(Adnkronos) - Diciannovesima tappa per il Tour de France 2025. La Grande Boucle torna in strada oggi, venerdì 25 luglio. I ciclisti percorreranno 129,9 chilometri nella regione della Savoia, partendo da Albertville e arrivando a La Plagne. Ecco orario, percorso e dove vedere la tappa di oggi in tv (anche in chiaro) e streaming.
Il Tour de France, dopo la tappa 'regina' di ieri, riparte con una frazione esplosiva di 129,9 chilometri che attraversa la regione della Savoia. Si tratta della tappa più breve tra quelle in linea dell'intera Grande Boucle e anche l'ultima giornata in montagna per il gruppo. Nonostante la tappa breve, sono in programma ben cinque salite. Si parte da Albertville, città che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1992. La prima scalata che il gruppo dovrà affrontare sarà quella della Cote d'Hery-sur-Ugine, un GPM di seconda categoria da 11,3 km al 5,1% di pendenza.
Poi sarà la volta del Col des Saisies, GPM di prima categoria da 13,7 km al 6,4%, del Col du Pre, GPM hors categorie da 12,6 km al 7,7%, e del Cormet de Roselend, GPM di seconda categoria da 5,9 km al 6,3%. La salita finale, lunga quasi 20 km (19,1 per la precisione) e con il 7,2% di pendenza, che culminerà nell'arrivo di La Plagne, sarà l'ultima occasione per i corridori per provare a migliorare la propria classifica generale. In totale il dislivello da coprire per i corridori sarà di 4550 metri.
Il Tour de France 2025 sarà visibile in diretta (in chiaro) su Rai 2, con il collegamento previsto - a seconda delle tappe - tra le 14 e le 15. La diciannovesima tappa di oggi, venerdì 25 luglio, inizierà intorno alle 13.30, con l'arrivo previsto alle 17.18. Frazioni complete disponibili in diretta su Discovery+ ed Eurosport, visibile su Tim Vision, Dazn e Amazon Prime Video.
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(Adnkronos) - Riprendono questa mattina, venerdì 25 luglio, le ricerche del 16enne disperso da mercoledì pomeriggio nel Po quando si è inabissato al Ponte della Becca, nel comune Pavese di Linarolo. Ieri le ricerche del ragazzo sono andate avanti per tutta la giornata senza esito.
Oggi è atteso l’arrivo del nucleo sommozzatori di Vigili del Fuoco specializzati nell’impiego della tecnologia Didson, ovvero sonar adatti ai fondali bassi.
Gli specialisti del Tas (topografia applicata al soccorso) stanno elaborando la cartografia della ricerca, tenendo traccia di tutte le attività svolte.
(Adnkronos) - Il caldo sembra allentare un po' la morsa nel weekend, apparentemente più fresco, almeno per quanto riguarda la giornata di domani, sabato 26 luglio. Anche se un capoluogo sarà ancora da bollino rosso.
Intanto oggi venerdì 25 luglio saranno ancora tre le città da bollino rosso (Campobasso, Palermo e Pescara), un rischio di livello 2 con rischi per la salute dei più fragili (bollino arancione) sono 9 (Bari, Cagliari, Catania, Frosinone, Messina, Perugia, Rieti, Reggio Calabria e Roma), quattro in giallo 4 (Ancona, Latina, Napoli e Viterbo) e bollino verde (rischio zero per le ondate di calore) per 11 capoluoghi dei 27 monitorati: Bologna, Bolzano, Brescia, Civitavecchia, Firenze, Genova, Milano, Torino, Trieste, Venezia e Verona.
Per il primo giorno del fine settimana il bollettino caldo del ministero della Salute prevede bollino verde (rischio zero per le ondate di calore) su 19 capoluoghi dei 27 monitorati: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Allerta rossa (rischio 3, con potenziali pericoli per la salute) soltanto a Catania, e bollino giallo (livello di pre-allerta, rischio 1) nelle restanti 7 città: Bari, Cagliari, Messina, Palermo, Perugia, Pescara e Reggio Calabria.
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(Adnkronos) - Svolta storica della Francia che riconoscerà lo stato di Palestina. Ad annunciarlo, dopo il fallimento dei negoziati di Doha tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco, è stato il presidente Emmanuel Macron. "Fedele al suo impegno storico per una pace giusta e duratura in Medio Oriente, ho deciso che la Francia riconoscerà lo stato di Palestina. Farò l'annuncio solenne all'Assemblea Generale della Nazioni Unite a settembre", il messaggio del presidente francese su X e Instagram.
"L'urgenza ora è mettere fine alla guerra a Gaza e mettere in salvo la sua popolazione civile", ha sottolineato Macron. "La pace è possibile", ma bisogna avere "immediatamente un cessate il fuoco, la liberazione di tutti gli ostaggi e aiuti umanitari in quantità massicce per la popolazione di Gaza". Per Macron "dobbiamo finalmente costruire lo stato di Palestina, garantirne la vitalità e assicurare che, accettando la sua smilitarizzazione e riconoscendo pienamente Israele, contribuisca pienamente alla sicurezza di tutti in Medio Oriente".
L'annuncio di Parigi è arrivato poco dopo che la Francia e l'Arabia Saudita hanno annunciato che si svolgerà lunedì e martedì all'Onu una conferenza da loro presieduta per la soluzione dei due Stati. Gli Stati Uniti hanno detto che non parteciperanno alla conferenza, che era stata originariamente fissata per metà giugno ma era stata poi rinviata a causa delle tensioni tra Israele e Iran.
Ma l'annuncio della Francia ha scatenato l'indignazione israeliana. Il riconoscimento francese della Palestina "premia il terrorismo e rischia di creare un altro proxy iraniano", ha tuonato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Israele "condanna fermamente la decisione del presidente Macron di riconoscere uno Stato palestinese vicino a Tel Aviv sulla scia del massacro del 7 ottobre".
Di "una macchia nera nella storia francese e un aiuto diretto al terrorismo" ha parlato il vice primo ministro e ministro della Giustizia Yariv Levin affermando che la "decisione vergognosa" della Francia significa che ora è "il momento di applicare la sovranità israeliana" alla Cisgiordania, occupata da Israele dal 1967.
"Riconoscere uno Stato palestinese dopo il massacro del 7 ottobre non è diplomazia; è una vergogna morale", ha scandito l'ex premier israeliano Naftali Bennett . "Premia l'omicidio di massa e dice ai terroristi islamici: uccidete gli ebrei e il mondo vi darà uno Stato.
Esulta invece Hamas che parla di "un passo positivo nella giusta direzione verso il raggiungimento della giustizia per il nostro popolo palestinese oppresso". "Noi di Hamas - commenta il gruppo - consideriamo questa importante posizione francese uno sviluppo politico che riflette la crescente convinzione internazionale nella giustezza della causa palestinese e il fallimento dell'occupazione nel distorcere i fatti o ostacolare la volontà dei popoli liberi", ha affermato Hamas in una dichiarazione su Telegram citata da 'Al Jazeera'.
"Chiediamo a tutti i Paesi del mondo, in particolare ai Paesi europei e a quelli che non hanno ancora riconosciuto lo Stato di Palestina, di seguire l'esempio della Francia e di riconoscere pienamente i diritti nazionali del nostro popolo. Questi includono il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi, il diritto all'autodeterminazione e la creazione di uno Stato palestinese indipendente", ha affermato Hamas.
"Accolgo con favore il fatto che la Francia si sia unita alla Spagna e ad altri Paesi europei nel riconoscere lo Stato di Palestina. Insieme, dobbiamo proteggere ciò che Netanyahu sta cercando di distruggere. La soluzione dei due Stati è l'unica soluzione", ha affermato il premier spagnolo Pedro Sanchez.
(Adnkronos) - La situazione tra Antonio e Valentina si fa sempre più tesa a Temptation Island. Durante la puntata di stasera, giovedì 24 luglio, il ragazzo ha preso la decisione di chiedere un falò di confronto immediato, dopo aver visto alcuni filmati che ritraevano la fidanzata in compagnia del single Francesco.
Durante una chiacchierata con le altre fidanzate Valentina ha espresso la sua delusione nei confronti del fidanzato, sottolineando alcune sue mancanze: "Vai in questo programma e mollalo, è la tua occasione", ha detto ricordando le parole della sua famiglia.
Valentina ha trascorso un pomeriggio con il tentatore, con cui è nata una certa complicità: "Io mi aspetto qualcosa che non arriverà mai, il rispetto", ha detto lei, sfogandosi con Francesco, a proposito della sua relazione con Antonio. Le dichiarazioni della ragazza hanno scatenato una forte reazione in Antonio, che ha perso la calma ed è fuggito dal villaggio dei fidanzati per raggiungere quello delle fidanzate, deciso a ottenere un confronto diretto con il tentatore Francesco.
Fermato in tempo dalla produzione, Antonio è tornato indietro, ma la decisione era chiara: "Basta, stasera me ne vado", ha ripetuto più volte. Poi, il ragazzo ha visto un altro filmato in cui Francesco invitava Valentina ad andare a vedere insieme una partita del Napoli "in tribuna Posillipo", poi l'ha presa per mano e l'ha spinta in mare per fare un bagno insieme. Parole e azioni che hanno spinto Antonio a prendere la decisione definitiva: "Chiedo il falò di confronto immediato".
(Adnkronos) - Donald Trump contro Jerome Powell, il presidente degli Stati Uniti attacca ancora il numero 1 della Federal Reserve. Stavolta Trump non critica Powell (solo) per i tassi di interesse che non scendono ma punta il dito contro l'aumento dei costi della ristrutturazione del quartier generale della Fed: da 2,7 miliardi di dollari, secondo il presidente, si arriva a 3,1 miliardi di dollari. Trump, durante una visita al sito in compagnia di Powell, tira fuori la 'carta a sorpresa' che dimostrerebbe la sua tesi. Powell è a dir poco spiazzato: "Non ne so niente", dice prima di leggere il documento. "E' un edificio costruito 5 anni fa", afferma il numero 1 della Fed. "E' un edificio in costruzione", la posizione di Trump. Al presidente degli Stati Uniti arriva una domanda-assist da un cronista: "Da imprenditore edile, cosa farebbe al responsabile del progetto che supera i costi previsti?". "In generale, lo licenzierei", la stilettata di Trump.
Il presidente continua il tour e, senza Powell accanto, ridimensiona il caso relativo ai costi dei lavori torna a parlare dei tassi di interesse. "Non c'è pressione" su Powell per i costi deli lavori. "Credo che farà la cosa giusta, tutti sanno quale sarebbe. Anche le persone che puntavano su tassi più alti ora li vogliono vedere scendere. Credo che Powell farà la cosa giusta: il paese sta andando alla grande, possiamo fare ancora meglio se i tassi scendono"
Leggi tutto: Trump, il 'tranello' a Powell e il duello in diretta tv
(Adnkronos) - Com'è finita tra Sonia e Simone? La puntata di ieri, mercoledì 23 luglio, si è conclusa con la decisione della ragazza di chiedere un falò di confronto immediato, dopo aver scoperto il tradimento di lui. Sonia ha avuto la possibilità di vedere i filmati che ritraggono il personal trainer in atteggiamenti intimi con la single Rebecca.
Simone e Rebecca si sono lasciati andare a vere e proprie effusioni, culminate in un momento intimo. Simone ha preso per mano Rebecca e l'ha portata in bagno, lontano dalle telecamere. I microfoni, però, hanno registrato tutto. Sonia ha ottenuto come conferma la confessione di Rebecca: "Mi ha baciato", ha detto la tentatrice.
Durante il faccia a faccia, mentre rivedevano i filmati incriminati, Sonia ha ripetuto più volte con rabbia: "Mi fai schifo". Simone, visibilmente dispiaciuto per i suoi atteggiamento e ha provato a giustificarsi: "Ho baciato un'altra per capire se ti amavo".
Dopo la decisione di Sonia di lasciare il programma da sola, Filippo è intervenuto puntando il dito contro il ragazzo: "Non le hai chiesto scusa nemmeno una volta". "È vero - ha ammesso Simone - ero immerso nei miei pensieri, in tutto quello che è accaduto durante questo percorso".
Poi, con la voce rotta ha aggiunto: "So bene quanto sia stato difficile per lei vedere alcuni miei comportamenti. Ma proprio questi miei atteggiamenti mi hanno fatto capire che l'amavo e che non volevo perderla". Si è concluso così il percorso di Sonia e Simone, con un triste addio.
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(Adnkronos) - Dopo l’incontro informale tra il primo cittadino della città dei fiori e i vertici della tv pubblica, si riapre sotto i migliori auspici il tavolo tra la Rai e il comune di Sanremo per la realizzazione del festival nella città ligure. A quanto apprende l'Adnkronos da ambienti Rai, dopo l'incontro informale di ieri a Roma tra i vertici Rai e la delegazione del comune di Sanremo composta dal sindaco Alessandro Mager e dall'assessore al Turismo Alessandro Sindoni, oggi sì è tenuta una riunione in Rai tra tutti i responsabili aziendali del progetto festival che ha di fatto sancito la riapertura della trattativa dopo l’impasse dei giorni scorsi. Anche in Rai, come nel Comune di Sanremo si respira un clima di cauto ottimismo che fa ben sperare sulla possibilità di arrivare ad un accordo tra le parti.
L’obiettivo è che si arrivi alla chiusura della prima fase istruttoria, quella del confronto tra i legali delle rispettive parti, entro la prima settimana di agosto, perché si possa procedere poi ad affrontare nel merito i singoli aspetti dell’accordo. Ma, a quanto apprende l’Adnkronos, se la fase istruttoria non si dovesse chiudere positivamente entro i primi di agosto, la Rai si sentirebbe libera di procedere direttamente ad un 'piano B' guardando altrove.
Leggi tutto: Sanremo, si riapre il tavolo tra Rai e Comune per il festival
(Adnkronos) - Nessun '6' al concorso di oggi, giovedì 24 luglio, del Superenalotto. È stato invece realizzato a Pagani, in provincia di Salerno, il '5+1' da 484.324,70 euro. La schedina a 2 pannelli vincente è stata giovata alla Tabaccheria Cuomo di via S. Domenico 102. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 31,1 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare le vincite
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa è la combinazione vincente del concorso di oggi 24 luglio del Superenalotto: 10, 14, 37, 66, 88, 89. Numero Jolly: 34. Numero SuperStar: 88.
(Adnkronos) - Donald Trump ricorda pubblicamente Hulk Hogan nel giorno della sua morte e gli dedica un post su Truth Social. "Oggi abbiamo perso un grande amico, 'the Hulkster', Hulk Hogan era 'Maga' fino in fondo duro, intelligente ma anche con un grandissimo cuore", scrive il presidente degli Stati Uniti, facendo riferimento "all'emozionante discorso" pronunciato alla convention repubblicana dello scorso anno a sostegno della sua candidatura. "Aveva fan in tutto il mondo, e l'impatto culturale che aveva era straordinario", aggiunge Trump che rivolge le condoglianze alla moglie Sky e alla famiglia. "Hulk Hogan ci mancherai tantissimo", conclude Trump.
Proprio un anno fa, nel luglio 2024, l'ex wrestler aveva sostenuto la candidatura di Donald Trump, intervenendo dal palco della convention repubblicana di Milwaukee. "Donald Trump è un vero eroe americano, con lui renderemo l'America di nuovo grande", aveva detto prima di strapparsi la maglietta in suo onore mandando in delirio il pubblico presente.
Leggi tutto: Trump in lutto per Hulk Hogan: "Abbiamo perso un grande amico"
(Adnkronos) - Una "scelta di cuore", che deve fare i conti con un mercato bloccato. Il Sarri bis alla Lazio inizia oggi, giovedì 24 luglio, dal centro sportivo di Formello, dove il nuovo allenatore biancoceleste, affiancato dal presidente Claudio Lotito, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare sulla panchina del club sedici mesi dopo le dimissioni presentate nel marzo 2024: "Uno dei motivi per cui sono tornato qui è sicuramente per questioni di cuore e di attaccamento alla maglia", ha spiegato il nuovo tecnico biancoceleste, succeduto a Marco Baroni, ma che deve subito fare i conti con il mercato bloccato, "si riparte con alcune difficoltà, che possono essere alibi oppure darci nuove motivazioni. La squadra viene da due settimi posti e dobbiamo migliorare. Miglioramenti attraverso il mercato non sono possibili e quindi devono arrivare attraverso il campo".
"Quando ho saputo del mercato bloccato ho pensato che il presidente mi avesse fregato", dice con un sorriso, seppur amaro, Sarri, "l'arrabbiatura mi è durata un'ora, ma lasciare in quel momento sarebbe stato brutto nei confronti della società e non me la sono sentita. Avevo quattro offerte, una dall'Arabia e da alcuni club di Serie A. Sono felice di essere tornato, è una soddisfazione. Sento di avere l'obbligo di dare tutto. Non posso garantire risultati o acquisti, ma di mettere l'anima e cercare di trascinare il gruppo".
Nessun pronostico però su una stagione che parte in salita: "Il nostro obiettivo è costruire una buona base per poi intervenire in futuro sul mercato, ma non parlerei di preoccupazione. Sicuramente questa squadra avrebbe bisogno di qualche innesto per crescere", ha spiegato Sarri, "il messaggio per i giocatori è umiltà, perché veniamo da due settimi posti, ma c'è anche la consapevolezza che ci sono le potenzialità per fare meglio e che possiamo migliorare attraverso il lavoro. Ho chiesto una determinazione feroce negli allenamenti, questo ci può portare a una buona base".
Il lavoro prosegue nel ritiro di Formello, in cui Sarri ha ritrovato giocatori della sua 'vecchia' Lazio e volti 'nuovi': "Ogni considerazione che facciamo ora è parziale. In questo momento non bisogna guardare quello che fanno le altre squadre, bisogna compattare il gruppo di fronte a queste difficoltà e andare contro queste situazioni. Una squadra si può portare al suo limite, ma può essere che quel limite non sia sufficiente. Nel mondo del calcio la parte economica è fondamentale, vincono sempre i club con un fatturato mostruoso".
"Fino a questo momento la squadra è disponibile, seppur con qualche difficoltà. Volevamo lavorare su qualche modulo alternativo ma non vogliamo mandare in confusione qualche giocatore. Lavoreremo su altri moduli ma soltanto quando avremo certezze. In questo momento vedo una squadra che si sta impegnando in allenamento. Nella mia Lazio precedente c'erano giocatori affermati, che sono stati emblemi della Lazio degli ultimi anni, era una situazione completamente diversa. Possiamo tirare fuori qualità fisiche che possono impattare sulle partite. Prima però voglio esaltare le qualità dei miei giocatori. I cicli finiscono. Iniziare un ciclo nuovo non è sempre semplice, la strada è stata intrapresa e vedremo dove saremo tra tre anni.
Ma a Formello c'è anche spazio per il Lotito-show. Il presidente della Lazio si prende la scena rispondendo a polemiche e accuse, spiegando i perché di uno stop imprevisto al mercato e rispondendo alle critiche, feroci, dei tifosi: "Io mi sono sempre esposto per creare un indice, che oggi è quello di liquidità, per garantire la stabilità dei club. Questo che c'è oggi l'ho chiamato 'indice di stupidità' perché colpisce chi patrimonializza la società. Chi arrichisce il patrimonio del club, come ho fatto io qui a Formello, la casa del club, senza inficiare il pagamento degli stipendi. La Lazio spende circa 6 milioni l'anno per la squadra femminile, in più c'è la parte della rata dovuta al Fisco, nonostante ciò abbiamo pagato quanto dovuto e continuato a fare investimenti, anche nell'Academy", ha spiegato Lotito, "senza mutui, leasing o bond, senza gravare la società di debiti. Ci sono club, parecchi club, con 700 milioni di debiti, che hanno spostato il debito da medio a medio-lungo termine".
Nessun dubbio sui perché del blocco, con il mercato in entrata che è quindi rimandato a gennaio: "Il nostro management è stato protagonista di una svista, tant'è che mi avevano detto che era stato azzerato l'indice di liquidità. Questa norma è stata abolita ma comunque viene applicata con scadenza al 31 marzo, per evitare il blocco bastava spostare quei costi al 5 aprile. In questo modo non avremmo avuto questo problema", ha continuato il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, "appena ce ne siamo accorti abbiamo avvertito mister Sarri, senza volergli nascondere niente. Faremo di tutto per poi, sulla base delle necessità che matureranno alla fine del girone d'andata, intervenire sul mercato. Abbiamo avuto offerte importantissime per alcuni giocatori, ma non le prendiamo in considerazione prima che vengano valutati dall'allenatore".
Lotito sta affrontando anche una pesante contestazione dei tifosi, protagonisti a migliaia di una manifestazione nelle scorse settimane: "Non devo chiedere scusa ai tifosi perché non ho fatto niente per finire in questa situazione. L'indice di liquidità serve per evitare che un club possa fallire, ma la Lazio non è a rischio fallimento. Oggi non possiamo comprare nemmeno un giocatore della Primavera. La Federazione non ha fatto niente per salvaguardare l'integrità del campionato, non agendo contro società indebitate".
Il presidente ha poi allontanato ogni voce di cessione: "Non sono assolutamente vere le voci di una presunta cessione della Lazio, sono notizie infondate. Non c'è nessuna offerta, ma solo le fantasie di qualcuno che ha interesse a destabilizzare e creare problemi alla società, se ne occuperanno le istituzioni. Io non permetterò a nessuno di creare problemi a una società quotata in Borsa".
Sarri, nel suo primo regno biancoceleste, aveva espresso il desiderio di essere in panchina alla prima partita della Lazio al Flaminio, magari intitolato all'indimenticato Tommaso Maestrelli, allenatore del primo scudetto del '74: "Per il Flaminio stiamo lavorando in silenzio, ma non dipende dalla mia volontà. Stiamo allestendo la documentazione necessaria con la certezza di stare dalla parte del giusto e della collettività, visto che l'investimento che farà la Lazio avrà una ricaduta di centinaia di milioni per il territorio", ha spiegato Lotito.
"Serve per riqualificare una zona di Roma e renderla punto emblematico della città. Vogliamo creare stadio da 50mila spettatori con un potenziamento di tutto il comparto che ruota attorno all'impianto. Ci stanno lavorando persone esperte in materia e all'avanguardia. L'amministrazione sta mostrando serietà perché ha capito le potenzialità della proposta. Lo stadio Flaminio è nato come uno stadio di calcio e deve rimanere stadio di calcio. L'investimento è da 480 milioni e io voglio ridare una casa ai tifosi della Lazio". Magari con Sarri in panchina, e il mercato sbloccato.
Leggi tutto: Lazio, inizia il Sarri bis: "Ritorno è scelta di cuore". Poi il Lotito-show
(Adnkronos) - Un incendio di vaste proporzioni sta interessando in queste ore l'area boschiva attorno al villaggio turistico 'Volvito' a Cirò Marina, nel Crotonese. Gli ospiti della struttura, oltre 180 persone, sono stati fatti evacuare per ragioni di sicurezza e hanno trovato riparo sul promontorio Madonna di Mare, dove è stato allestito un campo di emergenza. Sul posto sono al lavoro squadre di vigili del fuoco, uomini e mezzi di Calabria Verde, elicotteri della Protezione civile e un canadair per cercare di domare le fiamme.
Il Comune di Cirò Marina ha attivato il Centro operativo per le emergenze; nel frattempo, sempre per ragioni di sicurezza, è stato chiuso temporaneamente un tratto della Strada statale 106 e della linea ferroviaria. Al momento non risultano danni a persone o cose, solo tanto spavento.
Leggi tutto: Incendio in villaggio turistico a Cirò Marina, oltre 180 persone evacuate
(Adnkronos) - Una giornata di mare si è trasformata in tragedia nel pomeriggio di oggi sulla riviera Nord di Pescara, dove una bambina di circa 12 anni ha perso la vita dopo essere annegata.
La dinamica dei fatti è ancora in fase di ricostruzione, ma secondo le prime informazioni, la bambina – che non sarebbe italiana – si era tuffata in acqua insieme ad altri due coetanei, forse fratelli o amici, intorno alle 17. Solo loro due sono tornati a riva. Di lei, nessuna traccia. A dare l’allarme è stato un bagnante, che ha notato l’assenza della ragazzina e ha subito avvisato i bagnini presenti nei lidi vicini. È scattata così una massiccia operazione di soccorso: uomini e mezzi della Guardia costiera, sommozzatori dei vigili del fuoco, polizia locale, Guardia di finanza e ambulanze del servizio 118 – tra cui una medicalizzata e una di mare – hanno setacciato l’area per oltre due ore.
Determinante l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco: due sommozzatori si sono calati in acqua all’altezza delle scogliere frangiflutti, dove poco dopo è stato ritrovato il corpo della bambina, in arresto cardiaco. Nonostante le manovre di rianimazione effettuate sul posto e durante il trasporto in ospedale, per la bambina non c’è stato nulla da fare. È morta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale civile di Pescara.
Leggi tutto: Tragedia a Pescara, bambina di 12 anni annega in mare
(Adnkronos) - "L'evoluzione, nella sua sostanza storica, è assolutamente importante. La denatalità è un problema che diventa drammatico nel Sud Italia. La politica governativa, invece di puntare su iniziative che contrastino questo fenomeno, lo cavalca. Questa grande battaglia sull'Autonomia differenziata, che sta facendo gran parte del Nord Italia è una iattura, che se in qualche modo dovesse affermarsi, aggraverà il problema della denatalità e, di conseguenza, dello spopolamento". Sono le parole di Gaetano Ciccone, sindaco di Scilla, nel corso del convegno "Generazioni in mutamento", organizzato dalla Fondazione Magna Grecia a Scilla, in provincia di Reggio Calabria.
Leggi tutto: Denatalità, Ciccone: "Autonomia differenziata peggiorerà fenomeno spopolamento Sud"
(Adnkronos) - Nuovo progetto per Lane, controllata americana di Webuild, che si è aggiudicata un contratto da 238 milioni di dollari (203 milioni di euro, 100% Lane) per l’ammodernamento di una tratta della I-75, uno dei principali corridoi per la viabilità del Nord della Florida, nella contea di Marion.
Il progetto rientra nel programma 'Moving Florida Forward Infrastructure Initiative' del Florida department of transportation (Fdot), che punta a modernizzare le infrastrutture stradali dello Stato. Il contratto segue di poche settimane l’aggiudicazione a Lane da 337 milioni di dollari (288 milioni di euro circa, 100% Lane) per l’Interstate 85 (I-85) in Carolina del Nord. Con un’esperienza di oltre 82.500 km di strade e autostrade realizzate nel mondo, il gruppo Webuild, "attraverso la solida presenza sul territorio di Lane, si conferma quindi un partner strategico per le istituzioni americane nella realizzazione di infrastrutture complesse e per la mobilità sostenibile, più sicure e innovative", si legge in una nota.
L’intervento riguarda una tratta di 12,8 km della I-75, arteria fondamentale nello stato per il traffico di merci e persone. Una volta completato, il progetto garantirà un incremento significativo della capacità di traffico, una maggiore sicurezza in caso di evacuazione per eventi climatici estremi, e una riduzione stimata del 96% dei ritardi in direzione nord e dell’88% in direzione sud. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2026, con una durata stimata di tre anni.
I lavori prevedono la realizzazione di corsie ausiliarie tra gli svincoli della I-75 compresi tra la sr 200 e la sr 326, la sostituzione di un ponte, la costruzione di due nuovi ponti, un nuovo svincolo sulla 49th Street e il potenziamento dei livelli di sicurezza per tre svincoli esistenti con la sr 40, la us 27 e la sr 326. Il progetto prevede anche il potenziamento dei sistemi di drenaggio, l’installazione di barriere antirumore e la realizzazione di opere connesse.
Lane è attualmente impegnata in numerosi progetti in Florida, come l’I-275/I-4 Downtown tampa interchange (DTI) a Tampa, l’ampliamento della Seminole Expressway/SR 417 nella contea di Seminole, l’intersezione tra la I-4 e la SR 33 nella Contea di Polk, l’ampliamento di una tratta della Turnpike Mainline
Il gruppo è attivo con altri interventi su snodi strategici e progetti di ammodernamento di strade e autostrade, negli stati della Carolina, con progetti come l’I-77 Interchange e i ponti della I-20 sul fiume Wateree in Carolina del Sud, e in Virginia con la tratta Newsport News del progetto I-64 Hrel (Hampton roads express lanes) nella città di Hampton.
Leggi tutto: Webuild, a Lane contratto 238 mln dlr per Interstate-75 in Florida
(Adnkronos) - Anche per il 2025, il Municipio I Roma Centro aderisce con entusiasmo al 'Pranzo di Ferragosto', l’iniziativa promossa dal Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale, che ogni estate offre un momento di accoglienza e convivialità agli anziani della città. L’evento, ormai diventato un appuntamento fisso e molto atteso, è rivolto in particolare alle persone della terza e quarta età che vivono situazioni di solitudine, isolamento sociale o fragilità. Quest’anno, nel territorio del Municipio I, sono stati messi a disposizione 170 posti complessivi, suddivisi tra il Csaq San Saba – Il Trifoglio Aps di Largo Enzo Fioritto 2 con 100 posti disponibili (Prenotazioni: Valentina Alessandra, tel. 3516814873) e aò Csaq Trastevere – Spazio delle Diverse Età Aps di Viale Trastevere 143/c con 70 posti disponibili (Prenotazioni: Gianfranco Caldarelli, tel. 3356478698).
"Il Pranzo di Ferragosto - afferma la presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi - è molto più di un semplice pasto: è un momento di calore umano e presenza, un’occasione per restituire agli anziani un senso di appartenenza e comunità. Il nostro Municipio si impegna ogni giorno per contrastare la solitudine, e iniziative come questa sono fondamentali, soprattutto in un periodo dell’anno spesso difficile per chi è solo".
Per l'assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Claudia Santoloce, "questa iniziativa è frutto di un lavoro di rete tra istituzioni e associazioni del territorio. Ringraziamo le realtà coinvolte che, con passione e cura, rendono possibile un gesto concreto di vicinanza. Il nostro impegno è quello di non lasciare indietro nessuno, soprattutto chi vive condizioni di maggiore fragilità". Come negli anni precedenti, i Servizi Sociali territoriali provvederanno all’individuazione delle persone anziane più esposte al rischio di isolamento, al fine di garantire che questo gesto simbolico raggiunga chi ne ha più bisogno.
(Adnkronos) - Esplosione in un condominio di Collegno, nel Torinese. Lo scoppio si sarebbe verificato al secondo piano della palazzina, che è stata interamente evacuata. Due condomini dello stabile sono rimasti lievemente feriti e sono stati trasportati in ospedale in codice verde a causa di alcune escoriazioni.
I Vigili del Fuoco escludono a presenza di altre persone coinvolte dopo una fase di ricerca di eventuali dispersi tra le macerie. Al momento sono in corso ulteriori analisi relative alla sicurezza dei luoghi.
Ancora non si conoscono le cause dell’accaduto, ma in una nota un portavoce Italgas dichiara che "dai primi accertamenti gli impianti di pertinenza della società sono esterni all’abitazione e risultano integri". "A quanto è dato sapere - prosegue il portavoce - nell’appartamento in cui si sarebbe verificato l’evento, erano in corso lavori di ristrutturazione".
Leggi tutto: Torino, esplosione in condominio a Collegno: due feriti, evacuata la palazzina