Cabras

Parte l’idea lanciata dalla Fondazione Mont’e Prama con le aziende del Gal

Potrebbero arrivare già a giugno i primi turisti americani, invitati a scoprire il territorio del Sinis grazie ai nuovi pacchetti esperienziali lanciati dalla Fondazione Mont’e Prama con la cooperativa Penisola del Sinis e alcune aziende del Gal del Sinis. Tra raccolta del grano e della lavanda, bottarga, vendemmie, lavorazioni olearie e risicole, i visitatori statunitensi potranno immergersi in contesti produttivi finora rimasti inediti, con un allungamento della stagione turistica.

Il progetto è stato presentato stamane nella sala Paesaggio del museo civico “Giovanni Marongiu” di Cabras dal presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni. “Si configura come un esperimento che si appresta a diventare strategico”, ha spiegato Muroni. “Dalle nostre esperienze all’estero è apparso chiaro che gli americani sono sempre più interessati dal nostro territorio, grazie ai prodotti assaggiati durante le nostre trasferte. Ci siamo dunque ritrovati sommersi di richieste di tour operator americani, che facevano da tramite ai loro clienti, ovvero turisti ad alto budget, intenzionati a visitare i luoghi dai quali provenivano i prodotti”.

“Non stiamo dunque parlando di vacanze di pochi giorni al mare, ma esperienze vere e proprie, in cui il