarato Barbera – Mi piace ricordare che uno dei più importanti e apprezzati autori italiani a livello internazionale esordì proprio alla Biennale di Venezia nel 2001 con il suo primo film, 'L’uomo in più', nei miei primi anni da Direttore artistico". "Un legame con la Mostra consolidato nel corso degli anni con la presentazione fuori concorso dei primi episodi della serie 'The Young Pope' (prima e seconda stagione) e, soprattutto, con 'È stata la mano di Dio' che, nel 2021, si meritò il Leone d’argento-Gran Premio della Giuria - ha proseguito - Il ritorno in concorso di Paolo Sorrentino avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente, che il pubblico della Mostra avrà il piacere di scoprire nella serata d’apertura".
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(Adnkronos) - Ogni impresa di successo ha una sua storia e brand identity; anche gli ambienti di lavoro raccontano però l’aderenza di un'azienda a dei valori precisi. Sempre più realtà scelgono di imprimere quei valori nei luoghi di organizzazione del lavoro, come uffici, sedi operative, musei d’impresa, showroom, poli di innovazione e progetti di riqualificazione urbana. Si tratta di scelte comunicative consapevoli, che possono accrescere la notorietà di un brand e determinarne non solo la sopravvivenza sul mercato, ma la crescita strategica. A questa tendenza è dedicato l’ultimo numero del magazine 'The corporate communication magazine', a cura dell'osservatorio International Corporate Communication Hub (Icch), presentato a Milano nella sede di Assolombarda.
Il magazine trimestrale, a cura dell'osservatorio Icch, ha visto la partecipazione di numerosi esperti, player e manager, che hanno contributo al numero 17 con il proprio parere, spiegando come sempre più aziende scelgano di rimodellare i propri spazi di lavoro e declinarli in un’ottica di storytelling. Tra loro Alessandra Bianco (corporate communication director Lavazza Group & Lavazza eventi sole director); Roberto De Agostini (head of media & public relations Banca Mediolanum); Maurizio Decollanz (direttore marketing Ibm Italia) e Cristina Parenti (executive vice president external relations & communication Edison).
Oggi l’identità aziendale non si costruisce solo attraverso parole e immagini. L'ultimo numero di Icch, 'Dove il brand prende forma: la comunicazione passa dagli spazi', si concentra su come gli ambienti di lavoro diventino media narrativi a tutti gli effetti, superfici vive in cui le aziende raccontano chi sono, da dove vengono e dove vogliono andare. "Negli ultimi anni sono cresciuti gli studi sui temi che ruotano intorno alla sede aziendale -spiega Stefania Romenti, professore ordinario di comunicazione strategica e sostenibilità all’Università Iulm-. Questa tendenza riguarda non soltanto gli aspetti strutturali, tipici delle riviste scientifiche di architettura o design, non soltanto gli aspetti organizzativi legati al modo di lavorare, ai processi di lavoro, all’economia ma sono aumentate anche le ricerche sulla sede aziendale nei centri del sapere legati alla comunicazione. Due sono gli aspetti più significativi che sono emersi dalla nostra ricerca: il fatto che i potenziali candidati, quindi anche più giovani che cercano lavoro, sono particolarmente attenti al luogo di lavoro, perché la sede aziendale comunica i valori in cui crede. Sono soprattutto valori che non sono solo scritti sulla carta, ma che possono essere provati e vissuti in modo tangibile. L’altro aspetto emerso dalla nostra ricerca è che abbiamo riscontato come nel web ci siano ogni giorno moltissime conversazioni legate alle sedi aziendali, soprattutto quelle più iconiche, in Italia come all’estero".
I luoghi di lavoro non sono più soltanto 'contenitori funzionali', ma elementi strategici per la comunicazione d’impresa e le relazioni, capaci di generare senso, rafforzare il legame con i dipendenti, clienti e territori, possono favorire un allineamento profondo tra cultura interna e percezione pubblica: "Possiamo dire che lo spazio vive le persone e le persone vivono gli spazi -evidenzia Alessandra Bianco (corporate communication director Lavazza Group & Lavazza eventi sole director)-. La grande sfida per i comunicatori di oggi è avere molto chiara qual è la missione dello spazio di riferimento prima ancora di avere a disposizione lo spazio stesso. Una volta compreso ciò bisogna utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per comunicare lo spazio in modo molto concreto. E' una strategia che con Nuvola Lavazza affrontiamo quotidianamente e credo che oggi sia un importante asset di costruzione della reputazione".
La progettazione architettonica e l’interior design assumono così una funzione strategica: non solo estetica o logistica, ma identitaria. Ne è un esempio il pezzo 'Spazi che parlano, la nuova frontiera della comunicazione aziendale' nell’ultimo numero di Icch, a cura di Stefania Romenti e Alessandra Bianco, con un focus sulla Nuvola Lavazza. Come emerge nei vari contributi del numero 17 di Icch, l’organizzazione si racconta attraverso la disposizione degli spazi, i materiali scelti, le modalità di fruizione e l’apertura verso la comunità. La cultura d’impresa diventa un passepartout per favorire l’aggregazione e il networking, per tendere una mano verso le comunità che convivono nello stesso tessuto urbano delle aziende. Lo sa bene Eni, tra i contributor di questo numero con 'L’archivio storico dell’Eni, tra storia e cultura aziendale', a cura di Lucia Nardi, responsabile cultura di impresa Eni.
L'evento è stato un'occasione per approfondire come aziende di settori diversi stiano ripensando le proprie sedi come spazi dinamici, inclusivi e connessi. In molti casi, questi luoghi diventano estensioni fisiche del brand: incarnano valori come sostenibilità, trasparenza, innovazione, inclusione. In altri, sono veri e propri strumenti per attrarre talenti, rafforzare la cultura organizzativa e rendere visibile l’impegno dell’impresa verso la società.
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(Adnkronos) - Una notte sospesa tra storia e leggenda, ha consacrato i valori più autentici dell’etica e del fair play. Al Teatro Romano di Fiesole, dove la cultura incontra lo sport, si è svolta la cerimonia conclusiva della 29esima edizione del Premio internazionale Fair Play Menarini, che ha riunito sul palco grandi protagonisti dello sport mondiale, celebrati per il loro esempio di lealtà, rispetto e integrità dentro e fuori le competizioni.
A salire sul palco un'icona del calcio mondiale come Luis Figo, Pallone d'Oro con il Real Madrid e vincitore di 4 scudetti consecutivi con l'Inter, un'ala ineguagliabile che ha ridefinito il ruolo con il suo carisma e la sua abilità. Il Premio ha celebrato inoltre Demetrio Albertini, faro del centrocampo rossonero e punto di riferimento per intere generazioni di tifosi, e “Billy” Costacurta, difensore simbolo del Milan e della Nazionale, interprete di un calcio che ha fatto scuola.
A salire sul palco, poi, Gianmarco Tamberi, oro olimpico e mondiale nel salto in alto, portabandiera dell’Italia ai Giochi di Parigi 2024: atleta carismatico e trascinatore, capace di trasformare ogni gara in un momento di spettacolo e condivisione di valori.
Tra i protagonisti anche l’altra portabandiera a Parigi Arianna Errigo, leggenda del fioretto azzurro, simbolo di determinazione e dedizione assoluta a uno sport che ha contribuito a rendere grande. Riconoscimento pure per Sasha Vujacic, due volte campione NBA con i Los Angeles Lakers, che ha saputo farsi apprezzare per il suo spirito competitivo e per un percorso costruito con impegno e rispetto. E ancora: Blanka Vlasic, icona dell’atletica e due volte campionessa del mondo nel salto in alto, Alice Bellandi, nuova regina del judo mondiale e protagonista di una straordinaria ascesa culminata con l’oro olimpico a Parigi, e Nadia Battocletti, talento italiano di spicco nel mezzofondo, capace di conquistare l’argento olimpico nei 10.000 metri con forza, strategia e grande cuore.
Fra i premiati anche Andy Diaz, dominatore del salto triplo con un bronzo olimpico e un titolo mondiale indoor che raccontano potenza e tecnica, e Rigivan Ganeshamoorthy, oro paralimpico nel lancio del disco, la cui storia sportiva è una testimonianza di forza e ispirazione. A chiudere il parterre, Guido Meda, storica voce della MotoGP, premiato per la passione con cui da anni accompagna il pubblico negli appuntamenti della domenica.
La presenza di tre Ambasciatori del Fair Play Menarini, già vincitori del Premio, ha reso ancora più speciale la serata: il cinque volte campione olimpico Ian Thorpe, leggenda del nuoto internazionale, Giancarlo Antognoni, campione del mondo con l’Italia nel 1982 e simbolo di lealtà e appartenenza alla città di Firenze, e Fabrizio Donato, bronzo nel salto triplo ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
La cerimonia, realizzata in partnership con Sky Tg24, è stata condotta da Rachele Sangiuliano, Federica Lodi, Michele Cagiano e Omar Schillaci, con la partecipazione speciale di Federico Buffa, che ha intrecciato parole e immagini per restituire al pubblico il senso profondo di ogni storia.
A questi straordinari protagonisti si aggiungono i vincitori del Premio Fair Play Menarini “Giovani” – Nicola Nardo, Michele Vivalda e Alessandro Bugli – e del Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, assegnato a Margherita Voliani: riconoscimenti conferiti lo scorso giugno nel corso delle conferenze stampa di presentazione della 29° edizione al Coni e nella sede della Regione Toscana, con l’obiettivo di dare rilievo ai comportamenti virtuosi delle nuove generazioni.
"Il Premio Fair Play Menarini è fatto di storie che emozionano e lasciano il segno, e ogni edizione ci ricorda la forza di chi sceglie di vivere lo sport con integrità e rispetto - dichiarano Valeria Speroni Cardi e Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini - Con questa stessa energia guardiamo già alla 30° edizione e vi diamo appuntamento al 2026, per vivere un’altra magnifica avventura insieme".
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(Adnkronos) - Mattia Bellucci e Luciano Darderi in campo oggi, 4 luglio 2025, per il terzo turno del singolare maschile di Wimbledon, in 2 match trasmessi in diretta tv e streaming. I due azzurri vanno a caccia di un posto negli ottavi di finale nel tabellone del torneo londinese.
Bellucci, numero 73 del ranking Atp, affronta il britannico Cameron Norrie, numero 61 della classifica. Si tratta del primo confronto diretto tra i due giocatori. Il match è il secondo in programma sul campo numero 1, dove si inizia alle 13 locali (le 14 in Italia) con l'incontro femminile Parry-Kartal. E' ipotizzabile che il match di Bellucci inizi attorno alle 16.30 italiane.
Darderi, numero 59 Atp, se la vedrà con l'australiano Jordan Thompson, numero 44 del ranking. Anche in questo caso non ci sono precedenti. La sfida è la quarta ed ultima in programma sul campo numero 18, dove si inizia a giocare alle 11 locali, le 12 in Italia. L'inizio del match non è previsto prima delle 15 londinesi, ma è ipotizzabile che si cominci non prima delle 17. Darderi scenderà in campo dopo il doppio femminile in cui saranno impegnate le azzurre Sara Errani e Jasmine Paoline, opposte alla taiwanese Chan e alla ceca Krejcikova in un incontro del secondo turno.
Wimbledon 2025 è trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis sono visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi.
Leggi tutto: Wimbledon, oggi Bellucci e Darderi nel terzo turno: orari e come vederli in tv

(Adnkronos) - Una forte esplosione si è verificata a Roma in zona Prenestina ed è stata sentita in diverse zone della Capitale. Un distributore di benzina è andato a fuoco poco dopo le 8 e sul posto stanno andando i vigili del fuoco. Una grande colonna di fumo si è alzata in cielo.
Leggi tutto: Paura a Roma, incendio a distributore di benzina: forte esplosione in zona Prenestina

(Adnkronos) - Paura oggi a Roma. Una forte esplosione si è verificata in zona Prenestina e il boato è stato sentito in diverse zone della Capitale. Una cisterna di gas è andata a fuoco poco dopo le 8 in via dei Gordiani e sul posto stanno andando vigili del fuoco, polizia e 118. Una grande colonna di fumo si è alzata in cielo.
“Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un’esplosione fortissima, sembrava una bomba”, dice all’Adnkronos un testimone che abita in zona Prenestino. “Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto”, riferisce un altro testimone che abita a Centocelle.

(Adnkronos) - Paura oggi a Roma. Una fortissima esplosione si è verificata in zona Prenestina e il boato è stato sentito in diverse zone della Capitale. A fuoco poco dopo le 8 in via dei Gordiani una cisterna di gas. Sul posto vigili del fuoco, polizia e 118.
Otto poliziotti, un vigile del fuoco e un operatore del 118 sono rimasti feriti. Una grande colonna di fumo si è alzata in cielo. L’incendio è ancora in corso.
“Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un’esplosione fortissima, sembrava una bomba”, dice all’Adnkronos un testimone che abita in zona Prenestino. “Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto”, riferisce un altro testimone che abita a Centocelle.

(Adnkronos) - Paura oggi a Roma. Una fortissima esplosione si è verificata in zona Prenestina e il boato è stato sentito in diverse zone della Capitale. A fuoco poco dopo le 8 in via dei Gordiani una cisterna di gas in un distributore di benzina e Gpl. Sul posto vigili del fuoco, polizia e 118.
Otto poliziotti, un vigile del fuoco e un operatore del 118 sono rimasti feriti. Il 118 riferisce di 5 persone ricoverate. Una grande colonna di fumo si è alzata in cielo. L'incendio è ancora in corso.
Dopo l'esplosione le pattuglie del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale di Roma Capitale "hanno provveduto a circoscrivere l'area, fornendo ausilio alle operazioni di soccorso. Gli agenti hanno immediatamente attivato le misure di sicurezza procedendo anche all'evacuazione del centro estivo di Villa De Sanctis, situato nelle vicinanze, dove erano presenti 15 bambini".
Le pattuglie sono impegnate nei servizi di viabilità della zona, con chiusure in atto di via dei Gordiani, da via Casilina a via Checco Durante. Chiuso anche un tratto di via Casilina in prossimità dell'area interessata dall'esplosione. "Ulteriori unità dei caschi bianchi - sottolinea una nota - sono sopraggiunte per fornire ausilio alle operazioni in atto e per agevolare la viabilità nel quadrante dei danni. In corso l'attività di accertamento dei danni che sembra abbiano interessato alcuni edifici e veicoli della zona.
"Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un'esplosione fortissima, sembrava una bomba", dice all'Adnkronos un testimone che abita in zona Prenestino. "Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto", riferisce un altro testimone che abita a Centocelle.
A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.

(Adnkronos) - Paura oggi a Roma. Una fortissima esplosione si è verificata in zona Prenestina e il boato è stato sentito in diverse zone della Capitale (VIDEO). A fuoco poco dopo le 8 in via dei Gordiani una cisterna di gas in un distributore di benzina e Gpl. Una grande colonna di fumo si è alzata in cielo (VIDEO). Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118.
"Sono 21 al momento le persone ferite trasportate al Pronto soccorso dal 118 in vari ospedali della città. Tutta l'area in questo momento è in sicurezza", dice all'Adnkronos Salute Narciso Mostarda, direttore generale Ares 118. Tra i feriti nove poliziotti, un vigile del fuoco e un operatore del 118.
Sul posto anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per "seguire la situazione". Nel corso delle prime operazioni di soccorso i carabinieri intervenuti hanno evacuato l'area e prestato i primi soccorsi ad alcuni feriti. Lievemente ferito anche un carabiniere del Nucleo Radiomobile, tra i primi intervenuti.
Dopo l'esplosione le pattuglie del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale di Roma Capitale "hanno provveduto a circoscrivere l'area, fornendo ausilio alle operazioni di soccorso. Gli agenti hanno immediatamente attivato le misure di sicurezza procedendo anche all'evacuazione del centro estivo di Villa De Sanctis, situato nelle vicinanze, dove erano presenti 15 bambini".
Le pattuglie sono impegnate nei servizi di viabilità della zona, con chiusure in atto di via dei Gordiani, da via Casilina a via Checco Durante. Chiuso anche un tratto di via Casilina in prossimità dell'area interessata dall'esplosione. "Ulteriori unità dei caschi bianchi - sottolinea una nota - sono sopraggiunte per fornire ausilio alle operazioni in atto e per agevolare la viabilità nel quadrante dei danni. In corso l'attività di accertamento dei danni che sembra abbiano interessato alcuni edifici e veicoli della zona.
"Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un'esplosione fortissima, sembrava una bomba", dice all'Adnkronos un testimone che abita in zona Prenestino (VIDEO). "Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto", riferisce un altro testimone che abita a Centocelle.
A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.
Via X il messaggio di Papa Prevost: "Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente".

(Adnkronos) - Donald Trump ha annunciato che la sua Amministrazione inizierà a inviare in queste ore documenti agli altri Paesi, circa dieci al giorno, per informarli sui dazi. "Propendo per l'invio di una lettera, per dire quali dazi dovranno pagare, è molto più semplice", ha detto nelle scorse ore ai giornalisti, come riporta The Hill. "Abbiamo più di 170 Paesi e quanti accordi si possono fare? - ha affermato - Si possono fare buone intese, ma sono molto più complicate". "Preferirei inviare una lettera in cui si dice quanto si pagherà per fare affari negli Usa - ha rimarcato quando mancano pochi giorni alla 'deadline' del 9 luglio - Penso sarà ben accolta".
Leggi tutto: Dazi Usa, Trump annuncia: "Lettere per informare i Paesi sulle tariffe"

(Adnkronos) - Kiev, e altre zone dell'Ucraina, sono finite nella notte nel mirino di un massiccio attacco con droni e missili. Almeno 19 persone sono rimaste ferite e 14 sono state ricoverate in ospedale, ha confermato il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, come riporta The Kyiv Independent, passate poche ore dall'ultimo colloquio telefonico tra il presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin.
Si registrano, denunciano le autorità ucraine, danni in edifici residenziali, negozi, in una scuola e in una struttura medica, lungo linee ferroviarie e in altre infrastrutture civili. Incendi sono stati segnalati in varie zone della città. Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare di Kiev, ha esortato gli abitanti a chiudere le finestre a causa di livelli pericolosi nell'aria di "prodotti della combustione".
Secondo l'Aeronautica ucraina le forze russe hanno lanciato almeno un missile balistico in direzione di Kiev intorno alla mezzanotte e poi altri missili intorno alle 2.30.
Leggi tutto: Ucraina, pesante attacco russo con missili e droni: incendi infiammano Kiev

(Adnkronos) - Kiev, e altre zone dell'Ucraina, sono finite nella notte nel mirino di un massiccio attacco con droni e missili. Almeno 23 persone sono rimaste ferite e 14 sono state ricoverate in ospedale, secondo l'ultimo aggiornamento condiviso su Telegram dal sindaco della città, Vitali Klitschko. Gli attacchi hanno interessato diverse zone della città, compresi i distretti di Solomianskyi, Sviatoshynskyi e Shevchenkivskyi.
Si registrano, denunciano le autorità ucraine, danni in edifici residenziali, negozi, in una scuola e in una struttura medica, lungo linee ferroviarie e in altre infrastrutture civili. Incendi sono stati segnalati in varie zone della città. Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare di Kiev, ha esortato gli abitanti a chiudere le finestre a causa di livelli pericolosi nell'aria di "prodotti della combustione".
L'Aeronautica militare ucraina accusa la Russia per quello che denuncia come il più grande attacco aereo notturno in oltre tre anni di conflitto, innescato dall'invasione russa su vasta scala avviata il 24 febbraio 2022. Per il portavoce, Yurii Ihnat, sono un record i 550 droni e missili lanciati contro il territorio ucraino, "il numero più alto che il nemico abbia mai usato in un singolo attacco".
"Notte assolutamente terribile e insonne a Kiev. Una delle peggiori finora. Centinaia di droni e missili balistici russi sono caduti sulla capitale ucraina. Subito dopo che Putin ha parlato con il presidente Trump. E lo fa di proposito". Così in un post su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, secondo il quale "Putin mostra chiaramente il suo disprezzo totale per gli Stati Uniti e per chiunque abbia chiesto la fine della guerra".
"Contro Mosca servono senza indugi le sanzioni più severe - incalza - L'Ucraina deve essere dotata di tutti i mezzi necessari per difendersi. Le decisioni sbagliate non possono che incoraggiare l'aggressore a intensificare il terrore". E, conclude, "ogni regime criminale del mondo sta seguendo con attenzione le azioni di Putin e le risposte. Se la facesse franca, sarebbe per tutti un messaggio molto chiaro. Basta aspettare la pace. Bisogna agire per raggiungere la pace. La pace attraverso la forza".

(Adnkronos) - Ingressi più cari per i turisti stranieri che vogliono visitare i parchi degli Stati Uniti. Nulla cambia per chi ha la cittadinanza americana, ha assicurato Donald Trump ai sostenitori in Iowa dopo aver firmato un ordine esecutivo in nome dell'"America First". Previste anche priorità per i residenti negli Usa nei sistemi di prenotazione gestiti dal National Park Service. Non è chiaro però dagli annunci quanto dovranno pagare i visitatori che non sono residenti negli Usa né come funzionerà il sistema delle priorità. Anche perché i biglietti d'ingresso variano da parco a parco e alcuni sono ad accesso libero.
Al Parco nazionale di Yellowstone, così come per quello di Yosemite e Grand Canyon, oggi si entra per 35 dollari a mezzo. Il Great Smoky Mountains National Park è stato il più visitato nel 2024 ed è ad accesso libero.
Per la Casa Bianca le nuove decisioni che riguardano i turisti stranieri significano "investire nei nostri tesori nazionali" e porteranno "centinaia di milioni di dollari" da destinare a "progetti di conservazione per migliorare i nostri parchi" e alla manutenzione. E si tratta di novità all'insegna della "correttezza" perché "i cittadini americani finanziano i parchi nazionali" con i soldi delle "loro tasse".
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(Adnkronos) - Oggi è il giorno storico per i fan degli Oasis, che potranno assistere alla reunion di Liam e Noel Gallagher dopo 16 anni. Il primo concerto che dà il via al tour dei fratelli si terrà al Principality Stadium di Cardiff questa sera, venerdì 4 luglio. Domani, sabato 5 luglio, il bis sempre nella stessa location.
Le porte dello stadio apriranno già alle 17, ma i Gallagher sono previsti alle 20.15. A intrattenere il pubblico ci penserà prima la band di Liverpool Cast, e poi Richard Ashcroft, frontman dei 'The Verve'.
L'appuntamento è attesissimo dai fan, dal momento che gli Oasis non si sono più esibiti insieme dall'agosto 2009 quando si trovavano a Parigi sul palco del festival 'Rock En Seine'. In quell'occasione è scoppiata l'ennesima lite tra i fratelli Gallagher, quella decisiva, perché Liam ha preso la chitarra del fratello impugnandola come un'ascia. Lo spettacolo è stato annullato e così anche il resto del tour.
"Con un po' di tristezza e grande sollievo vi annuncio che stasera ho lasciato gli Oasis. La gente scriverà e dirà quello che vorrà, ma sappiate che non potevo continuare a lavorare con Liam un giorno di più", le prime parole di Noel dopo la separazione. "I dettagli sono tanti e non possono essere elencati. Quello che vi posso dire - ha aggiunto Noel in una delle prime interviste dopo la rottura - è che il livello di intimidazione verbale e violenta nei miei confronti e in quelli della mia famiglia e dei miei amici è diventato intollerabile. E la mancanza di sostegno e comprensione del mio management non mi ha lasciato altra scelta".
Secondo gli esperti intervistati dai media britannici, la reunion tutta sold out potrebbe fruttare almeno 400 milioni di sterline.
Il nuovo tour proseguirà poi l'11, il 12, il 19 e il 20 luglio al Manchester Heaton Park. A seguire altre quattro date (25 e 26 Luglio, 2 e 3 Agosto) al Wembley Stadium di Londra, l'8 e il 9 agosto allo Scottish Gas Murrayfield Stadium di Edimburgo e tappa finale a Dublino, il 16 e il 17 agosto, al Croke Park.
Leggi tutto: Il ritorno degli Oasis dopo 16 anni, oggi il concerto che fa la storia

(Adnkronos) - Ancora temperature roventi in Italia. Nella giornata di oggi, venerdì 4 luglio, sono 20 le città con bollino rosso, secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.
Il bollino rosso indica il livello 3, ossia il livello massimo delle condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
Il Ministero della Salute consiglia di trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca. Nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18) bisognerebbe evitare l'attività fisica intensa all’aria aperta e di esporsi al caldo e al sole diretto dal momento che temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
Anche l'alimentazione è importante: bisognerebbe prediligere pasta e pesce rispetto alla carne, evitare i cibi elaborati e piccanti e consumare molta verdura e frutta fresca. E poi è importante bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Il ministero della Salute sconsiglia bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
Il Ministero della Salute consiglia di utilizzare correttamente il condizionatore e se si ha solo il ventilatore non indirizzarlo mai direttamente sul corpo (in particolare in caso di persone anziane allettate e con limitata autonomia) e di trascorrere alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata. È bene assicurare anche un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
Quando si esce è consigliato indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (ad esempio cotone e lino), riparare la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare occhiali da sole. Per proteggere la pelle dalle scottature è importante utilizzare creme solari ad alto fattore protettivo.
Se l’auto non è climatizzata è meglio evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata e in ogni caso è consigliato portare con se sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste. Assicurarsi poi di non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
Offrire assistenza alle persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo è bene contattare un medico.
Leggi tutto: Temperature roventi in Italia, oggi bollino rosso in 20 città per il caldo

(Adnkronos) - Hamas dovrebbe sciogliere la riserva oggi, venerdì 4 luglio, sul possibile accordo per una tregua a Gaza di 60 giorni. "Ci sarebbero segnali di una possibile risposta positiva" al piano di cessate il fuoco, avanzato dai mediatori di Egitto e Qatar e approvato da Israele, secondo quanto riferito dal quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat, che citano fonti del movimento radicale palestinese.
Secondo l’emittente qatarina Al Jazeera, il presidente Donald Trump annuncerà personalmente l'accordo, nonché l'impegno degli Stati Uniti a proseguire i negoziati per garantire un cessate il fuoco permanente. I negoziati, durante i 60 giorni di tregua, saranno guidati dall'inviato statunitense Steve Witkoff.
Hamas però, scrive il quotidiano saudita Asharq News, continua a contestare alcuni punti della proposta. Le sue principali preoccupazioni riguardano l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e il ritiro delle Forze di difesa israeliane (Idf) dall'enclave palestinese. Hamas ha comunque affermato di considerare la proposta con "responsabilità" ed è disposto a dimostrare flessibilità, a patto che vengano rispettati gli interessi palestinesi.
Anche secondo l'agenzia di stampa governativa turca Anadolu, che cita fonti bene informate, "Hamas sarebbe incline ad accettare la proposta qatariota-egiziana per lo scambio di prigionieri e il cessate il fuoco. Tuttavia, suggeriscono le fonti, “ci sono ancora in corso discussioni su diversi dettagli tecnici", tra cui "i meccanismi per l'ingresso degli aiuti umanitari, le mappe per il ritiro delle forze e le disposizioni per il periodo successivo alla tregua di 60 giorni", qualora questo lasso di tempo non fosse sufficiente per raggiungere un accordo definitivo per la fine del conflitto in corso.
Il New York Times scrive che l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, proposto dagli Stati Uniti, prevede che il gruppo terroristico rilasci 10 degli ostaggi ancora in vita e restituisca i corpi dei 18 ostaggi deceduti in suo possesso. Il processo dovrebbe avvenire in cinque fasi nell'arco di 60 giorni. Il quotidiano spiega che si tratta di un cambiamento significativo rispetto a una precedente proposta americana presentata a maggio. Quel piano prevedeva la liberazione di tutti gli ostaggi entro i primi sette giorni di cessate il fuoco.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di volere "sicurezza" per la popolazione di Gaza, mentre si prepara a ospitare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu la prossima settimana per sollecitare un cessate il fuoco. "Voglio che la popolazione di Gaza sia al sicuro, cosa più importante", ha detto Trump ai giornalisti quando gli è stato chiesto se desiderasse ancora che gli Stati Uniti prendessero il controllo del territorio palestinese, come annunciato a febbraio. "Voglio vedere sicurezza per la popolazione di Gaza. Hanno passato l'inferno" conclude.
Leggi tutto: Hamas verso sì a tregua con Israele. Media: "Segnali positivi, risposta entro oggi"

(Adnkronos) - Andrea Bajani con 'L'anniversario', pubblicato da Feltrinelli, ha vinto la LXXIX edizione del Premio Strega. Il verdetto, arrivato nella notte romana del Ninfeo di Villa Giulia, non ha tradito le attese: lo scrittore - che ha già partecipato al più ambito riconoscimento letterario nel 2021 entrando in cinquina con 'Il libro delle case' - era dato da settimane come superfavorito. Bajani si è infatti presentato al Ninfeo guidando la cinquina votata lo scorso 4 giugno al teatro Romano di Benevento.
Con la bottiglia di Liquore Strega in mano, simbolo della vittoria, Bajani ha espresso "prima di tutto la gratitudine per tutti quelli che hanno creduto in me in questi anni, editori, lettori e lettrici e all’università. Grazie a chi mi sostiene e all’editore che ha creduto in me. Grazie agli autori e alle autrici che ho letto".
Nel suo libro Bajani, "con la forza brutale del romanzo", affronta un tabù: la rottura senza appello dei rapporti familiari. A dieci anni dal distacco, viene celebrato l'anniversario di quel lacerante addio. Un atto che non è un'accusa ma un racconto presentato con una voce "scandalosamente calma", come ha scritto Emmanuel Carrère. Dalla memoria di quegli anni buoi e faticosi riemerge il ritratto di una madre, una donna che ha rinunciato a sé stessa pur di essere accettata dal marito che esercita su tutta la famiglia il suo potere sottile e pervasivo. "È una storia eccezionale, quella di Bajani - si legge nelle motivazioni con cui Emanuele Trevi ha proposto il libro al premio Strega - che infrange un vero e proprio tabù: nelle prime pagine del libro incontriamo il protagonista che ci racconta dell’ultima volta che ha visto i suoi genitori, prima di voltare le spalle per sempre alla sua famiglia, disgregata dalla violenza del padre-padrone e dalla muta, disperata sottomissione della madre".
Il totale dei voti espressi, 646 (pari al 92 % degli aventi diritto), ha portato alla vittoria il romanzo di Bajani con 194 voti (e non 187 come era stato erroneamente annunciato durante la diretta tv e scritto sulla tradizionale lavagna dello scrutinio). Seguono Elisabetta Rasy, 'Perduto è questo mare' (Rizzoli) con 133 voti, Nadia Terranova, 'Quello che so di te '(Guanda) con 117 voti, Paolo Nori, 'Chiudo la porta e urlo' (Mondadori) con 103 voti, Michele Ruol, 'Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia' (TerraRossa) con 99 voti.
Il Premio è stato assegnato da una giuria composta dai voti dei 400 Amici della domenica, a cui si aggiungono come di consueto 245 votanti dall’estero selezionati da 35 Istituti italiani di cultura nel mondo (che esprimono ciascuno 7 giurati tra studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura), 25 voti collettivi provenienti da scuole, università̀ e circoli di lettura delle Biblioteche di Roma, 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria.
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(Adnkronos) - Vladimir Putin in teoria dice sì al dialogo con l'Ucraina, ma la Russia va avanti verso gli obiettivi. E Donald Trump non è contento. I due leader si confrontano in un colloquio di circa un'ora, la telefonata serve soprattutto al presidente della Russia per ribadire una serie di paletti che restringono la via verso la fine della guerra.
Il presidente degli Stati Uniti, solitamente loquace tra dichiarazioni e post social, stavolta usa poche parole per descrivere il colloquio: "Abbiamo avuto una lunga telefonata, abbiamo parlato di molte cose. Abbiamo parlato dell'Iran, abbiamo parlato dell'Ucraina. Non c'è stato nessun progresso. Non sono contento", dice Trump, concentrato soprattutto sull'approvazione della sua legge di bilancio, rispondendo alle domande dei giornalisti prima di tenere un comizio in Iowa.
Pochi secondi anche per parlare dello stop alla fornitura di alcune armi per l'Ucraina: "Stiamo dando armi, stiamo cercando di aiutare. Ma Biden ha svuotato il nostro paese, dobbiamo essere sicuri di averne abbastanza per noi". L'argomento verrà affrontato in un colloquio con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, forse già nelle prossime ore.
Più dettagliato il resoconto del Cremlino sulla telefonata, la quarta in un mese e mezzo tra i due leader e la sesta dall'inizio dell'anno. Putin, che ha abbandonato in tutta fretta un Forum per essere puntuale all'appuntamento telefonico, secondo il Cremlino ha sottolineato la disponibilità di Mosca a proseguire il processo di negoziazione con l'Ucraina anche se la Russia "non rinuncerà ai suoi obiettivi" nell'operazione speciale.
"Il nostro presidente ha affermato che la Russia persegue i suoi obiettivi, ovvero l'eliminazione delle cause profonde ben note che hanno portato alla situazione attuale", ha detto ai giornalisti il consigliere diplomatico di Putin, Yuri Ushakov. Più delle parole, in questo momento, contano i segnali che arrivano dal terreno: la presenza di decine di migliaia di soldati russi a ridosso della regione ucraina di Sumy sono un segnale poco equivocabile.
Da una parte, Mosca prepara una potenziale spallata sul campo. Dall'altra, Putin manifesta l'intenzione "di continuare a cercare una soluzione politica e negoziata al conflitto. Ha informato dei progressi nell'attuazione degli accordi di natura umanitaria, raggiunti durante il secondo ciclo di contatti diretti russo-ucraini a Istanbul", ha aggiunto Ushakov. "Trump ha nuovamente sollevato la questione della rapida cessazione delle azioni militari in Ucraina. Il tema della fornitura di armi americane all'Ucraina non è stato toccato".
Putin e Trump non hanno discusso di un loro possibile incontro. "No, non c'è stata una discussione specifica sulla possibilità di un incontro, ma sapete benissimo che questa idea è ancora nell'aria e, se necessario, si raggiungerà un accordo specifico al riguardo. Ma questa volta questo argomento non è stato toccato", ha detto Ushakov, che ha - come sempre - definito il dialogo cordiale: ''Non si sa chi ha riattaccato per primo". I due interlocutori, a sentire Mosca, hanno discusso della "possibilità di scambiarsi film che promuovano i valori tradizionali vicini alla Federazione Russa e all'amministrazione presidenziale statunitense".
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(Adnkronos) - Fiamme in una palazzina a Cherasco nel Cuneese. Al momento non ci sono notizie di persone coinvolte. Sul posto le squadre vigili del fuoco di Alba, Bra, Fossano, Savigliano, Centrale Cuneo, oltre al distaccamento aeroportuale di Levaldigi. Al momento sono impegnati 30 vigili del fuoco con 10 automezzi tra autoscale, autopompe e autobotti provenienti da varie sedi della provincia.
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