

(Adnkronos) - "Jannik Sinner si è comportato con classe" dopo l'infortunio di Grigor Dimitrov negli ottavi di finale di Wimbledon. A sottolineare il comportanto impeccabile del tennista azzurro è Andy Roddick, che analizza il match e il contorno nel suo seguitissimo podcast. Sinner, dopo la qualificazione ai quarti, ha evidenziato la prestazione eccellente di Dimitrov, fermato dall'infortunio in un match giocato alla grande.
"La Bbc ha intervistato Sinner e lui, di base, ha detto ''non ho vinto, non ho meriti. I miei pensieri sono per Grigor''. Ha risposto ad una domanda e non ha aspettato. E' stato brillante: la Bbc non fa mai solo una domanda, le interviste post-partita vanno avanti con 4-5 domande, anche se si ripetono più o meno le stesse cose. Lui ha risposto e si è allontanato dal microfono. L'inquadratura larga mostra l'intervistatore a circa 3 metri. Sinner si avvicina e sono sicuro abbia detto 'non rispondo ad altre domande', ha stretto la mano" al team della Bbc. "E' stato un modo per dire con classe 'non c'è altro di cui parlare'. Lo sport a volte ti strappa il cuore, non è corretto, ma è così".
Le parole di Roddick arrivano in un momento in cui, per motivi misteriosi, Sinner finisce nel mirino di hater e tifosi di altri giocatori. In particolare, su X si sprecano i post che sposano teorie 'complottiste': la chiusura del tetto sul Campo Centrale, scrive qualcuno, avrebbe comportato una pausa troppo lunga e avrebbe finito per favorire l'infortunio muscolare di Dimitrov. C'è chi rimprovera a Sinner una vicinanza inopportuna al bulgaro durante l'intervento dei fisioterapisti. Menzione speciale, infine, per chi ha modificato una foto che ritrae Sinner vicino a Dimitrov: nell'immagine taroccata, l'azzurro appare sorridente con un ghigno di soddisfazione. Ovviamente, tutto falso.
Leggi tutto: Sinner e l'infortunio di Dimitrov, Roddick: "Jannik perfetto dopo il match"

(Adnkronos) - È morto a Palermo il giornalista Alberto Stabile. Aveva 78 anni. Laureato in giurisprudenza, Stabile aveva iniziato la sua carriera giornalistica al giornale 'L'Ora' di Palermo. Poi venne assunto a Repubblica dove diventò corrispondente da Beirut.
Di recente aveva scritto il libro 'Il giardino e la cenere', edito da Sellerio, un racconto sulla sua esperienza in Medio Oriente.
Leggi tutto: È morto il giornalista Alberto Stabile, per anni corrispondente da Beirut


(Adnkronos) - Nessuna trattativa saltata e nessuna trattativa conclusa. La possibilità che Alessandro Cattelan approdi nella prossima stagione sulle reti Mediaset non è da escludere - a quanto apprende l'Adnkronos - ma nessun accordo è stato raggiunto in tempo perché il suo arrivo potesse essere annunciato stasera nella presentazione alla stampa dei palinsesti del Biscione.
Secondo fonti ben informate, i colloqui non riguarderebbero solo un possibile late show, il genere a cui il conduttore non ha mai negato di essere particolarmente legato, ma anche altri progetti (qualcuno ipotizza persino un suo coinvolgimento nella nuova stagione di 'Amici' di Maria De Filippi). A complicare una chiusura veloce della trattativa, in un senso o in un altro, c'è anche il fatto che il conduttore al momento è in vacanza all'estero.
Leggi tutto: Cattelan verso Mediaset? La trattativa c'è ma non è chiusa



(Adnkronos) - L’88% degli italiani ritiene importante integrare fonti rinnovabili nei propri sistemi di riscaldamento domestico. Un dato che conferma la crescente attenzione verso tecnologie capaci di coniugare rispetto ambientale, risparmio e comfort abitativo. Sono i dati della recente indagine Bva Doxa per Ariston, condotta su un campione rappresentativo di cittadini italiani tra i 25 e i 64 anni; analizzando le percezioni e le preferenze degli italiani riguardo agli impianti di riscaldamento.
Secondo lo studio, in particolare, il 58% degli intervistati individua nelle pompe di calore e nei sistemi ibridi le soluzioni ideali, in sostituzione delle caldaie tradizionali, mentre il 68% identifica l’efficienza energetica come il criterio principale nella scelta di un nuovo impianto. Ulteriormente, il 37% si orienta verso i sistemi ibridi, apprezzandone la versatilità, mentre un aggiuntivo 21% predilige pompe di calore autonome. Scelte che dimostrano come il tema della sostenibilità sia ormai radicato nella nostra quotidianità, anche grazie a una forte fiducia nella tecnologia: l’86% reputa questi impianti affidabili, e il 77% è convinto che garantiscano un comfort superiore rispetto ai sistemi convenzionali.
Ma l’interesse non si ferma al solo aspetto ambientale. L’innovazione è sempre più vista come un’opportunità di valorizzazione economica del proprio immobile: l’85% del campione riconosce che l’adozione di un impianto innovativo può accrescere il valore della casa. Un investimento consapevole, dunque, che riflette una nuova sensibilità verso l’efficienza energetica come leva concreta di risparmio e miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, permangono alcune barriere: il costo iniziale elevato è percepito come ostacolo dal 66% degli italiani, seguito dalla difficoltà di installazione (32%) e dalla scarsa conoscenza degli incentivi disponibili (30%).



(Adnkronos) - In chiesa, durante la messa, spunta Andrea Bocelli e canta l'Ave Maria di Schubert.
E' successo a Capri, durante una celebrazione nel pomeriggio del 7 luglio. Il tenore, in vacanza sull'isola, ha impreziosito la messa con l'interpretazione dell'Ave Maria tra lo stupore e l'ammirazione dei fedeli e del sacerdote. I presenti hanno colto l'occasione per riprendere Bocelli e i video rimbalzano sui social.
Leggi tutto: A messa spunta Bocelli e canta l'Ave Maria a Capri

(Adnkronos) - "Militari cinesi hanno preso di mira" puntando il laser "un aereo tedesco dell'operazione Ue Aspides". Per questo il governo tedesco ha convocato l'ambasciatore cinese a Berlino. E' quanto si legge sull'account X del ministero degli Esteri di Berlino.
"La messa in pericolo del personale tedesco e l'interruzione dell'operazione sono del tutto inaccettabili. L'ambasciatore cinese è stato convocato oggi al Ministero degli Esteri".
A riferirne è la Bild, che - citando fonti delle forze di sicurezza - rivela che "non è la prima aggressione da parte delle forze cinesi". L'operazione Aspides è una missione militare navale dell'UE lanciata nel 2024 con l'obiettivo di garantire rotte marittime libere per la navigazione – nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden, nel Mar Arabico, nel Golfo di Oman e nel Golfo Persico.
Leggi tutto: Laser puntato contro aereo tedesco, ira Germania: convocato ambasciatore Cina



(Adnkronos) - Donald Trump ha il suo metodo, ormai collaudato. Un 'tira e molla' continuo che gli serve per negoziare e portare dalla sua parte il risultato finale delle trattative continue in cui si impegna. I dazi sono l'esempio più evidente. Mette e leva, annuncia e ritratta, proroga e fissa una nuova scadenza. La deadline del 9 luglio diventa, forse, il 1 agosto. Ma non per tutti. Con una novità rispetto al recente passato. Le richieste ora Trump le manda via lettera. Una modalità più plateale che formale che serve a spettacolarizzare la posizione di chi si arroga il diritto di decidere.
Dazi immediati del 25% contro Giappone, Corea del Sud e altri paesi (a decrescere nell'importo: Laos e Myanmar 40%; Cambogia e Thailandia 36%; Bangladesh e Serbia 35%; Indonesia 32%; Sudafrica e Bosnia 30%; Kazakistan, Tunisia e Malesia per dazi del 25%) ma tempo fino a fine mese per riscuoterli. Vuol dire lasciare altro spazio alla trattativa. Poi ci sono le minacce, le ultime sono verso i paesi Brics.
Tutto sembra costruito per una strategia che guarda al risultato finale: accordo conveniente per le parti o tariffe costose per chiunque voglia avere una relazione commerciale con gli Stati Uniti. In questo scenario, visto che nessuna lettera è partita verso Bruxelles, sembra possa esserci ancora spazio per un accordo con l'Europa.
Il tema che resta sul tavolo è il costo dell'incertezza. Lo pagano tutti. A partire dall'economia globale, da quella americana e quella europea, per arrivare al denaro bruciato sui mercati finanziari. Ci sono investimenti fermi, imprese che non possono pianificare nulla in attesa di capire quanto costerà realmente importare o esportare. Le condizioni di mercato, e i dazi sono una componente che le determina, sono fondamentali per qualsiasi business. Nel dubbio, i prezzi salgono e si produce nuova inflazione che riduce la capacità di spesa e abbassa la qualità della vita dei consumatori. In assenza di certezze, 'il tira e molla' di Trump fa danni. A tutti, americani inclusi. (Di Fabio Insenga)
Leggi tutto: Dazi sì o dazi no, l'incertezza costa: tutti i danni del 'tira e molla' di Trump

(Adnkronos) - "Vacanze sì, ma senza trascurare la salute respiratoria. In Italia, circa 1 bambino su 10 soffre di asma, rendendola la malattia cronica più comune in età pediatrica. Se si considerano anche condizioni come la rinite allergica, le patologie respiratorie coinvolgono fino al 30% dei bambini e adolescenti. Con l’arrivo dell’estate, molte famiglie si pongono domande pratiche: meglio il mare o la montagna? L’aria condizionata fa male? Si possono sospendere le terapie? La buona notizia è che non esistono divieti assoluti, ma solo buone pratiche da seguire". Per aiutare i genitori a orientarsi, la Società Italiana per le malattie respiratorie Infantili (Simri), affiliata alla Società Italiana di Pediatria, propone una breve guida che raccoglie consigli pratici per affrontare al meglio il periodo estivo. Un vademecum per le famiglie, ma utile anche ai pediatri e agli operatori sanitari che si trovano a rispondere alle domande dei genitori.
“Il bambino asmatico può – e deve – vivere l’estate con libertà e sicurezza, ma è fondamentale che le famiglie siano ben informate» sottolinea Stefania La Grutta, presidente Simri - La nostra miniguida nasce proprio dall’esigenza di offrire indicazioni semplici, basate su evidenze scientifiche, per evitare che la stagione estiva diventi un motivo di ansia o di rinuncia. Una corretta gestione ambientale e terapeutica consente al bambino asmatico di partecipare pienamente alla vita all’aperto, agli sport, ai viaggi e ai momenti di svago con la sua famiglia”.
Mare o montagna? "Entrambe le destinazioni possono offrire benefici, se scelte e gestite con consapevolezza. L’aria di montagna è più pulita, con minore concentrazione di allergeni e inquinanti atmosferici. Può essere particolarmente adatta ai bambini con asma allergico o con rinite, soprattutto se si sceglie un soggiorno oltre i 1000–1500 metri, dove si riduce la presenza di acari e pollini. Tuttavia, è bene evitare altitudini troppo elevate (oltre i 2000 m), che possono causare ipossia o accentuare i sintomi in alcuni bambini. Attenzione anche ai bruschi cambi di temperatura tra giorno e notte, tipici dell’ambiente montano, e alla presenza di pollini locali nei mesi estivi", sottolinea la Simri.
"L’ambiente marino è generalmente ben tollerato, grazie all’aria umida e salmastra che può aiutare a fluidificare il muco e favorire la respirazione. Il mare è consigliato per i bambini con bronchite asmatiforme o con sintomi respiratori ricorrenti. Tuttavia - osservano gli esperti - occorre fare attenzione alle piante tipiche delle zone costiere italiane, come l’Olivastro, il Parietaria o le Graminacee, che possono essere causa di allergie stagionali. Importante evitare l’esposizione nelle ore più calde, soprattutto in presenza di ozono elevato o condizioni meteorologiche sfavorevoli".
Aria condizionata: alleata o nemica? L’aria condizionata può rappresentare un valido supporto per migliorare il benessere respiratorio nei mesi più caldi, anche nei bambini con asma o rinite allergica, a patto che venga utilizzata correttamente. “Un microclima domestico fresco, con temperatura controllata e buona qualità dell’aria, aiuta a ridurre l’esposizione a inquinanti e allergeni ambientali come polveri, muffe o pollini. Tuttavia, se usata in modo scorretto, può contribuire a irritazioni delle vie aeree, crisi asmatiche o infezioni respiratorie. In definitiva, usarla sì, ma con buon senso”, specifica Marina Attanasi, membro del Comitato advocacy Simri.
Per un uso sicuro, la Simri raccomanda alcune regole: temperatura interna tra 24–26°C, evitando di scendere sotto i 22°C; mai esporre il bambino al getto diretto d’aria: posizionarlo lontano dalle bocchette; pulizia regolare dei filtri, almeno una volta al mese nei periodi di uso intensivo; controllare l’umidità: mantenerla tra il 40% e il 60%; arieggiare le stanze ogni giorno: anche con il condizionatore acceso, è essenziale favorire il ricambio d’aria; filtri Hepa consigliati nei bambini allergici o con asma grave; in auto: accendere l’aria prima di far salire i bambini e spegnerla poco prima di arrivare a destinazione per ridurre lo sbalzo termico.
Leggi tutto: Estate, 1 bambino su 10 soffre di asma, Simri 'salute del respiro non va trascurata'

(Adnkronos) - Una lite tra giovani è finita nel sangue ieri sera in provincia di Caserta. Un 25enne è morto e un 24enne è stato ferito, accoltellati durante una rissa avvenuta a San Marco Evangelista. Le indagini, effettuate dai carabinieri intervenuti sul posto, sono in corso.
Leggi tutto: Rissa tra giovani finisce nel sangue, un morto e un ferito grave a Caserta

(Adnkronos) - Continua lo sciopero dei treni iniziato ieri, lunedì 7 luglio. Fino alle 18 di oggi, martedì 8 luglio, i treni restano fermi per una protesta che coinvolge il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario. Come ieri, quindi, i treni potrebbero essere cancellati, ritardare o subire variazione di orario. A rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Lo stop arriva dopo un weekend caratterizzato da ritardi sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna, in conseguenza dell'episodio che ha coinvolto un convoglio di Italo a Melegnano: il treno è stato colpito da un fulmine.
Durante lo sciopero sono comunque garantiti alcuni treni, di cui Trenitalia riporta l'elenco. Per il trasporto Regionale, il servizio è stato garantito dalle ore 6.00 alle ore 9.00.
Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’Orario ufficiale Trenitalia e su www.trenitalia.com, per Trenord sul sito www.trenord.it e per Trenitalia Tper sul sito www.trenitaliatper.it.
I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
- fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
Leggi tutto: Sciopero, anche oggi stop dei treni: orari, fasce garantite e rimborsi

(Adnkronos) - Un operaio è morto dopo esser precipitato dal cestello della piattaforma sulla quale si trovava, a cinque metri di altezza, per eseguire dei lavori di tinteggiatura di un palazzo. E' successo ieri in via Filippo Turati, a Colleferro. La vittima, 66enne di Segni, è morta sul colpo, il collega che era con lui è rimasto illeso.
Entrambi si trovavano all'interno su una piattaforma di lavoro quando, a causa dell'improvvisa rottura del braccio elevatore, sono sbalzati fuori dal cestello e precipitati sull'asfalto. Sul posto personale dello Spresal, Asl Roma 5 e carabinieri impegnati nelle indagini. La salma è stata trasportata al policlinico Tor Vergata, mentre il mezzo di lavoro è stato sequestrato.
Leggi tutto: Si rompe braccio elevatore, operaio precipita e muore a Colleferro
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