(Adnkronos) - Jannik Sinner in campo oggi 6 settembre contro Felix Auger-Aliassime nella seconda semifinale degli US Open. L'azzurro, numero 1 del mondo e detentore del titolo, nel match - in diretta tv e streaming - affronta il canadese, numero 25 del tabellone.
Chi vince, sfida in finale lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, che in semifinale ha piegato in 3 set il serbo Novak Djokovic, numero 7. La finale si gioca domenica 8 settembre alle 14 ora locale di New York, le 20 in Italia.
Leggi tutto: Sinner - Auger-Aliassime oggi, diretta semifinale US Open - Risultato live 6-1 3-6
(Adnkronos) - Jannik Sinner in campo oggi 6 settembre contro Felix Auger-Aliassime nella seconda semifinale degli US Open. L'azzurro, numero 1 del mondo e detentore del titolo, nel match - in diretta tv e streaming - affronta il canadese, numero 25 del tabellone.
Chi vince, sfida in finale lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, che in semifinale ha piegato in 3 set il serbo Novak Djokovic, numero 7. La finale si gioca domenica 8 settembre alle 14 ora locale di New York, le 20 in Italia.
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(Adnkronos) - "Se ci sarà la finale con Jannik, arriverà quello che tutti si aspettano". Carlos Alcaraz è in finale agli US Open e aspetta Jannik Sinner. Lo spagnolo, numero 2 del mondo, in semifinale ha sconfitto il serbo Novak Djokovic in 3 set. Sinner, numero 1 del mondo e detentore del titolo, nella seconda semifinale affronta il canadese Felix Auger-Aliassime. L'iberico e l'azzurro quest'anno si sono affrontati in finale al Roland Garros e a Wimbledon. Sulla terra rossa ha vinto Alcaraz, sull'erba ha trionfato Sinner. A New York, andrebbe in scena il terzo duello 'major' nel 2025.
"Sono molto felice di aver battuto Djokovic, credo di averlo fatto per la prima volta sul cemento. Ho cercato di non pensare a tutto quello che ha fatto in carriera, sono rimasto concentrato. Non è stata una partita perfetta, ma sono in finale e sono felicissimo", dice Alcaraz a Supertennis.
"La rivalità che stiamo costruendo è bellissima, stiamo facendo entrambi molto bene. Io ho fatto la mia parte, ora Jannik ha una partita difficile. Possiamo fare la storia se giochiamo la terza finale consecutiva in un torneo dello Slam, stiamo costruendo la nostra storia. Se ci sarà la finale con Jannik, arriverà quello che tutti si aspettano", aggiunge.
Leggi tutto: Sinner, il messaggio di Alcaraz: "Finale US Open con Jannik per la storia"
(Adnkronos) - L'ex capo di stato maggiore delle Idf, il tenente generale Herzi Halevi, avrebbe cercato di convincere il primo ministro Benjamin Netanyahu ad accettare un accordo che avrebbe comportato la liberazione di tutti gli ostaggi prima dell'offensiva di Rafah a Gaza dell'anno scorso, ma il premier avrebbe fermamente respinto la proposta. A rivelarlo è l'emittente pubblica Kan, citando fonti anonime che hanno riferito che nei mesi precedenti l'operazione delle Idf nella città di Rafah, nel sud della Striscia, Halevi avrebbe spinto per un accordo di cessate il fuoco che avrebbe comportato il rilascio di tutti gli ostaggi in un'unica fase.
Secondo il piano elaborato dai militari, il rilascio di tutti gli ostaggi trattenuti a Gaza renderebbe più facile per le Idf sconfiggere Hamas. La tv afferma che quando Halevi avrebbe sollevato la proposta durante una riunione del gabinetto di sicurezza di alto livello, Netanyahu l'avrebbe subito respinta definendola una "sconfitta".
Le Forze di difesa israeliane ritengono intanto che Hamas potrebbe tentare di spostare gli ostaggi trattenuti a Gaza City prima dell'intensificazione delle operazioni militari nella città. A riportarlo è Channel 13, aggiungendo che i militari ritengono che il video degli ostaggi Alon Ohel e Guy Gilboa-Dalal, diffuso ieri da Hamas ma datato 28 agosto 2025, sia stato girato in un'area del campo profughi di Shati, dove le Idf non sono presenti.
Secondo Channel 13, l'esercito ammette di non avere un quadro completo, basato sui dati di intelligence, della posizione di tutti gli ostaggi trattenuti a Gaza.
L'operazione dell'esercito israeliano a Gaza City potrebbe aumentare il rischio per la vita degli ostaggi. Secondo Ynet News, le Idf non hanno informazioni chiare sulla loro posizione, ma soltanto valutazioni sulle aree dove sarebbero nascosti. Una fonte militare ha dichiarato al giornale israeliano che "è difficile prevedere come Hamas tratterà gli ostaggi, se li proteggerà o li userà come scudi, o se ne ucciderà alcuni per manipolare la situazione oppure se li trasferirà nascondendoli fra le folle di sfollati.
Le Idf intendono in ogni caso esercitare cautela nei luoghi in cui si ritiene siano detenuti gli ostaggi. L'esercito si sta preparando all'eventualità che gli ostaggi vengano trasferiti dalle loro posizioni attuali, nascosti fra centinaia di migliaia di persone dirette verso sud nell'ambito dell'evacuazione, attraverso corridoi sicuri dove le Idf non aprirebbero il fuoco.
Intanto gli Stati Uniti e l'Onu stanno discutendo di un piano per la ricostruzione della Striscia di Gaza prima dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in modo da evitare che la riunione venga travolta dalla controversia sul riconoscimento dello Stato palestinese. Il piano, scrive il Guardian, prevede la formazione di un governo tecnico per Gaza che resti in carica un anno, una forza di stabilizzazione internazionale, il disarmo di Hamas e il rifiuto della deportazione di massa dei palestinesi. Approvato dall'Onu e varato dalla Casa Bianca, il piano per la ricostruzione è stato discusso in particolare dal Segretario di Stato americano Marco Rubio.
Si prevede che il 22 settembre, in una conferenza a margine dell'Assemblea generale a New York, Regno Unito, Francia, Canada, Belgio e Malta riconosceranno lo Stato di Palestina. La Gran Bretagna ha però lasciato intendere che avrebbe potuto non riconoscere lo Stato di Palestina se Israele e Hamas avessero raggiunto un cessate il fuoco, ma il governo israeliano ha respinto questa ipotesi e annunciato l'intenzione di conquistare Gaza City.
Le due questioni più controverse restano il disarmo di Hamas, un requisito chiave per tutti i leader europei, e la possibilità per i candidati legati in passato ad Hamas o al terrorismo di presentarsi alle elezioni per la presidenza e il parlamento palestinesi. Husam Zomlot, rappresentante palestinese nel Regno Unito, ha affermato nei giorni scorsi che l'Autorità Nazionale Palestinese si impegna a indire elezioni a Gaza e in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, entro un anno dal cessate il fuoco. Nel frattempo, la Palestina sarebbe governata da un governo tecnico.
Leggi tutto: Gaza, media: "Netanyahu rifiutò piano Idf per liberare tutti gli ostaggi"
(Adnkronos) - Striscia la Notizia ritornerà presto su Canale 5. Ad annunciarlo è stato l'inviato storico della trasmissione di Canale 5 Jimmy Ghione, durante la rassegna 'Protagonisti' in corso a La Spezia.
"La notizia è che Striscia la notizia ricomincerà la seconda settimana di novembre. E saremo ancora con voi dalla parte del cittadino", le parole di Ghione al pubblico, al quale ha spiegato che "Ci è piaciuta l'idea di cominciare a novembre perché la prima puntata di Striscia era stata a novembre. Ci sono stati dei cambiamenti con la Ruota della Fortuna ma noi ci saremo e si è deciso di farla partire nella seconda settimana di novembre".
Leggi tutto: A novembre torna Striscia La Notizia, il video dell'annuncio di Jimmy Ghione
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz in finale agli US Open 2025. Lo spagnolo, numero 2 del mondo, in semifinale oggi 5 settembre batte il serbo Novak Djokovic, testa di serie numero 7, per 6-4, 7-6 (7-4), 6-2 in 2h23'. L'iberico, che punta a riconquistare il primo posto nel ranking Atp, attende in finale il vincente della seconda semifinale tra l'azzurro Jannik Sinner, numero 1 del mondo, e il canadese Felix Augier-Aliassime.
Alcaraz, al quarto successo in 9 sfide con Djokovic, andrà a caccia del sesto titolo della carriera in un torneo dello Slam e del 23esimo trionfo complessivo. Agli US Open, l'iberico si è già imposto nel 2022. Domenica il murciano - alla terza finale Slam consecutiva - proverà a fare bis sul cemento americano e a coronare 2 settimane perfette: Alcaraz arriva in finale senza aver perso nemmeno un set.
Contro Djokovic, Alcaraz vive una giornata 'normale'. Lo spagnolo viaggia attorno al 55% di prime palle e commette parecchi errori gratuiti (30): eppure, non dà mai l'impressione di essere realmente in difficoltà, nemmeno quando deve recuperare un break nel secondo set.
Il numero 2 del mondo parte sparato: break al primo game, basta e avanza per indirizzare il primo set nel quale il serbo non ha a disposizione nemmeno una palla break per provare a colmare il gap. Alcaraz spreca un paio di chance per piazzare un altro break e, nonostante qualche pausa con scelte tattiche discutibili, archivia il 6-4 'd'ordinanza'. Il pubblico si scalda in avvio di secondo set, quando Djokovic vive il momento migliore della giornata.
Il 38enne strappa il servizio al rivale e vola 3-0: c'è partita. Alcaraz paga a caro prezzo un passaggio a vuoto ma impiega pochi minuti a reinserire il pilota automatico: controbreak, rimonta rapida (3-3). Il servizio domina la seconda parte della frazione, che si risolve al tie-break. Djokovic paga il pessimo start (1-4), impossibile risalire la china contro un avversario del genere. Alcaraz chiude 7-4, anche il secondo set è in cassaforte.
Il terzo set si spacca in due quasi subito. Djokovic è in riserva, perde il servizio nel quarto game (1-3) e alza bandiera bianca. Alcaraz completa la missione sul velluto, chiude 6-2 e vola in finale.
Leggi tutto: Alcaraz batte Djokovic e vola in finale US Open. Ora tocca a Sinner
(Adnkronos) - Luis Enrique cade dalla bicicletta, si frattura la clavicola e dovrà essere sottoposto ad un'operazione. Il Paris Saint-Germain fa il punto sulle condizioni dell'allenatore spagnolo, vittima di un incidente. "In seguito alla caduta in bicicletta avvenuta venerdì, l'allenatore del Paris Saint-Germain Luis Enrique è stato trasportato al pronto soccorso e verrà sottoposto a un intervento chirurgico per la frattura della clavicola. Il Paris Saint-Germain desidera esprimere il suo pieno sostegno a Luis Enrique e augurargli una pronta guarigione. Il club fornirà ulteriori informazioni a breve", si legge in un tweet del club campione d'Europa dopo il trionfo nella finale di Champions League 2024-2025 contro l'Inter.
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(Adnkronos) - "La notizia è che Striscia la notizia ricomincerà la seconda settimana di novembre. E saremo ancora con voi dalla parte del cittadino". L'annuncio arriva da Jimmy Ghione, uno degli inviati storici della trasmissione di Canale 5 in occasione della rassegna 'Protagonisti' che si svolge fino a domani a La Spezia. "Ci è piaciuta l'idea di cominciare a novembre perché la prima puntata di Striscia era stata a novembre. Ci sono stati dei cambiamenti con la Ruota della Fortuna ma noi ci saremo e si è deciso di farla partire nella seconda settimana di novembre", sottolinea Ghione parlando al pubblico alla presenza del giornalista, presidente di Kratesis e direttore artistico della rassegna 'Protagonisti' Roberto Arditti e al giornalista di 'Il Giornale' Stefano Zurlo.
Con 'la Ruota della Fortuna', sottolinea ancora Ghione, "Gerry Scotti sta facendo un ottimo lavoro. E' un amico e noi siamo molto felici" del suo successo "perché siamo una famiglia. E voglio anche ringraziare Pier Silvio Berlusconi per questo". "Il programma più visto l'anno scorso di Canale 5 - sottolinea Ghione in merito agli ascolti - è stato Striscia la notizia. Quindi di che cosa stiamo parlando quando dicono i cali di Ascolto di Striscia. Solo quando il sabato c'è Maria De Filippi".
'La Ruota della Fortuna' in onda su Canale 5 ieri per il terzo giorno consecutivo è stato leader dell'access prime time, con 4.388.000 spettatori e il 24,59% di share, contro i 4.018.000 spettatori e il 22,63% di share ottenuti da 'Affari Tuoi' di Stefano De Martino. Canale 5 così si è aggiudicato la fascia di prima serata, con una media di 3.701.000 spettatori e il 21,45% di share, contro i 3.572.000 spettatori medi e il 20,70 registrati da Rai1.
Giovedì scorso Pier Silvio Berlusconi è arrivato a sorpresa nello studio de 'La ruota della fortuna' durante la registrazione di una puntata della trasmissione condotta da Gerry Scotti: "Sono venuto a salutarvi e a ringraziare tutti i professionisti che hanno collaborato e lavorato a questo prodotto. Avete fatto, abbiamo fatto tutti insieme un piccolo miracolo. Quindi, tutte le persone coinvolte si meritano il mio e il nostro grande applauso. Bravi", ha detto Pier Silvio Berlusconi in quell'occasione.
(Adnkronos) - "Siamo in un momento in cui la guerra viene normalizzata, è difficile entrare nel discorso pubblico con un'alternativa. Noi, invece, crediamo fortemente che la possibilità di rifiutare la guerra ci sia, non solo nelle parole, ma anche nella pratica". Con queste parole, Simonetta Gola, direttrice comunicazione di Emergency, è intervenuta in occasione della prima giornata della quinta edizione del Festival organizzato dalla stessa Ong con il titolo “La voce”, in svolgimento dal 5 al 7 settembre a Reggio Emilia.
"Davanti alla frustrazione e al senso di impotenza che molti cittadini provano, vogliamo ricordare che abbiamo una voce e soprattutto che possiamo unirla a quella degli altri - prosegue Gola - Abbiamo invitato molti ospiti che raccontano battaglie in corso, battaglie che sono state vinte. Sono tutte voci che possono ispirare il cambiamento".
La serata di sabato sarà dedicata a Gaza: "Sarà condotta da Jolanda Renga e da Ambra Angiolini. Ci saranno diversi ospiti, Francamente, Levante, Mirco Mariani e altri. Si inizia con un libro intitolato “Il loro grido è la mia voce”, è una raccolta di poesie scritte da palestinesi che vivono sotto assedio e racconta le loro condizioni di vita. Lo terremo come filo rosso della serata per raccontare che le vittime nei conflitti di oggi sono per il 90% civili e la ragione d'essere di Emergency è offrire cure alle vittime civili, ma soprattutto lavorare perché non ce ne siano altre" conclude.
Leggi tutto: Emergency, Gola: "Esiste la possibilità di rifiutare la guerra"
(Adnkronos) - Uno sciame d'api invade il campo, arbitro e calciatori si fingono morti per evitare di essere punti dagli insetti. E' la scena surreale ripresa dalle telecamere in Tanzania, durante il match tra FC Abuja e JKU FC.
Lo stop è scattato al 77', sul risultato di 1-1. Tutti, dai giocatori ai cameraman, passando per i raccattapalle, hanno scelto di sdraiarsi a terra per evitare l'assalto. Qualcuno ha provato anche ad ingannare gli insetti con un'intepretazione 'totale': qualcuno si nasconde sotto le panchine, occhi chiusi, nessun movimento. In attesa che il nemico vada via.
Leggi tutto: Invasione di api in campo, calciatori si fingono morti
(Adnkronos) - Max Verstappen e un futuro alla Ferrari? "Nella vita ce sempre una possibilità, ce n'è una per ogni decisione. Penso che Ferrari sia un brand enorme. Tutti i piloti si immaginano di guidare una Rossa, ma credo che l'errore stia proprio qui. Se vuoi guidare la Ferrari, è per vincere. Se un giorno dovessi andarci, non sarebbe solo per guidarla, ma perché vedrei l'opportunità di vincere". Il campione del mondo, oggi punta di diamante della Red Bull, ha parlato così ai media all'inizio del weekend del Gp di Monza. Lanciando un'idea, o meglio una suggestione, che sta già facendo sognare i tifosi della Ferrari per le prossime stagioni.
Leggi tutto: Verstappen, futuro alla Ferrari? "C'è sempre una possibilità, ma guido per vincere"
(Adnkronos) - Aryna Sabalenka ha centrato la sua terza finale consecutiva agli Us Open. E dopo il successo contro Jessica Pegula a New York ha trovato anche il tempo per una battuta su Nick Kyrgios in vista della 'Battaglia dei sessi', evento in cui i due si sfideranno a Hong Kong a inizio 2026: "Penso che sia un’idea fantastica" ha detto la numero uno del ranking Wta. "Sarà spettacolare da vedere e divertente, specialmente contro uno come Nick. Come ha detto lui in un’altra intervista crede davvero di poter vincere, ma io sicuramente andrò in campo e farò del mio meglio per prenderlo a calci nel sedere".
Pochi giorni fa, Kyrgios aveva detto in un'intervista al podcast First And Red con Alexander Bublik: "Sono molto emozionato per la partita, lei ha una grande personalità ed è una tennista magnifica. Mi fa ridere che pensi davvero di poter vincere". La sfida, insomma, è già cominciata.
(Adnkronos) - Nessun 6 né 5+1 al concorso del Superenalotto di oggi, venerdì 5 settembre 2025. Sono invece sette i 5 centrati, che vincono rispettivamente 17.842,64 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 sale così a 47,9 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente del SuperEnalotto di oggi: 9, 39, 47, 52, 71, 82. Numero Jolly 83; Super Star 52.
Leggi tutto: SuperEnalotto, numeri e combinazione vincente oggi 5 settembre
(Adnkronos) - Alla serata di inaugurazione della festa dell’Unità di Milano, il sindaco Beppe Sala ricorda Giorgio Armani: “Ho tante foto con lui ma non ne ho pubblicate nessuna. Lui è stato un amico vero. Ci siamo conosciuti vent’anni fa. Mi ha chiamato il 6 agosto, per me momento difficile, una telefonata breve, aveva la voce affaticata, non vi dico cosa mi ha detto ma il senso era: ‘sono un amico vero’. È stata una grande dimostrazione di amicizia”.
(Adnkronos) - Alla serata di inaugurazione della festa dell’Unità di Milano, il sindaco Beppe Sala ricorda Giorgio Armani: “Ho tante foto con lui ma non ne ho pubblicate nessuna. Lui è stato un amico vero. Ci siamo conosciuti vent’anni. Mi ha chiamato il 6 agosto, per me momento difficile, una telefonata breve, aveva la voce affaticata, non vi dico cosa mi ha detto ma il senso era: ‘sono un amico vero’. È stata una grande dimostrazione di amicizia”.
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz contro Novak Djokovic oggi, 5 settembre, nella prima semifinale degli US Open 2025. Lo spagnolo, numero 2 del mondo, affronta il serbo, testa di serie numero 7, nel match - in diretta tv e streaming - per un posto in finale a New York.
Jannik Sinner, numero 1 del mondo, sarà impegnato nella seconda semifinale contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
Leggi tutto: Alcaraz-Djokovic, oggi diretta semifinale US Open - Risultato live
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz contro Novak Djokovic oggi, 5 settembre, nella prima semifinale degli US Open 2025. Lo spagnolo, numero 2 del mondo, affronta il serbo, testa di serie numero 7, nel match - in diretta tv e streaming - per un posto in finale a New York.
Jannik Sinner, numero 1 del mondo, sarà impegnato nella seconda semifinale contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
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(Adnkronos) - Maxi-tamponamento sull’autostrada A21 tra Asti e Alessandria in direzione di Piacenza, poco dopo Felizzano. Secondo le prime informazioni nell’ incidente sarebbero rimasti coinvolti sei veicoli e 12 le persone che risulterebbero ferite di cui tre in codice rosso altrettante in codice giallo e sei in codice verde.
Sul posto sono state inviati i soccorsi, sanitari del 118 che stanno operando con automedica, mezzi di soccorso avanzato e di base. Al lavoro anche i vigili del fuoco e la polizia stradale per accertare la dinamica dell’accaduto.
Leggi tutto: Maxi tamponamento sulla A21 tra Asti e Alessandria, 12 feriti: tre sono gravi
(Adnkronos) - Inizia con una vittoria il nuovo percorso dell'Italia Under 21 guidata dal commissario tecnico Silvio Baldini. Gli Azzurrini cominciano il loro percorso di qualificazione all'Europeo di categoria contro i pari età di Montenegro a La Spezia vincendo 2-1 in rimonta. Azzurrini in svantaggio dopo soli quattro minuti a causa di un errore in difesa, con la rete di Kotic. Nella ripresa l'Italia pareggio con Lipani al 52' per poi vincere con il gol vittoria su rigore firmato da Koleosho al 79'. La prossima gara è in programma martedì alle ore 18.15 in casa della Macedonia.
Leggi tutto: Europei U21, qualificazioni: Italia-Montenegro 2-1
(Adnkronos) - "Un altro anno da record per Fiumicino" che supererà "di slancio i 50 milioni di passeggeri quest'anno", con "il picco 180mila passeggeri al giorno". A dichiararlo è l'amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone intervistato dall'Adnkronos, a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio.
"Una crescita non solo quantitativa ma anche qualitativa" perché "crescono i flussi di lungo raggio e intercontinentali". In particolare "il traffico da e verso il Nord America segna un aumento del 40% rispetto al 2019 e oggi rappresenta circa il 10% del totale del traffico di Fiumicino", ha spiegato nel dettaglio Troncone, che si aspetta un'ulteriore crescita dall'Asia.
Sul tema dell'energia, Troncone ha chiarito che Adr punta a portare "le infrastrutture a emissioni zero nell'arco dei prossimi 3-4 anni". "Sul rinnovabile - ha detto all'Adnkronos - abbiamo inaugurato il più grande parco fotovoltaico in un aeroporto in Europa". Sulle operazioni di volo a emissioni zero, ha aggiunto, "la strada è un po' più lunga, la risposta oggi è Saf, rispetteremo le prime tappe e nel 2025 almeno il 2% del carburante deve essere sostenibile e supereremo questo target a Fiumicino".
Accanto alla sostenibilità l'innovazione. Gli aeroporti devono essere anche un grande motore di "innovazione tecnologica. Stiamo puntando tanto su questo con un modello di open innovation che ha attratto oltre 1300 start up a livello globale", ha detto l'ad di Adr. "Il nostro focus è soprattutto sull'introduzione sostenibile e ad alto valore aggiunto dell'intelligenza artificiale per l'efficacia operativa, per la sicurezza, per nuovi servizi ai nostri passeggerei e per l'automazione".
Marco Troncone ha sottolineato che In Adr "solo negli ultimi due anni oltre 1/3 dei nostri ingressi a tempo indeterminato sono under 30, questo nell'ambito della crescita del nostro aeroporto che ha portato a oltre 2mila posti di lavoro a tempo indeterminato negli ultimi 10 anni". A dimostrazione che Aeroporti di Roma condivide "pienamente" l'appello del managing partner e amministratore delegato di The European House - Ambrosetti Valerio De Molli sui giovani: "Il capitale umano è al centro dei nostri fattori strategici".
"Questo - ha proseguito - è in linea con la strategia dei nostri azionisti che hanno recentemente lanciato la Fondazione Unhate, ente del terzo settore focalizzato proprio sui giovani under 30".
(Adnkronos) - Il Collegio italiano dei chirurghi (Cic), che rappresenta oltre 45mila professionisti, esprime "pieno sostegno all'iniziativa del Governo volta a introdurre in maniera definitiva lo 'scudo penale' per i professionisti della sanità. Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Salute professor Orazio Schillaci, assume particolare rilievo per il mondo della chirurgia", commenta il Cic in una nota. "Ogni anno - sottolinea - in Italia milioni di interventi chirurgici vengono eseguiti in condizioni spesso complesse, che richiedono decisioni rapide e delicate, talvolta in emergenza e con risorse limitate. La consapevolezza che la responsabilità penale sia circoscritta ai soli casi di colpa grave, quando vengono rispettate linee guida e buone pratiche, restituisce maggiore serenità ai chirurghi e rafforza la fiducia dei pazienti in un sistema più equilibrato e trasparente".
Il Cic ricorda che "già dal 2009 ha iniziato e combattuto una vera e propria battaglia sullo scudo penale", pertanto "la nota ministeriale viene accolta dal Collegio con grande soddisfazione, quale riconoscimento di un impegno che ha visto la chirurgia in prima linea. Il Collegio - si legge - riconosce inoltre che il nuovo quadro normativo tiene conto delle condizioni reali in cui si opera in sala operatoria: scarsità di personale, pressione organizzativa e necessità di affrontare patologie complesse e multisistemiche. In tali contesti, distinguere tra errori imputabili a colpa grave e complicanze inevitabili è un passo fondamentale per valorizzare la professionalità dei chirurghi e tutelare al tempo stesso i cittadini. Un ulteriore aspetto centrale è la formazione dei giovani chirurghi", rimarca il Collegio: "Soprattutto in questo momento di crisi, risulta fondamentale rafforzare le scuole di specializzazione e differenziarle a seconda dei bisogni reali del Paese. Solo così sarà possibile garantire una crescita professionale solida e coerente con le necessità del sistema sanitario nazionale". Dal Cic "un plauso va anche al vice ministro della Giustizia onorevole Francesco Paolo Sisto e al sottosegretario alla Salute senatore Marcello Gemmato, che hanno garantito, con la loro costante disponibilità, un dialogo istituzionale proficuo con il Collegio italiano dei chirurghi e con l'intero mondo medico-scientifico".
"La chirurgia è un ambito ad altissimo rischio e responsabilità - dichiara il presidente del Cic, Maurizio Brausi - Garantire ai chirurghi la possibilità di operare con maggiore serenità, senza il timore costante di contenziosi penali quando non vi sia colpa grave, significa difendere la professione e rafforzare la qualità e la sicurezza delle cure chirurgiche", precisa il professore. "Questo provvedimento - conclude - rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario più giusto, in cui medici e pazienti possano sentirsi entrambi tutelati". Il Collegio dei chirurghi si dice "disponibile ad una collaborazione costruttiva con Governo e Parlamento per affinare i decreti attuativi, garantendo che le misure suggerite siano praticabili e rispondano ai reali bisogni dei professionisti e dei pazienti".
Leggi tutto: Sanità, Collegio chirurghi: "Pieno sostegno a iniziativa Governo su scudo penale"
(Adnkronos) - "Non so se si poteva fare meglio l’accordo, difficile dirlo. Ma è un accordo doloroso. L’Italia esporta 64 miliardi di euro all’anno negli Usa, in tutti i settori. Ci si aspetta che ci sia un calo di 7/8 miliardi all’anno. Non è banale". È quanto ha detto Emma Marcegaglia, presidente di Marcegaglia Holding, in collegamento con Adnkronos dal forum Teha di Cernobbio.
"Bisogna fare varie cose: continuare a trattare – ha indicato l’imprenditrice - perché ci sono ancora settori dove i dazi sono al 50% come quello dell’acciaio. Poi bisogna vedere sulla farmaceutica, sui vini, sull’alimentare, se si può fare meglio. Secondo me c’è ancora spazio, ma dobbiamo anche cercare altri spazi per compensare il calo delle esportazioni verso degli Stati Uniti”, ha spiegato l’ex presidente di Confindustria. I Paesi Mercosur, ha quindi aggiunto, "non compensano completamente l’export verso gli Usa" ma "dobbiamo diversificare il più possibile i nostri mercati di sbocco. Andare verso un accordo di libero scambio è un’opportunità per le nostre imprese e va fatto anche con altre parti del mondo, come India, Australia e Indonesia, per aprire più mercati possibili. Bisogna fare in modo che il mercato unico europeo, tra i più grandi del mondo, cresca di più con meno barriere interne e burocrazia, in modo che ci possa essere più domanda interna che compensi le esportazioni", ha concluso Marcegaglia.
In collegamento con Adnkronos Emma Marcegaglia ha parlato anche del tema del costo dell'energia elettrica per le aziende. "Il tema dell’energia è fondamentale. C’è un problema molto serio: il costo dell’energia elettrica per le aziende italiane è grande, anche nei confronti delle aziende francesi, tedesche o svedesi. Si è ragionato sul tema ma la verità è che al momento è tutto fermo. L'energy release non è una realtà, il gas release non è una realtà. Penso che nella prossima finanziaria questo tema vada messo a terra assolutamente", ha detto.
"C’è un problema di produzione industriale negativa oramai da due anni, ci sono tanti temi ma il primo è il costo dell’energia. Dobbiamo tornare al nucleare, ci servono scelte a lungo termine e questa è fondamentale”, ha detto ancora l’ex presidente di Confindustria.
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