
(Adnkronos) - Il Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele Latrofa, ha partecipato ieri al Salone Nautico di Genova insieme alla Regione Lazio, rappresentata dalla Vice Presidente Roberta Angelilli. Latrofa ha toccato temi fondamentali per lo sviluppo del settore nautico e portuale, facendo particolare riferimento al network portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta. Ha illustrato i progetti e le iniziative in corso per promuovere la crescita e la sostenibilità del sistema portuale laziale.
"La salute dei nostri porti è un tema fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Lazio. Stiamo lavorando su diversi progetti per migliorare le infrastrutture e i servizi offerti ai nostri utenti. Una nuova pianificazione urbanistica è fondamentale per garantire uno sviluppo sostenibile e coerente con le esigenze della comunità". Latrofa ha, inoltre, sottolineato l'importanza di completare le opere infrastrutturali già finanziate, in particolare a Civitavecchia e nel nuovo porto commerciale di Fiumicino, e di promuovere la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al cold ironing e alla riconversione dell'area Enel per il dopo carbone.
Ha anche menzionato lo sviluppo della darsena Mare Nostrum, l'attuazione della Zona Logistica Semplificata (Zls) del Lazio, con sportello unico e promozione delle aree retroportuali, e il miglioramento dell'intermodalità e della connessione ferroviaria dei tre porti. "Siamo a disposizione per partecipare ai tavoli regionali e lavorare insieme per trovare soluzioni che rispondano alle esigenze di tutti. Se richiesto, siamo pronti a ospitare eventi come quello prospettato dalla Vicepresidente, per promuovere lo sviluppo del settore nautico e portuale nel Lazio". "La collaborazione tra le istituzioni e gli operatori del settore è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo pronti a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per i nostri porti e per la nostra regione", ha concluso Raffaele Latrofa, Commissario Straordinario dell'AdSP.
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(Adnkronos) - “Il ruolo delle imprese è fondamentale da un punto di vista non solo economico, ma anche sociale, in una presa di coscienza e in una presa di responsabilità. Noi di Felicia ci sentiamo naturalmente investiti da questa responsabilità per guidare il cambiamento ed è, peraltro, la stessa responsabilità che ci chiedono le persone”. Lo ha detto, Marco Lentini direttore marketing Andriani, alla prima edizione di Colorfuture Parade, un’iniziativa collettiva promossa da Andriani S.p.A. Società Benefit e dal suo brand Felicia, con la partecipazione di importanti realtà del panorama ambientale e civile, tra cui WWF Italia, Green Heroes, Kyoto Club e Legambiente. Obiettivo dell’evento, svoltosi a Milano, è promuovere la sostenibilità condivisa.
“È fondamentale per noi che il punto di incontro tra imprese e brand da una parte e persone e società dall'altra, non sia soltanto lo scaffale del supermercato - spiega Lentini - ma è importante scendere in piazza, ascoltarsi reciprocamente e costruire insieme un approccio che metta al centro la sostenibilità con un nuovo linguaggio più fresco, più accessibile e capace di orientare i comportamenti di ogni giorno verso scelte più responsabili”.
“È arrivato il tempo, forse, di parlare di ‘futuri’ e non di futuro perché è importante avere una consapevolezza legata al fatto che esistono diversi scenari possibili e noi con le nostre scelte possiamo regalare, a noi stessi e alle generazioni che verranno, il futuro che vogliamo. È quindi importante scegliere bene per orientare anche la traiettoria del futuro”, conclude.
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(Adnkronos) - Critiche all'Onu, bacchettate all'Europa. Riflettori sull'immigrazione, che sta "mandando in rovina" paesi occidentali. Donald Trump parla all'assemblea generale delle Nazioni Unite e il discorso del presidente americano, oggi 23 settembre, per larghi tratti è una requisitoria.
Si comincia male, con il problema tecnico che spegne il 'gobbo' elettronico: "Tutto quello che ho avuto dall'Onu e un teleprompter rotto e una scala mobile che si è fermata", dice Trump, che esordisce rivendicando i successi ottenuti come mediatore internazionale: "Ho posto fine a 7 guerre", dice. "È triste che abbia dovuto farlo senza le Nazioni Unite. Tutto quello che ho ottenuto dalle Nazioni Unite è stata una scala mobile che si è fermata a metà strada mentre salivo. Qual è lo scopo delle Nazioni Unite?", chiede criticando l'organizzazione per le "lettere dai toni forti" e le "parole vuote".
"Il mondo era prospero e in pace durante il mio primo mandato. Da quel giorno, le armi della guerra hanno infranto la pace che avevo forgiato in due continenti, un’era di calma e stabilità ha lasciato il posto a una delle più grandi crisi del nostro tempo. Dobbiamo fermare la guerra a Gaza immediatamente. Dobbiamo negoziare immediatamente la pace", dice Trump.
La bacchettata all'Europa non è una novità: "Nel caso in cui la Russia non sia pronta a fare un accordo per porre fine alla guerra, allora gli Stati Uniti sono pienamente preparati a imporre un giro molto forte di tariffe", dice. "Sono il presidente degli Stati Uniti ma amo l'Europa e le popolazioni europee. Le nazioni europee, tutte, dovrebbero adottare le stesse misure che abbiamo varato noi. Stanno comprando petrolio russo mentre combattono contro la Russia, è imbarazzante per loro. Devono smettere di comprare energia dalla Russia, altrimenti stiamo perdendo tutti tempo".
"Chiedo a tutte le nazioni di porre fine allo sviluppo di armi biologiche, vogliamo lo stop allo sviluppo delle armi nucleari. Ci sono armi così potenti che non possono essere usate. Se le usassimo, sarebbe le fine del mondo, non ci sarebbero più le Nazioni Unite", avverte, chiamando in causa la Cina senza nominarla per "esperimenti imprudenti Oltreoceano" e con riferimento a "patogeni creati dall'uomo". In questo quadro, Trump annnuncia "lo sforzo per creare una convention sulle armi biologiche, speriamo che l'Onu possa svolgere un ruolo costruttivo".
Quindi, l'affondo durissimo: "L'Onu sta creando nuovi problemi, il miglior esempio e la principale questione politica dei nostri tempi: la crisi dell'immigrazione incontrollata. I vostri paesi vengono devastati. L'Europa è in grossi guai, i vostri paesi stanno andando in rovina. L'Onu sta finanziando un assalto ai paesi occidentali. Nel 2024 l'Onu ha stanziato 372 milioni in assistenza per 624mila migranti diretti verso gli Usa. L'Onu ha fornito cibo, alloggio e carte di debito a migranti illegali, riuscite a crederci? L'Onu dovrebbe fermare l'invasione, non crearla".
Ce n'è anche per chi parla di emergenza clima: "A mio parere, è la più grande truffa mai messa in atto a livello globale. Il cambiamento climatico, qualunque cosa accada, vi riguarda: niente più riscaldamento globale, niente più raffreddamento globale. Tutte queste previsioni fatte dalle Nazioni Unite e da molti altri spesso per motivi sbagliati. Erano previsioni fatte da persone stupide", attacca. "Io sono bravo a fare previsioni, io ho avuto ragione su tutto. Se non state alla larga dalla truffa dell'energia verde il vostro paese fallirà".
Leggi tutto: Trump, il discorso all'Onu: "Io ho sempre ragione". Critiche a Nazioni Unite e Europa

(Adnkronos) - Per Rosario il percorso a Uomini e Donne finisce ancora prima di cominciare. Oggi, martedì 23 settembre, è andata in onda la puntata del dating show di Canale 5 dedicata alle coppie di Temptation Island. Protagonista Rosario, ex fidanzato di Lucia, che oggi avrebbe dovuto cominciare ufficialmente il suo percorso da tronista. Ma l'ingresso in studio della sua ex ha cambiato le carte in tavola.
Lucia, infatti, ha confessato di aver incontrato Rosario dopo che lui aveva già accettato di salire sul trono di Uomini e Donne. "Quando io sono andata a casa sua a preparare le valigie, quella sera mi sono fermata da lui. Ed è successo anche tre giorni fa, quando lui aveva già accettato il trono", ha rivelato la ragazza.
Dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Lucia, Maria De Filippi ha deciso di sospendere temporaneamente il trono di Rosario: "Io credo che per te sedersi sul trono è assurdo in questo momento. Secondo me dovete chiarire voi due prima...", ha concluso la conduttrice, lasciando intendere che forse la porta per Rosario non è del tutto chiusa.
Leggi tutto: Uomini e Donne, Lucia smaschera Rosario e lui è costretto a lasciare il trono

(Adnkronos) - "In Andriani crediamo nella leadership diffusa al fine di creare strategie condivise ed è con questo spirito abbiamo intrapreso questo percorso che ha come primo obiettivo quello di trasformare un business model orientato, esclusivamente al profitto, in business model che, invece, guarda alla prosperità comune". Sono le dichiarazioni di Michele Andriani, presidente e ceo di Andriani società benefit, in occasione della prima edizione di Colorfuture Parade, un’iniziativa collettiva promossa da Andriani società benefit e dal suo brand Felicia, organizzata a Milano con la partecipazione di importanti realtà del panorama ambientale e civile, tra cui Wwf Italia, Green Heroes, Kyoto Club e Legambiente. Obiettivo dell’evento è promuovere la sostenibilità condivisa.
"Abbiamo compiuto tanti passi, raggiunto tanti traguardi, ma a un certo punto ci eravamo resi conto che mancava qualcosa: l'ascolto e la partecipazione della società civile -spiega Andriani-. Di conseguenza, abbiamo deciso di organizzare questa parata, dove scenderemo con spirito di coesione con tutti i cittadini che partecipano a questo grande evento, mettendoci in ascolto e cercando di cogliere suggerimenti".
"Il 70% degli italiani crede che le imprese debbano guidare il cambiamento e noi questo lo vogliamo fare convintamente. Crediamo anche che le alleanze trasversali, come quelle che presenti oggi tra persone, cittadini, imprese e associazioni, debbano andare avanti ed essere promosse. E' con questo spirito anche che abbiamo creato il movimento Move for Move, fondato sui quattro pilastri di questa iniziativa: diversità, sostenibilità, inclusività e benessere, con i quali si partirà anche attraverso il manifesto appena sottoscritto. Daremo vita ad un movimento che speriamo possa compiere passi importanti", conclude.
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(Adnkronos) - Con 247 voti a favore, 2 contrari e 8 astenuti la Camera ha approvato la legge che istituisce la festa nazionale di San Francesco d'Assisi, di cui nel 2026 ricorrerà l'ottavo centenario della morte. Con il provvedimento viene introdotto un nuovo giorno festivo, il 4 ottobre, che si aggiunge ai dodici già previsti oltre le domeniche, con l'applicazione del relativo orario nei luoghi di lavoro e il divieto di compiere determinati atti giuridici e la corresponsione di trattamenti retributivi aggiuntivi e di specifiche maggiorazioni dei compensi previsti per il lavoro svolto nelle festività.
Obiettivo della legge, che ora passa all'esame del Senato, celebrare e promuovere i valori della pace, della fratellanza, della tutela dell'ambiente e della solidarietà.
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(Adnkronos) - Torna in campo Matteo Berrettini. Nella notte tra oggi, martedì 23 settembre, e domani, mercoledì 24, il tennista romano esordisce nell'Atp 500 di Tokyo, sfidando lo spagnolo Jaume Munar, numero 37 del mondo, nei sedicesimi di finale del torneo. Berrettini, che sembra aver finalmente recuperato dai problemi fisici che ne hanno condizionato l'ultima parte di stagione e costretto a saltare gli Us Open, torna a giocare dopo la delusione di Hangzhou, dove è stato eliminato al primo turno dal ceco Svrcina.
La sfida tra Berrettini e Munar andrà in scena nella notte tra oggi, martedì 23 settembre, e domani, mercoledì 24, alle ore 4. I due tennisti si sono affrontati in un solo precedente, che risale agli ottavi di finale dell'Atp di Marrakech, e vinto dall'azzurro in tre set.
Berrettini-Munar sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e su Tennis Tv.
Leggi tutto: Berrettini-Munar: orario, precedenti e dove vederla in tv

(Adnkronos) - "La procreazione medicalmente assistita ha aiutato tante coppie che avevano bisogno di avere figli, ma oggi rappresenta anche un metodo fondamentale per compensare il calo di natalità. Per questo è necessario che lo Stato e l'Unione europea investano di più, sostenendo anche le coppie che non hanno le possibilità economiche di accedere ai trattamenti". Così Antonio Pellicer, fondatore e direttore di Ivi, intervenendo oggi a Roma all'inaugurazione della nuova clinica del gruppo specializzato in procreazione medicalmente assistita. L'esperto anticipa che "nei prossimi 5 anni ci sarà una svolta tecnologica con il coinvolgimento dell'intelligenza artificiale".
"Negli anni '80 - ricorda - la probabilità che un embrione attecchisse era del 6%, oggi siamo al 65% e presto arriveremo al 70-75%. Non arriveremo mai al 100%, ma i progressi sono straordinari. Fin dall'inizio abbiamo messo il paziente al centro e in parallelo sviluppato un programma scientifico attraverso la nostra fondazione. Molti dei metodi oggi utilizzati sono stati sviluppati da noi. Da una clinica aperta a Valencia nel 1990, oggi siamo diventati un gruppo globale con oltre 190 centri, senza perdere qualità né capacità di investimento".
Sulla tecnologia, il fondatore del gruppo osserva che "il nostro sistema di cartella clinica elettronica è già capace di elaborare dati e anamnesi, ma il criterio medico resterà fondamentale". E aggiunge: "Nei prossimi 5 anni la Pma vedrà una svolta. I ginecologi dovranno integrare competenze nuove - genetica, infertilità maschile, laboratorio - e confrontarsi con l'intelligenza artificiale. Già oggi tante pazienti arrivano da noi dopo aver chiesto consiglio a ChatGpt. La genomica sarà decisiva per capire quali embrioni hanno reale capacità di impianto. Attraverso le biopsie abbiamo a disposizione l'intero codice genetico, non per definirne i tratti fisici, ma per individuare, con il supporto dei genetisti e dell'intelligenza artificiale, quali embrioni hanno le migliori chance di diventare gravidanze. E' questa la sfida del futuro per ridurre ulteriormente il gap che ancora esiste".
Leggi tutto: Fecondazione, Pellicer (Ivi): "Nei prossimi 5 anni svolta tecnologica con l'Ia"

(Adnkronos) - Il presente e il futuro dell'artroplastica mondiale si è riunito a Roma per il 36esimo 'International Society for Technology in Arthroplasty' (Ista). Sono arrivati da 37 Paesi 640 partecipanti tra chirurghi ortopedici, ingegneri, addetti ai lavori e aziende, per raccontare le novità nel campo delle protesi per l'anca, il ginocchio, la spalla e quest'anno anche la colonna vertebrale. "Quella italiana è stata l'edizione dei record per il congresso, abbiamo riunito chi progetta e impianta le protesi, abbiamo dato spazio agli studi e alle pubblicazioni scientifiche. Questo è un evento unico al mondo per l'ortopedia mondiale, abbiamo avuto con noi a Roma i padri della protesica e poi un focus è stato dedicato alla novità 2025 in questo campo: il rivestimento in ceramica delle protesi d'anca". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Alessandro Calistri, specialista in Chirurgia ortopedica e traumatologica dell'anca e docente in Chirurgia protesica dell'anca della Scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell'università di Roma Sapienza.
"C'è stata una grande partecipazione dei giovani, con specialisti da più scuole ortopediche e provenienti da diversi Paesi - prosegue Calistri, co-presidente Ista Roma 2025 insieme a Stefano Gumina, professore della Sapienza - Si è discusso anche con loro del ruolo e del peso della tecnologia; oggi si parla tanto di Ia e realtà aumenta in sala operatoria, ma a cosa ci possono veramente servire e cosa possono dare in termini di efficienza? E' chiaro che la base per un giovane chirurgo è la pratica, lavorare a stretto contatto con 'maestri' di livello e imparare da quelli bravi".
Al congresso si è parlato molto della nuova protesi all'anca di rivestimento in ceramica (ReCerf) approvata in Europa lo scorso luglio. Calistri è stato il primo chirurgo ad impiantarla in Italia, a Roma a inizio settembre. "Abbiamo operato un paziente romano di 47 anni - ha ricordato - Erano anni che attendeva la possibilità di poter usufruire di questo rivestimento rivoluzionario, avendo un'allergia al nickel ed essendo quindi impossibilitato ad utilizzare il sistema di rivestimento metallo-metallo".
Per la chirurgia dell'anca siamo di fronte ad una svolta? "Si - risponde il chirurgo - La ceramica è biocompatibile e questo permette di risparmiare osso durante l'intervento. La genesi è un brevetto che rende la ceramica porosa e la superficie integrabile perfettamente con l'osso, mentre prima serviva una sfoglia di titanio altrimenti l'osso non si integrava. Con il nuovo rivestimento salta la necessità di usare il metallo che può dare allergie e per le donne mancano misure 'piccole'. In più il rivestimento in ceramica può essere personalizzato rispetto all'anatomia della persona. Parliamo di un rivestimento che agisce sulla parte patologica dell'artrosi, la cartilagine, per cui i 3 mm di ceramica rivestono completamente l'osso dell'anca che rimane intatto. La ceramica è inerte, stiamo quindi parlando della prima protesi biologica".
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(Adnkronos) - "In questi anni siamo stati il primo centro in Italia per numero di trattamenti. Aprire questa nuova sede serviva a dare ulteriore dimostrazione di quanto sia importante fornire ai pazienti le tecnologie migliori per affrontare la denatalità e l'infertilità. Nel 2022 i trattamenti di Pma hanno contribuito alla nascita di circa il 4% dei bambini in Italia". Lo ha detto Francesco Gebbia, direttore di Ivi Roma, a margine dell'inaugurazione, nella Capitale, della nuova clinica del gruppo specializzato in procreazione medicalmente assistita, sottolineando che, con i nuovi spazi "saremo in grado di raddoppiare i cicli e superare quota 4mila l'anno".
"Le applicazioni delle tecniche sono in continuo aumento - ha spiegato Gebbia - Questa clinica, che possiamo definire la più tecnologica di Pma in Italia, è il frutto di anni di ricerca e investimenti. Siamo i primi ad adottare sistemi di monitoraggio costante di temperatura e pressione dei gas per custodire gameti ed embrioni nel miglior modo possibile, così da far esprimere al massimo il loro potenziale riproduttivo". Il direttore ha ricordato che Ivi Italia "dal 2021 ha seguito oltre 4.300 coppie portando alla nascita di più di 2.600 bambini, con un incremento del 200% nelle procedure di vitrificazione ovocitaria tra il 2021 e il 2024".
"Siamo stati tra i primi - ha aggiunto lo specialista - a utilizzare l'intelligenza artificiale nella vitrificazione ovocitaria, confrontando i dati dei nostri ovociti con un database mondiale di oltre 400mila campioni per offrire alle pazienti indicazioni più precise sulle probabilità di successo". Tra le innovazioni, Gebbia ha citato anche i sistemi di timelapse e di scoring embrionale, "strumenti che supportano l'embriologo nella scelta delle blastocisti migliori da trasferire, aumentando i tassi di gravidanza". Sul fronte della preservazione della fertilità, "la vitrificazione ovocitaria rappresenta un modo per prevenire l'infertilità - ha illustrato il direttore Ivi Roma - Sarebbe auspicabile che questa possibilità si diffondesse anche oltre i centri privati, per patologie come l'endometriosi, per casi oncologici, o semplicemente per donne che per motivi di carriera, studio o assenza di un partner non possono avere un figlio nel momento biologicamente più favorevole. L'età media di chi si rivolge a noi per la preservazione della fertilità è di 37 anni - ha ricordato - un dato ancora troppo alto rispetto all'età ottimale, che sarebbe sotto i 35. Il nostro obiettivo, anche tramite campagne di sensibilizzazione, è diffondere la consapevolezza che anticipare la vitrificazione può fare la differenza nel futuro riproduttivo delle donne".

(Adnkronos) - "L'idea è di avere una clinica Ivi in ogni grande regione d'Italia. Siamo già entrati a Bologna un paio di mesi fa e stiamo guardando a Lombardia, Piemonte, Triveneto, Campania e Isole. Lo faremo gradualmente, una clinica per volta, perché ogni progetto è un investimento importante e sofisticato che va pianificato ed eseguito molto bene". Lo ha detto Blasco de Felice, Ceo di Ivirma Italia, oggi a margine dell'inaugurazione della nuova clinica di Roma del gruppo specializzato in riproduzione medicalmente assistita, annunciando un piano di espansione su scala nazionale.
Riferendosi al nuovo centro, ha spiegato, "abbiamo scelto Roma perché è la capitale, la città più rappresentativa e anche geograficamente centrale. Insieme a Roma - ha aggiunto - abbiamo due realtà satelliti, una a Milano e una a Bari, per agevolare l'arrivo di pazienti dal Nord e dal Sud. Questa combinazione si è rivelata vincente".
Guardando al futuro, il Ceo ha poi sottolineato l'impegno del gruppo a far crescere l'accesso alla procreazione medicalmente assistita in Italia, dove "oggi circa 4,5 bambini su 100 nascono dalla fecondazione assistita; in Spagna sono 12 su 100, quasi 3 volte tanto - ha evidenziato de Felice - Per colmare il gap servono più educazione sulla fertilità, ulteriori interventi legislativi per ampliare l'accesso a categorie oggi escluse dalla legge 40, il continuo miglioramento dei tassi di successo dei trattamenti e maggiori investimenti del Sistema sanitario nazionale, che possano agevolare economicamente l'accesso alla Pma".
Leggi tutto: Fecondazione, de Felice (Ivirma Italia): "Una clinica in ogni regione d'Italia"

(Adnkronos) - L'addio definitivo all'esame del Dna obbligatorio, il ritorno della tassa per cani e, per la prima volta, l'introduzione di una tassa di soggiorno per i 'turisti a quattro zampe'. È quanto prevede un disegno di legge dell’assessore altoatesino all'agricoltura, foreste e turismo Luis Walcher che, secondo quanto anticipa il quotidiano Dolomiten, dovrebbe entrare in vigore dal 2026.
Il tracciamento genetico era stato introdotto per risalire ai proprietari che non rimuovevano le deiezioni dei propri animali, ma la misura si è rivelata di difficile applicazione. Per questo la provincia di Bolzano punta ora a introdurre a livello locale la tassa sui cani.
L’ipotesi è di 100 euro l’anno per ogni animale, con un’esenzione biennale per i cani già registrati nel database genetico. La novità assoluta è la tassa di soggiorno per i cani dei turisti, fissata a 1,50 euro al giorno. Le risorse saranno destinate alla pulizia delle strade e alla realizzazione di aree dedicate agli animali, fermo restando l’obbligo di raccogliere le deiezioni, con multe tra i 200 e i 600 euro.
Leggi tutto: Bolzano, dal 2026 i cani potrebbero pagare una tassa annuale e una di soggiorno

(Adnkronos) -
in collaborazione con Sostenibile Oggi
Torna MEDFEST, l’evento dedicato all’unicità dei Paesi affacciati sul Mar Mediterraneo e alle grandi sfide comuni della regione, tra transizione verde e digitale, tutela della biodiversità e cooperazione culturale.
L’edizione 2025 – seguita on-site da SostenibileOggi, media partner dell’evento – riunirà nel capoluogo sardo istituzioni pubbliche, esperti scientifici, rappresentanti dell’area e aziende leader, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo multilaterale e promuovere soluzioni condivise.
Il programma si articola in oltre dieci panel e appuntamenti, con una forte apertura su temi chiave come la salute globale e la conservazione della biodiversità, secondo il paradigma One Health, l’innovazione digitale, il turismo responsabile e sostenibile, l’energia rinnovabile, ma anche cultura, cibo e artigianato.
Spazio anche allo sport come veicolo di responsabilità ambientale, con un confronto tra l’olimpionico Gregorio Paltrinieri, Dominate the Water, Unipol, Arena e Lottomatica. Tra i temi in agenda, figurano inoltre le Comunità Energetiche Rinnovabili, i corridoi blu per la tutela della biodiversità marina, e il marketing territoriale come leva di cooperazione nell’area euro-mediterranea, nel panel “MED in Italy”.
La quattro giorni si chiuderà con due focus ad alta intensità simbolica: la presentazione dell’Einstein Telescope, progetto europeo senza precedenti per la ricerca astrofisica e un incontro interreligioso tra esponenti delle fedi abramitiche, dedicato alla diplomazia spirituale e alla pace.
Leggi tutto: Mediterraneo, torna giovedì a Olbia il MEDFEST: transizione verde e digitale al centro

(Adnkronos) - Bene il riconoscimento dello Stato di Palestina perché "senza la soluzione a due stati in Medio Oriente non ci sarà pace, ma prevarrà l'estremismo e il radicalismo". Così il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in apertura dell'80esima Assemblea generale dell'Onu. "I palestinesi hanno diritto ad avere uno Stato", ha scandito Guterres ringraziando "il governo della Francia e il regno della Arabia Saudita per portare avanti la soluzione a due stati".
"Accolgo con favore le misure che molti Stati membri stanno adottando per rafforzare il sostegno alla soluzione dei due Stati, tra cui l'impegno a riconoscere lo Stato di Palestina", ha ribadito il segretario generale. ''Il conflitto israelo-palestinese è rimasto irrisolto per generazioni. Il dialogo ha vacillato. Le risoluzioni sono state violate. Il diritto internazionale è stato violato. Decenni di diplomazia si sono rivelati inefficaci'', ha sottolineato Guterres.
''La situazione è intollerabile e peggiora di ora in ora. Siamo qui oggi per aiutarvi a trovare l'unica via d'uscita da questo incubo: una soluzione a due Stati, in cui due Stati indipendenti, sovrani e democratici, Israele e Palestina, vivano fianco a fianco in pace e sicurezza all’interno dei loro confini sicuri e riconosciuti sulla base delle linee precedenti al 1967, con Gerusalemme come capitale di entrambi gli Stati, in linea con il diritto internazionale, le risoluzioni delle Nazioni Unite e altri accordi pertinenti''.
Guterres ha anche citato "gli sviluppi in Cisgiordania" definendoli ''una minaccia esistenziale per la soluzione dei due Stati'', in particolare per ''l'incessante espansione degli insediamenti. La minaccia strisciante dell'annessione. L'intensificazione della violenza dei coloni. Tutto questo deve finire''.
''Chiedo un immediato cessate il fuoco e l'accesso umanitario'' alla Striscia di Gaza ''per una pace duratura'', perché è ''moralmente, legalmente e politicamente intollerabile'' quello che sta accadendo in Medioriente, ha dichiarato. "Niente può giustificare il massacro del 7 ottobre compiuto da Hamas e la presa degli ostaggi e nulla può giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese, l'ucccisione di civili, bambini e donne, e l'aver affamato un popolo'', ha sottolineato Guterres.
"I principi delle Nazioni Unite che avete istituito 80 anni fa sono sotto assedio, i pilastri della pace e del progresso stanno cedendo sotto il peso dell'impunità, della disuguaglianza e dell'indifferenza".
Le Nazioni Unite, ha aggiunto Guterres, sono ''un faro per i diritti umani, un catalizzatore di sviluppo'', ma oggi ''la fame viene usata come un'arma, la verità viene messa a tacere e le nazioni sovrane vengono invase''.
All'Assemblea Onu prende poi la parola il presidente americano Donald Trump ricordando che sono trascorsi sei anni dal suo ultimo intervento quando, a suo dire, "il mondo era prospero e in pace". "Da quel giorno, le armi della guerra hanno infranto la pace che avevo forgiato in due continenti, un’era di calma e stabilità ha lasciato il posto a una delle più grandi crisi del nostro tempo", ha denunciato.
Dopo aver ricordato le guerre risolte, il presidente americano ha affermato: "È triste che abbia dovuto farlo senza le Nazioni Unite. Tutto quello che ho ottenuto dalle Nazioni Unite è stata una scala mobile che si è fermata a metà strada mentre salivo". "Qual è lo scopo delle Nazioni Unite? - ha chiesto all'Assemblea Generale - criticando l'organizzazione per le "lettere dai toni forti" e le "parole vuote".
"Dobbiamo fermare la guerra a Gaza immediatamente. Dobbiamo negoziare immediatamente la pace", ha scandito Trump.

(Adnkronos) - Due carabinieri sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Bolzano in relazione all'incidente avvenuto il 15 giugno scorso sulla A22 in cui morì il tennista Tobias Tappeiner - noto per essere stato in passato un 'rivale' di Jannik Sinner - e diverse persone rimasero gravemente ferite.
Dall’analisi delle telecamere di sorveglianza della A22 di Bolzano Sud, è emersa la presenza di un’autovettura dei Carabinieri con colori d’istituto sul lato destro in uscita dal casello. Accertamenti sono in corso per verificare dove si trovava l’equipaggio dell’autovettura al momento dell’arrivo del Tappeiner e dell’ingresso dello stesso in autostrada.
L'indagine è mirata ad approfondire se i due operatori delle forze dell'ordine fossero in condizione di rendersi conto dell’ingresso contromano di Tappeiner e di fermarlo. L'ipotesi di reato è lesioni personali stradali gravi o gravissime e omicidio colposo in relazione all’obbligo di evitare l’evento.

(Adnkronos) - Si chiude con numeri da record la nuova edizione di Rome Future Week, la manifestazione diffusa che dal 15 al 21 settembre ha trasformato la Capitale in un laboratorio internazionale diffuso dedicato ai temi dell’innovazione e del lavoro del futuro in generale. In una settimana oltre 75.000 persone hanno partecipato a 400 eventi: dai grandi appuntamenti nei luoghi simbolo della città fino ai quartieri periferici, con l’obiettivo di esplorare le mutazioni – tema portante di questa edizione – quelle che stanno cambiando la società: dalla tecnologia alla sostenibilità, dalla formazione alla trasformazione urbana, fino alla parità di genere. La città di Roma ha avuto un ruolo centrale in questa edizione, non solo come palcoscenico della manifestazione, ma come protagonista attiva di un processo di cambiamento che punta a rendere la città inclusiva, sostenibile e competitiva nello scenario internazionale:
"Rome Future Week ha mostrato una Roma che guarda avanti con ambizione – ha sottolineato Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive, alle pari opportunità e all'attrazione investimenti di Roma Capitale- l’innovazione è la leva con cui stiamo costruendo una città capace di essere inclusiva, sostenibile e competitiva nello scenario internazionale. Una manifestazione che cresce ogni anno e che si diffonde in tutto il territorio, dai luoghi simbolo ai quartieri più periferici, dimostra come l’innovazione sia un patrimonio collettivo che appartiene a tutta la comunità. Le mutazioni di cui abbiamo discusso in questi giorni sono la prova che il cambiamento è già in atto e che Roma può esserne protagonista, guidando processi che uniscono tecnologia, cultura e responsabilità sociale. La nostra Capitale ha tutte le energie per diventare un punto di riferimento globale: la sfida è continuare a trasformare questa visione in realtà, mettendo al centro connessione, collaborazione, creazione, competenza e condivisione”.
Un impegno che si traduce in azioni concrete come il diffondere gli eventi su tutto il territorio, l’apertura di nuovi spazi dedicati all’innovazione e la promozione di politiche a sostegno di giovani e imprese, alla scoperta dei giovani talenti.
“Questa edizione ha dimostrato la straordinaria voglia di partecipazione che c’è a Roma sui temi dell’innovazione, anche quella più quotidiana", ha commentato Michele Franzese, founder e organizzatore di Rome Future Week.
"Dai grandi appuntamenti agli incontri più intimi, le persone -ha continuato- hanno partecipato sempre con lo stesso entusiasmo, in location spesso inedite o poco conosciute. Oltre 2.500 imprese hanno contribuito a questo mosaico. Il tema delle mutazioni è stato interpretato in più declinazioni, generando riflessioni e progetti che resteranno nel tempo. Rome Future Week è ormai un appuntamento fisso per la città: un evento che abilita persone (tra cui 5.000 giovani under 25) e organizzazioni di ogni tipo a prepararsi al mondo che verrà. Un’esperienza che genera un impatto concreto e duraturo sull’ecosistema, contribuendo a creare occasioni di confronto e crescita che continuano a trasformare Roma in un laboratorio internazionale di futuro". Rome Future Week si è così confermata, alla sua terza edizione, eccellente piattaforma di connessione tra istituzioni, imprese, università e cittadini, capace di costruire un ecosistema che unisce innovazione e responsabilità sociale e che dura nel tempo.
Anche Bnl Bnp Paribas è stata parte attiva di questo percorso, portando la propria visione sulla trasformazione in atto nel mondo del lavoro. Nel corso della manifestazione, il 18 settembre, presso la sede “Orizzonte Europa”, Bnl Bnp ha promosso un evento dedicato alle figure professionali più richieste nei settori tecnologici avanzati, evidenziando come il settore finanziario possa evolvere anche attraverso nuove competenze e mentalità aperte e flessibili. Un momento di dialogo e interazione che ha dimostrato come investire sulle persone sia fondamentale per affrontare le sfide di un’economia in continua mutazione. L’edizione 2025 di Rome Future Week è stata realizzata in collaborazione con Road - rome advanced district, la rete che aggrega grandi aziende, startup e centri di ricerca per sviluppare un polo di innovazione sostenibile nell’area del Gazometro, e con il contributo di numerosi partner e sponsor, tra cui Rina, Regione Lazio, Tim, Translated, Ferrovie dello Stato, Fondazione Msd, Confcommercio, Sony csl, Engel & Völkers, Istituto Pantheon, Little Genius International, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e Iul. Media partner ufficiali Rai e Rds, partner istituzionale Formez, con il patrocinio di Regione Lazio, Università di Roma Tor Vergata, Convention Bureau Roma e Lazio, Unindustria.
Leggi tutto: Innovazione: Rome Future Week 2025, 75mila partecipanti e oltre 2.500 imprese coinvolte

(Adnkronos) - È stata la vera storia di Luigi Celeste ad aver ispirato 'Familia', il film di Francesco Costabile scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar nella categoria che premia il film internazionale. E lui, autore del libro autobiografico 'Non sarà sempre così', è molto emozionato. "Quando ho scritto il libro - dice all'AdnKronos - immaginavo soltanto di dire la mia, di raccontare la mia vita così come era stata. Mai avrei immaginato che diventasse un film che arrivasse Venezia e che rappresentasse l'Italia agli Oscar".
Il film racconta la storia di riscatto e rinascita di Luigi: dall'assassino del padre per salvare la madre e il fratello dall'ennesimo assalto paranoico alla sua lenta risalita e al ritorno alla vita normale guidato dal mantra 'Non sarà sempre così'. In 'Familia', racconta Celeste, "è rappresentata la mia vita e Costabile l'ha rappresentata magistralmente: è riuscito a riprodurre tutta la tensione continua che la mia famiglia ha vissuto. Ho la pelle d'oca, aggiunge Celeste" che rivela: "Io ho sempre creduto, più di Costabile, in tutto quello che è successo. Lui è un regista bravissimo, è una grande persona, però è un grande pessimista. Per me è una cosa incredibile".
Nel libro 'Non sarà sempre così' Luigi Celeste ha dunque raccontato la sua esistenza caratterizzata dall'emarginazione e dalla povertà. Un 'inferno' domestico segnato dalla violenza subita fin da quando era bambino. Una spirale d'odio di cui si rende protagonista il padre che entra ed esce dal carcere. Un uomo che riversa sulla moglie ossessioni e frustrazioni massacrandola di botte davanti ai bambini.
In questo contesto, Luigi trova il calore della famiglia che non ha in un gruppo di skinhead. L'appartenenza a un branco, il rito, la possibilità di sfogare contro 'i nemici' la rabbia che ha dentro, lo affascinano. Un percorso, il suo, che arriva però a un tragico punto di svolta quando, per salvare la madre e il fratello dall'ennesimo assalto paranoico del padre, Luigi lo uccide. Inizia così il suo precipizio verso l'abisso e il suo riscatto. Un itinerario scandito da diverse tappe. Prima a San Vittore, dove sperimenta la lotta per la sopravvivenza, poi Opera e infine Bollate. Un viaggio di 'andata e ritorno' durante il quale Luigi Celeste inizia a rialzarsi sostenuto dal suo mantra: 'non sarà sempre così'. A lui, infatti, la vita offre una seconda possibilità: dopo gli studi svolti in carcere è diventato un esperto di sicurezza informatica.

(Adnkronos) - Delusione per Lorenzo Musetti l'Atp 250 di Chengdu. Il tennista azzurro è stato battuto oggi, martedì 23 settembre, dal cileno Alejandro Tabilo, numero 112 del mondo, in tre set con il punteggio di 3-6, 6-2, 5-7 (5) in due ore e 35 minuti, sprecando anche due match point nel terzo parziale. Musetti, reduce dai quarti di finale raggiunti agli Us Open, dove è stato eliminato da Jannik Sinner, continua così il suo digiuno da titoli Atp, che gli mancano dall'ottobre 2022, ma conquista comunque, grazie alla finale raggiunta, punti pesanti nella corsa alle prossime Finals, in programma a Torino dal 9 al 16 novembre.
Primo set complicato per Musetti, che soffre l'aggressività dell'avversario, a suo agio sul cemento cinese, e perde il primo parziale 6-3. La reazione dell'azzurro però è immediata: Lorenzo ricomincia a macinare tennis, attiva finalmente il suo rovescio e conquista il secondo parziale 6-2. Equilibrio totale nel terzo e decisivo set, in cui Musetti speca due match point nel dodicesimo game e porta il parziale al tie break. Qui Lorenzo piazza un mini break e vola sul 4-2, ma subisce il ritorno di Tabilo, che riesce a recuperare lo svantaggio portandosi sul 4-4, e chiude i giochi 7-5, alzando così il trofeo.
Leggi tutto: Musetti, delusione in Cina: Tabilo lo batte in finale e vince Atp Chengdu

(Adnkronos) - "Siamo soddisfatti. È stato un ottimo Salone. Ci sono ancora delle cose che devono essere ultimate, pensiamo all'hotel. Ci sono delle parti ancora in cantiere, ma credo che nel giro di un anno, un anno e mezzo si possa vedere completato il progetto".
Sono le parole della sindaca di Genova, Silvia Salis, intervenendo oggi alla conferenza stampa di chiusura del 65esimo Salone nautico di Genova, ‘We are made of sea’, nel Waterfront di Levante. Durante il Salone (18-23 settembre) “lato amministrazione comunale abbiamo avuto degli ottimi riscontri - fa sapere Salis - l'apertura dei Palazzi dei Rolli, patrimonio Unesco, ha fatto immediatamente tutto esaurito. Sono state migliaia le persone nelle nostre strade. Assistere alle serate di divertimento in mezzo a un patrimonio artistico incredibile è stata una cartolina stupenda della città - racconta - Inoltre, il biglietto dedicato ai giovani in questo Salone credo che abbia anche portato un nuovo tipo di visitatori”.
La Sindaca di Genova risponde poi all’appello del presidente di Confindustria nautica, Piero Formenti, che chiede una città più raggiungibile e più attrattiva: “È sicuramente un'urgenza per Genova - concorda Salis - Lo è da decenni e lo diventa sempre di più in un mondo sempre più connesso. Però devo dire che è un momento di grande cambiamento, sia per la città che per la Regione. Gli effetti saranno positivi - auspica - e sicuramente ne raccoglieremo i frutti più avanti. Ovvio che il presidente di Confindustria nautica guarda a quali sono gli effetti di questo cambiamento sul suo Salone - sottolinea - ed è giusto che chieda quello che sta chiedendo. Credo che debba esserci anche una collaborazione strettissima tra l'amministrazione comunale e tutte le realtà che portano persone sul territorio per riuscire a trovare delle soluzioni ricettive che siano sempre più adatte a questo tipo di turismo”, conclude.
Leggi tutto: Nautica, sindaca Genova Salis: "Waterfront pronto tra 1 anno e mezzo"
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