Serena Enardu ha regalato un momento di grande emozione durante la puntata de La Volta Buona, il programma condotto da Caterina Balivo. Con un videomessaggio a sorpresa, l’ex concorrente di Uomini e Donne ha dichiarato tutto il suo amore per Pago, il cantante protagonista del talent show Rai Ora o mai più. Nonostante anni di alti e bassi, la coppia sembra più unita che mai e ha annunciato di essere pronta a sposarsi. Ecco tutti i dettagli.
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Èstato colpito per quattro volte alla testa con la mazza da baseball.
Ma prima di essere tramortito e ferito a morte, Giovanni Fresi, l'orafo di Arzachena ucciso dal figlio Michele la notte tra il 27 e il 28 dicembre del 2023, ha cercato di parare i colpi.
La dinamica dell'efferato omicidio è stata rievocata questa mattina nell'aula della Corte d'assise di Sassari dal medico legale, Salvatore Lorenzoni, che eseguì l'autopsia sul corpo del 58enne.
Secondo la relazione illustrata davanti alla Corte presieduta dal giudice Massimo Zaniboni, a latere Valentina Nuvoli, Giovanni Fresi ha avuto la frattura del braccio e dell'avambraccio sinistri, segno che ha cercato di parare le bastonate che il figlio Michele, completamente stravolto da un mix di anfetamine, cocaina, cannabis e alcol, gli stava infliggendo per strada, mentre lui cercava di calmarlo e riportarlo a casa.
Dopo avere cercato di fermare i colpi, è stato raggiunto da una prima mazzata alla testa, nella parte posteriore sinistra. È stato il colpo più violento, che lo ha tramortito e gli ha fatto perdere conoscenza. Poi, una volta crollato a terra e completamente indifeso, è stato colpito altre tre volte sempre alla testa, questa volta sulla parte laterale destra. I colpi fatali, secondo il medico legale. L'orafo è morto poco più tardi in ospedale, dove era arrivato già in coma e dove i medici hanno tentato l'impossibile per tenerlo in vita.
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ex nazionale belga Radja Nainggolan è formalmente indagato per partecipazione ad un'organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti accusata di aver importato cocaina dall'America Latina all'Europa, attraverso il porto d'Anversa, e di averla distribuita in tutto il Belgio.
Lo ha stabilito il Gip di Bruxelles al termine di un lungo interrogatorio. Dopo una nottata passata in carcere, l'ex calciatore di Cagliari, Roma e Inter, è stato "rilasciato con condizioni": insomma, il fermo di lunedì mattina non è stato trasformato in arresto immediato, ma resta comunque sottoposto a libertà vigilata.
Ancora non è chiaro se il calciatore avrà l'obbligo di firma o se sarà controllato a distanza con un braccialetto elettronico. Per 'Ninja', questo il nomignolo che gli hanno affibbiato i suoi tifosi, i guai giudiziari sembrano solo all'inizio. Per tutta la giornata di lunedì i suoi avvocati, Mounir e Omar Souidi, avevano insistito circa la sua estraneità ad ogni reato legato al traffico di droga, l'accusa più pesante. "E' un calciatore, non un criminale", aveva sottolineato uno dei suoi avvocati.
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"Mia figlia non è una pazza, non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio, è stata picchiata e ha cercato di scappare per salvarsi".
Silvano Chessa, padre di Claudia, la ragazza di 18 anni di Arzachena ricoverata in ospedale da giovedì scorso dopo essere precitata da un balcone al quarto piano piano dell'H Hotel di La Valletta, è un fiume in piena.
In viaggio dalla Sardegna per raggiungere Malta, dove sua figlia si trova dal mese di novembre ospite di casa famiglia che accoglie studenti stranieri impegnati ad imparare l'inglese, Chessa racconta all'ANSA quanto gli ha detto la figlia, le cui condizioni di salute stanno migliorando anche se dovrà essere sottoposta ad un nuovo intervento chirurgico alla schiena, a causa delle fratture riportate nella caduta, fortunatamente attutita da un tendone.
"Sono stato avvisato di quanto era successo nella mattina di giovedì scorso e sono riuscito a raggiungere mia figlia venerdì mattina con il primo volo disponibile da Cagliari - spiega l'uomo - Poi però, ho dovuto fare ritorno in Sardegna a causa di un lutto che ci ha colpito.
Claudia in questo momento è cosciente ed è stata già sentita dalle forze dell'ordine di Malta. Ci ha raccontato che sono presenti delle telecamere di video sorveglianza proprio davanti alla vetrata dalla quale, per scappare dal ragazzo, si è gettata. Stava correndo via da lui, ha urlato e chiesto aiuto. È stata percossa e ne ha i segni su tutto il corpo - racconta il padre - È stata picchiata al volto, le sono stati tirati e strappati i capelli che infatti ora le mancano, lui l'ha morsicata e presa a pugni nel petto".