
(Adnkronos) - Sara Errani e Andrea Vavassori hanno vinto di nuovo il torneo di doppio misto agli Us Open. A New York, i due azzurri hanno eliminato in finale la coppia formata da Casper Ruud e Iga Swiatek, confermando come la specialità sia tutt'altra cosa rispetto al singolare. Rispondendo così, sul campo, agli organizzatori e alla nuova formula proposta con 16 coppie (8 in base al ranking di singolare e 8 wild card). Errani e Vavassori, fuoriclasse del doppio (a New York il terzo Slam conquistato nell'ultimo anno, dopo Us Open 2024 e Roland Garros 2025), erano stati invitati in quanto campioni in carica. E con la riconferma hanno portato a casa un milione di dollari, grazie a un montepremi molto più ricco del precedente.
Il montepremi del doppio misto agli Us Open 2025 ammonta a circa un milione di dollari da dividere tra i due tennisti vincitori, dunque si tratta di un assegno da 500.000 dollari a testa (circa 429.000 euro). Qualche mese fa, gli azzurri avevano commentato così in un comunicato, il nuovo format del torneo: "Abbiamo ricevuto la notizia che il torneo di doppio misto degli Us Open sarà completamente stravolto, cancellato e sostituito da una pseudo-esibizione incentrata solo sull'intrattenimento e lo spettacolo. Si giocherà durante il torneo di qualificazione, con 8 coppie di giocatori determinate dalla classifica singola più alta e 8 coppie di giocatori invitati dal torneo con una wild card. Una decisione presa senza consultare nessuno, che non possiamo fare altro che accettare. La consideriamo una profonda ingiustizia, che manca di rispetto a un'intera categoria di giocatori".
Gli azzurri avevano inoltre aggiunto: "Mettere il denaro al di sopra del tennis non è mai una buona idea. Al momento non sappiamo se avremo la possibilità di difendere il nostro titolo, ma speriamo che questo rimanga un caso isolato e che questo tipo di politica non venga più presa in considerazione in futuro". Alla fine, la possibilità di difendere il titolo è arrivata. E la vittoria di Sara e Andrea vale doppio.

(Adnkronos) - Sarebbe stato un follower ad allertare il conduttore televisivo Stefano De Martino della diffusione on line del video, carpito illegalmente dal sistema di videosorveglianza, che lo ritrae mentre è in compagnia della sua attuale fidanzata in casa nella Capitale. Una segnalazione, arrivata il 9 agosto e che ha fatto scattare il giorno successivo la denuncia al commissariato di Polizia di Porto Cervo da parte di De Martino, presentata poi tramite i suoi legali anche alla procura di Roma competente per territorio. Il follower avrebbe riconosciuto il conduttore da alcuni tatuaggi e lo ha allertato.
Nei giorni scorsi i pm di piazzale Clodio hanno avviato un'inchiesta per accesso abusivo a sistema informatico e le indagini sono state delegate alla Polizia Postale.
Leggi tutto: Sul web video privati Tronelli-De Martino, il conduttore 'avvisato' da un follower



(Adnkronos) - La polizia italiana ha arrestato nella provincia di Rimini un cittadino ucraino, Serhii K., sospettato di aver partecipato al sabotaggio del gasdotto Nord Stream nel settembre 2022. Lo rende noto la Bild, secondo cui l’operazione, avvenuta nella notte del 21 agosto, è stata eseguita dai carabinieri di Misano Adriatico in stretta collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, su mandato di arresto europeo emesso dal 18 agosto dalla Procura federale tedesca.


(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo dopo il ritiro a Cincinnati e mette nel mirino gli Us Open, al via tra pochi giorni. Oggi, giovedì 21 agosto, il numero uno del ranking Atp si allenerà due volte: una doppia sessione con Francisco Comesana, alle 17 (quando a New York saranno le 11) sul P1 Court, e poi alle 18 sull'Ashe Stadium. Comincia così l'avventura del fuoriclasse azzurro nello Slam americano, in attesa del sorteggio che chiarirà i contorni del suo percorso a Flushing Meadows. Ma come sta Jannik dopo il malore nel match con Carlos Alcaraz?
Per Sinner, tutto procede secondo programma. Jannik aveva spiegato dopo il ritiro nella finale contro Alcaraz a Cincinnati di aver bisogno di un paio di giorni di riposo per tornare al top in vista dell'ultimo Slam stagionale. E così, confermata anche la rinuncia al doppio misto degli Us Open con Katarina Siniakova, l'azzurro ha deciso di tornare in campo oggi per un paio di sessioni di allenamento morbide. Per riprendere confidenza con il campo in vista dell'esordio a New York.
Leggi tutto: Sinner 'vede' gli Us Open e torna ad allenarsi: la prima giornata di Jannik a New York

(Adnkronos) - Le dimissioni da dipendente Rai, dopo circa 33 anni e contestualmente la firma di un contratto per la realizzazione e la conduzione di programmi d'approfondimento come 'In Mezz'ora' e 'Newsroom'. Monica Maggioni ha scelto la strada già percorsa da altri giornalisti di lungo corso della Rai, come Bruno Vespa: un contratto da esterna all'azienda per dedicarsi alla scrittura e alla conduzione di programmi d'informazione. La giornalista, che nella sua carriera ultratrentennale di dipendente del servizio pubblico ha ricoperto ogni tipo di incarico giornalistico, fino ad arrivare alla direzione del Tg1 (prima e unica donna finora a ricoprire questo ruolo) e alla presidenza di Viale Mazzini, ha firmato, contestualmente alla dimissioni, a quanto apprende l'Adnkronos, un contratto di 5 anni da autrice e conduttrice di trasmissioni di approfondimento giornalistico.
L'ultimo incarico della giornalista da dipendente Rai è stato dal maggio 2023 fino alle dimissioni quello di responsabile della Direzione Editoriale per l'Offerta Informativa. Proprio il 18 marzo scorso l'azienda aveva chiarito il ruolo della Direzione editoriale per l'offerta informativa ridefinendone mission e aree di competenza e conferendole nuovi poteri sull'attività informativa delle sedi estere della Rai, dalle trasferte alle sostituzioni dei corrispondenti in caso di lunghe assenze, dalle collaborazioni giornalistiche alle spese funzionali alla copertura informativa. La cosa, secondo rumors insistenti circolati all'epoca, aveva creato non pochi mal di pancia all'interno dell'azienda, in particolare ai vertici delle testate giornalistiche. Ma non è chiaro se questo possa aver influito sulla decisione della giornalista di lasciare per dedicarsi all'attività che le sta probabilmente più a cuore: la realizzazione e conduzione di programmi.
Leggi tutto: Monica Maggioni, contratto da 5 anni con la Rai per le trasmissioni d'approfondimento

(Adnkronos) - Le dimissioni da dipendente Rai, dopo circa 33 anni e contestualmente la firma di un contratto per la realizzazione e la conduzione di programmi d'approfondimento come 'In Mezz'ora' e 'Newsroom'. Monica Maggioni ha scelto la strada già percorsa da altri giornalisti di lungo corso della Rai, come Bruno Vespa: un contratto da esterna all'azienda per dedicarsi alla scrittura e alla conduzione di programmi d'informazione. La giornalista, che nella sua carriera ultratrentennale di dipendente del servizio pubblico ha ricoperto ogni tipo di incarico giornalistico, fino ad arrivare alla direzione del Tg1 (prima e unica donna finora a ricoprire questo ruolo) e alla presidenza di Viale Mazzini, ha firmato, contestualmente alla dimissioni, a quanto apprende l'Adnkronos, un contratto di 5 anni da autrice e conduttrice di trasmissioni di approfondimento giornalistico.
L'ultimo incarico della giornalista da dipendente Rai è stato dal maggio 2023 fino alle dimissioni quello di responsabile della Direzione Editoriale per l'Offerta Informativa. Proprio il 18 marzo scorso l'azienda aveva chiarito il ruolo della Direzione editoriale per l'offerta informativa ridefinendone mission e aree di competenza e conferendole nuovi poteri sull'attività informativa delle sedi estere della Rai, dalle trasferte alle sostituzioni dei corrispondenti in caso di lunghe assenze, dalle collaborazioni giornalistiche alle spese funzionali alla copertura informativa. La cosa, secondo rumors insistenti circolati all'epoca, aveva creato non pochi mal di pancia all'interno dell'azienda, in particolare ai vertici delle testate giornalistiche. Ma non è chiaro se questo possa aver influito sulla decisione della giornalista di lasciare per dedicarsi all'attività che le sta probabilmente più a cuore: la realizzazione e conduzione di programmi.
Leggi tutto: Monica Maggioni firma contratto di 5 anni da esterna con la Rai per le trasmissioni



(Adnkronos) - Sole e abbronzatura, è giusto controllare i nei al rientro dalle vacanze? "Non conta quando, ma chi deve farlo. Il controllo dei nevi, guai a chiamarla mappatura, non ha una stagionalità. Chiaramente, se uno prende il sole in luglio e agosto, certamente a settembre non riceverà la diagnosi di melanoma o di un altro tumore della pelle. Tuttavia, esistono delle categorie a rischio che vanno seguite e monitorate periodicamente e che rappresentano il 2-3 per cento della popolazione italiana". Così all'Adnkronos Salute Giovanni Pellacani, presidente Sidemast - Società italiana di dermatologia medica chirurgica estetica e di malattie sessualmente trasmesse.
I più a rischio sono le "persone con oltre 50 anni di età con marcato danno solare o persone che presentano più di 50 nevi il cui diametro è maggiore di 5 millimetri ed hanno 4 o più nei atipici - spiega Pellacani -. E ancora: chi ha forte familiarità con neoplasie cutanee e chi ha avuto il melanoma in giovane età. Ecco, queste categorie è bene che si sottopongano al controllo periodico dei nei. Parliamo di persone che devono essere inserite in un programma di controllo e prevenzione". Per Pellacani la regola ABCDE conserva sempre la sua validità per l'autodiagnosi (soprattutto fra gli adulti): A = asimmetria della lesione; B = irregolarità dei bordi; C = variabilità del colore; D = diametro di 5-6 o più millimetri; E = evoluzione della lesione nel giro di settimane o mesi.
E sulla 'mappatura dei nei', il presidente dei dermatologi tiene a precisare: "La prestazione di 'mappatura dei nevi' non è mai esistita formalmente nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) come voce autonoma. Essa è sempre stata ricompresa nella visita dermatologica, durante la quale lo specialista può avvalersi di strumenti di primo livello, come la dermatoscopia manuale. Tecniche più sofisticate, quali la videodermatoscopia digitale e la mappatura fotografica seriale, vanno considerate indagini di secondo livello, da effettuarsi solo se ritenute appropriate dal dermatologo, sulla base del quadro clinico del singolo paziente e della reale utilità diagnostica". Dunque, questo tipo di controllo "non è mai sparito dai Lea ma è parte integrante della visita dermatologica. La prestazione - sottolinea Pellacani - rientra nei percorsi già previsti. Nessun arretramento della prevenzione, quindi, ma una più chiara organizzazione per evitare equivoci e garantire equità ed efficacia". L'aggiornamento dei Lea, prosegue, "non comporta una riduzione della tutela dei pazienti, bensì un chiarimento organizzativo: la valutazione del rischio di melanoma resta garantita attraverso la visita dermatologica, che mantiene un ruolo centrale e insostituibile".
"Tuttavia, la Sidemast - evidenzia Pellacani - ritiene fondamentale migliorare l'organizzazione dell'accesso alle prestazioni dermatologiche, distinguendo due percorsi chiari e differenziati che prevedano la richiesta di visita dermatologica distinta in due tipologie.
1. Visita dermatologica oncologica: prestazione esigibile a seguito della rilevazione da parte del medico di medicina generale di una lesione sospetta neoplastica o di una condizione a rischio, consentendo quindi di dare la priorità e corretti tempi di attesa (urgenza breve - garantita entro 10 giorni) per ogni lesione sospetta di melanoma o tumore cutaneo in rapida crescita o modificazione, e permettendo invece di programmare con urgenze Differite o Programmabili eventuali necessità di screening di pazienti con elevato numero di nevi o altri fattori di rischio di tumore cutaneo, in assenza di specifico sospetto oncologico in atto.
2. Visita dermatologica generale: prestazione riguardante tutte le altre condizioni cutanee non oncologiche, quali malattie infiammatorie o degenerative acute o croniche, infezioni cutanee, allergie, da gestire con priorità stabilita sulla base della valutazione del medico di medicina generale".
Questa proposta "consentirebbe di ottimizzare le risorse, garantendo tempi rapidi nei casi realmente sospetti e un accesso ordinato agli screening, senza generare diseguaglianze né allarmismi", conclude Pellacani.

(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Da domani, venerdì 22 agosto, a domenica 24 agosto, il Motomondiale fa tappa in Ungheria per l'appuntamento di Balaton Park, una novità del calendario di quest'anno. Con una curiosità: si torna in Ungheria 33 anni dopo l'ultima volta. Si riparte dal dominio di Marc Marquez, vincitore anche in Austria davanti ad Aldeguer. Dalle prove libere alla gara, passando per la sprint race, ecco gli orari degli appuntamenti del weekend e dove vederli in tv e streaming.
Ecco tutti gli appuntamenti del weekend di Motogp, con relativi orari:
Venerdì 22 agosto
Ore 10.40: MotoGp - prove libere 1
Ore 14.55: MotoGp – Pre-qualifiche
Sabato 23 agosto
Ore 10.05: MotoGp - prove libere 2
Ore 10.45: MotoGp - qualifiche
Ore 14.55: MotoGp - Sprint
Domenica 24 agosto
Ore 9.35: MotoGp - Warm Up
Ore 14: MotoGp - gara
Tutti gli appuntamenti del Gp di Ungheria saranno visibili su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport MotoGp (canale 208), ma anche in streaming su Sky Go e Now. Prove, qualifiche e gara sprint di sabato saranno visibili anche in chiaro su Tv8, mentre la gara di domenica 24 agosto sarà visibile su Tv8 in chiaro solo in differita (alle 17).



(Adnkronos) - Bocciata oggi, giovedì 21 agosto, dall'Assemblea degli azionisti di Mediobanca l'offerta pubblica di scambio su Banca Generali. Solo il 35% ha detto sì all'operazione voluta dall'ad Alberto Nagel, contrario il 10% mentre gli astenuti sono stati il 32% del capital. Lo si apprende da una nota diffusa al termine della riunione.
"Desidero ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno creduto e sostenuto il processo di forte crescita e trasformazione di Mediobanca e che hanno supportato l’operazione Banca Generali come ulteriore e definitivo tassello nella creazione di un Wealth Manager di respiro internazionale - ha affermato Nagel -. Un’opportunità mancata per effetto del voto espresso, in particolare, da azionisti che, anche nell’attività di engagement, hanno manifestato un evidente conflitto di interesse, anteponendo - sottolinea l'ad - quello relativo ad altre situazioni/asset italiani a quello di azionisti di Mediobanca; risulta, infatti, evidente dal voto che coloro i quali non si sono trovati in questa posizione si sono espressi a favore (mercato in primis), in linea con le raccomandazioni dei proxy advisors internazionali. Si tratta chiaramente di un’opportunità, per ora, mancata per lo sviluppo della nostra Banca e del sistema finanziario italiano. Continueremo ad essere concentrati sull’esecuzione del nostro Piano 'One Brand – One Culture' convinti della superiore generazione di valore rispetto all’alternativa rappresentata dall’offerta di Mps", ha concluso.
Leggi tutto: Mediobanca, assemblea boccia ops su Banca Generali

(Adnkronos) - Una forte ondata di maltempo ha colpito il Centro e il Nord Italia nella notte tra il 20 e 21 agosto, con pioggia battente, forti raffiche di vento e una tempesta di tuoni. Oltre 430 gli interventi dei vigili del fuoco in Lazio, Toscana, Liguria, Veneto, Marche ed Emilia-Romagna, principalmente per soccorrere persone in difficoltà, danni d’acqua e alberi pericolanti o caduti a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito tutta Italia.
Le criticità maggiori si sono registrate in provincia di Roma (100 interventi), lungo la costa tirrenica tra La Spezia, Lucca, Prato, Grosseto e Pistoia (oltre 200 interventi), nei territori tra Pesaro Urbino e Rimini (80 interventi) e nel padovano (40 interventi).
Un violento nubifragio si è abbattuto su Roma e parte del Lazio. Le frequenti raffiche di vento ed i brevi acquazzoni hanno recato disagi di varia natura: piante sradicate, rami e insegne pericolanti, sono tra le segnalazioni più frequenti pervenute alla sala operativa dei vigili del fuoco di Roma. Le zone maggiormente colpite sono state nel quadrante sud est della capitale e nel litorale da Fregene a Ostia. Oltre 100 gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco dalle 2 della notte. Al momento la situazione è tornata nella normalità.
A causa delle intense precipitazioni in corso, alcune zone della città di Venezia risultano allagate. In una nota del Comune di Venezia la situazione è definita critica e sotto costante monitoraggio da parte delle squadre di protezione civile e della polizia locale. È stato convocato il Centro operativo comunale di Protezione civile. L'invito a tutti i cittadini e i visitatori è a prestare la massima attenzione negli spostamenti ed effettuarli solo se indispensabili, evitare le aree allagate, verificare i piani sotto interrati ed eventualmente rimuovere materiale presente, solo se ancora accessibili. Aggiornamenti in tempo reale saranno pubblicati sui canali social del Comune di Venezia.
“La Toscana è stata attraversata da una perturbazione eccezionale. Nubifragi hanno colpito l’Elba e molte zone della nostra regione, da Prato a Grosseto. Nelle ultime dodici ore è stata registrata nell’area della Toscana la cifra record di oltre 109.000 fulminazioni". Lo scrive sui social il presidente della Regione, Eugenio Giani. "Un grazie sincero - aggiunge - al nostro sistema regionale di Protezione Civile della Toscana e ai tanti volontari e operatori impegnati negli interventi. È fondamentale continuare ad investire nella prevenzione e sicurezza. In giornate come questa - conclude - la Toscana trova la sua forza più grande nella solidarietà e nell’unità della sua comunità".
A Prato i vigili del fuoco sono intervenuti ieri sera all’interno di un’attività commerciale, un ristorante, dove l’acqua ha cominciato a invadere i locali. Gli avventori, preoccupati per l’innalzarsi del livello dell’acqua, sono stati accompagnati all’esterno e messi in sicurezza dalla squadra dei vigili del fuoco. Ad Albinia un automobilista è rimasto bloccato all'interno del proprio veicolo mentre l’acqua saliva rapidamente, arrivando a invadere l’abitacolo. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, estraendo il conducente – unico occupante dell’auto – e rimuovendo il mezzo, che ostruiva la viabilità nella zona. Entrambi gli interventi si sono conclusi senza conseguenze per le persone coinvolte, grazie alla prontezza e alla professionalità degli operatori.
I vigili del fuoco del comando di Prato sono stati impegnati a fronteggiare le numerose richieste di intervento, dovute in particolare a oggetti pericolanti, cadute di rami e di alberi, alcuni dei quali sono finiti su veicoli o sui tetti di edifici. Al fine di garantire la consueta prontezza operativa il dispositivo di soccorso è stato incrementato con il raddoppio del personale in turno. Alle ore 8 di questa mattina risultano effettuati 37 interventi mentre sono 54 le richieste ancora da evadere. Nella gestione dell'emergenza i vigili del fuoco si sono coordinati con le altre strutture di Protezione Civile.
A Grosseto un uomo e un gruppo di adolescenti, rimasti bloccati con l'auto in un sottopasso a causa del maltempo, sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. Il sottopasso di Viale Sonnino si era allagato a causa delle forti precipitazioni bloccando l'auto con bordo un adulto e degli adolescenti all'interno. La squadra dei vigili del fuoco giunta sul posto ha provveduto ad estrarre tutti gli occupanti dall'autovettura e portarli in zona sicura per poi provvedere alla rimozione del mezzo per liberare la carreggiata. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale di Grosseto.
Sempre nella serata di ieri a causa del forte maltempo, le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate principalmente nei comuni di Follonica e Castiglione della Pescaia, dove sono caduti degli alberi che hanno ostruito alcune sedi stradali nel comune di Castiglione della pescaia in località Le Strette e Macchiascandona e si sono verificati allagamenti in edifici e abitazioni private a Follonica.
I vigili del fuoco sono intervenuti inoltre in località Querce Secca (tra Grosseto e Marina di Grosseto) e nella zona costiera per la rimozione di alberi abbattuti. Sempre nella zona costiera della provincia grossetana, si sono verificati anche incendi di quadri elettrici.
Leggi tutto: Maltempo flagella il Centro-Nord, temporali e allagamenti dal Veneto al Lazio


(Adnkronos) - "Ho ricevuto tanti messaggi per sapere se continuo la mia carriera calcistica. Purtroppo la risposta è no". Con queste parole Jakub Jankto, primo giocatore a fare coming out nella storia della Serie A, ha annunciato il suo ritiro in una storia su Instagram. Il centrocampista ceco, classe 1996, dice addio al calcio dopo le ultime due stagioni con il Cagliari. "Ho subito un infortunio molto grave. Stavo cercando di superarlo per affrontare la stagione" ha spiegato.
La decisione ha alla base anche un'altra motivazione, suo figlio David nato dalla storia con la modella Marketa Ottomanska: "Il punto chiave è mio figlio, voglio stare più tempo con lui, ecco perché ho deciso di trasferirmi a Praga. Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto". Jankto allenerà ora le giovanili del Dukla Praga, in Repubblica Ceca.
Ma chi è Jakub Jankto? Nato il 19 gennaio 1996 a Praga, è stato il primo giocatore della Serie A (e di una nazionale maggiore maschile) a dichiarare la propria omosessualità (il 13 febbraio 2023). In Italia ha vestito le maglie di Udinese, Sampdoria e Cagliari. Ora, per lui, inizia una nuova vita da allenatore.
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