
(Adnkronos) - La rigenerazione energetica degli edifici e la riqualificazione edilizia rappresentano una leva strutturale fondamentale per la crescita economica, la sostenibilità ambientale e il benessere sociale. La recente analisi del centro studi della Fondazione Geometri Italiani - presentata durante il convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategie in evoluzione', organizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e Cassa Geometri – e basata su due metodologie rigorose e complementari, evidenzia come lo Stato possa continuare a sostenere questi processi con un costo relativamente contenuto, meno di 2 miliardi annui, e che produce effetti moltiplicatori significativi sull’economia nazionale.
Lo studio ha adottato la metodologia della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, che analizza l’impatto completo dell’investimento, e il modello analitico Ance, basato su un’analisi dettagliata dei costi e dei ricavi fiscali e contributivi. Entrambe le metodologie concordano su un quadro positivo: con una spesa media annua di circa 14 miliardi di euro per bonus fiscali, lo Stato ottiene ritorni significativi che riducono il costo netto dell'intervento a meno di 2 miliardi annui.
La simulazione stima: un valore aggiunto economico che supera i 16 miliardi di euro (metodologia Fondazione Commercialisti); Un saldo fiscale netto positivo per lo Stato compreso tra 320 milioni e 1,2 miliardi di euro (modello analitico Ance), a seconda che si considerino solo gli effetti diretti o si includano anche gli effetti indotti; Il gettito fiscale e contributivo complessivo deriva da imposte dirette, Iva, contributi previdenziali, e si accompagna a una forte attivazione di salari e consumi interni.
Un aspetto fondamentale evidenziato nello studio riguarda l’importanza dei moltiplicatori economici, che misurano l’effetto moltiplicativo degli investimenti in edilizia sull’intera economia nazionale. Nel caso specifico dei bonus edilizi, ogni euro investito nella riqualificazione edilizia e nella rigenerazione energetica degli edifici genera una ricaduta di circa 3,3 euro complessivi. Questo effetto deriva dalla somma di impatti diretti sui cantieri, indiretti sulle imprese fornitrici e indotti dai consumi delle famiglie e dei lavoratori coinvolti.
L’adozione di questi incentivi non si limita quindi a sostenere il settore edilizio, ma si traduce in un importante stimolo per l’economia italiana, con conseguenti aumenti di valore aggiunto, occupazione e gettito fiscale che superano in molti casi il costo diretto per lo Stato.
Il modello analitico Ance dettaglia la composizione dei costi degli interventi, che include materiali, manodopera, progettazione e oneri di sicurezza. Circa il 34% dei costi è destinato a salari e stipendi netti, che generano un consistente gettito fiscale e contributivo (Inps, Inail, Irpef) stimato oltre i 3,3 miliardi di euro. Il gettito Iva, oltre a essere generato direttamente sulle spese per i lavori, si estende indirettamente ai consumi indotti dai redditi, con un’incidenza stimata del 15,2%, arrivando a produrre ulteriori centinaia di milioni in entrate per lo Stato.
Gli interventi con aliquote più elevate, ipotizzate al 55% e 65% per le famiglie in povertà energetica, comportano un costo fiscale aggiuntivo per lo Stato inferiore ai 2 miliardi di euro annui complessivi e significativamente inferiore rispetto ai 13 miliardi spesi all’avvio del Superbonus 110%. Inoltre, il gettito derivante dagli interventi al 36% potrebbe parzialmente compensare le minori entrate dagli interventi maggiormente agevolati destinati alle famiglie vulnerabili, contribuendo a un bilanciamento sostenibile nel bilancio pubblico. Infine, le risorse eventualmente necessarie per sostenere in modo dedicato le famiglie in povertà energetica potrebbero essere integrate con strumenti complementari, come il sostegno alle comunità energetiche, per migliorare ulteriormente l’efficacia complessiva delle politiche di sostenibilità.
Nel quadro di un orizzonte di policy stabile, lo studio della Categoria delinea un insieme di strategie operative che potrebbero essere attuate dal 2025 al 2030 e oltre. Programmazione stabile e pluriennale: garantire una coerenza temporale e normativa, evitando instabilità che possono generare bolle speculative come quelle del Superbonus. Sistema di monitoraggio e verifiche: attuare controlli trasparenti e periodici sui costi, i risultati energetici e gli effetti sociali, per ridurre rischi di abusi. Semplificazione normativa e amministrativa: semplificare i processi di accesso agli incentivi, specialmente nei condomini, e rendere più accessibili le procedure di cessione del credito. Focus sulle fasce vulnerabili: adottare misure di sostegno che prevedano incentivi fiscali mirati, sconti in fattura, accesso facilitato al credito e politiche di accompagnamento.
Gestione trasparente e condivisa: coinvolgere professionisti qualificati e istituzioni con modelli di controllo condiviso, per evitare abusi e uso distorto delle risorse. Questi approcci, condivisi e adottati in modo coordinato, consentirebbero di realizzare un rinnovamento edilizio, sostenibile e socialmente equo, riducendo i rischi di bolle speculative.

(Adnkronos) - Oltre vent'anni dopo l'uscita nelle sale de 'La passione di Cristo', a Roma negli studi di Cinecittà sono iniziate le riprese del sequel 'La resurrezione di Cristo'. A riportarlo è 'Variety'. Mel Gibson ha deciso di cambiare completamente il cast e ha scelto anche diversi volti italiani.
Gesù sarà interpretato dall'attore finlandese Jaakko Ohtonen che sostituisce il protagonista originale Jim Caviezel. A interpretare Maria Maddalena è l'attrice cubana Mariela Garriga, ruolo interpretato da Monica Bellucci nel primo film. Nel cast anche gli attori italiani Kasia Smutniak (che sostituisce Maia Morgenstern nel ruolo di Maria), Pier Luigi Pasino è stato scelto per interpretare Pietro e Riccardo Scamarcio per Ponzio Pilato. Tra gli attori anche Rupert Everett, che apparirà in un piccolo ma significativo ruolo non ancora svelato. Come riporta 'Variety', le riprese sono iniziate la scorsa settimana.
Il film sarà diviso in due parti, attese al cinema nel 2027. A causa dell’arco temporale in cui si svolge 'La resurrezione di Cristo' - tre giorni dopo la crocifissione di Cristo il Venerdì Santo - "aveva senso rifare completamente il cast". Per tenere gli attori originali "avrebbero dovuto usare effetti digitali, quali tecniche di ringiovanimento e simili, che sarebbero stati molto costosi", dice una fonte vicino alla produzione, come riporta la rivista americana.

(Adnkronos) - Il padre di una studentessa di 13 anni ha presentato una denuncia per minacce in procura a Trento per le frasi pronunciate da un professore di una scuola di Pordenone all’indirizzo della figlia, mentre lo scorso inverno erano in gita in Trentino.
Come riporta il Messaggero Veneto, il professore, dopo averla sorpresa in camera con una sigaretta elettronica, le avrebbe urlato: “Uomini come Turetta esistono perché le donne come te lo hanno fatto arrivare a questo punto. E meno male che esistono, così ci sono meno donne come te”.
L’episodio è emerso dopo che a fine anno la ragazzina è stata bocciata in terza media con grande sorpresa sua e dei genitori. Circostanza che avrebbe spinto la 13enne a raccontare al padre altri episodi di vessazione e minacce da parte del medesimo professore avvenuti durante l’anno scolastico. La procura chiamerà a testimoniare un altro professore e altre compagne di scuola della ragazzina che ora si è trasferita all’estero.
Leggi tutto: Frase choc su Turetta contro la figlia 13enne, padre denuncia prof


(Adnkronos) - “La sostenibilità non è qualcosa che sta a lato di quello che facciamo, è un paio d’occhiali che dobbiamo indossare per guardare ciò che facciamo, chiedendoci sempre che impatto ha”. Lo ha detto Massimo Nissoli, ceo di Harley&Dikkinson Esg, intervenendo al convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato a Roma dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani. Nissoli ha ricordato che “uno dei focus fondamentali del gruppo è stato creare i primi prodotti finanziari dedicati alla riqualificazione dei condomìni”, un traguardo importante perché “il condominio è un soggetto giuridico difficile da finanziare, non essendo né privato né impresa”.
“Abbiamo costruito un contesto bancario che potesse sostenere questi interventi, e questo è stato un grande successo”, ha aggiunto. Parlando della nascita di Harley&Dikkinson esg, Nissoli ha spiegato che l’obiettivo è “collegare il mondo finanziario, che parla di euro, con quello tecnico, che parla di kilowatt”. “Solo quando le competenze tecniche diventano garanzia dei risultati economici – ha sottolineato – la sostenibilità si trasforma in valore concreto”.
“Abbiamo creato Esg – ha concluso – per diventare quel punto di collegamento tra chi misura l’impatto ambientale e chi valuta il ritorno economico. Perché la sostenibilità, in fondo, è la capacità di misurare i risultati e renderli affidabili per tutti”.
Leggi tutto: Sostenibilità, Nissoli (Harley&Dickinson Esg): "Interrogarsi su impatto nostre scelte"

(Adnkronos) - La Manovra dispone interventi per circa 18 miliardi medi annui. E' quanto comunica il ministero dell'Economia e delle Finanze in una nota al termine del Consiglio dei ministri di oggi, martedì 14 ottobre. "La manovra di finanza pubblica interviene in un contesto in cui permangono forti elementi di incertezza" dice il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "L'impegno del governo, in questo scenario, è proseguire da un lato nell'azione di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, delle imprese e per il sociale, dall'altro assicurare la sostenibilità della finanza pubblica". "Essa - aggiunge secondo una nota diffusa dal Mef al termine del Cdm - è coerente con il percorso della spesa netta indicato nel piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 e confermato nel documento programmatico di finanza pubblica 2025".
La manovra stanzierà nel triennio circa 3,5 miliardi per la famiglia e contrasto alla povertà. Per favorire l'accesso a determinate prestazioni agevolate, inoltre, si introduce una revisione della disciplina per il calcolo dell'Isee, che interviene sul valore della casa e sulle scale di equivalenza, con effetti complessivi di quasi 500 milioni di euro annui.
Ai rifinanziamenti, previsti l'anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi per il biennio successivo.
Sono prorogate per il 2026, le stesse condizioni previste per l'anno 2025, le disposizioni in materia di detrazione delle spese sostenute per interventi edilizi.
Legge di bilancio "proseguirà il percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro che il Governo sta portando avanti dall’inizio della legislatura. In particolare, la Manovra ridurrà la seconda aliquota Irpef, che dall’attuale 35% passerà al 33% con uno stanziamento nel triennio pari a circa 9 miliardi euro".
Nella legge di bilancio "al fine di favorire l’adeguamento salariale al costo della vita sono stanziati per il 2026 circa 2 miliardi".
Leggi tutto: Manovra 2026, interventi per circa 18 miliardi annui: le misure, i numeri



(Adnkronos) - A cinquant'anni dal massacro del Circeo e a venti dal delitto di Ferrazzano, Angelo Izzo si è laureato. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, l'autore - insieme a Gianni Guido e Andrea Ghira - del delitto costato la vita nel 1975 alla 19enne Rosaria Lopez e, nel 2005, dell'uccisione di Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, questa mattina è diventato dottore in Giurisprudenza con il punteggio di 92 su 110.
Davanti ai professori dell'università Roma Tre, tra i quali il relatore Paolo Alvazzi Del Frate, che per l'occasione lo hanno raggiunto nel carcere di Velletri dove è detenuto, il settantenne Izzo ha discusso la tesi dal titolo 'Il lato oscuro dell'illuminismo giuridico'.
"Ho sentito il mio assistito, orgoglioso per una laurea che rappresenta una forma di risocializzazione e riscatto personale - racconta all'Adnkronos l'avvocato Rolando Iorio, che da oltre 15 anni difende Angelo Izzo - Sono convinto che al termine di questo lungo percorso di studi, possa avere compreso ancora di più i grandissimi errori che ha commesso". (di Silvia Mancinelli)
Leggi tutto: Massacro del Circeo, 50 anni dopo Angelo Izzo si laurea in legge

(Adnkronos) - “Trasformiamo il capitale che ci viene affidato - ad esempio quello dei lavoratori della cassa Geometri che poi diventeranno pensionati - in economia reale”. Lo ha detto Renato Ravanelli, ceo F2i SGR, tra i principali gestori indipendenti di fondi infrastrutturali in Europa, intervenendo al convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione’, organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani a Roma. Ravanelli ha illustrato alla platea presente al convegno come con le attività di F2i “la finanza diventa industria che protegge i patrimoni che ci vengono affidati”.
“F2i è un gestore di fondi che investe in infrastrutture in Italia ma anche all'estero - spiega - Abbiamo raccolto ad oggi dagli investitori italiani e internazionali circa 8,5 miliardi investiti in un patrimonio infrastrutturale prevalentemente italiano. La Cassa Geometri rispetto a questi 8,5 miliardi ha investito circa il 3%. Un importo rilevante che credo stia dando dei buoni frutti. Questo è interessante perché fa notare come l'asset class infrastruttura è un asset class importante”, dice.
F2i incrocia “la domanda di finanziamento del settore infrastrutturale in Italia per sviluppare e migliorare le infrastrutture - illustra - con la domanda che hanno, ad esempio, le casse di previdenza per mettere in protezione il loro capitale e farlo rendere a beneficio dei futuri pensionati. Lo stiamo facendo in tanti settori infrastrutturali, il settore delle energie è uno di questi e devo dire che abbiamo fatto molto. Oggi in Italia siamo il principale operatore nazionale con oltre 1000 MW installati - ricorda - Abbiamo acquisito Sorgenia e una parte molto importante dello sviluppo infrastrutturale nel settore dell'energia nel fotovoltaico è stato fatto da F2i in Italia che oggi è il primo operatore. Abbiamo poi sviluppato una piattaforma nell'eolico dove abbiamo circa 300 MW”, racconta. “I patrimoni che ci vengono affidati, ad esempio anche da Cassa Geometri, sviluppano attività industriale, creano lavoro in Italia, sviluppano le nostre imprese. Abbiamo portato le nostre imprese all'estero. Nel settore dell'energia siamo diventati un operatore importante in Spagna. Nel settore dell’infrastruttura non puoi essere piccolo - conclude - è un settore in scala”.
Leggi tutto: Sostenibilità, Ravanelli (F2i Sgr): "Trasformiamo il capitale in economia reale"

(Adnkronos) - Al fine di portare a completamento l’assetto istituzionale dell’AdSP oggi, con Decreto n° 208/2025, il Commissario Straordinario Raffaele Latrofa ha nominato i componenti dell’Organismo di partenariato della risorsa mare dell’AdSP del Mar Tirreno Centro settentrionale, organo consultivo previsto dalla riformata Legge 84/94, è composto da un rappresentante per ciascuna delle categorie tra armatori, industriali, operatori di cui agli articoli 16 e 18, spedizionieri, operatori logistici intermodali, operatori ferroviari, agenti e raccomandatari marittimi, autotrasportatori, lavoratori delle imprese ed un rappresentante degli operatori del turismo e del commercio operanti nell’ambito portuale designati dalle rispettive organizzazioni nazionali di categoria, dalle organizzazioni sindacali e dal Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori.
L’Organismo, presieduto dal commissario straordinario dell'Adsp Raffaele Latrofa, rimarrà in carica per 4 anni e sarà composto dai seguenti membri: Cosimo Nicastro (Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia), Emilio Casale (Comandante Capitaneria di Porto di Roma-Fiumicino), Felice Monetti (Comandante Capitaneria di Porto di Gaeta), i rappresentanti della Cat. armatori Matteo Carani, Domenico Ferraiuolo, Luca Brandimarte, Alessandro Russo, i Rappr. della Cat. industriali Fabio Pagliari, Andrea Aprile, i Rappr. della Cat. operatori di cui agli artt. 16 e 18 David La Rosa, Walter Cardaci, il Rappr. della Cat. spedizionieri Valter Vomiero, Giovanni La Rosa, il Rappr. Cat. operatori logistici intermodali Pietro Di Sarno, Guglielmo Guacci, i Rappr. Cat. operatori ferroviari Ag. Fermerci Gianluca Buldrini, Giuseppe Rizzi, Filippo Villani, Gaia Del Pup, il Rappr. Cat. agenti e racc. marittimi Barbara Carabetti, Fabio Foschi, il Rappr. Cat. Autotrasportatori, il Rappr. Lavoratori imprese Alessandro Borgioni, Libera Mari, il Rappr. Lavoratori imprese Annita Fantozzi, Paolo Sagarriga Visconti, il Rappr. Lavoratori imprese Renato Cerocchi, Emanuela Di Biagio, il Rappr. Op. del turismo o del commercio John Portelli, Cristiano Avolio, il Rappr. Impresa o agenzia di cui all’art.17 Patrizio Scilipoti.
Leggi tutto: Adsp Mtcs, nominati componenti organismo di partenariato della risorsa mare

(Adnkronos) - "Sarà una partita difficile". La sfida tra Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas è in programma domani, mercoledì 15 ottobre, alle 18.30 ora italiana. "Lui serve molto bene e si muove molto bene, cercherò di giocare il mio miglior tennis e vediamo cosa ne esce" dice Sinner alla vigilia del suo esordio nel Six Kings Slam di Riad, dove difende il titolo conquistato 12 mesi fa. "E' il secondo anno consecutivo che posso giocare a tennis qui, vediamo come sarà l'atmosfera ma sono contento. Sicuramente ogni anno è diverso e ogni anno ha le sue storie, sono contento, ci sono avversari molto difficili e vediamo cosa posso fare quest'anno".
"Tornato da Shanghai ho fatto due giorni di pausa e, poi, ci siamo rimessi a lavorare: mi sento bene fisicamente e mentalmente, siamo pronti per giocare qui e per i prossimi tornei - Vienna, Parigi, Torino - e speriamo di finire per bene l'anno".
Leggi tutto: Jannik Sinner: "Partita contro Tsitsipas? Sarà difficile"

(Adnkronos) - Oggi a RiJeka, nell’ambito dei lavori del 69° Congresso nazionale degli ingegneri, si è svolto un incontro istituzionale tra il Consiglio nazionale degli ingegneri e una delegazione della Camera croata degli ingegneri civili (Hkig). Due gli impegni prioritari emersi dal confronto. Il primo è quello di rafforzare una collaborazione e un dialogo strutturato tra Cni e Hkig. Un dialogo fondamentale per affrontare in modo coordinato le sfide imposte dalla transizione digitale ed ecologica. In secondo luogo, costruire un percorso di formazione condiviso, orientato alla qualità e alla mobilità professionale.
Al centro del dialogo, temi strategici per la professione a livello europeo, come le direttive Ue sugli Appalti pubblici. Si è discusso di come promuovere criteri di qualità, come l’offerta economicamente più vantaggiosa (Oepv-Meat), e garantire massima trasparenza nelle gare. Poi, la digitalizzazione delle costruzioni: il confronto si è focalizzato sull’implementazione di strumenti come il Bim e l’openBim, l’e-procurement e la digitalizzazione degli iter autorizzativi. Quanto alla direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive), è stato discusso il percorso di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, come indicato dai nuovi standard europei. Sul Common Training Framework (Ctf) è stata sottolineata l’importanza di un quadro formativo comune, previsto dalla direttiva 2005/36/CE, per favorire la mobilità e il riconoscimento automatico delle qualifiche degli ingegneri civili in Europa.
"Quest’anno - ha commentato Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni - il Congresso si è aperto verso un paese vicino, la Croazia che, come l’Italia, sceglie un sistema ordinistico invece che associazionistico per l’esercizio della professione. L'incontro di oggi è volto a favorire la formazione reciproca degli iscritti anche in un’ottica di mobilità internazionale". Hanno partecipato all’incontro, oltre al presidente Perrini, il vicepresidente Elio Masciovecchio, il consigliere Alberto Romagnoli, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Ancona Stefano Capannelli e il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Trieste Giovanni Basilisco. Per la delegazione Hkig: Nina Dražin Lovrec (presidente), Jurica Vrdoljak, Sergej Černjar, Danko Holjević, Marijan Ricov, Hrvoje Sironić e Andrej Marochini.
Leggi tutto: Professioni, Cni incontra la Camera croata degli ingegneri civili

(Adnkronos) - “L’aspetto fondamentale, quando si parla di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile, è la capacità di fare rete. Questa capacità è fondamentale sia per lo sviluppo economico sia per la sostenibilità ambientale. Fare rete è anche l’obiettivo che si è data l’Agenzia del Demanio”. Così Alessandra Dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, intervenendo al convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa geometri e dalla Fondazione geometri italiani.
Dal Verme ha spiegato: “L’Agenzia ha posto la costruzione di una rete con gli enti territoriali al centro della propria strategia e la riqualificazione degli immobili pubblici deve concorrere agli obiettivi di sostenibilità dei territori”. “La rete – ha aggiunto – consente conoscenza, collaborazione e condivisione delle scelte, elementi indispensabili per una programmazione coerente degli investimenti”.
La direttrice ha poi evidenziato l’importanza di puntare sulla qualità progettuale e sulla digitalizzazione dei cantieri, ricordando che “tutti i progetti del Demanio adottano standard elevati di efficienza e autonomia energetica”. Dal Verme ha infine citato come esempio il progetto di riqualificazione energetica della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, finanziato dal Pnrr, che “entro il 2026 sarà completamente illuminata e autosufficiente dal punto di vista energetico, fornendo energia anche al vicino Museo delle Terme di Diocleziano”.
Leggi tutto: Sostenibilità, Dal Verme (Agenzia del Demanio): "Fondamentale fare rete"

(Adnkronos) - Donald Trump continua a lusingare Giorgia Meloni. Dopo i complimenti sul suo aspetto fisico - "E' bellissima" - ieri a Sharm el Sheikh, il presidente degli Stati Uniti, su Truth, loda la nostra premier per il suo libro. "Giorgia Meloni, la grande (in maiuscolo, ndr) presidente del Consiglio dell'Italia, ha scritto un nuovo libro, 'Io sono Giorgia: le mie radici, i miei principi' - inizia the Donald -. Giorgia sta facendo un incredibile lavoro per le meravigliose persone dell'Italia, e questo libro esplora il suo percorso di fede, famiglia e amore per la patria, che le hanno dato la saggezza e il coraggio necessari per servire la sua nazione e rendere orgoglioso il suo popolo". "Lei è un'ispirazione per tutti", conclude Trump.
Il messaggio, ovviamente, non passa inosservato a Meloni. Che ripostandolo sui suoi canali social, risponde (e lo tagga): "Molto gentile, amico mio! Io penso che sia importante che la gente sappia chi sei e da dove vieni per controllare se sei sincero nel tuo percorso politico".

(Adnkronos) - “Nessuno può essere contrario all’efficientamento energetico, né ideologicamente né pragmaticamente. Con l’efficienza riduciamo i consumi e con le rinnovabili li copriamo con fonti decarbonizzate: le due cose devono andare in parallelo”. Così Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica (Duee) dell’Enea durante il convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani a Roma.
Intervenendo sul tema delle nuove direttive europee, Bertini ha sottolineato l’importanza di “affrontare con realismo” i punti critici legati agli articoli 6 e 9, relativi agli standard minimi di prestazione energetica per il settore terziario e residenziale. “La sfida - ha spiegato - è costruire una base dati solida e una roadmap condivisa che ci consenta di raggiungere gli obiettivi di riduzione dei consumi del 16% al 2030 e del 22% al 2033”.
Bertini ha infine richiamato l’attenzione sul “passaporto dell’edificio”, previsto nella nuova direttiva, definendolo “uno strumento utile per pianificare nel tempo gli interventi di riqualificazione, evitando di concentrare tutto all’ultimo momento e favorendo una programmazione più efficace”.
Leggi tutto: Energia, Bertini (Enea): "Efficienza e rinnovabili devono andare in parallelo"

(Adnkronos) - "Possiamo dire che grazie al lavoro fatto con Philip Morris possiamo annunciare il fatto di aver siglato un nuovo contratto di filiera che ci vedrà impegnati per i prossimi 10 anni. Cosa significa tutto questo? Certezza economica per i nostri imprenditori agricoli che va oltre anche ai contributi che storicamente percepivamo dalla Pac e che nonostante i tagli di questa forma di contribuzione tramite i contratti di filiera siamo riusciti a garantire un futuro alle nostre imprese". Lo ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini intervenendo alla conferenza stampa per la presentazione di Filiera Tabacchicola Italiana al XXIII forum di Coldiretti.
"Lo vogliamo continuare a garantire, -ha aggiunto - lo vogliamo continuare a garantire anche in termini di innovazione. E grazie al lavoro fatto, in questo caso con Philip Morris, noi abbiamo adottato tutto un sistema di agricoltura di precisione che oggi in Europa non ha nessuno. In tutto questo abbiamo un rapporto importante in termini di dialogo con il governo e ringrazio il sottosegretario La Pietra per il lavoro che ha svolto fino ad oggi nel sollecitarci continuamente nello stipulare nuovi contratti di filiera anche di lungo periodo".
"Mi auguro che questo non sia l'ultimo dei contratti di filiera che andremo a stipulare - ha concluso Prandini - riteniamo che la possibilità di dialogo, oggi riguardo al settore del tabacco, domani possa riguardare anche tante altre filiere, sempre con gli stessi interlocutori perché il mondo evolve, le richieste da parte dei cittadini evolvono e noi dobbiamo essere pronti a riuscire a soddisfare".
Leggi tutto: Tabacco, Prandini: "Con contratti filiera garantiamo futuro a nuove generazioni"

(Adnkronos) - Sabrina Colle, la compagna di Vittorio Sgarbi, rompe il silenzio e, in una lunga lettera indirizzata a Patrizia Groppelli, risponde direttamente a Evelina, la figlia del critico d'arte, che ha chiesto la nomina di un amministratore di sostegno per il padre e ha dichiarato pubblicamente di avere un pessimo rapporto con lei. La missiva verrà letta e commentata a 'Dentro la Notizia', il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e in onda su Canale 5 dal lunedì al venerdì alle 17.
"Cara Patrizia, è la 'megera' che scrive. La perfida sfruttatrice di chissà cosa e chissà chi, la stratega diabolica che vuole fare terra bruciata intorno perché solo lei - scrive Sabrina Colle - possa governare la situazione a suo piacimento, la subdola approfittatrice che vuole negare agli altri la spartizione di un bottino peraltro inesistente, che lo si sappia una volta per tutte invece di fantasticare a sproposito".
"Questa è l'immagine pubblica che mio malgrado, disdegnando di alimentare in ogni modo il per nulla sacro fuoco del gossip, mi trovo affibbiata da anime piuttosto disperate", spiega la compagna di Sgarbi. Che sottolinea: "Non me ne importerebbe nulla, come nulla me ne era importato prima, se di queste calunnie, contro le quali invocherò d'ora in avanti la tutela sacrosanta della legge a partire dal ricorso alla diffida, non si potesse finire vittime. Non voglio però fare da agnello sacrificale più di quanto non abbia già fatto fino adesso". Colle spiega: "Così come a suo tempo feci con mia madre e mio padre quando giunsero in prossimità dell'ultimo loro percorso, ho deciso spontaneamente, senza che nessuno mi obbligasse e potesse obbligarmi a farlo, di dedicare totalmente la mia esistenza al recupero di Vittorio".
Questo "perché credo che amare davvero qualcuno voglia dire essere disposti anche a dedizioni totali di questo genere, di quelle che annullano completamente la dimensione sociale della propria esistenza, c'è solo una cosa da fare e quella cosa si fa, tutto il resto viene cancellato con un colpo di spugna". La scelta è stata operata, sottolinea Colle, "nella piena consapevolezza che nessuna altra persona a questo mondo, nessuna, sarebbe stata in grado di dedicarsi totalmente ad assistere Vittorio in tutte le necessità anche più elementari, dall'alimentazione alla sollecitazione psicologica, dal movimento alla pulizia personale, in un modo anche lontanamente paragonabile a quello che sto facendo io".
La compagna del critico d'arte spiega nella lettera di aver "cercato di coinvolgere più di una fra le donne che hanno avuto una certa importanza nella sua vita, compresa colei che qualche essere non meglio qualificabile ha tirato in ballo inopinatamente credendo che in tal modo mi si possa ferire, calpestando quindi quello che altre, non io, chiamerebbero 'orgoglio femminile'", dice. Ma, è l'analisi di Sabrina Colle, "senza questa mia dedizione totale difficilmente, molto difficilmente Vittorio avrebbe potuto opporre resistenza, oggi ancora debole, ma enormemente rafforzatasi negli ultimi mesi, all'essere in balìa dei suoi spettri".
"Ma l'ho fatto - prosegue - senza volerlo rinfacciare a nessuno, solo nello spirito di chi voglia guardarsi allo specchio senza provare disprezzo per quanto vede. E nulla in cambio pretendo, meno che mai economicamente", scandisce. "Ma che da qui si debba passare pubblicamente come la 'megera' di cui sopra è qualcosa che mi dà l'idea di dove possa arrivare l'infamia del genere umano. Poco male, mi accontenterò della solidarietà di chi umanamente spregevole non è, come nel tuo caso. Ora torno al mio silenzio, ho già sottratto troppo tempo all'unica missione in cui oggi riconosco senso per la mia vita, riportare Vittorio a una normalità di condizione, una normalità a cui tutto questo clamore mediatico fine a sé stesso non potrebbe che fare del male. Perciò dimentichiamoci di me che poco conto e lasciamolo guarire in pace".
Leggi tutto: Sabrina Colle: "Mia vita dedicata alla ripresa di Sgarbi. Io megera? Calunnia"

(Adnkronos) - Sara Gaudenzi è la nuova tronista di Uomini e Donne. Nella puntata di oggi, martedì 14 ottobre, Maria De Filippi ha proposto il trono alla 27enne.
Fino ad oggi, Sara aveva partecipato al dating show di Canale 5 come corteggiatrice di Flavio Ubirti. Tuttavia, al termine di una nuova esterna col tronista, la ragazza ha deciso di interrompere il suo percorso, delusa dalla mancanza di sintonia e di attenzioni da parte di lui.
"Ho la sensazione di non piacergli, io ho la sensazione che lui non è attratto da me", ha detto in lacrime. A quel punto è stata la stessa conduttrice a farle la proposta inaspettata: "Senti, ma vuoi sederti lì?", indicando la poltrona rossa. Sara ha accettato: "Maria io ci credo tanto all'amore e ci credo che da qualche c'è qualcuno per me".
Classe 1998. Sara vive a Civitavecchia con i genitori e il fratello. Ha studiato al liceo classico e si è laureata in lettere moderne, arte e spettacolo. Ha un carattere forte e determinato e sogna di trovare l’amore.
Leggi tutto: Uomini e Donne, chi è la nuova tronista Sara Gaudenzi?
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