Oristano
Le iniziative organizzate fino a marzo dalla fondazione Medsea
Oltre 20 appuntamenti – tra cui numerosi nell’Oristanese – promossi dalla fondazione Medsea dal 27 gennaio al 10 marzo in occasione della Giornata mondiale delle zone umide, per celebrare gli stagni e lagune della Sardegna. Quest’anno l’iniziativa ricade nel 53° anniversario dalla Convenzione di Ramsar, che riconosce la rilevanza internazionale delle zone umide e identifica le aree più ricche dal punto di vista della loro biodiversità avifaunistica.
Tema di quest’anno è “Zone umide e comunità: un intreccio vitale”. Si proverà a raccontare “lo stretto legame tra zone umide e comunità di riferimento che da queste risorse naturali traggono numerosi benefici”, spiega Manuela Puddu, responsabile Medsea per le zone umide. “Oltre al sostentamento economico, con attività come la pesca, e ad essere bacini di biodiversità per flora e fauna, gli stagni e le lagune sono luoghi di pace, capaci di ridurre i livelli di stress e infondere uno stato di benessere nelle persone: numerosi studi lo dimostrano”.
“Non solo”, prosegue Puddu, “le zone umide stanno diventando sempre di più parte di quelle ‘NbS’, ‘soluzioni basate sulla natura’ più efficaci per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Un tempo erano aree considerate marginali (il 64% delle zone umide del nostro pianeta è andato distrutto negli ultimi secoli), oggi rivestono un ruolo cruciale e stiamo assistendo sempre più al loro riscatto”.
La Sardegna, con 9 aree Ramsar su 57 zone attualmente identificate in Italia e ben il 17% della superficie complessiva nazionale, è una delle regioni con la maggiore quantità ed estensione di questi importanti specchi d’acqua, per lo più costieri e di acqua salata.
Si inizia con gli inediti: da sabato 27 gennaio e per tutti i weekend di febbraio si potrà esplorare in kayak Giliacquas, la storica borgata lagunare di pescatori ad Elmas nei tour organizzati dal gruppo Lo Kayakko. Dal 29 gennaio all’11 marzo, Blue & Green Best organizza per l’occasione l’esplorazione della zona umida della Codula di Luna, nel Golfo di Orosei: un canyon formato con l’erosione di un antico torrente che dalla montagna raggiungeva un tempo il mare (Cala Luna).
A inizio febbraio, il Ceas del Parco del Tepilora organizza due incontri: un laboratorio gratuito per bambini nella biblioteca di Bitti il 1° febbraio (Costruiamo una mangiatoia!) e una mostra fotografica il 2 febbraio allestita nella Porta del Parco di Lodè. Il 3 febbraio l’Osservatorio naturalistico Isola di Culuccia invita alla scoperta della Zona umida di Porto Liscia, con tour in barca e giochi didattici per bambini (gratuito); apertura straordinaria della Torre Vecchia di Marceddì il 3 e 4 febbraio, a cura del Comune e Pro loco di Terralba.
Il 3 febbraio ci sarà “Lungo le vie del Sale” nel Parco naturale regionale Molentargius – Saline e con tutti i mezzi possibili (a piedi, kayak, bicicletta e dragon boat). Spazio per le scuole con gli incontri nella laguna del Calich (a cura del Ceas di Porto Conte) e in quella di Tortolì (disponibile ogni giorno, su prenotazione), a cura della Cooperativa di Pescatori di Tortolì.
Non possono certamente mancare all’appuntamento gli stagni e le lagune dell’Oristanese. Appuntamenti in tutti i siti Ramsar principali del versante centro-occidentale dell’isola: birdwatching nello stagno di Cabras – il bacino umido più esteso della Sardegna – e nella laguna di Mistras a cura della cooperativa Alea il 10 febbraio. Nieddittas invita a scoprire lo stagno di Corru Mannu ad Arborea con il “percorso naturalistico a Corru Mannu” disponibile l’11 e il 25 febbraio e il 10 marzo.
Il 17 febbraio appuntamento con gli amanti della MTB per la tradizionale pedalata AFNI Sardegna, quest’anno in collaborazione con Selas e Mar.Eco, lungo il perimetro dello stagno di San Giovanni e gli stagni di Santa Maria. Spazio alla creatività e alle famiglie il 10 marzo a Cabras con la “Passeggiata e workshop di tessitura naturale dell’ambiente lagunare”, a cura dello studio di architettura Ommo.Design, in collaborazione con Limòlo Eco House.
Nella provincia di Cagliari e nel Sud Sardegna gli eventi interesseranno lo stagno di Santa Gilla (11 febbraio escursione con birdwatching con Yanna Esperienze), quello del Molentargius-Saline (3 e 11 febbraio) e l’area umida e dunale di Porto Pino (18 febbraio).
Venerdì, 26 gennaio 2026
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