(Adnkronos) - Donald Trump manda un segnale alla Russia e a Vladimir Putin ordinando il dispiegamento di due sottomarini nucleari. Il presidente degli Stati Uniti annuncia la sua decisione oggi, 1 agosto, dopo il prolungato botta e risposta via social con l'ex presidente russo Dmitri Medvedev.
"Sulla base delle dichiarazioni altamente provocatorie dell'ex presidente Dmitry Medvedev, che ora è vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, ho ordinato che due sottomarini nucleari vengano posizionati nelle regioni appropriate, nel caso in cui queste dichiarazioni sciocche e incendiarie fossero qualcosa di più di semplici parole", scrive Trump, secondo cui "le parole sono molto importanti e spesso possono portare a conseguenze indesiderate, spero che questo non sia uno di quei casi. Grazie per l'attenzione dedicata a questa questione!".
Medvedev ha criticato la decisione con cui Trump, la scorsa settimana, ha ridotto a 10 giorni la deadline fissata per la Russia: o la guerra in Ucraina si chiude, ha detto il presidente americano, o Washington adotterà sanzioni contro Mosca.
Per Medvedev, Trump "sta giocando al gioco dell'ultimatum con la Russia: 50 giorni o 10... Dovrebbe ricordare due cose. Uno, la Russia non è Israele e nemmeno l'Iran. Due, ogni nuovo ultimatum è una minaccia e un passo verso la guerra. Non tra Russia e Ucraina, ma con il suo stesso Paese", le parole in una post su X. "Non percorrere la strada di Sleepy Joe!", il monito di Medvedev al tycoon, riferendosi in maniera denigratoria al predecessore di Trump, Joe Biden. Medvedev deve "stare attento alle parole" poiché sta entrando in un "territorio molto pericoloso", la replica di Trump, che oggi ha compiuto un altro passo.
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(Adnkronos) - Jacqueline Luna è tornata a parlare della sua gravidanza e per farlo, ha deciso di condividere una foto in primo piano della sua pancia a distanza di 8 mesi dal parto che ha dato alla luce il figlio Enea, avuto con Niccolò Moriconi, in arte Ultimo.
"Piccolo appunto: la mia panciotta è piatta ma ancora tanto morbidosa. Ma la amo per ciò che mi ha permesso di fare", scrive Jacqueline a corredo dello scatto. "Mi alleno due o tre volte a settimana da marzo e i primi risultati li ho visti dopo un mesetto", spiega e poi si rivolge alle neo mamme: "Ognuna ha i suoi tempi. Dipende da età, stile di vita e altri fattori".
E lancia un messaggio di incoraggiamento a chiunque stia vivendo la sua stessa fase della vita: "Ricordate di amare il vostro corpo perché vi ha permesso di creare una'altra vita. So che il cambiamento fa paura ma il tempo e la dedizione porteranno risultati. Non vivetevi male i primi mesi di vita pensando a quello che non vi piace, godeteveli", ha aggiunto.
Proprio lo scorso mercoledì 30 luglio, Jacqueline Luna ha celebrato sui social gli 8 mesi del figlio Enea. L'influencer ha condiviso un dolcissimo video in cui tiene in braccio il suo bimbo e lo culla affettuosamente, come a intonargli una ninna nanna, accompagnata dalla didascalia: "Gli 8 mesi più veloci della mia vita, amo essere la tua mamma".
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(Adnkronos) - "Ho grande rispetto per il presidente dell'Italia, il mio amico Sergio Mattarella. E' per questo che mi hanno rattristato aspetti delle sue recenti dichiarazioni sulla situazione a Gaza e ho sentito il bisogno di chiarire i fatti". Esordisce così un lungo post diffuso su X dall'ufficio del presidente israeliano, Isaac Herzog, con dichiarazioni di quest'ultimo, che afferma che "Israele non ha 'intenzione di uccidere in modo indiscriminato'".
"Ha ragione a dire che Israele è stato attaccato in modo brutale il 7 ottobre. Delle centinaia di persone innocenti prese in ostaggio da Hamas in quel giorno buio, 50 restano prigioniere, trattenute in condizioni disumane nei tunnel di Hamas - si legge -. Le loro sofferenze intollerabili, l'agonia delle loro famiglie e la sofferenza dei civili di Gaza, che non vogliamo, potrebbero finire oggi se gli ostaggi venissero rilasciati. Israele ha accettato numerose offerte mediate per un cessate il fuoco. Hamas ha ripetutamente respinto gli accordi e si è rifiutato di rilasciare gli ostaggi".
"Israele non ha 'intenzione di uccidere in modo indiscriminato'. Noi vogliamo vivere in pace e sicurezza - prosegue la lunga dichiarazione -. Sì, gli errori accadono in guerra e non siamo indifferenti alla sofferenza dei civili palestinesi a Gaza. Stiamo facendo di tutto per migliorare la situazione. Agiamo secondo il diritto internazionale in condizioni quasi impossibili. A differenza del nostro nemico che viola in modo palese e con orgoglio le convenzioni sui diritti umani e le leggi".
"Israele ha avviato uno sforzo umanitario importante, che puntiamo ad ampliare ulteriormente con i nostri partner, Italia compresa. I nostri amici devono avere lucidità morale: Hamas ha avviato questa guerra, Hamas tiene prigionieri gli ostaggi, Hamas è responsabile per le sofferenze da entrambe le parti e il pressing internazionale va indirizzato su di loro. Lo ribadisco - conclude - c'è una chiave per porre fine a questa tragedia ed è il rilascio degli ostaggi trattenuti a Gaza. Se Hamas volesse davvero un futuro migliore per la popolazione di Gaza, rilascerebbe subito gli ostaggi".
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(Adnkronos) - Paura a Corato nel Barese. Un appartamento ha preso fuoco, dopo che è esplosa una bombola di gas. Due i feriti, una bambina di 11 anni e una donna, che, ricoverate all'ospedale di Bari, hanno riportato ustioni sul 50% del corpo. Sul posto i vigili del fuoco che sanno spegnendo l'incendio.
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(Adnkronos) - I Mondiali di nuoto 2025 di Singapore continuano a regalare spettacolo. Sabato 2 agosto è il settimo giorno di gare in vasca, con diversi azzurri pronti a giocarsi una medaglia. Domani, occhi puntati sulla vicecampionessa del mondo dei 1500 stile libero Simona Quadarella, impegnata nella finale degli 800 stile libero, ma anche su Thomas Ceccon, in finale dei 100 farfalla. Ecco il programma del 2 agosto e dove vedere gli azzurri in gara ai Mondiali 2025 di Singapore, con gli orari italiani.
Ore 3.02: Simone Conte, Riccardo Giovannini - eliminatorie piattaforma 10 m maschile
Ore 4.02: Sara Curtis, Silvia Di Pietro - batterie 50 stile libero femminili
Ore 4.31: Christian Bacico, Thomas Ceccon - batterie 50 dorso maschili
Ore 4.52: Anita Bottazzo, Benedetta Pilato - batterie 50 rana femminili
Ore 5.09, eventuale finale ore 14:42: Italia - 4x100 stile libero mista
Ore 9.02, eventuale finale ore 12:02: Chiara Pellacani, Elisa Pizzini - Trampolino 3 m femminile
Ore 13.02: Silvia di Pietro - finale 50 farfalla femminili
Ore 13.09: Leonardo Deplano - finale 50 stile libero maschili
Ore 13.43: Thomas Ceccon - finale 100 farfalla maschili
Ore 14.21: Simona Quadarella - FINALE 800 stile libero femminili
Le gare di domani sabato 2 agosto ai Mondiali di nuoto di Singapore saranno visibili su Rai 2 Hd, RaiSport Hd, Sky Sport Arena (canale 204), Sky Sport Uno e Sky Sport Mix (canali 201 e 211). Gare disponibili anche in streaming su Rai Play, Sky Go e Now.
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(Adnkronos) - Ademola Lookman va allo scontro con l'Atalanta, dopo il rifiuto dell'offerta dell'Inter da parte del club bergamasco. La proposta di 45 milioni più bonus inviata dai vicecampioni d'Europa nei giorni scorsi è stata respinta e la Dea ha formalizzato con una mail la "non accettazione della gentile offerta". I discorsi tra Inter e Atalanta erano andati avanti durante la settimana: il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta aveva spiegato che Lookman è ritenuto un profilo adatto e interessante per la squadra allenata da Cristian Chivu. "Nel giro di 2-3 giorni arriveremo alla conclusione del confronto. Se ci saranno le condizioni bene, altrimenti faremo una scelta differente" le sue parole in conferenza stampa.
Ora, però, anche il giocatore ha preso una posizione forte sulla questione: Lookman ha cancellato dai social tutte le foto con la maglia nerazzurra, togliendo anche dalla bio su Instagram 'giocatore dell'Atalanta'. Sul suo profilo, l'unica descrizione presente è 'giocatore della Nigeria'. L'attaccante, al momento alle prese con un problema al polpaccio, salterà intanto l'amichevole del 2 agosto contro il Lipsia.
Luca Percassi, ad dell'Atalanta, aveva parlato della questione Lookman durante la conferenza stampa di presentazione di Ahanor a Zingonia: "Ciò che posso dire è che Ademola da qualche tempo ha manifestato il suo desiderio di andare via. Per noi non è un segreto. Era il giocatore che doveva partire, una cessione all’anno fa parte della nostra filosofia. Purtroppo il mercato porta cosa inaspettate tipo la cessione di Retegui e per Ademola, nonostante tanti interessi, non c’è mai stato nulla di concreto fino a ieri, con la proposta scritta dell'Inter. L’Inter è una società molto amica e ho un grande rapporto con Marotta, in questi giorni valuteremo con grande serenità l’offerta che abbiamo ricevuto. Quello che posso dire è che, visto che si leggono tante cose, i valori li decide solo la società". I bergamaschi chiedono una cifra superiore ai 50 milioni per lasciar partire l'attaccante nigeriano. Fino alla fine del mercato, sarà braccio di ferro tra le parti.
(Adnkronos) - L'Atalanta ha rifiutato l'offerta dell'Inter per Ademola Lookman. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la proposta di 45 milioni più bonus inviata dai vicecampioni d'Europa nei giorni scorsi è stata respinta e il club bergamasco ha formalizzato con una mail la "non accettazione della gentile offerta". I discorsi tra Inter e Atalanta sono andati avanti durante la settimana: il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta aveva spiegato, in conferenza stampa, che Lookman è un profilo adatto e interessante per la squadra allenata da Cristian Chivu. "Nel giro di 2-3 giorni arriveremo alla conclusione del confronto. Se ci saranno le condizioni bene, altrimenti faremo una scelta differente" le sue parole.
Luca Percassi, ad dell'Atalanta, aveva invece parlato della questione Lookman durante la conferenza stampa di presentazione di Ahanor a Zingonia: "Ciò che posso dire è che Ademola da qualche tempo ha manifestato il suo desiderio di andare via. Per noi non è un segreto. Era il giocatore che doveva partire, una cessione all’anno fa parte della nostra filosofia. Purtroppo il mercato porta cosa inaspettate tipo la cessione di Retegui e per Ademola, nonostante tanti interessi, non c’è mai stato nulla di concreto fino a ieri, con la proposta scritta dell'Inter. L’Inter è una società molto amica e ho un grande rapporto con Marotta, in questi giorni valuteremo con grande serenità l’offerta che abbiamo ricevuto. Quello che posso dire è che, visto che si leggono tante cose, i valori li decide solo la società". I bergamaschi chiedono una cifra superiore ai 50 milioni per lasciar partire l'attaccante nigeriano.
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(Adnkronos) - È morto il rapper romano Jesto. Justin Yamanouchi, questo il suo nome all'anagrafe, avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 25 novembre. A dare la notizia è stato il fratello maggiore dell'artista, Hyst, con un post pubblicato su Instagram. Le cause non sono ancora state rivelate. "Nella notte del 31 di luglio ci lascia Justin Jesto Rosso Yamanouchi. Astro del rap italiano e uomo di immensa levatura spirituale. Non si dica che lascia il vuoto, perché non è così". Al contrario "lascia un'eredità di valore incalcolabile ed uno slancio all'elevazione morale e spirituale che le anime affini sapranno cogliere e sfruttare".
I funerali "si terranno martedì 5 agosto alle 11 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere. L'ingresso alla chiesa sarà consentito solo a parenti e intimi, gli intervenuti potranno salutarlo in piazza. Si richiede il rispetto assoluto", scrive ancora il fratello, che conclude: "Ora e per sempre 'È JESTO!'.
Tra i colleghi che lo ricordano c'è Fedez, che su Instagram scrive: "Quattordici anni fa partecipavo al mio primo 2thebeat in cui gareggiava anche Jesto. Vederlo fare freestyle mi fece capire cosa significasse avere carisma sul palco. Un punto di riferimento per il movimento, in un'epoca in cui si rappava solo per la fotta e la passione. Riposa in pace leggenda del rap (quello vero)". Tanti i commenti sotto al post di Hyst, da Ghemon a Olly, da Shade a Mecna fino a Tormento, Willie Peyote, Frah Quintal, Fred De Palma e Piotta, che scrive: "Un genio assoluto Justin. Avanti anni luce"
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(Adnkronos) - Un tuffo nel passato... i cinefili non possono che apprezzare. Anthony Hopkins si è reso protagonista di uno sketch esilarante in cui prova la nuova maschera viso firmata 'Skims', il brand di Kim Kardashian, e ha colto l'occasione per omaggiare, a modo suo, uno dei suoi personaggi più iconici: Hannibal Lecter.
Con la maschera addosso e un suono animalesco che non lascia dubbi. Hopkins ha rievocato 'Il silenzio degli innocenti', facendo venire (o tornare) i brividi e forse... qualche risata. "Ciao Kim, mi sento già 10 anni più giovane", scherza l'attore 87enne prima di citare una battuta cult del film del 1991 rivolte al personaggio interpretato da Jodie Foster: "[...] mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti". E nella didascalia scrive: "Grazie Kim, non avere paura di venire a cena da noi".
Il web è impazzito. Kardashian e il suo brand "non avrebbero potuto chiedere di meglio", si legge tra i commenti sotto al post. Tra gli utenti del web c'è chi sostiene che il nuovo prodotto di 'Skims' sia "una versione beauty della maschera di Hannibal Lecter".
"Marketing geniale", sottolinea qualcuno. Si... degno di un colpo di scena da Oscar.
Leggi tutto: Anthony Hopkins prova la maschera viso di Kim Kardashian ed è subito... Hannibal Lecter
(Adnkronos) - Si è insediato oggi il nuovo Consiglio generale di Fondazione Fiera Milano, guidato da Giovanni Bozzetti, che ha assunto il ruolo di presidente come da delibera n. XII/1075 del Consiglio regionale del 25 luglio scorso. Giovanni Bozzetti, classe 1967, è un manager con una lunga esperienza sia nel settore pubblico che privato. Ha ricoperto incarichi apicali in numerose aziende di rilevanza nazionale e internazionale, tra cui società quotate, dimostrando una solida competenza nei processi di governance aziendale e sviluppo internazionale. Ha ricoperto ruoli importanti anche nella Pubblica Amministrazione, già Assessore del Comune di Milano e di Regione Lombardia, Consigliere del Presidente del Senato e Consigliere del Ministro della Difesa. Esperto di marketing strategico e processi di internazionalizzazione è autore di pubblicazioni sui temi della valorizzazione del territorio e delle relazioni economiche internazionali.
Insignito dell’Ambrogino d’Oro nel 2006, è professore universitario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Desidero innanzitutto ringraziare il presidente Attilio Fontana, la Giunta e il Consiglio regionale della Lombardia, così come il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per la fiducia che mi è stata accordata - afferma Bozzetti -. Un ringraziamento va anche a tutti gli stakeholder coinvolti, che saranno un punto di riferimento fondamentale durante il mio mandato, in una prospettiva sistemica che includerà tutte le realtà territoriali: industriali, commerciali, artigianali, agricole, cooperative, associative, insieme alle risorse umane, parte sostanziale e insostituibile di ogni impresa”.
Fondazione Fiera Milano, prosegue il neo presidente, "svolge un ruolo strategico per lo sviluppo del territorio, della città e dell’intero sistema economico e sociale lombardo, con ricadute significative anche a livello nazionale. Ci attende una fase cruciale, segnata da sfide complesse ma anche da straordinarie opportunità: dalle Olimpiadi, fino alla realizzazione dell’immobile destinato a ospitare il nuovo centro di produzione della Rai. La Fondazione è un ente solido, con risultati finanziari positivi, pronto a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di azionista attivo e propositivo di Fiera Milano, a proseguire nel sostegno al terzo settore e a valorizzare il proprio patrimonio. Insieme al Consiglio Generale, al Comitato Esecutivo e a tutte le persone che già operano all’interno della Fondazione, affronteremo questo percorso con passione, impegno e senso di responsabilità”.
“Voglio esprimere le mie più sincere congratulazioni a Giovanni Bozzetti per la sua nomina - commenta Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia -. Sono certo che, grazie alla sua vasta esperienza e alla sua competenza, saprà portare avanti con successo il lavoro di questa istituzione fondamentale per il nostro territorio. Fondazione Fiera Milano si è affermata in questi ultimi anni come prezioso presidio istituzionale capace di accompagnare e rafforzare le strategie di Comune e Regione. Di questo ringrazio la governance uscente. Oggi Fondazione rappresenta un patrimonio strategico per Lombardia e per l’intero sistema economico nazionale, e sono sicuro che sotto la guida di Bozzetti continuerà a essere un punto di riferimento per lo sviluppo, l’innovazione e la crescita della nostra regione”.
Fondazione Fiera Milano, aggiunge il sindaco Sala, "è un partner e un interlocutore strategico per la città. A livello locale, nazionale e internazionale, stiamo attraversando un periodo denso di sfide da affrontare e di opportunità da concretizzare, a cominciare da quelle offerte dalle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. In questo contesto, Fondazione Fiera Milano è chiamata a dare un contributo importante in termini di competenza, pragmatismo e lungimiranza nell'interesse della città e del Paese. Auguro, quindi, buon lavoro al presidente Bozzetti, ai vicepresidenti Corritore e Pierrakea e a tutti i membri del Consiglio generale appena insediati. Sono certo che avremo modo di collaborare in maniera proficua e responsabile, valorizzando anche le tante realtà produttive e associative che fanno del nostro territorio un punto di riferimento in Italia e nel mondo”.
Contestualmente alla nomina del presidente, sono stati nominati i due vicepresidenti, Davide Corritore e Vasiliki Pierrakea. Insieme a loro fanno parte del nuovo Consiglio generale di Fondazione Fiera Milano: Luca Bader, Umberto Bertolasi, Alvise Biffi, Giovanni Ciceri, Giuseppe Attilio Dadda, Massimo Dal Checco, Francesco De Lucchi, Giovanni Deleo, Andrea Dellabianca, Camilla Doni, Marcello Doniselli, Pietro Gagliardi, Giovanni Mantegazza, Giulia Martinelli, Raffaello Napoleone, Maria Luigia Partipilo, Guido Reggiani, Domenico Riga, Daniele Ripamonti, Flavio Sangalli, Raffaella Sella, Donato Valente, Stefano Venturi. Il collegio dei revisori è composto da: Andrea Bignami (presidente), Marco Manzoli e Alessandro Crosti. Revisori supplenti: Vittorio Grazi, Mauro Milillo e Alberto Regazzini. La nomina del Consiglio generale avrà la durata di tre anni. Durante la riunione del Consiglio generale presieduta dal neopresidente Giovanni Bozzetti sono stati nominati gli altri sei componenti (oltre al Presidente e ai due vice presidenti) del Comitato Esecutivo: Luca Bader, Alvise Biffi, Andrea Dellabianca, Massimo Dal Checco, Giulia Martinelli e Domenico Riga.
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(Adnkronos) - Arriva un nuovo episodio di 'Un Altro Pianeta', il podcast prodotto da Simple Communication e condotto da Hoara Borselli. Questa volta, sotto i riflettori c’è Luca Ferlaino, il fondatore di Web Agency SocialCom Italia, un vero esperto che si muove tra aziende, politica e numeri. Ferlaino apre subito con una verità scomoda: uno studio della sua SocialCom rivela che ben il 75% degli italiani vede l'Unione Europea in modo negativo, una sfiducia che pare non faccia altro che aumentare da quando Donald Trump è salito alla Casa Bianca.
Passando alla politica italiana: qui la fiducia latita, è un dato di fatto. Eppure, una cosa c'è ancora: la speranza. E i social network lo dimostrano. Se prima erano Salvini e Conte (soprattutto col Covid e il Reddito di Cittadinanza) a far sognare la gente, oggi, secondo Ferlaino, è Giorgia Meloni a tenere banco: la Presidente del Consiglio - spiega - riesce a essere "Giorgia" anche sui social, e questo la rende vicina alla gente. Talmente vicina che, pure chi non la vota, difficilmente mette in discussione le sue capacità. Insomma, la gente ha speranza in chi la rappresenta, perché sa che la politica decide la sua vita, anche se delle istituzioni, in fondo, si fida poco.
E a proposito di cosa finisce in pasto all'opinione pubblica, Ferlaino sottolinea: “Invece di combattere ogni singola fake news l’informazione dovrebbe proprio impedire che certe cose vengano pubblicate”. L'esempio di quelle immagini degli "amanti al concerto dei Coldplay" è chiarissimo: a volte, il problema non è correggere, ma proprio non diffondere. Infine, un tuffo nel passato con una storia curiosa sul calcio: quando il Napoli comprò Maradona. Ferlaino racconta che il contratto di Maradona fu depositato in ritardo ma che la Federcalcio chiuse un occhio perché far venire a giocare il calciatore più forte del mondo era un vantaggio troppo grande per mettersi a fare storie. E poi l’aneddoto: quando Maradona arrivò in Italia volle mangiare a tutti i costi il tartufo. Tutti i ristoranti di lusso di Capri si chiamarono e, alla fine, Maradona ebbe quello che aveva chiesto.
(Adnkronos) - "È stato il giorno più brutto della mia vita". Così Eleonora Boi rompe il silenzio e torna sui social per descrivere il drammatico episodio avvenuto in spiaggia a Porto Rico, dove è stata morsa alla coscia da uno squalo. La giornalista sportiva, moglie del cestista Danilo Gallinari, e in dolce attesa del loro secondo figlio, ha rassicurato i follower: "Io e il mio bambino stiamo bene".
La 39enne è in condizioni stabili, ha ricevuto cure immediate ed è stata trasferita al Centro medico di Rio Piedras per ulteriori accertamenti. "Forse aveva ragione mia nonna Nella quando diceva 'su mari esti traitori'. Non avrei mai pensato che avrei potuto essere attaccata da uno squalo e per giunta mentre mi trovavo vicino alla riva e in una spiaggia super affollata", si legge nel post condiviso su Instagram a corredo di un selfie scattato direttamente dal letto d'ospedale.
Boi mantiene un tono ironico: "Sono stata soccorsa prontamente e l’intervento chirurgico per rimettere a posto la mia povera gamba mangiucchiata è andato bene. Ora devo solo riprendermi dal grandissimo spavento e provare a perdonare il grande amico che mi ha tradito. Per quanto riguarda lo squalo avrà presto notizie dai miei legali", ha aggiunto.
Un ringraziamento speciale è andato al marito Danilo per non averla lasciata da sola nemmeno un minuto: "Nonostante abbia sposato Fantozzi-Boi mi ha dato tutto il suo amore e tanto coraggio, oggi si è pure scampato il concerto di Bad Bunny ma non si deve illudere è solo per poco", ha scherzato.
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(Adnkronos) - Il primo giorno di vacanza potrebbe avere come compagno di viaggio il mal di testa, soprattutto in chi tende a soffrire di questo disturbo. Niente di allarmante, ma gli sbalzi di temperatura, il cambiamento di altitudine e, soprattutto, di abitudini, come dormire troppo o troppo poco, sono tutti fattori scatenanti per il mal di testa perché "abbiamo una centralina nel nostro cervello, l'ipotalamo, che misura tutte le variazioni sia all'interno del nostro corpo che nell'ambiente intorno a noi. Quando ci sono variazioni brusche, specie in chi soffre già di emicrania durante l'anno, anche solo nel weekend, il sistema si attiva e parte l'attacco". Così Sabina Cevoli, responsabile Centro cefalee - Irccs Istituto delle Scienze neurologiche di Bologna, spiega all'Adnkronos Salute il motivo dello spiacevole cerchio alla testa che può colpire proprio quando si stacca dallo stress quotidiano.
"I climi estremi, troppo caldo o troppo freddo, ma soprattutto il troppo caldo" del mare o di mete esotiche, "possono scatenare il mal di testa, specie se non si beve in modo adeguato e ci si disidrata - avverte Cevoli - Per questo, specie d'estate", è importante "non saltare i pasti e bere tanta acqua, che è fondamentale per la salute, ma anche per il mal di testa". Per chi invece ama le altezze, "dobbiamo distinguere l'altissima montagna come fattore scatenante dell'attacco di emicrania dalla 'cefalea da montagna', che si manifesta però oltre i 3mila metri, quindi ad altitudini molto elevate, per un abbassamento della pressione dell'ossigeno" nel sangue. "Sono due cose diverse - chiarisce la neurologa - La cefalea da montagna è proprio specifica e va curata come tale", mentre "in chi soffre ogni tanto di emicrania l'alta quota può scatenare un attacco che va trattato come gli altri" che si manifestano durante l'anno.
Certo, "il rilassarsi dopo uno stress e il cambio delle abitudini scatenano l'emicrania, però - osserva Cevoli - bisogna essere un pochino predisposti. In genere questo disturbo" si presenta anche in vacanza "nelle persone che soffrono già di mal di testa e di emicrania nel weekend, nel cambio delle abitudini, nelle donne, con le mestruazioni: in queste persone che hanno una cefalea ricorrente, ma anche non frequente, questi fattori ambientali possono funzionare come elementi scatenanti".
Un discorso diverso invece vale per chi di solito non soffre di mal di testa e ha un attacco di emicrania, per "la prima volta, quando è in montagna. Potrebbe trattarsi, ad esempio, di una crisi ipertensiva e se persiste - raccomanda l'esperta - è improntate rivolgersi al medico". In ogni caso, è fondamentale non stravolgere i ritmi quotidiani: "Dormire troppo, il digiuno, arrivare tardi a colazione, saltare il caffè o prendere alle 12 l'espresso che di solito si beve alle 8 del mattino - elenca Cevoli - sono tutte condizioni che mettono in allerta l'ipotalamo, con meccanismi diversi, come l'astinenza di caffeina nel caso dell'espresso", e la testa lo fa notare.
Insomma, "anche se si è in vacanza - rimarca la neurologa - per evitare l'emicrania basta non stravolgere le abitudini e, nel caso si presentasse, non diamo colpa alle cervicali", spesso chiamate in causa a sproposito dato che "l'emicrania - ricorda Cevoli - parte spesso dalla nuca e dal collo". Piuttosto "idratiamoci, non esageriamo con il sonno" e, se si presenta il cerchio alla tesata, "prendiamo l'analgesico che di solito ci dà sollievo e riposiamoci".
Leggi tutto: Mal di testa in vacanza, esperta: "Altitudine e cambio clima possono scatenarlo"
(Adnkronos) - Cristiano Ronaldo e una torta per il... cuoco. L'attaccante portoghese, che è rimasto all'Al Nassr dopo aver rinnovato il suo contratto, ha voluto sorprendere uno dei membri dello staff del club saudita in occasione del suo compleanno. Mentre l'uomo era al lavoro, Ronaldo è entrato nella mensa con una torta in mano e accompagnato da una fisarmonica e dagli applausi a tempo di musica dei suoi compagni.
Il cuoco è rimasto sorpreso e commosso dal gesto del portoghese, che lo ha salutato con un abbraccio caloroso augurandogli buon compleanno. Poi l'uomo ha soffiato sulle candeline, troppo grandi però per riuscire a spegnerle, provocando così le risate della sala.
Il contratto di Cristiano Ronaldo, 40 anni compiuti lo scorso febbraio, con l'Al Nassr sarebbe scaduto lo scorso 30 giugno, ma la decisione di rinnovare era stata già annunciata dallo stesso Ronaldo, sebbene il percorso non sia stato lineare. Ronaldo aveva infatti scritto sui social media "il capitolo è finito" dopo l'ultima partita di campionato dell'Al Nassr il mese scorso, alimentando le speculazioni su un suo possibile addio al club di Riad.
Poi però aveva smentito ogni voce di mercato: "Praticamente non cambierà nulla, resto all'Al Nassr. Non è importante per me partecipare al Mondiale per Club, conta solo la Nazionale. Ci sono stati molti contatti comunque con le squadre che vi partecipano, ho ricevuto tanti inviti, alcuni significativi e altri no, ma non ci andrò".
Leggi tutto: Sorpresa Ronaldo, porta una torta al... cuoco dell'Al Nassr
(Adnkronos) - La vacanza non può aspettare, i genitori lasciano il figlio di 10 anni in aeroporto per non perdere il volo. E' successo a Barcellona, in un terminal dell'aeroporto El Prat, come racconta l'emittente Antena 3. Il ragazzino, a quanto pare, era sprovvisto di documenti necessari per salire a bordo dell'aereo con mamma e papà. I genitori, però, non hanno rinunciato al viaggio. Il piano? Si parte lo stesso e il bambino resta a terra, in attesa dell'arrivo di un parente. L'episodio è stato ripreso in un video pubblicato anche sui social.
Il ragazzino, secondo la ricostruzione, non aveva un visto da abbinare al passaporto. Un'addetta dell'aeroporto, che ha assistito alla scena, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Gli agenti hanno bloccato la coppia, che era intenzionata a partire con l'altro figlio. "La polizia ha portato i genitori in un commissariato di zona, dove era stato condotto il bambino di 10 anni. Per loro era tutto normale. Per e per la polizia, ovviamente, no", le parole dell'addetta dello scalo.
Leggi tutto: Lasciano il figlio di 10 anni in aeroporto: "Noi partiamo"
(Adnkronos) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata oggi a Istanbul dove ha avuto un incontro trilaterale con il presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan, e con il primo ministro del Governo di Unità nazionale libico, Abdulhameed Mohamed Dabaiba. Nel corso dell’incontro - riferisce una nota di Palazzo Chigi - i tre leader hanno discusso il rafforzamento della cooperazione per rispondere alle sfide comuni, a partire da quella della gestione dei flussi migratori.
Ricordando gli eccellenti risultati raggiunti in questo ambito con la Turchia, la premier ha sottolineato l’opportunità di valorizzare le lezioni apprese applicandole anche per il sostegno all’azione del Governo di Unità nazionale libico in ambito migratorio. In questo quadro, Meloni ha discusso con i suoi interlocutori una serie di linee d’azione per combattere le reti criminali internazionali di trafficanti di esseri umani, migliorare la prevenzione dei movimenti irregolari e sostenere la Libia nella gestione della pressione migratoria cui è sottoposta.
Leggi tutto: Migranti, Meloni a Istanbul: "Combattere i trafficanti e sostenere la Libia"
(Adnkronos) - Ha confessato Lorena Venier, infermiera di Gemona del Friuli in provincia di Udine, accusata di omicidio per la morte del figlio Alessandro, trovato a pezzi dentro un bidone nella cantina della sua casa. La donna avrebbe ammesso le proprie responsabilità di fronte al pubblico ministero nell'interrogatorio di ieri. Al momento resta ignoto il movente del brutale omicidio del 35 enne, che da pochi mesi era diventato papà di una bambina.
Nel pomeriggio è atteso l'interrogatorio della compagna dell'uomo, che al momento è nel carcere di Trieste.
Leggi tutto: Delitto di Gemona, madre di Alessandro Venier: "Ho fatto una cosa mostruosa"