(Adnkronos) - "Siamo all'inizio di una nuova fase dei combattimento a Gaza in linea con la decisione del governo", ha affermato il capo di stato maggiore dell'Idf, Eyal Zamir che la scorsa settimana non aveva nascosto le sue critiche all'operazione per l'occupazione della Striscia che, aveva detto, avrebbe "trascinato Israele in un buco nero". Tutte le opzioni presentate al gabinetto di sicurezza sull'operazione "hanno come obiettivo la sconfitta di Hamas", ha aggiunto l'alto ufficiale, dopo che era stato criticato per aver citato come rischio collaterale dell'occupazione la messa a rischio degli ostaggi israeliani ancora sequestrati da Hamas.
"Svilupperemo i metodi migliori sulla base degli obiettivi definiti mantenendo professionalità e i principi che guidano le nostre azioni. Procederemo sulla base della prontezza delle forze e delle armi, con in mente gli ostaggi, faremo il possibile per garantire che rimangano in vita e per portarli a casa", ha precisato, nel corso di un intervento sulla valutazione delle forze. I piani alternativi presentati al governo "avevano comunque come obiettivo la sconfitta di Hamas, con la piena comprensione di tutte le implicazioni".
"L'Idf sa come prendere il controllo di Gaza City, proprio come sapeva come prendere quello di Khan Younis o di Rafah. Le nostre forze hanno effettuato manovre in passato nella città e sappiamo come rifarlo", ha aggiunto, sollecitando tuttavia la possibilità di concedere "respiro" ai militari e ai riservisti per poter continuare le operazioni a Gaza "nel modo più efficace e ottimale, preservando le forze per il futuro".
"Siamo aperti al riconoscimento della Palestina, ma dobbiamo lavorare alla costruzione di uno Stato palestinese", ha intanto affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel suo intervento sul Medio Oriente alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi dell'Ue, precisando che "la Cisgiordania e Gaza devono essere riunificate, senza alcun ruolo per Hamas" e che "l'Autorità Palestinese è il nostro unico partner".
"L'Italia ha portato proposte concrete e operative alla Conferenza di New York sulla soluzione a due Stati, co-presiedendo il gruppo di lavoro sulla Sicurezza", ha aggiunto il ministro, ribadendo che l'Italia "sostiene pienamente il piano egiziano per la ricostruzione di Gaza", di cui ha Tajani ha parlato più volte con la controparte, Badr Abdelatty.
"Siamo contrari a qualsiasi piano di occupazione di Gaza", ha poi detto. "Venerdì scorso, insieme a molti partner Ue e internazionali, abbiamo firmato una dichiarazione molto chiara su questo", ha aggiunto, sottolineando che "l'espansione delle operazioni militari metterebbe in pericolo altre migliaia di civili innocenti".
"Qualsiasi tentativo di annettere parti di Gaza o della Cisgiordania non fa che rafforzare la causa terroristica di Hamas e minare il percorso verso uno Stato palestinese", ha continuato Tajani.
"Sul processo di pace, il nostro obiettivo è riavviare il processo politico verso due Stati che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza", ha detto ancora, aggiungendo: "Siamo pronti a prendere in considerazione nuove sanzioni contro i coloni violenti".
E ancora: "Siamo fermamente contrari a qualsiasi sfollamento di massa dei palestinesi. La nostra linea è chiara: fine della guerra, liberazione degli ostaggi e garanzia di pieno accesso dell’aiuto umanitario".
"Su questo lavoriamo duramente. Stiamo lanciando molti aiuti con aerei dell’aeronautica militare, o in collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti", ha aggiunto il ministro. "Abbiamo raggiunto le 300 tonnellate di aiuti umanitari inviate nella Striscia con l’iniziativa “Food for Gaza”.
(Adnkronos) - "Siamo all'inizio di una nuova fase dei combattimento a Gaza in linea con la decisione del governo", ha affermato il capo di stato maggiore dell'Idf, Eyal Zamir che la scorsa settimana non aveva nascosto le sue critiche all'operazione per l'occupazione della Striscia che, aveva detto, avrebbe "trascinato Israele in un buco nero". Tutte le opzioni presentate al gabinetto di sicurezza sull'operazione "hanno come obiettivo la sconfitta di Hamas", ha aggiunto l'alto ufficiale, dopo che era stato criticato per aver citato come rischio collaterale dell'occupazione la messa a rischio degli ostaggi israeliani ancora sequestrati da Hamas.
"Svilupperemo i metodi migliori sulla base degli obiettivi definiti mantenendo professionalità e i principi che guidano le nostre azioni. Procederemo sulla base della prontezza delle forze e delle armi, con in mente gli ostaggi, faremo il possibile per garantire che rimangano in vita e per portarli a casa", ha precisato, nel corso di un intervento sulla valutazione delle forze. I piani alternativi presentati al governo "avevano comunque come obiettivo la sconfitta di Hamas, con la piena comprensione di tutte le implicazioni".
"L'Idf sa come prendere il controllo di Gaza City, proprio come sapeva come prendere quello di Khan Younis o di Rafah. Le nostre forze hanno effettuato manovre in passato nella città e sappiamo come rifarlo", ha aggiunto, sollecitando tuttavia la possibilità di concedere "respiro" ai militari e ai riservisti per poter continuare le operazioni a Gaza "nel modo più efficace e ottimale, preservando le forze per il futuro".
"Siamo contrari a qualsiasi piano di occupazione di Gaza", ha poi detto. "Venerdì scorso, insieme a molti partner Ue e internazionali, abbiamo firmato una dichiarazione molto chiara su questo", ha aggiunto, sottolineando che "l'espansione delle operazioni militari metterebbe in pericolo altre migliaia di civili innocenti".
E ancora: "Siamo fermamente contrari a qualsiasi sfollamento di massa dei palestinesi. La nostra linea è chiara: fine della guerra, liberazione degli ostaggi e garanzia di pieno accesso dell’aiuto umanitario".
"Su questo lavoriamo duramente. Stiamo lanciando molti aiuti con aerei dell’aeronautica militare, o in collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti", ha aggiunto il ministro. "Abbiamo raggiunto le 300 tonnellate di aiuti umanitari inviate nella Striscia con l’iniziativa “Food for Gaza”."
(Adnkronos) - "Se le persone" del cluster di botulino, nato a Diamante "sono state rimandate a casa evidentemente qualche errore è stato commesso". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova in relazione ai 10 indagati dalla procura di Paola. "Aspettiamo le indagini, ma se una persona si presenta in un pronto soccorso con i sintomi evidenti e tipici di intossicazione da tossina botulinica - annebbiamento visivo e vista doppia, ptosi palpebrale, difficoltà nella parola con segni evidenti della paralisi - ecco ci sono pochi dubbi che ci troviamo di fronte al botulino". "Difficile pensare che chi lavora in un pronto soccorso possa non riconoscerli ma dobbiamo anche dire che dipende dalla presentazione clinica dei sintomi" aggiunge.
Sul caso "sta indagando la Procura e si vedranno le responsabilità. Serve però sensibilizzare ulteriormente i sanitari sui sintomi, saperli riconoscere subito. Se poi si usa il siero la prognosi è buona, se guardiamo i dati della letalità del botulino, dal 2000 al 2020 la letalità è del 3% quindi sono stati gestiti bene. Serve prevenzione a 360 gradi", conclude.
Leggi tutto: Botulino, Bassetti su medici indagati: "Come si fa a non riconoscere sintomi?"
(Adnkronos) - "Siamo all'inizio di una nuova fase dei combattimento a Gaza in linea con la decisione del governo", ha affermato il capo di stato maggiore dell'Idf, Eyal Zamir che la scorsa settimana non aveva nascosto le sue critiche all'operazione per l'occupazione della Striscia che, aveva detto, avrebbe "trascinato Israele in un buco nero". Tutte le opzioni presentate al gabinetto di sicurezza sull'operazione "hanno come obiettivo la sconfitta di Hamas", ha aggiunto l'alto ufficiale, dopo che era stato criticato per aver citato come rischio collaterale dell'occupazione la messa a rischio degli ostaggi israeliani ancora sequestrati da Hamas.
"Svilupperemo i metodi migliori sulla base degli obiettivi definiti mantenendo professionalità e i principi che guidano le nostre azioni. Procederemo sulla base della prontezza delle forze e delle armi, con in mente gli ostaggi, faremo il possibile per garantire che rimangano in vita e per portarli a casa", ha precisato, nel corso di un intervento sulla valutazione delle forze. I piani alternativi presentati al governo "avevano comunque come obiettivo la sconfitta di Hamas, con la piena comprensione di tutte le implicazioni".
"L'Idf sa come prendere il controllo di Gaza City, proprio come sapeva come prendere quello di Khan Younis o di Rafah. Le nostre forze hanno effettuato manovre in passato nella città e sappiamo come rifarlo", ha aggiunto, sollecitando tuttavia la possibilità di concedere "respiro" ai militari e ai riservisti per poter continuare le operazioni a Gaza "nel modo più efficace e ottimale, preservando le forze per il futuro".
Leggi tutto: Gaza, comandante Idf: "Al via nuova fase combattimenti come deciso da governo"
(Adnkronos) - Nicola Pietrangeli non 'rosica' per Jannik Sinner. L'ex tennista azzurro più volte è stato protagonista di uscite un po' infelici nei confronti del numero uno del mondo, che sembravano volerne sminuire gli straordinari successi. Niente di tutto ciò però. Oggi, lunedì 11 agosto, Pietrangeli ha voluto mettere fine alle polemiche e a ogni voce, chiarendo una volta per tutte la sua posizione e ribadendo la sua stima per Sinner.
"Durante alcune interviste mi cambiano le parole, basta così", ha detto Pietrangeli a SuperTennis, "quello che io veramente non capisco è come la gente possa pensare che io voglia parlare male di Sinner perché 'rosico'. Ma perché? Perché dovrei parlarne male? Ma come si permettono? Ma chi li conosce?".
Leggi tutto: Pietrangeli 'rosica' per Sinner? Lui non ci sta: "Mi cambiano le parole"
(Adnkronos) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto questo pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente della Palestina, Mahmoud Abbas che ha tenuto a esprimere un sincero apprezzamento per il ruolo, nelle sue parole, “fondamentale” dell’Italia per il sostegno umanitario sinora assicurato e per le posizioni assunte.
Il colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha in particolare permesso alla presidente Meloni di condividere la profonda preoccupazione per le recenti decisioni israeliane che appaiono andare verso un’ulteriore escalation militare e ribadire come la situazione umanitaria a Gaza sia ingiustificabile e inaccettabile. In tale quadro, il presidente del Consiglio ha sottolineato ancora una volta la necessità di giungere immediatamente alla fine delle ostilità per poter continuare a fornire assistenza umanitaria a una popolazione civile allo stremo e condiviso con il presidente Abbas come Hamas debba rilasciare tutti gli ostaggi e accettare che non potrà avere un futuro nel governo della Striscia.
Meloni ha anche riaffermato l’impegno italiano sul versante umanitario, attraverso l’iniziativa Food for Gaza, inclusi i lanci aerei di queste ore e l’evacuazione, ad oggi, di oltre 150 bambini bisognosi di cure, annunciando alpPresidente Abbas l’arrivo in Italia, nei prossimi giorni, di altri bambini che necessitano di cure mediche. Nel corso della conversazione, la presidente del Consiglio ha infine confermato che l’Italia è pronta a fare la sua parte per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza, riaffermando la necessità di lavorare a un processo politico che conduca ad una pace giusta e duratura in Medio Oriente attraverso la soluzione dei due Stati. Nel congedarsi i due leader si sono dati appuntamento a New York, in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Leggi tutto: Gaza, Meloni sente Abbas: "Preoccupazione per escalation militare Israele"
(Adnkronos) - 'Pomeriggio cinque' cambia nome e diventa 'Dentro la notizia'. L'annuncio è arrivato a sorpresa, direttamente dal nuovo padrone di casa, Gianluigi Nuzzi attraverso un video pubblicato sui suoi profili social. Nuzzi si è mostrato all'interno dello studio ancora in fase di allestimento, svelando in anteprima i dettagli di un progetto che promette di cambiare radicalmente l'approccio all'informazione pomeridiana della rete ammiraglia Mediaset.
"Sono qui nel nuovo studio che ospiterà il programma di informazione tutti i pomeriggi su Canale 5", ha esordito il giornalista. "Le scenografie le dobbiamo ancora allestire, il titolo però non è più una sorpresa da questo momento, perché si chiamerà 'Dentro la Notizia'".
Le parole di Nuzzi sembrano segnare un distacco dalla formula dell'infotainment per abbracciare un approccio più giornalistico e investigativo, marchio di fabbrica del conduttore di 'Quarto Grado' . "Insieme entreremo nei racconti delle notizie che ogni giorno, come un mosaico, compongono il nostro Paese", ha spiegato. "Tutti i pezzettini devono arrivare bene insieme e così noi arriveremo alla verità". L'appuntamento per i telespettatori è fissato per tutti i giorni, a partire dalle ore 17:00 , su Canale 5.
Leggi tutto: 'Pomeriggio cinque' cambia nome e diventa 'Dentro la notizia'
(Adnkronos) - Gianluigi Donnarumma è sempre più vicino a lasciare il Paris Saint Germain dopo quattro anni. Il 26enne portiere campano non è infatti stato convocato oggi, martedì 11 agosto, per la finale della Supercoppa europea in programma mercoledì 13 agosto a Udine contro il Tottenham. Come riportato dall'Equipe, Luis Enrique ha deciso di non portare con sé il numero uno azzurro, assoluto protagonista nella vittoria dell'ultima Champions League dei parigini.
In porta il Psg schiererà il nuovo acquisto Lucas Chevalier, arrivato dal Lille pochi giorni fa per ben 55 milioni di euro, su esplicita richiesta di Luis Enrique. Il tecnico spagnolo voleva un portiere abile a giocare con i piedi per far ripartire velocemente la manovra, magari saltando la prima linea di pressione e aiutando nel palleggio. Un gioco non molto nelle corde di Donnarumma, che ora dovrà trovarsi una nuova squadra.
Su di lui ci sono club di Premier League, tra cui il Manchester City che potrebbe salutare Ederson, ma anche interessamenti dall'Italia, con Juventus e Inter che in passato si erano informate sulla situazione dell'ex portiere del Milan.
Leggi tutto: Donnarumma, il Psg non lo convoca per la Supercoppa: addio vicino
(Adnkronos) - "Il presidente Macron mi decorerà a settembre, è un evento straordinario per me". Così Ali Akbar, ultimo strillone di Parigi e forse d’Europa, ha raccontato al corrispondente del Tg1 Gennaro Sangiuliano, la notizia del riconoscimento che riceverà il mese prossimo: l’Ordine al Merito, una delle più alte onorificenze francesi.
Akbar, 72 anni, ha aggiunto: "Ogni giorno inizio a lavorare alle 13. Una volta ho incontrato Elton John, mi ha invitato a bere il tè con lui". Nato a Rawalpindi, in Pakistan, e arrivato in Francia negli anni Settanta, da oltre mezzo secolo percorre le strade e i caffè di Saint-Germain con i quotidiani sotto braccio, vendendo soprattutto copie di Le Monde. Figura amata e familiare nel quartiere, Akbar è diventato parte del paesaggio culturale della Rive Gauche. Macron stesso, quando era studente a Sciences Po, comprava giornali da lui.
Leggi tutto: Francia, l'ultimo strillone di Parigi decorato da Macron: il suo racconto al Tg1
(Adnkronos) - Autostrada A1 chiusa tra Roma Nord e Orte in entrambe le direzioni per l'incendio di una gomma di una cisterna che trasporta Gpl. Traffico bloccato, agli automobilisti in coda viene distribuita acqua. Sul posto sono presenti il personale di Autostrade per l'Italia, i Vigili del Fuoco e tutti i mezzi di soccorso.
All'interno del tratto chiuso, rende noto Autostrade per l'Italia, il traffico è bloccato tra Ponzano Romano e la diramazione di Roma nord in entrambe le direzioni, con 10 km di coda verso Roma e 2 km di coda in direzione di Firenze.
Chi viaggia verso Firenze e proviene da Roma, è invitato a percorrere il Grande Raccordo Anulare, poi la SS2 Cassia in direzione Viterbo e successivamente la superstrada Orte-Viterbo con rientro in A1 a Orte.
Chi è diretto a Roma e proviene da Firenze, deve uscire ad Orte, percorrere la superstrada Orte-Viterbo, successivamente la SS2 Cassia e raggiungere il Grande Raccordo Anulare di Roma.
E' chiusa la diramazione di Roma nord verso l'A1 Milano-Napoli, tra Fiano Romano ed il bivio con la A1, dove attorno alle 18 si è formata una coda di 4 km per l'uscita obbligatoria a Fiano Romano.
Leggi tutto: Autostrada A1 chiusa a nord di Roma, traffico bloccato e code
(Adnkronos) - A partire da settembre la scuola dell'infanzia di Torrita di Siena abbandonerà l'abbinamento tra colori e genere. Gli alunni iscritti alla classe prima riceveranno in dono dall'amministrazione comunale grembiuli gialli, verdi e rossi da indossare liberamente secondo le proprie preferenze, rompendo così lo storico schema che assegnava il rosa alle bambine e l'azzurro ai bambini.
Una decisione contestata dalla Lega Salvini Premier Siena, che esprime "forte contrarietà alla decisione del Comune". "Dietro un apparente cambiamento estetico, si nasconde, invece, un chiaro messaggio ideologico", secondo la Lega, "come si evince dalle dichiarazioni dell'assessore all'Istruzione e vicesindaco, Natascia Volpi, e dall’assessore alle Pari Opportunità, Fabiana Caroni, che parlano di 'uguaglianza' e 'superamento degli stereotipi di genere'".
"La Lega senese ribadisce che i bambini debbano crescere in un ambiente sereno, lontano da imposizioni politiche; le decisioni scolastiche devono essere condivise con le famiglie e gli organi collegiali. La scuola deve restare un luogo neutro e votato alla normale didattica, dove contano educazione e rispetto, non l’ideologia ed un malcelato indottrinamento fin dalla tenera età", si lege nella nota a firma dell'onorevole Tiziana Nisini, vice segretario regionale della Lega Toscana, Filippo La Grassa, commissario provinciale della Lega Siena, e Pietro Ventura, commissario sezione della Lega Alta Valdichiana.
(Adnkronos) - Kelly Doualla ai prossimi Mondiali di atletica? La suggestione delle ultime ore potrebbe presto diventare realtà. La giovanissime velocista azzurra, 15 anni, ha appena vinto l'oro nei 100 metri e trascinato la staffetta 4x100 al trionfo, con un'ultima frazione stellare, agli Europei Under 20 di Tampere, in Finlandia. Risultati che non sono passati inosservati: "Ho sentito Kelly ieri sera al telefono e le ho detto che se avrà voglia, se i genitori e l’allenatore saranno d’accordo, potrà essere in squadra ai Mondiali di Tokyo (in programma dal 13 al 21 settembre prossimo, ndr) per fare una bella esperienza perché non sarà la gara individuale, ma la staffetta, in una sorta di vacanza sportiva per vedere come sono le compagne di squadra più grandi, anche se è chiaro che non le chiederemo niente", ha detto il presidente della Fidal Stefano Mei, intervenuto su Rai 2.
"Questi ragazzi sono i figli di Tokyo, avevano undici o tredici anni quando gli azzurri trionfarono a quella Olimpiade", ha continuato il numero uno dell'atletica italiana, "all’indomani dei Giochi del 2021 avevo dichiarato che l’impresa delle cinque medaglie d’oro nell’atletica sarebbe servita a prepararci per l’edizione di Brisbane 2032 e in tanti si misero a ridere, ma in Italia abbiamo bisogno prima di ottenere i risultati e poi di fare proselitismo per far sì che i giovani si avvicinino allo sport, mentre altrove insegnano lo sport a scuola. L’importante è riuscirci e in questi quattro anni ci siamo riusciti praticamente sempre, investendo moltissimo sull’attività: ora abbiamo tanti piccoli campioni che spingono per avvicinarsi ai campioni affermati".
Poi Mei ha ribadito il valore di questa 'nuova' generazione: "Tra di loro i ragazzi non vedono differenze, hanno già l’inclusione e l’uguaglianza dentro di sé, mentre chi è più grande ancora ci fa caso. Sono di gran lunga migliori di chi li ha preceduti: il mondo di oggi offre tante possibilità, tra studio, lavoro e svago, però si impegnano nello sport per raggiungere questi risultati e quindi sono estremamente contento", ha spiegato, "da parte mia, cerco sempre di portare i ragazzi a capire che si devono divertire, soprattutto adesso, e che la vita da atleta è ancora da iniziare. Se ti diverti e vinci è meglio, se si perde è comunque una tappa del percorso. In questo mi aiuta l’esperienza da atleta, so che la sconfitta è il primo mattone da cui si costruisce qualunque vittoria, in questi quattro anni abbiamo visto poche sconfitte e devo dire che non mi dispiace".
Leggi tutto: Atletica, Doualla ai Mondiali? La proposta di Mei: "Vorrei corresse la staffetta"
(Adnkronos) - “Sulla questione dei divieti alla circolazione nella cosiddetta Ztl Fascia verde a Roma, così come per il servizio Move In (monitoraggio veicoli inquinanti), ritengo necessario fornire alcune precisazioni per evitare fraintendimenti a seguito delle ultime notizie circolate in queste ore. Per quanto riguarda i divieti alla circolazione, dal 1° novembre 2025 non ci sarà alcuna limitazione dei veicoli diesel euro 5 e benzina euro 4". Lo dichiara in una nota l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè.
"Sulla questione Move In, invece, Roma capitale non ha speso un euro per questo progetto. Contrariamente a quanto riportato, la convenzione con la regione Lombardia è completamente gratuita, come per la maggior parte dei protocolli di collaborazione. È bene inoltre precisare che non esiste alcun divieto al Move-In, ma solo un periodo di stop temporaneo richiesto dalla regione Lazio, ormai prossimo alla conclusione, al termine del quale riproporremo questa misura che riteniamo utile ai cittadini per mitigare l'impatto dei provvedimenti. Il Move-In - prosegue Patanè - non prevede alcun pagamento a chilometro per i cittadini. E' semplicemente un sistema che assegna un tetto massimo di percorrenza nella Fascia verde senza costi, con l’obiettivo di modulare la circolazione e ridurre le emissioni. La nostra priorità resta quella di adottare misure efficaci e sostenibili per migliorare la qualità dell’aria, tutelando al contempo le esigenze di chi vive e lavora a Roma", conclude la nota.
Leggi tutto: Ztl Roma, Patanè chiarisce: "In fascia verde nessun divieto ulteriore da 1° novembre"
(Adnkronos) - Sul food truck di Diamante, in Calabria, che ha somministrato i panini contaminati da botulino provocando la morte di due persone, sono stati trovati più alimenti, diversi sia per tipo che per provenienza di fabbricazione, contaminati dalla tossina. E' emerso dalle analisi eseguite sui cibi dall'Istituto superiore di sanità e inviate alla procura di Paola.
La procura, diretta da Domenico Fiordalisi, che subito dopo i fatti ha aperto un'indagine ipotizzando, a vario titolo, i reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive, tende quindi a escludere la presenza di un prodotto particolare già confezionato con questo batterio. Secondo gli inquirenti ci si trova di fronte a una contaminazione crociata, ovvero la trasmissione della tossina da un alimento all'altro con un unico vettore che può essere un utensile, come una forchetta, le stesse mani o anche un insetto, visto che i barattoli venivano lasciati aperti.
Salgono intanto a 10 gli indagati dalla procura di Paola. Oggi sul registro degli indagati è stato iscritto infatti anche un medico del 118. Oltre alle due vittime, altre 14 persone sono ricoverate per intossicazione alimentare da botulino all'ospedale Annunziata di Cosenza.
Leggi tutto: Intossicazione da botulino, sul food truck di Diamante più cibi contaminati: le analisi
(Adnkronos) - Un abbraccio, quello tra Loredana Bertè e Renato Zero, che ha scritto una nuova pagina della storia della musica italiana. Dopo trent'anni di silenzio e distanza, i due artisti su sono ritrovati a La Spezia in occasione del tour '50 anni da ribelle' di Bertè.
Il cantautore romano è salito a sorpresa sul palco del concerto, che si è tenuto in Piazza Europa, regalando al pubblico un momento pieno di emozione. "Ci tenevo a venire fin qui per ricordare a Loredana che noi siamo i migliori anni della nostra vita”, ha detto prima di abbracciarla e di urlare “Loredana, un mito”.
Tra i due artisti c'è stato un lungo periodo di gelo. Amici strettissimi negli anni '80 e '90, ma poi un litigio legato a questioni economiche li avrebbe allontanati, tanto da chiudere i rapporti per anni. Loredana Bertè ospite nel 2024 a Belve, programma di Rai 2 condotto da Francesca Fagnani, aveva parlato del suo rapporto con Zero e della nostalgia per quell'amicizia: “Nella mia vita c’è stato sempre, quindi oggi che sono anni che non parliamo, mi manca molto".
Leggi tutto: Loredana Bertè e Renato Zero, di nuovo insieme dopo 30 anni: l'abbraccio sul palco
(Adnkronos) - La società Vm 2006 Srl del Gruppo Caltagirone prende atto, "non senza sorpresa", dell'avvenuta pubblicazione dell'avviso di convocazione per il 21 agosto 2025 dell'assemblea di Mediobanca con all'ordine del giorno l'Ops sulla totalità delle azioni ordinarie Banca Generali annunciata lo scorso 28 aprile da Mediobanca, l'utilizzo delle azioni ordinarie Assicurazioni Generali detenute da Mediobanca quale corrispettivo dell'Offerta; all'esercizio della facoltà, ove ritenuto opportuno, di rinunciare in tutto o in parte a una o più delle condizioni di efficacia apposte nell'Offerta, nonché della relativa relazione illustrativa. La società rammenta "che detta adunanza, inizialmente fissata per lo scorso 16 giugno 2025, era stata appena il giorno precedente rinviata al 25 settembre 2025 anche al dichiarato fine di disporre a beneficio dei soci di un set informativo esaustivo e dettagliato".
Al netto della circostanza che la prossima assemblea è stata calendarizzata per una data che precede di oltre un mese quella inizialmente indicata, ad ogni modo la Vm 2006 osserva che, alla luce della nuova relazione illustrativa messa a disposizione del pubblico, "permangono immutate le gravi carenze informative già denunciate lo scorso giugno".
Leggi tutto: Mediobanca, Caltagirone su assemblea 21/8: "Ancora gravi carenze informative"
(Adnkronos) - Salgono a 10 gli indagati dalla procura di Paola, diretta da Domenico Fiordalisi, in relazione al grave episodio di intossicazione da botulino che si è verificato a Diamante, dove due persone sono morte dopo aver mangiato un panino in un food truck. Oggi sul registro degli indagati è stato iscritto infatti anche un medico del 118.
Nell'inchiesta si ipotizzano a vario titolo i reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive. Oltre alle due vittime, altre 14 persone sono ricoverate per intossicazione alimentare da botulino all'ospedale Annunziata di Cosenza.
Leggi tutto: Botulino, casi a Diamante: salgono a 10 indagati. C'è anche medico del 118
(Adnkronos) - Nuove chat con il sindaco di Milano Giuseppe Sala. E' la novità che emerge dall'analisi di alcuni telefoni cellulari, dopo i sequestri fatti a metà luglio nell’inchiesta che ha portato a sei arresti nell’urbanistica milanese. I messaggi tra il sindaco e alcuni dei principali indagati dell’inchiesta saranno depositati domani martedì 12 agosto, davanti ai giudici del Riesame chiamati a valutare le esigenze cautelari per Giancarlo Tancredi, ex assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano e Giuseppe Marinoni, ex presidente della commissione per il Paesaggio.
L’analisi dei telefoni, appena iniziata, è stata svolta dalla Guardia di finanza tramite parole chiave: il nome degli indagati e quello dei progetti già noti come il Pirellino o su cui la Procura non ha ancora approfondito l'indagine.
Leggi tutto: Inchiesta urbanistica Milano, spuntano nuove chat con il sindaco Sala
(Adnkronos) - Donald Trump annuncia il controllo federale su Washington, la sua polizia e la mobilitazione della Guardia Nazionale per combattere la criminalità. In una conferenza stampa alla Casa Bianca, il presidente ha ribadito che la capitale americana è una delle città più pericolose del mondo, affermando che ha un tasso di criminalità peggiore di quello di Baghdad, Brasilia e Bogotà.
Trump ha annunciato "un'azione storica" per "riprenderci la capitale". "La nostra capitale è sotto il controllo di gang violente e criminali assetati di sangue che girano in gruppi di giovani selvaggi, drogati e pazzi, homeless e noi non permetteremo più che questo succeda", ha tuonato.
Il tycoon si è poi detto pronto a mandare i militari a Washington "se necessario" per contrastare quella che ha definito "l'emergenza di pubblica sicurezza" nella capitale. Una affermazione che è in contrasto con il fatto che nel 2024 si è avuto il tasso di criminalità più basso degli ultimi 30 anni, secondo i dati del dipartimento di Giustizia.
"Porteremo i militari se sarà necessario. Comunque avremo la Guardia Nazionale", ha detto ancora il presidente. La Guardia Nazionale "lavorerà insieme alla polizia locale e alle agenzie federali per garantire che la città sia sicura", ha poi detto il capo del Pentagono, Pete Hegseth, presente alla conferenza stampa con altri membri dell'amministrazione.
Trump ha precisato che saranno 800 i membri della Guardia Nazionale che saranno dispiegati, aggiungendo che "potranno essere molti di più, se necessario". Il presidente ha quindi legato le operazioni di polizia che verranno lanciate contro "gang, spacciatori e reti di criminali" alle operazioni per deportare i migranti: "Li porteremo via dalle strade, forse via dal Paese, perché molti di loro di loro sono entrati nel Paese illegalmente".
E ancora. "Rimuoveremo gli accampamenti degli homeless da tutti i nostri parchi, i nostri bei parchi, dove ora la gente non può passeggiare", ha aggiunto, affermando che questi accampamenti rendono la città "molto sporca". "Porteremo via questi accampamenti, cercheremo di occuparci di queste persone", ha aggiunto senza specificare cosa si intende fare per questi senza tetto, affermando che molti di loro "sono di Paesi diversi, di altri parti del mondo, nessuno sa chi siano".
Trump ha poi assicurato: "Ci libereremo delle persone che occupano i sottopassaggi e tutti gli altri spazi della città, non permetteremo che la nostra città venga trasformata in una terra desolata davanti agli occhi del mondo".
Già ieri Trump aveva annunciato la 'cacciata' dei senza tetto dalla città, solo uno dei provvedimenti nella strategia del tycoon per "rendere la nostra capitale più sicura e più bella che mai". Nelle ultime settimane, Trump ha criticato la gestione dell'ordine pubblico a Washington, stigmatizzando la situazione anche nella zona della Casa Bianca.
"Gli homeless devono andarsene, immediatamente. Vi offriremo un posto in cui stare, ma lontano dalla capitale. I criminali, invece, non devono spostarsi. Vi metteremo in carcere, dove meritate di stare. Succederà tutto molto in fretta, proprio come al confine", scriveva il presidente su Truth facendo riferimento alle politiche per il contrasto all'immigrazione illegale.
Leggi tutto: Trump annuncia le misure anti crimine per Washington: "Pronto a mandare i soldati"