
(Adnkronos) - Alessandro Basciano non si è presentato stamane all'appuntamento in commissariato a Milano per mettere il braccialetto elettronico e ora rischia gli arresti domiciliari. Da quanto si apprende, ieri martedì 5 agosto il deejay ha informato le forze dell'ordine - con una mail inviata dal suo avvocato Leonardo D'Erasmo - che non ha più un'abitazione in affitto a Milano e che da anni risiede alle Canarie sebbene, interrogato, abbia sempre fornito l'indirizzo di un'abitazione in zona porta Venezia.
Il suo rifiuto - ieri l'ex concorrente del Grande fratello Vip che vanta oltre un milione di follower e lavora sempre più spesso come deejay all'estero era a Ibiza - rischia di aggravare la sua posizione: o al suo rientro in Italia acconsente a mettere il braccialetto elettronico o rischia i domiciliari e se non indica un altro posto in cui stare potrebbe (come soluzione estrema) finire in carcere. In questo momento per il trentaseienne accusato di stalking nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni, conosciuta nel reality show, la Procura di Milano non è intenzionata a intervenire all'estero con un provvedimento ad hoc confidando, probabilmente, in un ravvedimento di Basciano che in Italia ha la famiglia e due figli minori.
Lo scorso aprile la Cassazione aveva confermato per Basciano il divieto di avvicinarsi (a meno di 500 metri) e di comunicare con l'ex compagna Codegoni. La decisione confermava l'indicazione del Tribunale del Riesame di Milano a cui si era inizialmente rivolta la Procura - l'aggiunta Letizia Mannella e il pubblico ministero Antonio Pansa - dopo che la giudice per le indagini preliminari Anna Magelli aveva scarcerato il deejay arrestato il 21 novembre 2024. A breve è attesa anche la chiusura delle indagini nei confronti di Basciano denunciato dalla modella ventitreenne. Sentita mesi fa dagli inquirenti, l'ex compagna ha ribadito le minacce e gli insulti ricevuti anche via chat, ma soprattutto ha sottolineato di non aver mai ritirato la querela - presentata nel dicembre 2023 -, e di non essere intenzionata a farlo.

(Adnkronos) - Scagionato dall'accusa di bullismo, ma comunque criticato per aver litigato in pubblico: è un'assoluzione a metà quella che la Charity Commission ha deciso di dare al principe Harry, 'reo' di aver permesso che una lite con la presidente della sua associazione benefica africana si svolgesse pubblicamente. L'ente benefico Sentebale, fondato dal duca di Sussex nel 2006, è stato al centro di un'esplosiva disputa a marzo e aprile, quando la presidente Sophie Chandauka accusò pubblicamente il secondogenito di re Carlo III, di "bullismo". Pochi giorni prima, Harry e il co-fondatore, il principe Seeiso del Lesotho, avevano annunciato le dimissioni dall'organizzazione benefica, dopo che i fiduciari si erano dimessi quando la Chandauka aveva rifiutato la loro richiesta di mettersi da parte.
Harry ha fondato l'organizzazione benefica in onore di sua madre, la principessa Diana, per aiutare i giovani affetti da Hiv e Aids in Lesotho e, in seguito, in Botswana. Dopo un'indagine durata mesi, la Charity Commission ha reso noto che "non ha trovato prove di bullismo o molestie diffuse o sistemiche, tra cui misoginia o misoginia all'interno dell'ente benefico". Ma ha criticato tutte le parti in causa per "aver permesso che la controversia si svolgesse pubblicamente", affermando che la "dannosa controversia interna" ha "gravemente danneggiato la reputazione dell'ente benefico". Ha riscontrato inoltre "una mancanza di chiarezza nelle deleghe" e ha aggiunto che questo ha portato a "una cattiva gestione nell'amministrazione dell'ente di beneficenza".
Dopo che le dimissioni di Harry sono state rese pubbliche, la Chandauka aveva commentato di essere stata vittima di persone che "giocano a fare le vittime". Aveva spiegato che si trattava della "storia di una donna che ha osato denunciare questioni di cattiva amministrazione, debole gestione esecutiva, abuso di potere, bullismo, molestie, misoginia, misogynoir (discriminazione contro le donne nere)". Nella sua sentenza, l'autorità di regolamentazione ha criticato tutti i soggetti coinvolti nella controversia per "averla lasciata di pubblico dominio". Ha affermato che l'incapacità degli allora amministratori fiduciari di risolvere le controversie in privato ha "gravemente danneggiato la reputazione dell'ente benefico e rischiato di minare la fiducia del pubblico nelle organizzazioni benefiche in generale". In risposta al rapporto, un portavoce del principe Harry, ha descritto il rapporto come "carente in maniere preoccupante".

(Adnkronos) - È iniziata l'avventura di Luka Modric al Milan. Dopo la presentazione ufficiale, con tanto di incontro con i tifosi, il centrocampista croato, arrivato a parametro zero dal Real Madrid, è sbarcato per la prima volta al centro sportivo di Milanello, dove ha salutato il nuovo allenatore Massimiliano Allegri e incontrato la squadra.
Sorrisi e abbracci al momento del suo arrivo, con Modric che si è intrattenuto, in particolare, a parlare con Rafa Leao. Un colloquio breve e disteso, con l'attaccante portoghese che ha mimato qualcosa al croato, che ha annuito prima di abbracciare nuovamente il neo compagno di squadra. Poi il Pallone d'Oro 2018 ha incontrato il resto della squadra, ricevendo il saluto, tra gli altri, di Fikayo Tomori e Strahinja Pavlovic.
Nel pomeriggio Modric è sceso in campo per il suo primo allenamento in rossonero. Ora l'obiettivo per il giocatore, che è stato impegnato nella prima edizione del nuovo Mondiale per Club con la maglia del Real, è ritrovare la forma migliore per essere pronto all'inizio del campionato, in programma il weekend del 24 agosto.
Leggi tutto: Modric, primo giorno al Milan: saluta Allegri e parla con Leao

(Adnkronos) - Avevano solo 19 anni i due calciatori del Maniago Vajont morti in un tragico incidente avvenuto nella tarda serata di ieri a causa di uno scontro frontale nella galleria Val Colvera, tra i comuni di Frisanco e di Maniago, in provincia di Pordenone
"La Asd Calcio Maniago Vajont è sconvolta dalla tragica scomparsa di Danilo Boz e Fabio Rosa. Siamo vicini in questo momento alle famiglie e ai loro cari per questa perdita inimmaginabile, e continueremo a fornire loro il nostro pieno supporto. Tutte le attività del Calcio Maniago Vajont sono al momento sospese", il post su Facebook della squadra di calcio cui appartenevano i due atleti 19enni.
Secondo quanto riporta 'FriuliOggi.it' erano in tre in auto, il terzo giovane è rimasto ferito, insieme alla donna che era alla guida della seconda auto. I giovani calciatori stavano tornando a casa dall'allenamento e all'interno della galleria sono finiti nella carreggiata opposta, scontrandosi con l'auto guidata dalla donna. L'esatta dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di accertamento.
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Stanno già lavorando nel centro smistamento di Elmas...
(Adnkronos) - Si avvicina il Red Valley Festival, quattro serate all’Olbia Arena che celebreranno il decimo anniversario della kermesse. Tanti i nomi che si aggiungono agli artisti già annunciati come: Fast Animals & Slow Kids, Gaia, Il Pagante, M¥SS Keta, Shablo e molti altri. Dopo un 2024 con numeri da record in cui la manifestazione ha ottenuto 118.175 presenze totali sulle quattro serate, oltre 50 artisti sul palco e altrettante ore di musica live, il Red Valley Festival torna dal 13 al 16 agosto prossimi, con quattro giorni ricchi di musica.
Il primo giorno, 13 agosto, sono attesi sul palco: Max Pezzali, Fedez , Tommy Cash, Fast Animals & Slow Kids, Rocco Hunt, Sarah Toscano, Il Pagante, Settembre, Dj set Radio 105, Dodoj, Jeson, Mamacita. Gli artisti in calendario il secondo giorno, 14 agosto, sono invece: Alan Walker, Sfera Ebbasta, Ghali, Morad, Shiva, Paky, Astro, Botteghi, Sally Cruz e Samuele Brignoccolo. Il terzo giorno, 15 agosto, si esibiranno invece: Anna, Lazza, Steve Aoki , Tony Effe, Artie 5ive, Tony Boy, Ludwig, Rrari dal tacco, Damianito, Faneto e Melons. Infine, il 16 agosto sono previste le esibizioni di Guè, Irama, Salmo, Gaia, Shablo (+ Joshua – Mimì – Tormento), M¥SS Keta, Nerissima Serpe / Papa V / Fritu, Dodoj, Nko, Promessa e Silent Bob & Sick Budd.
L’evento è prodotto e organizzato da Magma Events e Vivo Concerti con la partnership radiofonica di Radio 105. Gli abbonamenti Festival Full Pass, i biglietti giornalieri Day Pass per le singole serate e gli ingressi per l’area vip Lounge sono disponibili online su redvalleyfestival.com.
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(Adnkronos) - Shon Weissman nella bufera. L'attaccante israeliano del Granada, con una breve parentesi in Serie A con la maglia della Salernitana, ha scatenato forti polemiche a causa di alcune frasi pubblicate sui propri profili social riguardo la guerra in corso tra Israele e Hamas. "Bisogna cancellare la Striscia di Gaza", e ancora "Sganciate 200 tonnellate di bombe". Frasi choc che hanno fatto saltare la trattativa tra Granada e Fortuna Dusseldorf, squadra di Zweite Bundesliga, la Serie B tedesca, per il trasferimento del giocatore in Germania.
"Abbiamo esaminato attentamente Shon Weissman, ma alla fine abbiamo deciso di non ingaggiarlo" ha scritto il club tedesco in un post pubblicato su X, dopo che i tifosi erano insorti contro il suo acquisto. Per tutta risposta è arrivato un post dello stesso Weissman, pubblicato sul proprio profilo Instagram: "Sono figlio di una nazione ancora addolorata dagli orrori del 7 ottobre. Quel giorno nero, quando intere famiglie sono state assassinate, rapite e brutalizzate, resta una ferita aperta per me come persona, come membro della famiglia di Israele e come atleta che rappresenta il proprio Paese".
"È sia possibile che necessario opporsi al male verso le persone innocenti di entrambi gli schieramenti, ma non permetterò di dipingermi come uno che promuove l'odio. Se questo è difficile da accettare per qualcuno, allora consiglio di dare un'altra occhiata a ciò che è accaduto quel 7 ottobre", ha scritto Weissman, "mentre mi presto a tutte le critiche, sto male al pensiero che non venga considerato tutto il contesto. In un momento di dolore nazionale e personale, resto fedele ai valori di umanità, sportività e rispetto reciproco".
"Alla fine dei conti, una persona sarà sempre al fianco del proprio Paese, indipendentemente da tutto. Nessun esterno può davvero capire cosa stiamo passando. La lealtà non è oggetto di discussione, non lo è specialmente quando la nostra gente sta ancora seppellendo i morti. Sono profondamente grato per il supporto ricevuto dalle persone che realmente mi conoscono e continuerò a portare orgogliosamente la bandiera di Israele ovunque io giocherò", ha concluso l'attaccante.
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(Adnkronos) - Con l'operazione su Banca Popolare di Sondrio "abbiamo rafforzato la nostra posizione sul panorama bancario italiano, soprattutto in Lombardia. L’operazione è stata portata a termine senza problemi". Lo ha detto oggi l'ad di Bper, Gianni Franco Papa, durante la call di commento dei risultati del primo semestre 2025 della banca.
"Abbiamo concluso l'offerta su Banca Popolare di Sondrio con una buona partecipazione che ci permetterà una rapida integrazione delle due banche. L’unione sarà un acceleratore, dopo l’integrazione prevediamo un aggiornamento al piano industriale. Il completamento della fusione con Banca Popolare di Sondrio avverrà entro aprile dell'anno prossimo".
"Bper punta a un payout ratio medio del 75% nel nuovo piano industriale al 2027. Considerate che siamo nel mezzo di un processo di integrazione. Se la posizione del Cet1 e le capacità della nuova entità saranno a livello che abbiamo dimostrato finora, potremmo considerare di alzare il payout ratio. Ma è troppo presto per dirlo".
L'ad di Bper nega la possibilità di future operazioni di integrazione, almeno per il momento: "Stiamo ancora lavorando a quella che potremo chiamare la prima tornata di m&a. Al momento guardiamo alla consolidazione in Banca Popolare di Sondrio e poi vedremo cosa succederà".
"Dovete considerare - ha poi aggiunto - che per noi, negli ultimi cinque anni, questa sarebbe la quarta tornata. Abbiamo avuto quella con Unipol Bank, con le filiari di Ubi, quella di Carige. Ora siamo al lavoro con la consolidazione di Pop. Sondrio, quindi sarebbe la quarta per noi".
"Un'operazione già non è andata a buon fine, vediamo cosa succede con quella che è ancora sul mercato e poi faremo le nostre considerazione" ha conclusa Papa.
Leggi tutto: Papa (Bper): "Con Popolare di Sondrio rafforzata la nostra posizione in Italia"

(Adnkronos) - “L’Ufficio di Presidenza della Giunta per le autorizzazioni della Camera ha deciso alla unanimità i tempi dell’esame delle carte inviate dal Tribunale dei Ministri in merito alle posizioni del sottosegretario Alfredo Mantovano e dei ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio sul caso Almasri, dando di fatto avvio ai lavori. Entro la fine di settembre sarà pronta la relazione per l’Aula, si terranno almeno cinque sedute, inviteremo infine gli interessati a fornire i loro chiarimenti. Sia la Giunta che l’Aula esprimeranno tre voti distinti, con voto palese in Giunta e segreto in Aula la quale voterà definitivamente entro ottobre”. Lo rende noto il presidente della Giunta Devis Dori.
Secondo quanto si legge in un passaggio delle 90 le pagine degli atti in cui i tre giudici del Tribunale dei ministri chiedono l'autorizzazione a procedere, Nordio, Mantovano e Piantedosi "hanno scientemente e volontariamente aiutato" Almasri "a sottrarsi alle ricerche e alle investigazioni" della Corte penale internazionale.
Secondo i giudici i tre parlamentari "erano perfettamente consapevoli del contenuto delle richieste di cooperazione inviate dalla Cpi e, in particolare, del mandato di arresto spiccato nei confronti di Almasri. Non dando corso a tali richieste'' Nordio, ''decretando'' Piantedosi ''la formale espulsione del ricercato con un provvedimento viziato da palese irrazionalità e disponendo'' Mantovano ''l'impiego di un volo Cai che ne ha assicurato l'immediato rientro in patria, hanno scientemente e volontariamente aiutato'' Almasri ''a sottrarsi alle ricerche e alle investigazioni della Cpi''.
Vertice in vista delle elezioni del 29 settembre... 
(Adnkronos) - Problema sex toys in WNBA. Il massimo campionato di basket femminile americano sta affrontando una 'crisi' particolare, con alcuni spettatori che hanno preso la vergognosa 'abitudine' di lanciare in campo alcuni sex toys, che in alcuni casi atterrano vicino alle giocatrici e in altre finiscono tra il pubblico. L'ultimo episodio è avvenuto durante la sfida tra Indiana Fever e Los Angeles Sparks.
"Penso che sia ridicolo, è una cosa stupido, solamente stupida", ha detto l'allenatrice delle Sparks, Lynne Roberts, nella conferenza stampa al termine della partita, vinta, 100-91 dalla sua squadra, "è un gesto anche pericoloso e la sicurezza delle giocatrici deve essere la priorità numero uno. Bisogna avere rispetto per il gioco".
Durante la partita un sex toy è stato lanciato verso Sophie Cunningham, stella delle Fever e una delle giocatrici più forti dell'intero campionato. La cestista è sobbalzata all'indietro e l'oggetto è stato calciato fuori dal campo da Kelsey Plum, avversaria delle Sparks: "Noi abbiamo pensato a giocare per non dargli attenzione. Così hanno fatto anche gli arbitri, un comportamento che ho molto apprezzato", ha detto Plum a fine partita.
"Non sappiamo chi siano quelle persone. Noi veniamo qui per giocare e la gente vuole vederci giocare", ha detto l'allenatrice delle Fever Stephanie White, "Non possiamo controllare le azioni di tutti". Negli scorsi giorni proprio Sophie Cunningham si è fatta portavoce delle giocatrici del campionato scrivendo, sul proprio profilo X: "Smettetela di lanciare dildo in campo... ci farete male prima o poi". Dopo l'episodio di questa notte, un nuovo tweet: "Questo NON è invecchiato bene".
Il primo incidente si è verificato circa una settimana fa, durante il match tra le Atlanta Dream e le Golden State Valkyries, deciso da un canestro dell'azzurra Cecilia Zandalasini. L'uomo responsabile, secondo quanto riportato da ESPN, è stato arrestato sabato scorso e ora affronterà l'accusa di "condotta disordinata, indecenza pubblica/esposizione indesiderata e violazione penale".
Sull'argomento si è espressa anche la lega: "La sicurezza e il benessere di tutti nelle nostre arene è una priorità assoluta per la nostra lega. Oggetti di qualsiasi tipo gettati sul campo o nell'area di posti a sedere possono rappresentare un rischio per la sicurezza per giocatori, funzionari di gioco e tifosi", ha scritto la WNBA in una nota, aggiungendo che chiunque si renderà protagonista di un gesto del genere sarà immediatamente espulso dall'impianto e affronterà un 'Daspo' di minimo un anno, oltre ad affrontare le conseguenze penali delle sue azioni.
Leggi tutto: WNBA, problema... sex toys: "Smettetela di lanciarli in campo"
Estate salva ma si spera nelle piogge dell'autunno... 
(Adnkronos) - Gli episodi finali della quarta stagione della serie dedicata alla principessa 'Sissi', in onda ieri su Canale 5, sono stati i più seguiti tra i programmi di prime time con 1.684.000 spettatori e il 15.5% di share. Al secondo posto 'Simon Coleman 2' su Rai1, con 1.344.000 spettatori e il 10.7% di share. Terzo piazzamento per 'Max Working – Lavori in Corso' su Italia1, con 876.000 spettatori e il 7.3% di share.
A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: 'In Onda Prima Serata' su La7 (715.000 spettatori, share 5.2%), 'Ma… Diamoci del Tour! In Europa' su Rai2 (667.000 spettatori, share 5.2%), 'Via dall’incubo' sul Nove (568.000 spettatori, share 4.5%), 'Now You See Me – I maghi del crimine' su Tv8 (538.000 spettatori, share 4.2%), 'Delitti ai Caraibi' su Rete4 (521.000 spettatori, share 4.1%), 'La Grande Opera all’Arena di Verona – Aida' su Rai3 (304.000 spettatori, share 2.4%).
In access prime time, prosegue la serie vincente de 'La Ruota della Fortuna' su Canale 5, con 4.138.000 spettatori e il 26.7% di share. Mentre su Rai1 'Techetechetè' ottiene 2.736.000 spettatori e il 17.7% di share.
Vittoria di Rai1, invece, nel preserale con 'Reazione a Catena – L’Intesa Vincente' (1.997.000 spettatori, share 21%) e 'Reazione a Catena' (2.841.000 spettatori, share 23.9%) che superano 'Sarabanda – Prima Sfida' (1.436.000 spettatori, share 16.7%) e 'Sarabanda' (1.887.000 spettatori, share 17.2%) trasmessi da Canale 5.
Leggi tutto: Ascolti tv, vince la quarta stagione di 'Sissi' su Canale 5 col 15,5%

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo a Cincinnati, ma quando gioca? Il tennista azzurro rientra nel circuito dopo il trionfo di Wimbledon, dove ha battuto in finale Carlos Alcaraz in quattro set, e il forfait del Masters 1000 di Toronto, iniziando così ufficialmente l'ultima parte di stagione sul cemento, la sua superficie preferita. Il torneo è preparatorio all'ultimo Slam dell'anno, gli US Open, che Sinner affronterà da campione in carica.
Sinner, grazie al primo posto nel ranking Atp, ha ottenuto un 'Bye' al primo turno, volando così di diritto al secondo. Il match d'esordio dell'azzurro a Cincinnati è in programma quindi per sabato 9 agosto oppure per domenica 10, con orario ancora da definire. L'avversario potrebbe essere il ceco Vit Kopriva, numero 78 del mondo, oppure un qualificato o un lucky loser.
Il percorso ipotetico del campione altoatesino prevederebbe al terzo turno l'emergente canadese Diallo, 30esima testa di serie, agli ottavi il ceco Machac, 19esima testa di serie, o lo statunitense Paul, 13esima testa di serie, mentre nei quarti la possibile sfida tricolore con Musetti, ottava testa di serie. Possibile semifinale contro uno tra Rune e Fritz, mentre lo scontro con Alcaraz, così come quello con Zverev, potrà avvenire solo in finale.
Il Masters 1000 di Cincinnati sarà trasmesso in diretta televisiva sui canali di Sky Sport e in streaming su Sky Go e NOW. Le partite del torneo maschile saranno visibili anche in streaming su Tennis Tv, mentre i match del femminile saranno disponibili in diretta tv in chiaro su SuperTennis e in streaming su SuperTenniX.
Leggi tutto: Sinner e l'esordio a Cincinnati: quando gioca, avversario e dove vederlo in tv
Indagini della squadra mobile di Oristano, in manette un 36enne... 
(Adnkronos) - E' morta a soli 33 anni Kelley Mack, attrice americana nota al grande pubblico per il suo ruolo in 'The Walking Dead'. Ad ucciderla, ha spiegato la famiglia, complicazioni derivanti da un glioma del sistema nervoso centrale. Ma di cosa si tratta? A spiegarlo è il professor Alessandro Ulivi, responsabile Ambulatorio neurotraumatologia e Patologia idrocefalica, direttore Unità Operativa Complessa Neurochirurgia del Policlinico Agostino Gemelli, dalle pagine del sito dell'ospedale romano.
Il glioma cerebrale o astrocitoma, è un tumore ed è la forma di neoplasia cerebrale più comune. Interessa sia la popolazione pediatrica (in alcune forme particolari) sia la popolazione adulta. I gliomi comprendono patologie con diverso grado di aggressività e la chirurgia resta il trattamento più importante nell’ottica di una terapia sempre più multidisciplinare e differenziata.
Un glioma può differenziarsi come essere:
Questo tipo di tumore al cervello si forma principalmente a livello di:
Oltre a questa differenziazione i gliomi si possono classificare, in base al loro grado di aggressività. Oggi, tuttavia, il comportamento del glioma viene predetto dalla presenza di specifiche mutazioni del Dna che fanno parte del complesso set di analisi biomolecolari che viene effettuato su questi tumori.
I sintomi che possono essere associati all’insorgenza di questo tumore, spiega ancora il prof. Ulivi, sono:
In forme avanzate più gravi i sintomi possono comprendere anche:
Le cause che comportano lo sviluppo di un glioma risultano ancora oggi sconosciute: la storia familiare, ad ogni modo, può aumentare il rischio di insorgenza di questa patologia tumorale. Esistono dei fattori di rischio che possono predisporre il paziente all’insorgenza di questo specifico tumore, come:
La diagnosi del glioma avviene grazie alla:
Entrambi gli esami diagnostici per immagini devono essere effettuati con mezzo di contrasto. Per maggiore conferma può essere necessaria una biopsia cerebrale.
Come spiega il prof Ulivi, Le terapie per questa forma tumorale cerebrale sono diverse:
L’intervento chirurgico, spiega ancora l'esperto, ha l’obiettivo di rimuovere del tutto il tumore o, se non fosse possibile, di ridurne le dimensioni al minimo. Viene eseguito solo nel caso in cui la massa tumorale sia localizzata in un luogo specifico del cervello. La risoluzione chirurgica ha lo scopo di migliorare le possibilità di guarigione del paziente. Oggi si utilizzano tecniche molto avanzate, che ci permettono di estendere al massimo la resezione, salvaguardando la funzione neurologica. Queste comprendono l’uso di tecniche di:
che permettono di disegnare in sala operatoria ‘mappe’ del cervello e quindi preservare le funzioni neurologiche e massimizzare la radicalità chirurgica.
Sul fronte della radioterapia, l’utilizzo delle radiazioni ionizzanti ad alta energia viene eseguito successivamente all’intervento chirurgico oppure in sostituzione di esso, nei casi in cui sia localizzato in zone a rischio, per cui la rimozione può causare gravi danni.
La chemioterapia per i gliomi viene infine sempre associata alla radioterapia nelle diagnosi di glioma di alto grado (glioblastoma), conclude il medico del Gemelli.
Leggi tutto: Glioma, cos'è il tumore che ha causato la morte di Kelley Mack

(Adnkronos) - Elina Svitolina rompe il silenzio e 'denuncia' gli abusi, via social, ricevuti dagli scommettitori. La tennista ucraina, numero 13 del mondo, è stata eliminata ai quarti di finale del Wta 1000 di Montreal da Naomi Osaka, 49esima del ranking, in due set con il netto punteggio di 6-2, 6-2. La prestazione, chiaramente sottotono, di Svitolina ha scatenato l'ira di chi aveva puntato soldi su di lei e sulla sua vittoria e che poi ha deciso di sfogarsi nei messaggi di Instagram e nei commenti del suo ultimo post.
Svitolina ha così ricevuto decine e decine di messaggi minatori e offensivi, che inneggiavano alla guerra tra Ucraina e Russia e auguravano del male a lei e alla sua famiglia. Comportamenti vergognosi che, questa volta, Elina ha deciso di denunciare pubblicamente. La tennista ha infatti postato sulle storie Instagram gli screenshot dei messaggi e dei commenti ricevuti, scrivendo: "A tutti gli scommettitori: sono una mamma prima di essere un'atleta. Il modo in cui vi rivolgete alle donne, alle madri, è VERGOGNOSO. Se le vostre madri vedessero i vostri messaggi, rimarrebbero disgustate".
Un messaggio che ha ricevuto il sostegno, ovviamente social, anche di Nick Kyrgios, tennista australiano noto negli ultimi tempi più per la sua crociata contro Jannik Sinner riguardo il caso Clostebol che per il suo gioco: "Disgustoso", ha scritto sul proprio profilo X. Svitolina ha riaperto quindi un tema sempre più attuale, quello dei tifosi-scommettitori, che riguarda praticamente ogni torneo del tabellone, sia a livello Atp che Wta, e che ha riguardato anche gli ultimi Internazionali d'Italia.
Leggi tutto: Svitolina perde, i tifosi-scommettitori la insultano. Lei denuncia e Kyrgios la difende

(Adnkronos) - José Mourinho 'piange' Jorge Costa. L'allenatore del Fenerbahce ha commentato la scomparsa del ds del Porto, morto ieri a 53 anni al centro sportivo del club a causa di un arresto cardiaco. Proprio Costa è stato il capitano del Porto di Mourinho, con cui lo Special One ha vinto la Champions League 2003/04. Nonostante l'evidente shock per la notizia, l'ex allenatore, tra le altre, di Inter e Roma si è presentato comunque in conferenza stampa alla vigilia del preliminare di Champions League che il suo Fenerbahce giocherà contro il Feyenoord.
"Lui fa parte della mia storia. Ci sono capitani e ci sono leader, a volte dipende da cosa rapprenti. Jorge era uno di quelle persone che portava fuori la spazzatura e lasciava all'allenatore fare il suo lavoro da allenatore e non da leader dello spogliatoio", ha detto visibilmente commosso Mourinho, "avere un capitano così è perfetto per un tecnico. Oggi sono molto triste, lui fa parte della mia storia".
"Dimentichiamo il calcio e concentriamoci su di lui. Su un ragazzo d'oro e sui suoi figli, che ho conosciuto quando erano bambini e ora sono uomini", ha continuato Mourinho, "sono molto triste, ma sono qui perché se fosse con me mi direbbe 'dai, fai la tua conferenza stampa' e domani 'gioca la partita e vinci, dimenticati di me'. Questo era Jorge. E questo cercherò di fare, farò il mio lavoro e poi dopo piangerò. Così come vorrebbe Jorge".
Leggi tutto: Mourinho, lacrime per Jorge Costa: "Fa parte della mia storia"

(Adnkronos) - Dal Marocco e dall’Algeria è in arrivo un carico di caldo. Picchi di 40°C entro San Lorenzo a causa dell’espansione dell’anticiclone subtropicale dal Maghreb.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma che nel corso delle prossime ore l’anticiclone inizierà ad arroventare la Spagna e il sud-ovest della Francia poi, da giovedì, investirà anche tutta l’Italia portando i primi picchi di calore e di afa. Entro giovedì, sono previsti 35-36°C in Toscana ed Umbria e 34°C in Emilia; al Sud e sul resto del Nord le temperature saranno leggermente più basse.
Un primo picco sarà toccato tra venerdì e sabato quando Firenze e Terni potrebbero raggiungere i 39°C, ma anche in Pianura Padana si soffrirà già tantissimo: si prevedono 37°C a Reggio Emilia e Mantova, 36-37°C anche ad Alessandria, Asti, Bologna, Bolzano, Mantova e Parma. Al Sud avremo massime di 37°C in Campania e Puglia, mentre la Sicilia, in un primo momento, sarà meno rovente del Centro-Nord.
Sarà un’ondata di caldo torrido o afoso? Iniziamo ricordando che il caldo torrido è secco mentre quello afoso ovviamente è umido o molto umido. L’anticiclone africano porta in prevalenza condizioni molto afose, ma in questo caso, localmente, avremo anche un caldo secco torrido: da venerdì in poi il meteo sarà torrido su tutto il settore interno delle regioni centrali e meridionali, nelle zone lontane dal mare; l’afa sarà invece padrona assoluta di tutte le coste e della Pianura Padana.
Per fare un esempio, a Cremona avremo 36°C afosissimi ed ‘umidissimi’: la temperatura percepita salirà fino a 41°C. A Firenze, di contro, è atteso un caldo torrido con 39°C e aria secca con umidità relativa sotto il 20%: risultato, la temperatura percepita a Firenze sarà identica a quella del termometro, sempre 39°C. In sintesi, si starà peggio a Cremona che a Firenze per colpa dell’umidità alle stelle.
La sola temperatura dell’aria non è dunque sufficiente per indicare tutte le condizioni meteo di un’ondata di calore: è necessario controllare anche l’umidità relativa prevista e le conseguenti condizioni biometeorologiche di temperatura percepita.
In conclusione, comunque vada, sia con un meteo torrido sia con un meteo afoso i prossimi 10 giorni (ad iniziare da giovedì e almeno fino al 16-17 agosto) saranno africani: purtroppo dovremo dimenticarci le notti con le finestre aperte e le passeggiate al fresco.
Torneremo a vivere una nuova ondata di caldo dopo quella super aggressiva dell’anticiclone africano Pluto che aveva infiammato tutta l’Italia dal 22 giugno al 5 luglio.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 6. Al Nord: sole e caldo in aumento; qualche rovescio sulle Alpi in locale sconfinamento serale verso la pianura occidentale. Al Centro: sereno con caldo in deciso aumento. Al Sud: sereno o poco nuvoloso e caldo.
Giovedì 7. Al Nord: sole, caldo ed afa in aumento. Al Centro: sole e caldo in deciso aumento. Al Sud: sole e caldo in deciso aumento.
Venerdì 8. Al Nord: sole, caldo ed afa in aumento. Al Centro: sole e caldo in forte aumento. Al Sud: sole, caldo ed afa in deciso aumento.
TENDENZA: anticiclone africano in rimonta su tutta l’Italia con massime fino a 40°C.
Leggi tutto: Nuova ondata di caldo sull'Italia, 40°C entro San Lorenzo: le previsioni
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